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Jean Baptiste Godin è un giovane industriale proprietario di un’officina metallurgica a Guisa nella
Francia del nord. Nel 1859, influenzato delle teorie cooperative*, comincia a realizzare il
Familisterio, un complesso edilizio che deriva direttamente del progetto di Fourier.
Pochi anni prima aveva finanziato il tentativo di uno degli allievi più attivi di Fourier, Victor
Considerant, di costituire un Falansterio in Texas.
*Tali teorie sostengono la possibilità di passare dal capitalismo al socialismo senza lotta di classe.
Teoria è descritta nel suo libro Solutiones Sociales e deriva dal principio cooperativo di Fourier.
Il Familisterio di Guisa viene ultimato nel 1870; si trattta della realizzazione probabilmente più
riuscita del filone utopista; nel 1880 Godin istituisce un cooperativa fra i suoi operai, a cui affida la
gestione della fabbrica e del Familisterio, ancora attiva al 1939 (Lavedan).
• Le dimensioni del fabbricato, diviso in tre blocchi chiusi, sono più modeste rispetto a quello di
Fourier;
• i cortili sono di più modeste dimensioni e sono coperti a vetri con funzione delle rues
intérieurs di Fourier.
E’ previsto che il profitto sia diviso in proporzione a quattro fattori:
Il Familisterio si distingue per un elaborato sistema scolastico ed educativo che viene articolato in
divisioni:
1. nido
2. Pouponnat dall’età in cui bambini camminano fino a 4 anni
3. Bambinant da 4 a 6 anni
4. Terza classe da 6 a 8 anni
5. Seconda classe da 8 a 10 anni
6. Prima classe da 10 a 13 anni
7. Corso superiore per coloro che dimostrano particolari talenti e proseguono gli studi
8. L’apprendistato: ingresso alla vita produttiva retribuito
Il nido è posto alle spalle del corpo centrale ed è collegato con un passaggio coperto; le scuole
vere e proprie sono collocate in un altro edificio a due piani di fronte la facciata principale del
Familisterio in cui si trova anche il teatro che serve come aula magna delle riunioni e per le recite.