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Forme di Governo

Forma di governo→ insieme delle regole giuridiche che attendono alla distribuzione della funzione
di indirizzo tra gli organi di vertice di un qualsiasi ente politico-amministrativo; modello organizzativo.
In base a tale definizione è possibile evidenziare come:
la forma di Stato→ relazioni che intercorrono fra tutti gli elementi che compongono lo Stato;
la forma di governo→ relazioni che intercorrono all’interno di uno solo degli elementi che compongono lo
Stato.

1. La monarchia costituzionale e la nascita della forma di governo parlamentare.


Monarchia costituzionale→ evoluzione monarchia assoluta; partecipazione all’esercizio della funzione
legislativa dei gruppi sociali. Due organi: Re e Parlamento. Da una parte il Re ed il suo governo; dall’altra il
Parlamento, rappresentativo di quella (ristretta) frazione di popolo chiamata ad eleggerlo.
Governo parlamentare→(origine inglese); nuovo rapporto fiduciario che si instaura tra Governo e Parlamento,
il quale conferisce e può revocare la fiducia al primo. Tanto il Parlamento, quanto il Governo, si sostengono sulla
medesima legittimazione popolare.
INGHILTERRA (Monarchia parlamentare) → (originata dal cd. modello Westmister); rapporto fiduciario
Governo-Parlamento, dalla responsabilità collegiale del Governo nei confronti di quest’ultimo e dalla presenza di
un Primo Ministro nominato dal Monarca nella persona del leader del partito che detiene la maggioranza dei
seggi nella Camera dei Comuni. La posizione del Primo Ministro nella direzione politica del paese si è rafforzata,
in conseguenza del sistema bipartitico. Decisivo per la nascita e il consolidamento della forma di governo
parlamentare l’utilizzo dell’Impeachment, per obbligare alle dimissioni il Ministro sgradito al Parlamento,
affermando così il principio della responsabilità politica dei Ministri.
Governo parlamentare.
ITALIA→ la Costituzione delinea i tratti fondamentali GERMANIA→ razionalizzazione della forma parlamentare,
della forma di governo parlamentare italiana che si “Cancellierato”. Il rapporto fiduciario si instaura tra Parlamento–
sostanzia nella relazione fiduciaria tra Parlamento e Bundestag– e Cancelliere, il quale viene eletto a maggioranza
Governo. assoluta dallo stesso Bundestag. La responsabilità dell’esecutivo
– Art.92 Cost.→ composizione del Governo, non è collegiale, poiché i Ministri rispondono soltanto al Cancelliere
federale. La sfiducia al Cancelliere può essere espressa dal
comprendente il Consiglio dei Ministri, il Presidente
Bundestag a maggioranza tramite una “sfiducia costruttiva”
del Consiglio ed i singoli Ministri. eleggendo un successore. Nel caso in cui il Cancelliere, avendo
– Art.94 Cost.→ l’intero Governo riceve la fiducia (a richiesto al Bundestag un voto di fiducia sul proprio operato ed
maggioranza dei presenti) delle due Camere essendo stata negata la fiducia, e non essendo possibile l’elezione di
(comma 1) benché la nomina presidenziale dei un nuovo Cancelliere né opportuno lo scioglimento delle Camere,
Ministri avvenga su “proposta” del Presidente del dichiarare lo stato di emergenza legislativa, a seguito del quale il
Consiglio. Ciascuna camera accorda o revoca la Governo potrà operare nelle attività più urgenti per 6 mesi, con la
fiducia mediante mozione motivata e votata per collaborazione del solo Bundesrat (rappresentanti dei Lander).
appello nominale (comma 2).
– Art.95 comma 2 Cost.→ prevede la responsabilità SPAGNA→ caratterizzato da un Capo dello Stato monarchico, il
collegiale e la responsabilità individuale dei Ministri, Presidente del Governo assume la carica a seguito di elezione,
nella rispettiva veste di componenti del Governo e di a maggioranza assoluta del solo Congresso dei deputati, del
vertici dei singoli dicasteri. La questione di fiducia candidato proposto dal Re su indicazione dei gruppi
può essere posta dal Governo su una deliberazione parlamentari. La fiducia si ritiene “presunta” fino al termine della
camerale strategica sul piano dell’indirizzo politico, legislatura, revocata mediante censura-sfiducia costruttiva o in
con obbligo di dimissioni dell’esecutivo qualora conseguenza di una questione di fiducia con esito negativo,
l’iniziativa non riceva il consenso della maggioranza presentata dallo stesso Presidente del Governo innanzi al
che sino a quel momento sostiene il Governo. Congresso. Rapporto fiduciario con il Parlamento investe il solo
Presidente del Governo.
Governo presidenziale. La forma di governo direttoriale.
STATI UNITI D’AMERICA → (Costituzione Filadelfia 1787)
indipendente legittimazione popolare delle Camere del SVIZZERA→ Stato federale; rigida separazione dei
Congresso e del Presidente, ruolo di Capo dello Stato e Capo poteri che dà vita all’unico esempio di governo
del Governo (sistema “dualista”). Elemento distintivo presenza direttoriale.
di una rigida applicazione del principio della separazione dei
poteri, in virtù del quale né il Congresso né il Presidente L’organo esecutivo è il Direttorio-Consiglio
possono intervenire sulla durata del mandato dell’altro. Federale→ sette membri eletti individualmente
Il potere legislativo spetta al Congresso, che è composto: dall’Assemblea federale (risultante dal Consiglio
– dalla Camera dei Rappresentanti (mandato biennale ed eletta nazionale e dal Consiglio degli Stati). Il Direttorio non
dall’intero corpo federale) è revocabile dal Parlamento e rimane in carica per 4
– dal Senato, il quale è composto da due senatori per ognuno anni, non instaurando con il Parlamento alcun
dei cinquanta Stati membri. rapporto fiduciario. Il Direttorio non può procedere allo
Il potere esecutivo è conferito al Presidente, carica per 4 scioglimento anticipato del Parlamento, né è previsto
anni. La sua elezione diretta da parte del corpo elettorale che il Parlamento possa sfiduciare l’esecutivo. È il
federale, che in ciascuno Stato vota un numero di “elettori Consiglio Federale ad esercitare nel sistema la
presidenziali” pari a quello complessivo dei senatori e dei preminente azione di governo. Il Presidente del
deputati che ciascuno Stato ha il diritto di esprimere nel Consiglio federale è eletto dal Direttorio stesso fra i
Congresso. Gli “elettori presidenziali” voteranno per il candidato suoi membri, i quali singolarmente svolgono la
presidente e vicepresidente indicato dal proprio partito. funzione di Ministri federali e collegialmente di Capo
La rigida distribuzione delle funzioni di governo è temperata da dello Stato.
alcuni meccanismi di controllo reciproco, di freno e di
bilanciamento nell’esercizio delle rispettive funzioni tra
esecutivo e legislativo: es. approvazione bilancio federale,
commissioni conoscitive e di indagine, potere di impeachment
(Congresso verso Presidente); veto presidenziale sospensivo
delle leggi approvate dal Congresso (Presidente verso
Congresso). → cd. governo diviso.
La forma di governo della V Repubblica francese.

FRANCIA→ modello semipresidenziale,sia i caratteri del regime parlamentare (rapporto fiduciario Governo-Parlamento), quanto della
forma presidenziale (Presidente della Repubblica eletto a suffragio popolare e titolare di poteri rilevanti). Si forma un “esecutivo
bicefalo”→ compresenza di un Presidente e di un Primo Ministro, funzioni di governo condivise e legittimati dal voto popolare
(direttamente e indirettamente). Le elezioni presidenziali e parlamentari svolgono un ruolo fondamentale, in quanto da esse dipende la
stabilità del Governo a seconda della presenza o meno di una complicità politica tra Presidente e Primo Ministro.→ tendenziale
preminenza del ruolo presidenziale (riforma costituzionale del 1962). Il Presidente è chiamato a presiedere il Consiglio dei Ministri.
Primo Ministro→ direzione dell’azione governativa e la responsabilità della difesa nazionale.
Presidente→ spessore politico in materia di controfirma degli atti del proprio ufficio da parte del Primo Ministro e dei Ministri
responsabili, in quanto non è prevista controfirma in alcune specifiche ipotesi→ ai sensi dell’art.19 Cost. Fr. al fine di estromettere il
Capo dello Stato da qualsiasi forma di controllo governativo in specifiche ipotesi di notevole rilievo politico a quest’ultimo riservate,
quali la nomina del Primo Ministro e l’accettazione delle dimissioni del Governo presentategli per primo; per sottoporre a referendum
ogni progetto di legge riguardante l’organizzazione di pubblici poteri; per lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale; per l’adozione di
misure eccezionali quando le istituzioni della Repubblica, l’indipendenza della Nazione, l’integrità del territorio o l’esecuzione degli
impegni internazionali siano minacciati in maniera grave ed immediata e il regolare funzionamento dei poteri pubblici costituzionali sia
interrotto; per l’invio di messaggi alle Camere; per adire il Consiglio Costituzionale e per la nomina dei membri di designazione
presidenziale di detto organo.
La sussistenza del rapporto fiduciario si presume esistente, ma il Governo può chiedere un voto di fiducia per rinsaldare la propria
posizione politica, con obbligo di dimissioni in caso di esito negativo.
L’Assemblea Nazionale può mettere in causa la responsabilità del Governo mediante la votazione di una mozione di sfiducia, il Primo
Ministro a sua volta può impegnare la responsabilità politica del Governo innanzi all’Assemblea (questione di fiducia o “ghigliottina”) su
un testo che si considererà adottato, salvo mozione di sfiducia che obbligherà alle dimissioni l’esecutivo.
Preminenza della compagine governativa es: cd. voto bloccato→ costringe l’Assemblea a pronunciarsi con un unico voto sul testo
all’esame, senza poter apportare modifiche non gradite al Governo. Competenza del Governo di stabilire le priorità all’ordine del
giorno delle Camere. Previsione di incompatibilità delle funzioni di membro del Governo con l’esercizio del mandato Parlamentare. –
Riforme Costituzionali del 2008 (Presidenza Sarkozy)→ Rafforzamento del ruolo del Parlamento e delle garanzie dei cittadini.

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