giugno 2016 n.

6
SOMMARIO

Pubblicazionc mensi le cdita

4 Difcsa Europea e industria aerospaziale

Massimo Sestili
daii'Associazione Arma Aeronautica
fondata nel 1956
direttorc cditorialc: Giovanni Sciandra
direttore rcsponsabile: Silvana Bronchini

8 TIGER MEET 2016

L'acronautica militare tra lc "tigri" della NATO
Massimo Sestili
condirettorc cditoriale: Alessandro Cornacchini
dircttorc amministrativo: Antonio Lippi
DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE
via Marcantonio Colonna, 23 - 00192 Roma
Tel. 06 3215145 - Tel. e Fax 06 3216882

12 Gli 85 anni del 4• Stormo

C.F. 80248150585 - Partita IVA n. 10925071002
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14 LEKEMPTI
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e Ia mortc di Antonio Locatelli IBAN: ITI 700503403204000000136949
Basilio Di Martina Registr. Tribunale di Roman. 5315 del 12.7.56

17 Danimarca e lsraele Sl, Canada NO?

lscrizionc al R.O.C. n. 6972
"Aeronautica" fruisce dci contributi statali dirett i di
cui alia L 7/8/1990, n. 250
Gregory Alegi
Gli articoli rispecchiano esclusivamente le opinioni

18 Cade l'unico Drone P.1HH

degli autori. Proprietil lctteraria, artistica e scientifica
riservata. Riproduzione, anche parziale, vietata senza
previa autorizzazione. Gli claborati giunti in redazio-
Gregory Alegi ne si intcndono inviati a titolo di libcralita e non si
restituiscono anche se non pubblicati.

19 ILA di Bcrlino il salone Chiuso in tipografia il 30 giugno 2016.

a 125 anni dal volo di Otto Lilienthal
Massimo Sestili
ISSN: 0391-7630
REALIZZAZIONE GRAFICA E STAMPA
Raia sri- via G.B. Impallomeni, 66 - 00166 Roma
Tel. 06 66182286 - Fax 06 66993086

21 Archivio Balbo attcrra aii'Eur

Michele Lavezzari
info@raiaweb.it
~ Associate all'Unione Stampa Periodica ltaliana

II periodico einviato in omaggio ai "sostenitori" che ver-

22 La farfalla deii'Est
Alessandro Cornacchini
sano almeno 21,00 € all'anno, se residenti in ltalia. Per
I'estero prendere contatti con l'amministrazione.

23 Libri a cura di Gregory Alegi

24 Associazione Arma Aeron autica

In copertina:
Decollo o//e "mossime prestozioni" ripreso doll'inter-
no del/'obitocolo di un Eurofightcr Typhoon. II coccio
europeo e in servizio da/ 2004 prcsso i/ 4 ' Stormo di
Grosse to.
 Tutti insieme pensando al futuro

ingrazio i presidenti di sezione ed i delegati che, in occasione deii'Assemblea Ge-

R nerale del 18 giugno scorso, con il loro voto, hanna voluto rieleggerm i Presidente
Nazionale e co ndividere le linee programmatiche che intendo perseguire nei pros-
simi quattro anni.
Eun onore molto gratificante ed un onere al quale intendo dedicarmi al meglio delle mie
facolta intellettuali e fisiche.
Dopo una parentesi di ventisette ann i, I'Assemblea Generale si enuovamente tenuta a Pa-
lazzo Aeronautica.
Siamo commossi e orgog liosi dell'altissimo onore concessoci quale tangibile fiducia che Ia
Forza Armata nutre nei confronti deii'Associazione Arma Aeronautica e testimon ianza dei
vincoli che ci uniscono in un fortissimo sensa di appartenenza alia grande famiglia di tutti
colora che servono e hanna servito Ia Patria in uniforme azzurra.
Rivolgo al gen. Enzo Vecciarelli, nostro capo di Stato Maggiore e nostro Presidente "ad Ho-
norem", Ia gratitud ine mia e di tutti i soci e gli rinnovo il nostro impegno di fare sempre
piu deii'A.A.A. un efficiente ed efficace "valore aggiunto" deii'A.M. e di agire, presso le
nostre comunita locali, quali ambasciatori delle sue gestae del suo nobile servizio a tutela
della sicurezza dei cittadini e dei cieli della nostra amata ltalia.
"Tutti insieme" sentiamo forte l'impegno di conservare, rafforzare e diffondere lo spirito e
gli idea li che an imarono nel 1952 i padri fondatori deii'A.AA e di saperli trasmettere aile
giovani generazioni soprattutto con l'esempio, a cominciare da chi ha incarich i di respon-
sabilita, titoli di benemerenza e piu anni di associazione.
L'esperienza maturata nel prima mandata ha rafforzato il mio proposito di contatti molto
stretti e personali con le realta loca li, per testimoniare Ia grande considerazione loro riser-
vata, per far conoscere i miei sentimenti ed il mio pensiero e per rendermi canto su i posto
delle situazioni, delle aspirazion i e delle difficolta verso cui indirizzare piu efficacemente
le azioni di indirizzo e di sostegno da parte della Presidenza Nazionale.
Ritengo strategico continuare a perseguire e a rafforzare Ia forte comunita di intenti che
ho constatato attraverso:
- piu stretti e proficui rapporti con i reparti deii'A.M., per farci conoscere ed apprezzare
sempre meglio e invogliare, quindi, il personale in servizio a iscriversi aii'AAA.;
- ricerca di amici e colleghi, con cui abbiamo condiviso anni di servizio, per rinsaldare rap-
porti e fa re opera di proselitismo;
- promozione di iniziative cu lturali e di eventi aeronautici rivolti al grande pubblico, con
particolare attenzione ag li studenti, come molte sezioni e nuclei stanno facendo con en-
com iabile impegno ed entusiasmo;
- iniziative di assistenza, di aiuto, di promozione sociale e di collaborazione con le istituzion i
loca li.
lntendo proseguire lo svi luppo delle attivita editoriali con Ia col lana i Ouaderni del CESMA,
per diffondere illavoro svolto da i gruppi di studio e i risultati di convegni particolarmente
importanti, e con il periodico Aeronautica, migliorandone sia il contenuto sia Ia veste edi-
toriale per rendere Ia nostra rivista sempre piu moderna ed accattivante.
lllavoro e l'impegno che ci attendono sono stimolanti e non di poco canto. Sono fiducioso
che, con il contributo di tutti, sapremo insieme conseguire risultati positivi e meritati.

if Presidente deii'MA
Gen. SA (r) Giovanni Sciandra

fJntM.tLu.ti.c.tL I 6- 2016 I 3

Massimo Sestili
I settore aerospaziale e alia base del
I
"potere aereo" ed e un settore profon-
damente orientato verso l'alta tecno-
logia, con possibili ricadute benefiche in
larghi settori della societa. Ed e proprio
sull'industria dell'aerospazio che si econ-
centra to il convegno "II difficile cammino
verso una Difesa Europea: II caso dell'ln-
dustria Aerospaziale" organizzato dal CE-
SMA e svoltosi il 16 giugno presso Ia Casa
deii'Aviatore. Con gli inesorabili tagli alia
difesa nei bilanci dei paesi deii'Unione Eu-
ropea, per una vera difesa europea e ne-
cessaria una sinergia tra il mondo militare
e Ia base industriale. A riprova della rile-
vanza del tema, nonche della stima e fi-
ducia riposte neii'Associazione Arma Ae-
ronautica, e intervenuto il capo di Stato
Maggiore deii'Aeronautica Militare, il ge-
nerale Enzo Vecciarelli, per Ia prima volta
ospite ad un convegno del CESMA: «Oggi
/e minacce sono aumentate e come ltalia
/e abbiamo aile porte, rna Ia Difesa evista
come un problema meramente nazionale
4 I 6-2016 I fln~na.u.tic.a.
e Ia sovranita nazionale degli Stati epor-
e
ta to all'esasperazione. L'ltalia un paese
fondatore deii'Unione, per questa provo
profonda tristezza, come cittadino e mi-
litare europeo, della china presa. Abbiamo
mancato due appuntamenti con Ia Storia,
it1 • settembre 2017 e il 9 novembre 7989.
Mentre gli Stati Uniti han fatto grandi
riforme strutturali anche nell'ambito del-
la Difesa, noi abbiamo fatto finta che
nulla fosse accaduto e che potessimo
continuare ad impostare tutto come pri-
ma. Negli anni '90 gli USA ridussero le en-
tita industriali do una cinquantina a cin-
que, nai non siamo riusciti a fare una re-
visione industriale contra inefficienze e
sprechi. Le fusioni e acquisizioni a livello
multinazionale eurapeo rappresentano
una sfida a cui Ia nostra industria dovra
essere pronto came avrebbe dovuto esse-
re 75 anni fa. Ancl1e a cos to di riscl1iare
un posto di lavoro, per pater lasciare ser-
vizi piu efficienti peri nostri figli». A dare
il benvenuto al capo di Stato Maggiore, il
gen. SA Giovanni Sciandra, presidente na-
zionale deii'Associazione Arma Aeronau -
tica, il gen. BA Gaetano Battaglia, vice di-
rettore del CESMA e il gen. SA Stefano Pa-
nato, coordinatore CESMA per Ia politica
militare, che ha riconosciuto l'importanza
del tema della riorganizzazione industriale
e dell'accorpamento di aziende sollevato
dal generale Vecciarelli.
Jean Pierre Darnis, direttore del program-
ma di sicurezza e difesa deii'IAI, ha illu-
strato il quadro politico deii'Europa della
Difesa e dell'industria, ricordando Ia na-
scita nel 1999 della PSDC (Politica di si-
curezza e di difesa comune) e le direttive
UE del 2009 sui merca to della Difesa. ((AI
consolidamen~o industriole e alia riorga-
nizzazione del mercato statunitense
avrebbe dovuto corrispondere in teoria
un'analoga riorganizzazione in Europa,
cl1e si e scontrata pero con /e logiche di
spesa pubblica e le sovranita nazionali.
Oggi /'accelerazione del progresso tecno-
/ogico civile ha introdotto paradigmi
nuovi, come /'approccio fu nzionalista:
un'integrazione dell'industria puo stimo-
lare un'integrazione politico. C'e dialet-
tica tra sovranita e allargamento delle
basi di mercato, rna if concetto di "inte-
grazione europea nell'industria della Di-
fesa" e stato spesso adoperato in modo
semplicistico. Sono ancora troppo pochi
i programmi comuni eurapei. Tuttovia ci
sono segnali interessanti: a breve avremo
un documento pragrammatico tedesco,
una sorta di "Libra Bianco della Difesa"
sulfa fa/sariga di quel/o italiano, mentre
/'Alto rappresentante deii'Unione per gli
affari esteri e Ia politico di sicurezza, Fe-
derica Mogherini, presentera if piano EU
Global Security Strategy. Si tratta di un
documento importante, una visione mi-
sta, che dovrebbe insistere sulfa capacita
di risoluzione delle crisi della PSOC11.
Nell'ottica di rilancio della cooperazione
europea nel settore della difesa, Darn is ha
fatto notare come stia tornando un'idea
di un nucleo di "paesi leader", come Fran-
cia e soprattutto Germania e ltalia, con
politiche di difesa comuni, che possano
t rascinare gli al tri Paesi deii'Unione: tema
peraltro gia trattato dall'ex capo di Stat o
Maggiore AM, Vincenzo Camporini, in un
precedente convegno del CESMA.
II gen. BA Stefano Cont, consigliere per Ia
politica militare del ministro della Difesa,
ha parlato del quadro politico-militare:
uOgni rea/to nazionale non ha piu le po-
tenzialita tecnologiche ed economiche per
esprimere una difesa autonoma. Bisognera
arrivare ad una progressiva interdipenden-
za e ad una specializzazione: ogni nazione
dovra concentrare le risorse nelle aree in
e
cui piu forte, non ci sono risorse per
un'industria che si occupi di ogni settore a
360 gradi11. AI momenta, ha ricordato Cant,
I'UE puo fare solo le case espressamente
previste dai trattati. Non viene riconosciu-
ta una vera e propria Commissione Difesa
a livello eurapeo: le missioni per Ia difesa
sana approvate dol/a Commissione Esteri.
II capo di Stato Maggiore deii'A.M., gen. SA
Enzo Vecciorelli, interviene of convegno. L'e-
e
vento ripreso, nella pagina seguente, in al-
cune sue fasi.
Addirittura non sono previste riunioni uf-
ficiali tra i ministri della Difesa a livello eu-
ropeo: possono radunarsi solo informal-
mente. Come gia accennato, per luglio
e
2016 stato data mandata ai/'Aito rap-
presentante Mogherini di presentare una
nuova Global Strategy sulfa politico estero
e di sicurezza UE. Difficilmente ci sara un
capitola chiaro ed esplicito sulfa Difesa eu-
e
rapea, ma ad ogni modo stata aperta
una possibilita per un Libra Bianco della
Difesa in termini piu struttura/iJ!.
Alessandro Riccardo Ungaro, ricercatore si-
curezza e difesa deii'IAI, ha definito il 2016
come un anna molto prolifico di iniziative:
rrSara presto awiata dol/a Commissione
una Preparatory Action per una politico
comune di sicurezza e difesa, prevista per
if 2017 o if 2021, che porra le basi per fi-
nanziare sperimentalmente alcuni proget-
ti di ricerca nel campo della difesa. Attual-
e
mente if mercato europeo prevalente-
mente frammentato, e fontana dol pater
affrontare nuove sfide: manca una vera
cooperazione intra-europea. Come detto
prima, bisognera rafforzare /e aree d'ec-
cellenza di produzione delle singole nazio-
ni. Airbus e Leonardo-Finmeccanica si so-
no gia riorganizzate internamente per una
maggiore competitivita: si sono focalizza-
te sui rispettivi core business, i sistemi
spaziali, i satelliti. i missili, i velivoli mili-
tari e if settore aerospaziale. La Oifesa de-
ve tenere con to delle tecnologie emergenti
fuori dol proprio settore, integrando le
nuove forme di innovazione adattandosi
alia "new economy"!!.
II contrammiraglio della Marina Militare
Ettore Ferrari ha portat o all'attenzione
della platea il caso di OCCAR, organizza-
zione europea che gestisce programmi
europei di cooperazione nel campo degli
e
armamenti, di cui Ferrari stato Pro-
gramme Manager. Divenuta entita legale
nel gennaio 2001, OCCAR ha come st ati
membri ltalia, Germania, Francia, Spagna,
Belgio e Gran Bretagna. Nel suo interven-
to, Ferrari ha citato le cooperazioni indu-
striali tra ltalia e Francia, come il missile
Otomat, i sistemi missilistici FSAF delle
portaerei Cavour e Charles De Gaulle e il
programma delle fregate di classe
FREMM, gestito proprio da OCCAR. Un'in-
tegrazione paritaria dei sistemi di arma-
mento delle due nazioni e stata tuttavia
ostacolata dalle lobby industriali, dall'in-
terferenza delle singole nazioni e dalla lo-
ra burocratizzazione: u/1 futuro di OCCAR
e strettamente legato a quello deii'UE e
alia capacita delle nazioni di ripartire
equamente le specificita industriali ri-
nunciando a parte di esse, come gia so-
stenuto dol generale Vecciarelli11.
L'ing. Massimo Claudio Comparini, chair-
man di Spin-it e ad di e-Geos, ha parlato
di applicazioni "dual use", dal civile al mi-
litare: uSono state identificate una tren-
tina di tecnologie duali che passano dol
"consumer" alia difesa. La nanoelettroni-
ca per esempio, trova applicazione su ae-
ramobili come su satelliti: non c'e distin-
e
zione, una tecnologia che non ha "ses-
so"! Dobbiamo capire come capitalizzare
/e tecnologie nate in ambito civile per ap-
flu~ntt.utic.tt. I 6-2016 I 5

plicarle in ambito militare: per questa e
essenzia/e una consapevolezza politico!!.
L'ing. Giovanni Bertolone, chairman del
comitato REtT di AIAO, gia consigliere del
ministro Francesco Profumo, ha parlato
dei Cluster Tecnologici Nazionali, infra-
strutture leggere di coordinamento, pro-
mossi per generare piattaforme di dialogo
6 I 6-2016 I .f/n&na.utic.a.
permanente tra sistema pubblico della ri-
cerca e dell'impresa: in particolare il Clu-
ster Tecnologico Nazionale Aerospazio
(CTNA), associazione pubblico-privata na-
ta nel 2011 per iniziativa del MIUR. Tra i
suoi membri, il CNR, ASI, Leonardo-Fin-
meccanica, Avio Aero, AIAD, piu 11 grandi
distretti aerospaziali regionali. 11A ottobre
2013 if MIUR ha destinato fondi per circa
350 milioni di euro a 30 "winning
projects" di 8 CTN: a/ CTNA sana stati as-
segnati 40 milioni per progetti di e/icot-
teristica e aeronautica coinvolgendo pic-
cole e medie imprese. Ad aggi, 2 progetti
su 4 sana in fase di arrivo. II prima mag-
e
gio 2016 stata approvato if nuovo Piano
Nazionale di Ricerca, che assegnera 2,5
miliardi di euro net triennia 2016-2018: le
due aree prioritarie per if finanziamenta
sana aerospazio e difesa. Estato inoltre
ricanosciuto if rua/a di indirizzo dei CTN
nelle iniziative di sostegno alia ricerca in-
dustria/e. Sana circa 21 milioni per trien-
nia, poco meno di 2 milioni per cluster,
sufficienti pero per approntare un'infra-
struttura. Tra le lezioni apprese dall'espe-
rienza del CTNA, Ia necessito di procedure
semplificate e interventi tempestivi do
parte del MIUR, un forte radicamento ter-
ritoriale dei distretti e una forte diffusi-
vita territoriale italiana delle competenze:
per questa i nuovi distretti andranno va-
lorizzati, servira una specializzazione e
una presenza consolidata della grande
industria a /ivello regionale. Eessenziale
un ruolo attivo degli "enti nazionali"
membri del CTNA (AIAD/CIRA/ASI/CNR}.
Utile anche un raccordo in "filiera breve"
coni principali istituti accademici. II CTNA
puo diventare un'eccellente "arena aero-
spaziale" scientifico-applicativa che svi-
luppi e proponga progetti avanzati dire-
spiro europeo, emergenti dai dialoghi
convergenti e proattivi tra MIUR e aggre-
gazioni flessibili di grandi imprese, pmi,
istituzioni, agenzie, federazioni, centri di
ricerca e accatlemie, senza contrapposi-
zione con /e paralle/e iniziative attivate e
perseguite dai suoi membri11.
II gen. isp. Francesco Langella, direttore di
ARMAEREO, h~ porta to i saluti del gen. SA
1
Carlo Magrass , segretario generale della
Difesa. 1d!'prob ema dell'industria della di-
fesa e Ia diminuzione del budget: bisogna
quindi trovare mercati esterni, ma per far/a
deve essere competitiva. Le nostre imprese
hanna fatto notevoli balzi in avanti, sana
eccellenze a livel/o mondiale, ma if quadro
e frammentato per gli egoismi nazionali.
Anche per questa non abbiamo potuto
proseguire programmi europei di successo
come Tornado ed Eurofighter: per 1'/ta/ia
non era fattibile, in quest'ultimo coso, ne
comprare ulteriori Eurofighter ne modifi-
carli, poiche serviva if permesso delle altre
tre nazioni partecipanti, lnghilterra, Fran-
cia e Germania, che si sana in seguito oc-
cupate di altro. L'unica possibile soluzione
alternativa sana stati gli F-35. Occorre una
maggiore integrazione europea, che non
porta solo dol basso: bisogna definire
obiettivi nazionali in determinati settori.
Abbiamo obiettivi ed elementi aggreganti
a live flo europeo, come estato per Ia corsa
su Marte? Sana necessari, per ridurre if gap
tra le due sponde deii'Atlanticoll.
II gen. Sciandra, ha concluso il convegno
riprendendo il discorso del gen. Langella:
((Purtroppo i programmi come Eurofigh-
ter sana stati bloccati, si tratta di pro-
blematiche non nuove. Sana state fatte
delle scelte obbligate per non rimanere
fuori dol giro. Quando era giovane, pro-
grammi come if Tornado erano malta di-
spendiosi, stavano prosciugando le casse
deii'Aeronautica. II gen. SA Franco Ferri
mi diede aflora Ia sua spiegazione a scel-
te apparentemente cosi controproducen-
e
ti: "L'obiettivo fi nale per l'ltalia quello
di entrare in un contesto europeo... e, per
I'Europa, di aocedere a sua volta ad un
contesto globale")).
f/n~na.utic.a. I 6- 2016 I 7
 Massimo Sestili
foto: Remo Guidi
al 16 al 27 maggio si e svolto il
D NATO Tiger Meet 2016, organizza-
to daii'Aia 15 deii'Ejercito del aire,
presso Ia base aerea di Saragozza in Spa-
gna: vi han preso parte le unita di volo di
15 paesi, per un totale di circa 1500 par-
tecipanti e 97 aeromobili appartenenti
e
a 27 gruppi della NATO. Si trattata di
una delle piu grandi esercitazioni aeree
per numero di velivoli e di presenti: in due
settimane sono state effettuate circa 1000
sortite in volo. Eormai da circa 65 anni
che si celebra, quasi annualmente, questo
evento tradizionale e goliardico: da quan-
do nel1960 a Woodbridge si incontrarono
per una bevuta di whiskey in compagnia i
piloti degli F-lOOD Super Sabre del 79th
Fighter Squadron USAFE e quelli degli En-
glish Electric Lightning del 74th Squadron
RAF. Dopo un ulteriore incontro l'anno se-
guente, nel 1962 f u deciso di invitare tutti
i gruppi volo che avessero una tigre come
emblema: Ia proposta fu accolta dal quar-
tier generale NATO, che approvo ufficial-
8 I 6-2016 I fJn~na.utic.a.
mente i "Tiger Meet". Da allora i parteci-
panti alia NATO Tiger Association, che
consta di 24 unita di volo piu 10 onorari,
si incontrano ogni anno in una local ita di-
versa: nel 1973, nel1980 e nel 1988 il NA-
TO Tiger Meet estato organizzato in ltalia.
Lungi dall'essere solo un evento folklori-
stico, il Tiger Meet e un'esercitazione in
piena regola, il cui obiettivo equello di in-
crementare le capacita operative, Ia pro-
fessionalita e l'interoperabilita tra le na-
zioni NATO e i partner: le unita di volo si
addestrano in scenari realistici e missioni
complesse di tipo "joint" e "combined",
con operazioni aeree composite (COMAO)
che compren dono duelli aerei simulati,
operazioni di ricerca e soccorso in am-
biente ostile, distruzione di bersagli, pro-
tezione degli elicotteri con paracadutisti,
evacuazione di personale civile, trasporto
tattico. Ogni edizione del NTM e gestita
autonomamente dallo "squadron" orga-
nizzatore: non esiste quindi un responsa-
bile NATO per Ia gestione delle esercita-
zioni, ne un loro calendario ufficiale. Tra
le tradizioni ricorrenti del NTM, gli aero-
mobili partecipanti sono personal izzati
con colori e decorazioni che richiamano il
manto di una tigre: anche piloti e addetti,
ove possibile, indossano tute e caschi "ti-
grati". L'evento si svolge in un clima di ar-
menia e cameratismo, tra scambi di ga-
gliardetti, velivoli biposto per avere come
compagno di volo un collega di un'altra
nazionalita e cene dove ogni gruppo pre-
senta le usanze del proprio paese come in
uno scambio culturale.
L'ltalia vanta una longeva militanza tra le
"Tigri" della NATO, di cui fa parte dal 1968,
conquistando Pf r ben due volte !'ambito
trofeo "Silver T ger", riservato al reparto
che ha ottenuto i risultati migliori, a Lech-
feld nel 1998 e a Konia (Turchia) nel 2015.
In questa edizione I'Aeronautica Militare
ha schierato gli HH-212 del 21 " Gruppo
"Tigre" del g• Stormo di Grauanise, tra cui
figura un elicottero che riporta sulla fuso-
liera una colorazione che simboleggia i 10
anni di permanenza dello Stormo presso Ia
base aerea in provincia di Caserta. Ha inol-
tre inviato gli Eurofighter Typhoon del1 2"
Gruppo Caccia lntercettori del 36° Stor-
mo di Gioia del Colle, che dopo Ia fusione
col 21 o Gruppo del 53" Stormo di Cameri
ha ereditato Ia 351' Squadriglia avente co-
me simbolo una tigre bianca. AI Tiger Meet
Un E-2C Hawkeye della Flottille 4F della Aeranatique Navale (fa to Tiger Meet).

II vincitore del Silver Tiger Trophy 2076: /'F-76 Fghting Falcon de/37 Smaldeel della forza aerea be/go.

f/a"f:o-n.a.utic.a. I 6-2016 I 9
(sopra) /'Alien Tiger. un elicottero Mi 24 del 221 LtBV della forza aerea ceca. (sotto) un Mirage 20000 deii'ECE 01/30.

10 I 6-2016 I fJu~nttutict>.

2016 hanna inoltre partecipato equipaggi
italiani operanti su velivoli AWACS della
NATO e il personale italiano del program-
ma internazionale Tactical Leadership Pro-
gramme. Gli Augusta Bell 212 ICO deii'Ae-
ronautica hanna gia all'attivo oltre 2000
ore di vola e 1000 missioni tra i cieli di Ka-
bul ed Herat dal 2006. AI termine delle
esercitazioni e dei "Tiger Games", le gare di
orientamento, soprawivenza e resistenza
fisica, sono stati assegnati i "Tiger Awards":
e
il premia Silver Tiger state assegnato al
31st Squadron di Kleine Brogel, Belgic, gia
vincitore per 9 vol te del trofeo nonche
gruppo piu anziano nella NATO Tiger As-
sociation. II 21 " Gruppo deii'Aeronautica ha
vinto il premia per Ia "Best Looking Tiger
uniform·: Le "tigri" italiane del12" Gruppo
hanna invece vinto il trofeo Special Tiger
Spirit. istituito in anni recenti, che premia
i gruppi che hanna dimostrato di rappre-
sentare al meglio lo spirito Tiger: questa
perche diversi piloti del Gruppo che non
avevano ottenuto il permesso di portare i
propri j et a Saragoza hanna viaggiato in
Spagna a spese proprie.
II 25 maggie il comandante della Squadra
Aerea, gen. SA Maurizio Lodovisi, ha visi-
tato lo schieramento italiano coinvolto
nell'esercitazione, in compagnia del co-
mandante della 1' Brigata Aerea di Cer-
via, gen. BA Francesco Saverio Agresti e
dal comandante del g• Stormo, col. Ivan
Mignogna. «I riconoscimenti nazianali ed
internazionali ricevuti sana motiva di
soddisfaziane per 1'/ta/ia e fungona do
(a sinistral un HH-212 de/21 • Gruppo deJ9•
Stormo di Grazzonise in atterraggio sui piaz-
zole della Base Aereo di Saragozza, Spagna,
sede dell'esercitozione. (in basso] un Eurofi-
ghter Typhoon tedesco, oppartenente a/ Tak-
tLwG 74.
stimola per tutte le importanti sfide ope-
rative che Ia Forza Armata sarei chiamata
ad affrontare per if futur011, ha dichiarato
il gen. Lodovisi, mentre il colonnello Mi-
gnogna si e detto onorato di aver contri-
buito, con personale ed elicotteri, al NTM:
«Ouest'importante esercitazione favori-
sce notevolmente lo scambio di informa-
zioni su metodi, tattiche ed esperienze
professionali. Soprattutto, influisce po-
sitivamente sui morale del persanale e
sull'integrazione e /o standardizzazione
internazionale dei Gruppi di Vola». II
prossimo incontro delle "Tigri" sara orga-
nizzato dalla Flottille 11 F, unita di volo
deii'Mronautique navale franr;aise, dal 5
al 16 giugno 2017 presso Ia base aerea di
Landiviseau, in Francia.
f1nctna.utic.a. I 6-2016 I 11
12 I 6-2016 I fln~ntt.utic.tt.

ono passati 85 anni da quel 1o giugno 1931 in cui
S il 4° Stormo Caccia veniva formate a Gorizia, an-
noverando fra le squadriglie che lo costituivano
quella 91 • che era stata di Francesco Baracca e di alcuni
fra i maggiori assi della caccia italiana del primo conflitto
mondiale. Nel solco di questa tradizione, ribadita dalla
scelta del Cavalli no Rampante quale insegna per volonta
del Duca d'Aosta che lo comandava, lo Stormo si sarebbe
segnalato per Ia sua eccellenza, partecipando da prota-
gonista e senza soluzioni di continuita a tutti gli eventi
che videro in pace come in guerra l'impegno dell'aviazio-
ne italiana.
Alia presenza del comandante della Squadra Aerea, gene-
e
rale Maurizio Lodovisi, l'anniversario stato celebrate il
10 giugno sull'aeroporto di Grosseto con una cerimonia
interna che ha visto Ia partecipazione di diversi membri
dello Stormo, fra cui il decano dei piloti, Giancarlo Galbu-
sera, classe 1917, veterano della 90" Squadriglia del X
Gruppo dall'estate 1943. II peculiare e profondo spirito di
corpo caratteristico del "Quarto" e stato ricordato nella
sua allocuzione dal comandante, colonnello Enrico Peder-
zom, so.ttolineando «Ia capacita di fare squadra, di essere
&f11nn•rp unJti, Ia forza di fare che deriva dall'amore p~t "
~Arlom·•o ·ilav,llro e dall'orgoglio di ad una storia
rr:-:-'-it;npC)Ifa~~2/ senso del/a odiema e proprio
questo - ha proseguito - ricordare i sacrifici, i successi
ed i traguardi raggiunti dai nostri predecessori, affinche si
possa mostrare con orgoglio il 4 o Stormo di oggi. Uno
Stormo in continua evoluzione, che ha acquisito capacita
operative aggiuntive di attacco al suolo e ricognizione,
aprendo pertanto Ia strada verso if multiruolo, e che ha
profondamente rivisitato ed aggiomato i programmi di
conversione operativa e reintrodotto if corso lstruttori tiro
tattiche. Cambiamenti significativi che di fatto ampliano
Ia missione dello Stormo e /o rendono una realta intema-
zionale all'avanguardia nella capacita di utilizzare un si-
stema d'arma complesso come I'Eurofighter. Traguardo
recentemente testimoniato dai successi conseguiti duran-
te Ia esercitazione Red Flag negli Stati Uniti, condotta dalla
linea F-2000 italiana per Ia prima volta in missioni multi-
ruolo. 114• Stormo ha altresi acquisito nuovi processi per
convertire, con metodo e rigore, le innovazioni tecnologi-
che in capacita operative reali tramite Ia definizione di
nuove tattiche d'impiego».
Dopo Ia cerimonia dell'alzabandiera gli ospiti hanno visi-
tato un hangar ove era stata allestita una mostra fotogra-
fica realizzata con il contribute del Museo di Vigna di Valle,
che pure aveva portato Ia replica del Macchi MC.202,
ascoltando successivamente due brevi interventi ad opera
di Paolo Varriale e Roberto Rossetti. Con l'ausilio di alcune
immagini gli oratori hanno raccontato il primo le origini e
Ia storia del Cavallino Rampante, il secondo alcuni aned-
doti sulla vita del4° Stormo, soffermandosi in particolare
sulle esperienze dell'italo-americano sergente Vincenzo
Patriarca.
A completamento dell'esposiziol!@ piazzale era pos-
sibile ammirare un F-1 04 ed w , ~ f04, ntrambi in Ii-
vrea commemorativa, assie~ due.-£urcfflg1lter, un mo-
noposto ed un biposto. Coij')~ava l'e,spoal2i:one il North · ,
American T-6G Texan 1-~i patm l del 4 ,06 delta
604" Squadriglia eollegamenti 9e1 -4 ormo, che- ha
compiuto alcuni passaggi ~~101$to ~enera~
AlBerto Rosso.
.f}uo-ll.tA.utic.tA. I 6-2016 I 13

L'eccidio della missione Magli4cco
e Ia morte di Antonio Locatelli
I
Basilio Di Martino
L'allora tenente Antonio Locatelli (Bergamo
7897- L~kempti 7936) in un ritratto fotogra-
fico del periodo della Grande Guerra. Dopa Ia
doppio trasvolata delle Ande del 7979, nel
7924 Locatelli ten to senza successo di aprire
le rotte aeree del Nord Atlantica, venendo co-
stretto dol rna/tempo ad ammarare a/largo
della Groenlandia. Deputato a/ par/omenta
dol 7924 a/ 7928, nel 7929 fu direttore della
Rivista di Bergamo e nel biennia 7933-7934
podesto della sua citto nata/e.
14 I 6-2016 I f}n~ntt.utic.a.
LEKEMPTI
n cap itola part icolare delle ope-
U e
razion i aeree in Etiopia rappre-
sentato dagli aviosbarchi che ca-
ratterizzarono gli ultimi mesi del 1936,
permet tendo di estendere rapidamente
!'influenza ita liana aile region i occiden-
tali del Gimma, delle Uollega e dell'l lu
Babor, lontane dalle principali direttrici
d'avanzata, e di modificare a lora favore
una sit uazione resa molto delicata dalla
presenza degli armati di ras lmmi ru, il
governatore del Goggiam fuggito dopo
le sconf itte subite dalle armat e etiopi-
che sui fronte settentrionale, e dalla vi-
cinanza della fronti era con il Sudan An-
glo-Egiziano. II tema delle "sbarco ae-
reo" era da poco entrato nel dibattito
dottrin ale. Nel 1935, sulle pagine della
Rivista Aeronautica, il mag giore Vincen -
zo Biani, un ufficiale pilota che aveva
preso parte all'ultima fase delle opera-
zioni in Libia, aveva sviluppato !'argo-
mente sulla base di questa sua esperien-
za vedendo in un ta le impiego del mezzo
aereo un ulteriore strumento da utiliz-
zare peril controllo del territorio. 1 Negli
scenari maggiormente dinamici Ia cosa
era certamente fattibile e in alcuni teatri
operativi, in particolare nelle colonie, si
poteva pensare ad "operazioni di sbarco
dagli aeroplani in piu grande stile, con
compiti propri e completamente indi-
pendenti dai movimenti delle forze di
terra". Nelle operazioni coloniali si aveva
in fatti un'enorme sproporzione tra il
territorio da controllare e le fo rze dispo-
nibili, cosa che richiedeva un'organizza-
zione offensiva-difensiva basata su po-
chi centri dai quali poter intervenire con
Ia massima ra pidita in ogni direzione. II
bombardamento rimaneva Ia forma ti-
pica di impiego del mezzo aereo, ma a
questa pot evano e dovevano "accompa-
gnarsi gli sbarchi dagli aerei per conti-
nuare /'opera dist ruttiva fatta dalle
bombe sulle formazioni di armati, per
occupare punti strategici di vitale im-
portanza, per distruggere e saccheggia-
re i focolai della resistenza".
Nell'estate del 1936 gli italiani temeva-
no che sull'ovest etiopico, approfittan-
do del temporaneo vuoto di potere, po-
tesse allungarsi l'ombra della Gran Bre-
tagna ali a quale nel 1902 i l negus Me-
nelik aveva concesso l'autorizzazione a
impiantare a Gambela una stazione
commercial e. l noltre a Gore, capol uogo
dell'llu Babor, si era insediato un gover-
no prowisorio lretto da Uolde Tzadik, gia
presidente de Senate, Ia cui auto rita
era stata riconosciuta dal console bri-
tannica di Gambela, il capitano Esme
Nourse Erskine. Per troncare un intrec-
cio di trame potenzial mente pericoloso
fu cosi organizzato l'invio per via aerea
a Lekemti di u~a piccola spedizione gui-
data dal gene~Jaie di brigata aerea Vin-
cenzo Maglio co con l'obiettivo di af-
fermarvi l'aut rita dell'ltalia e organiz-
zarvi le bande del degiac Hapte Mariam,
apparentemente ben disposto verso gli
ita liani. II mattino del 26 giugno in un
campo d'atterraggio preparato dagli
uomini del degiac a Bonaia, a una ven -
tina di chilometri da Lekempti, atterra-
rono cosi due Ua.133 e un Ro.1 decollati
un paio d'ore ~rima da Addis Abeba con
a bordo oltre ~Magliocco, il colonnello
dell'esercito Mari o Calderini, il maggiore
pi Iota medaglia d'oro Anton io Locate lli,
il ca pitano pilota Mario Galli, il capitano
d'artiglieria osservatore Antonio Dram-
mis dei DramiT] iS, il tenente pilota Luig i
Gabelli, il marescia llo pilota Giorgio
Bombonati, il sergente motorista Rena-
to Ciprari, i primi avieri motoristi Wil-
liam D'Aitri e Alberto Agostini, l'aviere
scelto marcon ista Giulio Malenza, due
interpreti indigeni e due vecchi cono-
scenti di Hapte Mariam, l'ingegner
Adolfo Prasso e padre Mario Borello, dei
missionari della Consolata. I primi con-
II relitto di uno dei Co.133 della missione Magliocco sui campo di Bonaia, come fu trovato dalle truppe italiane nell'attobre de/7936.
tatti con il dignitario etiopico sembraro-
no confermare le aspettative ma il so-
praggiungere della notte obblig6 Ia mis-
sione a pernottare sui campo d'atterrag-
gio, confidando nella protezione della
piccola scorta inviata dal degiac. Questa
perc non intervenne quando poco prima
dell'alba 150 armati di ras lmmiru, fra cui
gli allievi della scuola uff iciali di Oletta,
assalirono di sorpresa il campo trucidan-
do gli italiani e dando aile fiamme i veli-
voli. Per puro caso sfuggi all'imboscata
padre Borello che riusci a far pervenire al
vice re Ia notizia dell'accaduto e nei mesi
seguenti intensific6 i contatti con i capi
galla in vista di un nuovo e piu deciso
tentative di aviosbarco.
L'eccidio di Lekempti suscit6 una grande
emozione, anche perche, a poche setti-
mane dalla proclamazione dell'impero,
era Ia dimostrazione evidente che molto
rimaneva da fare per Ia pacificazione di
quei territori. Padre Borello fu decorato
con Ia massima ricompensa al valor mili-
tare e come lui i dodici caduti, dei quali
in seguito sarebbero stati recuperati solo
pochi resti sparsi, anche questi andati
perduti nel corso delle successive vicende
belliche. Per Locatelli, gia tra i protagoni-
sti del volo su Vienna del 9 agosto 1918 e
autore di ardite imprese come Ia doppia
trasvolata delle Ande del 1919, si trattava
della terza medaglia d'oro, caso unico
nella storia della Regia Aerona utica prima
e deii'Aeronautica Militare poi.
Durante il periodo delle grandi piogge ras
lmmiru prowedeva a organizzare i nume-
rosi sbandati di etnia amara per contra-
stare il prevedibile ritorno in forze degli
italiani, sviluppando nel frattempo un'in-
tensa azione di propaganda facilitata dal-
la circostanza che l'allagamento dei cam-
pi della Scioa e del Goggiam impediva
ogni attivita aerea sulla reg ione, dando
concretezza aile voci sulle presunte diffi-
colta degli invasori. In questa situazione
Ia popolazione galla, pur ben disposta
verso gli italiani e ostile agli amara, rima-
neva titubante per il timore di rappresa-
glie da parte di ras lmmiru e si temeva
che con il tempo avrebbe finito con lo
schierarsi dalla sua parte. Era dunque ne-
cessaria far presto, cosa impossibile se si
fosse aspettato che Lekempti, distante piu
di trecento chilometri da Addis Abeba,
potesse essere raggiunta via terra.
Appena le condizioni atmosferiche lo per-
misero, il 2 ottobre il colonnello Umberto
Baistrocchi atterr6 cosi con un Ro.37 a
Bonaia, prendendo contatto con padre
Borello e con i capi ga lla, rientrando in
giornata ad Add is Abeba. La mattina del
10 ottobre 4 Ro.37 trasporta rono nella
stessa local ita un ufficiale del genio e due
radiotelegrafisti con una stazione radio
con cui nei giorni successivi furono sta-
biliti contatti diretti con Ia capitale a sup-
porto dell'azione politica del missionario,
mentre l'ufficiale con alcuni uomini for-
niti da Hapte Mariam prowedeva a siste-
mare il campo per consentire l'atterraggio
di velivol i di grosse dimensioni. II 14 ot-
tobre 9 Ca.1 33 del XLIV Gruppo agli ordini
del generale di squadra aerea Pietro Pin-
na, protetti da una pattuglia di 4 Ro.37,
vi sbarcarono 13 ufficiali, 23 ascari e 30
quintali di armi, munizioni e viveri, men-
tre un 5.81 lanciava con il paracadute al-
tro materiale. L'indomani arrivarono altri
6 Caproni, 2 Ro.37 e un 5.81, con un uf-
ficiale, due ascari e 36 quintali di mate-
riali. Furono cosi organizzate alcune ban-
de irregolari che permisero di mantenere
il controllo della zona fino al 24 ottobre,
quando arrive a Lekempti Ia colonna del
colonnello Malta, partita dodici giorni
prima da Addis Abeba. L'11 novembre, in-
tanto, sempre dopo un'accurata prepara-
zione politica, il generale Pinna organizz6
allo stesso modo l'occupazione di Sajo
(Dembidollo), distante 450 chilometri in
linea d'aria e 800 ch ilometri di strade e
piste da Add is Abeba. La local ita fu tenu-
.f/ntM.a.utit!a. I 6-2016 I 15
II cippo reolizzoto a ridosso del relitto di uno dei due trimotori. I pochi resti risparmiati dagli animali furana raccalti e tumulati nelmonumento,
andanda poi definitivamente dispersi nelle convulse vicende che caratterizzarano Ia fine della daminaziane italiana in Africa Orientale.

ta da una quindicina di uomini della Re-
gia Aeronautica e da pochi graduati asca-
ri, utilizzati per inquadrare bande indige-
ne organizzate su i posto, per quasi un
mese, fino all'arrivo della colonna Malta.
Un distaccamento di truppe colon iali for-
te di un centinaio di uomini raggiunse poi
Gambela il 17 dicembre mentre vi atter-
ravano 7 Caproni agli ordini del nuevo
comandante dell'aeronautica deii'A.O.I., il
generale di squadra aerea Aurelio Liotta,
subentrato a Pinna il 4 dicembre. Da Ad-
dis Abeba muoveva intanto verso il Gim-
ma Ia colonna Princivalle che, con il pun-
tuale appoggio deii'Aeronautica, ne occu-
pava il capoluogo, Giren, e assumeva ra-
pidamente il controllo anche di quella re-
gione. Subito dopa da Giren, Lekempti e
Gore tre colonne convergeva no su Ag-
garo, a nordovest di Giren, dove Ia ri co-
gnizione aerea aveva individuate le bande
di ras lmmiru catturato il 21 dicembre su i
torrente Gogeb, presso Dedibano, prima
che potesse ragg iu ngere Ia fro ntiera su-
danese. A questa fase delle operazioni
I'Aeronautica deii'A.O.I. contribui con 253
sortite per eire 1.000 ore di vola, lan-
ciando sui nemit o 50 tonnellate di bombe
e rifornendo le truppe di 31 tonnellate di
viveri e munizioni.
Si concludeva cosi un ciclo operative che,
dopa il tragico episodic di Lekempti, ri-
sultato di una decisione forse poco me-
ditata, aveva vista un impiego tanto ra-
zionale quanta efficace del mezzo aereo
e, con sbarchi di truppe in t erritori non
ancora controllati da fo rze deii'Esercito
aveva risolto una situazione incerta assi-
curando il possesso dell'ovest etiopico.

1
V. Biani, Rivista Aeronautica 7/1935, pp.l-7

16 I 6-2016 I f/n~na.utic.a.
 Danimarca e lsraele Sl, Canada NO?
Gregory Alegi
I parlamento danese ha approvato Ia
I proposta governativa di acquistare il
caccia F-35 in sostituzione degli at-
tuali F-16. I numeri sono modesti - appe-
na 28 velivoli - ma Ia ratifica parlamen-
tare conferma Ia validita dello studio
comparativo effettuato dal ministero del-
la Difesa tra i concorrenti F-35, Eurofigh-
ter e F/A-18 Super Hornet. La notizia ha
bilanciato le dichiarazioni, di pochi giorni
precedenti, del primo ministro canadese
Justin Trudeau, secondo il quale invece
•I'F-35 non funziona•. II politico norda-
mericano sarebbe intenzionato a rivedere
Ia posizione del precedente governo, fa-
vorevole aii'F-35, per allinearsi sui Super
Hornet. Per aggirare le critiche di quanti
fanno notare Ia mancanza di una gara o
valutazione indipendente e il rischio di ri-
corsi e ritardi, Trudeau sarebbe intenzio-
nato a dichiarare Ia soluzione F-18 ~etem­
poranea,, per un arco di una decina d'an-
ni. II Canada non enuovo a simili giravol-
te: nel recente passato scelse l'elicottero
italo-britannico AW.101, cancell6 l'ordine
con salate penali e quindi lo acquist6
nuovamente. L'analisi danese mostra I'F-
35 superiore in tutti i campi, compresa Ia
convenienza economica, anche se alcuni
analisti ritengono poco attendibili i costi
attribuiti ai diversi tipi in gara.
II 22 giugno ha avuto luogo a Fort Worth
Ia presentazione del primo F-35A per Ia
In alto, _il simulacra de//'F-35 nei colari canadesi al/'epaca della decisiane originaria, aggi ri-
messa 111 discussione. Satta, il ministro Avigdor Liberman a bordo del prima F-35 per lsraele
Heyl Ha'avir, l'aeronautica militare israe-
liana. II caccia, battezzato "Adir" ("gran-
de", in ebraico), sara fornito in 33 esem-
plari attraverso il programma Foreign Mi-
litary Sales (FMS), rna lsraele ha gia
espresso l'intenzione di arrivare fino a 75.
A meta 2017 dovrebbero essere gia una
dozzina i piloti israeliani abilitati sui nuo-
vo caccia, che il paese considera necessa-
ria per mantenere Ia supremazia qualita-
tiva sugli assai piu grandi e ricchi paesi
arabi confinanti.
Alia cerimonia, trasmessa in diretta su in-
ternet, hanno partecipato - oltre a nu-
merosi rappresentanti del programma,
delle forze armate e della politica texana
- il ministro della Difesa israeliano Avig-
dor Liberman e il gen. b. Tal Kelman, capo
di Stato Maggiore della HHA. •Come pi-
Iota con piu di 30 anni di esperienzo su
un'ampia gamma di aerei, ho avuto if pri-
vilegio di volore con if simulatore de//'F-
e
35 a Fort Warth ed stato came avere if
futuro nelle mie mani», ha commentato
Kelman nella nota ufficiale diffusa da
Lockheed Martin. •La combinazione unica
di tecnologia all'avanguardia, impatto e
un'incredibile interfaccia uomo-macchi-
na porteranno if mondo verso Ia quinta
generozione». In un'altra dichiarazione,
resa in Israel e. Kelman ha detto che si sta
valutando l'acquisto di un'aliquota di F-
358 «che puo essere limitato rispetto
a//'A in termini di quantitci di armamento
trasportabi/e, ma ha altri vantaggi che
potrebbero aiutarci in diversi scenari•.
L'industria israeliana partecipa al program-
ma con Ia produzione di semiali (Israel Ae-
rospace Industries, IAI), elementi del casco
Generation Ill (Eibit Systems Ltd) e parti in
compositi per Ia parte centrale della fuso-
liera (Eibit Systems-Cyclone).
A fine giugno Ia flotta F-35 contava 170
aeroplani gia consegnati, per un totale di
oltre 60.000 ore di volo. Tra queste sono
comprese quelle per Ia partecipazione dei
due F-35A olandesi alia manifestazione
aerea di Leuuwarden, Ia prima in assoluto
in Europa a mostrare il nuovo caccia al
grande pubblico. II Congresso americana
sta intanto valutando se procedere o me-
no con un ordine complessivo per i Iotti
12, 13 e 14, per un totale di 410 velivoli
(292 della versione A. 82 della B e 36 del-
la C). A favore del megaordine stan no i ri-
sparmi sui costo unitario; contra, il costo
complessivo e Ia tradizionale riluttanza
statunitense verso gli ordini pluriennali.
Alia decisione e collegata quella degli or-
dini degli altri paesi partecipanti, che po-
trebbero o meno confluire in quello USA.
f/n~na.u.tic.a. I 6-2016 I 17
 Cade l'unico drone P.l HH
Rinviata Ia certificazione,
Piaggio in difficolta. G!i
azionisti chiedono
l'intervento della Stato,
ma i senatori MSS vogliono
cancel/are l'ordine. lntanto
Ia stampa figure ipotizza
un attacco informatica.
I 31 maggio 2016 l'unico prototipo vo-
I
lante del velivolo a pilotaggio remota
(APR) Piaggio P.1HH Hammerhead eca-
duto in mare a circa otto chilometri a nord
dall'isola di Levanzo, poco lantana dall'ae-
roporto di Trapani- Birgi utilizzato come
base per le prove di certificazione. Oueste
sono svolte secondo Ia normativa militare
dalla Direzione Armamenti e Aeronaviga-
bilita e pertanto l'inchiesta tecnica sull'in-
cidente - che non ha causato danni a case
o persone - viene condotta dall'lspettorato
Sicurezza Vola deii'Aeronautica Militare.
L'incidente ha riportato in luce le difficolta
di Piaggio Aerospace, che negli ultimi anni
ha accumulate perdite tanto forti da far
chiedere - piu o meno esplicitamente -
l'intervento della Stato attraverso l eonar-
do- Finmeccanica. Alia base del program-
ma, svelato al salone IDEX nel febbra io
201 3 e portato a Le Bourget quattro mesi
piu tardi come simulacra, stava l'idea di
abbinare alia cellula del biturboelica P.180
il sistema di missione Selex ES SkyiSTAR
18 I 6-201 6 I f/uo-nG.uti.c.G.
per ottenerne un aereo a pilotaggio remo-
ta (APR) di alta gamma da candidare quale
sistema europeo prowisorio nella catego-
ria Medium Altitude, Long Endurance
(MALE). Tra i punti di forza vi sarebbe stata
Ia possibilita di disporre di un APR ad alte
prestazioni senza sottostare al controllo
politico USA. Una scommessa importante,
dunque, rna non priva di difficolta tecno-
logiche. Accanto al P.1HH, Ia ditta geno-
vese aveva in corso anche lo sviluppo di un
secondo derivato del P.180, destinato que-
sta volta al pattugliamento marittimo
(MPA). annunciate nel 2012 a Farnborou-
gh e caratterizzato da una nuova ala di 25
metri di apertura, una volta e mezzo quella
base.
Battezzato Hammerhead, nome inglese
della squalo martello, il simulacra del
P.1 HH presentava una fusoliera senza fi-
nestrini e altre modifiche esterne, non tut-
te poi presenti sui velivolo che vola da Tra-
pani-Birgi il 14 novembre 2014. Nel feb-
braio 2015 veniva annunciate un ordine
italiano per sei esemplari e tre stazioni di
controllo, da consegnare nel corso del
2016, per un valore mai annunciate rna
che da piu parti si e detto sarebbe stato
compensate con i costi della certificazione
e dell'addestramento dei primi equipaggi
arabi. Lo slittamento dei tempi di pro-
gramma portava il ministro della Difesa
Roberta Pinotti a nominare l'allora sotto
capo di Stato Maggiore Difesa, gen. SA En-
zo Vecciarelli, come proprio rappresentan-
te nel comitato di gestione intergoverna-
tivo del programma. Nella primavera 2016
gli Emirati Arabi Uniti - Ia cui finanziaria
1
Mubadala era frattanto divenuta proprie-
taria di Piaggio Aerospace - annunciavano
un ordine per otto sistemi P.1HH, per un
valore di 316 miponi di euro. Oltre a ritar-
dare inevitabilmente le consegne, previste
nel corso di queslt·anno, l'incidente ha sca-
tenato Ia solita ridda di voci. II 7 giugno
sei senatori del ~ovimento 5 Stelle hanna
chiesto alia Difesa di sospendere l'uso di
Trapani peri voli sperimentali e di riconsi-
derare l'acquist? dei P.1 HH. II 19 giugno
Marco Mendunil ha pubblicato sui Secolo
XIX un articolo 7e1quale afferma che lr/'i-
potesi maestro per spiegare /'accaduto e
proprio que/fa di un attacco di hacker, di
una frequenza pirata che ha mandata in
tilt if sistema dl control/a del velivolo", il
tutto nel quadro della guerra commerciale
nel settore dei droni. A sostegno della sor-
prendente teoria il giornalista cita il parere
del suo collega Pietro Batacchi, secondo il
quale 11prenden: if control/a di un drone
militare none dlfficile» ma anzi 11quasi bo-
nate, per chi owiamente ein grada di rea-
lizzar/aJJ. A faci litare l'attacco sarebbe sta-
to - in questa ricostruzione - il minor li-
vello di protezione durante i voli di collau-
do rispetto ai voli operativi. Secondo l'ex
capo di Stato Maggiore leonardo Tricarico
si tratterebbe di una ~tvalutazione che oggi
appare quantomeno prematuraJJ e i tecnici
considerano 11tutt'a/tro che semplice)) di-
sturbare il segnale, per esempio per pro-
teggere potenziali obbiettivi da attacchi
con i droni.
Gregory Alegi

II salone a 125 anni dal volo di Otto Lilienthal
Massimo Sestili
e
al l al4 giugno si svolta ILA Ber-
D lin Air Show 2016, Ia mostra inter-
nazionale dell'aeronautica e dello
spazio di Berlino. In questa edizione sono
stati celebrati i 125 ann i dal primo volo
su aliante di Otto Lilienthal, pioniere
dell'aviazione, forse il primo uomo a li-
brarsi in volo su un velivolo, se si eccet-
tuano i tentativi di George Cayley. Per
l'occasione Ia DLR, l'agenzia spaziale te-
desca, ha esposto una replica del primo
aliante con Ia collaborazione deii'Otto Li-
lienthal Museum, basandosi sui disegni
originali dell'edettico inventore, ingegne-
re e aviatore, i cui lavori e studi nei piu
disparati campi sono stati parimenti e-
sposti in una mostra apposita.
Berlin Air Show
2016
lnaugurata dal Ministro Federale degli Af-
fari Economici Sigmar Gabriel e organiz-
zata dalla German Aerospace Industries
Association (BOLl) e Messe Berlin GmbH,
questa edizione di ILA Berlin ha vantato
oltre 1000 espositori da 37 paesi e 200
velivoli, APR e dimostratori t ecnologici.
Sono state circa 50 le conferenze, i semi-
nari e i workshop. Tra gli argomenti trat-
tati, industria 4.0 e stampa 30, il volo a
pilotaggio remoto, i nuovi tipi di tecno-
logia ecosostenibile nella costruzione de-
gli elicotteri e il miglioramento dell'illu-
minazione delle cabine per ridurre gli ef-
fetti del jetlag sui pi loti mediante altera-
zione di lunghezza d'ondaintensita della
luce. Spazio anche perle gare di First Per-
son View (FPV) Racing, simulatori di volo
per Tornado o F16, voli di 10 minuti tra i
cieli berlinesi a bordo di un elicottero AS-
350. Gli appassionati di el icotteri hanno
potuto dialogare con gli esperti del ramo
nel nuovo HeliLounge a loro dedicato.
Novita di questa edizione, il primo ILA
Startup Day, con Ia presenza di 50 impre-
se innovative nel campo dell'aviazione.
La DLR ha esposto !'Airbus A310 Zero G,
unico vel ivolo capace di effettuare un
volo parabolico, che conduce esperimen-
ti a gravita zero. Presenti nella flotta di
ricerca dell'agenzia spaziale t edesca an-
che un aliante Discus- 2c con sensori di
nuova generazione, un A320 ATRA, un
elicottero Airbus BO 105 e un Cessna
208B Grnd Caravan. Sono state mostrat e
le loro applicazioni di ricerca nel campo
dell'aerodinamica, deg li atterraggi a bas-
so rumore e delle missioni di ricognizio-
ne a lunga distanza. Presentato anche
l'elicottero a pilotaggio rem oto supe-
rARTIS, con Ia simulazione di un suo at-
terragg io sulla Luna.
Airbus ha presentato il suo bimotore
A350 XWB, il quadrimotore A380 utiliz-
.f/u~ntt.uti.ctt. I 6-2016 I 19
zato principalmente dalla compagnia
Emirates di Dubai, I'A400M per trasporto
militare multifunzione e infine I'A320neo,
il cui prima esemplare di serie e stato
consegnato alia Lufthansa e messo in vo-
la a febbraio 2016. Lufthansa ha presen-
tato anche il Boeing B747-8, mentre l'u-
craina Antonov ha mostrato il bimotore
AN -178 e il costruttore ceco Let Kuno-
vice ha portato il suo L410NG. Esposti an-
che il Northrop F-5E Tiger II in dotazione
alia Patrouille Suisse, Ia pattuglia acroba-
tica ufficiale delle Forze Aeree Svizzere, e
l'aereo acrobatico Extra 300 prodotto
da ll'azienda tedesca Extra Aircraft: du-
e
rante Ia mostra berlinese stato fatto vo-
lare dal pilota acrobatico Uwe Wendt.
Presenti anche i Black Cats, il gruppo di
elicotteri della Royal Navy Britannica,
con due Agusta-Westland Wildcat HMA2.
Sono stati esposti anche velivoli storici,
come un "candy bomber" DC-3 che prese
parte al ponte aereo per Berlino durante
Ia Guerra Fredda, un caccia degli anni '30
Messerschmitt Me 109 e un jet Me 262,
il primo caccia a reazione. Le forze arma-
te tedesche, Bundeswehr, hanno esposto
Eurofighter e Tornado, A- 400M, A-3 10
MedEvac, A-319, Transall C-160, CH-53,
NH-90, Tiger, EC- 135, elicotteri Sea Lyn x
e Sea King. Per quanta riguarda Ia mostra
delle forze armate internazionali, sono
stati esposti i MiG-29 e i Su-22 dell'ae-
ronautica polacca, il Saab JAS- 39 Gripen
dell'aeronautica ceca, il Boeing C-17 Glo-
bemaster Ill, il Mi 35 Hind per Ia Repub-
blica Ceca, un AH-64 Apache per Ia Royal
Air Force britannica e infine un Lockheed
Martin C- 130J, un bombardiere Rockwell
B1B e un CH- 47 Chinook per Ia Air Force In queste pagine alcune immagini che ben sin tetizzano if tenore del Salone di Berlino di que-
statunitense, che ha fatto anche volare st'anno. Spicca Ia foto sopra di un Eurofighter Typhoon nella /ivrea commemorativa dei 60 anni
un Boeing B-52. di Luftwaffe.

20 I 6-2016 I f/n&n.tl.utictl.
 L'archivio Balbo atterra aii'Eur
1 archivio privata di ltalo Balbo sara
presto a disposizione degli studio-
si, grazie alia decisione della fa-
miglia di depositarlo presso I'Archivio
Centrale della Stato. L'annuncio e stato
dato a Roma il 21 giugno con una lunga
e articolata presentazione, alia quale
hanno presenziato Paolo Balbo, ultimo fi-
glio vivente del maresciallo dell'aria, e tre
dei cinque figli delle sorelle Giuliana eVa-
leria. Tra il folto pubblico vi era no rappre-
sentanti deii'Associazione Trasvolatori
Atlantici e del 31 • Stormo, che ne racco-
glie e prosegue le tradizioni.
II sovrintendente Eugenio Lo Surdo ha
espresso Ia soddisfazione deii'ACS per
l'importante acquisizione, ricordando il
giudizio di lndro Montanell i su Balbo e
raccontando alcuni episodi personali ri -
conducibili al trasvolatore. Daniele Ra-
venna, capo di gabinetto del ministero dei
Beni Culturali, ha portato i saluti del mi-
nistro Dario Franceschini e sottolineato Ia
generosita dei Balbo nel destinare alia
fruizione pubblica un patrimonio archi-
vistico ambito da molti.
La presentazione iniziale delle carte e sta-
ta fatta da Margherita Martelli, Ia funzio-
naria responsabile degli archivi privati che
curera il riordino delle carte. Benche
I'ACS, che ha sede nel quartiere EUR, ac-
canto alia storica sede deii'ITAV, conservi
innanzi tutto Ia documentazione delle
amministrazioni centrali dello Stato - i
ministeri, insomma - esso raccoglie anche
importanti fondi di privati, da Ugo La
Malfa a Rodolfo Graziani, da Aldo Finzi a
Emilio De Bono. Martelli ha mostrato do-
cumenti significativi quali corrispondenza
con il Partito Mazziniano (al quale Balbo
aveva aderito in gioventu, fino a laurearsi
con una tesi su Mazzini) e una lettera del-
lo scrittore Francese Antoine de Saint-
Exupery. L'archivio, a lungo conservato tra
Roma e Ferrara, conta centinaia di fa ldoni
tra documenti, rassegna stampa (in par-
ticolare sulle crociere di massa) e fotogra-
fie relative all'intera vita di Balbo. Non
solo Ia parte aeronautica, che pure gli
conferi fama mondiale, ma anche Ia vita
privata, Ia carriera politica e il lungo go-
vernatorato della Libia. Le ragguardevoli
Michele Lavezzari
L'archivio Balbo conserva Ia corrispondenza con numerosi grandi personaggi del vola, tra i quoli
if trasvolatore americana Charles Lindbergh. II Miles Mohawk con if quo/e visito Balbo in Libio
appartiene oggi a/ museo della RAF.
dimensioni si tradurranno in alcuni mesi
di lavoro.
La collega Cristina Mosillo ha descritto Ia
creazione di una sorta di mappa dei col-
legamenti tra il fondo Balbo e quelle di
altri fondi conservati daii'ACS e che si in-
terfacciano con le diverse fasi dell'attivita
balbiana.
II ten. col. Massimiliano Barlattani, re-
sponsabile dell'archivio deii'Ufficio Stori-
co deii'Aeronautica Militare, ha garantito
che Ia Forza Armata none in alcun modo
gelosa della destinazione delle carte di
quello che e, almeno in senso morale, il
padre deii'Aeronautica. Anche senza tali
carte, l'archivio conserva infatti docu-
mentazione personale (compreso un li-
bretto di volo e il fascicolo personale),
operativa (memorie storiche) e di fonte
privata (comprese le donazioni Briganti,
De Bernardi e Valle). Su tutti questi fondi
Barlattani si e trattenuto a lungo, mo-
strando numerose immagini.
L'intervento conclusivo e stato di carat-
e
tere storico e interpretative. 11Balbo ri-
cordato soprattutto per /e trasvolate, ma
sana convinto che se oggi potessimo in-
tervistar/o ci direbbe "Basta par/are di
trasvolate! Ia ho fatto ben altro",,, ha
detto Gregory Alegi, docente di Storia
Aeronautica presso I'Accademia, che stu-
dia Balbo da oltre un quarto di secolo. ttAI
contrario di Galeazzo Ciano, che ha fa-
scioto un diario pettegolo che ancar oggi
influisce sulfa nostra percezione della
storia del fascismo e d'ltalia, Balbo un e
uomo senza diari011, ha detto Alegi. ttAn-
che per questa, sinoro gli storici hanna
stentato a comprendere if suo ruolo po-
litico, fermandosi al/'apparenza delle cro-
ciere''· Parten do da questa premessa, Ale-
gi ha tracciato una sintetica storia delle
ca rte Balbo, ripercorrendo l'uso fattone
da alcuni storici e sottolineand6 gl i snodi
cruciali della carriera di Balbo e le do-
mande ancora senza risposta. Tra queste
vi sono senz'altro l'evoluzione interna del
fascismo da movimento a regime, fino
all'alleanza con Ia Germania da Balbo
sempre avversata, il rapporto con Musso-
lini (sui quale mancano purtroppo lettere
decisive, sottratte nel 1945 e mai piu ri-
trovate), il lavoro per l'affermazione dei-
I'Aeronautica (che non fu mai Ia predilet-
ta del regime, che le riservava solo un
quarto dei fondi deii'Esercito e Ia meta
della Marina) e persino Ia morte. 11/n molti
continuano a rappresentare /'incidente di
Tobruk come un mistero. Nell'archivio c'e
l'unica copia conosciuta dell'inchiesta
Levi, che grazie alia famiglia Balbo ho
potuto utilizzare in passato. Ora chiun-
que potra consultor/a, credo con le mie
stesse conclusioni11.
.f/u~ntO.utictO. I 6-2016 I 21
22 I 6-2016 I .f/no-na.utic.a.
Stefa no M avilio (a cura di), L'avia-
zione dei fratelli Pascale. Napoli,
Artstudiopaparo, 2016. Cm 24,5 x
29, pp. 360. Euro 35. ISBN 978-88-
99130-12-1.
L'AVIAZIONE DEl
FRATELLI PASCALE
e
Sembra incredibile, rna questo il pri-
mo libro dedicato ai f ratelli Luigi ("Gi-
no", notissimo anche come docente
universita rio) e Giovanni ("Ni no",
scomparso nel 1999) Pascale in quasi
70 anni di costruzioni aeronautiche
(piu un'altra deci na di aeromodelli-
smo). II curatore ha utilizzato le me-
marie di Nino per il periodo fino al
1957, proseguendo quindi il racconto
per altri 40 anni attraverso lunghe in-
e
terviste a Gino; I' ultima parte firma-
ta direttamente da Mavilio. L'awentu-
ra inizia con il desiderio dei due f ra-
t elli, appassionati aeromodellisti, di
costruire un aeroplano vero e prose-
gue prima con il nome Partenavia e
quindi con quello Tecnam. Accanto a
tipi notissimi (come P.66, P.68 e l'at-
tuale P.92), scorrono macchine co-
struite in serie limitata (P.57 e P.59),
prototipi spesso dimenticati (P.52 Ti-
grotto, P.53 Aeroscoter, P.55 Tornado,
P.70 Alpha e P.86 Mosquito) rna anche
stabilimenti, personaggi (persino Gian-
ni Bulgari), vicende societ arie. Abbon-
danti le illustrazioni, tanto piu interes-
santi perche - con poche eccezioni -
tratte dagli album di famig lia o dagli
archivi dell'azienda. Pur mancando Ia
lista di produzione dei libri inglesi, di
fronte a un'editoria sempre piu stanca
e ripetitiva questo volume grande e
ben stampato svolge una valida fun-
zione informativa su una fa miglia di
velivoli che ha segnato l'aviazione
sportiva e da turismo italiana del do-
poguerra. Nel complesso, un prodotto
eccellente che sara il riferimento es-
senziale per molti anni a venire.
Disponibile presso /'editore {via Filan-
gieri 36, 80121 Napoli; 081 0140780;
info@artstudiopaparo.com)
Operazione Locusta. Cm 21 x 29,7,
pp. 108. Rom a, Edizioni Rivista Aero-
nautica, 2016. Euro 15,00.
Realizzato in occasione del 25° anni-
versario della partecipazione italiana
alia Guerra del Golfo, che nel 1991 vi-
de l'ltalia tornare aile operazioni rea li
per Ia prima volta dalla fine della Se-
conda guerra mondiale, questa agile
volume raccoglie immagini e testimo-
nianze di quanti presero parte a quel
ciclo operative. L'inquadramento ini-
e
ziale affidato al gen. Mario Arpino,
capo deii'Unita di coordinamento ae-
reo presso il quartier generale della
coalizione, a Riad, mentre a Stefano
Cosci si deve Ia sezione sulle operazio-
ni aeree. Seguono le testimonianze di
Antonio Urbano, allora capo ufficio
operazioni e comandante di gruppo
del Repa rto Autonomo Volo, di ltalo
De Marchi, con Arpino nella "black ho-
le" di Riad, di Gianmarco Bellini, ab-
battuto insieme al suo navigatore
Maurizio Cocciolone con il quale fu
sottoposto a prove durissime, di Ro-
berto Corsini, schierato a Erhac con gli
F-1 04G dell'operazione Ace Guard.
Due brevi capitoli ricordano il supper-
to aile operazioni dato dal 31° Stormo
e dalla 46a Brigata Aerea e nella messa
a punto urgente di forme d'impiego di
armamenti presso il Reparto Speri-
mentale Volo. Pur non t rattandosi di
testi inediti, il loro recupero da fonti
ormai di difficile reperimento fa delli-
bro un valido ricordo di quella storica
operazione.
Disponibile presso Marchesi Grafiche
Editoriali Spa {tel. 06-332767;
info@ aeronautic a march esi. it;
www.aeronauticamarchesi.it)
Domenico Stamato, Sergio Pennisi e
Fabrizio Raso (a cura di), Centenario
Aeroporto Ciampino 1916-2016. Cm
21 x 29,7, pp. 160. Rom a, s.e., 2016.
II centenario della Prima guerra mon-
diale porta con se altri importanti an-
niversari di eventi a essa in qualche
modo legati - in questa caso, quello
dell'aeroporto di Ciampino, il cui sito
era stato identificato due anni prima
da Maurizio M. Moris ed il cui nome
rimanda al prelato Giovanni Giustino
Ciampini che nel XVII secolo possedeva
il terreno al decimo miglio della via
Appia. II volume, nato all'interno del
31 o Stormo, presenta una narrazione
essenzialmente fotografica articolata
attorno al ia nascita come base dirigi-
bilistica, ai reparti costituiti o basati a
Ciampino (ben 15, piu un gruppo au-
t onomo) e al periodo piu vicino a noi
(con il 31 ° Stormo e il passaggio del-
l'infrastruttura al controllo civile, in-
vertendo Ia situazione precedente).
Nonostante gli spazi piuttosto brevi ri-
servati ai testi e Ia grafica talvolta di-
e
seguale, Ia trattazione abbastanza
completa e tocca i temi piu disparati,
compresi i viaggiatori celebri passati
per Ciampino nel quindicennio in cui
fu lo scalo commerciale di Roma. Nel
complesso un lavoro che si colloca
utilmente nel panorama delle storie
locali.
Fuori commercia
f/uo-na.uti.c.a. I 6-2016 I 23
 (a cura di Michele Mascia)

Proroga presentazione modello 730/2016 - redditi 2015

II governo, con DPCM in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ha prorogato il termine per Ia presentazione della
dichiarazione dei redditi tramite il modello 730, dal 7 al 22 luglio 2016. La proroga di 15 giorni riguarda sia i contribuenti
che per Ia t rasmissione si rivolgeranno ai CAF od ai professionisti abilitati, sia chi sceglie di inviare il modello 730 precompilato
direttamente aii'Agenzia delle Entrate.
Non cambiera invece il termine per Ia trasmissione telematica di Unico 2016 che rimane stabilito a110 settembre 2016, sia
per chi si rivolge ad un intermediario (CAF/professionisti) che per chi invece vuole sfruttare l'opportu~ita della precompilata
che debutta quest'anno con Unicoweb (persone fisiche) e Unicoonline (per i contribuenti che presentano Ia dichiarazione

~~~~adenza per eseguire i versamenti risultanti dalla dichiarazione ri mane ferma al 15 giugno, ovverl al 16 luglio 2016 con
Ia maggiorazione dello 0,40%.

Livelli di reddito per l'attribuzione dell'assegno nucleo familiare, periodo 1olugli o 2016-30 giugno
2017

La Iegge n. 153/88 stabilisce che i livelli di redd ito fami liare ai f ini della corresponsione dell'assegno er il nucleo fami liare
sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1o luglio di ciascun anno, in misura pari alia variazione dell'indice dei prezzi al
consumo per le fam iglie di operai ed impiegati, calcolato daii'ISTAT, intervenuta tra l'anno di riferim1 nto dei redditi per Ia
corresponsione dell'assegno e l'anno immediatamente precedente. Tale variazione percentuale dell'intlice dei prezzi al con-
sumo tra l'anno 2014 e l'anno 2015 e risultata pari a -0,1 per cento (meno zero virgola uno). La Iegg~ di Stabilita 2016 (ar-
ticolo 1, comma 287, Iegge 28 dicembre 2015, n. 208) ha stabilito che e~con riferimento aile prestazioni previdenzioli e as-
sistenziali e ai parametri ad esse connessi, Ia percentua/e di adeguamento corrispondente alia variazione che si determina
rapportando i/ valore media dell'indice /STAT dei prezzi a/ consumo per famiglie di operai ed impidpati, relativo all'anno
precedente il mese di decorrenza dell'adeguamento, all'analogo valore media relativo all'anno prec~dente non puo essere
inferiore a zeron.
In applicazione della norma predetta, I'INPS con circolare n. 92 del 27.5.2016, ha comunicato che reltano fermi per l'anno
2016 i livelli reddituali contenuti nelle tabelle relative all'anno 2015, nonche i corrispondenti importi m nsili della prestazione,
da applicare dal1 ° luglio 2016 al30 giugno 2017, aile diverse tipologie di nuclei familiari. I valori dele fasce di reddito, gli
importi dell'assegno mensile o qualsiasi altra informazione al rigua rdo, possono essere scaricati dal sito web: www.inps.it.
A tale scopo, si rammenta che concorrono a formare reddito tutti gli emolumenti soggetti a IRPEF, quali quelli da lavoro di-
pendente/pensione ed assimilati (e devono costituire almeno il 70% del reddito complessivo). i redd iti soggetti a ritenute
1
alia Fonte a titolo di imposta sostituiva (rend ite da BOT, CCT, interessi bancari e postali, ecc.) e quelli esenti da imposta, se di
importi superiori a € 1.032,91. Fan no parte del nucleo fami liare: il richiedente, il coniuge, i figli legittimi/legittimati ed equi-
parati, aventi eta inferiore a 18 anni e quelli maggiorenni inabili, che si trovano nell'assoluta impossibilita di poter svolgere
un lavoro proficuo. Per eventuali approfondimenti circa i valori delle fasce di reddito, gli importi dell'assegno mensile o
qualsiasi altra informazione al riguardo, visitare il sito web: www.inps.it.

Cambia Ia documenta.zione dei veicoli a motore

Dal 1o luglio 2016, entra in vigore il documento unico di circolazione (nuovo certificate dei veicoli) che inglobera Ia carta
di circolazione e il certificate di proprieta. Per Ia sua emissione sara pagata una tariffa di 29 euro invece degli attuali costi
al PRA e Archivio naziorialeaei veicoli. II Pra (pubblico registro automobilistico) sara sostituito daii'Agenzia peril trasporto
stradale, con sede a Roma, e svolgera tutte le funzioni/competenze riguardanti Ia circolazione, sicurezza e traspor to stradale
di persone e cose, tra le quali: le iscrizioni, i rinnovi, trascrizioni dei trasferimenti di proprieta, fermi amministrativi, ecc.
Altra novita di rilievo in materia, gia in vigore da qualche mese, e l'introduzione del Certificate auto digitale (documento
telematico) visionabile sui web, che sostituisce il certificato (o libretto) di proprieta dei veicoli a motore, che diventa digitale.
lnfatti, chiunque acquisti un veicolo, nuovo o usato, non ricevera piu il Certificate di proprieta cartaceo, ma Ia sua versione
integralmente digitale. AI propriet ario sara rilasciata una ricevuta dell'avvenuta registrazione che conterra un codice di
acceso personale grazie al quale sara possibile accedere online a tutte le informazioni del proprio libretto, sia di proprieta
sia di circolazione (www.aci.it).

24 I 6-2016 I fln,n.a.utica.
 zona di rappresentanza su cu i si affac-
Q Quest'anno, su esplicita richiesta
del presidente nazionale, gen. SA
Giovanni Sciandra, il capo di Sta-
mirare le tre arcate di accesso al l'atrio,
rivestite di travertino, che recano incisi i
nomi di tutti i Caduti deii'Aeronautica.
ciano, tra le varie sale, Ia sala degli Eroi e
Ia sala della Madonna di Loreto, impre-
to Maggiore deii'AM, gen. SA Enzo Vec- Per l'occasione estato possibile accedere ziosita dei riquadri pittorici a tempera,
ciarelli , ha accolto con piacere Ia richie- allo scalone d'onore, a doppia rampa, con eseguiti sopra Ia pannellatura in legno,
sta di ospitare, il 18 giugno, I'Assemblea le balaustre in bronzo, che da diretta- ispirati alia cartografia romana di varie
generale dei soci dei i'AAA in una delle mente accesso al piano nobile tramite un epoche ed a ricostruzioni fantastiche dei
piu prestigiose sale di palazzo Aeronau- atria absidato con nicchie riportanti i monumenti della Citta imperiale.
tica, quella dedicata alia Madonna di Lo- busti di Francesco Baracca e Alessandro Nella grande sala, gremita oltremisura
reto. Guidoni. I delega ti sono rimasti partico- ed occupata in ogni ordi ne di posti, aile
Per molti dei presiden ti di sezione e loro larmente colpiti dallungo corridoio della 9.15 ha fatto l'ingresso il capo di Stato
delegati e accompagnatori entrare dal-
l'ingresso dei "Tre Archi" e sa lire le rampe
e
della scalone d'onore, stato un tuffo
nel passato che ha fatto riemergere ri-
cord i, emozioni e nostalgie, per molti al-
tri ha rappresentato, invece, un'interes-
sante e piacevole novita. La visita di un
edificio monumentale, costruito negli
anni '30, divenuto patrimonio storico ed
artistico della Nazione e oggetto di visite
periodiche nell'ambito delle giornate pa-
trocinate dal FAI (Fonda Ambiente Ita-
liano), e sta ta pa rticolarmente grad ita.
lnfatti, molti si sono soffermati ad am-

Nella fata in alto, i delegati davanti a/

palauoAM.

In basso, l'arrivo del gen. Vecciarelli.

.fJu~na.utic.a. I 6-2016 I 25
 Maggiore, accompagnato dal presidente
nazionale deii'AAA, accolto dall'entusia-
smo di tutti i delegati presenti. Ha preso
Ia parola il gen. Sciandra che ha aperto
i lavori dell'assemblea con l'illustrazione
della sua relazione annuale®, rivolgendo,
preliminarmente, un affettuoso saluto ai
presidenti delle Associazioni consorelle
e un devoto saluto al capo di Stato
Maggiore (presidente ad honorem dei-
I'AAA e gia socio dal 2003) che, con Ia
sua presenza, ha data un ulteriore se-
gnale della considerazione, dell'interesse
e della stima che Ia Forza Armata nutre
nei confronti deii'AAA.
Prima di entrare nel vivo del suo discor-
so, il presidente ha voluto ricordare che,
oltre alia volonta di conservare, raffor-
zare e diffondere lo spirito e le idealita
che animarono i fondatori deii'AAA, il
prima obiettivo che si eposto fin dal suo
insediamento e che ha costantemente e
in piu occasioni riaffermato, e quello di
rispondere alia domanda:"cosa posso io
fare per l'associazione?". Ha poi aggiun-
to che, proprio su questa solco, si sono
instaurati rapporti piu stretti con i re-
parti deii'AM per fa rci conoscere ed ap-
prezzare, e, sempre in stretta sinergia
con I'AM, estata intrapresa un'opera piu
attenta al proselitismo e alia promozio-
ne di iniziative culturali e di eventi ae-
ronautici rivolti al grande pubblico. II
gen. Sciandra non nasconde che il con-
tinuo aumento dei cari chi di lavoro
comportano un aggravio di responsabi-
lita per quanti, presenti nella presidenza
nazionale, svolgono queste attivita a ti-
tolo volontario e non comprende alcune,
seppur limitate, prese di posizione for-
temente critiche ed inquisitorie rivolte
agli organi direttivi. lnfatti ribadisce che
il sodalizio ha nel suo DNA. come carat-
teristica di base, Ia massima democrati-
cita e Ia fiducia reciproca. Ha continuato
facendo notare che il favorevole incre-
mento del contribute del 5 per mille,
grazie ai sottoscrittori che auspica sem-
pre piu numerosi, ha consentito di am-
pliare le attivita culturali e le azioni di
assistenza e solidarieta da parte deii'As-
sociazione. Per gli aspetti legati alia co-
municazione ha evidenziato Ia nuova
veste editoriale del periodico "Aeronau-
tica" che viene sempre migliorata per
renderla piu moderna e accattivante,
nonche Ia realizzazione annuale del ca-
lendario ispirato anche per il prossimo
26 16-2016 I f/n~na.utic.a.
anna alia Grande Guerra ed il successo
del sito web deii'Associazione, testimo-
niato dalle numerose visite ed interro-
gazioni, che, proprio al termine dell'as-
semblea, sara lanciato in una nuova mo-
dal ita maggiormente comunicativa.
II gen. Sciandra ha, inoltre, ringraziato
tutti i soci per le donazioni che hanna
reso possibile, in stretta collaborazione
con I'AM e di comune accordo con le au-
torita locali, Ia realizzazione del monu-
mento a Vena rotta per ricordare gli
aviatori del 6• stormo coinvolti nell'in-
cidente di vola del19 agosto 2014 e, vi-
sti gli stretti vincoli di amicizia e di ri-
trovato entusiasmo della sezione AAA di
Ascoli Piceno, ha fatto presente che il
sindaco della Citta ha chiesto di consi-
derare Ia possibilita di svolgere il prossi-
mo raduno nazionale sui suo territorio.
lnfine, ha messo in luce l'intensa ed utile
attivita svolta dal Centro Studi Militari
Aeronautici (CESMA) con convegni, se-
minari, conferenze e attivita di studio,
che continua no ad avere ampia risonan-
za a livello nazionale ed internazionale
con il coinvolgimento attivo di persona-
lita della Difesa, dell'industria, dell'uni-
versita e della stampa specializzata.
A seguire ha preso Ia parola il capo di
Stato Maggiore deii'AM, che si edichia-
rato sempre piu convinto assertore del-
l'importanza del pregiato e decisive con-
tribute che le associazioni possono dare
alia forza armata in termini di aggrega-
zione e sensibilizzazione tra tutti gli ap-
L'intervento del gen. Sciandra.
partenenti aii'AM, in servizio e in con-
gedo, per Ia diffusione delle iniziative
culturali, volte a consolidare Ia leader-
ship deii'AM nella dimensione aerospa- I
ziale, delle tradizioni aeronautiche e del
coinvolgimento delle stesse in attivita e
iniziative socialmente utili per tutta Ia
collettivita nazionale.
Altro aspetto evidenziato dal gen. Vec-
ciarelli elegato alia necessita che si deb-
ba rompere Ia dannosa convinzione che
I'Associazione rappresenti un qualcosa
con cui interagire all'atto del congedo,
senza rendersi con to che essa e parte in-
tegrante dell'organizzazione aeronauti-
ca e rappresenta un vantaggio che non
deve essere sJrecato; in tal sensa vede
favorevolmente le numerose iniziative
promosse per avvicinare il personale in
servizio aile associazioni a connotazione
aeronautica. L'esempio piu eclatante, ha
continuato il capo di SMA, ecertamente
rappresentato dalle numerose attivita
del CESMA, s~pportate dalla neocosti-
tuita seziont; AAA CESMA "Giulio
Douhet", per dare una maggiore dina-
micita accaderica, come gia auspicato
dalfa forza arrvata nel corso della pre-
cedente assemblea.
In conclusione il gen. Vecciarelli ha af-
fermato che il futuro, per organizzazioni
con caratteristlche similari aii'AAA, offre
nuove opporti!Jnita, che bisogna saper
cog liere per a~sumere un ruolo impor-
tante nella societa.
I delegati presenti, dopa aver salutato il

capo di SMA, hanna proweduto a nomi-
nare il presidente dell'assemblea, gen.
Giuseppe Genghi, e, successivamente, ad
eleggere, a maggioranza, il gen. SA Gio-
®if testa completo della relazione annuale del presidente nazionale deii'AAA i: reperibile sui sita dell'assaciazione oll'indirizzo: www.assoaeronautica.it
La riunione del Consiglio Direttivo
Nazionale deii'AAA
I 17 giugno, per Ia seconda volta nel
I 2016, presso Ia Casa deii'Aviatore in
Roma, si e riunito il Consiglio Diret-
tivo Nazionale deii'AAA con Ia parteci-
pazione dei rappresentanti del Collegia
dei probiviri e del Collegia dei revisori
dei conti.
Prima di illustrare e pater esaminare i
vari argomenti previsti dall'agenda della
riunione, il gen. Giovanni Sciandra, pre-
sidente nazionale deii'AAA, ha rivolto un
caloroso saluto ai membri intervenuti,
ringraziandoli per Ia lora costante dispo-
nibilita e per il loro fattivo contributo di
pensiero aile attivita del sodalizio.
e
Si provveduto quindi ad approvare
all'unanimita Ia proposta di variante
all'allegato "A" (uniforme sociale) della
direttiva AAA 01 "predisposizioni orga-
nizzative per gli eventi di vita rappresen-
tativa deii'AAA" riguardante Ia possibi-
lita di indossare sia il pantalone che Ia
gonna peri soci di sesso femminile e di
portare i tubolari con il simbolo deii'AAA
vanni Sciandra, per il secondo mandata
consecutive alia carica di Presidente na-
e
zionale. Successivamente si proceduto
ad esaminare ed approvare, all'unanimita,
sulle spalline della camicia AM a mani-
che corte.
e
Si poi passati all'esame delle proble-
matiche relative al corretto e regol are
svolgimento della vita quotidiana dei-
I'Associazione, quali: il punta di situazio-
ne delle attivita svolte dai Commissari
straordinari e Ia ratif ica della nomina del
magg. Daniele Carosi a Commissario
straordinario per Ia sezione AAA di Sutri;
lo scioglimento del nucleo di Diana Ma-
rina della sezione AAA di Imperia; Ia ra-
tifica del trasferimento del nucleo di
Pompei - Scafati dalla dipendenza della
sezione AAA di Napoli alia sezione AAA
di Sarno; Ia cointitolazione della sezione
di Fidenza alia MOVM Luigi Gorrini e l'e-
same di provvedimenti disciplinari.
II presidente nazionale ha rappresentato
Ia volonta di emanare una direttiva ri -
guardante Ia partecipazione ufficiale dei
nostri associati aile attivita, cerimonie
ed eventi organizzati dalle associazioni
d'arma, combattentistiche e di categoria
L'intervento del gen. Vecciorelli (
u
~
z
0
~
il bilancio consuntivo, lo stato patrimo- ~
niale, il bilancio commerciale dell'anno ~
2015 ed il bilancio preven tivo 2016, illu-
strati, nelle singole voci, in modo estre-
~
JJ
mamente dettagliato da parte del presi- z
0
~
dente del collegia dei revisori dei conti,
ten. Pierangelo Colli, del direttore ammi- 0
nistrativo, gen. Antonio Lippi e della 0
J1
commercialista dott.sa Raffaella Alagna.
lnfine, dopo l'evasione delle formalita ~
indicate neii'O.d.G. e gli interventi di al-
cuni delegati su argomenti di varia ge-
nere da portare all'attenzione dell'as-
e
semblea, stata realizzata una foto di
gruppo di tutti gli intervenuti, di fronte
ai "Tre Archi", a testimonianza e ricordo
del particolare evento.
riconosciute dal ministero della Difesa e
Ia possibilita di invitare le stesse agli
eventi organizzati dalle nostre articola-
zioni a livello territoriale al fine di limi-
tare e regolamentare un uso corretto dei
nostri simboli nelle sedi opportune.
e
Si continuato quindi con l'esame e ap-
provazione delle linee guida per l'utiliz-
zazione del contributo del 5 x mille, ver-
sa to dai soci a favore del Sodalizio rela-
tivamente all'anno finanziario 2013, il-
lustrate nelle singole voci in modo estre-
mamente dettagliato da parte del diret-
tore amministrativo, gen. Antonio Lippi.
lnoltre, il Consiglio Direttivo Nazionale ha
preso atto della possibilita che nell'au-
tunno del prossimo anno si possa tenere
il raduno nazionale deii'AAA nella citta di
Ascoli Piceno, avendo avuto, nel corso di
un recente incontro, il nostro presidente
nazionale formale richiesta e gradimento
da parte del sindaco della citta.
Massimo Sestili
.f/e"r:o-na.uti.c.a. I 6-2016 I 21
 Gli eintestato Ia sezione AAA di Pergine Valsugana
Serg. Magg. Pil. MAVM Bruno DELLAI
di Fernando Tomasini

Ia scuola di pilotaggio di Aquino, in se- Gli furo no conferite:

guito a quelle di Foligno e Castig lione - Croce di Guerra al V.M. con Ia seguente
del Lago. Nominata sergente pi Iota dopa motivazione: 11Cacciatore entusiasta
sei mesi, fu trasferito immediatamente ed aggressrvo, sotto bombardamento
aii'Aeronautica deii'Aibania, dove rimase riusciva a raggiungere l'avversario,
circa sei mesi in territorio dichiarato in che desistava dall'azione. In una era-
stato di guerra e zona di operazioni. ciera sui mare,' mitrag/iava una nave
Ammesso a commutare Ia ferma iniziale da carico, ~rovocando incendi a bordo
acque il 7 febbraio 1918 a Pergi- di 18 mesi in quella quadriennale, fu rim- ed in un 'oj,fctra azione incendiava nu-

N ne, dove visse i primi anni di vita.

Pili tard i si trasferi a Padova dove
crebbe e frequento le scuole elementari;
patria to per frequentare Ia Scuola Adde-
stramento Caccia Terrestri di Gorizia. Su-
bito dopo fu inviato ancora in Albania, a
merosi au omezzi nemici. Cielo della
Grecia, ge naio-maggio 1941)).
1
- Medaglia d1Argento al V.M., con Ia se-
prosegui gli studi fino alia 6• Tecn ica ln- Tirana, ed assegnato al 1so• Gruppo Cac- guente motivazione: uCompiva nume-
dustriale. Consegui presso Ia Scuola di cia Terrestri. Dopa otto mesi consegui Ia rose azioni be/fiche dimostrandosi
Volo Librato sui Regio Aeroporto di Bo- nomina a sergente maggiore ed inviato sempre, in ogni contingenza caccia-
volone l'attestato "B" di volo librato, nel con il proprio repa rto a Castel Benito, in tore aggressivo e combattente vola-
settembre 1938. Nello stesso anno, a se- Libia. Combatte in Africa Settentrionale rosa. Durante un'azione particolar-
guito di concorso, fu ammesso, quale per circa due mesi e fu dichiarato disper- mente dopa aver eroica-
primo aviere allievo sergente, ad un cor- so in seguito ad azione di guerra il 14 ttuto, scompariva dal
so speciale di pilotaggio nel ruolo com- febbraio 1942 in localita Bir el Hacheim. ttaglia. Cielo deii'Africa 1

battenti dei i'Arma Aeronautica: lo fre- Cosi si concluse Ia breve, intensissima vita ale Italiano, dicembre
quento con buoni risultati, dapprima al- di Bruno, pilota della Regia Aeronautica.

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28 I 6-201 6 I fln~na.uti.c.a.
 RINNOVO CARICHf:: !::,OCIALI
CESMA
II direttivo della sezione "Centro Studi
Militari Aeronautici" ha ora Ia seguente
composizione: presidente: gen. isp. ca-
po GArn Nazzareno Cardinali; vice pre-
sidenti: gen. BA Gaetano Battaglia e
gen. BA Giuseppe Cornacchia; segreta-
rio e tesoriere: col. Matteo Vicinanza;
consiglieri: dott. Marco Regi, dott. Gu-
stavo Scotti di Uccio, gen. BA Alberto
Traballesi e lgt. Matteo Damiano; socia
aggregata: prof.ssa Anna Masutti.
Bassano Romano
Presidente onorario: lgt. Felice Pom-
pei; presidente: m.llo sc. Pietro Ange-
lini; vice presidenti: lgt. Eugenio Leo-
netti (anche tesoriere) e lgt. Roberto
Paradisi; segretario: m.llo 1" cl. Maria-
no Campanella; consiglieri: lg t. Sante
Cristiani e av. sc. Fausto Frediani.
Brindisi
Presidente: gen. br. Giuseppe Genghi;
vice presidenti: brig. gen. Salvatore
Brugnola e lgt. Michele Marimpietri
(anche tesoriere); segretario: lgt. Co-
sima Balestra; consiglieri: lgt. Giusep-
pe Da Pisa, aiut. Domenico Di Maria,
aiut. Luigi Fatigati, magg. Raffaele
Frag nelli e aiut. Giacomo Maiorana;
rappresentante dei soci aggregati:
Giuliano Cappelli.
Acireale
Gli indirizzi di pasta elettronica della sezione sono ora i
seguenti:
- presidenza di sezione: aaa.acireale@gmail.com
- segreteria: assoaeronauticaacirea/e@virgilio.it
!::,O!::,Tf::NITORI 01
- sig.ra Abbondanza De Blasi
- Francesco Ghittino
- Ezio Pischiutta
Cantu
Presidente: Francesco Mi; vice presi-
denti: Attilio Canu e Antonio Mazzo-
ne; segretario: Vittorio Nicastri; teso-
riere: Rosario Russo; consiglieri: Raf-
faele Arigliani, Marco Bizzotto e Pier-
lu igi Raggi; rappresentante dei soci
aggregati: sig.ra Erica Pedroncelli.
Cuneo
Presidente onorario: 1" av. Michele
Fulcheri; presidente: 1" av. Mauro
Schena; vice presidenti: av. sc. Gian-
franco Cavallo e av. sc. Mauro Garino;
consiglieri: av. Aldo Graneris, av. sc.
Fabrizio Panero, av. sc. Adriano Pelle-
grino, av. sc. Pierpaolo Re e av. Flavio
Rosso; rappresentante dei soci aggre-
gati: sig.ra Giovanna Chicco.
Marsala
II m.llo Giacomo Barbera estato eletto
all'unanimita presidente della sezione.
Contestualmente l'aiut. Giuseppe
Spampinato, primo dei non eletti nel-
l'assemblea dei soci del 28.2.2015, su-
bentra nel CD al neo eletto presidente
assumendo l'incarico di vice presidente.
Monfalcone
Presidente: Rino Romano; vice presi-
dente: Bruno Viezzoli; segretari: An-
NUOVI INDIRILLI
Pavia
La sezione si e trasferita dai loca li di piazza della Vittoria
n. 20/D a quelli di Via della Zecca n. 3 - 27100 Pavia
cell. 347-4714003.
'~f::RONAUTI~'
drea e Stefano Di Giacomo; tesoriere:
Claudio Pellizzoni; consiglieri: Carlo
d'Agostino, Enzo Fum is e Alberto
Matcovich.
Pianello Val Tidone
Ill " m.llo Ermanno Segalini ha assun-
to l'incarico di capo del nucleo suben-
trando al dimissionari o av. Alessandro
Cremona.
Pignataro Maggiore
Presidente: aiut. Tommasino Rotoli ;
vice presidenti: aiut. Domenico Ceo-
name e 1" m.llo Salvatore Russo; se-
gretario: aiut. Luigi Lo Sapio; tesorie-
re: lgt. Salvatore Giuliano; consiglieri :
aiut. Tommaso Bovenzi, lgt. Giuseppe
Fusco e lgt. Nicolina Scialdone; rap-
presentante dei soci aggregati: Anto-
nio Messuri.
Vercelli
Presidente: Candido La Piane; vice
presidenti: Claudio Avanzo e Valter
Cedone; segretario: Agostino Gabotti;
consigli eri: Piero Francese, Giorgio
Guzzon, Claudio Limberti, Romeo
Mangolini, Maurizio Uffredi (anche
capo nucleo di Borgosesia) e Valter Vi-
tellaro; rappresentante dei soci aggre-
gati: Nives Gaiani.
€ 100,00
€ 50,00
€ 25,00
f/u~~~.a.u.tic.a. I 6-2016 I 29
 AVVE:NIME:NTI LIE:TI

PROMOZIONI In lingue straniere per le comunica- Ia signora Giuditta (sezione di Ca-

zione internazionali meri).
A sergente maggiore capo
- Giuseppe Auleta (sezione di Vallo di - Elisa Cataldi, figlia del socio aiut.
Diane). Luigi (sezione di Cesena). NOZZE

MEDAGLIA MAURIZIANA NOZZE D'ORO Si sono uniti in matrimonio:

- lgt. Luigi Miccoli (sezione di Galato-
ne).
SOCI CHE 51 FAN NO ONORE
II socio serg. Antonio Greci della se-
zione di Piacenza e state insignito
dell'onoreficenza di "Maestro del La-
voro".
II socio lgt. Claudio Ouarta della se-
zione di Lequile estate riconfermato
peril 3• triennia consecutive Tesoriere
Nazionale deii'Associazione Nazionale
CIVES- Onlus (Coordinamento lnfer-
mieri Volontari Emergenza Sanitaria).
LAUREE
In lettere moderne
- Domenico Cerrato, figlio del socio
lgt. Luigi (sezione di Pomezia).
Le hanno felicemente festegg iate:
- il socio m.llo Marco Frau con Ia si-
gnora Clara (sezione di Chioggia);
- il socio m.llo sc. Francesco Guerriero
con Ia signora Maria Lucia (sezione
di Guidonia);
- il socio 1• av. Ernesto Marini con Ia
signora Anna (sezione di Zagarolo);
- il socio gen. br. Franco Minchella
con Ia signora Assunta (sezione di
Latina) ;
- il socio m.llo sc. Alfredo Napolitano
con Ia signora Francesca (sezione di
Grosseto);
- il socio av. Angelo Rossoni con Ia si-
gnora Lidia (sezione di Torino);
- il socio m.llo 1• cl. Giovanni Ruo con
Ia signora Giovanna (sezione di Ja-
cotenente);
- il socio av. sc. Giancarlo Usanna con
- il socio 1• aviire Antonio Cipriani e
Ia socia av. ca o Valentina Sedia (se-
zione di Sarn );
- il socio Matteo Leo e Ia signorina
Alessandra Gorgoni (sezione di Col-
lepasso).
CULLE
II socio lacopo acopozzi e Ia signora
Daniela annunciano Ia nascita delle
gemelline Azzurra e Sara (sezione di
Firenze).
II socio 1· av. capo Andrea Malerba e
Ia signora Elisa bnnunciano Ia nascita
della figlia Matiaandrea (sezione di
Galatone).
II socio cap. Giovanni Veroni e Ia si-
gnora Roberta annunciano Ia nascita
della primogeni~a Livia (sezione di Pa-
lestrina).

lVREA
Celebrato if 60° anniversario
della sezione

L'8 maggio Ia sezione ha celebrate il 60• anni-

versario della sua cosliluzione con una cerimo-
nia che e stata allietala dalla locale Fanfara
deli'Associazione Arma Aeronautica.

30 I 6-2016 I .flnontt.utic.tt.
 I I SAlUZZO
Celebrata La "Festa Azzurra"

11 3 aprile Ia sezione ha celebrato Ia tradizionale "Festa Az-

zurra" aperta da una cerimonia che ha visto Ia deposizione
al monumento di una corona di una corona in onore dei
Caduti deii'Aria seguita dalla celebrazione del rita religioso
nella Chiesa di Maria Ausiliatrice.
Presenti all'evento, con il presidente regionale AAA col. Co-
sima Restivo e con una delegazione del Comune, le rap-
presentanze di molte nostre sezioni e di quelle delle con-
sorelle Associazioni d'Arma locali.

CANTU
La Mostra "Jl sensa dell'aria"
II 28 maggio, grazie alia sezione AAA ed ali'Assessorato
Alia Cultura di Cantu, nella Villa Calvi e stata inaugurata
una mostra di opere recenti del maestro Abele Vadacca le-
gate ai temi dell'aria e del volo, opere soprattutto realizzate
in manna allo scopo di rendere omaggio al Yolo, alia leg-
gerezza, all'aria e alia scienza aeronautica.
L'artista Vadacca, si dedica alia scultura su marmo e realizza
opere pubbliche e monumentali anche in ambito intema-
zionale, sfruttando con virtuosismo le proprieta fisiche del
materiale utilizzato per raggiungere alti livelli espressivi di
leggerezza e luminosita sia nella scultura che nella pittura.
Le opere esposte hanno compreso : "L'essenza di un avia-
tore e Ia sua mitica macchina volante. Fokker"; "Dal cielo
e sull'acqua"; "Ammaraggio"; "Eiica "; omaggio a d'Annun-
zio con "11 poeta dall'animo leggero"; Ia pittura "Ali antiche
tra giochi di luna sull'lsola dei Cipressi (Caproni)".
La Mostra, rimasta aperla fino al 3 giugno, ha avuto un
notevole successo attestato dai numerosissimi visitatori af-
fluiti per ammirare le opere del maestro.

CISANO MADIRNO
Commemorato if magg. pil. Angelo Gays
112 giugno una delegazione della sezione si e recata a Val-
perga - pase natale del magg. Angelo Gays, cui e intotalato
il sodalizio AAA - per ricordarne ed onorarne Ia memoria
nell'anniversario della sua tragica scomparsa awenuta il 2
giugno 1973 per incidente di volo. Presenti alia cerimonia
anche il vicesindaco sig.ra Isabella Buffo e l'assessore all'i-
struzione sig.ra Monica Vittone.

f}no-na.utic.a. I 6-2016 I 31
 GAllARATE
Donata a! Santuario Mariano
La Madonna di Loreto del 2° Deposito
11 13 maggio, organizzata dalla sezione in titolo, ha avuto
luogo Ia cerimonia per Ia donazione della statua della Ma-
donna di Loreto - che era posizf'onata all'interno del tra-
sferito 2° Deposito Centrale AM al Santuario Mariano di
Madonna in Campagna Gallarat , dove rested1 per sempre
all'adorazione dei Fedeli aeronau ici.
La cerimonia, alia quale hanno ~resenziato numerosi soci
e familiari del sodalizio, e stata celebrata dal socio don
Mauro Taverna, gia cappellano jllilitare del citato 2° De-
posito AM .
...............................................................................................................................................................................................1...................................................

FARA GIRA D'ADDA

11 nucleo ha compiuto una visita al 6° Stormo accompa-
gnandovi 80 studenti delle classi 3• della Scuola Secondaria
di 1o Grado dell'lstituto Comprensivo di Fara Gera d'Adda
con il Corpo docenti.

VARISE
Donata una carrozzella per disabili
La sezione, con una consistente raccolta di tappi in plastica
e grazie alia collaborazione del capo nucleo di Gardone Ri-
viera Mario Senti e del consigliere nazionale m.llo Giancarlo
Milani, ha potu to donare una carrozzella per disabili aii'U-
NlTAISl di Varese.

CO NEGllANO
Celebrato if 40° della costituzione

II 22 maggio Ia sezione ha celebrate il quarantesimo della

sua costituzione con l'evento "Un volo lungo quarant'an-
ni", alia presenza del sindaco Floriano Zambon, dei rap-
presentanti del 5 1° Stormo e dell'aeroporto di Aviano e
di molti Labari di varie Associazioni Combattentistiche e
d'Arma e sezioni e nuclei AAA.
Una delegazione della sezione, guidata dal presidente
m.llo sc. Renzo Bin, si e recata al cimitero Cittadino per
deporre una corona d'alloro presso il pannello artistico
che ricorda gli aviatori di Coneg]iano caduti nella seconda
AlBARIDO D'ADlG£ guerra mondiale.
Successivamente, presso il monumento "Ai Caduti dell'a-
11 nucleo ha celebrate il 3° anniversario dell'ediAcazione ria", dopo l'alza bandiera e gli interventi di rito, si e For-
del monumento dedicato agli Aviatori d'ltalia. mato un corteo che ha raggiuntb il monumento ai Caduti,

32 I 6-2016 I .f/utMa.utic.a.
dove estata deposta corona d'alloro, e Ia chiesa di S. Mar-
Uno per il rito religioso ofliciato dal socio don Zeno Pes-
sotto.
Nel pomeriggio precedente aveva avuto luogo un convegno
con le relazioni ··Regia Aeronautica, pri mati e aviazione
bellica·· del col pil. Roberto Sardo e "In Guerra senza armi,
attese e speranze, dolore per chi rimane a casa" di Isabella
Gianelloni.

lENDlNARA
Il 4 8° della costituzione del nucleo
II nucleo ha festeggiato il 48• della sua costituzione con
una solenne cerimonia religiosa in suffragio di tutti i ca-
duti, ed in particolare del s.ten. pil. Teobaldo Baldo, inte-
statario del Labaro, e con Ia deposizione di una corona
d'alloro al monumento ai Cad uti.
In occasione dell"evento, che ha avuto una larga parteci-
pazione di pubblico, e stata allestita ed ina ugurata una in-
teressante mostra di aeromodellismo statico molto apprez-
za ta soprattutlo per Ia parte riguardante i modelli dei ve-
livoli deii'Aeronautica Mili tare realizzati dal capo nucleo,
all. uff. pil. Filippo Tocchio.

MANZANO
Celebrato if 50° della costituzione
II 16 ed il 17 aprile Ia sezione ha festeggiato i cinqua nt'an-
ni della sua costituzione con alcuni eventi che hanna coin-
volta soci, appassionati e simpatizzanti della grande fami-
glia azzurra con emozioni e ricordi. Le celebrazioni sono
iniziate con l'inaugurazione della mostra "50 anni di Ae-
ronautica a Manzano" che ha ripercorso Ia storia del soda-
lizio dal 1966 ad oggi con l'esposizione di cimeli, oggelli,
fotografie, modellini di velivoli, medaglie al valore militare,
equipaggiamento da pilota e uniformi militari, seguita dalla
premiazione - da parte del vice sindaco Lucio Zamo, del
presidente regionale AAA col. Rino Romano, del presidente
della sezione Massimiliano Perosa e del consigliere provin-
ciale signora Lidia Driutti - dei migliori lavori a tema aero-
nautico presentati dagli alunni delle scuole di Manzano.
II giorno do po ha avuto luogo un corteo che, accompa- manifestazione, oltre aile personalita sopra citate, erano
gnato dalla banda musicale, dal Medagliere nazionale presenti il presidente nazionalc AAA gen. SA Giova nni
AAA e dai labari delle rappresentanze delle associazioni Sciand ra ed il sindaco Mauro lacumin che nei lora inter-
d'Arma, si e reca to al monumento ai Caduli per Ia depo- venti hanna messo in risalto il prezioso patrimonio di va-
sizione di una corona e, successivamente, e seguita Ia ce- lori e di ideali che, insieme alia passio ne peril vola, unisce
lebrazione del ri to religioso nella Chiesa Parrocchiale. Alia da sempre tutti gli appartenen li aii'Arma Aeronautica.

.f/e'r:~n.ttutic.tt I 6-2016 I 33
 ..
I Frecce Tricolori e nella terza, infine, vengono analizzate e
MONFALCONI
Sul futuro delle sezioni AAA
e dei Club "Frecce Tricolori" locali
La sezione, con le consorelle di Trieste e di Campoformido
e con Ia collaborazione del Club 77 Frecce Tricolori, ha edi-
to Ia pubblicazione uQuale rotta peril futuro" sui problema
riguardante il futuro delle associazioni aeronautiche pre-
senti in FVG : I'MA ed il Club Frecce Tricolori.
Nella prima parte della pubblicazione e trattata Ia lora col-
PALMA NOVA
Ricordato it 74° del sacrificio del m.llo
mot. MOVM Giovanni Durli
La sezione ha ricordato il 74° anniversario della scomparsa
del m.llo mot. MOVM Giovanni Durli, intestatario del La-
baro del sodalizio, caduto in azione di guerra.
Nel corso della cerimonia - alia quale, con i famigliari dei-
I'Eroe, erano presenti numerose autorita civili e militari,
rappresentanze delle FF.AA. e di associazioni d'Arma non
solo locali - e stato deposto un omaggio tloreale sulla la-
pide che ricorda il Caduto.
34 I 6-2016 I fJu~na.utica.
locazione nel settore del no profit in base aile leggi nazio-
nali e regionali vigenti, nella seconda sono identificate le
sezioni ed i nuclei MA esistenti in Regione nonche i Club
commentate le risposte ad un questionario che un gruppo
di lavoro (composto dal presidente regionale deli'AAA e
presidente del Club 77 Frecce Tricolori, Rino Romano, dai
presidenti delle sezioni MA di ~rieste, Giovanni Battista
Carulli e di Campoformido, Antonio Petrucci e dal giorna-
lista aeronautico Carlo d'Agostiqo) ha preparato e poi di-
vulgato a tutte le sezioni MA ed ai club Frecce Tricolori
del FVG.
La pubblicazione, che ha ricevu o il plauso del presidente
nazionale MA gen. Giovan ni S1 andra, e stata oggetto eli
una conferenza nel corso della ruale, presenti vari espo-
nenti civili e militari locali, sono (tate esaminate le risposte
al citato questionario.
Esse hanna evidenziato che I'AA}'\, pur tra tante difficolta,
ha un'innegabile volonta di continuare ad essere parte at-
tiva della grande famiglia deii'A~ma Azzurra mentre i Club
Frecce Tricolori, invece, non hanna voluto affrontare il pro-
blema rivelando di non essere squadra, ma un'indivi-
dualita a scapito del nome che anna l'onore di portare,
va n toed orgoglio del nostro compagine che e invece
una squadra nel vero sensa del parola.
Conferenza del col. Paciaroni sull'AAA
Presso l'ISMA di Firenze, in occasione della svolgimento del
Seminario Comandanti, il col. Carlo Enrico Paciaroni, presi-
dente regionale MAdella Toscana, accompagnato dal col.
Giuseppe Zampano, presidente della sezione MA di Firenze,
ha incontrato i futuri comandanti dei Reparti deii'AM ai
quali ha illustrato compiti e funzioni deii'Associazione Arma
Aeronautica. La conferenza ha riscosso un grande interesse ;
tra i frequentatori del Semina rio che han na manifestato il
lora gradimento soprallutto per aver appreso quanta I'MA
rappresenti una risorsa preziosa sui territorio ove operano i
nostri Reparti. In particolare il col. Paciaroni si e soffermato
sulla convenzione tra lo SMA e l'MA.
 FlRENZE
GUlDONlA
La XN edizione del premia
"Magg. Roberto Giontella"
11 20 maggio, a11'1stituto di istruzione superiore di Guidonia,
ha avuto luogo Ia cerimonia per Ia premiazione degli stu-
denti partecipanti alia XlV edizione del premio "Magg. Ro-
berto Giontella", ufficiale meteorologo cui eintestato il la-
baro della sezione.
11 premio, promosso da11a famiglia e dalla scuola con il pa-
trocinio del nostro sodalizio, ha avuto come tema "11 Sole
nella letteratura, nelle arti, nel diritto, nelle scienze umane,
nell'economia, nello sport e nel pensiero teologico-filoso-
fico··, e stato assegnato alia prima classificata Giorgia San-
na peril racconto "Quando !'alba sorge", seguita ex-aequo
da Sofia Scifoni e Chiara Parisi rispettivamente per il cor-
tometraggio "11 Sole al tramonto" e !'opera fotografica-ma-
terica ··scrivere col Sole", da Simone Ottino e Lorenzo Zini,
anch'essi ex-aequo, per due video con testi, immagini e
musica intitolati "Preludio al tramonto" e "II Sole ad Occi-
dente", da Giulia Cordisco per il racconto sui buio e luce
"Non ti vedo, rna ti sento" e, infine, da Giulia Sgaramella
per Ia lirica crepuscolare "se il Sole potesse parlare".
A11a cerimonia, presenti i genitori del magg. Giontella, sono
intervenuti il presidente nazionale deii"AAA gen. SA Giovanni
MONTEROTONDO- MINTANA
II Prem ia "Cecconi" a/ 72° Stormo
11 5 maggio i componenti del Consiglio direttivo della se-
zione guidati dal presidenle brig. gen. Aldo Del Sordo, si
II gen. Vecciarelli in visita
alia sede della sezione
II 29 aprile, in occasione del giuramento del corso "Mito"
della Scuola Militare "Douhet", il capo di Stato Maggiore
dell'AM, gen. SA Enzo Vecciarelli, ha visitato, per Ia prima
volta in questa veste Ia sede della sezione AAA fiorentina
ed ha ricevuto il crest del sodalizio del presidente col. Giu-
seppe Zampano alia presenza del presidente regionale AAA
della Toscana, col. Carlo Enrico Paciaroni, e del vice resi-
dente col. Paolo Basili.
II gen Vecciarelli, che ha ricordato di essere il presidente
"ad honorem" deii'AAA, ha avuto parole di compiacimento
per Ia sede collocata presso Ia ex SGA e ricca di cimeli sto-
rici ed artistici, e per Ia fattiva e apprezzata collaborazione
dimostrata dalla sezione con I'ISMA e Ia Scuola "Douhet".
Sciandra, il preside dell'lstituto prof. Eusebio Ciccotti con nu-
merosi docenti e studenti, una folta delegazione della sezione
AAA di Guidonia - tra cui il decano di 103 anni s. ten. to.
Giorgio Flauto - il comandante del 60° Stormo, col. pil. An-
tonio Picariello e quello del centro di selezione dell'AM, col.
Giuseppe Prestipino, ed il ten. col. meteo Daniele Mocio.
Nell'occasione Ia Figura del giovane magg. Giontella e stata
appassionatamente rievocata, tra gli altri, dalla madre, si-
gnora Anna, e dal gen. Sciandra che ne ha in particolare
sottolineato il valore dell'eticacivile e della passione peril
proprio lavoro.
sono recati al 72° Stormo di Frosinone per consegnare al
comandante, col. Antonio Felicissimo, il "Premia cap. pil.
Fausto Cecconi", riconoscimento che - costituito da un'a-
quila reale argentata poggiata su una rupe e donato ogni
anno dal prof. Giovanni Piccardo, socio fondatore della se-
zione e direttore dell'lstituto Tecnico Aeronautico Paritario
f/n tme;.ut ic.e;. I 6-2016 I 35
 S. Maria di Monterotondo - viene destinate a personalita
od enti/reparti dell'A.M particolarmente distintisi in attivita
operativa, logistica e di formazione.
Alia cerimonia erano presenti, oltre ad una rappresentanza
del personale della Scuola di volo, soci dell'AAA ed un
gruppo di studenti del citato lstituto Tecnico Aeronautico
che, nell'occasione, hanno poi potuto visitare le varie arli-
colazioni della Base.
PESCARA ·························;·:~~~~··; :~~~~~-~~;··~~;·~~-~~-~~-~b;~~~~~~-~-~--~-~~-~~~-~-~-~~
!I convegno-mostra "LeDonne e lo Spazio"
II 19 maggio Ia sezione e l'Universita "G. d'Annunzio" di
Chieti-Pescara, con Ia collaborazione dell'lnternational Re-
search School of Planetary Sciences (IRSPS) e dell'Assesso-
ra to alia Cultura del Comune di Pescara, hanna organizzato
• Pianeli: l'ltalia va su Marte" ed il dott. Ettore Perozzi di
VASTO
Visita a/ 70° Stormo con i ragazzi
della Casa di accoglienza Genova Rulli"
La sezione ha recentemente organizzato una visita al 70•
Stormo di Latina per dieci ragazzi della Casa Accoglienza
Genova Rulli (istituto di beneficenza per accogliere, assi-
stere ed educare gratuitamente i minori privi di uno o en-
tra mbi i genitori o con situazioni familiari problematiche)
accompagnati, oltre che dal personale del nostro sodalizio,
da quello dell'lstituto e da rappresentanti delle associazioni
dei Carabinieri, Marina e Polizia di Stato di Vasto.
36 I 6-2016 I f/n~na.uti.c.a.
una Mostra Fotografica dal titolo "Space Girls-Space Wo-
men - Le Donne e lo Spazio". j
AI convegno, moderato dal pre idente della sezione col.
Domenico De Mica e che ha avuto un notevole successo
di pubblico, sono intervenuti il sindaco Marco Alessandrini,
l'assessore alia cultura Giovanni Di Iacovo, il presidente
onorario del sodalizio AAA col. B1rtolomeo DiPinto e, con
segui te ed applaudite relazioni, 11 prof.ssa Lucia Marinan-
1
geli deli'Universita "G. d'Annunz o" su "L'esplorazione dei
Deimos Space su "Viaggio al ritmo della musica rock tra
pianeti, satelliti, asteroidi e galassie".
La Mostra fotografica, aperta al pubblico fino al 22 mag-
gio, estata realizza la dall'Agenzia fotografica francese Sipa
Press, con l'ESA come partner fondatore, ed in collabora-
zione con NEREUS ed altre istituzioni europee.
Essa, inaugurata per Ia prima VO\ta a Parigi e Bruxelles, e
poi sta ta esposta a Praga, Bari, fv1 ilano e Chieti ed ora a
Pescara dove, oltre che da un numeroso pubblico, e sta ta
visitata da numerose alte autorita religiose,politiche, civili
e militari, da docenti e studenti di tutte le istituzioni sco-
lastiche del luogo e dalle associazioni d'Arma e combat-
tentistiche del territorio.
La visita, che segue altre iniziative del genere a favore degli
studenti di Vasto, e stata accolta con entusiasmo dai gio-
va ni parlecipanti che hanno potuto vedere alcuni deg li
aspetti piu significativi delle attivita della Scuola Yolo del-
i
l'AM presso Ia quale si svolgono corsi iniziali di vola per
gli allievi piloti deli'Arma Azzurra e di quelli delle altre
FFM e Carpi della Stato e di numerose nazioni.
II presidente nazionale AAA, gen. Giovanni Sciandra, che
ha gia espresso al presidente della sezione, m.llo Oreste De
Rosa, ed ai suoi collaboratori, il vivo apprezzamento per Ia
benemerita iniziativa, auspica che essa rappresenti un si-
gnificativo esempio da seguire da parte di tanti altri nostri
sodalizi.
 SARNO
La "2a Giornata Azzurra -per non dimenticare"
Una delegazione del 9o Stormo di Grazzanise, con a capo
il comandante, col. pil. Ivan Mignogna, ha partecipato alia
cerimonia commemorativa "2• Giornata Azzurra - per non
dimenticare", svoltasi in memoria della tragica alluvione
awenuta il 5 maggio 1998.
La manifestazione, organizzata dalla nostra sezione in col-
laborazione con il Comune di Sarno e patrocinata dalla Re-
gione Campania e dalla Provincia di Salerno, ha visto Ia
partecipazione di autorita militari, civili e religiose, oltre
alia presenza delle scolaresche del territorio e di gran parte
della cittadinanza.
La cerimonia, dedicata alia memoria dei 137 sarnesi che in
quella tragica notte persero Ia vita, e stata anche occasione
per mettere in luce il grande operata di chi quella
tragica vicenda si adopero nelle operazioni di soccorso, con
particolare riferimento agli equipaggi del g• Stormo che,
nonostante le proibitive condizioni meteo, riuscirono a par-
tare in salvo 240 persone, molte delle quali presenti alia
cerimonia.
Nell'occasione, il ai ndaco Giuseppe Canfora ha consegnato
GAlATINA
II Trofeo "Cesari" al 61 o Stormo
e le omonime borse di studio a studenti
II 2 maggio, al Palazzo della Cultura di Galatina, ha avuto
luogo Ia cerimonia per Ia consegna da parte dellgt. Saverio
Mongoli, presidente del sodalizio AAA al col. pil. Paolo Ta-
rantino, comandante del 61o Stormo, del Trofeo "Sottote-
nente Pilota MOVM Fortunato Cesari", eroico pilota gala-
tinese cui e intitolata Ia sezione in titolo e l'aeroporto mi-
litare sede della Scuola di Volo salentina.
II Trofeo, istituito dalla sezione e realizzato dal maestro
al col Mignogna un Encomio Solenne tributato al go Stor-
mo ··per l'abnegazione, Ia professionalila e Ia generosita
profuse durante i tragici evenli del 5 maggio /998 allorche,
prontamente allertato, con l'ausilio di mezzi terrestri ed eli-
colteri, lavorando ininterrottamente, salvo numerose vite
umane, uomini donne e bambini, manifestando un esem-
plare e profondo impegno, if cui ricordo rimarra, per sem-
pre, indelebile nella mente dell'intera comunila sarnese".
Per Ia manifestazione in piazza estata allestita una mostra
statica con un elicottero HH-212 del go Stormo, il simula-
tore di volo dell'Eurofighter, Ia stazione meteo ed una serie
di stands espositivi dell'Aerona utica Militare.
orafo prof. Giorgio Serafini, verra semestralmente conse-
gnato, a partire dall'anno in corso, al pilota istruttore, in
servizio presso il 61 ° Stormo, che, piu degli altri, 11sara in
grado di incarnare net contesto odiemo le qua/ita, le virtu
e to slancio verso gli altri che caratterizzarono, fino all'e-
stremo sacrificio, l'eroica azione del pilota galatinese» che
1'8 novembre 1936, nel corso delle operazioni belliche in
Etiopia, costretto ad atterrare perche colpito dal fuoco ne-
mico, perse eroicamente Ia vita per difendere il suo osser-
vatore da un gTuppo di predoni.
Alia cerimonia, oltre ai soci dell'AAA di Galatina e di una
rappresentanza del personale militare del Reparto, erano
presenti i nipoti e i pronipoti del s.ten. Cesari, il sindaco di
Galatina Cosimo Montagna, il presidente regionale AAA
della Puglia e Basilicata gen. brig. Giuseppe Genghi, il vi-
cepresidente azionale AAA col. pil. Luigi Romano e le rap-
presentanze di varie sezioni AAA e delle associazioni d'Ar-
ma locali.
Successivamente, il 30 maggio, allo scopo di ··Mantenere
vivo l'amor di Patria, il culto della Bandiera e dell'onore
nonche tramandare il patrimonio culturale e spirituale
deii"Aeronautica Militare, promovendo iclonee iniziative" ha
avuto luogo Ia cerimonia per il conferimento delle borse
di studio intitolate all'Eroe ai giovani stuclenti Mattia Ta-
rantino e Lorenzo Notaro.
L'ampia cronaca della cerimonia, che per mancanza di spa-
zio non e possibile qui pubblicare, evisionabile sui sito del-
la Presidenza nazionale AAA: www.assoaeronautica.it
.(Jncma.uti.c.a. I 6-2016 I 37

lEQUllE
II progetto scolastico
"Con le A li neii'Universo- un aiuto dal Cielo"
II 18 maggio ha avuto luogo Ia cerimonia per Ia premia-
zione degli studenti vincitori del concorso in tilolo che Ia
sezione ha organizzato, in collaborazione con Ia Banca Me-
diolanum, per far conoscere ai giovani le realta aeronauti-
che esistenti nelle vicinanze c, in particolarc, anche I'Aero-
nautica Militare e I'Associazione Arma Aeronautica.
Ai ragazzi - che nei mesi preccdenti avevano assistito a va-
rie conferenze illustrative su argomenti aerospaziali tenutc
da personale qualificato ed avevano ricevuto, nel corso di
vari incontri con soci della sezione, materialc illustrativo -
era stato chiesto di realizzare disegni, pilture e qualsiasi al-
tro oggetto che avesse come ~oggetto principale I'AM,
I'AAM, il volo, gli aerei, lo spaz o.
l lavori presentati ono stati oltre 160 eel una commissione,
presieduta dalla profe.ssa Angel Frascaclore, docente alia
facolta di Lettere e beni culturali deii'Universita del Salento,
e composta dal sindaco di Lequilc doll. Antonio Caiaffa,
dal prof. Salvatore Mazzotta, dalla prof.ssa Elsa Filograna,
da Emanuele De Matteis, dal ten. col. Giuseppe Vantag-
giato del 61 o Stormo e dal 1o m.llo Giovanni Paolo Telesca,
presidente del nostro sodalizio AAA, ha premiato dieci ra-
gazzi per ogni ordine di classe alia prcsenza di oltre 400
persone tra invitati, ragazzi, i nanti e parenti.

VISITE DI AGGIORNAMENTO TECNI

E GITE TURISTICO-CULTURALI
Chioggia al 15° Stormo

Cologne al Museo Storico deii'AM

38 I 6-2016 I flno-na.u.ti.ca.
 Como al 51 " Stormo

Conegliano al 51 " Stormo

Este al 51 " Stormo

Faenza al COA

f/tt"Ctnt.a.utica. I 6-2016 I 39
 Firenze al 15• Stormo

Foligno agli stabilimenti

deii'Umbria Group

Gallarate al
Museo Storico eii'AM

Milano alia Divisione Velivoli

di Finmeccanica a Caselle

40 I 6-2016 I f/u~n.t1uti.c.t1
 Modena e nuclei dipendenti
a "Base Tuono" di Passo Coe

Montepulciano aii'AVES
di Viterbo

Pomezia al 72• Stormo

Prato a vari reparti di

Pratica di Mare

f}n&ll.a.utica. I 6-2016 I 41
 Tigullio al
6• St ormo

Tortona alia 46• Brigata Aerea

Trino al Museo Storico dell'

ed al 70• Stormo

Zagarolo al 70• Stormo

42 I 6-2016 I f/nona.utica.

HANNO CHIU:.O LE:: ALl
- av. Sandra Graziani (nucleo di Bondeno);
- 1° av. Giuseppe Egisto (sezione di Bracciano);
- m.llo Renata Lisoni (sezione di Brescia);
-Guido Brunetti (sezione di Campoformido);
-Giuseppe Rinaldo (nucleo di Castelfranco Veneto);
- av. Mario Zorat (nucleo di Cervignano del Friuli);
- Giovanni De Simone (sezione di Ciampino);
- m.llo sc. Carletto Faccioli (nucleo di Cintocaomaggiore);
- m.llo sc. Aldighiero Nardi (sezione di Cisterna di Latina);
-Giuliano Sacchi (nucleo di Dorno);
- 1° av. lsaia Gorasssini (nucleo di Fagagna);
- Mario Rafaiani (sezione di Ferrara);
- av. Livia Luccioli, socio fondatore (sezione di Foligno);
-Antonio Brunelli, di 100 anni (sezione di Forli);
- m.llo sc. Mario Grasso (sezione di Galatina);
-Gianni Cerioni (sezione di Jesi);
- av. Antonino Di Loreto (sezione di Lanciano);
- Evaristo De Stradis (sezione di La Spezia);
- m.llo sc. Antonio Gallo (sezione di Latina);
- Beniamino Franzini (nucleo di Lugagnano Val d'Arda);
- av. sc. Luciano Bassi; av.sc. Pericle Bossini; Gianfranco Cinelli;
II presidente nazionale deii'A.A.A., ricordando le elette virtu di questi commilitoni ed aggregati che ci hanna Jasciato, a nome
J
proprio e di tutti i soci esprime ai familiari degli scomparsi il piu sentito cordog/io.
Vicenza a Cameri
1° av. Gianbattista Foresti (sezione di Lumezzane);
-gen. BA Carlo Baruffini; av. sc. Giorgio Maur (sezione di Man-
zano);
- av. sc. Pasqualino Visentin (nucleo di Marano Lagunare);
- Tommaso Chianese, rappresentante dei soci aggregati (se-
zione di Mugnano Calvizzano);
- sig.ra Amneris Martinengo ved. Boccassino (sezione di Novi
Ligure);
- av. sc. Ciro Renganeschi, socio onorario, fondatore e prima
presidente della sezione (sezione di Pesaro);
-Carlo Federici; Sergio Mariani (sezione di Piacenza);
-col. Mario Birini (sezione di Roma);
- av. Damiano Monticone; av. Angelo Raiteri (sezione di San
Damiano d'Asti);
- m.llo sc. Felice Vero (sezione di Siracusa);
- m.llo sc. Domenico Cardinale (sezione di Teramo-Giulianova);
- Asio Allegretti, presidente della sezione (sezione di Terni);
- s.ten. Carmine Botta (sezione di Treviso) ;
- m.llo Leone Morello (sezione di Varese);
- av. sc. Silvio Trivilini (sezione di Vasto);
- m.llo sc. Gaetano Parisi (sezione di Vicenza).
fln~>llG.utic.t:. I 6-2016 I 43