Sei sulla pagina 1di 17

NATURA dei MESSAGGI

- Elettrici - Chimici

COMUNICAZIONE

- Intracellulare
- intercellulare
MESSAGGI e COMUNICAZIONE TRA
CELLULE

il messaggio è costituito da il messaggio è costituito


molecole chimiche regolatrici da una perturbazione elettrica
(1 PA o scarica di PA modulata
in frequenza)

influenzano l’attività
di una cellula bersaglio
COMUNICAZIONE CHIMICA INTERCELLULARE

comunicazione diretta
tra cellule adiacenti mediante
connessioni fisiche intercellulari
(Giunzioni comunicanti, dimensioni
del poro 1,5 nm)
ioni o piccoli metaboliti

LEC comunicazione indiretta attraverso


LIC
LIC messaggeri chimici che diffondono
nel LEC raggiungendo la cellula
bersaglio
MESSAGGI CHIMICI
molecole chimiche regolatrici
- AMINOACIDI (cellule nervose: glu, asp, gly GABA)
- POLIPEPTIDI o PROTEINE (cellule di alcune ghiandole, cellule
nervose, altre cellule: ormoni, neurotrasmettitori, citochine)
- AMINE (derivate dagli aa) (cellule nervose, cellule ghiandolari:
catecolamine, istamina, ormoni tiroidei)
- STEROIDI (composti chimici derivati dal colesterolo) (cellule
ghiandolari: ormoni)
- EICOSANOIDI (in gran parte derivati dall’ac. Arachidonico,
acido grasso a 20 atomi di C) (natura lipidica, prodotti da quasi tutte
le cellule)
- NO (molecola gassosa prodotta dalle cellule endoteliali della
parete dei vasi)
COMUNICAZIONE CHIMICA INTERCELLULARE

Rilascio del messaggero nell’ambiente


extracellulare
(diffusione: molecole liposolubili
esocitosi: molecole idrosolubili)

Trasferimento della molecola di segnalazione sulla cellula bersaglio


Legame del messaggero con recettori specifici presenti nella cellula
bersaglio
Trasduzione del messaggio: meccanismi di attivazione della risposta nella
cellula bersaglio
COMUNICAZIONE CHIMICA INTERCELLULARE
TRASFERIMENTO del MESSAGGIO
Via paracrina-autocrina

comunicazione chimica su brevi distanze per diffusione


(recettori membranali o intracellulari)

(istamina, citochine,
eicosanoidi, NO,
neurotrasmettitori)
COMUNICAZIONE CHIMICA INTERCELLULARE
TRASFERIMENTO del MESSAGGIO

comunicazione chimica su grandi distanze


(recettori membranali o intracellulari)

(ormoni, neuro-ormoni, citochine)


COMUNICAZIONE CHIMICA INTERCELLULARE

Rilascio del messaggero nell’ambiente


extracellulare
(diffusione: molecole liposolubili
esocitosi: molecole idrosolubili)

Trasferimento della molecola di segnalazione sulla cellula bersaglio


Legame del messaggero con recettori specifici presenti nella cellula
bersaglio
Trasduzione del messaggio: meccanismi di attivazione della risposta nella
cellula bersaglio
RECEZIONE del MESSAGGIO nella CELLULA
BERSAGLIO

- recettori di membrana
- recettori intracellulari
RECEZIONE del MESSAGGIO nella CELLULA
BERSAGLIO

- PROPRIETA’ dei RECETTORI

- specificità e legami labili

Recettori ad alta affinità per il messaggero chimico

Formazione di legami labili tra recettore e molecola di segnalazione


(ponti H, forze di van der Waals, idrofobici)
RECEZIONE del MESSAGGIO nella CELLULA
BERSAGLIO
- PROPRIETA’ dei RECETTORI

specificità e formazione di legami labili


saturazione

relazione tra concentrazione della molecola di segnalazione


e % di recettori attivati
RECEZIONE del MESSAGGIO nella CELLULA
BERSAGLIO
- PROPRIETA’ dei RECETTORI

specificità e formazione di legami labili


saturazione
competitività: agonisti e antagonisti
TRASDUZIONE del MESSAGGIO nella
CELLULA BERSAGLIO

il legame del messaggero con il recettore specifico attiva la risposta


della cellula bersaglio
CONTENUTO INFORMATIVO del MESSAGGIO e
RISPOSTA al MESSAGGIO nella CELLULA BERSAGLIO

entità della risposta


della cellula bersaglio

Dipende dalla percentuale di


recettori attivati
CONTENUTO INFORMATIVO del MESSAGGIO e
RISPOSTA al MESSAGGIO nella CELLULA BERSAGLIO

ne
ffu
is o durata della risposta
di
della cellula bersaglio
De imat
enz
gra ica
daz

Dipende dalla velocità di


ion
e

allontanamento/degradazione
della molecola di segnalazione
COMUNICAZIONE CHIMICA INTERCELLULARE

Rilascio del messaggero nell’ambiente


extracellulare
(diffusione: molecole liposolubili
esocitosi: molecole idrosolubili)

Trasferimento della molecola di segnalazione sulla cellula bersaglio


Legame del messaggero con recettori specifici presenti nella cellula
bersaglio
Trasduzione del messaggio: meccanismi di attivazione della risposta nella
cellula bersaglio
MESSAGGI CHIMICI
molecole chimiche regolatrici
- AMINOACIDI (cellule nervose: glu, asp, gly GABA)
- POLIPEPTIDI o PROTEINE (cellule di alcune ghiandole, cellule
nervose, altre cellule: ormoni, neurotrasmettitori, citochine)
- AMINE (derivate dagli aa) (cellule nervose, cellule ghiandolari:
catecolamine, istamina, ormoni tiroidei)
- STEROIDI (composti chimici derivati dal colesterolo) (cellule
ghiandolari: ormoni)
- EICOSANOIDI (in gran parte derivati dall’ac. Arachidonico,
acido grasso a 20 atomi di C) (natura lipidica, prodotti da quasi tutte
le cellule)
- NO (molecola gassosa prodotta dalle cellule endoteliali della
parete dei vasi)

Potrebbero piacerti anche