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Anni ruggenti

Nel primo dopoguerra gli USA conobbero una prosperità quanto mai formidabile; la loro economia
crebbe a ritmi strepitosi, irraggiungibili, al di là della più fervida immaginazione: erano “gli anni
dell’euforia”,”i ruggenti anni Venti”, e come potevano essere battezzati altrimenti?

Già tra il 1865 e il 1900 l’economia degli stati uniti, grazie alla forza lavoro degli schiavi e ai giacimenti d’oro
trovati in California (1848-febbre dell’oro), conosce un grande sviluppo tanto che si parla di “miracolo
americano”. Questa ricchezza, unitamente alla nascita della pubblicità e al miglioramento delle tecniche di
distribuzione, aumenterà la richiesta di beni di consumo. A questa crescente richiesta riuscirà a rispondere
nel 1913 Harry Ford che introdurrà nelle sue fabbriche un nuovo sistema di produzione: LA CATENA DI
MONTAGGIO. Essa consiste in una divisione precisa di tutte le fasi della produzione di un prodotto a
ciascuna delle quali si dedicano singoli operai specializzati. Questo sistema era stato ideato dall’ingegnere
statunitense Taylor, e viene chiamato “taylorismo”. Però questa nuova modalità di lavoro era stressante e
alienante per gli operai ( si ricorda che C. Chaplin denuncerà appunto questo modello di lavoro
disumanizzante nel celebre film “Tempi moderni”), tanto che lo stesso Ford cercherà di migliorare le
condizioni di lavoro degli operai aumentando i salari, riducendo l’orario, dando premi e incentivi e
esaltando lo “spirito di squadra”.

L’emblema degli anni ruggenti e il simbolo della produzione in serie è il ”modello T”,un’automobile dal
prezzo accessibile anche alla middle class americana.

L’EUROPA E LA “BELLE EPOQUE”


L’ottimismo americano contagiò anche il Vecchio Continente e tra il 1900 e il 1920 l’ Europa
attraversa un periodo di sviluppo economico e di pace chiamato “Belle Epoque”.Il simbolo
dell’epoca bella è la velocità. Si utilizzano automobili, biciclette, motociclette, aeroplani. Con lo
sviluppo della tecnologia, delle navi a vapore e del telegrafo le distanze nel mondo si accorciano
e c’è un maggiore scambio commerciale e culturale. Nasce anche in Europa la SOCIETA’ DI
MASSA , cioè uno stile di vita delle persone uniformato soprattutto dai consumi e dalla pubblicità

CONTESTUALIZZAZIONE : LA GLOBALIZZAZIONE: DA NEW YORK A ROMA IN UN CLICK

Quello che è successo nei primi anni del 1900 in Europa e in America è molto simile, per certi
aspetti, soprattutto per l’ incremento delle comunicazioni e lo sviluppo delle nuove tecnologie, a
quello che sta succedendo in quest’ ultimo decennio in tutto il mondo.

In questo XXI secolo, infatti, le distanze mondiali si sono praticamente annullate, grazie a internet:
è il fenomeno della globalizzazione.
La globalizzazione è un fenomeno strettamente connesso al progresso tecnologico di
oggi.L’informatica è l’elemento caratterizzante della società digitale..

Oggi è possibile connettersi con chiunque si trovi a migliaia di Km di distanza e comunicare,


partecipare a dibattiti e videoconferenze online. Sono evidenti per tutti i vantaggi che porta questo
nuovo modo di “viaggiare in rete”. Lo scoppio della Pandemia in questi ultimi mesi ha
ulteriormente fatto capire quanto sia importante utilizzare internet. Se l’economia non si è fermata
completamente, se abbiamo potuto continuare a comunicare con i nostri amici, se la scuola è
andata avanti con la DaD è stato solo grazie a internet e alle nuove tecnologie.

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