ANTROPOLOGIA CULTURALE 22/11/21

Vedremo come i gruppi umani si rappresenta, con gruppo si intende un qualsiasi insieme di
persone, questa rappresentazione è legata al passato che accomuna i vari membri del
gruppo, il termine tradizione o tradizionale indica qualcosa di specifico ed unico delle
persone di un determinato luogo.
Nei primi anni 80, venne pubblicato un'opera che si intitola “L’invenzione della tradizione”,
nel libro ci si chiede se tutte le tradizioni nascono dal passato e quando è che qualcosa che
diviene una tradizione? Cioè qualcuno ha visto nascere una tradizione?
Anche un'importazione da un altro paese può diventare una tradizione, prendiamo per
esempio il cricket in India, come sappiamo è uno sport nato e cresciuto in Inghilterra, ma
dopo la colonizzazione inglese dell’india, i nativi hanno in un certo senso appreso dagli
inglesi lo sport, il quale è divenuto una tradizione del loro paese.
Quindi vediamo attraverso il percorso che faremo vedremo come le tradizioni nascono e
cambiamo continuamente, partiamo dagli anni 60, è appena finita la guerra e l’Europa si sta
rialzando, c’è una forte ridistribuzione di denaro e la gente inizia ad essere più ricca; quindi,
si crea una sorta di ottimismo. I giovani, quindi, divengono un oggetto sociale ed i giovani
vanno contro la società, gli anni 60 saranno una rivoluzione stilistica, mentre dagli anni 70
avremmo i giovani che si scontrano con la politica.
Quindi i giovani iniziano a vestirsi nei modi più variegati, e danno vita a vari movimenti,
quello più importante è quello contro la guerra, i giovani in tutto il mondo comprendo che il
problema di una popolazione è anche il mio; quindi, non sono movimenti solo in occidente,
ma anche i Africa ed in Asia abbiamo numerosi scontri tra i giovani e la politica.
Gli anni 60 sono anche il momento delle lotte per i diritti, basti pensare alla marcia su
Washinton, nel 28 agosto del 1963, nella quale Martin Luther King fece il suo celebre
discorso, questa lotta per i diritti si espande in tutto il mondo, un altro simbolo è Mohamed
Ali.
Negli anni 60 inizia la società dei consumi, le persone compra oggetti che non servono allo
stretto sostentamento, ad esempio nel campo della musica nascono i primi vinili e dei gira
dischi abbordabili per tutti. In questi anni nasce anche il Rock, il quale rompe tutti gli schemi
e va contro la musica dei genitori.
Il Rock nasce a Liverpool, perché è il porto dove i marinai provenienti dall'America
portavano i dischi Blues degli afroamericani, così i giovani iniziano ad appassionarsi a questa
musica, ma non solo la evolvono ad uno stadio successivo ovvero il Rock, basti pensare che li
a Liverpool nasce una delle Rockband più famose di tutti i tempi ovvero i Beatles di Paul Mc
Carthy e John Lennon.
Il Rock diventa una colonna sonora generazionali, inoltre propone temi di quella
generazione; quindi, non è più una musica per tutti diventa solo per i giovani,
paradossalmente la prima generazione fuori dalla guerra vuole di più da quella società, ed è
qui che nasce lo scontro generazionale.
Oltre oceano sorge un nome ovvero Bob Dylan, il quale non era uno che faceva Rock, ma
stravolge i testi e diviene la bandiera generazionale, grazie ai suoi testi che trattano di
attualità. Ma ora facciamo un passo in avanti, andiamo nel 1966, Dylan è famassimo ed
intraprende una tour mondiale, durante un concerto nella sua prima parte suona da solo,
poi nella seconda parte si fa accompagnare da una altra Rockband ed è qui che uno del
pubblico gli grida Guida, perché si era presentato con una chitarra elettrica quando lui era il
simbolo del folk.
Questo episodio è importante per costruire il tutto, quindi nel 1963 Bob Dylan era diventato
famoso per le canzoni folk, era quindi l’esponente di punta di una tradizione folk, il folk era
nato dall’unione delle canzoni dei neri con le canzoni popolari degli irlandesi. Il
cambiamento della musica può portare a profondi cambiamenti dello stato, ed è qui che
veniamo ad Adorno il quale pensa che la musica POP sia semplice e ripetitiva, e che chi
l’ascolta non sia stupido ma sembra che sia stato ritardato a forza.
Quindi Adorno insiste sulla musica colta, la quale però non era stata pensata come musica
colta, infatti le musiche di Beethoven e Mozart, erano popolari all’epoca, non erano quindi
indirizzati a diventare delle musiche cristallizzate e colte. Ad esempio, anche Omero nel suo
tempo era POP.
Bob Dylan, prende una ballata del 1600, e la va a riadattare all’attualità; infatti, parla della
possibile 3 guerra mondiale con Cuba, fa la stessa cosa con una ballata irlandese del 1700, la
cambia ripercorrendo la storia degli stati uniti in ogni strofa, critica il fatto che gli stati uniti
usavano dio come scusa, dato che era dallo loro parte erano sempre nel giusto.
La tradizione deve essere l’adorazione del fuoco, non quella delle ceneri, per tenere viva la
tradizione non la devo cambiare devo evolverla ogni volta. Prendiamo per esempio il Chilt
scozzese, il quale nasce come vestito per gli Highlander ovvero le persone grezze che vivono
in montagna ed era fatto di lana grezza. Il chilt diventa simbolo perché quando il re Giorgio 4
arrivo ad Edimburgo venne accolto con una sfilata in Chilt, proprio perché gli inglesi
vedevano così gli scozzesi, e da questo scherzo del 1822 nasce la tradizione scozzese del
Chilt. (La stoffa a quadretti venne importata dal Belgio ed il capo di vestiario è di origine
irlandese.)
Il chilt diviene simbolo della tradizione, perché distacca gli Inglesi dagli scozzesi; quindi, con
la tradizione passate noi costruiamo la nostra identità, prendiamo elementi passati per
realizzare il futuro. Anche nel Jazz, la sua forza sta nella tradizione, infatti è nata dalle
musiche degli afroamericani, ma la forza del Jazz è cambiare ed evolvere la tradizione,
perché a differenza della musica classica è quasi impossibile fare due canzoni perfettamente
uguali.
Quindi Dylan diventa il giuda quando uso la chitarra elettrica, perché non rappresenta più la
campagna, la chitarra elettrica fa parte della città, propone il futuro, rappresenta la
ribellione giovanile.