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SISTEMA A CAPPOTTO

L’isolamento di edifici in legno

Collana di quaderni tecnici per il Progettista


IL SISTEMA A CAPPOTTO DI QUALITÀ
Quaderno n° 3
INDICE
Cortexa, eccellenza nel Sistema a Cappotto pag. 3

INTRODUZIONE
Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto su supporti in legno e pareti leggere pag. 4

1. Cappotto Termico su strutture leggere: le peculiarità pag. 5

2. Tipologie di supporti delle strutture leggere e in legno pag. 6

3. Riferimenti normativi per Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto


su supporti in legno e pannelli leggeri pag. 7

4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto su strutture leggere pag. 8

5. Tipologie di Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto pag. 34

6. Posa in opera di Sistemi a Cappotto su pareti leggere pag. 36

7. Efficacia acustica del Cappotto Termico su edifici in legno pag. 38

8. Comportamento al fuoco delle strutture leggere pag. 42

9. Comportamento sismico delle strutture con Cappotto Termico pag. 44

10. Dettagli costruttivi pag. 45

© Consorzio Cortexa

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del Consorzio Cortexa.

L’isolamento di edifici in legno


CORTEXA: UN IMPEGNO COSTANTE
PER L’ECCELLENZA NEL SISTEMA A CAPPOTTO
Consorzio Cortexa è un progetto associativo nato nel 2007 che riunisce le più importanti aziende specializzate nel
settore dell’Isolamento Termico a Cappotto in Italia, aziende che credono nella forza di un percorso comune e aderiscono
alla stessa filosofia di attenzione e priorità per la qualità del costruire, nel rispetto dell’ambiente.
Le aziende Cortexa condividono conoscenze ed esperienze maturate da protagoniste nel settore del Sistema di Isolamento
Termico a Cappotto, sviluppando progetti e iniziative di informazione e formazione orientate a veicolare, diffondere e
condividere la cultura dell’eccellenza nell’Isolamento a Cappotto.
Consorzio Cortexa è inoltre socio fondatore di EAE, Associazione Europea di Produttori di Sistemi di Isolamento
Termico a Cappotto. Rappresentanti di Cortexa sono membri del Comitato Tecnico, Direttivo e Marketing Europei di EAE.
Questa partecipazione garantisce a Cortexa un continuo scambio di informazioni e buone pratiche a livello internazionale nel
campo dell’edilizia sostenibile.

Sistema di Isolamento Termico a Cappotto: la misura più efficace per l’efficienza


dell’involucro
Il Sistema di Isolamento Termico a Cappotto è in assoluto la misura più efficace per l’isolamento termico
dell’involucro edilizio. Questa affermazione vale, però, solo se l’intervento rispecchia 3 requisiti fondamentali che
distinguono un cappotto termico qualunque da un cappotto termico eccellente:
1. scegliere esclusivamente Sistemi a Cappotto forniti e certificati come kit, dotati di certificato ETA004 e di
marcatura CE di sistema;
2. effettuare una corretta progettazione del cappotto termico secondo la norma UNI/TR 11715:2018;
3. avvalersi di posatori di cappotto termico specializzati ed esperti e le cui competenze siano certificate secondo la
norma UNI 11716:2018.

Può esistere oggi un progetto senza Isolamento a Cappotto?


Le scelte progettuali sono sempre più influenzate dalle norme così come dalle esigenze di investitori e committenti:
1. requisiti di legge sempre più stringenti in merito al contenimento dei consumi energetici degli edifici, che si spingono
fino a rendere assolutamente necessario il cappotto termico in caso di interventi di un certo rilievo;
2. ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2;
3. richiesta, da parte di committenti e investitori, di ottenere edifici confortevoli e con bassi costi di gestione;
4. mercato immobiliare che premia gli edifici efficienti: si vendono prima, a prezzo più alto e mantengono il loro valore più
a lungo nel tempo.
In considerazione di questi fattori, se la tipologia costruttiva lo consente, un progetto che non preveda un involucro con
cappotto, ad altissima efficienza energetica, non potrà incontrare i bisogni del mercato.
La progettazione del cappotto termico diventa quindi un’attività strategica, che richiede l’intervento di progettisti
formati ed esperti.
La presente collana di quaderni tecnici Cortexa, dedicata ai progettisti, è la risposta all’esigenza di continuo approfondimento
delle conoscenze sul Sistema di Isolamento Termico a Cappotto. Per conoscere l’intera collana e il Manuale del Cappotto
Termico Cortexa vi invitiamo a visitare l’area download del nostro sito. Per informazioni personalizzate è possibile richiedere
una consulenza gratuita sul cappotto termico di qualità.

L’isolamento di edifici in legno 3


INTRODUZIONE
Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto su supporti in legno e pareti leggere
Nell’edilizia contemporanea, per motivi di ottimizzazione di tempi/costi di costruzione e di sostenibilità ambientale, stanno
diffondendosi sempre più edifici realizzati con strutture portanti e tamponature di tipo leggero.
Le caratteristiche dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto si sposano molto bene con le esigenze delle strutture di tipo
leggero, realizzando una protezione integrale e allo stesso tempo migliorando, ove necessario, le prestazioni delle pareti dal
punto di vista termico, acustico e antincendio.
In questa Guida Tecnica analizzeremo come progettare ed eseguire correttamente l’isolamento di supporti in legno e pareti
leggere mediante l’utilizzo di Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto.

4 L’isolamento di edifici in legno


1. CAPPOTTO TERMICO SU STRUTTURE LEGGERE:
LE PECULIARITÀ
La presente Guida Tecnica tratta dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto applicati su strutture leggere, quali
quelle in legno a pannelli massicci e quelle realizzate in pannelli fissati su struttura a telaio.
Appartengono a questo tipo di supporti pannelli in:
• legno del tipo OSB;
• legno truciolare;
• legno compensato o multistrato;
• gesso rivestito o cartongesso,
• gesso fibrato;
• gesso alleggerito;
• fibrocemento;
• calciosilicato;
• altri materiali da costruzione.
Le strutture portanti possono essere in generale:
• in acciaio protetto contro la corrosione;
• in legno con struttura reticolare;
• in legno con struttura a setti autoportanti (CLT, tipo X-lam).

I Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto possono in generale essere applicati su supporti di tipo “leggero”
senza particolari difficoltà: rispetto alla posa su supporti di tipo “massivo” (quelli previsti nella norma ETAG 004) è
necessario prestare particolare cura nel garantire la protezione dall‘umidità, perché i pannelli (soprattutto quelli in legno)
possono:
• avere rigonfiamenti;
• perdere la loro resistenza meccanica;
• essere attaccati da funghi/marcescenze;
• avere movimenti e deformazioni.

Il fissaggio avviene in genere mediante incollaggio e tassellatura (sempre necessaria).


I sistemi di incollaggio e tassellatura dovranno essere specifici per il tipo di supporto, con riferimento ai pannelli di
tamponamento e eventualmente alle strutture di sostegno. In aggiunta al tipo di pannelli di tamponamento, va valutata la
lunghezza effettiva di ancoraggio prevista dai tasselli che si utilizzano.
Nel caso in cui la combinazione di pannelli di tamponamento e ancoraggio prevista non dovesse dare sufficienti garanzie di
tenuta per il fissaggio meccanico, lo stesso dovrà essere eseguito in corrispondenza delle strutture di sostegno.
Un aspetto importante che va tenuto presente nella applicazione di Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto su strutture
portanti di tipo leggero è la relativa mobilità (in funzione dei carichi) delle stesse strutture: di ciò si dovrà tenere conto nei
dettagli progettuali e nell’esecuzione dei nodi e dei collegamenti.
Nella presente Guida Tecnica si considerano Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto completi, dotati di Valutazione
Tecnica Europea secondo ETAG 004, preferibilmente con idoneità all’utilizzo su supporti leggeri (secondo Cuap, fino al
2013, o secondo EAD, dal 2016).

L’isolamento di edifici in legno 5


2. TIPOLOGIE DI SUPPORTI DELLE STRUTTURE LEGGERE
E IN LEGNO
Data l’esigenza sempre più presente di installare Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto su strutture alternative a
quelle classiche (es. murature, laterizi, calcestruzzo) è necessario individuare alcuni supporti “tipo” corrispondenti alla
definizione di supporti leggeri. Nella presente Guida Tecnica si considerano i seguenti supporti:
• CLT (Cross Laminated Timber);
• OSB (Oriented Strand Board);
• Fibrogesso;
• Fibrocemento;
• Calcio silicato.

CLT
Il pannello CLT (esempio X-Lam) ha solitamente una funzione portante e viene utilizzato come parete, solaio o copertura.
In alcuni casi può anche fungere da tamponamento di strutture intelaiate. Trattasi di pannelli di legno massiccio a strati
incrociati composti da più strati di lamelle, sovrapposti e incollati uno sull’altro in modo che la fibratura di ogni singolo strato
sia perpendicolare a quella degli strati adiacenti. Alcuni particolari pannelli possono essere assemblati tramite chiodatura
anziché colla.

OSB
Con il termine OSB (Oriented Strand Board) si indica un materiale a base legno costituito da diversi strati, a loro volta
composti da trucioli di legno prevalentemente lunghi e stretti (strand) assemblati con un legante. Risultano essere molto
diffusi come elementi di chiusura di sistemi a telaio del tipo Platform-Balloon Frame.

Fibrogesso
Le lastre in gesso fibrato sono costituite da gesso rinforzato con fibre di cellulosa: il gesso miscelato in acqua reagisce e
avvolge le fibre di cellulosa penetrandole; il composto così ottenuto viene sottoposto ad una forte compressione per ricavare
dei pannelli che vengono infine impregnati con un amido naturale idrofobizzante.
La posa in opera delle lastre in gesso fibrato avviene a secco con viti autofilettanti o graffe che fissano le lastre ad una
sottostruttura in legno o metallo.
I pannelli in fibrogesso hanno un’ottima resistenza alla compressione, all’acqua e al fuoco e vengono usati per la realizzazione
di pareti interne ed esterne, nonché di sottopavimenti a secco.

Fibrocemento
Il fibrocemento è composto da lastre generalmente armate da reti in fibra di vetro e rinforzate da fibre di tipo organico.
Le sottili lastre realizzate con questo materiale vengono spesso usate nelle coperture leggere ma anche per la realizzazione
di facciate.

Calcio Silicato
Le lastre a base di silicato di calcio, nate per la protezione antincendio delle strutture, possono essere utilizzate per il
rivestimento di pareti leggere.
Le lastre idonee per la realizzazione di pareti esterne hanno caratteristiche meccaniche migliorate e densità medio alte.

6 L’isolamento di edifici in legno


3. RIFERIMENTI NORMATIVI PER SISTEMI DI
ISOLAMENTO TERMICO A CAPPOTTO SU SUPPORTI IN
LEGNO E PANNELLI LEGGERI
La procedura di prova e certificazione valida per i Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto (ETAG 004) non prevede come
supporto il legno o i pannelli da costruzione leggeri, ma solo muratura e calcestruzzo.
Prima del 1° luglio 2013, data di entrata in vigore del CPR 305/2011, le Regole Procedurali Comuni dell’EOTA richiedevano
che, in mancanza di un ETAG, un Approval Body potesse rilasciare un ETA soltanto a seguito di un consenso espresso da
tutti gli altri Approval Bodies e sul progetto di ETA.
A tale scopo l’EOTA aveva predisposto una Procedura denominata “Common Understanding of Assessment Procedure” (in
sigla, CUAP) che l’Approval Body interessato al rilascio doveva seguire per accelerare il processo di ricerca del consenso.
Dal 2007 al 2013 è stato possibile certificare i Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto su pannelli in legno o in lastre fissati
su struttura a telaio, secondo la procedura definita dal CUAP 04.04/26 (edizione ottobre 2007), e ottenere l’approvazione
tecnica ETA.
Da luglio 2013 a maggio 2016 non è stata disponibile una procedura per la certificazione dei Sistemi a Cappotto su legno.
La Valutazione Tecnica Europea (in inglese European Technical Assessment – ETA), che dal 2013 ha sostituito l’Approvazione
Tecnica Europea, è rilasciata a prodotti per i quali – in mancanza di una norma armonizzata – è disponibile come riferimento
un Documento per la Valutazione Europea (European Assessment Document – EAD) o una ETAG (in inglese European
Technical Assessment Guideline).
Nel caso dei supporti in legno, è stato pubblicato nel 2016 l’EAD 040089-00-0404 ETICS WITH RENDERINGS FOR THE
USE ON TIMBER FRAME BUILDINGS (edizione giugno 2016): EAD 040089-00-0404 per Sistemi di Isolamento Termico
a Cappotto su edifici in legno.
Questo EAD tratta i Sistemi Compositi di Isolamento Termico Esterno (ETICS) da applicare su supporti in lastre.
I prodotti di isolamento sono limitati a EPS (EN 13163), XPS (EN 13164), PU (EN 13165), PF (EN 13166), ICB (EN 13170),
MW (EN 13162), WW (EN 13168) e WF (EN 13171).
I prodotti isolanti previsti sono su pannelli esterni incollati o incollati e fissati meccanicamente o fissati direttamente
meccanicamente su telaio in legno.

I pannelli esterni possono essere pannelli a base di legno, pannelli in legno massello, pannelli legati con cemento, pannelli
in fibrocemento, pannelli in cartongesso, pannelli in gesso, pannelli in gesso con fibre e prodotti simili:
1. pannelli a base di legno (legame organico);
2. pannelli in cemento;
3. pannelli in fibrocemento;
4. pannelli in gesso;
5. pannelli in cartongesso;
6. pannelli in fibrogesso.

Le prove di incollaggio vanno eseguite su almeno uno dei supporti indicati e valgono per quella tipologia di supporto (e
non per gli altri). I fissaggi meccanici possono essere tasselli a espansione, graffe, viti, profili verticali e/o orizzontali, pezzi
speciali. Sono previste combinazioni di fissaggi adesivi e meccanici.
La possibilità di eseguire il fissaggio con solo incollaggio o con soli fissaggi meccanici puntiformi non è contemplata nella
presente Guida Tecnica.

L’isolamento di edifici in legno 7


4. VANTAGGI DEI SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMICO A
CAPPOTTO SU STRUTTURE LEGGERE
I Sistemi ETICS realizzano l’isolamento dall’esterno delle strutture alle quali sono applicati. Nel caso delle strutture
leggere è possibile migliorare e/o integrare le prestazioni di isolamento termico sia invernale, sia estivo.

Gli effetti positivi sono in particolare:


• miglioramento della trasmittanza termica;
• miglioramento della trasmittanza termica periodica;
• eliminazione dei punti di condensa superficiale e interstiziale;
• “quiete termica” delle strutture;
• protezione superficiale dagli agenti atmosferici.

Gli effetti positivi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto sulle strutture leggere in legno vanno dal controllo
dei fenomeni di umidità (condensa, infiltrazioni dall’esterno) alla riduzione dei movimenti dovuti alle escursioni termiche.
Gli effetti positivi sulle strutture leggere basate su elementi portanti metallici sono costituiti principalmente dalla
riduzione dei movimenti dovuti alle escursioni termiche.
Gli effetti positivi su strutture leggere rivestite con lastre non stabili rispetto alle variazioni termo-igrometriche sono
costituiti dalla stabilizzazione e protezione del supporto.
Gli effetti positivi su strutture non dotate di un buon comportamento estivo sono costituiti dal miglioramento, senza
aggiunta di carichi elevati, della trasmittanza termica periodica.

4.1 Esempi di stratigrafie con struttura in legno portante in CLT con Sistema a Cappotto
in varie tipologie di isolante
4.1.1 Cappotto in polistirene (EPS) con grafite
4.1.2 Cappotto in polistirene (EPS)
4.1.3 Cappotto in fibra di legno (WF)
4.1.4 Cappotto in lana di roccia (MW)
4.1.5 Cappotto in lana di vetro (MW)
4.1.6. Cappotto in poliuretano (PU)

Elenco simboli
s Spessore
ρ Densità
l Conduttività
c Calore specifico
m Fattore di resistenza al vapore
Ms Massa superficiale
R Resistenza termica
SD Spessore equivalente d’aria
a Diffusività

8 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.1.1 Struttura in legno portante CLT - Cappotto in polistirene con grafite

1 IVF Rivestimento a spessore acrilico


2 IVR Rasatura armata
3 IVI Pannello in EPS con grafite
4 IVC Collante
5 LEG Pannello CLT
6 ISO Pannello isolante
7 VAR Lastre in gesso rivestito
8 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,930 1255,2 125,0 2,7 0,00 0,19 0,412
2 0,004 1200,0 0,470 836,8 70,0 4,8 0,01 0,28 0,468
3 0,120 16,0 0,031 1255,2 35,0 1,9 3,87 4,20 1,544
4 0,005 1200,0 0,470 836,8 70,0 6,0 0,01 0,35 0,468
5 0,100 500,0 0,130 1700,0 50,0 50,0 0,77 5,00 0,153
6 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
7 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
8 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,306 m Provincia Milano
Massa superficiale 89,9 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 89,9 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 6,38 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,157 W/m²K VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,157 W/m²K
Parametri dinamici Trasmittanza di
0,26 W/m²K
Valori invernali Valori estivi riferimento Verifica
superata
Trasmittanza periodica 0,016 W/m²K 0,016 W/m²K Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,101 0,100 edifici esistenti

Sfasamento 10h 12’ 10h 15’


VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 19,4 kJ/m²K 19,5 kJ/m²K
Irradianza media del
Capacità esterna 9,2 kJ/m²K 9,1 kJ/m²K 269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,400 W/m²K 1,406 W/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 0,655 W/m²K 0,649 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

L’isolamento di edifici in legno 9


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 6,38 m²K/W

10 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.1.2 Struttura in legno portante CLT - Cappotto in polistirene

1 IVF Rivestimento a spessore acrilico


2 IVR Rasatura armata
3 IVI Pannello in EPS
4 IVC Collante
5 LEG Pannello CLT
6 ISO Pannello isolante
7 VAR Lastre in gesso rivestito
8 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,930 1255,2 125,0 2,7 0,00 0,19 0,412
2 0,004 1200,0 0,470 836,8 70,0 4,8 0,01 0,28 0,468
3 0,120 19,0 0,035 1255,2 40,0 2,3 3,43 4,80 1,468
4 0,005 1200,0 0,470 836,8 70,0 6,0 0,01 0,35 0,468
5 0,100 500,0 0,130 1700,0 50,0 50,0 0,77 5,00 0,153
6 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
7 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
8 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,306 m Provincia Milano
Massa superficiale 90,3 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 90,3 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 5,94 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,168 W/m²K VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,168 W/m²K
Parametri dinamici Trasmittanza di
0,26 W/m²K
Valori invernali Valori estivi riferimento Verifica
superata
Trasmittanza periodica 0,018 W/m²K 0,018 W/m²K Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,105 0,104 edifici esistenti

Sfasamento 10h 12’ 10h 16’


VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 19,5 kJ/m 19,5 kJ/m²K
Irradianza media del
Capacità esterna 9,5 kJ/m²K 9,5 kJ/m²K 269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,400 W/m²K 1,406 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 0,680 W/m²K 0,673 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

L’isolamento di edifici in legno 11


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 5,94 m²K/W

12 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.1.3 Struttura in legno portante CLT - Cappotto in fibra di legno

1 IVF Rivestimento a spessore Siliconico


2 IVR Rasatura armata minerale
3 IVI Fibra di legno
4 IVC Collante minerale
5 LEG Pannello CLT
6 ISO Pannello isolante
7 VAR Lastre in gesso rivestito
8 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,850 1255,2 85,0 2,7 0,00 0,13 0,376
2 0,004 1200,0 0,400 836,8 18,0 4,8 0,01 0,07 0,398
3 0,120 140,0 0,038 2092,0 30,0 16,8 3,16 3,60 0,130
4 0,005 1200,0 0,400 836,8 18,0 6,0 0,01 0,09 0,398
5 0,100 500,0 0,130 1700,0 50,0 50,0 0,77 5,00 0,153
6 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
7 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
8 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,306 m Provincia Milano
Massa superficiale 104,8 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 104,8 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 5,67 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,176 W/m²K VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,176 W/m²K
Parametri dinamici Trasmittanza di
0,26 W/m²K
Valori invernali Valori estivi riferimento Verifica
superata
Trasmittanza periodica 0,012 W/m²K 0,012 W/m²K Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,068 0,067 edifici esistenti

Sfasamento 14h 38’ 14h 46’


VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 19,2 kJ/m 19,3 kJ/m²K
Irradianza media del
Capacità esterna 17,7 kJ/m²K 17,3 kJ/m²K 269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,401 W/m²K 1,406 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 1,286 W/m²K 1,257 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

L’isolamento di edifici in legno 13


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 5,67 m²K/W

14 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.1.4 Struttura in legno portante CLT - Cappotto in lana di roccia

1 IVF Rivestimento a spessore Siliconico


2 IVR Rasatura armata minerale
3 ISO Lana di roccia 034
4 IVC Collante minerale
5 LEG Pannello CLT
6 ISO Pannello isolante
7 VAR Lastre in gesso rivestito
8 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,850 1255,2 85,0 2,7 0,00 0,13 0,376
2 0,004 1200,0 0,400 836,8 18,0 4,8 0,01 0,07 0,398
3 0,120 90,0 0,034 1046,0 1,0 10,8 3,53 0,12 0,361
4 0,005 1200,0 0,400 836,8 18,0 6,0 0,01 0,09 0,398
5 0,100 500,0 0,130 1700,0 50,0 50,0 0,77 5,00 0,153
6 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
7 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
8 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,306 m Provincia Milano
Massa superficiale 98,8 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 98,8 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 6,04 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,166 W/m²K VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,166 W/m²K
Parametri dinamici Trasmittanza di
0,26 W/m²K
Valori invernali Valori estivi riferimento Verifica
superata
Trasmittanza periodica 0,016 W/m²K 0,016 W/m²K Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,095 0,094 edifici esistenti

Sfasamento 11h 43’ 11h 48’


VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 19,4 kJ/m 19,5 kJ/m²K
Irradianza media del
Capacità esterna 12,1 kJ/m²K 11,9 kJ/m²K 269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,400 W/m²K 1,406 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 0,870 W/m²K 0,859 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

L’isolamento di edifici in legno 15


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 6,04 m²K/W

16 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.1.5 Struttura in legno portante CLT - Cappotto in lana di vetro

1 IVF Rivestimento a spessore Siliconico


2 IVR Rasatura armata minerale
3 IVI Lana di vetro 034
4 IVC Collante minerale
5 LEG Pannello CLT
6 ISO Pannello isolante
7 VAR Lastre in gesso rivestito
8 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,850 1255,2 85,0 2,7 0,00 0,13 0,376
2 0,004 1200,0 0,400 836,8 18,0 4,8 0,01 0,07 0,398
3 0,120 50,0 0,034 1046,0 1,0 6,0 3,53 0,12 0,650
4 0,005 1200,0 0,400 836,8 18,0 6,0 0,01 0,09 0,398
5 0,100 500,0 0,130 1700,0 50,0 50,0 0,77 5,00 0,153
6 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
7 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
8 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,306 m Provincia Milano
Massa superficiale 94,0 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 94,0 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 6,04 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,166 W/m²K VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,166 W/m²K
Parametri dinamici Trasmittanza di
0,26 W/m²K
Valori invernali Valori estivi riferimento Verifica
superata
Trasmittanza periodica 0,017 W/m²K 0,017 W/m²K Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,101 0,100 edifici esistenti

Sfasamento 10h 51’ 10h 55’


VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 19,4 kJ/m 19,5 kJ/m²K
Irradianza media del
Capacità esterna 10,6 kJ/m²K 10,5 kJ/m²K 269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,400 W/m²K 1,406 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 0,757 W/m²K 0,749 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

L’isolamento di edifici in legno 17


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 6,04 m²K/W

18 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.1.6 Struttura in legno portante CLT - Cappotto in poliuretano

1 IVF Rivestimento a spessore acrilico


2 IVR Rasatura armata
3 IVI Poliuretano
4 IVC Collante
5 LEG Pannello CLT
6 ISO Pannello isolante
7 VAR Lastre in gesso rivestito
8 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,930 1255,2 125,0 2,7 0,00 0,19 0,412
2 0,004 1200,0 0,470 836,8 70,0 4,8 0,01 0,28 0,468
3 0,120 35,0 0,026 1464,4 56,0 4,2 4,62 6,72 0,507
4 0,005 1200,0 0,470 836,8 70,0 6,0 0,01 0,35 0,468
5 0,100 500,0 0,130 1700,0 50,0 50,0 0,77 5,00 0,153
6 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
7 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
8 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,306 m Provincia Milano
Massa superficiale 92,2 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 92,2 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 7,12 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,140 W/m²K VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,140 W/m²K
Parametri dinamici Trasmittanza di
0,26 W/m²K
Valori invernali Valori estivi riferimento Verifica
superata
Trasmittanza periodica 0,013 W/m²K 0,013 W/m²K Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,091 0,091 edifici esistenti

Sfasamento 11h 10’ 11h 14’


VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 19,4 kJ/m 19,5 kJ/m²K
Irradianza media del
Capacità esterna 10,1 kJ/m²K 10,0 kJ/m²K 269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,400 W/m²K 1,405 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 0,727 W/m²K 0,721 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

L’isolamento di edifici in legno 19


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 7,12 m²K/W

20 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.2 Esempi di stratigrafie con struttura in legno a telaio


con Sistema a Cappotto in varie tipologie di isolante
4.2.1 Cappotto in polistirene (EPS) con grafite
4.2.2 Cappotto in polistirene (EPS)
4.2.3 Cappotto in fibra di legno (WF)
4.2.4 Cappotto in lana di roccia (MW)
4.2.5 Cappotto in lana di vetro (MW)
4.2.6 Cappotto in poliuretano (PU)

Elenco simboli
s Spessore
ρ Densità
l Conduttività
c Calore specifico
m Fattore di resistenza al vapore
Ms Massa superficiale
R Resistenza termica
SD Spessore equivalente d’aria
a Diffusività

L’isolamento di edifici in legno 21


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.2.1 Struttura in legno a telaio - Cappotto in polistirene con grafite


1 IVF Rivestimento a spessore acrilico
2 IVR Rasatura armata
3 IVI Pannello in EPS con GRAFITE
4 IVC Collante
5 LEG Pannello in OSB
6 ISO Pannello isolante
7 LEG Pannello in OSB
8 ISO Pannello isolante
9 VAR Lastre in gesso rivestito
10 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,930 1255,2 125,0 2,7 0,00 0,19 0,412
2 0,004 1200,0 0,470 836,8 70,0 4,8 0,01 0,28 0,468
3 0,060 16,0 0,031 1255,2 35,0 1,0 1,94 2,10 1,544
4 0,005 1200,0 0,470 836,8 70,0 6,0 0,01 0,35 0,468
5 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
6 0,160 100,0 0,035 1046,0 1,0 16,0 4,57 0,16 0,335
7 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
8 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
9 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
10 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,336 m Provincia Milano
Massa superficiale 74,5 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 74,5 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 8,48 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,118 W/m²K
VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,118 W/m²K
Parametri dinamici
Trasmittanza di
Valori invernali Valori estivi 0,26 W/m²K Verifica
riferimento
Trasmittanza periodica 0,013 W/m²K 0,013 W/m²K superata
Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,110 0,108 edifici esistenti
Sfasamento 13h 22’ 13h 26’
VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 20,5 kJ/m 20,6 kJ/m²K
Capacità esterna 11,1 kJ/m²K 11,0 kJ/m²K Irradianza media del
269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,489 W/m²K 1,495 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 0,807 W/m²K 0,794 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

22 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 8,48 m²K/W

L’isolamento di edifici in legno 23


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.2.2 Struttura in legno a telaio - Cappotto in polistirene


1 IVF Rivestimento a spessore acrilico
2 IVR Rasatura armata
3 IVI Pannello in EPS
4 IVC Collante
5 LEG Pannello in OSB
6 ISO Pannello isolante
7 LEG Pannello in OSB
8 ISO Pannello isolante
9 VAR Lastre in gesso rivestito
10 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,930 1255,2 125,0 2,7 0,00 0,19 0,412
2 0,004 1200,0 0,470 836,8 70,0 4,8 0,01 0,28 0,468
3 0,060 19,0 0,035 1255,2 40,0 1,1 1,71 2,40 1,468
4 0,005 1200,0 0,470 836,8 70,0 6,0 0,01 0,35 0,468
5 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
6 0,160 100,0 0,035 1046,0 1,0 16,0 4,57 0,16 0,335
7 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
8 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
9 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
10 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,336 m Provincia Milano
Massa superficiale 74,6 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 74,6 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 8,25 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,121 W/m²K
VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,121 W/m²K
Parametri dinamici
Trasmittanza di
Valori invernali Valori estivi 0,26 W/m²K Verifica
riferimento
Trasmittanza periodica 0,014 W/m²K 0,014 W/m²K superata
Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,118 0,116 edifici esistenti
Sfasamento 13h 17’ 13h 20’
VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 20,5 kJ/m 20,6 kJ/m²K
Capacità esterna 11,9 kJ/m²K 11,7 kJ/m²K Irradianza media del
269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,489 W/m²K 1,495 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 0,859 W/m²K 0,844 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

24 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 8,25 m²K/W

L’isolamento di edifici in legno 25


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.2.3 Struttura in legno a telaio - Cappotto in fibra di legno


1 IVF Rivestimento a spessore Siliconico
2 IVR Rasatura armata minerale
3 IVI Fibra di legno
4 IVC Collante minerale
5 LEG Pannello in OSB
6 ISO Pannello isolante
7 LEG Pannello in OSB
8 ISO Pannello isolante
9 VAR Lastre in gesso rivestito
10 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,850 1255,2 85,0 2,7 0,00 0,13 0,376
2 0,004 1200,0 0,400 836,8 18,0 4,8 0,01 0,07 0,398
3 0,060 140,0 0,038 2092,0 30,0 8,4 1,58 1,80 0,130
4 0,005 1200,0 0,400 836,8 18,0 6,0 0,01 0,09 0,398
5 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
6 0,160 100,0 0,035 1046,0 1,0 16,0 4,57 0,16 0,335
7 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
8 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
9 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
10 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,336 m Provincia Milano
Massa superficiale 81,9 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 81,9 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 8,12 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,123 W/m²K
VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,123 W/m²K
Parametri dinamici
Trasmittanza di
Valori invernali Valori estivi 0,26 W/m²K Verifica
riferimento
Trasmittanza periodica 0,013 W/m²K 0,012 W/m²K superata
Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,103 0,101 edifici esistenti
Sfasamento 14h 40’ 14h 46’
VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 20,5 kJ/m 20,5 kJ/m²K
Capacità esterna 17,4 kJ/m²K 17,0 kJ/m²K Irradianza media del
269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,489 W/m²K 1,495 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 1,268 W/m²K 1,236 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

26 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 8,12 m²K/W

L’isolamento di edifici in legno 27


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.2.4 Struttura in legno a telaio - Cappotto in lana di roccia


1 IVF Rivestimento a spessore Siliconico
2 IVR Rasatura armata minerale
3 ISO Lana di roccia 034
4 IVC Collante minerale
5 LEG Pannello in OSB
6 ISO Pannello isolante
7 LEG Pannello in OSB
8 ISO Pannello isolante
9 VAR Lastre in gesso rivestito
10 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,850 1255,2 85,0 2,7 0,00 0,13 0,376
2 0,004 1200,0 0,400 836,8 18,0 4,8 0,01 0,07 0,398
3 0,060 90,0 0,034 1046,0 1,0 5,4 1,76 0,06 0,361
4 0,005 1200,0 0,400 836,8 18,0 6,0 0,01 0,09 0,398
5 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
6 0,160 100,0 0,035 1046,0 1,0 16,0 4,57 0,16 0,335
7 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
8 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
9 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
10 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,336 m Provincia Milano
Massa superficiale 78,9 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 78,9 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 8,31 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,120 W/m²K
VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,120 W/m²K
Parametri dinamici
Trasmittanza di
Valori invernali Valori estivi 0,26 W/m²K Verifica
riferimento
Trasmittanza periodica 0,013 W/m²K 0,012 W/m²K superata
Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,110 0,109 edifici esistenti
Sfasamento 13h 45’ 13h 49’
VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 20,5 kJ/m 20,6 kJ/m²K
Capacità esterna 13,1 kJ/m²K 12,8 kJ/m²K Irradianza media del
269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,489 W/m²K 1,495 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 0,949 W/m²K 0,932 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

28 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 8,31 m²K/W

L’isolamento di edifici in legno 29


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.2.5 Struttura in legno a telaio - Cappotto in lana di vetro


1 IVF Rivestimento a spessore Siliconico
2 IVR Rasatura armata minerale
3 IVI Lana di vetro 034
4 IVC Collante minerale
5 LEG Pannello in OSB
6 ISO Pannello isolante
7 LEG Pannello in OSB
8 ISO Pannello isolante
9 VAR Lastre in gesso rivestito
10 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,850 1255,2 85,0 2,7 0,00 0,13 0,376
2 0,004 1200,0 0,400 836,8 18,0 4,8 0,01 0,07 0,398
3 0,060 50,0 0,034 1046,0 1,0 3,0 1,76 0,06 0,650
4 0,005 1200,0 0,400 836,8 18,0 6,0 0,01 0,09 0,398
5 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
6 0,160 100,0 0,035 1046,0 1,0 16,0 4,57 0,16 0,335
7 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
8 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
9 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
10 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,336 m Provincia Milano
Massa superficiale 76,5 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 76,5 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 8,31 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,120 W/m²K
VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,120 W/m²K
Parametri dinamici
Trasmittanza di
Valori invernali Valori estivi 0,26 W/m²K Verifica
riferimento
Trasmittanza periodica 0,014 W/m²K 0,013 W/m²K superata
Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,114 0,112 edifici esistenti
Sfasamento 13h 29’ 13h 33’
VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 20,5 kJ/m 20,6 kJ/m²K
Capacità esterna 12,3 kJ/m²K 12,0 kJ/m²K Irradianza media del
269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,489 W/m²K 1,495 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 0,889 W/m²K 0,873 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

30 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Trasmittanza 8,31 m²K/W

L’isolamento di edifici in legno 31


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

4.2.6 Struttura in legno a telaio - Cappotto in poliuretano


1 IVF Rivestimento a spessore acrilico
2 IVR Rasatura armata
3 IVI Poliuretano
4 IVC Collante
5 LEG Pannello in OSB
6 ISO Pannello isolante
7 LEG Pannello in OSB
8 ISO Pannello isolante
9 VAR Lastre in gesso rivestito
10 VAR Lastre in gesso rivestito

s ρ l c m Ms R SD a
[m] [kg/m³] [W/mK] [J/kgK] [-] [kg/m²] [m²K/W] [m] [m²/Ms]
est. 0,04
1 0,002 1800,0 0,930 1255,2 125,0 2,7 0,00 0,19 0,412
2 0,004 1200,0 0,470 836,8 70,0 4,8 0,01 0,28 0,468
3 0,060 35,0 0,026 1464,4 56,0 2,1 2,31 3,36 0,507
4 0,005 1200,0 0,470 836,8 70,0 6,0 0,01 0,35 0,468
5 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
6 0,160 100,0 0,035 1046,0 1,0 16,0 4,57 0,16 0,335
7 0,015 650,0 0,130 1700,0 300,0 9,8 0,12 4,50 0,118
8 0,050 40,0 0,035 1046,0 1,0 2,0 1,43 0,05 0,837
9 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
10 0,013 900,0 0,210 836,8 8,0 11,3 0,06 0,10 0,279
int. 0,13

Parametri stazionari Verifica trasmittanza


Spessore totale 0,336 m Provincia Milano
Massa superficiale 75,6 kg/m² Comune Milano
Massa superficiale esclusi intonaci 75,6 kg/m² Gradi giorno 2404
Resistenza 8,85 m²K/W Zona E
Trasmittanza 0,113 W/m²K
VERIFICA INVERNALE
Trasmittanza 0,113 W/m²K
Parametri dinamici
Trasmittanza di
Valori invernali Valori estivi 0,26 W/m²K Verifica
riferimento
Trasmittanza periodica 0,011 W/m²K 0,011 W/m²K superata
Trasmittanza limite per
0,28 W/m²K
Fattore di attenuazione 0,096 0,095 edifici esistenti
Sfasamento 13h 46’ 13h 49’
VERIFICA ESTIVA
Capacità interna 20,5 kJ/m 20,6 kJ/m²K
Capacità esterna 10,9 kJ/m²K 10,8 kJ/m²K Irradianza media del
269,6 W/m²
mese di massima Struttura
< 290 W/m²
Ammettenza interna 1,489 W/m²K 1,495 kJ/m²K insolazione regolamentare
Ammettenza esterna 0,795 W/m²K 0,783 W/m²K Verifica inerziale Non richiesta

32 L’isolamento di edifici in legno


4. Vantaggi dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto
su strutture leggere

Verifica della condensa superficiale


Condizioni esterne e interne
Mese Temperatura esterna [°C] Pressione esterna [Pa] Temperatura interna [°C] Pressione interna [Pa]

ottobre 14,1 1323 20,0 1631


novembre 7,5 822 20,0 1365
dicembre 3,5 633 20,0 1318
gennaio 4,0 682 20,0 1350
febbraio 7,1 766 20,0 1323
marzo 10,6 810 20,0 1245
aprile 13,4 1048 20,0 1381
maggio 19,4 1523 19,4 1645
giugno 22,8 1548 22,8 1648
luglio 24,5 1775 24,5 1875
agosto 24,3 1864 24,3 1964
settembre 19,8 1265 19,8 1372

Fattore di temperatura
Rischio condensa Rischio formazione muffe
Mese Temperatura minima Temperatura minima Fattore di
Fattore di temperatura
superficiale [°C] superficiale [°C] temperatura
ottobre 14,3 0,034 17,8 0,629
novembre 11,6 0,326 15,0 0,600
dicembre 11,1 0,458 14,5 0,665
gennaio 11,4 0,464 14,8 0,678
febbraio 11,1 0,312 14,5 0,576
marzo 10,2 -0,037 13,6 0,321
aprile 11,8 -0,248 15,2 0,272

Rischio condensa Rischio formazione muffe


Mese critico gennaio gennaio
Fattore di temperatura 0,464 0,678 Regolamentare
Resistenza minima accettabile 0,47 m²K/W 0,78 m²K/W
Resistenza dell’elemento 8,85 m²K/W

L’isolamento di edifici in legno 33


5. TIPOLOGIE DI SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMICO A
CAPPOTTO
I Sistemi Termici di Isolamento Esterno “a cappotto” realizzabili su supporti definiti “leggeri” nei capitoli precedenti non
differiscono molto dalle tipologie eseguibili sui normali supporti pesanti quali murature in latero-cemento, con o senza
intonaco, o in calcestruzzo armato.

I Sistemi a Cappotto si compongono, allo stesso modo, dei diversi strati che sono:
• collante;
• materiale isolante;
• fissaggi meccanici specifici per legno o per metallo;
• intonaco di fondo;
• rete di armatura in fibra di vetro;
• intonaco di finitura (in genere con fondo specifico);
• accessori.

I Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto applicabili possono variare in base:


• alle prestazioni specifiche correlate alla tipologia del supporto;
• alle sensibilità progettuali che negli ultimi anni hanno mostrato nuove tendenze in termini di sostenibilità ambientale;
• prestazioni aggiuntive rispetto alla sola esigenza termica.
Alcuni Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto rispondono anche a requisiti prestazionali di carattere acustico, di
protezione dal fuoco e di provenienza da filiera ecosostenibile e possono rispettare le esigenze prestazionali aggiuntive
richieste.
In generale va ricordato che, nonostante il proliferare sul mercato di materiali nuovi, di origine naturale o derivati da ricerche
scientifiche avanzate, la prestazione del Sistema può essere progettata, valutata e ottenuta con ragionevole certezza solo
attenendosi all’utilizzo di materiali testati e garantiti in conformità alle norme di certificazione vigenti.
I materiali isolanti dotati di norma armonizzata hanno, per esempio, la marcatura CE obbligatoria, con relativa Dichiarazione
di Prestazione (DoP) che indica il livello di qualità e prestazione.
Per materiali non dotati di norma armonizzata è comunque possibile ottenere la marcatura CE con procedura volontaria
secondo specifica EOTA: consigliamo al progettista di richiederla al Detentore del Sistema.

Nota importante: ricordiamo che la marcatura CE di un singolo prodotto (per esempio un isolante termico) è una
attestazione di controllo da parte di un ente esterno sulla Dichiarazione di Prestazione fornita dal produttore, che di per sè
non indica in alcun modo l’idoneità del materiale all’utilizzo nei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto. Tale idoneità
deve essere dichiarata (e dimostrata) dal Detentore del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto, in conformità al
certificato di prova del sistema.

Di seguito proponiamo alcuni dei più diffusi Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto, definiti dal tipo di materiale isolante,
così come indicazioni per la corretta progettazione e posa.
Il Rapporto Tecnico UNI/TR 11715:2018 per la corretta progettazione del cappotto termico, pubblica in appendice una serie
di tabelle contenenti le caratteristiche tecniche consigliate per alcuni isolanti con riferimento all’applicazione nei Sistemi di
Isolamento Termico a Cappotto.

34 L’isolamento di edifici in legno


5. Tipologie di Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto

Nota importante: i pannelli isolanti utilizzati devono essere specifici per l’utilizzo nei Sistemi di Isolamento Termico a
Cappotto e dotati delle opportune certificazioni.

Sistema a Cappotto con pannelli in polistirene espanso sinterizzato (EPS)


È realizzabile sia con pannelli in EPS bianco che con pannelli in EPS additivato con grafite, di colore grigio ed a lambda
migliorato. Nel caso di utilizzo di pannelli in EPS elasticizzato, alla prestazione termica si unisce quella acustica.
In tutti i casi i pannelli sono rispondenti alle specifiche della norma UNI EN 13163.
Nota: Cortexa e AIPE (Associazione Italiane del Polistirene Espanso) hanno redatto un protocollo relativo ai pannelli in EPS
idonei all’uso nei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto.

Sistema a Cappotto con pannelli in lana minerale (MW)


Sono Sistemi che uniscono alla prestazione termica dei prodotti fibrosi in lana minerale (lana di roccia e lana di vetro) anche
una prestazione acustica ed una ottima classe di reazione al fuoco. Rispondono alle specifiche di norma UNI EN 13162.

Sistema a Cappotto con pannelli in fibra di legno (WF)


L’inerzia termica relativamente alta li rende idonei a migliorare la prestazione termica estiva di pareti di tipo leggero.
Sono disponibili pannelli a media densità e pannelli ad alta densità. Rispondono alle specifiche di norma UNI EN 13171.

Sistema a Cappotto con pannelli in poliuretano espanso rigido (PU)


Sono i Sistemi che, a parità di spessore isolante, possono garantire la più efficace prestazione termica. Rispondono alle
specifiche di norma UNI EN 13165.

Sistema a Cappotto con pannelli in sughero naturale (ICB)


L’inerzia termica relativamente alta li rende idonei a migliorare la prestazione termica estiva di pareti di tipo leggero.
Sono disponibili pannelli in sughero bruno e sughero chiaro. Rispondono alle specifiche di norma UNI EN 13170.

Sistema a Cappotto con altri materiali isolanti provenienti da filiere di prodotti naturali
Come si accennava, esistono sul mercato alcuni prodotti, provenienti da materiali principalmente di origine vegetale. Si
rimanda alle indicazioni dei singoli produttori ricordando che, in assenza di norma armonizzata e controlli di qualità in
produzione (marcatura CE) non potrà essere garantita la costanza prestazionale che è alla base di un intervento di isolamento
a cappotto.

L’isolamento di edifici in legno 35


6. POSA IN OPERA DI SISTEMI A CAPPOTTO SU PARETI
LEGGERE
Posa del materiale Isolante
Attacco a terra
In linea di principio anche nel caso di cappotto su supporti in legno valgono le considerazioni della normale posa, con alcuni
accorgimenti:
• normalmente le case in legno sono riscaldate già dal piano terra per cui sono da prevedere soluzioni con l’isolante che
parte da terra;
• le strutture in legno temono l’umidità, dunque nella realizzazione di un Sistema di Isolamento Termico a Cappotto si
dovranno prendere particolari accorgimenti per evitare rischi di infiltrazione;
• le strutture sono spesso “a cerniera” ossia con possibilità di movimento elastico tra parete e pavimento: particolare cura
deve essere presa nello studiare dettagli progettuali che tengano conto di tali movimenti.

Giunti di dilatazione
• Le strutture eseguite a secco mantengono una certa “dinamicità” strutturale per cui è necessario valutare preventivamente
la posa di eventuali giunti di dilatazione in corrispondenza dei giunti strutturali del supporto;
• In alcuni casi è necessario prevedere un giunto di dilatazione orizzontale in corrispondenza dei solai di interpiano, per
compensare eventuali spinte verso l’esterno della struttura (consultare il produttore del sistema costruttivo leggero, o il
progettista strutturista).

Posa dell’isolante mediante incollaggio e tassellatura


Verifica ed eventuale trattamento del supporto.
• I supporti devono essere verificati con riferimento alla loro stabilità, planarità e consistenza superficiale: supporti
non stabili (per esempio con pannelli male ancorati), con difetti di planarità oltre le tolleranze consentite, con scarsa
resistenza superficiale o con sostanze che possono limitare la capacità di ancoraggio non sono idonei all’applicazione
dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto.
• nel caso in cui il supporto non sia stabile, si devono rinforzare gli ancoraggi ed i punti di fissaggio fino ad ottenere la
necessaria stabilità;
• nel caso in cui il supporto non sia planare, provvedere alle operazioni necessarie a livellarlo (per esempio con azioni
meccaniche o con la sostituzione di pannelli);
• nel caso in cui il supporto non dia garanzie di resistenza superficiale (per esempio per spolveramento o poca coesione),
provvedere alle operazioni di consolidamento;
• nel caso in cui il supporto presenti in superficie sostanze che possono limitare l’azione delle colle (per esempio resine
residue di incollaggio, o olii disarmanti), provvedere alla loro rimozione;
• nel caso in cui il supporto si presenti rivestito, in tutto o in parte, da teli (per esempio per la tenuta all’aria), è necessario
che siano fissati in continuità, oppure devono essere ricoperti da lastre che permettano l’incollaggio.

36 L’isolamento di edifici in legno


6. Posa in opera di Sistema a Cappotto su pareti leggere

Incollaggio
• Il tipo di supporto richiede in generale una scelta specifica di collante: in linea di principio sono da preferire collanti di
idonea elasticità, in grado di compensare eventuali vibrazioni del supporto in fase di posa o di esercizio;
• Supporti di sufficiente planarità (come in genere tutti i supporti in pannelli da costruzione ben messi in opera) consentono
l’applicazione del collante con il metodo a tutta superficie;
• La tecnica di incollaggio può prevedere l’applicazione a tutta superficie oppure a cordolo perimetrale e punti centrali in
funzione del pannello isolante: per pannelli isolanti con comportamento termoplastico (per esempio pannelli in EPS) è
consigliabile che siano incollati con il metodo a cordolo perimetrale e punti centrali, anche se il supporto consente la
posa a tutta superficie, per permettere la corretta ridistribuzione delle tensioni termiche.

Tassellatura
Note preliminari:
• su supporti in lastre su struttura leggera è necessario eseguire il fissaggio mediante incollaggio e tassellatura;
• la possibilità di eseguire il fissaggio con solo incollaggio o con soli fissaggi meccanici puntiformi non è contemplata
nella presente Guida Tecnica;
• se le lastre di rivestimento del supporto garantiscono sufficiente tenuta allo strappo, è possibile procedere con uno
schema di tassellatura tradizionale (con riferimento alle linee guida contenute nel Manuale per l’applicazione del Sistema
a Cappotto Cortexa);
• se le lastre di rivestimento del supporto non garantiscono sufficiente tenuta allo strappo, è necessario adattare lo
schema di tassellatura prevedendo i punti di fissaggio in corrispondenza alle strutture portanti (e le viti dovranno di
conseguenza essere idonee al materiale delle strutture, per esempio legno, oppure acciaio).

Esecuzione della rasatura armata


Non ci sono in generale accorgimenti particolari da seguire, rispetto ai Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto applicati
su muratura.

Esecuzione degli strati di finitura


Non ci sono in generale accorgimenti particolari da seguire, rispetto ai Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto applicati su
muratura. Si segnala la necessità di utilizzare rivestimenti con elevate prestazioni di idrorepellenza, per limitare l’assorbimento
di acqua e proteggere meglio le strutture in legno (più sensibili all’umidità).

L’isolamento di edifici in legno 37


7. EFFICACIA ACUSTICA DEL CAPPOTTO TERMICO SU
EDIFICI IN LEGNO
I Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto (la cui efficacia acustica è stimata tramite il parametro ∆Rw, indice di
miglioramento del potere fonoisolante, ai sensi della UNI EN ISO 12354-1, Annex D) possono portare miglioramenti acustici
sostanziali soprattutto nel caso di pareti leggere, poiché queste ultime, caratterizzate da una massa minore rispetto a
supporti più massivi, solitamente possiedono minori prestazioni fono-isolanti.
Dal punto di vista acustico, il sistema di parete con Isolamento a Cappotto Termico si definisce un sistema massa-molla-
massa, costituita cioè da una parete di base e da uno strato additivo esterno o, più tecnicamente, da un “rivestimento a
pelle resiliente”.
L’isolamento dall’esterno delle facciate in struttura leggera con Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto può garantire
elevate prestazioni di isolamento acustico.
L’opportuno uso di isolanti con caratteristiche idonee e le giuste scelte tipologiche e di dettaglio permettono di realizzare
con l’isolamento a cappotto uno strato additivo esterno in grado di funzionare, insieme alla parete di base, come un sistema
massa-molla-massa.

Le due masse costituite dalla parete e dallo strato di rivestimento (intonaco armato e finitura) sono collegate meccanicamente
dallo strato isolante.
Con una trattazione semplificata, il sistema delle due masse può essere visto come collegato da una “molla” costituita dallo
strato isolante. Tale sistema smorzato ha un andamento caratteristico del valore dell’isolamento acustico rispetto alla parete
senza cappotto, nelle tre zone individuate dalla frequenza di risonanza del sistema stesso: prima della fr, attorno alla fr, oltre
la fr.
Prima della fr, cioè per basse frequenze, le due masse oscillano in fase: la parete doppia si comporta come una parete
singola di massa pari alla massa complessiva (aumento teorico di 6 dB al raddoppio della frequenza).

38 L’isolamento di edifici in legno


7. Efficacia acustica del Cappotto Termico su edifici in legno

In questo campo di frequenze, il contributo acustico del


cappotto è quasi nullo nel caso di pareti di tipo massivo, dato
il ridotto peso dello stesso (indicativamente, da 10 a 25 kg/ Parete
con ETICS
mq). Nel caso di pareti leggere la massa superficiale aggiunta
dal Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto, pur ridotta, può

Potere fonoisolante
fornire un contributo aggiuntivo, anche per basse frequenze.
Oltre la fr parete e cappotto non oscillano più in fase, e si genera Parete
senza ETICS
uno smorzamento definito effetto “massa-molla-massa”, che
migliora sensibilmente il potere fonoisolante complessivo.
Per il contributo all’isolamento acustico del cappotto, è
fondamentale la fr, che deve essere, per quanto detto, la più
bassa possibile.
Per ottenere una frequenza di risonanza bassa, cioè per fare
F
in modo che il contributo del cappotto all’isolamento acustico R
della facciata sia per un ampio spettro di frequenze, e dunque 1 2 3
che si abbia un miglioramento della prestazione acustica della
Frequenza
parte opaca della facciata (indicata del parametro Rw), è
necessario utilizzare isolanti con bassa rigidità dinamica
(s’<20 MN/m3).

Definito il miglioramento dell’isolamento acustico come:

∆Rw = Rw-con cappotto - Rw-senza cappotto,

tale valore in realtà può dipendere da diversi fattori, esprimibili come:

∆Rw = ∆Rw-fr + Ktasselli + Kincollaggio,

dove ∆Rw-fr è il valore di miglioramento determinato dal calcolo della frequenza di risonanza, e i fattori correttivi K tengono
conto dell’influenza dei tasselli e del tipo di incollaggio.
I Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto possono influenzare l’attenuazione acustica attraverso la propria composizione
e il relativo comportamento rispetto alle frequenze acustiche.
Non tutti i Sistemi di Isolamento Termico hanno effetti positivi sulla protezione dal rumore: la frequenza di risonanza (fr) del
sistema, determina di fatto che esso abbia un’influenza positiva o negativa nella percezione del rumore esterno. Per generare
un contributo positivo all’isolamento acustico del cappotto, è fondamentale che la fr sia sempre la più bassa possibile
(comunque inferiore a 200 Hz).

L’isolamento di edifici in legno 39


7. Efficacia acustica del Cappotto Termico su edifici in legno

I fattori che influenzano il valore della frequenza di risonanza fr in un sistema a cappotto sono:
• la rigidità dinamica s’ del materiale isolante adottato nel Sistema a Cappotto (più è basso il valore della rigidità dinamica
del materiale, migliore sarà il suo comportamento acustico); tale parametro descrive il comportamento elastico di un
materiale e dipende sia dalla tipologia di materiale che dallo spessore dell’isolante. Per ottenere fr inferiori a 200 Hz, la
rigidità dinamica del materiale isolante deve essere in generale inferiore a 20 MN/m3;
• la massa superficiale degli intonaci esterni: maggiore è il valore della massa superficiale, migliore è il comportamento
acustico del sistema, fino al raggiungimento di un valore critico di “lastra vibrante”, oltre il quale il cappotto non si
comporta più come rivestimento “resiliente”.

Inoltre influiscono sulle prestazioni acustiche dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto altri fattori legati all’applicazione
quali:
• il tipo di fissaggio, e nel dettaglio:
- la quantità di colla rispetto alla superficie della lastra;
- il fissaggio con tasselli.

La modalità di fissaggio dei pannelli isolanti al supporto influenza la prestazione acustica. Rispettando la
percentuale di superficie adesiva consigliata entro il 40% rispetto alla superficie totale del pannello, si garantiscono i valori
teorici di fonoisolamento. Al contrario l’aumento della superficie adesiva oltre il 40% comporta un aumento della rigidità del
sistema, diminuendo la prestazione di isolamento acustico.
Parimenti, per il fissaggio meccanico normalmente vengono considerati 6 tasselli per metro quadrato di superficie isolante:
se non quantificati e collocati correttamente, l’impiego di tasselli può determinare un peggioramento della prestazione
acustica.

Influenza del materiale isolante (frequenza di risonanza)


La fr costituisce certamente il parametro principale per valutare il miglioramento (o il peggioramento) acustico causato dal
cappotto sulla muratura della facciata: indicativamente per avere miglioramenti acustici la fr deve essere inferiore a 200 Hz.

Influenza dei tasselli


L’applicazione di tasselli porta a un peggioramento dell’isolamento acustico, in linea generale, costituendo i punti di fissaggio
dei ponti acustici tra i due strati muro e rivestimento del cappotto.

Si possono fare due considerazioni:


• il peggioramento dovuto ai tasselli è più marcato per sistemi con bassa fr;
• nei sistemi con alta fr, che non danno miglioramenti all’isolamento acustico di facciata, il contributo dei tasselli può
anche essere trascurato.

Influenza dell’incollaggio
La superficie incollata ha in generale un effetto negativo sull’isolamento acustico: ciò è dovuto al fatto che l’aumento della
superficie dell’isolante rigidamente fissata al supporto ha come effetto un aumento della fr del sistema.
Sono consigliabili percentuali di superficie incollata del 40%: con quantità inferiori non si avrebbe garanzia di tenuta
meccanica dell’incollaggio. È sconsigliabile, ai fini acustici, l’incollaggio su tutta la superficie.

40 L’isolamento di edifici in legno


7. Efficacia acustica del Cappotto Termico su edifici in legno

Di seguito si riportano 2 esempi di pareti con struttura in legno, isolate con Sistemi di Isolamento
Termico a Cappotto in lana minerale:

Stratigrafia sezione orizzontale del campione testato (OBS)

Stratigrafia sezione orizzontale del campione testato (XLAM)

Tipo di supporto Spessore isolante ETICS in Rw [dB]


LM [cm]
Parete in telaio in legno (sp. 16 cm) + controparete (sp. 7,5 cm) 8 62
Parete in x-lam (sp. 10 cm) + controparete (sp. 7,5 cm) 16 65

L’isolamento di edifici in legno 41


8. COMPORTAMENTO AL FUOCO DELLE STRUTTURE
LEGGERE
Il comportamento al fuoco di una struttura dipende in una prima fase - ossia nella fase di innesco e propagazione del fuoco -
dal comportamento del sistema stesso, e secondariamente - nella fase di incendio pienamente sviluppato, flash over - anche
dai singoli materiali e dal loro potere calorifico.
La reazione al fuoco esprime il comportamento di un materiale che reagisce al fuoco, al quale è sottoposto in specifiche
condizioni.
L’attenzione alla reazione al fuoco è una delle misure di protezione antincendio da perseguire per garantire un adeguato
livello di sicurezza, in particolare nella fase di prima propagazione dell’incendio (pre-flashover).
Il grado di partecipazione di un materiale (o di un prodotto) al fuoco al quale è stato sottoposto è indicato tramite la Classe
di Reazione al Fuoco, attribuita ai sensi della UNI EN 13501-1, a seguito di prove normalizzate. Le possibili classi di reazione
al fuoco sono A1, A2, B, C, D, E e F, andando da A1 a F all’aumentare della partecipazione alla combustione.
La resistenza al fuoco indica la capacità portante delle strutture in condizioni di incendio nonché la capacità di
compartimentazione, per un tempo minimo necessario al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza incendio.
I principali parametri per la valutazione della resistenza al fuoco sono:

Simbolo Prestazione Descrizione

Capacità di un elemento strutturale di portare i carichi presenti in


R Capacità portante
condizioni di incendio normalizzato, per un certo periodo di tempo

Capacità di un elemento costruttivo o strutturale di impedire il passaggio


E Tenuta di fumi e gas caldi per un certo periodo di tempo, in condizioni di
incendio normalizzate
Capacità di un elemento costruttivo o strutturale di impedire il
I Isolamento passaggio di calore di un incendio normalizzato per un certo periodo
di tempo.

Ad ogni parametro è associato un numero che indica per quanti minuti la resistenza al fuoco è garantita.
Un edificio realizzato con struttura leggera, se dotato di determinate soluzioni costruttive per preservare dall’azione del fuoco
la struttura, riesce a garantire il rispetto dei requisiti normativi con livelli prestazionali paragonabili agli edifici realizzati con
tipologie costruttive “massive”.
Seppure sia combustibile, il legno è più resistente al fuoco di quanto comunemente si creda, in quanto la parte carbonizzata
protegge le parti non ancora aggredite dal fuoco.
Nel caso di parete leggera su orditura, le lastre di tamponamento contribuiscono alla resistenza al fuoco della struttura (sia
essa metallica o in legno), e possono essere dimensionate allo scopo.

42 L’isolamento di edifici in legno


8. Comportamento al fuoco delle strutture leggere

I Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto possono contribuire a migliorare il comportamento al fuoco delle strutture
leggere, siano esse realizzate in legno o in altri materiali da costruzione, in termini di Reazione al Fuoco.
Essendo applicati all’esterno degli edifici, i Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto solitamente non sono chiamati a
contribuire alla Resistenza al Fuoco della struttura.
Nel caso sia richiesta la prestazione di Reazione al Fuoco, in linea generale la Classe è quella del Sistema di Isolamento
Termico a Cappotto applicato, se costituito da un “kit”, cioè da un insieme di prodotti certificati per costituire un sistema.
In ogni caso i Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto devono essere progettati e realizzati in modo da evitare o limitare
la propagazione del fuoco lungo la facciata, sia che il fuoco provenga dall’interno dell’edificio (propagazione da un piano
all’altro attraverso le aperture), sia che abbia origine all’esterno.
Ciò si realizza mediante l’impiego di Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto con favorevole Classe di Reazione al Fuoco,
e/o prevedendo barriere incombustibili agli interpiani o sopra le aperture.
Il comportamento al fuoco dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto può anche essere valutato con prove su larga
scala (cogenti in alcuni paesi europei), che sono in grado di esaminare il comportamento dei Sistemi in caso di incendio
pienamente sviluppato.
Il superamento di tali prove consente la realizzazione dei Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto con materiali isolanti
combustibili senza l’impiego delle barriere antincendio.

Traversa di protezione antincendio posizionata Traversa di protezione antincendio posizionata


all’altezza dell’architrave della finestra sopra la successiva fila di pannelli

L’isolamento di edifici in legno 43


9. COMPORTAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE CON
CAPPOTTO TERMICO
I Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto costituiscono rivestimenti che non partecipano a funzioni strutturali (elementi
secondari non strutturali).
I Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto non caricano in maniera significativa le strutture alle quali sono applicati, né con
carichi statici né, in caso di sisma, con carichi oscillanti.
Nel caso in cui la progettazione preveda la verifica sismica, può essere necessario dimensionare i fissaggi meccanici per
carichi superiori a quelli determinati dalla spinta del vento: ciò può comportare l’adozione di fissaggi supplementari.

44 L’isolamento di edifici in legno


10. DETTAGLI COSTRUTTIVI
10.1 Zoccolatura
t a s p=e l i wo ^ e j b k_ ^r =¥p=l ` hb i

L’isolamento di edifici in legno 45


10. Dettagli costruttivi

10.2 Zoccolatura

46 L’isolamento di edifici in legno


10. Dettagli costruttivi

10.3 Zoccolatura

L’isolamento di edifici in legno 47


10. Dettagli costruttivi

10.4 Zoccolatura

48 L’isolamento di edifici in legno


10. Dettagli costruttivi

10.5 Interpiano (sopraelevazione)

L’isolamento di edifici in legno 49


10. Dettagli costruttivi

10.6 Interpiano

50 L’isolamento di edifici in legno


10. Dettagli costruttivi

10.7 Collegamento a copertura inclinata

L’isolamento di edifici in legno 51


10. Dettagli costruttivi

10.8 Collegamento a copertura inclinata

52 L’isolamento di edifici in legno


10. Dettagli costruttivi

10.9 Collegamento inferiore a copertura inclinata

L’isolamento di edifici in legno 53


10. Dettagli costruttivi

10.10 Collegamento inferiore a copertura inclinata

54 L’isolamento di edifici in legno


10. Dettagli costruttivi

10.11 Collegamento a copertura piana

Randbohle

L’isolamento di edifici in legno 55


10. Dettagli costruttivi

10.12 Collegamento a serramento (spalletta)

56 L’isolamento di edifici in legno


10. Dettagli costruttivi

10.13 Collegamento a serramento (davanzale/soglia)

L’isolamento di edifici in legno 57


10. Dettagli costruttivi

10.14 Giunto di dilatazione verticale

58 L’isolamento di edifici in legno


59
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