Sei sulla pagina 1di 6

LO STUDIO DELLE ONDE CEREBRALI

CI PUO' PERMETTERE DI SVELARE


I RAPPORTI DI ANIMA E DI CORPO?
Un lettore colto , ed intelligente (per pre- chiatra o del neurologo. Questa corsa negli
supposto tutti i nostri lettori sono intelli- iperspazi della fantasia è uno dei frutti del-
genti e colti) risponderà subito di no. Un la moda .della volgarizzazione attuale della
lettore che ha una adeguata formazione fi- medicina ; è questa una volgarizzazione che
osofica può, anche senza sapere che razza può riuscire assai pericolosa se non è fatta
i roba è la elettroencefalografia (ossia la con grande cautela; specie perchè nel let-
·cgistrazione delle onde .cerebrali), rispon- tore che non ha adeguata preparazione può
ere di no, a meno che sia ancorato alle i- far sorgere dannose illusioni. Questa volga -
eologie materialiste dell'Ottocento. Può rizzazione può riuscire dannosa anche per
erò sorgere il quesito (poichè, come dice 'gli stessi medici. Mi è accaduto più di una
etimologia, si tratta di studiare i fenome- volta di trovarmi con qualche mio vecchio
. elettrici .del cervello e di registrarli) se compagno di ·studì che vive tra i mori-
elettroencefalografia· possa servire a co- ti, le letture. del quale sono limitate,
scere meglio le condizioni fisiologiche anche per ragioni economiche, a qua1-
!l'attività psichica e specie di quella in- che rivista· ovvero a qualche manua-
lettuale e, forse, a dare indicazioni sul le, e di sentirmi dire: « Ascoltami;
1 do di trattare quei malati i cui disturbi tu che sei più a contatto col mondo
s brano legati al funzionamento del cer- e vivi in una Università, è vero questo? A
vo. buon senso e utilizzando ciò che ho studia·
ispondo subito con un bel no, grande to, direi di no. Ma la scienza ci ha abituati
c · e una casa; mostrerò poi il perchè. Se a tali meraviglie.:. ».Quando io disinganno
q che lettore mosso dalla fantasia, si è il mio buon amico sull'importanza e sulla
ill · che è possibile, almeno a fini prati- fondatezza della supposta scoperta e lo as-
ci ediante lo studio delle onde cerebra- sicuro che la sua buona preparazione scien-
li, pere qualcosa di più della oscura fun- tifica Io ha reso giustamente diffidente, l'a-
zi del cervello, dirò che non mi mera- mico mi risponde: « Ecco; ora sono più
vi dci suoi interrogativi e che essi so- contento; mi pareva di essere diventato u-
no ndati. Purtroppo ciò che sappiamo no sciocco; un mio malato e venuto da me
del unzioni cerebrali rimane sempre mo!-, squadernandomi un giornale sotto gli oc-
to o in confronto dei nostri desideri. chi, e rimproverandomi di non stare al cor-
I esc scorso uri grande giornale, il rente e quindi di èssere incapace di curar-
Coi e .della sera di Milano, dava, . con- lo. Naturalmente, io rido tra me e me;
tro onsueto, una distesa relazione di u- lascio che costoro vadano in città da qual-
na ferenza tenuta da un medico giorna- che professorone che farà un buon salasso
lista torno ai progressi della elettroence- alla loro borsa. Certo, passare per sciocco
falo a; nella relazione si raccontavano ed ignorante non mi piace. Dimmi tu co-
le c più impossibili e le si davano o co- me stanno le cose ». Dopo quel tale arti·
me tati sicuri della moderna scienza o colo sul Corriere della sera, un bel giorno
com ndate speranze avvenire. Noi do· mi è capitato in laboratorio uno di questi
vre ora essere sul punto di svelare il compagni; egli sa che da anni lavoro con
mist delle funzioni psichiche e special- i miei assistenti intorno alla elettroecenfa-
ment ell'attività intellettuale e dovrem- lografia e che ho ideato qualche strurnento;
mo e aperta la via per agire su molti mi ha chiesto di erudirlo. « Da quel poco
mala e sono di competenza dello psi- che so, mi disse, io non credo una parola

VITA E
PENSIERO
343
FR. AGOSTINO GEll!ELLI, O.F.11!.

di quello che quel nosh·o collega giornalista registra un'onda sinuisoidale che ha una
è andato contando; ma vorrei vedere. frequenza tra 7,5 e r3 volte al minuto se·
Vuoi?"· Lo introdussi nei segreti del mio. condo con una media di 10,5 per secondo.
laboratorio; ,gJi feCi vedere, strappandogli Questo ritmo è stato chiamato anche ritmo
esc1amazioni di ammirazone per quello che Berger. La periodicità delle onde alpha è
eravamo riusciti a fare; poi alla fine l'ami· di regolarità ammirevole. Sono onde che
co mi disse: " Scrivi e conta come stanno dimostrano un potenziale elettrico che va-
1e cose; servirà a molti.,,. Sono qui a farlo. ria tra 5 e 50 microvolts (milionesimo di
Nel r875 Caton, un fisiologo inglese, os~ volta) e che in qualche caso arriva a 1oc
servò che, ponendo un elettrodo adatto stil- microvolts .
la corteccia ceì:ebrale di una scimmia alla Oltre le onde alpha :vi sono le onde beta
quale aveva trapanato il cranio, registrava, le quali sono molto più frequenti (da T7 ;
mediante un adatto galvanometro, delle o- 50 per secondo, 25 in media). Furono àe
scillazioni ritmiche, testimonio della esisten - scritte anche altre onde (delta); ma, pe-
za di una corrente elettrica alternata. Trala- non complicare il discorso .già difficile, <·
sciando di rievocare altri studi, ricordo che metto di parlarne.
nel rgoz uno psichiatra tedesco, il Berger di I progressi della moderna elettronica à'-
Jena, ossei;vò delle oscillazioni ritmiche pe· no permesso di registrare abbastanza fac.·
netrando nella corteccia cerebrale con un a- mente questo ritmo alpha. Tutti sanno, A-
go preparato in un certo modo e collegato meno pressapoco, ciò che è una valvola tc-
con uno strumento registratore, un oscil- moionica o almeno sanno che con appo~e
lografo. L'infiggere un ago nel cranio, se valvole e con circuiti adatti noi riusciano
fatto con determinate cautele, non è dan- ad amplificare i segnali elettrici lanciati fa
noso; ben presto il Berger vide che una stazione trasmittente e a raccoglirli
questo nari era necessario; bastava mettere con un apparecchio che, oltre a raccog1icli,
una piastrina metallica sul cranio. Anche li trasforma in onde sonore (la " radi »,
i capelli dell'uomo non disturbano; il Ber· amica e nemica secondo i gusti). Pres!l a
ger riuscì a dimostrare che si possono de- poco qualcosa di simile (intendiamoci, 101·
rivare dal cervello umano delle correnti e· to uresso a poco) possiamo fare per il;er-
1ettriche alternate, ossia si possono regi- vello; noi riusciamo a raccogliere gliim·
strare delle onde. pulsi elettrici che provengono dalla setola
Dapprima il fenomeno non interessò cranica; riusciamo ad amplificarli e areh-
molto, anche perchè sappiamo che i feno · derli .visibili, ossia a tracciare su una :arta
meni biochimici dell'organismo umano so- fotografica o con l'inchiostro su cari co·
no accompagnati tutti da fenomeni elettrici. mune le modificazioni di questi segnai; ab-
Quando il nostro cuore non funziona bene, .b iamo le onde cerebrali.
:li medico applica una piastrina metallica La tecnica un tempo era molto co1ples-
ad un nostro braccio e un'altra ad una gam- sa, soprattutto perchè bisognava difodersi
ba e con uno strumento egli registra l'elet· da quei " parassiti n che in certe sera; ren-
irocardiogramma; ossia ottiene una curva dono tanto noiose le trasmissioni r~iofo·
che corrisponde ai fenomeni elettrici che niche; i grandi progressi della tecnici elet-
si hanno nel cuore per effetto delle sue con- tronica, che hanno permesso di cc.t:rurre
trazioni; l'elettrocardiogramma dice aI me· apparecchi radiotrasmittenti e . rwl?rice·
dico perchè il nostro cuore funziona male. venti di elevatissima qualità, sono stp por-
La scoperta del Berger insegnava que· tati anche nel campo della biolocia;mentre
sto: se noi applichiamo in modo adatto due un tempo per registrare le modificaxmi del
"Piastrine metalliche al cranio dell'uomo, polso, del respiro si adoperavano s."Umen·
con un adatto strumento registratore atte· ti grossolani i cui risultati erano .atui:al-
niarno di derivarne una corrente alternata mente di dubbio valore, oggi si è mivati
·che il Berger chiamò ritmo alpha; ossia si ad una finezza che è veramente orprcn·

VITA E
344. PENSIERO
( I
I
I
/

LO STUDIO DELU .O NDE CEREBRALI

dente. Uno di questi campi è precisamente neutro, o la pinna del naso, o il lobulo del-
anche la elettroencefalografia. Io ho co- l'orecchio. In fianco è segnato un rigo cam-
strutto uno strumento che si può portare pione che corrisponde a 50 microvolts. Il
vicino al letto di un malato ovvero nella lettore può osservare le c.a ratteristiche di
sala operatoria e grazie al quale si ottiene questa registrazione; ossia si ha un seguito
la registrazione dell'elettroencefalogramma di onde le quali sono ad un certo momento
/
I
50/.,V

50 fV

Fig. 1 - Tre elettroencefalogrammi; il più in alto ottenuto con una ·p iastrina sull'occipite; quello di mezzo
con una piastrina sul vertice dcl cranio ; il terzo con una piastrina sulla fronte.

con una penna ad inchiostro. Il medico ve- di maggiore intensità ; esse sono più o me-
de subito ciò che gli interessa. no regolari. Si ricava da questa figura che
Riproduco qui (fig. I) un elettroencefa- non da tutte le parti del cranio si ricava-
logramma normale di un uomo adulto. Nel- no onde di eguale intensità; le più intense
la figura vi sono tre curve, corrispondenti si hanno mettendo gli elettrodi sull'occipi-
a tre piastre; la curva superiore co,rrispon- te; quelle sulla zona frontale sono le più ir-
de a quella posta sull'occipi~e, quella di regolari.

occhi chiusi
occhi operli
.._
Fig. 2 - Aprendo gli occhi in una camera illuminata l' elcttrocnccfalogra=a si attenua.

mezzo alla piastra posta sul vertice del . Tralascio di ricordare altre caratteristi-
cranio, quella in basso a quella posta sulla che. Invece ricorderò un fatto che è stato
fronte. Per chi conosce qualcosa di elettro- notato sino all'inizio e del quale non è mai
nica basta dire che occorre anche un punto stata data una esauriente spiegazione. I

VITA E
PENSIERO 345
FR. AGOSTINO GEMELLI, 0.F.M.

migliori treni cli onde si hanno facendo sta- onde cerebrali come quelle sopra riprodot-
re il soggetto all'oscuro ovvero tenendo gli te. Per poterle avere bisogna che il sogget-
occhi chiusi. Se improvvisamente si illumi- to si ponga. in stato di perfetto rilasciamen-
na la camera, l'elettroecenfalogramma si to; soggetti che non sono capaci di fare
attenua, tanto che le onde tendono a scom- questo presentano degli elettroencefalo-
parire come si può osservare nella figura 2; grammi irregolari.
ovvero se si illumina improvvisamente din- Nel neonato non si hanno onde elettri-
nanzi ad un soggetto ad occhi aperti (fig. che. Nei bambini il numero delle onde al
3'). Però, dopo un poco di tempo, anche se minuto secondo è minore di quelle dell'a-

luce buio
+--
Fig. 3 - In _questo caso ad un certo momento si accende la. luce: l'Clettroenccfalogramma si attenua.

lo stimolo luminoso persiste; ossia se ad dulto e l'altezza delle onde è pure mmore.
esempio si tiene illuminata la c'!mera e gli Un elettroencefalogramma pienamente nor-
occhi sono aperti, l'elettroencefalogramma male si ha solo dopo i dieci anni.
torna normale come se la comparsa delle E' ovvio porsi la domanda: quale in-
onde rappresentasse un ritmo che è mani- fluenza hanno gli stati psichici vari? :L'at-
festazione di uri processo biologico che non · tenzione, il pensiero, gli stati emotivi? La
può arrestarsi a lungo. domanda corrisponde al desiderio di sapere

50 JlV

Fig. 4 - L'elettroencefalogramma in basso· è normale, ed è qerivato dall'occipite; quèllo. in alto è derivato


dalla regione parietale sinistra ed è no rmale; quello di mezzo è derivato dalla stess:i- reg:ione a destra ed è
· .. anor1!1ale; corrisponde a4 una. zona di rammollimento cerebrale.

Modificando variamente la esperienza si se queste onde cerebrali sono in qualche


è arrivati alla conclusione che gli stimoli rapporto, e quale, con i fenomeni psichici;
sensoriali hanno l'effetto di attenuare le on- se cioè abbiamo trovato la prova di ciò che
de cerebrali. rappresenta la còrteccia cerebrale per i pro-
Non tutti gli uomini presentano « belle » cessi psichièi.

VITA E
346 PENSIERO
LO STUDIO DELLE ONDE CEREBRALI

Dirò subitq che, ad onta delle afferma- figura quinta. In questo caso l'elettroence-
zioni di alcuni studiosi, ad onta delle spe- falogramma serve a diagnosticare uno sta-
ranze da molti alimentate, ad onta delle to epilettico anche in quei casi nei quali
descrizioni che si leggono nei giornali, non mancano gli accessi convulsivi o a differen-
vi è alcun rapporto tra attività intellettiva ziare convulsioni epilettiche da convulsioni
ed elettroecenfalogramma, ovvero tra stati isteriche.
emotivi ed. elettroencefalogramma, almeno E basta. Nulla ai più è stato trovato, di
quale lo registriamo ota. Si osservà che, se sicuro. Si noti che, se si scorrono le riviste
si chiede ad un soggetto di stare attento ad ' americane delle varie specialità mediche, si
un compito, ad esempio a leggere in silen- trovano numerosi lavori sull'elettroencefa·
zio un manoscritto, ovvero a contare men- logramma: ma, ad onta che un enorme nu-
talmente, ovvero a pensare a qualcosa, l'e- mero di studiosi si sia affannato intorno a
lettroecenfalogramma non presenta più tre· questo problema, nulla di più si può dire.
ni di onde cc belli "; queste modificazioni Le speranze di coloro che andavano in cer-
sono ineguali; si può dire in breve . che, ca di. fatti tali da dimostrare l'attività del
quando l'attenzione è intensa, i treni di cervello in rapporto con le attività intellet-
onde cerebrali si attenuano. tuali sono andate pienamente deluse.
Che cosa avviene quando si dorme? An- Quale significato hanno le onde cere-
che qui si osserva un fatto analogo: le onde brali?
divengono più basse ed irr.egolari. Altret- Una ipotesi è stata formulata da uno dei
tanto si ha quando si somministra ad un primi studiosi dell'elettroencefalogramma,
soggetto unà di quelle sostanze . che hanno il dottor Uberto Rohracher, oggi professore
efficacia di addormentare: Però non tutte
queste sostanze agiscono nello stesso modo.
Alcune di queste sostanze agiscono sulla
corteccia cerebrale e rendono le onde più
pkcole e irregolari come nel sonno normale:
Le altre, che non agiscono solo su la cor-
teccia celebrale, non danno questa reazione
tipica.
Se una porzione della corteccia è distrutta
o gravemente alterata, si può, spostando gli Fig. 5 - Elcttrocncefalogramnù di du e epilettici
elettrodi sulla scatola cranica, circoscrivere (fuori dello stato convulsivo).
esattamente questa regione in modo da da·
re una indicazione preziosa al chirurgo che di · psicologia nell'Università di Vienna e
deve intervenire con atto operativo sul cer- che ha compiute le sue ricerche sull'elettro-
vello. La figura 4 dà l'esempio dell'e- encefalogramma nel mio laboratorio alcuni
lettroencefalogramma in un soggetto in cui anni or sono. Secondo questo studioso (la
una parte del cervello aveva perduto le cel- sua ipotesi è stata nel nostro Laboratorio
lule nervose in seguito a ciò che si chia- lungamente esaminata da vari punti di vi-
ma rammollimento cerebrale. Altrettanto si sta ed io lo ritengo ragionevole), • le oride
può fare per i tumori. Nelle moderne clini- cerebrali sono espressione della vita della
che l'elettroencefalografo è uno strumento cellula nervosa. Poichè ogni processo bio-
che non deve mancare nella camera opera- chimico che si svolge nell'organismo è ac·
toria. compagnato da ·manifestazioni elettriche, al-
Una fisionomia caratteristica dell'elettro- la liberazione di energia elettrica per effet-
encefalogramma si ha negli epilettici. An· to dei processi biochimici delle cellule ner-
che fuori degli accessi epilettici l'elettroen- vose corrispondono le onde cerebrali. Du-
cefalogramma presenta delle punte caratte- rante l'attività cerebra.le psichica questa at-
ristiche come quelle che si osservano nella tività delle cellule, attività che deve essere

VITA
PENSIERO
Il 347
FR. AGOSTINO GEMLELLI, U.F.M.

diretta a conservare la vita è come sospesa, tante che ha servito ai fisiologi per studiare
per essere dopo brevi istanti ripresa per la le leggi dell'attività sensoriale. Pure nel
impossibilità che un processo vitale venga mio laboratorio il dott. Trabattoni e il dott.
sospeso oltre un certo tempo. Zunini si sono dedicati a questo studio. .
Se questa interpretazione, secondo la qua- Possiamo ora concludere. L'elettroence-
le le onde cerebrali sono manifestazione dei falografia ha fatto sorgere grandi speranze;
processi vitali, dà ragione, ad esempio, del come sempre avviene nella ricerca scientifi-
fatto dell'attenuazione dei treni di onde per ca, ha sollevato. più problemi nuovi di
effetto della attenzione, non permette però quanti antichi abbia risolti. L'interesse ge-
di spiegare altri fatti. nei:ale è tale che in occasione del Congresso
Comunemente si accetta un'altra inter- Internazionale di fisiologia che si terrà que-
pretazione. Quando una cellula del nostro st'anno a Londra si terrà anche un Con-
organismo è eccitata su un punto qualsiasi gresso di elettroencefalografia.
della sua superficie mediante uno stimolo L'elettroencefalografia ci ha mostrato la
meccanico, chimico, elettrico, la sua super- esistenza di un ritmo spontaneo cerebrale
ficie è percorsa, a iniziare dal punto ecci- e la influenza che hanno su di esso i mes-
tato, da una perturbazione elettrica chia - saggi sensoriali, forse in funzione dell'at-
mata corrente d'azione, o potenziale d'a- tenzione sensoriale; essa ci ha mostrato an-
zione, che è considerata come il testimonio che le modificazioni provocate dal sonno
della attività della cellula. I moderni mez- noi:male e dal sonno artificiale. L'elettro-
zi che la elettronica ha posto a disposizione encefalografia è di sussidio nella diagnosi
della fisiologia permettono di registrare in della epilessia e nella diagnosi dei tumori
vario modo le variazioni di questi poten- cerebrali. Ma quante illusioni ha determi-
ziali d'azione e quindi di seguire l'attività nato in chi era corso veloce con le speran-
delle cellule; anzi la tecnica è così progre- ze ! Coloro che ritenevano che le onde ce-
dita che noi possiamo studiare il potenziale rebrali fossero il correlativo fisiologico del-
la attività psichica cosciente possono dirsi
d'azione di una sola cellula. Una cosa mi-
pienamente delusi. Anche coloro che riten-
rabile!
nero che vi fosse cori:elazione tra l'attività
Un grande fisiologo inglese, Adrian, ha psichica cosciente e le onde cerebrali, an-
dimostrato cìhe, quando uno stimolo colpi- ch'essi sono stati delusi pienamente. Per ef-
sce un organo di senso, si ha un messag- fetto dell'attività di pensiero il ritmo spon-
gio sensoriale che porta quello stimolo dal- taneo delle cellule cerebrali viene attenua-
l'organo di senso al centro nervoso. Questi to. L'elettroencefalogramma di un debole
messaggi, provenienti dai vari orga~i di mentale non è diverso da quello di una per-
senso, giungendo alla corteccia cerebrale, sona intelligente. Anzi, poichè questi per lo
avrebbero la efficacia di sospendere l'atti- più non è capace di rilasciarsi e rimanere
vità spontanea che come ritmo autonomo in uno stato di assenza spirituale, il suo e-
rappresenta la somma della attività di mi- lettroencefalogramma è meno « bello » di
liardi di cellule nervose costituenti il siste- quello di un debole mentale nel senso che
ma nervoso centrale_ La sincronizzazione i treni di onde sono disturbati. Anche nella
dei ritmi di tutte queste cellule nervose dà stessa epilessia le modificazioni del ritmo
origine alle onde cerebrali che sono quasi cerebrale non rispondono a perturbazioni
sinuisoidali; il che dimostra che sono e- psicologiche apprezzabili.
spressione di complessi statistici. Vi sono Possiamo dunque dire : molte speranze;
autori che hanno cercato con vari mezzi di qualche risultato;· molte disillusioni; biso-
rendersi 'conto di quei complessi statistici gna dunque cercare altre vie per penetrare
analizzando le onde cerebrali. I messaggi nell'ancora misteriosa vita dell'attività del
sensoriali disturbano questo ritmo sponta- nostro cervello.
neo; ma il loro comportamento in questa
azione di disturbo di arresto, è così impor- Fr. AGOSTINO GEMELLI, O.F.M.

VITA E
348 PENSIERO

Potrebbero piacerti anche