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Lezione I Introduzione e Storia Della Mu
Lezione I Introduzione e Storia Della Mu
Questo articolo riassume il contenuto della prima lezione di Esecuzione ed Interpretazione della Musica
Elettroacustica nella quale si è affrontata una introduzione al linguaggio musicale elettronico, ai motivi
che hanno portato alla sua nascita ed agli strumenti che hanno contribuito allo sviluppo, dalla fine degli
anni ’40 fino alla situazione attuale. Prima di affrontare ciò, è stato utile un breve preambolo sul rapporto
linguaggio musicale - innovazione tecnologica citando alcune peculiari invenzioni che, lungo tutta la storia
della musica occidentale, hanno contribuito alla trasformazione del pensiero musicale.
Premessa fig.1 Inno a San Giovanni usato da Guido per fissare il nome
delle note.
Partiamo considerando che, al netto di
esperienze isolate e non propriamente co- L’invenzione successiva che abbiamo ci-
dificate, fino all’anno 1000 circa, la mono- tato come degna di nota è la teorizza-
dia è ancora l’unica prassi veramente dif- zione del Temperamento Equabile che so-
fusa. Non vi era ancora stata una standar- stituisce le accordature precedenti basate
dizzazione dei segni che indicavano le in- sugli intervalli giusti a vantaggio di una
tonazioni e le durate dei suoni se non con arbitraria divisione dell’ottava in dodici
piccoli simboli alfabetici ancora abbastan- parti uguali, cosa che permetteva di usa-
za incerti. Con l’invenzione di una più pre- re qualsiasi tonalità mantenendo in una
cisa forma di notazione, si nota anche uno condizione accettabile gli stessi rapporti
sviluppo della verticalità dei suoni, i primi di consonanza-dissonanza. Ciò compor-
esempi di polifonia, cosa che si perfezio- tò una graduale maggiore predisposizione
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alla modulazione a tonalità anche lontane maggiore delle modulazioni, fino ad arri-
dal centro tonale di partenza, sviluppando vare all’apogeo wagneriano di fine ’800,
ed ampliando enormemente le possibilità dove continui ponti modulanti si alterna-
armoniche del linguaggio musicale. no senza sosta, con sempre minore prepa-
razione delle dissonanze. Le estreme com-
plicazioni armoniche dei post-wagneriani
portano a considerare l’eventualità di scri-
fig.2 Numero irrazionale che identifica il semitono temperato.
vere musica senza basare il pensiero su to-
nalità seppur passeggere ma sempre meno
Abbiamo poi citato due innovazioni di co- percepibili; a contemplare quindi, musica
struzione tecnica. La prima, l’invenzione senza una base tonale di riferimento - si di-
del pianoforte nel 1720 che, viste le nume- rà poi, atonale.
rose possibilità introdotte dal nuovo stru- L’esigenza di rendere strutturale e di dar-
mento, provocò, oltre all’inevitabile pro- si delle regole nell’ambito della atonalità,
fondo cambiamento nella letteratura mu- per evitare di ricadere in anacronismi to-
sicale per strumento a tastiera, anche una nali, viene per la prima volta considerata
diffusione enorme della musica cameristi- dal compositore austriaco Arnold Schön-
ca ed orchestrale, sviluppando le riduzioni berg che, alla fine del suo trattato d’armo-
per pianoforte o per voce e pianoforte ed nia, teorizza un uso sistematico del tota-
ancora, uno sviluppo virtuosistico impen- le complesso cromatico della scala chiama-
sabile su strumenti a tastiera precedenti ad to dodecafonia ovvero la creazione di una
esso. La seconda innovazione tecnologica serie che comprenda tutte le dodici note
degna di nota è stata, nel 1814, l’introdu- della scala cromatica (da qui la definizio-
zione dei pistoni - o delle valvole - negli ne di musica seriale) da usare durante la
ottoni, che permettevano ora a questi stru- composizione come linea guida melodico-
menti la possibilità di produrre tutti i suoni armonica. Questo atteggiamento nel crea-
della scala cromatica e quindi uno svilup- re dei moduli di note (serie) da applica-
po conseguente delle possibilità timbrico re a tutta la composizione viene successi-
armoniche. vamente esteso ad altri parametri musica-
li. Si creano quindi serie di attacchi, di-
namiche, durate, gesti musicali; in breve,
vengono serializzati tutti gli elementi della
scrittura musicale, creando così quello che
viene chiamato Serialismo Integrale.
fig.3 Pistoni degli ottoni.
Z
Uniformati gli ottoni alle stesse possibili-
Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z
tà cromatiche degli altri strumenti d’orche- fig.4 Serie dodecafonica usata
stra, questi cominciano ad esser usati dai da Luigi Nono ne Il Canto Sospeso.
compositori anche per scopi espressivi e
timbrici diversi da quelli a cui erano stati A questo punto, per parlare dei passi suc-
relegati fino a quel punto - parti marziali o cessivi, c’è bisogno di un piccolo passo in-
richiami di guerre. A questo ampliamento dietro. Tra le innovazioni tecnologiche di
timbrico si affianca anche un uso sempre rilievo, quella che ha portato più risultati e
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de professionalità dei tecnici audio, Mari- corrispondenze metriche, per Berio inve-
no Zuccheri tra tutti, attirò diversi gran- ce il legame o la distinzione degli elementi
di compositori stranieri (Henri Pousseur e poggia su criteri puramente percettivi. Do-
John Cage tra gli altri). Giocoforza i primi a ve Stockhausen applica una geometria de-
realizzare opere derivate da strumenti sin- scrittiva, Berio ricorre piuttosto ad una to-
tetici furono Berio e Maderna; anzi il pri- pologia che integra la possibilità di misura.
mo documentato è un brano a quattro ma- Luciano Berio parte da una considerazio-
ni, Ritratto di Città9 , definito uno studio per ne sulla poesia più che sulla musica, per
una rappresentazione radiofonica. realizzare Thema. Considera che nel No-
vecento, la poesia non era più circoscritta
5. Thema - Omaggio a Joyce [1959]
ai vecchi mezzi, non c’era più bisogno di
riconoscerla in procedimenti di versifica-
zione ma al contrario era molto più facile
scorgerla in prosa. Così anche per la musi-
ca, non era necessario cercare solo nei soli-
ti artifici tecnici musicali. Molto più vicini
erano i due mondi. Ed è proprio a questo
che tende con quest’opera. Essendo la poe-
sia anche un messaggio verbale distribui-
to nel tempo, con i mezzi tecnico espressi-
vi della musica elettroacustica, sperimen-
ta dei modi per far sì che sia evidenziata
fig.8 Particolare dello schema compositivo di Thema. la musicalità nascosta dentro il testo stesso
a collaborazione tra Luciano Berio e senza che l’unione debba necessariamente
L Umberto Eco riguardo le registrazio- risolversi a beneficio di uno dei due siste-
mi espressivi. Lo scopo delle elaborazio-
ni di un programma radiofonico, in realtà
mai andato in onda, dal titolo Omaggio a ni elettroniche della lettura di parte del ca-
Joyce sviluppa in Berio una attenzione di- pitolo XI dell’ Ulysses di Joyce è come già
versa al testo ed un approccio compositivo dichiarato il tentativo di evidenziare il più
che, come già osservato in Gesang di Stoc- possibile gli elementi musicali accennati o
khausen, mira a stringere sempre di più il suggeriti dallo scrittore in una forma che
legame che c’è tra parola e musica. The- egli stesso definisce fuga per canonem. Non
ma è lo stadio finale di questo processo. In viene quindi presa in considerazione l’in-
un famoso scritto dello stesso compositore, tellegibilità del testo nella sua forma origi-
vi sono descritti tutti i procedimenti tecnici naria ma, tramite la frammentazione, l’iso-
e le concezioni estetiche che hanno porta- lamento di fonemi caratteristici, la sovrap-
to alla composizione di questo pezzo. Ad posizione in cluster di parole aventi suoni
una prima lettura la razionalizzazione dei comuni, cerca di esplicitare il grande sen-
parametri e dei processi potrebbe far pen- so di musicalità già molto evidente ad una
sare ad un atteggiamento già visto nel Ge- semplice lettura del testo. Il brano è com-
sang ma mentre per Stockhausen la conti- posto di solo suoni vocali, senza l’introdu-
nuità e la coerenza ricercate, poggiano su zione di suoni sintetici come succedeva in
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Clicca QUI per il link al video di Ritratto di Città su Youtube.
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Per approfondimento si confronti Dialogue de l’ombre double di Pierre Boulez per clarinetto dal vivo e
clarinetto registrato. Clicca QUI per il link al video di una esecuzione su Youtube.
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Citandone alcuni: la scoperta della radiazione cosmica di fondo, il laser, il transistor, la teoria del-
l’informazione, i linguaggi di programmazione C e C++, lo Unix, il film sonoro, i sistemi in fibra ottica, i
modem 56K.
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Esempio di vocoder QUI
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