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C O M ICS
www.lindiceonline.com OMAGGIO
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in una stanza silenziosa. Sei anche non svelarla. Perché male e bellezza
Editoriale un po’ sensibile, come la superficie
del globo oculare, nel bene o nel
significano cose differenti per per-
sone diverse. Se tu mostri una cit-
male. L’altro personaggio che dise- tà resa cupa da tenebrosi serpenti,
I l giornale che avete in mano è lo speciale comics del-
l’“Indice dei libri del mese”, inserto straordinario del
numero di novembre 2016, distribuito separatamente
storico dell’arte Luca Bianco all’ Edgar Allan Poe di
Dino Battaglia, recentemente ripubblicato da Nicola
Pesce, costituiscono un ideale sezione riservata ai clas-
gno spesso è una creaturina con un
rubinetto al posto della testa. Non
questa immagine potrebbe essere
nata per alludere alla povertà. Ma
so bene se ci sia qualche significato qualcuno che fugga da un regime
e gratuitamente nel corso dell’attuale edizione di Luc- sici. I restanti interventi sono dedicati ad autori ita- al di là del piacermi la sagoma di fascista la vedrà molto diversamen-
ca Comics & Games. L’“Indice” è uno dei più longevi liani, con l’intervista a Sualzo e Silvia Vecchini e le un rubinetto, il modo in cui gli dà te, e ne sarà molto toccato: sem-
mensili italiani di recensioni librarie e informazione recensioni a La terra dei figli, ultimo lavoro di Gipi, l’aria di un animale amichevole, ma brerà la rappresentazione ideale
culturale. Fondato nel 1984, pubblica interventi di in uscita per Coconino proprio il 28 ottobre, Itero incapace di produrre espressioni dell’oppressione politica. O della
specialisti autorevoli in forma di recensioni, schede, perpetuo di Adam Tempesta (Eris), gli storici Fu- facciali complesse, un tipo che per persecuzione religiosa, o persino
rubriche, interviste a partire dai libri più significati- metti della gleba del Dr. Pira, ora finalmente in giunta è senza mani. Deve trovare solo della depressione psicologica:
vi del momento: ogni mese, “L’Indice” dà notizia di volume (Nero), La rabbia (Einaudi), collettanea di altri modi di comunicare. Sono come l’immagine di un sogno, po-
un centinaio di libri, spaziando tra la narrativa e la giovani autori e Il suono del mondo a memoria spesso attratto da personaggi che trebbe significare qualunque cosa.
saggistica. Le recensioni di fumetti da sempre presenti di Giuseppe Bevilacqua. Chiudiamo l’inserto con hanno un qualche genere di dif- È importante tener conto di que-
sull’“Indice”, nel tempo, con la diffusione dei graphic un articolo dedicato al Premio Gran Guinigi, pre- ficoltà di comunicazione, o facce sto, rendersi conto che il lettore è
novel, hanno avuto più spazio. Questo speciale è dun- stigiosa onorificenza legata a Lucca Comics & Games astratte. un creatore di significati che “scri-
que innanzi tutto il riconoscimento del ruolo che ha fin dalle prime edizioni. ve” al tuo fianco, e addirittura ne sa
assunto in questi anni la produzione di comics nell’edi- La copertina, originariamente il manifesto della 69ª Lei è un autore totale: narra- molto più di te in certi casi. Credo
toria italiana e nelle preferenze dei lettori. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Ve- zione della storia e illustrazione che gli immigrati arriverebbero a
Lo speciale si apre con l’intervista esclusiva a Shaun nezia e le illustrazioni interne sono di Simone Massi si fondono perfettamente in una capire dell’Approdo molto più di
Tan, affiancata da un’analisi dell’Approdo a firma che ringraziamo per la gentile concessione. sintesi che si sottrae alle facili quanto effettivamente vi vedo io,
dello storico dell’illustrazione Erik Balzaretti, in oc- Buona lettura. classificazioni. Come definirebbe per esempio. Le parole e le imma-
casione della sua recente ripubblicazione per i tipi di Per ulteriori contenuti e approfondimenti o per in- i suoi libri? Graphic novel? Libri gini sono puramente degli inneschi
Tunué. Un ritratto di Frank Miller scritto da Da- formazioni sulla nostra rivista: illustrati? Libri d’arte? Si consi- per le memorie degli altri, non dei
niele Barbieri, l’articolo di Daniele Brolli sul Piccolo dera in primo luogo un pittore, messaggi da parte dell’artista.
re di Otto Soglow, mai riedito, e la recensione dello www.lindiceonline.com un illustratore o un fumettista?
Dopo l’incursione nel mondo
Io penso di essere innanzitutto tridimensionale di The Singing
un pittore, nel senso che, se potessi Bones (il suo ultimo libro, ancora
Il grande occhio del marsupio impellicciato fare una sola cosa, sarebbe dipinge- inedito in Italia), quali altre novi-
re e disegnare, perlopiù solo sem- tà tecniche o poetiche dovremmo
Intervista a Shaun Tan di Pietro Deandrea e Manuela Adreani plici paesaggi. Mi piace anche fare infine aspettarci?
lo spiritoso e disegnare caricature.
Buona domanda, nessuna idea!
L’ approdo è la storia universa- semplicemente finì per prendere Mi ci è voluto molto tempo per Lo scrivere viene fuori da un’altra
le di ogni migrazione: l’alte- da sola una certa direzione. Era in capire che questa combinazione di parte di me, che ama la narrazione Io non mi metto veramente a lavo-
rità della terra straniera, il diso- effetti una sfida maggiore, più diffi- video, ricerca, disegno e schizzi di- e misurarsi con idee astratte, come rare nelle forme del romanzo, cosa
rientamento appena si arriva, le cile, creare un universo ottimistico gitali (con piccoli tagli e interventi pure avere qualche forma di co- che poi tende ad accadere come in
difficoltà di capire e comunicare. anziché pessimistico, riflettere su di arrangiamento con photoshop) scienza sociale che voglia prendere un corpo a corpo nel cercare di tro-
Ed è anche una storia a lieto fine come una comunità multiculturale era il modo migliore di operare, in in considerazione vari generi di in- vare il modo migliore per la realiz-
(visto che si conclude con una possa prosperare piuttosto che non quanto non ero abituato a usare la giustizie, e anche criticare cose che zazione. Comincerò sempre dal di-
sorta di integrazione). Oggi, die- riuscire a farcela. Penso potrebbe fotografia, ma mi stavo ponendo appaiono impropriamente celebra- segnare, e poi pensando che no, ci
ci anni dopo la prima edizione, anche essere interessante creare un sacco di problemi rispetto alla te. Mi viene spesso in mente una deve essere una via migliore. Allora
alla luce dei nuovi flussi migrato- un libro analogo che risulti molto continuità stilistica, e a un certo citazione da Thomas Hardy, che potrei dipingere, o scolpire, oppure
ri in un mondo sempre più glo- più fosco, inquietante e angoscio- raccordo fisico tra le immagini: sto probabilmente parafrasando: scrivere o non scrivere, e la maggior
balizzato, scriverebbe ancora una so, ma questo è forse un progetto spazio, luce, postura, cose di questo “Uno scrittore trova la grandezza parte delle volte questi esperimenti
storia così ottimistica? diverso, per un artista diverso. Io genere. La combinazione di filmati nelle cose più misere, e la miseria sono un po’ deludenti. Ma poi tro-
non credo che un approccio sia ne- e disegno mi ha aiutato a superare nelle cose più grandi”. Così tra gli vo una strada che funziona, e ge-
Molto probabilmente sì. All’epo- impulsi a dipingere e a scrivere, neralmente mi appare un po’ biz-
cessariamente migliore di un altro, questi ostacoli tecnici e a concen-
ca in cui lavoravo all’Approdo, tra cerco di trovare qualunque sistema zarra, persino sgradevole: per The
che una storia di migranti debba trarmi sul racconto della storia in
il 2001 e il 2006, c’erano un sacco espressivo che funzioni. Con que- Singing Bones è andata un po’ così,
sempre essere piena di speranza. quello che poi sembra essere un
di notizie negative riguardo ai pro- sto, intendo un approccio che io sia l’approccio era talmente nuovo per
Ma come artista, credo vi sia una modo semplice e scorrevole. Una
fughi che arrivavano in Australia materialmente in grado di praticare me che all’inizio ero dubbioso. Ma
certa responsabilità quanto meno volta poi che avevo messo insieme
(via mare, soprattutto dal Medio con possibilità limitate (non sem- era anche venuto così naturalmente
di analizzare a fondo queste cose, tutti i miei abbozzi, foto e schizzi,
Oriente attraverso l’Indonesia), pre un male), e anche in un modo che non ho fatto altro che seguire i
e di immaginare come il mondo potevo ridisegnare ogni scena sem-
sicché la situazione era simile, nella che si avverta onesto, e ricomponga miei istinti, e sono molto contendo
potrebbe essere, anziché semplice- plicemente a matita su carta, con
qualità se non per le dimensioni, tutti questi diversi impulsi in una dei risultati, specialmente perché
mente com’è. l’effetto di legare tutti gli elementi
a ciò che sta accadendo proprio maniera che non appaia forzata o sembrano creati da un’altra perso-
cumulativi in un unico stile linea-
ora in Europa, e continuamente pretenziosa. E l’opera dovrebbe an- na. Una sensazione che mi piace
Nell’Approdo si ha l’impressio- re. Così, alla fine, è propriamente
in molti altri posti. Ciò che si di- che risultare autosufficiente. Una sempre.
ne di una relazione molto forte una messa in fila di disegni fatti a
mentica è che si tratta di una que- buona graphic story dovrebbe dare In ogni caso, qualsiasi cosa fac-
tra grafica, fotografia ed elementi mano. Eppure sì, il procedimento
stione permanente, mutevole nella l’impressione che non avrebbe po- cia, a me piace sempre tornare ai
cinematografici. Come ha impo- per arrivare a quel punto è stato
dimensione ma non poi così tanto tuto essere scritta in un’altra forma, fondamenti, dipingere e disegnare,
stato il suo lavoro per comporre molto intricato e complesso, un
nelle circostanze, o nelle reazioni e di essersi staccata dalla mano di di solito schizzi molto piccoli di pa-
i bozzetti di un’opera così com- po’ come fare un film, lavoran-
positive e negative da parte sia della chi l’ha creata. È un oggetto au- esaggi locali, fatti molto semplice-
plessa? do a ritroso per creare una buona
gente sia dei governi. La mia ricer- tonomo che appartiene all’imma- mente, in uno stile in larga misura
sceneggiatura visiva.
ca per L’approdo si è in gran parte È stato un procedimento molto invariato fin dagli anni della mia
ginazione delle altre persone, non
focalizzata sulle ondate di migranti interessante e istruttivo per me, co- adolescenza (ne pubblico molti sul
Riguardo al suo universo sur- solo a quella dell’artista.
e profughi dell’Ottocento e del pri- minciato come disegno tradiziona- mio blog The Bird King, se qual-
reale, poetico, lei sembra portato
mo Novecento, in viaggio dall’Eu- le al mio tavolo per diventare poi cuno fosse curioso). Sono spesso
a inventare creature ibride, fanta- Lei scrive raramente scene in
ropa e dall’Asia verso luoghi come più simile alla regia di un film nel questi il “centro” della mia attività
stiche, come nell’Approdo e nelle cui il male venga descritto in
gli Stati Uniti e l’Australia, e sono momento in cui capivo dove anda- artistica, guardare con attenzione le
Regole dell’estate. C’è una creatu- termini espliciti. Questa scelta è
forti le analogie con tutto ciò che va a parare la storia, quale dovesse cose familiari che mi circondano,
ra, fra le molte cui ha dato vita, legata alla sua personalità oppure
sta avvenendo ora. Una ragione per essere lo stile. Procedevo abboz- e riflettere con attenzione su qua-
cui è particolarmente affeziona- lei pensa, come Lovecraft, che la
ambientare la storia così lontano zando prima tutto quanto come li sentimenti o storie potrebbero
to? O che lei consideri più em- suggestione del male attraverso
nel passato – mentre avrebbe potu- in uno schizzo, e poi filmavo usan- in qualunque modo nascondersi
blematica della sua produzione? metafore sia più efficace della sua
to essere riferita altrettanto bene al do una videocamera, piccoli set al loro interno. Dopodiché, tutto
rappresentazione diretta?
presente – era quella di offrire una in cartone e amici e familiari che Ce ne sono un paio che ho dise- quello che accade è imprevedibile.
prospettiva più ampia sull’esperien- mettevano in scena brevi sequen- gnato ripetutamente senza pensar- Certamente. La stessa cosa vale Non credo che avrei voglia di scri-
za della migrazione, specialmente ze di azione. Queste sarebbero poi ci. Uno è un personaggio che è una per le descrizioni del piacere o della vere o dipingere moltissimo se già
da un punto di vista più personale diventate una traccia per ulteriori specie di marsupio impellicciato, gioia, io cerco di non essere troppo avessi saputo come tutto quanto
dei migranti stessi, senza le troppe disegni, combinati con un muc- con solo un grosso occhio al posto esplicito. La scena finale dell’Albero andasse a configurarsi, ci deve es-
distorsioni della politicizzazione e chio di foto d’archivio, in partico- della faccia. Può darsi sia una specie rosso ne è un buon esempio: chia- sere qualche sorta di sorpresa o di
della rappresentazione mediatica. lare di migranti in viaggio alla fine di autoritratto come artista visuale: ramente si tratta di una rivelazione avventura.
Quanto all’ottimismo, non mi ero del XIX secolo, che trovavo molto stai un sacco a guardare le cose ma stupefacente di qualcosa, ma di che
proposto coscientemente di creare poetiche e inquietanti, e in sostanza non parli molto, quanto meno non cosa? Non lo so davvero, e anche Traduzione dall’inglese di Santina
una storia con questa impronta, furono lo stimolo per l’intero libro. puoi alzare la voce, e lavori sempre se avessi un’idea, l’importante è Mobiglia.
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I perduti e i sognati
di Erik Balzaretti
La vita cattiva
di Maurizio Amendola
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il 19 ottobre 2016