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Le avventure del barone di Munchausen

Libero adattamento
di
Raffaele bruno
Con
Raffaele Bruno
Il gioco consiste nel creare insieme al pubblico
alcune scene delle mirabolanti avventure del
barone .
Una voce registrata incomincia a raccontare le avventure del barone di
Munchausen, quando all’improvviso, fa la sua comparsa, tra il pubblico,
in modo molto irruento il barone stesso, mettendo tutto sottosopra e
provocando un grande scompiglio .
La scena si svolge tra le quinte e la platea.
Voce registrata: Mentre il sole sorgeva sull'isola di formaggio, proiettando lunghe
ombre tra i cespugli di salsicce, illuminando le cime degli alberi di miele e
scaldando i campi di salmone affumicato, io, Barone di Munchausen, stimato e
rinomato sopra ogni altra cosa, per dire la verità , tutta la verità e nient'altro che
la verità ... mi imbarcai su un vascello e salpai in direzione della mia terra natia
allo scopo di tentare l’educazione dei miei provinciali , ottusi e stupidamente
increduli patrioti , issammo così le vele e salpammo l’ancora. Perseguitato dalla
cattiva sorte fui spinto verso le fauci di una balena di tale prodigiosa stazza e
lunghezza, che neanche con un cannocchiale riuscivo a vederne la fine…
Bugiardi, tutte menzogne, brutti mascalzoni, non la passerete liscia,
intollerabile, interrompete immediatamente questa buffonata,
interrompete è un insulto, una vera indecenza, una vera indecenza, non ho
mai sentito tante fandonie in vita mia non sapete quello che dite, non
permetto che vengano dette tante sciocchezze, non permetto
assolutamente di ridicolizzarmi in questo modo , io sono il Barone di
Mounchausen e non vi permetterò di ridicolizzarmi voi non avete il
diritto, imbroglioni.Voi state mettendo in scena una buffonata mi
presentate come una ridicola invenzione, una burla, io non lo permetterò.
E’ una sconcezza, impedirò di portare a termine questo irriverente
scempio, abbiate il coraggio di battervi .
Improvvisamente si ferma davanti alla scena fissando alcuni spettatori.
(Sorridendo)Oh salve , Lieto di vedervi signorine, Oh mio Dio
Berthold… come sono felice di vederti , come te la passi …dove ti eri
cacciato …come vanno le gambe? Dove sono gli altri?
Albert, Adolfus, Gustavus… non ci posso credere tutto questo è
miracoloso!
(Infastidito) Chi ha detto che ho bisogno di un dottore, io non ho bisogno
di nessun dottore, signori e signore il barone Munchausen al vostro
servizio, molti non si ricorderanno di me o delle mie avventure ma vi
assicuro che sono tutte vere, se solo voleste farmi la cortesia di prestare
fede alla parola di un gentiluomo quale io sono, potrei raccontarvi alcune
mie avventure , che ribadisco sono tutte vere …intesi??
Allora, dopo avere viaggiato per l’Egitto ricevetti una grandissima
accoglienza alla corte del grande Visir Turco , sua altezza il sultano che
conosceva la mia reputazione e aveva in me una grandissima stima , un
giorno il sultano mi portò una bottiglia del suo Tocai preferito, un vino
meraviglioso adatto ai palati più raffinati e lui stesso mi offrì il calice con
il buon nettare
Che ne dite di questo vino, mi disse
Non è niente male, risposi
Non è niente male? Mio caro Munchausen è impossibile trovare di
meglio, ribattè.
(Scena Cartina del Mondo)
Che baggianate vostra maestà, quanto scommettete che riuscirò a
procurarvi nel giro di un’ora una bottiglia di Tocai di gran lunga
superiore di questo, direttamente dalle imperiali cantine di Vienna, ad
appena un migliaio di miglia da qui, accettate la mia sfida se non ci
riuscirò mi farete tagliare la testa; questa è la mia posta quale è la vostra?
Accetto la scommessa e se ci riuscirete potrete attingere alla mia tesoreria
potrete portare via tanti tesori quanti saprà sollevarne l’uomo più forte del
mondo.
D’accordo, datemi penna e inchiostro e scriverò immediatamente
all’ imperatrice.
E qui Bertoldh entrasti in scena proprio tu…
Porta questo a Vienna all’imperatrice ti darà una bottiglia di vino e tu,
portamela subito qui….
E così mentre il gran visir turco mi allietava con una sua composizione
lirica e il suo boia preparava la lama per tagliarmi il collo … e il tempo
passava inesorabile …Chiamai il mio nobile compagno d’avventura il
mio fido …cavallo Bucefalo e montatogli in sella sfondammo la finestra
della stanza in cui ci trovavamo e con un poderoso e fantastico guizzo
raggiungemmo il cortile sottostante, dove si trovavano gli altri miei fidi
compagni d’avventura cioè tu Albrecth ossia l’uomo più forte del mondo
e poi Adolphus capace di colpire con un fucile l’occhio di un bue ad una
distanza di mille miglia e tu Gustavus capace di percepire il rumore dei
venti ed anche in grado di provocarli .
Dove diavolo sta Berthold?
Non era con voi? Se non arriva subito mi taglieranno la testa e non è
divertente …cosa dite? A te diverte?
Non è uno scherzo è una scommessa Gustavus ascolta se senti qualcosa
appoggia l’orecchio per terra come gli indiani.
Lo senti russare vero…? Sta dormendo lo senti russare…?
…e a che distanza è ….circa novecento miglia? Sotto un albero vicino a
Belgrado e ha una bottiglia accanto …non dirmi che è vuota non se la
sarà scolata…
qual è la velocità del vento
Gustavus …tre nodi ??
E qui proprio tu con un precisissimo colpo del tuo fucile colpisti una mela
che era posta sulla testa di quel dormiglione di Berthold la mela cadde e
fortunatamente con la velocità di un lampo Berthold ci raggiunse
salvando il mio collo …Molto obbligato Berthold
Da parte dell'lmperatrice. 
Squisito. Avete vinto! Tesoriere! Fai prendere al mio amico tutte le
gioie che riesce a sollevare l'uomo piů forte della Terra.
Avanti prendiamo

Al termine del racconto si accascia su di una sedia


ma allora voi non siete i miei compagni d’avventura…
(Rivolto al pubblico)Sono morto? Miseriaccia, andate via, sto cercando di
morire, sono stanco del mondo e il mondo evidentemente è stanco di me,
tutto è logica e ragione oggi giorno, scienza, progresso, leggi di idraulica,
leggi della dinamica sociale, leggi di questo leggi di quell’altro, non c’è
posto per i ciclopi a tre gambe dei mari del sud non c’è posto per gli
alberi di cetrioli per gli oceani di vino…non c’è posto per me, a chi
interessano più queste storie, io sono molto stanco …addio.
( Rumore di esplosione )
Ma cos’è questo rumore presto mettetevi al riparo state giù ci
ammazzeranno, ehi signori non sarebbe una bella idea poter fare zittire
quei cannoni nemici.
Episodio palla di cannone
Mi Sembra di rivivere l’assedio della fortezza di Gibilterra, quando mi
recai carico di rifornimenti dal mio vecchio amico il generale Elliot
Uomo di gran coraggio e di valore smisurato. Per l’occasione mi ero
portato dietro il mio magnifico telescopio rifrangente e puntando il suo
lungo occhio verso l’accampamento rivale mi accorsi che il nemico aveva
puntato contro di noi un cannone da novecento millimetri , gigantesco e
potentissimo, un colossale cannone fuso in bronzo, capace di lanciare una
palla di marmo del peso di cinquecento chili . Mentre controllavo, quindi
le mosse del nemico scoprii che stavano puntando contro di noi la grande
bocca di quel cannone ed immediatamente diedi il segnale di fuoco ai
nostri cannonieri, che nel frattempo avevano preparato la nostra
artiglieria,

Chi osa mettere in dubbio il mio racconto? Io non dico mai bugie!
Non abbiate paura signorine, fintanto che io Geronimus Carl Frederik
Barone di Mounchausen avrò fiato in corpo non vi sarà fatto alcun male .
Mi ricordate in modo impressionante….. signori mi occorrerà la vostra
collaborazione
( Viene issata una vela, una persona rimane a bordo insieme a lui )
Basta poco a volte: una vela e un po’ di fantasia via alla ricerca dei miei
fidi servitori, puntiamo dritti dritti sulla luna (e lì che ho visto l’ultima
volta Bertold ) (sei) mai stata sulla luna …? E’ un posto molto
interessante, il re e la regina sono deliziosi, hai sentito parlare delle loro
teste staccabili? Le loro teste si staccano per dedicarsi alle attività
intellettuali mentre i loro corpi sono impegnati diciamo così in attività
corporali il guaio è che le teste e i corpi non hanno sempre lo stesso punto
di vista …mi credi non è vero?
Eccoci arrivati, riceveremo un’accoglienza regale …
Tovano bertold: Non avrai forse paura di giocare?
Scappano dal re che li rincorre per le avance fatte alla regina.

E adesso dove siamo? stano le correnti ascensionali avrebbero dovuto


attutire la caduta , salve io sono il barone di munchausen , avrete sentito
di me, io e i miei amici cerchiamo tre uomini , uno con una vista
eccezionale uno con un udito straordinario e dei polmoni d’acciaio e uno
straordinariamente grosso e forte . (Sceglie tra il pubblico)
Sono mangiati da un mostro ( telo)
Questo è il paradiso, no l’inferno
Uscita dal Mostro
Finale
Esistono regole precise per un retto comportamento, non possiamo volare
sulla luna , non possiamo sconfiggere la morte dobbiamo affrontare la
realtà, non le follie di gente farneticante come voi che non vive nel
mondo reale e che di conseguenza fa una fine molto sgradevole.

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