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2l Cacci a e pesc a l.r.

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Leg g e regi o n a l e 10 gi u g n o 20 0 2 , n. 20
Cal e n d a r i o ven a t o r i o e mo d i f i c h e alla le g g e regi o n a l e 12 ge n n a i o 19 9 4 , n. 3
(Re c e p i m e n t o dell a Leg g e 11 feb br a i o 19 9 2 , n. 15 7 "Nor m e per la prot e z i o n e dell a
fau n a selv a t i c a om e o t e r m a e per il preli e v o ven a t o r i o").
(Bollettino Ufficiale n. 13, par t e prim a, del 19.06.2 0 0 2)

INDICE
Capo I - STAGIO NE VENATORIA
Art. 1 - Stagion e venat o ri a e giorn a t e di cacci a
Art. 2 - Giorna t a vena t o ri a
Capo II - ESERCIZIO DELLA CACCIA
Art. 3 - Modalità e form e di caccia
Art. 4 - Car ni e r e giorn ali e r o
Art. 4 bis - Sicur e zz a nell’ese r cizio vena to ri o
Art. 5 - Allena m e n t o ed adde s t r a m e n t o cani
Art. 6 - Tesse ri no venat o ri o
Art. 6 bis - Tesse ri n o per la caccia di selezion e ai cervidi e bovidi
Capo III - CALENDARIO VENATORIO
Art. 7 - Periodi di cacci a e speci e caccia bili
Art. 8 - Derog h e
Capo IV - MODIFICA ALLA LEGGE REGIONALE 12 GENNAIO 19 9 4 , N. 3 -
"Rec e p i m e n t o dell a Leg g e 11 febb r a i o 19 9 2 , n. 15 7 "Nor m e per la prot e z i o n e dell a
fau n a selv a t i c a om e o t e r m a e per il preli e v o ven a t o r i o"
Art. 9 - Modifiche all'a rti colo 28 della l.r. 3/1994
Art. 10 - Modifich e all'ar ticolo 30 della l.r. 3/199 4
Art. 11 - Modifich e all'ar ticolo 34 della l.r. 3/199 4
Art. 12 - Modifich e all'ar ticolo 41 della l.r. 3/199 4
Capo V - NOR ME GENERALI
Art. 13 - Immissioni
Art. 14 - Sanzioni
Art. 15 - Nor m a finale
Art. 16 - Abrog azion e

Cap o I
STAGI O N E VENA T O R I A
Art. 1
Stagion e venat oria e giornat e di caccia
1. La stagion e venato ri a ha inizio la terza dome nic a di sett e m b r e e ter min a il 31 genn aio di ogni anno.
2. Per l'inte r a stagion e venato ri a la caccia è conse n tit a tre giorni per ogni settim a n a , che il titolar e della
licenz a può sceglier e fra quelli di lunedì, mercole dì, giovedì, saba to e dom enic a.
3. Nel periodo dal 1 ottob r e al 30 novem b r e di ogni anno, fermo resta n d o il divieto di caccia nei giorni di
mart e dì e vener dì, è conse n tito ad ogni cacciato r e , per la caccia da appos t a m e n t o alla selvaggin a
migr at o ri a, di usufrui r e anch e in modo contin u a tivo delle giorn a t e di caccia a propri a disposizion e per
l'inter a stagion e venato ri a.
3 bis. In tutte le zone di prote zion e speciale (ZPS) individuat e dalla Region e Toscana l’attività
venatoria e l'attività di allena m e n t o e addes tra m e n t o cani sono conse n ti t e (1 1 ) nel rispet to della
nor ma tiva regionale di attuazion e del decret o del Ministro dell’am bie n t e e della tutela del territorio e
del mare 17 ottobr e 2007 recant e criteri mini mi per la definizion e di misur e di conser va zion e relative
a zone speciali di conserva zio n e e a zone di protezion e speciali. Nel mes e di gennaio l’attività
venatoria nelle ZPS è conse n tita, fatta ecce zio n e per la caccia agli ungulati, nei soli giorni di
dom e nica e giove dì. ( 9)
Art. 2
Giornat a venat oria
1. L'eser cizio venato rio è conse n tit o da un'or a prima del sorg e r e del sole fino al tram o n t o; per il periodo
comp r e s o fra la terza dome nic a di sett e m b r e e il 31 genn aio sono indicati i segu e n ti specifici orari:

Rac c o l t a Nor m a t i v a della Re gi o n e Tosc a n a Tes t o ag g i o r n a t o al 09/ 0 3 / 2 0 1 6


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a) dal 15 al 30 sette m b r e : dalle ore 6,00 alle ore 19,00 (ora legale);
b) dal 1 ottob r e al 15 ottobr e: dalle ore 6,30 alle ore 18,30 (ora legale);
c) dal 16 ottob r e all'ultimo giorno di validità dell'or a legale: dalle ore 6,45 alle ore 18,15 (ora legale);
d) dal giorno di ripristino dell'or a solar e al 31 ottob r e: dalle ore 5,45 alle ore 17,15;
e) dal 1 nove m b r e al 15 nove m b r e : dalle ore 6,00 alle ore 17,00;
f) dal 16 nove m b r e al 30 novem b r e : dalle ore 6,15 alle ore 16,45;
g) dal 1 dicem b r e al 15 dicem b r e : dalle ore 6,30 alle ore 16,38;
h) dal 16 dice m b r e al 31 dice m b r e : dalle ore 6,45 alle ore 16,45;
i) dal 1 gennaio al 15 gennaio: dalle ore 7,00 alle ore 17,15; (3)
l) dal 16 gennaio al 31 gennaio: dalle ore 06,45 alle ore 17,30. (3)
Fanno eccezion e:
a) la caccia di selezion e agli ungula ti che termi n a un'or a dopo il tra mo n t o;
b) la caccia alla becc ac cia che inizia un'or a dopo gli orari di cui sopra.

Cap o II
ESER CI ZI O DELLA CACCIA
Art. 3
Modalità e form e di caccia
1. L'ese r cizio venat o rio dalla terza dome nic a di sette m b r e al 31 genn aio di ogni anno è conse n tito,
anch e con l'ausilio del cane, in form a vaga n t e e/o da appos t a m e n t o fisso o tem po r a n e o .
2. La Giunta regionale può (2 0 ) regola m e n t a r e , nel periodo comp r e s o fra il 1 genn aio ed il 31 genn aio,
la caccia vagan t e e l'uso del cane. La Giunta regionale (2 1 ) può altresì regola m e n t a r e , nel periodo
comp r e s o fra l'8 dicem b r e ed il 31 genn aio l'uso del cane da seguit a.
3. E' vietato, per l'installazion e degli appost a m e n t i tem po r a n e i, utilizzar e mat e ri ale fresco proveni e n t e
da coltur e arbo r e e sia agricole che forest ali e da piant e destin a t e alla produzion e agricola. Può esse r e
utilizzat a veget a zio n e spont a n e a , esclusiva m e n t e arb us tiva o erb ac e a , appa r t e n e n t e a specie non
tutelat e dalla norm a tiv a vigent e.
4. Gli appos t a m e n t i tempo r a n e i devono esse r e rimossi a cura dei fruitori al mome n t o dell'ab b a n d o n o e
comu n q u e al ter min e della giorn a t a venato ri a. Le postazioni per la caccia agli ungula ti posso no
esse r e lasciat e in esse r e con il conse n s o del prop rie t a r io e del cond u t t o r e del fondo. Gli appost a m e n t i
tem po r a n e i posson o esse r e installati un'or a prima dell'ora rio di caccia.
5. L'acces s o agli appost a m e n t i fissi o agli appost a m e n t i tempo r a n e i nelle zone dove non è perm e s s a la
caccia vaga n t e o nel caso di fruizione continu a tiv a di giorn at e di caccia di cui all'articolo 1 comm a 3,
è conse n ti to solo con il fucile smont a t o o racc hiu so in idoneo involuc ro e scarico.
6. Il cacciato r e è tenut o alla raccolta dei bossoli delle cart u c c e spar a t e .
7. Non è conse n ti t a la post a alla becca c ci a né la caccia da appos t a m e n t o al becc ac ci no.
7 bis. Nel calendario venatorio può esser e previsto che la caccia alla beccaccia avve n g a esclusiva m e n t e
in forma vagan t e e con l’ausilio del cane da ferm a o da cerca. (1 2 )
8. La caccia alla lepre in batt u t a può esse r e effettu a t a con un massim o di 7 part e ci p a n t i.
Art. 4
Carniere giornaliero
1. Per ogni giorn a t a di caccia il carnie r e comples sivo non può supe r a r e i due capi di selvag gi n a
stanziale ed i venti capi di selvag gi n a migra t o ri a.
2. Il prelievo giorn alie ro di ogni cacciato r e non può supe r a r e per specie le segu e n ti qua n tit à:
a) lepre: un capo;
b) palmip e di, tra m p oli eri e rallidi: otto capi comple s sivi;
c) becca c cia: tre capi;
d) torto r a: dieci capi.
3. I limiti giorn alie ri di carnie r e relativi alla selvaggi n a stanziale di cui ai com mi 1 e 2 non si applica no
nelle azien d e faunistico- venato ri e e agritu ris tico- venato ri e nelle quali valgono i piani di abb at ti m e n t o
ann u ali approva ti dalla strutt ur a regionale comp e t e n t e . (2 2 )
4. Per gli ungul ati il cui prelievo avven g a nell'am bito di piani di abb at ti m e n t o non sono applica ti i limiti
di cui al com m a 1 e i capi vengo no regist r a ti nelle apposit e sche d e.
Art. 4 bis
Sicur e z z a nell’esercizio venat orio (1 3 )

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1. Tutti i cacciatori partecipa n ti alle battu t e di caccia al cinghiale devono indossare indu m e n t i ad alta
visibilità ed avere idonea formazio n e sulle regole di com por t a m e n t o in sicure z z a nell’esercizio
venatorio.
Art. 5
Allena m e n t o ed adde s t ra m e n t o cani (1 4 )
1. L'allena m e n t o ed l’addest ra m e n t o dei cani è conse n tito, nei giorni fissati all’articolo 30, com m a 10,
della legge regionale 12 gennaio 1994 n. 3 (Rece pi m e n t o della legge 11 febbraio 1992, n. 157
“Norm e per la prote zion e della fauna selvatica omeo t e r m a e per il prelievo venatorio”), dalla terza
dom e nica di agosto al giovedì prece d e n t e la terza dom e ni ca di sette m b r e , dal sorger e del sole alle ore
11.00 e dalle ore 14.00 alle ore 19.00 (ora legale), sull'intero territorio regionale non sogge t t o a
divieto di caccia. L’allena m e n t o e l’addes tra m e n t o dei cani è conse n tit o ai soli cacciatori iscritti
all'ambito territoriale di caccia (ATC). L'allena m e n t o e l’addes tra m e n t o non è conse n tit o nelle aree
interes s a t e dalle produ zio ni agricole sogge t t e a dann e g gia m e n t o di cui all'articolo 42, com m a 2, della
l.r. 3/1994 e alla delibera zio n e del Consiglio regionale 20 dice m b r e 1994 n. 588, anch e se prive di
tabellazion e.
Art. 6
Tesse ri no venat orio
1. Il cacciato r e deve esse r e munito del tess e ri no venato rio, valido su tutto il territo rio nazional e,
rilasciat o dal Comu n e di resid e n z a , previa esibizione della licenz a di caccia valida e del cedolino
attes t a n t e la ricons e g n a del tess e ri no della stagion e prec e d e n t e . I cacciato ri che han no cambi a to
resid e n z a dopo l'inizio della prec e d e n t e stagion e venato ri a ritire r a n n o il tesse ri n o al Comu n e di
proveni e n z a .
2. Il cacciator e, all'inizio della giornata venatoria, deve marcare, con un segno ( ■) o ( ●), me dian t e
penna indele bile di colore scuro, preferibil m e n t e nero, gli appositi spazi del tesserino venatorio in
corrispon d e n z a della data della giornata di caccia e dell'ATC o istituto privato. Deve inoltre indicare
l'eve n t u ale mobilità e la fruizione continu ativa delle giornat e di caccia alla selvag gina migratoria da
apposta m e n t o . Deve esser e altresì indicato, dopo l'abbatti m e n t o , ogni capo di selvaggi na stanziale e
di beccaccia. Per la selvaggi na migratoria, deve esser e indicato, negli appositi spazi al ter min e della
giornata di caccia, il nu m e r o dei capi abbatt u ti. Il tesserino venatorio conse n t e l'effett u a zio n e di un
nu m e r o compl e s si vo di giornat e pari a quelle a disposizion e di ogni cacciatore per l'intera stagion e
venatoria (terza dom e ni ca di sette m b r e - 31 gennaio). Tutte le giornat e di caccia effett u a t e ai sensi
dell'articolo 1, com m a 3, dell'articolo 8, com m a 1 o in altre regioni, sono cu m ulabili. (1 5 )
3. Il deposito dei capi di stanziale e di beccaccia (1 6 ) abb a t t u ti deve esse r e indicato sul tesse ri n o
venato rio media n t e l'appo sizion e di un cerchio attor n o alla segn a t u r a (*) o (´) che contr a s s e g n a
l'abb a t ti m e n t o del capo, così come indicato nel tess e ri no venato rio.
4. Il tess erino è mez z o di controllo delle quantità e delle specie prelevat e ed a tal fine deve esser e
ricons e g n a t o al com u n e di reside n z a o in caso di cam bio di reside n z a al com u n e che lo ha rilasciato. Il
ter mi n e per la riconse g n a è stabilito nel calendario venatorio regionale. (2 3 )
4 bis. Il tesserino venatorio cartac eo può esser e sostituito con un tess erino digitale su supporto
infor m a tiz z a t o, nel rispett o di disposizioni tecnic h e definite dalla Giunta regionale. (2 4 )
Art. 6 bis
Tesse ri no (2 5 ) per la caccia di selezion e ai cervidi e bovidi (5)
1. Per la caccia di selezion e ai cervidi e bovidi, la Region e rilascia (2 6 ) ai cacciatori abilitati un apposito
tess erino su cui annotar e le giornat e di caccia e gli abbatti m e n ti effet t u a ti fino al compl e ta m e n t o del
piano di abbatti m e n t o asseg n a t o. Nel periodo com pr e s o tra la terza dom e nic a di sett e m b r e e il 31 di
gennaio deve essere segna to anch e il tesserino venatorio di cui all’articolo 6.

Cap o III
CALE N D A R I O VENA T O R I O
Art. 7
Periodi di caccia e specie cacciabili
1. Dalla terza dome nic a di sette m b r e al 31 dice m b r e la caccia è conse n tit a a: coniglio selvatico, allodola,
merlo, pernic e rossa, quaglia, star n a , tortor a (Stre p t o p eli a turt u r). Per la pernic e ross a e la star n a le
Province posso no dete r m i n a r e limitazioni relative ad aree e periodi di caccia. Tali limitazioni non si
applica n o nelle aziend e faunistico venato ri e nelle quali la Provincia abbia approv a t o specifici piani di
prelievo. (1 9 )
2. Dalla terza dome nic a di sette m b r e all' 8 dicem b r e è conse n ti t a la caccia alla lepre comu n e. Le
Province posson o, per motivat e ragioni legat e alla consist e n z a faunistica, posticipa r e la chiusu r a al 31

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dicem b r e . (1 9 )
3. Dalla terza dome nic a di sette m b r e al 31 genn aio la caccia è conse n tit a alle segu e n ti specie: alzavola,
becca c cia, becc ac cin o, can a pi glia, cese n a, codon e, colomb a c cio, corn ac c hi a grigia, fagiano, fischion e,
folaga, frullino, gallinella d'acq u a , gazza, germ a n o reale, ghian d ai a, marzaiola, mestolon e, moret t a ,
moriglione, pavonc ella, porciglion e, tordo bottac cio, tordo sassello, volpe. (1 9 )
4. Dalla terza dome nic a di sett e m b r e al 31 ottobr e è conse n tit a la caccia al comb a t t e n t e . (1 9 )
5. Abrogato. (1 7 )
6. Nel rispet to delle indicazioni conte n u t e , nel piano faunistico venatorio, la Giunta regionale approva,
(2 7 ) previo parere dell’Istitu to superiore per la protezio n e e la ricerca ambie n tale (ISPRA), piani di
abbatti m e n t o in forma selettiva di ungulati distinti per sesso e classi di età ed indican ti il periodo di
prelievo nel rispet to della norm a tiva vigen t e . (1 8 )
6 bis. I cacciatori che hanno optato per la forma di caccia in via esclusiva di cui all' articolo 28, com m a
3, lettera d) della l.r. 3/1994 , posso no effett u a r e il prelievo selettivo duran t e tutto il periodo
conse n ti to per cinqu e giorni alla setti m a n a con l'esclusion e dei giorni di silenzio venatorio. (6)
Art. 8
Derogh e
1. La Giunta regionale può cons en tir e, nel rispett o del piano faunistico venatorio, (2 8 ) nel primo giorno
utile di sette m b r e e nella dom e ni ca succe s siva la caccia da apposta m e n t o alle segu e n ti specie: tortora
(Strep t o p elia turtur), colo m b a c cio, merlo, gazza, ghiandaia, cornacc hia grigia. La Giunta regionale
può altresì consen tir e, (2 9 ) nei laghi artificiali o altre superfici allagat e artificialm e n t e la caccia solo
da apposta m e n t o fisso, all'alzavola, al ger m a n o reale e alla marzaiola. Nei giorni di apert ura
anticipata della caccia il prelievo giornaliero del colom b a c cio non può superar e i cinqu e capi, del
merlo da appost a m e n t o te m p o ra n e o non può superar e i quattro capi e per i palmip e di non può
superar e i quattro capi com pl e s sivi. La Giunta regional e individua gli orari di caccia e i territori ove
quest a può esser e svolta, nel rispet to dell'arco tem p or ale di cui all'articolo 18 com m a 2 della l.
157/19 9 2. (1 0 )
2. L'allena m e n t o e l'add e s t r a m e n t o dei cani è vietato nelle giorn a t e di caccia auto rizza t e ai sensi del
com m a 1.
3. Nelle azien d e agrituristico- venatorie è ulterior m e n t e conse n tit o, nel rispet to dei piani di
abbatti m e n t o approvati dalla strut t ur a regionale com p e t e n t e (3 0 ) , il prelievo delle segu e n ti specie
prove ni e n ti da alleva m e n t o: ger m a n o reale, pernice rossa, starna, quaglia, lepre in aree recintat e,
fino al 31 gennaio. Per gli ungulati, in dette aziend e, il prelievo venatorio in aree recintat e , è
conse n ti to dal 1 agosto al 15 marzo e anche in caso di terre no coperto da neve. (7)
4. La Region e può, (3 1 ) sentiti i comita ti di gestion e degli ATC, vietar e la caccia al fagiano, fatta
eccezion e per le azien d e faunistico- venato ri e e agritu ris tico- venato ri e, nel periodo comp r e s o tra il 1°
ed il 31 genn aio.
4 bis. La Region e adotta (3 2 ) tutti i provv e di m e n t i nece ss ari all'eradica zion e della minilepr e dai propri
territori. Durant e la stagion e venat oria le province posso no conse n tire ai cacciatori l'abbat ti m e n t o
della minilepr e. (8)

Cap o IV
MO DIFICA ALLA LEGGE REGIO N A L E 12 GEN N A I O 19 9 4 , N. 3 - "Rec e p i m e n t o del l a
Leg g e 11 fe b b r a i o 19 9 2 , n. 15 7 "Nor m e pe r la pr o t e z i o n e de ll a fau n a sel v a t i c a
o m e o t e r m a e pe r il pr e l i e v o ven a t o r i o"
Art. 9
Modific h e all' articolo 28 della l.r. 3/199 4
omissis. (1)
Art. 10
Modific h e all' articolo 30 della l.r. 3/199 4
omissis. (1)
Art. 11
Modific h e all' articolo 34 della l.r. 3/199 4
omissis. (1)
Art. 12
Modific h e all' articolo 41 della l.r. 3/199 4

Rac c o l t a Nor m a t i v a dell a Re g i o n e Tos c a n a Test o ag g i o r n a t o al 09/ 0 3 / 2 0 1 6


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omissis. (1)

Cap o V
NO R M E GENE R A L I
Art. 13
Im mi ssio ni
1. Nei territo ri degli ATC le immissioni di selvaggin a sono conse n ti t e dalla data di chiusu r a della caccia
alla specie da imme t t e r e fino al 15 agosto di ciasc u n anno, fatta eccezion e per le stru t t u r e di
ambi en t a m e n t o o zone di rispe t to apposit a m e n t e predisp o s t e dove la caccia è vietat a.
Art. 14
Sanzioni
1. Per le violazioni alle norm e della pres e n t e legge non espr e s s a m e n t e previst e dalla r. 3/1994 e dalla l.
157/19 9 2 si applica n o le sanzioni di cui alla lette r a q) dell' articolo 58 della l.r. 3/1994 .
2. Per la manc a t a ricons e g n a del tess e ri no venato rio si applica una sanzion e amminist r a t iv a da euro 5 a
euro 30.
Art. 15
Nor m a finale
1. Per tutto quan t o non previsto dalla pres e n t e legge, valgono le disposizioni vigenti in mate ri a.
2. La Giunta region ale, nell'at tivazion e degli accor di di cui all' articolo 12 comm a 3 del regola m e n t o
region ale 3 mag gio 1996 n. 3 (Regola m e n t o di acces so e gestion e degli Ambiti territo riali di caccia)
dete r mi n a le form e e le modalit à di caccia tenu to conto delle condizioni di recip rocit à.
Art. 16
Abroga zio n e
1. La legge region ale 26 giugno 2001 n. 27 (Calen d a r io venato rio 2001- 2002) è abrog a t a .
Not e
1. Il testo dell'a rticolo è riport a t o in modifica alla l.r. 12 genn aio 1994, n. 3.
2. Nota sopp r e s s a .
3. Lette r a così sostituit a con l.r. 20 dice m b r e 2002, n. 45, art. 1.
4. Nota sopp r e s s a .
5. Articolo inserito con l.r. 25 luglio 2005, n. 47, art. 1, ed ora così sostituito con l.r. 3 febbr aio 2010, n. 3,
art. 6.
6. Comm a inserito con l.r. 25 luglio 2005, n. 47, art. 2. La Corte costituzion al e succes siva m e n t e ha
dichiar a t o , con Sent e n z a n. 90 del 22 maggio 2013, l'illegittimit à costituzion al e del pres e n t e com m a.
7. Comm a così sostituito con l.r. 25 luglio 2005, n. 47, art. 8.
8. Comm a inserito con l.r. 7 novem b r e 2007, n. 53, art. 1.
9. Comm a inserito con l.r. 31 luglio 2008, n. 43, art. 1.
10. Comm a così sostituito l.r. 31 luglio 2008, n. 43, art. 2.
11. Parole così sostituit e con l.r. 3 febbr aio 2010, n. 3, art. 1.
12. Comm a prima inserito con l.r. 3 febbr aio 2010, n. 3, art. 2, ed ora così sostituito con l.r. 1 marzo
2016, n. 20, art. 72.
13. Articolo inserito con l.r. 3 febbr aio 2010, n. 3, art. 3.
14. Articolo così sostituito con l.r. 3 febbr aio 2010, n. 3, art. 4.
15. Comm a così sostituito con l.r. 3 febbr aio 2010, n. 3, art. 5.
16. Parole aggiu n t e con l.r. 3 febbr aio 2010, n. 3, art. 5.
17. Comm a prima sostituito con l.r. 3 febbr aio 2010, n. 3, art. 7. Poi com m a abrog a t o con l.r. 18 giugno
2012, n. 29, art. 65. La Corte costituzion al e succes siva m e n t e ha dichia r a t o , con Sent e n z a n. 90 del 22
maggio 2013, l'illegitti mit à costituzion al e del pres e n t e com m a nel testo vigent e prima della sua
abro g a zion e con l'art. 65, com m a 1, della l.r. 18 giugno 2012, n. 29.
18. Comm a prima sostituito con l.r. 3 febbr aio 2010, n. 3, art. 7. Poi com m a così sostituito con l.r. 18
giugno 2012, n. 29, art. 65. La Corte costituzion al e succes siva m e n t e ha dichiar a t o, con Sent e n z a n. 90 del
22 maggio 2013, l'illegitti mit à costituzion al e del pres e n t e comm a nel testo vigent e prim a della sua
sostituzion e con l'art. 65, comm a 2, della l.r. 18 giugno 2012, n. 29.
19. La Corte costituzion al e con Sent e n z a n. 90 del 22 mag gio 2013 ha dichiar a t o l'illegitti mit à
costituzion al e del pres e n t e com m a .
20. Parole così sostituit e con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 72.
21. Parole così sostituit e con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 72.
22. Parole così sostituit e con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 73.

Rac c o l t a Nor m a t i v a della Re gi o n e Tosc a n a Tes t o ag g i o r n a t o al 09/ 0 3 / 2 0 1 6


2l Caccia e pesc a l.r. 20/200 2 6

23. Comm a così sostituito con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 74.
24. Comm a aggiun t o con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 74.
25. Parola sopp r e s s a con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 75.
26. Parole così sostituit e con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 75.
27. Parole così sostituit e con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 76.
28. Parole così sostituit e con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 77.
29. Parole soppr e s s e con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 77.
30. Parole così sostituit e con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 77.
31. Parole così sostituit e con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 77.
32. Parole così sostituit e con l.r. 1 marzo 2016, n. 20, art. 77.

Rac c o l t a Nor m a t i v a dell a Re g i o n e Tos c a n a Test o ag g i o r n a t o al 09/ 0 3 / 2 0 1 6

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