Quotidiano del Milano

Xi^iòa/ntL!
Partito domenica
Socialista 30 maggio
Italiano 1976
Se;5foiic rfoírifíternazionalí* SorSalista 1 copia L. 150 (arretrati i) doppioì

Anno 80° Nuova serie n. 127 o o S p e d iz io n e in abb p o s i. Rr- l

M ENTRE L’ITALIA M ANIFESTA CONTRO IL NUOVO CRIMINE FASCISTA

Chiesta contro Saccucci

l’autorizzazione a procedere
La magistratura di Latina riconosce la colpevolezza del deputalo missino ■Uex pura, dopo lunghe traltative tra il suo avvocato e l’uf fido politico, è stato scovato
e portato in questura - Il cordoglio e la rabbia della popolazione di Sezze per l'assassinio del giovane - Precise testimonianze sulle responsabilità di Saccucci
OAL NOSTRO INVIATO Sul luogo del delitto, ora si trova rabltazioue dt;i non­
SEZZE (Latina). 29. - ricoperlo di fiori, passano ni di Luigi, una povera casa

Rispondere Ferma condanna

«Compagno Luigi Vivi nel ammutoliti amici di Luigi, nella quaie ora si trovano an­
cuore di tulli gli antifascisti. parenti e i cittadini, in attesa che i genitori. Sono stati rag­
Saccucci boia*,- su un foglio di poter rendere l’ultimo giunti qui ieri sera dalla no­
di carta, tenulo fermo per omaggio alla salma ancora a tizia agghiacciante e non

del PSI contro

terra da quattro sassi, pro­ disposizione deli'autorltà giu­ hanno avuto la forza dl tor­

con l’unità
prio sui luogo del delitto,
compagni ed amici hanno la­
sciato l’ultimo saluto a Luigi
Di Rossa.l9 anni, figlio di un
diziaria nell’ospedfiJe cittadi­ narsene a casa. Sono circon­
no. Non molto distante dat dati dall’affetto dei ciilacUni
luogo deUa tragica sparatoria che vogUono far sentire a
questi sv'enturati genitori

le ripetute
muratore, assassinato dalla tutta la loro soUdarietà. La
banda fascista di Saccucci.

e la lotta
madre, Antonia Lucconi, non
E’ stato al termine del co­ parla: piange sommessamente
mizio dì ieri sera del losco e si guarda intorno quasi

violenze nere
personaggio, già braccio de­ smarrita ed incredula.
stro di Valerio Borgliese du­ Il padre. Guido, in un'aUra
rante il Golpe del 1970 e an­

polìtica
stanza rispondo sonimessa-
cora in libertà grazie al com­ meiito a qualche domanda:
piacente aiuto dolla Demo­ « Cosa vuole ehe le dica? Non
crazia Cristiana, che sono ve­ dico nulla. So solo che mi ¡1 discor,<o dì Do Martino a Pescara
nute le sparatorie degli squa­ hanno ammazzato il figlio, vi»
dristi in varie zone della cit­ gliaccamente. Ora tutti mi ROMA, 29, — 11 segretario | perché non si lascino trasci­
In una folle sparatoria di fascisti, capeggiata tadina, in una delie quaU è fanno le condoglianze, arrive­ socialista compagno De Mar- ' nare aila rissa e oppongano
dal para e deputato missino Saccucci, un gol­ rimasto uccìso Luigi Di Rosa, ranno anche quelle del presi* tino, parlando a Sulmona e ^ ai violenti ed aì provocatori,
pista salvato dalla galera per la benevolenza di iscritto aUa Federazione gio­ dente della Repubblica c dl Pescara, ha energicamente con calma e con ferma deter­
alcuni settori dem ocristiani, un giovane com ­ vanile comunista italiana, ed altri personaggi ancora. Ma condannato gli episodi di vio­ minazione,. la volontà di sal­
pagno comunista è stato assassinato e un altro è rimasto ferito un aUro gio­ che me ne faccio? E’ colpa di lenza 0 le provocazioni fasci­ vaguardare la convivenza ci­
giovane m ilitante della sinistra ferito. Risorge vane, Antonio Spirilo, di 18 ste ehe .stanno turbando la vile e l’ordine democratico ».
anni, studente ed aderente a GLAUCO MAROCCO
in noi, di fronte aJ nuovo crim ine fascisi«, ri­ campagna elottoi’ale. Do Mar- , Passando agli argomenti
sorge nel Paese, lo sdegno, risorge il cordoglio, Lotla Continua. piti strettamente politici, D p
tino ha richiesto alle autorità
il compianto, il lutto. Sì fa più forte la volonià saLparalorla moríale, l’u l­ SEGUE IN SECONDA PAGINA Martino ha detto cho « anche
: di governo di garantire l’or-
di lottare, di combattere per debellare la piaga tima. é avvenuta Iti località
In iiltlmii pagina altre i»i- ' dinalo svihippo della campa- ; U segretario della DC, nono­
fascista, il suo veleno, la violenza che da_ essa • Ferro dl CavaUo». proprio
tlzie e le reazioni airussas> gna stessa ed ha rivolto « un . stante i riaffermati intenti di
projTjana e di nuovo colpisce n morte i m ilitan ti all’ingresso della cittadina rinnovamento. scende in
U giovane ucciso .sJnio di Se2*f. • Il deputato missino Sandro Saccucci appello a tutti i compagni
del m ovim ento operaio. ^ della provincia dl Latina. campo por proporre veccltlo
M a perché questi séhtim ehti d i , orrore e di formule ed una riedizione del
cordoglio, perché questa necessaria volontà' di centrosinistra; ancho se lo si

Violenze ed eversione
lotta democratica e antifascista, colpiscano dura­ ribattezza pudicamente area
m ente i nem ici dolla democrazia, è necessario
che la ragione e la razionalità politica siano ia
Pesanti democratica, forse perché
estesa al PLI, come già nel­
l’impostazione forlaniana del
guida deirazione delle sinistre e di tu tti i de­
m ocratici. S iam o ìn un m omento delicato e d if­
fìcile, nel centro dì u na campagna elettorale d u ­
imputazioni '72.
< Dopo ì pesanti interventi

contro
nella carriera dell’ex parà
ra, siamo vicini a un voto dal cui esito dipen­ autoritari del sen. Fanfani e
derà la vita del Paese nei prossimi anni. Non il neo-integralismo dcH'on.
c'è bisogno d i spiegare ai m ilitanti del m ovi­ Moro, non èi sl poteva atten­
m ento operaio, ai m ilitan ti dei partiti di sini­
stra, che Io scatenamento della violenza rientra
Il deputato dere da Zaccagnini qualcosa
di diverso. Da tulte le parti è
nel disegno di q u anti vogliono inchiodare la re al­ incredibile che non cl sia un
tà polifica italiiina su posizioni arretrate, di q u a n ­
ti vogliono respingere indietro il m ovim ento im ­
missino Si p distinto come picchiatore, assaltatore di scuole, ha compiuto numerose aggressioni, ha partecipato n solo tentaUvo dl autocritica,
ma solíanlo la ricerca delle
petuoso di rinnovavnento e di libt-rtà che si spri­ Tentato omicidio e con­ una serie dì tentati colpi di Stato - La sua amicizia c a n Rauti e Delle Chiaie, accusati per la stnige di Milano cause politiche e sociaU che
giona dalla società, dai suoi ceti più aitiv i e più corso in omicidio • Salva* hanno determinalo la flne del
Sandro Saccucci, 43 anni, anni .50, ’ sempre riuscito a nistero degli Interni, pronto a strage di piazza Fontana. Duo di un' regime di tipo nazista. centrosinistra, un solo rico­
attenti, dalle masse popolari. La sinistra italiana to dall'arresto per la tra*
conosce questa verità e saprà comportarsi di con- picchiatore, assaltatore di trovare potenti coperture passare ai piani superiori non anni più tardi quando l’in­ Saccucci non ha t r 'id it o i) noscimento delie responsabi­
.se«uenza. con i-esponsabilità mu senza rassegna­ scorsa flagranza scuole, responsabile di cospi­ benché .sia sempre stato al appena fosse scattala « l’ora chiesta .sul tentativo golpista proprio personaggio quando. lità democristiane per le
razione armata contro i pote­ cenlro di ogni tentativo di riprese fiato, si ebbe la ri- neU'anniver.sarlo del.a strage mancate riforme, per gli im ­
zione, senza rinunce, senza indulgenze; e porterà Il killer missino Sandro X*'. Ma lo raggiunse, poco
ri dello Sfato, sì è rivelalo eversione che ha caratteriz­ j chiesta dl autorizzazione a pegni solennemente assunti e
la sua lotta laddove deve essere portata, sul ter- Saccucci è stato rintracciato. dopo la mezzanotte, il con- procedere e quella di arresto. d; Brescia, a Sezze. ha estrat­
reno politico, sui terreno dell’individuazjone p per quello che è. un avventu­ zato la storia della strategia to la pi.stola di '‘- o nte a : non mantenuti, per la lacri­
Dove si sia nascosto in tutte tr’ordlne del «principe nerov Solo la prima venne esaudita.
della denuncia delle responsabilità specifiche di riero dalla plslola facile. della tensione dal dicembi*e mevole sorte della riforma
queste ore non sl su. Per ora IflGf) In poi. Junio Valerio Borghese, avvi­ gente inerme, sparando, ha
questo delitto fascista, c delle responsabilità ge­ L ’ex tenente dei parà. noto sato che U tentativo golpista Va atiche detto chc il fasci­ dlla scuola e deiruniversità,
l’unica cosa nota è che a sco­ gridato: ■O mi stMiti*'-' con lo
nerali, lontane 2 vicine, della presenza di un aio- per le furibonde risse che or­ StrellamenlL' legato al sta assassino è già stalo {.on- della riforma sanitaria e co­
varlo sono stali Cunzionari cra stalo ormai scoperto e l-)Uone, 0 mi sentite con q\ie-
vim ento fascista e delle sue gesta crim inali e ganizzava contro gli antifa­ < ras » di Avanguardia nazio­ cianato d un tril-nmaie delia si via.
deU'ufficio polilico della que­ die i rearti dell'esercito su sla
violente. scisti pisani al termine degii nale. Stefano Delle Ghiaie e repubblica. Infatti U 13 di­ « Non una parola — ha
stura di Roma dopo una lun­ cui i fascisti facevano conto
al fondatore dl »Ordine nuo­ cembre del 1975 il tribunale Allarmante e poi U com- proseguito De Martino — su­
Anzitutto: come è stata possibile la provocazio­ ga trattativa con il suo avvo­ non si sarebbero mossi per
vo», Pino Rauti Sandro Sac­ dar loro aiuto. di Roma, rendendo -^iù pe­ portamenlo dei caiublnieri gU indirizzi per combattere ia
ne, perché è stato consentilo a squadracce fasci­ cato.
Mereoledì Z Giugno, cucci ' stalo uno dei perso­ santi le rlcheste del pm. lo aella cittadina lazi.'ie che crisi economica che travaglia
ste, motorizzate c arm alo, di piom bare su una Due funzionari insieme con Per il tentato golpe del 7 condannò a qualiro mni di
cittadina di forti e radicale presenze dem ocra­ il legale sono andati in una num ero speciale del- naggi chiave del tentativo dicembre Saccucci venne ar­ hanno evitato di ar"'-tare il il Paese, non la volontà di
carcere per violazione delia deputato missino in ''’agrante adottare nuovi indirizzi per
tiche? locaUtà che non è stata preci­ ]'« A vanti! » dedicato golpista messo in atto nel di­ restato solo nella primavera legge Sceiba del U)52. essendo reato, dimostrando m 'al mo­ rinvigorire il sistema produt­
Le varie leggi preposto aila sicurezza, a ll’or- sata e il Saccucci ha accetta­ al Trenlennale della cembre 1970. del '72. Ma la magistratura, stato riconosciuto colpevole
dine, valgono solo in certe occasioni e non in to di recarsi in Questura, evi­ sensibUe all'aria di cenlro-- rio come non siano fatti isola­ tivo. abbandonando ie nefaste
Repubblica. Articoli di La notte dei 7 dicembre dl di aver rlcostifMilo 11 '¡sciolto ti le adesioni a' MSI '''• rt^li-
altre? 11 m inistero degli Interni, che ha grandi denlemente dopo aver nvuto destra che in quel momettlo mi.sure che hanno aggravato
Oreste I.lzzadri, M an­ quell'anno, infatti, occupò in­ partito fascista, rifondando U tari come 11 generala MiceU, la recessione, a cominciare
responsabiliià per garantire la serunità e la c iv il­ ns-sicurazioue di ttn tratta­ alt'ggiava sul paese, lo pose movimenio di « Ord 'o nuo­
lio Rossi-Dorla, G ior­ sieme a una clnciuantina di ma elle efise ’•'entr' o our- dnU’tìlto costo del denaro che
tà del confronto eleltorale, non si è reso conto mento « leggero k. Mentre in ibertà proprio pochi giorni
gio R uflolo, Franco fascisti di Avanguardia na­ vo » dopo che era .stalo sciol­ troppo in una menta'Uà an­ costituisce di per sé un po­
di quello che potevo accadere? l vari organi del­ scriviamo ii deputalo missino prima del voto. K li MSI di
lo Stato, politici e am m inisirtitivi, sono ridotti a si trova in una stanza dell'uf­ (iacta, Sim ona Colonzl , zionale. con la complicità dì Almirante Io portò subilo in to ciuando il gruppo Rauti cora diffusa in aicu ' st?'‘ori tente fattore inflazionistico;
u n grado di m senslbilità tale che non fa per­ ficio politico In attesa di Franco Pedone. alcuni ufficiali di polizia, l'ar­ parlamento insieme al came­ era entralo, nel '69 n'^i MSI. oei corpi separati de 'n Stato. non l'inizio di una seria poli­
cepire ad essi Ja pericolosità delle iniziative e istruzioni della procura della meria e i sotterranei del mi- rata Rauti. indizialo per la Violento, razzista, fautore M S.ASS. tica per eliminare lo cause
delle provocazioni fasciste? Repubblica di Latina. intorno deU'ìnflazione, che
F/ concepibile cho vengano puniti m ilitari per I capi di imputazione (la oggi riprende con allarmante
comunicazione giudiziaria è velocità la sua triste corsa al
aver partecipato a m anifestazioni democratiche,
Appello alla rincaro dei prezzi, per ridur­

I laburisti per un’alleanza con

e che, in uno Stato di diritto che è anche so- stata Consegnata nei pome­
riggio) che pendono sul suo re Il pas-Uvo della spesa pub­
praltutto, per la sua stessa origine, uno Stato
capo sono molto pesanti; ten­ bUca con l'eliminazione degli
antifascista, m anifestazioni come la crim inale in ­
cursione capeggiata da Saccucci, golpista rico-
nosciulo, vengono tollerate?
lativo di omicidio, concorso
in oniicidio, porto abusivo dì
solidarietà sprechi, del parassitismo, del­
le massicce evasioni fiscali

Sono queste le ['rime domande che l’assassinio

del giovane L u ig i De Rosa pone all’opinione pu b ­
blica democratica, sdegnala e ferita.
arma in luogo pubblico e
spari con arma da fuoco in
luogo pubblico. Roba da ven­
le forze socialiste europee Interna^bnale
tollerale e favorite pnr man­
canza di volontà politica e
non perché l’amministrazione

M a ci sono altro responsabilità, la responsa­

b ilità delle forze politiche che hanno mostrato
t’anni di galera.
Ma malgrado le imputazio­
ni — del resto ampiamente
insensibilità verso il risorgere del neofascismo e suffragate dalle testimonian­
il suo diffondersi. In questi anni, da quando il ze — non è stato possibile ar­
neofasci.smo è tornalo a farsi minaccioso con le
rostare il parlamentare squa­
stragi, i com plotti, le tramo eversive, lo Stato
drista. Perchó? NegU amblon-
democratico, il potere polilicn non hanno reagi­ U del Palazzo di Giustizia si
to come dove%'ano reiigirc; spesso hiinno faciuio, afferma che à tutta colpa
nascosto la verità, po.sto ostacoli »Ile indagini por della trascorsa flagranza. In­
individuare colpe e colpevoli Gli apparati dello fatti per il deputalo pistolero
Stalo, tra cui quelli, delicatissimi, prepo.sti ail;i .si poteva procedere aii'arre-
suu sicurezza, sono stali contagiati e inqu inali
sto solo se fosso stalo sorpre­
da presenze eversive, da com plicità e connivenze so — come in effetti è stato,
con gli autori delle strabi e dei tentativi golpisti. soio che 1 carabinieri presenti
Il caso del generale Miceli, accusalo di cospirazione non hanno creduto opportuno
in questi complotti, oggi candidato nelle Uste del mettergli ie manette — nei
M S I (come De Lorenzo otto anni fa) è rappresen­ momento in cui stava com­
tativo di u a situazione di alterazione antidemo- piendo uno dei quattro reati
cratlen nH’inle rno dello S tato e dei suoi organi. ipotizzati nella comunicazio­
In un Paese come il nostro, dove la sinistri) ne giudiziaria. Purtroppo ora
è forte, la sopravvivenza di un m ovim ento fa­ Saccucci è protetto daU'im-
scista aggressì\o e sanguinario non sarebbe spie­ mimltà parlamentare e al suo
gabile senza questo intreccio di omertà, di viltà, arresto si può procedere solo
di compiacenze. dopo U nullaosta della Came­
Sono questi i fatti che hanno reso possibile ra.
l ’aggressione fascista in cui è stato ucciso Luigi L’ufficio politico della Que­
stura ha anche accertato che
SEGUE IN SECONDA PAGINA
SEGUE IN SECONDA PAGINA
Una significativa svolta indicata nel programma det «Labour I^arty x ■St delitiea
in Europa uno spartiacipie fra le forze socialiste e rjuelle della conservuzioite
il nuovo progrumma pub­
blicalo dal partilo laburista
britannico, messo a punlo do­
po un'eluborazlope durata
due anni, si curattcrizza per
la .ietta Imposln.'.lone nro-
gressisto in cui è evidenle
l'infl -lenza esnrcllala dall’aia
sinistra del partito, maggiori­
tario alla base: tale influenza
è soprattutto visibile nel ca­
pitolo dedicato alle questioni
economiclio o sociaU che pro­
prone un più esteso controUo
statale suUe Imprese, la na­
zionalizzazione dl numerosi
setto.'!, l'instaurazione di
nuovi rapporli (anche obbli­
gatori) con le parti sociali af­
finché possa essere realizzato
quel < nuovo ordine economi­
co • previsto neU'ambito dl
una • nuova e possente stra­
tegia socialista economica e
Indusrriale •. Maggiori Inve­
stimenli produtlivi, rlqualifi-
cazionc delia manodopera,
raffoj-zamcnto dei poteri del­
la commissione per la piani­
ficazione lUi/Jonaié, partecl-
paziono y peraria, ControUl
sulle imi'ortazioni, riforma fi­
scale, dei trasporli, dello
scuoia, ileil’assistenza all’in-
tanzia u dot sistema pensionì­
stico, controUo sui prezzi e
sulle Industrie aUmenlari e
conserviere: questi alcuni de­
gli aspotU più imporlantl e
ciuallficantl che si possono
individuare ne 1nuovo pro­
gramma laburista ad una pri­
ma lettura degli ampi riaa-
sunU pubblicati daUa stampa
inglese.
il maggiore intervento sta­
tale neUa economia non è
tultavi aU solo elemento ca­
ratterizzante di questo pro­
gramma: a nostro avviso
quello cho ouò in un certo
senso essere individuato co­
me .ma svolla neU'lmposla-
zione programmatica, ed an­
che 'deologica, clol < Labour
party è l'impoguo del parti­
to per ' un fondamcnlalo e
Irreversibile spostamento
neli'ytiuillbrio del polere e
dei benessere a favore delia
classe lavoratrice-, nonché
raffermazione che questo ob­
biettivo potrà essere raggiun­
to « soltanto in alleanza con i
soclallsU e i movimenti di li­
berazione alfeslero ..
■Siamo di fronte ad una
mioi'a e più ampia imposta­
zione InternazlonaUstica che
rappresenta una novità per il
partPo laburista e per il mo­
vimento operaio brUannico,
che finora erano stati note­
volmente infiuenzatf nella lo­
ro .izione (e quitidl anche
neir^mpostazione Ideologica)
dal oerslstere di una certa
mentaUtà insulare, causa non
uiUm:i della ostllià prima e
della reticenza dopo neU’lm-
pegn’nrsi u n Europa, nella
Cee e nel parlamento euro­
peo: una ■clifridenza i;he pe­
raltro non è ancora del tulio
sco.mjarsa. e ohe deriva an­
che (t> non ingiustamente)
dalla scarsa atlrattiva che il
biian --o non certo lusingherò
dellfl comunità europea pre­
senta dopo oitre tre lustri di
attività.
Il fatlo che per la prima
volla i laburisti britannici ri­
conoscano che lu loro azione
non può essere disgiunta da
quella, degli altri parliti so­
cialisti europei o — per
quanto riguarda la politica
internazionale — del movi­
menti dl liberazione, soprat-
FR^N ^l,s<•o
SEGUE IN SECONDA PAGINA
con II Cile
Sottoscritto a Caracas da
Craxi e dal presidente del
partito radicale cileno
Noi corstj delhi Confen-'iiza
liìtoriui/.ionale dei partiti .so-
c'ialdomoi.’nidci e d/ ispirazio­
ne* socialista ehe si è tenuta
nel giorni scorsi a Caracas, la
delega; ' )ne del Pili o quella
del Partito Radicale cileno
lianno solloscritto una d i­
chiarazione congiunta sui lo«
ro rapporti e sulle prospetti­
ve di azione comune.
La dichiarazione è stata
solloserilla per U Partito ra­
dicale del Cile dal pre.sid('nto
Anseimo Sule e per il PSl
dal compngno on. Bettino
Craxi. Ecco 11 testo della di-
chiatazione:
« NeUa riunione dl Caracas
dei Ìeaders socialisti e dei
part IH proeressifiti dellTnrn-
im i IN SECONDA PAGINA
sia inefficiente •.
« Non una considerazione
seria — ho continuato Do
Martino deU'esiyonza na­
zionale dl StablUre un nuovo
rapporto eon tutla la sinistra,
peri.-hé una seria politico di
austerità e di ripresa nazio­
nale non si può condurre
senza e contro ia sinislva •.
* Ci sono i soliti lunghi ro-
muni sui perìcoli del comuni­
smo, dei viaggi senza ritorno,
come se nelle coalizioni pos­
sibili l comunisti fossero da
soli e non ci fos.sero altri, e
come se 3U anni di vita de­
mocratica non m* nve,s.s(')'0
mutato profondamente melo­
di e dottrina,
* Poggio ancoi-u. si tenta di
porre ai m argini tu tll gli .litri
p artiti, compreso queiio so-
l'iail.sta. con un (.'hiaro iine n io
di ridurre lo si;ontro in ter­
m ini falsati e rozzanienie ele­
mentari. sino al punto di re­
spingere perfino l'ipotesi di
u n presidente del Con.sii'Ho
laico.
 giorno per giorno
Moro, Fanfani
la DC e il '48
Hiloro nel silfi nlfitnci dii:
!(n <’ Uirnain
Dem orrazui crlsthin Il py
fiidentc del C oii«i»lii
ffsscrp p a rje ltc n u í-u l le iiilli-
mo che un jnirlKo ■Sprilldf/
nuli nltarchi. del In fln coui
j)ren¡.íb!í(? d ie la D C .ii imjK-
yni sino in fom lo d a ru tiii a
ro rp o d c llo r a lc per rico iife r
m a rr la .^'uu < r/uii aZ/üa/ido
nata po.‘ii:ioii<' di rif/urusa al
/erna(»i )0 ni jia r liio ro m iiii;
S u c v c a s ic a m c n lt’ M i , af- : sul ca.su Sitidoni
fe rm a : . A p r c s c iu d e r i rìaUa
s o rte d e ll'K itro p n iniH it he il
P C l o s le fjfjià ul nuo i
sto. d i il l i l u VUC ì'ilVCi!
'\>iniinimi ai ¡u ile rv ih ludiu
.•nn :{jbc ta li' (In tiìtercu
(¡ H ilib r iii m o n d iu lc , du i
iii.i/icciitii p e r lu «ft.’ x.sci il
<?nicr.so d u lia t.'oii/t'riiii,
H e U in k i. du m e n e r ò a d
'■0 in f o r t e d im u io iì i uHiro
P dcse, C/ic’ poH Som u o n ca-
."^p-rvi riSlcsni sutta dislen .-iione I avvisiili di reuto iilc-iini mosi
p M H peiisabiie •.
Non dovrebbo ^in(j{Pre al- I co iMini.stc'ro li» trovato nel
Viiculo compreHHionv iIc-H'oii.
M o ro che quando .■?( dicono
cosc di uaentd ijL'iiere «i tra-
nnlicfi quei lim ìit; di le p itti-
milà dei lui in roca lu . A ltr o è
porre fili e lettori di fro jite u l­
ta p ropria Unea pnliticii e ai
p ro p ri profjrnm ìui. altri' à
aralla rc lo tcul del sinnor
K issinper o del aiDuor Ren-
ncin. Quando ni danno pp.r
buone le interesunte rn lerfe-
rn m e dei p o ve rm in li . / a llri
Paesi, (/uando com c nel caso
di Fanfani si arriva «d d ir it-
tìira ad in ooca rle noti ci .</ reperirli per le scar.se «aran -
può appellare al sacrnsanio
d ir illo di ogni p a rtilo di
e.<tporrr fc proprie Idee.
L'o n. M oro non Ita il d iritto
fJi dire che unn presenza dei
com u n isti ni f/oyc-rno, ima
lìiitoria delle sinifttre. m e tle-
rcbbero in discussinnc la d i-
steiisioiie. Qiifimio io .fri s.sre
ciciiki s/eni dalla lef/ittirna
propuijuuda ed entra in (n ie l­
la del terrovi^mo pKÌcologicn.
n PnpoJct .sv Hjoi-zn di tiepa-
re cbe quiìlla democristiana
sio mio campagna quarantot-
tesca. eppure tu tti / discors
dei d irifien lì dello scudocro­
ciato sono im piantati sulla :
in dinidazionc e frud ono a fo ­
mentare Io pn»rn. j
E sorpc spunlanea una d o-
manda. Se II più nrande p ar­
tito del nostro Pue.-ie a rcre d i-
tn Videa r)ie i com vnixti m ct-
tono in rliSf.’iiKsirjrK- la dem o-
crazia e ìa civiltà ocridenta
perche .^lupìrsi .ir un fuNc/i
pausa alle v ie di fatto e
unizio alla cl.imina::iono fisi
d e i.ite n n c i della /iberfà?
Operaio ferito
per « onore »
a Taranto
T A H A N T O . ¿». - Un op e­
raio dell'arsenale della M ari­
na m ilitare, Luigi Massafra,
di 50 anni, è stato gravomen-
fe ferito con un colpo di p i­
.stola durante un litigio per
m olivi d'onore da un altro
operaio, Paolo Lom bardi, di
40 anni, dipendente della
Italsider. davanti all'abitazio­
ne di quest'ultim o a Tiilsano,
una borgata vicino a Taranto,
Massafra. colpito ad un’a­
scella. è stato ricoverato con
riserva di prognosi noll’osije-
dale « Santissima Annunzia­
ta Tl feritore è stato a rre ­
stato poco dopo nella sua
abitazione dai carabinieri, i
quali hanno seiiuestrato la
pi.stola, una * Beretta • cal.
6,35.
Secondo qtianio si è ap p re­
so. tra i due sorgevano fr e ­
quenti litigi per dicerie r i­
guardanti la conrìolta morale
della m oglie di I/ombardi.
Stamane Massafrii. recfindosi
al lavoro, si e fermnto davan­
ti alla vicina abitazione del
feritore e ha l'omincinlo a
parlare con lui. F” sorta una
violenta discussione al term i­
ne dolla quale Lom bardi ha
sparato.
% ^ ^ 4 ù a /n tif
O U O riD IA N O OEI PAR IIT O SOCIALISTA ITAIIAM O
Saziono ifalM r« deWlnfarnMionale Socìb Iì M b
Direnare: GAETANO ARFE'
Condirettoroi FRANCO GERARDI
Vice direttor«> UGO (N N N I
Dirottare roapon^abìle: FRANCO GERARDI
npogrrfl» SAM£ • P«Ibmo <M! Otorn*ll MiUns, plftiia Caoouf 2 •
Il 32.3-'55 coma alornsla murale al r«gltlra stampa <iel triifamlf eH Mltamo.
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tvroeAlo • SHpplamente por CaiMlta L. 200 per ID s<ontl-
IL CASO SIN D O N A
Concussione: a procedere
incriminato
il segretario
di Colombo
; lato
! Una - cuch. . 'inchk-sfu
investito
iJ tninistero
del Testini, D ui
¡ compiii-izifim' Infiitli Hlil
(l;iJ A'HiÜit'l
islriiUo Un dott. Cii-
ui'td particolar«
dui min ilei Tcsfini Co-
I loml insiulii'i-c delln
dott.
I C( iti doti. Crocol-
Ifttn ijlla scKrele-
Tuiiinci Cundari,
;cu.sa (■ di concussione. 1
duo fun/.it)nari ci-iino «ià stati
I fa. Kvidonlem onte. 'il Pubbli-
proHìofiuo dello indasini ulte­
riori eJemcnli n loro carico e
ados.so li ha fcirmalmente
l’iiiamiiti a discolparsi con un
fiUu. il mandalo ili com pari­
zione. clic potrebbe! proludere
al mEiiidato di callui-it.
La vice?nda noliii quale i
due funzionari sono invi-
sciiiati 6 (M-mui nota. Tl Banco
di Milano, controllalo da M i­
chele Sindmia, il finanziere
biculo-americano legato alla
DC. aveva bisoijno di fondi,
ma ax-cva serie d iffico llà a
zie di serietà che o ffriva e
per il suo scarso pe.so. A tale
scopo prt>\vedevano perciò
^ amici . e • g li amici d e­
g li amici . Provved eva ad
esempio l'Ente M in w ir io di
M id ìc le Verzotto, leader d e ­
mocristiano siciliano. E prov-
vede\'a nnchc, a quanto pare,
la segreteria personale del
ministro del Tesoro, che nsa-
C eleb rato il
T re n te n n a le
della R epubblica
i il lancio d i b ottiglie di acqua
!
' lità.
i Il (lisvorso (lol itrosiflcntp riefla Corte vo-
stituzionale - ih i appello dell' AÌS'PÌ
Il Comitato nazinnule del-
L é A N P I. in orc'Hsionr del ;K».o
annivLM'sario della iiasciCa
della Repubblica, ha rivoUo
uu appello < fdI’flUo senso di
civismo e di responsaijilitò di
tu lio il popolo italiano, nelle
sue varie espressioni dem o­
cratiche. affinché v ig iii per
sconfiggere le provocazioni di
ogni tipo, dalla piccola v io ­
lenza di gruppo al terrorism o,
alla crim inalilà. allo scandali­
smo eon il preciso ob iettivo
di scardinare le islituzioni
democratiche le quali, a sal­
vaguardia delle liVierlà, non
hanno altra aìternativa che il
ioro consolidami.-nto ».
Detpo aver ricordato le . in ­
certezze e preoccupazioni del
m om en to*, la sciagura che
ha colpito il Friuli, il messag­
gio ri\’olio alle nuovo genera­
zioni afferm a che esse « san­
no certanifjnte valutare ap-
piepo, nella loro .stragrande
maggioranza, la gravità e trentesimo anniversario della
l'importanza del momento e
sapronno eonlribuire In sanno
costruttivo alla battaglia po­
Ulica elettorale in c ors o».
Il messaggio, iia sottolinefi-
to chc • la festa della R epub­
blica è anche festa delle forze
arnuite •. esprim e a quest’ul-
timc; parole di riconoscenza
» por quanlo hanno falto oon
slancio, oltre il proprio d ove­
re. a favore delle popolazioni
del F r iu li. cd infin e ribadi­
sce l’impegno dì tutte le for­
ze della Resistenza e rìcnio-
iM-atiche alla saivaguareila del
Paese.
Il trentesimo anniversario
della Repubblica è stateì uffi-
Abbon&manfo domanlcal#
Semestra L. 30.500 Tri-
30174 Ven«U/MaHT». ylo Al*-
•»»t
va della sua nüuen (un
« consiglio ■ qu ndo vi ■e da
ccirte .sedi divi nta qi
ord e) per convogliar c fin-
di iinti t; ancht
di i.slüiili di m rlilr: \'er,so le
banche di Sindon Nalural-
mente, una percen 3le resta-
va nelle mani doi mediato-
ri . eieH'affare; dì (
:eus
ili concussic ■anzala nei
confronti dei due fim;:iona
iste aii.
Quando le priiiie indicazio
ni .sulle responsabilità dei
due funzionari emer.sero e
i'incliiesta p i » generale c/ie il
giudicc milanese V iola con­
duceva sul caso Sindona. cir-
a un anno fa. g ii atti furono
Iciati .cali alla
Procura della Repubblica di
Milano. E’ da cordare che la
prir confronti
della segreteria del min
del Tesoro Cniomho, allora
lanlo clamorosa da apparire
CHJÜ.SÍ stupefacente, venne
dijllo stesso direttore del
Banco di Milano, De Luca,
njcntre era laiiSante. cg3i
concesse una intervista nella
quale afferm ò di essere slato
utiliz?:a(o dalla .segreteria del
ministro per avere percen­
tuali sui depositi convogliati
nella sua banca. E vidente­
mente, l’accusa di De Luca,
che lam entava di essere stato
prim a strumentalizzato e poi
abbandonato, è risultata in
seguito alle indagini della
magistratura non campata
pnr aria.
eùaltnc ■nte celebralo dal presi-
doiìte delUi C orle costituzio-
nnle ( in. Paolo Rossi che ha
parlali 1 ieri mattina a Firenze
nel corso di una .stidula
straordinaria del ConsigUo
regionale deUa Toscana, p re­
senti consiglieri e autorilà
della regione.
« Ancora una volta la v io ­
lenza politica, barbara e om i­
cida — ha detto il presidente
della Corto costituzionale ini­
ziando il suo discorso e r ife ­
rendosi agli avvenim enti <li
Sezy.e Romano ~ ha in.san-
Ruiualo ìl nostro Paese e uni­
to nei compianto i cuori di
tufti ! i-itiadini one.sti ai miali
non il fanatismo ma la ragio­
ne e la legge servono di gui­
da, esprimono il mio profon­
do cordoglio
* L a ragione della legge d e­
ve prevalere e qun.sto dev'es­
sere ribadilo anche e soprat­
tutto in questa cerimonia del
Repubblica ».
Trattando delia » IncapncItA
dei governi sia ad affronlare
le riform e del sistemn sia ad
attuare coerentemente il si­
stema nelle sue esigenze in ­
terne •. il presidente Rossi lia
detto: < T governi succedutisi
e 1 parlamenti eletti dopo
l'entrata in vigore della Co-
.stìtuzione repubblie;ana han­
no im piegalo dieci anni ad
attaarp In C orte costiliiziona-
le. quindici anni ad effettuare
l’ordinam ento regionale, v e n ­
ti anni a Varare ie norme sui
referendum, mentre a tren­
t ’anni di distanza sono anco­
ra sulla carta i famosi artìcoli
3!) e 40 votati in assemblea
da una m aggioranza d ie an­
dava dai comunisti ni liberali,
passando per i socialisti, i re-
pul)blicani. 1 dejnocri.stiani.
« Ln form a più onesta di
celebrare Ü X X X .le della R e­
pubblica — fin conclu.5o j]
presidente delia Corte costi­
tuzionale — mi sembra l'im ­
pegno solenne di rispettare ia
Castiluzione vepcbiìllcana e
di nttunrla scrupolosamonle
in tutte le sue norme e nel
suo vero spirito. L a nostra è
una Costituzione garantista e
garantita m olto seriamente
dal sistemn previsto n ell'ulti­
mo .suo titolo, ma non è una
Costituzione chiusa ai riultali
deU'Psperienza e alle nuove
esigenze di una socieià in
movimento. Con la Costitu­
zione e nella Costituzione
tutti gli sviluppi sono Pon-
sentili
• INCrNDIO CinCOLO
« L A COMUNE » DI GENOVA -
«E N O VA. 3Ì), — Fiamme qiie-
Btn mattina al circolo cullura-
Ifi dl sinistra •* La Comum;» dl
v i« del Giustiniani h Genovat
ignoti hanno probabilmotUc co­
sparso di benzina la porta d’ in­
gresso e poi hanno appiccato il
fuoco. Nell’incendio sono an­
dati diatrutll m anifesti, tavoli
e alcune sedie del circolo.
dalla prima pagina « AVANTI ! » — Domenica 30 maggio 1976
so la caserma dei carabinieri fosse stato in possesso di por­ grande successo nelle prossi­
perdeva m ollo sangue dal­
sono state interrogate in tut­ to d’ armi, non avrebba potuto me elezioni generaU italiane.
Autorizzazione
l'addome. Abbiam o caricato i
due giovani su due auto d i­ to una quindicina d i persone. porlare con se la pistola, in Il radicalismo cileno è consa­
verse e li abbiamo condotti Inolte i carabinieri avrebbero quanto, in base all'art. 19 del pevole che 11 PSI è il genuìnn
rappresentante del v e ri inte-
aU’Ospedalc. distanti) circa BO trovato in una macchina ab­
motri. Dopo In sparatoria la
Simca si è allonlrinatn »
bandonata dal fascisti docu­
menti intestali a! segretario
testo unico della legge d l PS.
' vietata la detenzione dì
qualsiasi arma nel corso di
re.s.vi delle classi lavoratrin
italiane nolla lotta per U so­
arundn velocità v. una pubblica manifestazione. cialismo democratico.
di una sezione mlsi9lna di R o ­
5. — Il P S I ed il P R C salu­
I. due giovani sono stali su­ ma, moduli di sottoscrizione Lil violazione di tale norma
comporta l'arresto. La cosa tano i risultati della C onfe­
bito condot.li aU’ospedale. per il M SI oltre ad nna copia
strana è chc decine, torso renza e ne sottolineano l ’iiTi-
1 III gia cca s ll'a itc z z a L'inl'ennÌÉ'ra Iiie.s Maftilio ara de « n SeraJo d ’I?alifl • o de
centinaia, di persone hanno portanza per lo sviluppo del
CONI, DALLA PRIMA PAGINA . Ilo pensati di lurno; « I due ferìli sono t ri Tempo ^.
socialismo dem ocratico nei
lesse eslra re la piatola arrivali contemporaneamente Il sostituto procuratore d e l­ visto Saccucci brandire una
no fuggito pistolo e .sparare come un mondo e principalmente nei
— ci ha d elfo — e li abbiamo la repubblica di Laliria che
tutti i hann mi fi- pazzo, mentre nessun espo­ paesi d ell'A m erica Laiina
Intervici di niio' Già fa lli enlrari* al pronto soc­ conduce le indagini, dottor
nente d elle forze d i polizia — Questo sviluppo d eve portare
ra>-l .ib e rn to . A poi corso. Ci slamo .«ubilo accorti De Paolis. ha inform alo in
Una pausa lunga a sign ifi­ ad un nuovo ordine econom i­
Pacibella un mio amico che che il pili grave era Luigi Di .serata i giornalisti di voler sicuramente presenti sul po-
care (’ he non h;i nè voglia nè co e sociale, diminuendo le
lorniu’a a cnsa ha visto fe r­ Rosa 11 qtKile dava solo debo­ formalmente chiedere al m i­ .sto — sl è accorto di nuUa.
forza per proseguire: poi si grandi d ifferenze tra i paesi
marsi I f macchine: sono scesi li segni di vllii perdeva nistro di Grazia e Giustizia di L ’arresto lem pestivo d eil’ e-
riprendi^ e completa il suo industrializzati ed l paesi sot
alcuni dei fasclsli, hanno par­ m olto sangue. L ’altro, A n to­ trasmettere alla presidenza nergumeno certamente
pensiero; * Sì. è colpa d i tutti. tosviluppati. Così Come in
sottovoce e Saccucci nio Spirito, chiedeva aiuto e della Camera dei deputati avrebbe evitato la successiva
Specie di c‘bi perjnettp cbe egual modo d eve portare ad
ai-reblje detto; • Siamo Uilti? chiamava il compagno il qua­ l’autorizzazione a procedere tragica sparatoria.
questi fascisti vadano in giro una creacente e decisiva par­
Seguiamo la macchina ros­ le non rispondeva. A l Di R o ­ nei confronti del deputalo Anche le indagini volte e
armati, il’ come se avessero tecipazione della grando
sa •. Sembra elio Saccucci sia sa abbiamo portato le cure Saccucci. » in base — ha d e l­ smarcherare gli altri espo­
la lie-enza eli uccidere. I? licci- m aggioranza delle popolazio­
salito su una Simca 1100 fa ­ del caso ma, dopo un piccolo to — .^d elem enti indlzianti nenti delln « banda Saccucci »
ilonc). E hanno ucciso mio fi­ ni alla direzione reale dei
m iliare di colore scurii, m iglioram enlo, verso le 11 è che possono portare airincri- sembrano bene avviate. L 'uf-
glio *. Su questo particolare propri paesi ed aUa realizza­
Giovanni Vlcnrn. 2P anni, m orlo *. minazione del deputato mis­ ticio poUtico della Questura
dei fasci.sli armati, sono state zione dolle riform e econom i­
professore di filosofia, cugino Antonio Spirito è .stato In­ sino*. n dottor De Paolis ha afferm a. Infatti, rii aver iden­
fatte due accuse contro i ca­ che, sociali e politiche Impro­
ded i'agazzo ferito cl racconta; vece operato questa matlina. anche inform ato di aver ord i­ tificato lutti i missini che
rabinieri che. pur .sollecitati, rogabili,
» Sono ai'rlvato nel momento 11 dottor Francesco Manfreda nato il ferm o di uno dei par­ hanno preso parte alla crim i­
non sono intervenuti. La in cui iu genie scappava poi- ci ha detto che le sue condi­ tecipanti alla sparatoria » s o ­ nale siJedizione punitiva. Si
blinda di Saccucci era armata ciiè i fascisti avevano iniizalo
poichò ern venula a Sezze,
unn cittadina «r o s s a » (19
un nul;rilo lancio di bottiglie,
selci e spranghe tli ferro. In
zioni .sono m igliorate. L 'op e ­
razione è riuscita: il giovane
è stalo ferito da un colpo di
spettalo di essere l'autore
m ateriale de! delitto o. quan­
to meno, di sapre m olte cose
attendono da uu momento al­
l’ altro numerosi arresti. I laburisti
consiglieri del PCI. due del
P SI; gli altri .seggi in Consi­
quel momento alcuni cittadi­
ni hanno cercato di reagire. I
arma da fuoco « nell'unione su chi ha sparato contro i
inglesi
g lio sono cosi suddivisi: sette i carabinieri (sette o otlo. lutti
del secondo m edio e del terzo
inferiore della gamba sinistra
due gio\’ani ».
L a popolazione è smarrita Solidarietà
democristiani, un repubblica­ di Sezze) hanno girato le
spalle ai fasci.-sli per p roteg­
con ritenzione di proiettile ». ed indignata. Chi sa e chi ha
e l’Europa
no. un mi.ssino). proprio per
provocare e. se del caso, an­
che uer uccidere,
gerli e
conlro di noi.
facevano barriera
il D i Rosa — ci ha d etlo un
inferm iere — è stato colpito
visto è disposto ad aiutare la
gistizia e questa deve essere con il Cile
all'addome con perforazione .sollecita. L o ha reclamato
I fa,sei,sn conlinuai-iinn a CONT. DALLA PRIMA PAGINA
- Se voi non sentite le mie del colon, subendo una em or­ questa mattina anche il pre­
lanciare oggetti contundenti COMT. DALLA PÌ?!MA PAGINA
Ijarolo, senUrete qu e s te »; e ragia interna. Il ferito è assi­ sidente della giunta regionale
di ogni Iipo e queslo per cir­ tutto per la politica da svol­
soccuccì (fai palco iia estratto stito ora dalla madre che. del Lazio, M aurizio Ferrara,
ca mezz'ora. Dopo i primi pa e deU’Am erica Latina, iì gere in A frica e in Am erica
la pLstoUi. Sono in molti a te­ coita da malore, solo questa nel corso della m anifestazio­
stimoniarlo, spari ho vislo uno doi fascisti P a r lilo socialista italiano ed latina, è un fenomeno da sot­
mattina è stata in grado di ne che si è svoita a Sezze,
(ho sapulo successlvnmente il Partito radicale cileno han­ tolineare in quanto tale « in-
Kd nltravflr.so alciiiic te ­ recarsi all'ospedale, «M e lo presentì i sindaci di tutti i
che si trattava di Saccucci) no deciso d i formulare la se­ tm i®'^io'’ ^'i'^23zione » del
stim onianze di chi ha vissuto hanno ferito di proposito — comuni della zona e il com­
che aveva impugnato la pi- guente dichiarazione con­
ciuel momento terrib ile che ci ha detto — sono nudali a pagno Panizzi, assessore re­ « LntiQyr party . avviene p ro­
slohi reggendosi il braccio giunta;
cercheranno di ricostruire cerc-ar!o apo.sia. Qualche g io r­ gionale. prio in un momento in cui
con l'altra mano. Questi spa­ 1. - Il PSI ed LI PRC desi­
tutta la vicenda, dal comizio no fa. sollo il portone di casa Una foUe sgomenta, ma pii'i netto e significative ap-
rava poi numerosi colpi \'erso
in piazza aU’assassinio del mia. ho trovato scritte minac­ derano rafforzare le loro re­ pofóiìo le divisioni, in seno
i cittadini. composta e disciplinata che
giovane e al ferim ento del- ciose come "V alerio Borghe­ lazioni fralernc sia sul piano all’Europa occidentale, fra
I carabinieri, invitati da affiderà al voto del 20 giugno
rallro, se, li vendicherem o". N e! mio bilaterale come nei quadro una concezione e una pralica
numerose per.sone a ferm; la risposta alle vioieiize fasci­
Cominciamo da Giancarlo queU'individuo che sparava e palazzo abitano anche fascisti ste. tia partecipato al corteo
della Internazionale Sociali­ socialista e una visione con­
e minacciavano mio ìiglio. sta. servatrice, dl cui il recente
Liberatori, operaio di 25 anni gli altri ohe erano armati, an­ ed al com izio in piazza. Q uel­
T ra le scritte ve ne era una 2. - I l P S I ed il PR C solle­ congresso della C D U tedesca
(non Iscritto ad alcun partito, cora una volla. tentando di la stessa folla che ora sosta
che diceva "T i uccideremo” ». citano i partiti socialisU e so­ ha dato un’illum inante im m a­
ci tiene a sottolinearlo); era minim izare la cosa (rip ete­ commossa sul luogo del d elit­
Prim a di essere operato. cialdemocratici d e ll’Europa e gine forse è prematuro dare
presente al comizio. Ecco vano che si trattava solo di to e che reca la sua testim o­
Antonio Spirito ha racconta­ d ell’Am erica Latina perché per scontato un deciso e irre ­
quanlo ci ha detto: « Ero in scacciacani) si sono infatti ri- nianza d i soUdarietà al dolore
to come si sono svolti l fatti. concentrino ogni sforzo sul­ versibile im pegno del laburi­
piazza 4 N ovem bre. N ella p ri­ fiutati di intervenire. A que­ dei famiUari di L u igi D i R o ­
T ra l’aUro ha rilasciato una l ’ob iettivo d i aumentare l ’iso­ sti in Europa e por l’Europa
ma m ezz'ora del com izio di sto punto sono saliti suila da: «U n giovane — ha detto
intervista a GR2: « Questa in- ! il padre — che si faceva v o ­ lamento poUtico, diplomatico in term ini fattuali, dato il
Saccucci non è successo nul­ macchina e sl sono allonlana-
iervista — mi dice il congan- ed economico della giunta persistere d elle riserve e d e l­
la; erano presenti i fascisti ti. Quindi, ho saputo che av e ­ le r bene da tutti. I suoi pro­
to Isaia V itelli — ò stata cen­ m ilitare fascista cilena. le diffidenze ehe indicavano
arrivati con .sette macchine vano sparalo alcuni colpi di fessori sono venuti questa
Entrambi i partiti condan­ prim a: ma è ìndubbìsmente
dn Roma al seguilo di Sac­ pistola anche conti'o !a casa surata proprio nella parie mattina e mi hanno le tlo II
elei Sindaco, nano il regim e fasci.sla cileno un passo avanti nella giu.sta
cucci ed alcuni curiosi, oltre pia delicata. Infatti e stata giudizio da loro espresso nei denunciando aU’opinione direzione quello compiuto dai
ad una ctecina di missini lo- Un gruppetto dl noi, ira cui taglianala proprio quella pnr- giorno scor.si per lu presenta­
pubblica mondiale che la sun compagni laburisti, un pas.sn
mio cugino, poi ferito, si è d i­ provcduto a ferm ar i fascisti
L’ali. Saccucci ad un certo zione di L u igi agli esami di presenza ed il suo esempio
retto verso la zona denom i­ carabinieri che non hanno che potrà avere le sue riper­
m om em o comincia a trallaro maturità per geometra. D ove­ costituiscono una minaccia
nata «F e r r o di c avallo*: se i e a disarmarli. M i nguruo cho cussioni nei mesi e negli anni
tutta la sinislra come assassi­ va sostenerli a luglio. M e lo non solo per g li altri paesi
fascisti avessero avuto inten­ ìe indagini vadano fino ìn a venire, od è quanto meno
na e criminale. Solo il m ovi­ hanno ucciso p rim a». d ell’A m erica Latina ma per U
mento sociale italiano ~ dice
— ha le mani pulite. Risate
generati ed applausi sarcasti­
ci. A queslo punto incomincia
zione dì andarsene (tra l'al­
tro qualcuno del luogo li gui-
dacfi. poiché passavano tra i
vicoli dimostrando di cono­
fondo su tutta la vicenda e
siano as.slcurati alla giusitiza
g li as.sas5ini di L u igi c i fe ri­
tori di mio cognato*. Pesanti
mondo intero.
Entrambi i partiti lanciano
un appello s i p a rtiti s ocia li'
un fenom eno da .«eguire con
attenzione.
scere la strada) av •ebbero .sti. socialdem ocratid e pro­
L ’ atteggiamento doi carabi­
minorale con lro coloro che si potuto prendere Ut v ifl f i le
porla fuori di cf
nieri è stalo confermato, si
imputazioni
gressisti del mondo intero
perché intensifichino la loro L o tto
erano permessi dì ridere alle apurtí neU'intento di * esal­ .solidarietà con la lotta del
parole dl Saccucci; i fascisti ta rn e » il comportamento, dal popolo cileno contro il fasci­
se le erano procurate in un
bar vicino, entrando uno alla
TtKtaviii. sono rim,
proposiio e suno piissali al
di pretore dl Sezze. Antonio
Cumpoli. Il quale ha sostenu­ CONI. DALLA PRIMA PAGINA smo. E n a lo tto
voHa per nejn desiare ¿Jospel- 'F e r r o di c avallo-, zona fre ­ to che le forze dell'ordine
3. — lì PSI esprimo il suo BARI «7 47 13 37 78 2
quentata poich«^ é la meta apprezzamento per gli sforzi
ti. Tuttavia, quando il barista « hannó tenuto a bada 1 citta-' C A iiL IA R i 43 82 15 75 33 X
delle p!iss,oggiate dei cittadi­ l’ex parà non è in possesso di sviluppati dal PRC nelln sua
si è «ccorto della cosa, non dini' per evHtare scon tri»; FIR E N ZE l i tñ If) 32 20
ni. M entre eravamo lì è pas­ porlo d'armi e che comqnque lotto contro 11 fascismo in C i­ 1
lift ph'i consegnale; b otfiglle di cioè hanno ferm ato coloro
sata hi Simca UOO fam iliare non aveva denunciato alla ie e por la sua incessante lot­ GENOVA •15 70 14 65 41
acciua, dicendo che erano fi- che erano siali provocati, non questura il possesso dì alcuna ta In lavore della democrazia
con a bordo i fascisti: dietro M IL A N O 27 33 8(5 5 52 1
ite. Oltre alle b ottiglie i fa ­ i provocatori. pistola. Tale obbligo, con ta e del socialismo ìn quel pae­
seguivano altre due o li'e
scisti lanciavano sedie e tutto
quello che capitava loro tra
maccJiine. A circa una decina
di metri da noi. le auto iian-
L e indagini che sono siate
avocale dalla procura deUa
luiova legge sulla detenzione
delle armi, è imposto anche
.se.
4. — 11 PRC riafferm a lu
N APO LI
PALE R M O
«.■Í 8 21 43 4ÍÍ
81) 72 67 2 77
2
2
le munì. sun fiducia nei risuUato fin a­
Più di qualcuno ha latlo
no rnllqnlato e dai finestrini
p arlili quattro o cinque
notare ai carabinieri che i fa ­ ; colpi al nostro indir
repubblica dl Latina, a Sezze
non hanno dato — alm eno
agli ex u fficiali (categoria a l­
la quale appartiene Saccucci le della lotla ingaggiata dal
socialismo itaUano per la co­
RO M A
T O R IN O
,S »0 14 39 78
7 .'54 64 11 89
I
Í
per quanlo si è saputo finora e alla quale le vecchie norme
scisti erano arm ali, ma le Sono stale piii persone
forze d oirO rd in e rispondeva- Ij sparare, poiché 1 colpi ven
— alcun risultato. Quattro fa ­
scisti sono stali ferm ati e im ­
non facevano obbligo di d e­
nunciare arm i). In ogni caso,
struzione della democrazia c
d ei socialismo in Italia e con
V E N E Z IA
N A P O L I II
77 8» 61 15 24
H
2
1
no che si trattava solo di j! vano sin da destra sia da si-ò mediatamente rilasciati. Pres­ anche se U deputato missino tale spirito augura al P S I un RO M A II Ito 2
dal palco; « Sc voi non senti- j' nlslra. B’ aiuto ìn questa spa­
te le mie parole, sentite que- | ratoria che è sitilo ferito mio
sic* -. Ha tirato poi fuori la cugino c poi. mortalmente,
pjsSola e ila iniziato a spara- ' anciie Luigi Dl fiosa.
« Tu l’ hai visla la pistola? • - Si deve sottoUneare - ha
cliediamo. conehiso il prof. Vicaro —
« Ceriamente, Hìlrimenti l'irresponsabilità dei cariibi-
non Io dii'ei -. nierl d ie non luinno fermato
Poi Liberatori prosegue: i fasc'i.sti, unche se appo.sila-
« Sono stati sparati alcuni mente invUfiti. Comandava la
collii in aria e un po' ad al­ paltugiiii die. se avesse v o lu ­
tezza d'uomo. Saccucci. scen­ to. pote\-a disarmare gli ¿'qua-
da dal palco c, da buon parà, drisii, il marescinllo Faburrì
allunga 11 braccio destro, se e il brigadiere P ellecch ia ».
lo sosliene con la mano sini­ La seconda feise. quella d e l­
stra p a gambe divaricate la sparatoria in località
continua a .^parare ad altezza • Ferro di cavallo •, ci ò stata
d’uomo. Un p ro iettile sl è raccontala anciiv do Antonio
conficcalo in un segnale stra- De Santis, 2-1 anni, siudente
dijlo. Quindi si preparano per universitario e consigliere c o­
andare via. Sento perfetta- munale del PCI; «C o n l.'j
menle (ero rifu giato in un persone stn\’o andando verso
portone vicino ai fa.sci.sti) che « Ferro dì cavallo •: siamo a r­
Saccucci dava oi'dini: « tenete rivati poco prima che giun­
i finestrini aperti un palmo gesse la Simca llfJ 0 che,
per poter sparare ». giunta aiifi noslr;i altezza, ha
«S e i sicuro di questo? », rallentato la propria andatu­
chiediamo. ra fino quasi a fermarsi. D al­
« Sicurissimo -, la macchim i ,'sono stali esplosi
* Prim a di andare via — tre o quattro colpì dì pistola
prosegue Liberatori — lianno sia dii destra sia da sinislra.
anciie sparato contro due cit­ Sulia sinislra, appunto, ci
tadini che hanno raccolto 1 trovavam o noi ed è stato fe ­
rito Antonio Spirito. Mentre
bossoli e 11 hanno consegnati
soccorreviimo il giovane, ab­
alla magistratura.
biamo sentilo dalla parte op­
Lungo la strada P linio Luf-
farelJl, 19 anni, studente, in ­ posta una persona che grida­
contra le macchine: « Saccuc­ va; venite qui. Ci slamo d i­
retti dall'altra parte della
ci ern a piedi — dice ~ pren­
deva .•,a.s.si e li m etteva in strada e abbinino trovato ìl
compagno Di Rosa con la
mnccliinn. Poi ha visto me,
mi ha guardato e iia fatto un faccia rivolta verso l'asfaito
geslo come per estrarre quaf- He.spirava af/nnnn.samenle t
Risj)onclere con T unità
CONT. DALLA PR''/¿ PAGINA
De Rosa. Per q u t'S to Ui mobilita/ione Hulifa.sci-
sla di massa responsabile e decisa al tempo stes-
.sf). dove laro da sostegno airini/.ialivu |ier scon-
fiSgere il l'asci.smo e i suoi mundunli sul lerre-
iip poUtico: per queslo bisogna denunciare l’e-
stre/n<i fK»ricoJo.sita della campuftna eleltorale del­
la OC che pretende di essere o,t»gi. di essere stata
nel pa.ssato e di continuare ad essere nel futuro
baluareJo di democraticità e di ordine contro ie
presunte minacce totalitarie del movimento mar­
xista. R’ lotta di massa quella contro il fascismo,
ed &nche loita politica; lotta per conquistare nuo­
Noi, Il deodorante per lul,
per lel, per tutti noi.
vi equilibri polilici, lotta per battere i respon­
sabili di una situazione dl precarietà e di peri-
ceilo per la democrazia, lotta per porre fine, a
trent’anni dalla Liberazione, a trentanni dall’av-
vonto dolla Repubblica, a questo scempio dei va­
lori dolla democrazia e (iella Costituzione che
viene perpetralo con l’assassinio dei militanti del
movimento operaio, con Je strai?i. con Je traine
Tu sei OKcon noi.
nere, tutto questo avvolto in una intollerabile
impunità.
 « AVANTI ! » — Oomenica 30 maggio 1976
RAGGIUNTO FATICOSAMENTE IERI A L L ’UNCTAD
Accordo di principio
per le materie prime
/ Paesi industrializzati sono però pronli alla battaglia nei successivi negoziati
N A IR O B I, 29. — La quarta
conferen7.a tielle N azion i Uni­
te per il com m ercio e lo s v i­
luppo (U N C T A D ), in corso a
N airobi da circa un m ese, ò
riuscita oggi a sorm ontare il
principaJe ostacolo ad un suo
successo, costituito da una
nuova regolam entazione del
m ercato m ondiale d elle m ate­
rie prln e.
Fonti della con ferenza han­
no sostenuto che stamane, al
term ine di consultazioni ad al­
to liv e llo tra il segretario g e ­
nerale d ell’U N C T A D e i m ini­
stri dì cinque Paesi in v ia di
.sviluppo e cinque industrializ­
zati, è stata trovata una via
per giungere ad un accordo
sulla costituzione di un fondo
com une p er II finanziam ento
d egli accordi sulle m aterie
prime.
L e consultazioni, durate tut­
ta la notte e svoltesi in un
gran de a lb ergo di N airobi, s o­
no state con dotte tra Corea,
A lgeria, V enezuela. Indonesia,
Giam aica e Brasile, p e r il T e r ­
zo Mondo, e Gran B retagna.
Stati Uniti, Germ ania F ed e ra ­
le, Francia, Olanda e Svezia,
per il m ondo industrializzato
occidentale.
La costituzione del fon do
che s e rvireb b e alla reg ola­
Strauss scatenato La Rhodesia razzista
contro Mitterrand
Per la decisione del leader socialista francese di occu­
parsi della difesa dei diritti civili in Germania Occidentale
B O N N , 20. — Isterism i a ca­
tena nella R F T in seguito alla
decisione annunciata nei gior­
ni scorsi dal leader socialista
francese ,VIitten-and di creare
un « com itato p er la difesa del
diritti c iv ili nella Germ ania
F ed erale «, L a C SU di Strauss
parla di « infiltrazione com u­
n ista », e di 'S fron tata inso­
lenza « di M itterrand, L a CDU,
per bocca del segretario B ie-
denkopf, ha parlato di inter­
v en to estrem am en te g r a v e *
soprattutto perchè pro ven ien ­
te dftl leoder di un partito le ­
gato ai socialdem ocratici te ­
deschi. Più cauta la stampa
che am m ette l ’esistenza di un
diffu so clim a a n ti-R F T in Eu­
ropa proprio sul terreno d elle
libertà dem ocratiche, anche
se arriva a negare che questo
sentim ento sia giustificato in
qualche modo.
Im barazzato il govern o, co­
stretto a fa re una difesa d’u f­
ficio di le gg i e com portam enti
in cui ha dim ostrato d i non
c red ere più (d op o averli, è v e ­
ro, voluti). Il p ortavoce della
cancelleria ha respinto le « im ­
putazioni » di M itterran d e ha
parlato di una «c a c c ia alle
streghe » all'estero nei con­
fronti di Bonn. Singoiare è la
d efin izion e « caccia alle stre­
ghe ». proprio perchè è quella
usata dagli accusatori dell'as­
s etto autoritario della G erm a­
nia di Bonn.
La polemica, riaccesa im ­
p rovvisam ente su iniziativa
francese, riguarda .soprattutto
il lanto discusso heru/suerbot,
cioè il d iv ieto di im piego appli­
cato contro ogni persona che
v en ga sospettata di estrem i-
.smo, E‘ una legge vergognosa,
varata nel 1972 proprio nel cli­
ma di « caccia alle streghe »
che c aratterizzò le operazioni
contro il gruppo B aader—
M einhof, e di quel clima d o v e ­
va essere la norm ale conse­
guenza «a m m in is tra tiv a ». Si
v olle allora m ettere sotto ac­
cusa lu tla la sinistra (anche le
com p on en ti. troppo avan zate
della S P D ) per riportare rap i­
dam ente Indietro la situazione
politica.
L a legge ha avuto numerose
applicazioni, ma soprattutto
ha provocato una spirale di
odio e di sospetto che è poi
sfuggita di mano agii stessi so­
stenitori del p rovved im en to.
Insegnanti e im piegati disoc­
cupati in 24 ore, dom ande di
assunzione respinte sulla base
di delazioni interessate. Qual­
cuno ricordò ailora che cosi
era iniziata la discrim inazione
degli eb rei con H itler, Sono
stati pochi i « la u d e r » a igno­
rare la legge, subito utilizzata
in quelli a m aggioranza cri­
stiano-dem ocratica o diretti
dalla destra della SPD,
Ma occorre dire che, nono­
stante le apparenze, il b eruf­
sverbot ha trov a to m olte resi-
sten;:© e se non altro non ha
ottenuto le com plicità neces­
sarie. A l congresso della SPD
di Mannheim, lo scorso no­
vem b re, non si riusci ad o tte ­
nere unità su una m ozione che
appoggiava la legge, tanto che
fu deciso di non pariarne per
niente nei docum enti u fficiali
e si rinviò ogni decisione ai
gruppo p arlam entare del par­
tito. Ma, prim a del beru/suer-
bot. .si era avuta la lunga g e ­
stazione di qu elle che sono c o­
nosciute com e -< leggi ec ce zio­
nali >•, lo,dispozioni cioè contro '
il terrorism o.
m entazione finanziarla dolle
riserve mondiali di m aterie
prim e, è una richiesta sulla
quèile il T e rzo Mondo, che l’ ha
proposta, è rimasto ferm issi­
mo.
L e potenze industrializzato
avevano espresso numerose
riserve su tale proposta e, pur
avendola accettata in via di
principio dopo estenuanti ne­
goziati, voglion o ora prosegui­
re ia (oro resistenza nei nego­
ziati di m erito, che d ov reb b e ­
ro iniziare tra pochi mesi,
L e stesse fonti hanno rife r i­
to che un com promesso sullo
spinoso problem a d elle m ate­
rie prim e facilitereb b e una so­
luzione del p roblem a d ell'in­
debitam ento del T e rzo Mon­
do.
I Paesi industrializzati, che
sono anche i m aggiori cred ito­
ri, sl sono accordati ieri. In un
docum ento di tr e paragrafi,
p er sottop orre la posizione dei
d ebiti dei Paesi meno svilup­
pati all'esame dì un « f o r o in­
ternazionale appropriato e già
esistente «. entro la fine di
quest’anno. Secondo m olti os­
s e rvato ri questo fo ro p otreb ­
be essere ìa con ferenza sulla
cooperazione economica, in
corso a Parigi.
Prim a d ell’annuncio odierno
E ’ tale, in queste norme, la
possibilità di a rb itrio concessa
alla polizia e alla magistratura
che lo stesso prem io N ob el te ­
desco H einrich B oell e Jean
Paul Sartre hanno sostenuto
che non si potesse più parlare
della R F T com e di uno stato di
diritto. In base a queate leggi
si sono avuti arresti, perquisi­
zioni, intim idazioni contro cit­
tndini solo sospettati di cono­
scere «e s tr e m is ti» : ciò che
B ocll racconta n e l suo libro su
< K aterin a B lum », da cui è
stato tratto il film attualm ente
in circolazion e anche in G er­
mania, non è che la re a ltà .
Il processo involu tivo è stato
talm ente rapido e incontrolla­
to che it govern o, poco più di
una settim ana fa, ha dovuto
p ren dere posizione in vitand o!
govern i regionali a non tenere
più conto del beru/.srerboi, da
considerarsi orm ai superato.
Se la socialdem ocrazia in que­
sto m odo ha dim ostrato, sep­
Argentina: ogni giorno
un nuovo bagno di sangue
Assassinato anche un vicecommissario di polizia arrestato per sospette simpa­
tie verso i guerriglieri - Non si contano più i militanti di sinistra uccisi dai golpisti
B U E N O S A IR E S , 29, — Un
vtcecom m issario di polizia, in
arresto perchè ritenuto com ­
plice della guerriglia di estre­
ma sinistra, è m orto a Buenos
A ire s precipitando dal secon­
do piano del p alazzo del quar­
tie r gen erale della polizia fe ­
derale, L'assassinio è stato ca­
m uffato dalla solita versione
ufficiale che il p rigion iero « è
v olato da una finestra dopo
aver eluso la sorveglianza d e l­
la guardie ».
Secondo fon ti inform ate
O vid e era stato arrestato poco
dopo il colpo di stato militare
del 24 m arzo scorso, I golpisti
avevan o messo agli arresti as­
sieme a lui anche un altro alto
Cunzionario d i polizia e un co­
lonnello d e ll’esercito in riser­
va. tutti accusati di av e re col-
legam enti con L ’E sercito R i­
voluzionario del P op olo (E R P )
0 con i M ontoneros, l’ organiz­
zazione d e ll’estrem a sinistra
peronista ch e opera nei grandi
centri urbani.La giornata di
ieri è stata densa di episodi di
violenza e di repressione p oli­
tica, che hanno fatto numero­
se vittim e. In m attinata un ca­
porale di polizia e un guerri­
gliero sono m orti in un sobbor­
go a ovest della capitale, dove
due v ettu re hanno attaccato
una stazione di polizia: nella
sparatoria hanno perso la vita
il p oliziotto e uno d egli attac­
canti, m entre gli altri guerri­
g lieri sono in seguito fuggiti
abbandonando le automobili,
A Rosario (380 chilom etri a
nord di Buenos A ires), alcuni
sconosciuti attentatori hanno
ucciso il capo della sicurezza
di un'impresa p e r iJ con gela­
m ento della carne. L a vittim a,
Saliseski, è stata abbattuta
m entre si allontanava da casa
p er recarsi al lavoro. Da tem ­
po r ice v e v a le tte re minatorie,
ì sua abitazione era stata
attaccata in d iverse occasioni.
il com itato gen erale della con­
ferenza a veva approvato un
docum ento sul trasferim ento
d elle conoscenze tecnologiche
il cui punto centralo è un freno
posto alla fugu dei cervelli
dal T e rzo Mondo, Il docum en­
to. che d e ve es.sere approvato
form alm ente daU'asscmblca
gen erale deH’ U N C T A D , a v e ­
va segnato il prim o accordo
raggiunto in 2.^ giorni di lunghi
e spesso duri confronti.
Il docum enlo chiede il ra f­
forzam ento della capacità te c ­
nologica del T e rzo Mondo v in­
vita i Paesi industrializzati a
sostenere la politica m irante
ad elim inare pratiche restrit­
tiv e nel trasferim en to di tec­
nologia verso i Paesi in via di
sviluppo. L e Università e le al­
tre istituzioni tecniche e cul­
turali dei Paesi industrializza­
ti d ov reb b e ro aum entare corsi
speciali p er personale del T e r ­
zo Mondo.
Sulla «fu g a dei c e r v e lli», il
docum ento raccomanda che
tutti i Paesi gì astengano '< dai-
l’ adottare politiche che pro­
m uovano un esodo dl persona­
le specializzato dai Paesi in
via di sv ilu p p o ».
Tecn ici dei Paesi in via dì
sviluppo d ovreb b ero essere
pure. in ritardo, di rendersi
conto dei guasti p rovocali dal­
la legge, C D U e C SU, con l’ap ­
poggio dì Springer, hanno ini­
ziato una sorta di crociata in
difesa della sua applicazione.
Sem p re più a destra dopo il
congresso di Hannover, d ove
hanno applaudito Fanfani co­
me « cam pione dell'anticom u­
nismo/-, e alVaffensiva per
r ettifica re ìa legge sull’aborto
v a rata dal Bundestag (è di ieri
ii pronunciamento dei vescovi
cattolici contro il com prom es-
.só raggiunto in Parlam ento e
l ’annuncio di una campagna il
cui scopo è solo qu ello d i surri­
scaldare la cam pagna e le tto ­
rale d e ll’estate), gli am bienti
con servatori tentano il recu­
p ero m ettendo sotto accusa la
S P D p er ìl suo « filo-com uni­
smo » (afferm azio n e assoluta-
m ente gratuita) e nello .stesso
tem po spingendola a prendere
le distanze dagli altri partiti
socialisti europei.
L ’ esercito ha poi reso noto in
un com unicato che cinque
g u erriglieri sono rimasti uccisi
in due d iversi incidenti, due
(un uom o e una donna) sono
m orti nel corso di una sparato­
ria con le fo rze di sicurezza a
M endoza C ity, entre era in
corso un'irruzione di polizia in
una casa. A ltr i tre .sono stati
uccisi a Cordoba quando un
com mando di guerriglieri ha
attaccato un reparto militare
che stava conducendo in p ri­
gione due loro compagni arre­
stati. Secondo quanto comuni­
cato dall’esercito, nell'inci-
dente hanno perso ia vita i due
Pakistan e
Corea del Nord
per la conferenza
del Terzo Mondo
P E C H IN O . 29.- Il Pakistan
0 la C orea del N ord si sono im-
pefinati a prom uovere la con­
vocazione di \ma conferenza
del T e rzo Mondo per un nuovo
ordine economico internazio­
nale, dichiara oggi un comuni­
cato congiunto.
IJ documento, scrive l’agen­
zia N u ova Cina > da Pyon­
gyang, è stato pubblicato al
term ine di una visita ufficiale
di sei giorni nella Corea dei
N ord del prim o m inistro paki­
stano, Z ulfikar A li Bhutto.
-> L e due parti hanno ribadi­
to la loro risoluzione a lavora­
re in solidarietà con i Paesi del
T e rz o Mondo per ristrutturare
l ’attuale ingiusto ordine e c o ­
nom ico m ondiale im posto loro
nell'epoca det colonialismo e
deU’im perialism o », si l«g g e
nel comunicato.
convnti a rimanerci per con­
tribuire allo sviluppo.
In m erito alla proprietà in­
dustriale, il docum ento appro­
vato daU’ U N C T A D riconosce
la necessità di " evitare abusi
dei diritti di b re v e tto >' e di
prom u overe un efficace tra­
sferim ento dl ' know -how "
tecnologico in lerm ini giusti.
Istruttori
israeliani
per la repressione
anti-eritrea
N A IR O B I. 29. - L ’am ba­
sciata etiopica ha « sm entito »
oggi la voc e secondo cui Israe­
le avreb b e inviato dei soldati
in Etiopia per addestrare le
forze locali a operazioni anti­
guerriglia.
Dai diplom atici occidentali
accreditati nella capitale del
K en ia si è saputo che la voce
circola da diversi mesi. 40 sol­
dati israeliani sarebbero giun­
ti lo .scorso febbraio in Etiopia
per istruire le fo rze regolari di
A ddis Abeba n elle tecniche da
im piegare contro i guerriglieri
d ell’Eritrea.
Due morti
nella morsa
deirAfrica indipendente neirUlster
Dallo Zambia il presidente Kaunda annuncia l ’apertura di un fronte di guerriglia rientrare in scena le milizie protestanti
SERVIZIO
L U S A K A , 29, — S i apre im
nuoDO /tonte d i gu e rriglia
co n tro il regim e di lan S m ith
in Hhodf.sia. N e ha dato l ’au-
uuncio il presidente dello
Z a m bia K en n eth Kaunda che
ha ricenuto neUa .sua residen­
za un gru ppo di corrispon d en ­
ti am ericani, ¡g io r n a lis ti han­
no chiesto al prM ìdente .se egli
intende p erm ettere ai guerri-
g lie ri nazton niisii dt portare
a zion i conlro la Rhode.sia dal
sno territorio, <>•Cprtoniente »,
ha risposto Kanndn., c quan­
do saranno pronti questo sarà
fa tto ».
A ttualm en te entro lo Zam ­
bia si »ta procedendo alla or-
paniszazione di reparti di na-
gu erriglieri in arresto e uno
d egli attaccanti.
Da buona fon te si è appre.so
che a C ordoba è stato com piu­
to un atten tato contro il te ­
nente colonnelio R e yn a ld o R i-
gasi. giudice istruttore del tri­
bunale del consiglio di guerra
della stessa città. Rigasi, rag­
giunto da quattro proiettili
sparati da uno sconosciuto
m entre stava uscendo di casa,
è rimasto g ravem en te ferito.
Un b rivid o d’angoscia desta
poi l’odissea patita da tre
bambini, figli di una coppia di
uruguaiani trov a ti uccisi la
scorsa settimana. Il nonno
Un voto
all'ONU
può valere
600 dollari?
NEW Y O R K , 28. - L 'e x rap­
presentante degli Stati Uniti
all'O N U, Daniel Moynihan. ha
dichiarato ieri sera che « a v ­
vien e chc alcuni voti :iH'ON'U
siano com perati ».
Moynihan. che parlava du­
rante un’ intervista alla catena
te le v isiv a CBS. ha precisato:
« Non ho mai visto denaro
cam biare di mano, ma so che
ciò a v vien e >.
L ’e x rappresentante degli
Stati Uniti all’O N U ha aggiun­
to; « Cosi lo scorso autunno un
v oto è stato acquistato p er 600
dollari ». Moynihan si è rifiu ta­
to di nominare l partecipanti
alla transazione ma ha tenuto
a p recisare che un v o to singolo
può costare 600 dollari m entre
un blocco di voti può raggiun­
gere la cifra di 2,000 dollari.
Petrolio a prezzo fisso
(e forse meno caro)
Arabia Saudita, emirati arabi e Algeria tianno convinto tulte le vittime sono donne e bam­
gli altri Paesi delVOPEC a «congelare» le attuali tariffe bini - Minacciato anche l ’aeroporto
B A L I, 29. — li m inistro dei
p etrolio dell'A rab ia Saudita.
Ah m ed Zoki Yamani. ha detto
dl p re v e d ere che il prezzo del
gre g gio rimarrà congelato al­
m eno fino alla fine d ell’anno e
non ha escluso addirittura unn
dim inuzione del prezzo di al­
cuni tipi di greggio, com e con­
seguenza del nuovo sistema di
calcolo dei « premi - sui vari
tipi di petrolio.
Lo sceicco Yamani. che ha
fa tto queste dichiarazioni alla
partenza da Bali M ovo ieri ae­
ra si cra conclusa la con feren­
za m inisteriale d e irc P E C ), ha
espresso la sua profonda sod­
disfazione per la decisione
della con ferm a di rinviare
qualsiasi decisione sui prezzi
p rorogando cosi di fatto il
« blocco » in atto dal settem ­
b re scorso quando il prezzo
del gre g gio venne aumentato
del dieci p er cento raggiun­
gendo il valore minimo base di
11,51 dollari a bariU'.
Y am ani si era presentato al­
la con ferenza ferm am en te d e ­
ciso a battersi contro un au­
m ento dei p rezzi che era p e­
raltro volu to dalla maggior
p arte d egli altri tredici Paesi
che fanno parte deiro rgan iz­
zazione dei produttori dì p e­
trolio. Ha trovato l'appoggio di
altri tre Paesi. Yamani non ha
zionalifiti che quanto prim o
coTninceranno l<i loro attività
TinoliizionaTja co n tro i l re g i-
v ie bianco razziM-a chc v ig e in Salisbury contro i n azion ali-
Rhode.sia. N o i ne stiom o ad ­ ,sti, Kaunda non lia escluso che
destrando a ld in i» , ha detto il
presidente ni ptornalisti chc si , e p recisi interuenti o fonore
sono recoti a Mfuwe. dove
Kaunda nine, in un p arco na-
zio n a le a circa cin quecen to
c h ilo m e tri dalla capitale, E g li .sere preoccupoto per la po.s.si-
n on ha nolnto precisare il nu­
m ero dei g u e rrig lie ri e det re­ ,viabiii.9ca una zona di in flu e n ­
p arti in addestrojnento. es.sen- za .sul continente a/ricano,
rto ’l ’infonnozion e' di ordine
m iitiare.
P arlando depli a iiiti che la zam bico di questo, e spero che
guerriplia ricenerò dall 'e.stero,
Kaunda ha detto che sino ad ciò sta cosa del passato
ora la Unione Sovietica, la C i­
na e pii .stati a/ricani contri-
a veva rivolto attraverso i
giornali un appello p er la sal­
vezza dei Ire piccoli. I bambi­
ni, in età com prese fra i 4 anni
e i 4 mesi, sono stati rapiti il 11)
m aggio as.sieme ai genitori, la
signora Rosaria B arrero Lon­
go e William W hitelaw Bianco.
Venerdì scorso sono stcìti tro­
vati in una vettura i cadaveri
criv e llati di proiettili dei geni­
tori: accanto a loro si trovava­
no i corpi .senza v ita dei due
parlam entari uruguayani.
Z elm ar Miehelini e H ector
G u tierrez Ruiz. esuli dopo il
colpo di stato di B ordaberry in
Uruguay.
I tre bainbmi sono stati ri­
tro v a li oggi sani e salvi.
T.,a signora B arrero Longo
a v e v a sposato in prim e nozze
G ab riel Schroeder. m ilitante
del m ovimento clandestino
ui'uguayanu dei Tupamaro.s,
ucciso in Uruguay nel 197.1.
Secondo quanto scrive il quo­
tidiano II) lingua inglese
<• Buenos Au es Heraid ■. il se­
condo muriti) della signora, ra­
p ito e ucciso assieme a lei. era
a sua vtìlla un m ilitante dei-
l’orgunizza/,ii)ne di estrem a si­
nislra.
Nel fiume Ch>lh) Piata, che
separa l'Argentina d a ll’U ru­
guay, sono stati scoperti tre
cadaveri di sesso m aschile. Le
vittim e sono state tro v a te n el­
le vicinanze della r iv a argen ti­
na. Salgono cosi a quindici i
cadaveri n o v a li nelle stesse
condizioni L e prim e dodici
vittim e erano state scoperta
nelle acque territoria li uru­
guaiane e l.-i stampa di M onte­
vid eo ha ripetutam ente insi­
nualo che si trattasse di uon i-
ni e donne assassinati in A r ­
gentina
Intanto, h Buenos Aires si
parla con insi.stenza, nelle ulti­
me ore. della possibilità che
prossimanuMite venga appli­
cata la pena di m orte.
cato in pieno giorno: 17 morti, quasi
preci.'^ato quali .siano stati
questi Paesi (si sa però che
duo di essi sono l’ A lg eria e il
Qatar).
" Abbiam o d etto "n o " a
qualsiasi aum ento perche ciò
era neH'interesse delJ'O PEC
com e pure de! mondo in g en e ­
rale - ha dichiarato lo sceicco
— , P e r d i più era iig re g gio d e J -
l ’Arabia Saudita che certuni
volevan o aum entare e ciò non
lo possono fare senza il nostro
accordo ». Yam anl ha aggiunto
di non riten ere che il mancato
raggiungim ento di un consen­
so possa spaccare Tunitls del-
rO P E C anche se ha aggiunto
di com prendere chr « certi
m em bri siano a m a re g g ia ti“
per il mancato accordo.
Secondo Yamani, il prezzo
di alcuni tipi di gre g gio m edio­
rien tale di qualità più bassa
d ovreb b e diminuire. •<forse di
venti, forse di dieci, forse di
cinque cents a b a rile», in s e ­
guito aH'applicazione del nuo­
vo modo di calcolo dei p re ­
mi >’ messi a punto a Bali, fl mi­
nistro saudita ha d etto che so­
no stati com piuti grandi p ro ­
gressi verso un accordo totale
sui " prem i i' ma ha aggiunto
che '■ l’accordo attuale è già
soddisfacente ».
Interrogato sulla possibilità
di una riunione straordinaria
dell’O PE C prima della con fe­
Nel clima di tensione si preparano a
buiranTio con m ateriali ed at-
trezzature. Q ualora però il
Sud A,frica intenda sostenere
cpli allora chiederà più solidi
della lotta co n tro lu Rhude.sio
bianco.
K oitn da ha detto di non e.s­
b ilità che l’ Unione Soijietica
«N o n nerio i ’nccettazione da
parte d ello Zam bia, c del M o ­
m olto presto onche in Anpola
Questo mese di maofllo si è
rive la to coìne il più sanguino­
so dn quando è com inciata lo
gu e rriglia ire anni e messo fa.
Nonnntasei na2ionoli.sti .sono
codut! contro 23 appartenenti
alle/orze dt sicurezza, Jl totale
dei caduti dal dicem bre del
1972 è di ottocentoottanta,sei
gu errjglieri e di li.? sold ofi dei
reparti di p olizia e di sicurez­
za interno (m a le cifre sono
<• u//iciali ■ „.).
La -sitimzione delia Rhode­
sia razzista è di//icile per m ol­
ti i'er.s‘i. Un leader della oppo­
sizione bianca ha r ivo lto oggt
un appello al regim e jjerclui
combi le \aggi razziali che at­
tualmente incoraggiarlo gli
africani a unir.si ai guerTiglien
nazionalisti. Tini Gibbs. capo
del partito rhodesiano, ha det­
to al congre.sso onnuale del
sno partito che ci sono nari
m odi per m igliorare le reta*
zioni tra le due rozze: .sì po­
trebbe m odificare il di.srw.s.so
Fiera
intemazionale
di Bologna
2 2 -3 0 Maggio
O rario;
fe ria le 1 6 -2 4
fe s tiv o 1 0 -2 4
renza ordinaria in program ma
in dicem bre nel Qatar, Y am a­
ni ha d etto; - H o sentito qual­
cuno parlarne, ma non vedo
m otivi per convocare una riu­
nione straordinariti >.
,Anchc- il m inistro ciel p e tr o ­
lio degli em iriiti arabi uniti.
Mana al Oteiba. e quello alge­
rino. Belaid Abdessalem . si so­
no detti soddisfatti por i risui-
tati della conferenza di Bali e
hanno dichiarato di non scor­
g ere la necessità di una con fe­
renza straordinaria prima di
dicem bre.
■■ Il mantenmiento dei prezzi
attuali - ha d etto A l Oteiba •
dà ai Paesi industrializzati
un’altra possibilità di control-
lare i prezzi d elle Joro m erci e
di com b attere l'inflazione che
esportano nei nostri Paesi. Le
condizioni econom iche inter­
nazionali non giustificavano
un aum ento del prezzo del
g re g g io ». Al O teiba n<>n ha
voluto pronunciarsi sulla pos­
sibilità di un aum ento dei
prezzi dopo il prim o gennaio
prossimo.
il m inistro dei p etrolio a lg e ­
rino ha in vece d etto di p re v e ­
d ere un aum ento dei prezzi a
partire dbll'inizio del pro.ssimo
anno. < Un certo ritocco sarà
allora necessario » ha detto
AbdessaLam,
sistema di .sjiijrtizione del
Pae.se, Secondo tale legge la
m ela del paese uu ai 27.5 m ila
bianchi e l’altra metà agli o l­
tre sei m ilio n i di negri, fi capo
della oppo.sizione bianca al re­
gim e di .Smith ciiiedr anche
che il govern o m in o rita rio
perm etta ai negri di aoer m ag­
g io r noce in capitolo al parla­
m ento. S i d ovrebbe cioè dar
v ita ad una nuova legge e le t­
torale che calcoli in modo più
consistente La presenzo negra.
JWri ['attn^ità dei guerriglieri
non tiene co n to delle propOA'te
neocolonialiste e costringe il
gop?rno a richiam are sotto le
a rm i tu tti i bianchi iirt(idi. im -
pouerendo così le industrie ed
i .seryizi di mono d ’opera spe-
ciolizzata. S i é cercato di sop­
perire alla meno peggio con
m olte donne d ie hnnno preso
i l posto dei m a riti, ed ora le
autorità pensano di ric/iiama-
re in sennzio anche i pensio­
nati,- una .situazione da .stato
d'emergenza.
F ra tta n to lo prim a Citazione
nucleare sud a/ricono sarà co­
struito da un consorzio fran­
cese. è stufo annunciata oggi a
Johannesburg. H contratto d’
circa 500 m ilioni di .sterline è
ondato ai consorzio di Fru-
nioom e-Alshtoni e Spie Bat-
gnolles che cosi m irò g li im ­
pianti di Koeberg, incino a
C ittà del Capo, Una m ultino-
zionole sjn zzcro-olandese-a-
m erirnna partecipavo pure
agli appolti ma negli Stoti
U niti sono sorte d elle decise
opposizioni ver.so lo presta­
zione di s e ri'izi nucleari a
Poe.si dipendenti dagli USA.
OGGI
ULTIM O
G IO R N O
in Italia e nel mondo
Beirut: strage
e nuova battaglia
/ falangisti hanno bombardato un mer­
B E IR U T , 29. L ' Esercito N ella citta di T rip oli, truppe
palestinesi Saloa, filosiriano,
del Libano libero , una fo r­
mazione di soldati cristiani si sono scontrate con forze
che appoggiano le fo rze di d e­ musulmane di sinlstra: o lto
stra, ha minacciato di attacca­ m orti e 22 feriti. S con tri sp o­
re e distru ggere l'aci-oporto di radici sono avven u ti durante
Beirut se le fo/.e musulmane la notte anche a Beirut e sui
non sm etteranno di usarlo per monti orientali. .Secondo gli
im portare armi destinate alla ultim i dati disponibili, più di 40
guerra civile. ^ Lo dem olirem o persone sono rimasto uccise e
com pletam ente c sparerem o RO fe rite nelle ultim e 24 oro.
agli aerei dice un com unica­ N onoslante il perdurare
to diffu.so stamane. della violenza il presidente li­
N el p om eriggio intanto banese Elias Sarkis è deciso a
giungeva notizia di uno dei più continuare nella sua opera di
gravi e .snnguino.si episodi di m ediazione p er indurre le
quesla lunga guerra civile. parli in lotta s riprendere le
L ’ artiglieria cristiana, appo­ trattativi;,
stata sulle colline sovrastanti Inlan lo ii prim o m inistro so­
la capitale ha colpito il m erca­ v ie tic o A le x e i Kossighin è
to ortofrutticolo dei campo giunto oggi a Bagdad in visitn
profughi di Sabra. neji’ora di ufficiale. E g li ten terà .sicura­
punta, 11 bilancio del bom bar­ m en te di spingere verso una
dam ento è altissim o: dicias­ com posizione dei con flitti cho
sette morti, in gran parte don­ oppongono i’irak aiia Siria e
ne e bambini e circa un cen ti­ elle si ripercuotono nel Libann
naio di feriti. dopo l’inversione m oderata e
Pochi minuti dopo, il quar­ filo-cristiana della politica di
tiere orientale della città, in Damasco-
mano cristiana, veniva rag­ Al Cairo, il segretario.gen e­
giunto da razzi katyu.sha spa­ rale della L ega araba, M oh -
rati dai guerriglieri palestinesi moud Riad, ha chiesto la con - '
m entre In battaglia tornava ad vocazione di una con feren za a
infuriare sem pre più sangui­ un livello e le va to dei P aesi
nosa in tutta Beirut e nelle re ­ arabi, per porre fine alla « si­
gioni più .settentrionali del tuazione che .sta continua­
paese, portando a novanta il m ente peggiorando » nel L ib a­
numero dei morti ed a due­ no, Lo scrive oggi il giornale
cento quello dei feriti. A I Gumhuria
BOMBA IN UN B AR
LO N D RA , — Jl .^wee- tranzisti protestanti fe ce ca­
k -a n d « è com inciato ne) san­ d ere il govern o locale m isto, li»
gue a Belfast, ancora una v o l­ creazione dl tale m ilìzia arm a­
la, m entre s1 atten deva con ta, d ietro la quale vi sono lo
preoccupazione l’apparizione organizzazioni param ilitari
per le strade? delle pattuglie di clandestine degli ultras p ro te ­
una m ilizia arm ata form ata stanti. radicalizza la situazio­
dagli oltranzisti protestanti ne. Vi ó pericolo, d'ora in
p e r riprend ere la guerra c iv ile avanti, di un con fron to arm ato
c o n tro riB A . g en eralizzato tra m ilitanti
La scorsa notte nel capoluo­ p rotestanti e gu erriglieri c a t­
go d e iru is te r è stata fatta toiici d e ll'IR A , con le forze di
esplodere senza p reavviso sicurezza in m ezzo se. com e è
una bomba iu un bar affollato da ritenere, interverranno.
di ragazzi, studenli doila Da parte sua il governo, se-,
■1Q ueen’s Univeriiity '• che f e ­ condo fonti attendibili, ha or­
steggiavan o l’inizio della v a ­ dinalo a soldati e polizia di in­
canza di Pentecoste. V entisei terven ire contro le pattuglie
persone sono .state ferite, a l­ protestanti se ques>te d ovesse­
cune m olto g ravem en te, e due ro girare arm ate o istituire po­
uomini sono morti poco dopo sti di blocco.
in ospedale. Un p ortavoce degii ultra.s,
V i erano circa duecento p e r­ r u is te r S e rv ice Force (U S O
sone nel bar quando la bomba, ha precisato ehe questi ricor­
reranno idle armi soltanto se
che era stata messa in un gabi-,
netto, è esplosa. L ’atten talo verranno attaccati.
ha una connotazione politica L'orgnnizzazione. sopranno­
incerta, perché' tra gli studenti minata ■■Paisley Panthers » in
vittim e di esso, in m aggioran­ om aggio al noto leader p ro te ­
za protestanti, vi sono anche stante. il reveren d o lan P ai­
molti cattolici. Il locale era sley. conta circa diecim ila
stato og g etto di tre attentati iscritti. Si tratta in gran parte
dinam itardi a p artire dui ISe.*) di ex agenti di un disciolto
quando com inciò la guerriglia corpo di polizia protestante
urbana nell'U lsier, e due anni nolo con il nome di - B Spe-
cials ,
fa un guardiano n ottu rn o t'u
ucciso davanti alla porta del
locale.
Stamane si atten d eva l’ap­ S to fìK K C O - .Mene, 29. —Il
governo greco ha accettato le di­
parizione d elle pattuglie della
missioni del capo deH’ente cen­
milizia form ata dagli oltran zi­
trale di Informazione gveco, gen.
sti protestanti ai prim i dolla
Constantine Petsis. per ragioni
settim ana, e si aspettava di
di salute Gli succede il gen, Pan-
vedere la reazione deU'IH A. delis Kalamokis, fino ad ora capo
N el vuoto politico che vi è nel- del servizio nazionale di sicurez-
rU lster dal 1974, quando uno /a. Fetsls, e ricoverato in ospe-
d iiifda l 13 maggio scorso.
sciopero generale d egli ol­
 giamo per giorno « AVANTI ! » — Domenica 30 maggio m ( ,

UN CASO SIN TO M A T IC O IN PROVINCIA DI TRENTO

Il malgoverno
della De crea
disoccupazione
DAL NOSTRO INVIATO
TR EN TO . L!U. ... Tra i tatui
casi di fa b b ric h e in c ris i nei
TrenLiiitì. «juiillo cltiUu Biusch
ri: Dro è tra i [jìù rivL-liilori
doiia pratii;fj di inaigovcrno
domncrisliaii<j e di (.-orai.' i<
stala iIllesa l'indusi riali//.ii-
zione della i>rnvini-iii,
NeU’arco di novp anni la
fHbbi-ÌL-a ha fanibiain (¡luiifro
nroprietari e ogni volta si so­
no p rofilali in;i- i nuovi pa-
rìroiJi sempi'<? p i» con.si.s{eniJ
incentivi, [1 22 hifilio scorso
pe?rn la situB/Jonf’ ó divcinfaUi
maosteiiibile: ia ctcliiesia di
fallim enlo da parte del tilo-
ìai'(> Van do Pas ha fallo
•sfatlarc l’imniediafa ofcupa-
7.;onP dello sUibilimenUi,
Per mesi e mesi le dell>^»a-
zioni opei'aic hanno com pialo
pellegrinaggi senza soluzione
ài doniiiniiiii pras.so J'fi.sspsso- .s'oiifjJf della Busch, Lunedì 29
rato provinciale airinctustria;
trenliiia; rìspetlo del contrat­
ta nazionalf> e aziendale di
biv'oro.
Dapprima i nuovi padroni
n.spondono affenna tiva mente
e dispongano in riassunzione
cìi'lle lav oriiliici procedendo
in graduatoria, in base ali'an-
>-)anitii maturala, )3ni. im ­
provviso. il voltafaccia.
r-,‘ineffahilr a.ssessore
’rniiu.stria Vettori, che per
al-
mesi si era dato.,, latitante
con VOI'!! le rappresentanze
sindacali e comunica che i
nuovi padi'oni sono disposti a
rla.ssuincHre .soltanto !i3 perso­
ne su R.ì, 11 tentativo di d ivi-
-Sione 0 di ricatln non passa.
L e operaie ritorn!ino. in fab ­
brica tutte e rinnoviino l’oc­
cupazione per altri Ire mesi.
Peniiliim o allu. La società
CCfB si impegna ad assumere
entri) il aprile lutto il por-
marzo riprende rattività con
ruoio, o m egiio un non ruoio
i'ha avuto l'asse,"ìsore demo-
cristiano airindustrìa della
Provincia. V e llo rl. Un tipico
esponente di quella fauna
sciulocrociiila trentina che si
e diFlinto in quest] anni solo
per le solenni promes-se.
r lavoratori trentini però
Nelle province di Como e Sassari
non vivono di promesse e
! chiedono che siano altri dopo
; il 20 giugno chiamati a man-
; tenerle,
ì >t. B .
! M artedì
I ,,5, lavornlori tlcll» tabbrlcho
i occiipafo trentine davanti al-
; in sede della Ueeione, con 11
q u a le s! c'h io d o n o h
Mi del de Vettori clic lo scii-
tlocrociato ha presenlnto uel
l’ ollegio senatoriale dl R o v e ­
reto. I lavoratori delle taljbri-
clie occupate d ie hanno già
accolto l'assessore con lanci
di m onetine durante le sue
visite, sapranno hen regolarsi
pon la scheda.
II processo Liggio
non scalfisce neppure
il potere mafioso
^ifto a m om pìììo non p .s / « / o possibile anthirp a fon d o per Hcoprtre ehi stn
dietro aiVAnoninut setfnestri - Atlefia la deposisione d i T o rie ìli e Rossi di Montelera
Riprende domani il proces­
so contro la «n u o v a m a fia ».
Dopo la pausa di fine selti-
manii dovrebbe venire inter­
rogato dai giudici P ietro To-
rieHi, l ’industriale' rapito alla
fine de! 1072, T orielìi, oltre
che come parte lesa, figura
come imputato; i giudici a
c ìlm ìs s lo -
suo tempo lo cunclannarono
por falsa lestimonianza. Se­
condo gli inquirenti menti e
sviò !e indagini. Per questi
m otivi venne incarcerato: re­
stò In galera due giorni. Ac-
cu.sati di aver organizzato il
seque.s'tro T orielli e di averio
m aterialmente eseguito sono:
Luciano Liggio, i fra telli Guz­
zardi, i fra lelli Ugone. i fra ­
telli Taormina. Giuseppe
Ciiilln e N ello Pernice, In
tutto unidici persone in con­
corso con altre rimaste sco­
nosciute. N ello Pern ice venne
rinviato a giudizio dopo la
dei testimoni, circa un conti­
naio.
[•■'ra L 3 impulati ha nuiu-
rulmenlo una posizione dl
jjrimo piano Luciano Liggio.
Sulla ex primula rossa di
Corleone pendono diversi ca­
pi di accusa: associazione per
delinquere d i tipo mafioso,
rapimento T orielli, rapimento
Ro.ssi di M ontelera. L ig gio
era al vertice delia gerarchia
della ■ anonima sequestri ».
Ijìggio ha deposto il 20
maggio scorso. Non ha detto
nullo c o n e era prevedibile.
Si è dichiaralo vittim a di
montature orchestrate non si
sa bene da chi, ha giii.stificato
le sue ricchezze con la sua
abiiltii di uomo di affari, ha
definita rapporti con g li altri
imputati semplici legami di
amicizia. Ma che la prim a
donna della « anonima .seque­
singoli ma 11 loro com pito r i­
mane arduo. L iggio nel gab-
biotlo degli imputati ostenta
nono.siante tutlo, sicurezza. Martedì
Ancora una volta, nonostante
Ja .-igg/e.s.sjviliì dei giud id,
L iggio e i suoi compari ap ­
paiono giudiziariamente, come
le tribune
del delinquenti e non eome
dei mafiosi. D elinquenti co­
muni che « nulla hanno a che
elettorali
fare con le cosche mafiose ».
L e deposizioni rese dai prin­
cipali imputati, i fratelli
Taorm ina, e Pullarà lo hanno
del PSl
confermalo.
1 giugno andran­
Non resta che aspettare 1« no in onda Je seconde tra­
deposizione di T orielli. di
smissioni radiofoniche e te ­
M ontelera e degli oltre cento
levisive autogestite dal PSI,
f,e.stimoni, li giudizio comune
per il momento è questo: da La ..trib u n a " radiofonica
processo contro la mafia ai sarà trasmessa alle ore l'I.lF»
sta trn.'iformQndo in processo
contro crim inali comuni
sulla seconda rete dell-a ra­
dio: la « tribuna televisiva
estranei alle attività mafiose.
andrà í¡n onda la sei>a alle

Due morti sul lavoro

finalmcnti: a novombi'o uno
spiraglio. Tre im prendiiori si
fanno avanti por l’fu’ CiuJslo.
C erio non una propo.sta dai
tratti ciliari, ma una speran?;a
per il futuro. Da parte .sinda-
ralp sl ritaadiv.ino aH'assesso-
ralo provinciale ali'industvla
E' il solito ritornello.
15 operaie; neil’arco di una deposizione della sentenza, il stri • non parlasse era p revi­
sto, N on era semmai previsto F A B IO C A V A L R R A me 22, .“»ulia prima rete T V .
.seltinuina si dovrebbe rifor- 7 gennaio .scor.‘?o;
nare a lavorare a pieno r it­ che uscisse di scena Don C op ­
mo. Cosa suci'ede a questo Pernice acquistò una viila pola, il cappellano doU'^ano-
COMO. 29, - - Un mortale corsi i vigili del fU'ico. ctie un’ inchiesta per accertare le A Trezzano sui N av iglio con
punto? r^asciamo la parola nima sequestri», il prete cho
incidente è avvenuto questa hanno spento le fiamme. San­ cause deU'incidente e le re­ parte delle banconate da 10
airoperaia Wilm a Baldo: m anteneva i rapporti fra le
mattina in una officina di r i­ dro Bianchi e morto durante sponsabilità. Anche l'ispetto­ mila lire, servite per pagare
* Dopo appena due giorni cosche mafiose m eridionali e
parazioni dj autoc«rrj di il trasporto lU ’ospedaie S. rato del lavoro ha aperto 11 ri.scatto dell'industriale.

di lavoro la nuova socieià
tre punii: riassunzione com-
chiedeva di avere un incon­
plcits di tulto il personale di-
tro con 11 consiglio di fabbri­
ppnrlcnlp (85 unità in gran
parlo donne); mantenimento
ca e le organizzazioni .'¡inda­
cali; ei viene detto chc da
GraiKlalc. un pacs'no alle
porte di Como; un uomo dl
.?« anni tiicirio per ìe ustioni
riportate in seguito ad un in­
cendio .scopiJlato dupo l'e-
Anna. K’ stata aperta una in­
chiesta.
PO R TO TO R RK S (Sssari).
V C N IT E I
quelle .•ieUentrionsli. G li a v ­
un’ inchieslH. P ietro T orielli prim o indu­
vocati dl parte civile in alcune
striale rapito al Nord, rimase
pauso del processo lo hanno
Aereo da turismo prigion iero drTl Ift dicembre
all’8 febbraio 197;^.
fatto chiaramente wipire. U-
seìto d i scena Don Agostino

di’ i livelli salariali che sono
ira i più mode.sti dolTarea
parte padronale non è piii
p o.^ b ilo rispeitare l'accordo sptosione del serbatoio di
benzina di un aulocarro
sottoscritto solo una setlim a­
na prJ;n<i, perchi' parie dello • O M *. Il morto è Sandro
Bianchi. L'uomo sposato, con
2fi. — Un operalo è morto e
un altro ha riportato fe rite in
un infortunio sul lavoro av­
venuto la notte scorsa negli
precipita: L a sua deposizione sarà
m olto importante; l'industria­
un morto e 2 feriti le di Vigevan o avrà forse
modo di chiarire alcuni fatti
S U B IT A »
Coppola è uscito dì scena un
personaggio fondamentale, è
uscito d i scena forse colui
doveva e poteva e.ssere no-

Attentato operaie non erano in grado

contro due
candidati
di DP
BERG AM O . 29. — Questa ' la logica delle raccomanda­
notte alle 3 a Bergamo gra­
vo atto di intimidazione nei
ron£ronti di due candidati
di Drmocraziii prolotaria; tre
bottiglie incendiario sono
state lanciate contro l'ab i­
tazione di Anfielo Bondetti,
candidato Jilla C.-imera dei
deputati per la circoscrizione
RersamO'Brescia, abitiizionn
noila ciualt! <’ ra ospite anche
Lid ia Menapaci'. candidata
a? Senato per D P a B er­
gamo.
L e tra bottiglie incendia-
np sono forlunatam enle f i ­
nite contro l’inlelauilura di
iprro di una veranda che ha Valm ec ecc. ecc.
cosi protri tn l'appartamento.
di dmfe una delurminata pro­
duzione. ma pi'incipalfnciite
per cause dì Inacceltabili in-
lerferen ze di deierm uiati set­
tori politici ed am ministrativi
del Comune che hanno ingar­
buglialo ani;or:i più le cose.
La nuova società ci ripropose
dt voler provare tutto il p er­
sonale ed assumere secondo
zioni e delle pres.slani. Dopo
una lunga di.scussione - • pro­
segue Wilm a Baldo avve­
nuta presso l'ufficio deH'fis-
.sf>.s,sore V eltori, ci si accorda­
va di continuare il lavoro per
almeno unu setlimana e- tro ­
varci dopo per discutere d e ­
terminati punti. Il giorno d o­
po però la fabbrica era nuo­
vamente chiusa ■.
Una sloria esemplare quel­
la della Buscli. ma non tanto
diver.sa da altre ciie portano J
nomi di Prora e N oriller di
R overeto, Trep di Ospedalet-
lo. Criofil di Lenzumo, Sigma.
, .
In U itte Ciueslo v ic e n d e un
Silvana N cgretti di 3.i anni e
padre di due bambini. Monica
di n anni e Loris di 3. al mo­
mento doirincident' pare
ste.sse saJdando iJ serbatoio
d ell’autocarro quando è av­
venuta la terribile esplosione,
E' rimasto usiionato anche
un, dipendente del Bianchi,
l'aolo Tic. il quale è ora rico­
verato ne,iro.spedaie S, Anna,
con una progne,si d' dieci
giorni; l sanitari de' pronto
soccorso gii hanno riscontra­
to ustioni di prim o di se­
condo grado alle man' e agli
avambracci.
L ’ incendio cnf' si è svilup­
pato subito dopo l’esplosione
l'.a Investito in pien.i Sandro
Bianchi, e si è propagato ad
altri automezzi che si trovano
iitìH'ofticina In attesa di rip a ­
razione. Due :iUtoca"’-i sono
andati com pletamente di-
slrut/li; i dann‘ assommereb­
bero a una trentina di m ilio­
ni di lire. Subito è st:ito dato
Tallarme e snil posto sono ac-
stabilim enti della « SIR » di
Porto Torres.
L'incidente.ne! fjUrflf' ha
perso la vita Antonio Piluzza,
di 23 anni, e nel qu^ue è ri­
masto ferito Graziano Pianu.
di 2f) anni, è avvenuto nel
realtore di un im pianto p e­
trolchimico. I due operai, d i­
pendenti della ♦ Società In ­
stallazione Impianti -, che cu­
ra la manutenzione degli im ­
pianti dell'industria petrol-
rl^ijnica. .stavano operando
con una » manichetta . a 50fi
atmosfere per disincro,stare 11
rc’ flilo r e Pt>r cause ancova in
corso di accertamento il po­
tentissimo getto d’ :u-qua ha
investito in pieno PiJuzza
provocandogli nn Irauma
cranico, un truma toracico e
l'.ì.sportazione traumaticii del
braccio sinis1.ro. Graziano
Pianu. iiivoslito dt st,r scio, ha
lìp ortato ferite al viso e
trauma acu.sltco. Piluzza è
morto mentre veniva portato
in ospedale.
La magi.'ìtratura ha aperti
CUNEO, 2ft, Un aereo
da turismo, tedesco, e pre­
cipitato a una ventina di
chilometri da Cuneo, sulle
pendici di una montagna, A
bordo c’erano quattro per­
sone: una è morta, altre
due lianno riportato ferite,
la quarta, una donna, è* r i­
masta praticamenle illesa.
Jl velivo lo un Cessna 172.
era partito da Ascona, In
Svizzei'a, diretto a Nizza.
A rrivato ìiìì'8Ì!oz;^ìi della
Bisalta, una montagna che
sorge a una ventina di chi­
lometri da Cuneo, è preci­
pitato per cause non ancora
precisate.
Secondo una prima rico­
struzione deiraccaduto la
sciagura sarebbe avvenuta
intorno alle Ire, quando gli
abitanti della zona hanno
sentito un forte rum ore al
quale perf) non hanno dato
importanza, 1 rottami del
Cessna I7L’ sono Rlati riuve-
niiti soltanto questa maltina
da alcuni pastori
rimasti n el corso dell'istrut­
toria, sconosciuti. Fatti che
portarono alla .sua incrim ina­
zione.
Del rapimento T o rie lli nel
corso del processo .si è già
parlalo. N e ll’udienza del 13
maggio ha deposto per quat­
tro oro M ichele Guzzardi l’in-
term ediario della « anonima
.sequestri - che tenne i rap­
porti fra la fam iglia deU’ in-
dusti'iale rapilo e i suoi car­
cerieri.
Comc nel costume degli al-
U-i imputati Guzzardi ha ne­
galo ogni addebito fatto nei
suoi eonfm nfi. .si è (ììfsso a f­
fermando la completa estra­
neità ai fatti.
Con l'udienza di mercioledi
scorso, sì è conclusa la prima
parte del procesao: hanno de-
po.sto davanti aì giudici gli
imputati e le loro donne. Da
domimi dovrebbe iniziare la
passerella delle parti lese e
no.stante tutto il principale
imputato. SE V O im V t R W * E * J | a i à ^
Don Coppola più di qual­
cun altro avevn rapporti con
b is u ih u k
personaggi p olitici legati alla
m afia probabilmente.
questo la sua posizione pro-
per 315 t ip i d i S o lo t t i
5 fosii / fflDv / Piiiex jifte w 2 9 S .0 0 0
cessualo è stata stralciata,
Qualcuno ha detto che il p ro­
'Ì5 raSTI / BOLOGNA / Vara pBlleJiMÌU
[s rasii m « / «HOC» r iim psiiejaiwmr
5 9 5 .0 0 0
68S.OOO
cesso contro la m afia è finito:
OSTI zumilo / vctB peli« jjB M n r 7 7 5 .0 0 0
anche qualche avvocato, nc è
¡SH SIC / BUM ! Vm pelleiUftlUnT 8 2 5 .0 0 0
convinlo.
I commenti ehe avvocati di 200 t i p i d ì S o g g i o r n i - P r a n z o
parte civile o difensori degli
«Aiiiir / comptn.aiiMr 4 2 5 .0 0 0
imputati hanno fatto vanno
iuira«/i;m »pon .jiaM «r 4 9 5 .0 0 0
in questo senso.
«1 5 0 t ip i C a m e r e sposi
Don Agostino Coppola è r i­
tornato nel carcere dell'U c- Imiss «iccione jmmr 5 7 S .0 OO
ciardoner il proces-so ora pro­ liBjA jmmr 6 9 5 .0 0 0
segue su binari prestabiliti:
nessuno ha fatto niente, nes­
suno ha visto niente, L a ma­
fia è come scomparsa di .scena.
NeUe prossime uQien/.è 1 lASm ASSOBn«£»rO «AMEBErrE
giudici della V II sezione pe­ BIMSI ■ ABMAOI GUARDAROBA
nale che celebrano que.sto
f^/nonrfavoiÀ {Karoa pmcfwa pavía Tnirs^;; posDFmmt
processo. cercheranno dl
chiarire le responsabiliià dei

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 domenica 30 m aggio 1976

SUPPLEMENTO DELLA D O M E N IC A

' giugno 1946: come si arrivò alla conquista della Repubblica

Le cifre della -tf s m

bancarotta Quando ì Savoia tentarono

economica l’ultimo tradimento
L ’occupazione cala ancora — Verso un’inflazione del Con l’abdicazione di Vittorio Emanuele III si cercò di im pedire che prevalesse la volontà popolare Duecen­
25 per cento — Il collasso ' tomila persone riunite in una imponente manifestazione a Milano protestano conlro la manovra
della lira e il deficit dei conti con l ’estero monarchica — Denunciato dal Partito socialista il « diversivo » perpetrato dai nemici della democrazia

L ’occupazione cala anco-
l’a. l’inflazione cresce a un
ritm o da 25 per cento J’an-
no, i l disavanzo della finan-
'¿a pubblica sembra inarre­
stabile. I l 1975 è stato, dal
punto d i vista economico,
j’anno piti nero dal dopo­
guerra; m a 11 1976, per m ol­
t i versi, potrebbe risultare
ancora peggiore. Vengono
al pettine i nodi d i trent'
anni d l m algoverno dem o­
cristiano, paghiam o le non
scelte o le scelte sbagliato
degli ultim i due ministeri
diretti da A ld o M oro.
L'andam ento d ell’occupa­
zione, già pesante, rischia
di assumere proporzioni
che non è esagerato d e fi­
nire drammatiche. II m i­
lione e 250 m ila disoccupa­
ti, ch e si registrava a fine
'75, è aumentato ancora,
Secondo g li ultim i dati
Istet. a gennaio il tasso dl
disoccupazione era passato,
rispetto allo stesso mese
deiran no precedente, dal
3,1 al 3,5 per cento. In par­
ticolare li numero dei posti
di lavoro ò diminuito di 138
m ila unità nell’agricoltura
e d l 327 m ila unità nell'in­
dustria. Solo nel settore
terzia rio s'è verificato un
modesto progresso (più
180 m ila unità): si tratta,
tuttavia, d i una cre.Hcita da
prendere con le molle:
spesso l'attività ne! ter¿ia-
rio nasconde veri e propri
feriomeñi d i 'sottoccupaaio-
ne.
M a probabilmente la si­
tuazione è an<;ora peggiore
di c-uantù i dati d i gennaio
non dicano. N el prim o tri­
m estre di quest’anno i’oc-
cupaxione nelle imprese
con più di 500 dipendenti
è calata delJ'l,4 per cento
to avviene :n tutti gli altri
paesi europei nei quali da
gennaio la disoccupazione
ha cominciato a decrescere
in co.ncidenza con la ripre­
sa produttiva, da noi Je a-
ziende puntano ad «a lle g ­
gerirsi » in tutti i m odi di
personale, Appena possono
licenziano e quando non vi
riesctmo « istituzionaJizza-
n o » la cassa integrazione.
Sl accentua d i conseguenza,
il divario, già marcato, fra
l'Italia e gli altri pnesl in
fatto di partecipazione dei
cittadini al processo pro­
duttivo. N el nostro paese
lavora solo il. 35 per cento
della popolazione, contro il
42 della Francia, il 43 del­
la Germania, il 46 della
G ran Bretagna.
La bassa utilizzazione
della « risorsa lavoro » non
è la conseguenza di un p ro­
cesso spontaneo di aggiu­
stamento del sistema eco­
nomico, ma è connaturata
ai « m odello di sviluppo »
che la DC ha imposto all’
Italia e ai più recenti er­
rori del governo M oro, La
tendenza patologica delle
aziende a «s c r e m a le » gli
organici è stata incoraggia­
ta e sostenuta dalia p oliti­
ca economica governativa.
Ancora nel mese d i gen­
naio di quest'anno, il P S I
fu costretto ad aprire la
crisi d i governo per fa r sai-
tiue quel' disegno dl legge
,sulle riatiòittùtazibne'indu­
striali. che per ammissione
degli stessi proponenti a-
vrebbe dovuto facilitare il
licenziamento indolore di
2-300 m ila lavoratori. Cosi
come era scontato che la
scelta, coi’a a M oro e al
suo consigliere economico
N in o Andreatta, d i affida-
nostri conti con l'estero.
N ei prim i tre mesi del '76,
la bilancia com merciale ha
registrato un passivo di
1369 m iliardi. I m igliora­
menti ottenuti nel 1975. al
prezzo d i una selvaggia d e­
flazione. si sono vanificati
in meno dì 90 giorni. M ar­
ciam o nuovamente, come
nel 1974, vereo un passivo
con l'estero d i 5-6 m ila mi-
hardi su base annua.
Contemporaneamente 1
prezzi hanno ripreso a cor­
rere come non mai. Secon­
do previsioni diffuse, se
non ci sarà un’inversione
di tendenza a fine anno
toccheremo il tetto del 25
per cento d’inflazione. N ei
prim i quattro mesi del '76,
i prezzi al consumo sono
cresciutil con im a progres­
sione dft periodo bellico:
uno per cento a gennaio,
1,7 a febbraio, 2,1 a m ar­
zo, 3 iier cento ad apriie.
Solo nel mese di settem­
bre del 1974 l'indice dei
prezzi a,l consumo aveva
fatto registrare un aumen­
to m aggiore (più 3,3 per
cento). N é tutti i rincari a
monte seno stati ancora as­
sorbiti al dettaglio. I prez­
zi ali'ingrosso sono cresciu­
ti del 3,1 per cento a feb­
braio e ciel 4,6 a muczo.
Le speranze d i un conte­
nimento deH'inflazione so­
no affidate, nel breve pe­
riodo. alla capacità delle
autorità economiche e mo­
netarie d i'sven tare le m a­
novre speculative sulla lira
e di contenere il disavan­
zo della spesa pubblica. M a
c ’è seriam ente da dubitare
che im governa come l'at­
tuale possa o sappia fa r
fronte a tali compiti. Solo
dopo che il cam bio lira-
dollaro stava avvicinandosi
a quota mille, ìl governo si
L'abdicazion e di Vittorio Ministri, a sua volta, dopo colomie di m onarciiid, dopo a Venezia. Ma mentre nel sud propria volontà — disse il Um berto tirò fuori l'itltim o
Emanuele I I I e l’ascesa al ima discussione durata sette essersi recati dinnanzi al Qui­ l'accoglienza fu in generale compagno Pietro Nenni par­ asso daila manica. Promise,
trono del figlio Umberto, p ro ­ ore, nel corso della quaie si rinale per inneggiare alla fa ­ cordiale e talvolta anche ca­ lando a Milano il 29 maggio con un proclama, in caso di
vocarono asprissime reazioni erano urtate diverse e op p o­ m iglia reale, cominciarono a lorosa, nelle regioiii setten­ ad una enorme folla — . Sl una vittoria della monarchia,
fra le varie componenti del­ ste tendenze, accettò iniine, percorrere le vie della città, trionali il « re di m aggio » va dicendo che volando pc*r la convocazione di tm secon­
lo .schieramento repubblicano. grazie all'abile mediazione abbandonandosi a provocazio­ (cosi egli verrà in seguito d e­ la repubblica si rischierebbe do referendum da indire appe-
Si faceva in particolare n o­ di De Gasperi, un com pro­ ni ed a violenze. Pronta ed fin ito ) trovò un’atm osfera de­ di far fare al Pae.se un salto na la Cosliluente avesse as­
tare cor.ie almeno due dsi tre messo. Um berto non avreb­ immediata fu la risposta. In cisamente ostile. nel buio. Dobbiamo risponde­ solto il proprio compito, « A l­
punti della iegge istitutiva del be ereditato Ja formula <tper poche ore, per iniziativa dei re che d i salti nel buio la lora — proseguiva il procla­
NeU’ultima settimana la si­
referendum fossero stati, con grazia d i Dio e volontà della partiti repubblicani, Iu orga­ monarchia ce Jie ha fatti com ­ ma — m olte passioni si sa­
tuazione accemiò a diventare
tale decisione, fraudolente- Nazione »; le leggi, 1 decreti nizzata una contromanifesta­ incandescente. Convinti che il piere diversi e precisamente ranno placate; m olti che ok-
m ente violati e cioè: l ’artico- e le sentenze sarebbero stati zione. guadagnare tem po fosse o r ­ il 28 ottobre del '22, apren­ gi sono perplessi avramio avu­
lo 2 il quale stabiliva che, an­ invece prom ulgati « in nome mai l ’unica sper^mza d i sal­ do le porte d i Rom a al fa ­ to il tempo di fare una scel­
che in caso d i vittoria m o­ di Um berto I I re d 'Italia ». vezza, i m onarchici com incia­ scismo; l i 3 gennaio del ’25 ta ponderata », Questa sorti-
narchica, sarebbe spettata al- I l fatto nuovo, com e era
l ’Assemblea Costituente ogni nel disegno di coloro che lo
decisione circa la persona del avevano preparato sembrò in
A piazza rono a subissare di lettere il
capo della Commissione al­
leata di controllo, l’am m ira­
sottraendo Mussolini alla Giu­
stizia dei tribunali per il de­
litto Matteotti; il 10 ghii-no
ia venne commentata il R ior­
no dopo da M ario Berlln|,',(i<?r
sull'organo del Partito d 'Azio­
ne Ita lia U b era : « Quesla pro-
sovrano, e l'articolo 3 che. pu­ un prim o momento dare nuo­ 1940 con la fin n a del decreto
re in previsione dello stesso vo v igore ai sostenitori della
esito, congelava lo « status m onarchia, raccolta per la
del Popolo glio americano Stone, chie­
dendo il suo intervento per
ottenere U rinvio del refe ­
per l'entrata In guerra, ed in­
fine l'8 settembre del ’43 quan­
messii — egli scrive — non
è in ogni caso che una sub­
quo )> della Luogotenenza fino do, invece di porsi alla testa dola insidia per provocare u-
m aggior parte intorno al P ar­ rendum, L o Stone era succe­
all' approvazione d e ll’ intera tito Democratico Italiano che I l giom o dopo, a 200,000 delle sue truppe, p re fe rì fug­ na promessa analoga da parte
duto al generale inglese Mac
Costituzione. persone radimate a Piazza del gire. I l peggiore salto nel dei repubblicani nell'eventua­
aveva quali principali espo­ Parlane, caduto in disgrazia
P opolo parlarono Saragat per buio lo farem m o dunque a ffi­ lità (ch e è ormai una c e r­
nenti Enzo Selvaggi e R oberto presso ChurchiU proprio por
il Partito Socialista, Scocci- dandoci ad un cadavere che tezza) che trion fi la loro te­
Lucifero. Anzitutto il nuovo le sue simpatie repubblicane;
marro per il Partito Comu­
Ultima re non era compromesso col
fascismo com e il padre, anzi,
da parte di alcuni si diceva
nista, Azzi per il Partito Re-
pubblicano, Comandini per il
egli quindi era considerato,
sia pure per m otivi di oppor-
tunitii, un sostenitore m onar­
trascinerebbe con sé il na­
scente stato democratico ita­
liano ».
si; e i -i U- più Um berto I I
avrebbe dovLito ricordare che
anche nel di Eficile caso di
Partito d’Azione, Poschini per
manovra che egli avesse avuto nei con­
fronti dei regim e im atteggia­
la Democrazia Cristiana e L iz­
zadri per la Confederazione
chico. Tuttavia non potè fare
a meno di i-ispondere dina-
luui vittoria monarchica egli
non sarà re d 'Italia che se !a
m ento di distacco. Fossero
La Direzione del Partito So­ queste voci vere o no, non
cialista, in un comunicato di- si poteva tuttavia negare che
del Lavoi-o. L ’imponente m a­
nifestazione seguita da una
mente a queste pressioni. « La
data dei 2 giugno — egli dis­
se in proposito — è stata
Regime Costituente lo vorrà... Ma tra
un anno, egli ritratterebbe 1’
im pegno com e sempre, O po­
ramuto subito dopo, dichiarò in diverse occasioni anch’egli
d i ravvisare « nell’abdicazio­ avesse compiuto atti di osse­
ne e neU’espatrio d i V ittorio quio nei confronti de] fasci­
sfilata conclusasi davanti al­
la Camera idei Lavoro, si svol­
se senza il m inim o inciden­
stabilita dal governo italia­
no ed è stata confermata dal
re con la firm a del relativo
di forza trebbe anche indire uno dei
soliti plebisciti; m a in un re ­
gime di forza. Perché le incro­
te. Com e scriverà il sociali­ « N o i democratici cattolici stazioni che stanno attorno al
Emanuele I I I » « un diversivo smo. Ricolm iamo soltanto il decreto quando egli era anco­
sta Giuseppe Rom ita, allora — disse dalla sponda oppo- trono non potrebbero che im ­
per turbare l ’ordinata prepa- telegramma inviato a Musso­ ra Luogotenente. Poiché il
m inistro d eirin tern o, mentre .sta il 27 maggio a R om a il porre una nuova dittatura,
i-azione del referendum e d e l­ lini al momento della dichia­ G ovem o italiano, con l’ap­
p er la manifestazione monar­ m onarchico Alberto B ergam i­ soffocando ogni lib ertà ».
le ©lozioni per la Costituente razione d i guerra: «T e s e v er­ provazione del l'e ha fissato
chica si erano dovuti im pie­ ni. mischiando il sacro al Si giutise casi al 2 glupno,
ed ima fuga del .sovrano di so la vittoria immancabile, la data, non è regolare rivo l­
gare « ingen1,i mezzi di p oli­ gersi a me circa la questione profano ~ non vogliam o la giorno delle votazioni, Quella
fronte aU’im minente giudizio le truppe del Gruppo Arm a­
del popolo ». « L ’atto — scris­ te d ell’Ovest rinnovano all'in- di cui si tratta e debbo rifiu ­ repubblica che rappresente­ mattina il quotidiano m onar­
zia)» per mantenere l ’ordine,
rebbe un sistema m aterialisti­ chico di Milano /i M altinn
se a sua volta Paim iro T o ­ faticabile artefice del destino per qtiella repubblicana « a l ­ tare di ricevere qualsiasi
gliatti suiri/f;iifi — non può co fatalmente anticlericale. d'Italia, m ettendo in atto quei
tìeila patria la promessa di la quale aveva partecipato un istanza o altra comimicazio-
essere qualificalo se non c o­ tutto osare per ricalcare le ne con oui venga richiesto I' N oi intejjdianio consei’vare sistemi terroristici e ricatta­
niunero almeno doppio di p er­
me l'ultim a fellonia di una l'intervento della com m issio­ la pace religiosa che l’Italia tori ai quali in seguilo sa-
orme delie legioni d i Ro- sone » « era stata sufficiente,
casa regnante d i fedifraghi, m a ». ne alleata,.. Ogni passo del­ ha raggiunto e ci inchiniamo rebbero sempre ricorse le fo r ­
com e sola misura precauzio­
che dimostra ad ogni passo di la commissione alleata in ta­ dmnanzi all'idea/e cvistiano e ze m oderate, tutte le volte
I l pom eriggio del 10 maggio, nale, tenere sul posto soltan­
mancare a quella buona fede to alcune aliquote del prim o le campo sarebbe una ingiu­ alla grandiosa opera umana che si fossero trovate a mal
mentre a Milano e a Torino,
costituzionale che è essenzia­ manifestazioni popolari con­ stificata ingerenza negli a ffa ­ ohe com pie la Chiesa sotto la partito, riportava su tutta Ja
e del secondo reparto celere ».
guida di un Pontefice Insi­ prim a pagina il seguente ti­
le per chi deve regnare non vocate per iniziativa delle r i­ Pochi gioiTii dopo Umberto ri interni italiani ».
con una legge assolul:a, ma spettive camere del lavoro, « I l solo .sovrano è il p o­ gne ». tolo « oggi può essere l'ulLi-
iniziò una serie di viaggi che
con una Costituzione che r i­ con l'adesione dei comitati p olo che ha non solo il d i­ La sera del 1° giugno, quan­ m o giom o dl libertii ».
Io portavano dalla Sicilia al­
sponda alla volontà sovrana d i liberazione manifestavano la Sardegna, da Napoli a T o ­ ritto ma anche il dovere di do la propaganda elettorale FRAXCO PEDONE
del p o p o lo ». I l Consiglio dei per la Repubblica, a R om a rino, da Genova a Milano ed difendere l ’espressione della era orm ai chiusa p er legge, (2 - continua)

Gli Agnelli tornano all’ovile

Come e perchè è fallito il « partilo degli industriali » — L a candidatura di Um berto nelle file democristiane
I contraccolpi a ll’interno del partito repubblicano - - I socialdemocratici ferm i al linguaggio quarantottesco

Dopo la svalutazione della lira i prezzi dei generi di prima necessità sono saliti alle stelle
( 1.0 nel settori manifattu­
rieri) rispetto alio stesso
periodo doll'anno scorso 12
se l’occupazione frana nel­
le grandi aziende, dove la
presenza uttivu e capillare
del sir.dacii.to rende m ollo
dilTicile i licenziamenti, c’ò
da t^;mere il peggio nalls
piccole e medie impi^ese,
dove ' vincoli sindacali so­
no inevitabilmente meno ri­
gidi.
lasienae con i licerujia-
menti cresce il ricorso a l­
la cassa integrazione gua­
dagni. N el prim o trime-
ftre del '76, le ore integra­
te dalla «c a s s a » seno ala­
te lUfi miUoni, contro l 01
d i gennaio-marzo del 1075.
Il fenomeno risulta ancora
più preoccupante se si con­
sidera che nei prim i tre
mesi di quest’anno la p ro­
duzione industriale è au­
mentata del 5,9 per cento
e il tasso d i utilizzazione
d egli Impianti è pa.ssato dal
88 al 70,4 por cento. In al-'
tre parole lo imprese ten­
dono a produrre d i più con
un minOT numero d i addet­
ti. Contrariamente a quan*
re le sorti della ripresa a l­
le capacità della « locomo­
t iv a » americana e tedesca
Ui trainare la nostra econo­
mia. sarebbe risultata fa lli­
mentare, Il « v a g o n e » ita­
liano, per agganciarsi al
treno delle economie capi­
talistiche più avanzate, do­
le v a prima essere opportu­
namente riconvertito. E c’è
voluto lo stim olo dl una
nuova massiccia dose di
«d r o g a pesim te» — negli
ultim i tre mesi la lira si c
svalutata d i oltre il 20 per
cento rispetto alle altre m o­
nete forti — perché l’ indu­
stria cominciasse a rimet-
ter.si in moto.
N é le conirnddizioni so­
no finite: appena l'indice
della produzione industria­
ie ha dato i prim i segni di
risveglio ed è aumentiita 1’
utihzaazione degli im pian­
ti, subito c'è stato il tra­
collo della bilancia com ­
merciale. Le m aggiori im
portaKioni d i m aterie p ri­
me, diventate più costose
per effe tto della svaluta­
zione della lira, hanno a-
parto un buco pauroso nei
è deciso ad adottiire un
provvedim ento elementare
come il deposito sulle im ­
portazioni per alleggerire
ie pressioni .speculative .sul­
la nostra moneta. N el 1975
il disavtuizo della finanza
pubblica, con l’obiettiva co­
pertura d i L a M aifa che
d i quel governo era vice­
presidente del con-siglio, ha
raggiunto la cifra limite
d i 1(3 m ila 848 m iliardi, R i­
spetto all’anno precedente
il d eficit s'è quasi raddop­
piato. Eppure g li sperperi
di regime, continuano c o­
me .se nulla fosse accadu­
to. Proprio aila vigilili dei­
le elezioni, Donat Cnttln è
riuscito a fa r passare un
decreto legge (soio il no­
stro partito ha votato con­
tro) che regula, senza al­
cun criterio di selettività e
senza ìl minimo controllo,
un m igliaio di miliardi agli
industriali. I l provvedim en­
to è cosi sfacciatamente
clientelare ed elettorale
che la stessa Confindustrla
non ha potuto fare a me­
no d ì (iondannarlo.
CLAUDIO TORNEO
Con due lettere inviate nei
giorni scorsi rispettivamente
al direttore del G iornale e al
direttore del Tem po. Gianni
Agnelli ha ribadito la valid i­
tà della sua tentata — e non
rju.scita — operiiKione dl crea­
re un'.ìrea laica, che andasse
grasso m odo dai repubblica­
ni al liberali pa.ssando per i
.socialdemocratici, e che si p o­
nesse, sul piano elettorale e
politico, in concorrenza con
la DC. AgnelU ha spiegato
che l’ insuccesso d i questo d i­
segno si deve attribuire all'
anticipo delle elezioni p oliti­
che, che ho. mandato per aria
1 piani politici del padrone
della B’iat. anche .se lo stesso
non dispera d i potersi cim en­
tare di nuovo neH’impresa.
M a che cosa si nasconde
dietro a que.sta operazione d'
Inpegneria politica, riproi)o-
sta ancora in questi giorni
da un editoriale non firm ato
del C orriere della Sera — e
che p€-rciò. dobbiam o ritene­
re, ri.“pecchia la posizione del­
le forze economiche che stan­
no dietro alia te.stata del
giornale milanese — dal si­
gnificativo titolo: « Un parti­
to che man-ria»?
Partiam o dalle posizioni
che Gianni AgnelU ha e-
spresso nei due anni in cui
è stato presidente dc-lla Con-
findustria. Non c ’è dubbio
che il tratto caratteristico di
curslo atteggiam ento sia sta­
to c;ueIio d i sottoporre a re­
visione la delega cho in pas­
sato la Confindu-stria aveva
mej-so nelle mani della DC.
e in base alla quale questo
partito era chiam ato a d ifen ­
dere \in certo ordine sociale,
un certo sistema di produ­
zione e di consimii e quindi
certi intere.ssi.
In trent’anni d i questa p o­
litica, la po.sizione della DC
ha finito però col m ostrare In
corda, sia per le pesanti re-
sponsabUUà accumulate dal
.suo gl'uppo dirigente sia per
il continuo em ergere di spin­
te soclaU nuove alle quali la
DC non ha saputo o voluto
dare risposte adeguate.
I l tentativo d i A gn elli ri-
.spondeva quindi aU'esigenza
— alm eno di quella parte
confindustriale meno ottusa
e m eno chiu.sa — non t*nfo
d l cambiare cavallo, quanto
piuttosto di ricreai-si uno spa­
zio politico In cui operare,
dal momento che queiio assi­
curato dalla DC si re.stringe-
va sempre più.
Da qui. lo sforzo dl spo­
stare il polo d'attrazione del­
la Confindu-stria verso un’
area laico-borghese che non
di,sdegnH.s.se nemmeno cpj'ti
approcci ver.so alcuni .setto­
ri del proletariato industria­
le e contemporaneamente ii
tentativo di rendere protago­
nisti politici in prima perso­
na quelli che lino allora e ra­
no stati soltanto i protago­
nisti della vicenda economi­
ca e la politica l’avevano ma­
novrata da d ietro le quinte.
Da que.sio punto di vista,
non va dimeni icato che sono
legate appunio al periodo
presidenziale di Agnelli alla
Confindustira le polemiche
contro le di.storsioni interve­
nute nella conduzione delle
indu.strie pubbliche, contro
lo sfacelo delle strutture pub­
bliche, conlro le rendite pa­
rassitarle, ecntro l’arroganza
del potere politico imjjcrso-
nificato dalla DC.
A cavallo delle elezioni re­
gionali dW 15 giugno d e ll’un-
no scorso. Agnelli aveva mes­
so a punto il suo disegno po­
litico: pren<lere atto che ora­
mai la DC occupava nel P ae­
se posli di potere che non
corrispondevano più alla sua
e ffe tliv a influenza politica, o
che perciò le « garanzie » che
potevano venire da questo
partito erano sempre più
scarse e rinjpiazzsre que.?!!
preoccupanti vuoti poUtlci
con uno schieramento politi­
co giscardiano che andasse
da certi settori della cosid­
detta borghesia illuminata fl­
no aì partiti m inori P R I,
P S D I e P L I.
Le vicende che hanno r>or-
tato aU’insuccesso di questa
operazione sono nore. All'in­
terno della F iat e della stes­
sa Confindustria .si sono mos­
se quelle forze im prenditoria­
li che non avevano mai na­
scosto il loro scetticismo sui
po.ssibill rlsuJtatl cui li dise­
gno tìi Gianni AgnelU poteva
approdare — sulla base di
un giudizio negativo verso le
form azioni politiche minori
d i cui parleremo in seguilo
— e che hanno quindi prefe­
rito tirare le redini alla DC,
m ettendo a cassetta uno di
loro lUm berto AgneUi) per
avere m aggiori garanzie che
il cavallo democristiano r i­
spondesse ai comandi.
I l significato di questa scel­
ta st desume dalle stesae pa­
role del più giovane degli
Agnelli, il quale ha delto che
se uno deve fare politica, de­
ve parlecipare nel luogo e nel
piuito in cui le deci.sioni .si
prendono. Insomma, meglio
un uovo oggi che una gallina
domani.
G ora ix'fò, com e abbiamo
detto aU'inizio. il C orriere
d^lla Sera è tornato suirar-
gomtmto dell'area laico-bor-
ghese, con un editoriale che
getta una nuova luce suirin-
tera vicenda. Qual è l'a.ssun-
to da! (|uale parte il discorso
del giornale milane.sp? In lia-
lia c o una parte della socie­
tà, che il quolidiuno dl R izzo­
li deiini.sce « laica, moderna,
d em o cratica» che ncn si ri­
conoscerebbe in ne.ssun par­
tito politico. Non nella DC,
perché l'adesione dl queslo
part'to al principi della libe­
ra iniziativa è «p iù apparen­
te che sasianziale »; non nel
PCI, « a causa della sua ma­
trice marxista » t nemmeno
nel P S I dl cui « teme le fre­
quenti correzioni di rotta »,
Non parliam o poi del partiti
laici niinori, liquidati risi giu­
dizio perentorio di essere
« frazionati (loro, già cosi
piccoli! fi.c/.r.) in varie ten-
denze ».
Allora? Allora, dice il C or­
riere della Sera, bisogna fon ­
dare il « partito ehe m an ca»:
un partito che garanti.sca l'e f­
ficienza, « condizione prim a­
ria dl ogni ripresa economi­
c a » ; un buon g ovem o per
rendere « più tollerabili i sa­
crifici da chiedere alla collet­
t iv ità »; una seria am m ini­
strazione dello Stato che e li­
mini (( Je ingiustizie oggi an­
cora preponderanti » e infine
garanti.sca lo slancio im pren­
ditoriale, « fon te del benes­
sere comune ». Il motore per
avviare questo m ovimento di
rina.scita m orale e materiale
del Paese dovrebbe essere c o­
stituito da « una borghe.sia
finalmente sprovincializzata,
allenta m odelli europei e
occidentali, desiderosa d i f a ­
re
Il discorso, come si vede, o
lasi'iando da parie ogni altja
con.siderazlone, è in bilico tra
l'efficientism o manageriale
mutualo da certi modelli a-
mericani e tentazioni tecno-
cratic.he da seconda Repub­
blica.
Qua li gioco può diventare
pericoloso. Non sarebbe infat­
ti la prim a volta, in Italia e
aU'esiero, che nel vuoto dl po­
tere pfjlitico delDi'iJiinato da]
faUimento di uaa serie di go
v( nu — in que.slo ca.so di
quelli elle ci sono .siali m ila
Ua a dire;'.ionc deinocrLstia
na. dai dopoguerra ad og.yi
— cresca la tentazione « a fu­
re da s é » di c e n i suttun eco­
nomici e Iinanziari. Lc conse­
guenze di scelte del genere
sono nella memoria di tutti,
per ciò che si rilorisce al pa.s
sato e a tempi più recenti
I busti pensare al gollism o in
lu m ic in i, perché noi sj ins:
sta ulteriormenle su queste
argomento.
I l discorso va quindi ripor
iato nei l^rm iiii p olitici che
più ci interessano, in questa
vigiUa elettorale. L e cau.se
orofcnde della crisi assai gra-
ve ili cui si trova co u ìvo ìlo
11 Paese sono la diretta con­
seguenza del monopolio del
potere esercitalo per trenta
anni dalla DC, al servizio di
un meccanismo economico rii
cui anche gli industriaU ao­
no stati protagonisti e re­
sponsabili.
Ora che questo monopolio
democristiano del potere è
entrato in crisi e che questo
meccanismo economico non
funziona più. si pone la que­
stione del che fare.
M a è una questione che
nt>n può riguardiu’e soltanto
forze im prenditoriali, beiii-à
l'intera collettività nazionale.
Quando si pai'la delia nece.'s-
sità di avere, dopo il ’20 giu­
gno, un governo stabile, e f f i ­
ciente. capace e onesto, non
si può partire dalla convin­
zione che «s o liiin to la Ubera
iiii/i'.liVii co!'->:eniirà al Paese
(Il uscire d,ilca c ris i», bensì
.si deve pariir^* dal presuppo­
sto che « ) l t Ulto associando
al governo i partiti che rap-
|,('i'-enfanc) Jo torze del lavo-
rc>, cioè le forze del ¡'innova­
mento in tutti i campi, si ini.s-
.sa garanlire al Paese quella
m iova direzione poUtica in
grado di costruire un ordine
nuovo, nel quale, certamen­
te, anche per la Ubera ini-
ziatjva vi sia una collOLazio-
ne ed una prospettiva d iv er­
se.
Quando i soc-iaJistj, nel ten­
tativo di lar giungere la se
sta legìshilura alla aua sca-
clcuza mn'nutle, hanno por
prim i parlato della necessilii
di ricercare « soluzioni d i e-
mevgenza » che vedessero 1'
unpegno com une di tutte le
torze democratiche, su un
lU'ogi'amma che corrispondos-
se alle esigenze del m om en­
to, intendevano tener conto
d i questa realtà, atla quale
nessuno potrà sfuggire, nem
meno dopo il 20 giugno.
L a risposta della DC e sla
la quella che è stata, Mu non
si possono .sottacere nemine
no le pesanti responsabiliià
del P R I e del P S D I, i quali.
anche nel corso dl questa
campagna nlettorale, slanno
dando così m isero spettaco­
lo di sè. Di fron le aU’esigen-
za di cofitruire una risposta
democralica ed avanzata per
quello che sarà il dopo e le ­
zioni. una ri.sposta che p ro ­
p rio per g li im mani proble­
m i che stanno davanti al
Paese dovrebbe es-sere la più
unitaria possibile, Saragat a f­
foga quel tanto di novità che
il suo ritorno alla guida del
P E D I aveva fa tlo intravve­
dere, in un anticomunismo
quarantotte.sco. più patetico
che irritante, e La M alia
non sa o non vuole distri­
carsi da un narci.sismo ormai
senza lim iti che arriva al
punto di vim p rovoia rc l’iia-
iia di non avere ciiiqiianta-
quattro milioni di La Malta.
T ra i due partili, poi, ia
polemica c scaduta a un tale
livello, per cui il P S D I ri-
titita u.l'intesa con il P R I ))er-
clu> nelle liste repubblicane
c'è l ’c.v nii!ii.sij-o delle Jioan-
zc Vicentini clic sarà il nuo­
vo prt..ridcnlc della Confin­
dustria e, a sua volta, tt P R I
rifiuta l’intesa con il P S D I
purché. liguratevi, il senato­
re Saragat ha « il ferm o pro-
pimimento di niantenf're 11
suo partito entro l ’area so­
cialista » !
D alle vicende m aggiori e
nihiori che caratierizZiKio
questa cam pagna eletUirale,
esce quindi raliorzaia la ne­
ce.ssità che il voto del 20 giu­
gno sia davvero e in manie­
ra ma.ssiccia un voto di rin­
novamento, come lo sono >>ta-
ti quelli del 12 maggio o del
15 giugno. Un riniKJvamon-
to per li quale gli avvennnen-
tl stessi ripropongono il PWi
come una delle forze deler-
nniiaiiti pei a.s.sicurarLi una
•sol'aziijhi' ili'uiocratica p-.>r
qiiellr che dovrà essei'c la
ni'ov, direzione p o lìfc a dei
Paese.
G IU L IO SC AU ilO N L
 % ^ 4 ù c m ti! domenica 30 maggio t978

SUm fM 0\ilD m A DOMENICA

L 'o c c u p a z i o n e
al p rim o p o s t o
f ‘ 'i
U n a reale svolta politica la prim a m isura contro la crisi economica — Risanare il bilancio dello
Stato — L a lotta all’evasione fiscale e la soppressione degli enti inutili
Sacrifici in cam bio di nuovi posti di lavoro — Intervista con il compagno Paolo Leon

H problem a economico sarà il piatto forte dl questa senza nei m ercati finan:darl il nostro paese. G li aiuti so­ m ai tassati suHa busta^taga;
cam pagna elettorale. L a crisi politica è il riflesso della esteri, e quindi nel rappor­ no una cosa, la facoltà d l e quelli che evadono la tas­
crisi econom ica. I l 1975 è stato l ’anno più nero d eireco­ ti com m erciali con g li altri p oter disporre, in questo m o­ sa sugli scambi, l ’IV A . Piro-
nom ia italiana del dopoguerra: per la prim a volta dal 1945 Stati. m ento, delle nostre riserve prdo per ciò i socialisti han­
è diminuto il prodotto nazionale lordo. N é 1] 1976 si prean­ Riconsiderazione della d ’oro sono un'altra. no proposto da lungo tempo
nuncia migUore, Se non ci sarà un colpo d i timone, nuovi ?i08ira presenza n el sistema — Riprendiam o con o rd i g li orm ai fam osi accertamen
record negativi oi aspettano: da un’ondata inflazionistica tìi jìn a m ia rio internazionale: il ne. Dalle considerazioni gene­ ti p er campione, sia sul red ­
proporzioni sudamc^ricone a un’ulteriore caduta dell’occupazio­ concetto sembra chiaro. I n ­ ra li che hai premesso em er­ diti personali che sull’IV A.
ne. P er n i«i parlare del guai della lira e del deficit dei con­ vece p ro p rio le parole che gono due pu n ti sui quali con­ Famosi, voglio aggiimgere,
ti ccsn l'estero. I n quesfintevvista, curata da AntoneJlo Pie- hai usato fanno nascere gual­ centrare l'attenzione: p ro ­ perché nonostante il gran
ciau, il compagno Paolo Leon, economista, e m em bro del che dubbio. T i 7-iferisci alla gramma del nuovo governo parlare che se ne è fatto, non
com itato centrale del partito, illustra i criteri-base che, a solidarietà intemazionale, agli e trattativa internazionale. si è rtusci&i a cavare im ra­
RUO parere, dovrebbero ispirare un progi“am ma di risana­ aiuti, ai prestiti, di cui, p ro Program m a, quindi, fondato gno dal buco. Chi pagava con-
mento e d i rilancio deireconom ia. babllmente avrem o ancora b i­ nul risanamento. Quali obbiet­ tinuB a pagare, e chi evede­
sogno p e r fa r fron te alla c r i­ tivi? C om e dovrò, svolgersi va continua bellamente ad
si m onetaria ed alla scarsa il programma? evadere.
— I l m o ü cllo p o litico
1 anglosassone ha intro>
dotto ili Italia in Que­
to successivi. 11 governo, il
tipo d i governo cui si è ac­
cennato, dovi-à chiedere ed
fiducia d l cu i oggi gode l'Ita ­
lia?
Prim o punto: l’iduzione rfel
disavanzo pubblii;o.
— Le casse dello Stato guan­
to possono racim olare da jì*
na seria applicazione dl que
sti u ltim i decenni, l ’e- 'N o n proprio. E ’ chiaro che Come per tutti i disavaai-
ottenere ìa fiducia del Paria­ sti co n tro lli fiscali?
»pressione secondo la quale avrem o ancora bisogno di zi, lo si può ridurre operan
mento su un program ma di rì Prudentemente, direi circa
un governo lo si giudica dai aiuti finanziari stranieri per do in due direzioni: auanen-
sanamente del disavanzo pub- quattrom ila m iliardi in im
<r p rim i cento g iorn i » ; p e rio ­ uscire dal marasma in cui
Wico e d i controllo della in ­ tando ie entrate e diminuen­ bennio. U gettito maggiore,
c i troviam o. M a qui non si
do d i tem po sufficiente, lag flazione. N on solo per esi- do le spese, specie quelle inu­ naturaJmente, dovrebbe fo r ­
tratta d i aiuto, o m eglio non
giìi, a gettare le basì legisla­ genze interne, che rlg;uarda- tili, superflue, spesso dan­ n irlo l'IV A , ampiamente eva­
tive dei p rin cip a li indirizzi g o ­ solo d ’aiuto. E ' l'Ita lia stes­
no cioè la disperante situa- nose. sa, com e è noto, nei diversi
vernativi. Cento g io m i, qui sa d ie deve aiutarsi prospet*
ziOine economica in cui versa — Aumentare le entrate si* passaggi d i numerose m erci.
tando l ’esigenza ohe c i ven­
àa noi, basterajino appena a ìl paese, m a anche jxsr esi- gnifica, d i norm a, aumenta- M a 1 quatbromaa miUardi pos­
ga restituito, alm eno In par­
delineare nuove norm e dì genze esterne, quelle cioè d ie re le tasse. Siamo già tassati sono essere anche superaU se
te. il potere perduto a cau
com p orta m en to neìla diresio- riguardano la posizione ed ì sa dell’im possibilità di ven­ in misura ititoUerabilef i controlli fiscali spingeran­
ne econom ica del Paese, che rapporti d ell'Italia nel siste­ dere le nostre riserve d ’oro Ad aumentare Je enti'ate no. com e è prevedibile, ì con­
devono emergere, secondo un ma finanziario internaziona o garantire con esse le no­ dovranno concorrere, jjerò, tribuenti a dichiarare il vero
disefif?io leggibile, delle prim e le. Infatti solo presentando stre operazioni commerciaU non quelli che già pagano le e a pagare subito.
mosse del nuovo governo. un serio conseguente e cre­ con l ’estero. Si dovrà chie­ tasse, ma quelli che non le — P e r aumentare le entrate
Quali dovranno essere? dibile program ma d i risana­ dere, ed ottenere, xma i-evi- pagano. Quelli cioè che eva dello Stato, tu tto qua?
Una osservazione generale, mento economico saremo in sione d i questa situazione che dono le imposte sul reddito No. Si può istituire una tas­
Innanzitutto, dalla quale di. grado di negoziare una ricon- ci perm etta di accendere nuo­ individuale, e quindi non cer­ sa sui sovraprofitti d on iti al
pendono i punti dì riferimen. siderazione della nostra pre­ ve, autonome possibilità per to i lavoratori dipendenti or- l'inflazione.

Come tagliare gli sprechi del regime democristiano

— Passiamo ora a ll’tü- ranno a scegUere fo rm e di di agevolazione sul lavoro, la loro capillarità, vedono ad zionali canali di credito age­ che 1 com uni im pieghino 1 fa r fron te a quegli Interessi te. N on è oonceplbiie, la una Tesoro, Finans», :
2 tra strada praticàbile produzione in cui pi-evalgono
p er rid u rre i l disavan­ enorm i impianti fissi (r a ffi­
sarebbe la rottura, la d efin i­ vertici, anche intermedi, per­
tiva interruzione delle linee sonale d i assoluta fede DC
volato? soldi cosi risparm iati in in ­
Certamente no. H o parlato vestimenti sociali (scuole, ca­
passdvt, n on p otrà che aumen-.
tare le siie spese.
società ordinata, ohe su qua­
lunque som ma a qualunque
d o e Parteclpaztozki S ta ta li
e sia in grado d i amminìstTft>
zo pubblico: dim inuzio­ nerie. chim ica d ì base, acoiaie- discrezionali del credito, e o comimque da essa reclutato. p er p rim o d i queU’aTgomento se, servizi sanitari, eto.) sen­ D eve aumentarle. Da una tito lo dovuta dallp Stato, fl re unitariamenta la eipesa
ne della spesa. aie, etc.). Questo peroné? P er­ quindi del clientelismo. Con­ M a se alle im prese sl to ­ pei'ché nelle scorse settim a­ za aumentare gild organici del parte. M a dall'altra deve di­ sistema bancario debba gua­ pubblica e indirizzare l ’jnte-
Bisogna subito aiienn are ché le agevolazioni creditizie temporaneamente si consegui, glie ìl credito agevolato, Tion ne, p rop rio allo spirare del- personale dipendente. I l cu­ minuirle. dagnare un interesse a cau­ ra economia nazionale. E d in.
d ie la prim a misura da adot­ sarebbero commisurate indi­ rebbe l'obiettivo, tutt’altro luesta lo ro ehe il cre d ito o rd i­ J’attuaJe legislatura, sl è assi­ m ulo degli interessi passivi — M a come? sa dei ritardi nei versam enti fine, incisiva ristrutturazione
t a i « per diminuire la spesa scrim inatamente all’entità, ai- che disprezzabile, d i rip ro­ nario, con gli a lli tassi di stito allo spettacolo, abitualo che grava sugli enti locali E lim inando, innanzi tutto, e, quindi, delie anticipazioni delia spesa d ello Stato: tipi­
pubblica è quella della dra- la mole degli investimenti. Il porzionare in giusta misura interesse che tu tti n oi con o­ quanto ^to llera b ile , d ell’ap­ del nostro paese è semplice- ogni interm ediazione bancaria rlcW este dagli aventi diritto co esem pio quello della ti-
stica eliminazione del credi­ tutto, com e è intuitivo, a sca­ l’intermediazione finanziarla, sciamo. provazione d i leggine per Io m enle gi’ottesco: i soli gran­ per le p rop rie operazioni f i ­ a quelle somme. duzlone del d eficit d elle im ­
to agevolato e di ogni altra pito di quelle foim e , di quel- cioè l’intervento delle ban­ Gli alti tassi di interesse stanziamento di nuovi fondi di cornimi capoluogo, con p o­ nanziarle. Noi caso, poi, degli E nti Lo- prese pubbliche oul è colle­
iovina d i sii.'isidio alle im- le combinazioni pj’oduttive in che. in questo delicato m o­ sono fig li d ell’inflaaione. Per per i consueti meccanismi di polazione superiore ai .'>00.000 - E cioè? cali, g li interessi versati al- gata una m inore erogazione
prese. cui prevale, a basso im piego mento battere l ’inflazione è anche credito agevolato. abitanti (R om a, Milano. T o ­ Separando, com e da sem ­ le banche sono im a vera e pj‘o- dì fondi d i dotazione. A que-
— Sembro strano che sì d i capitale, il nim iero degli — S i potrebbe spiegare m e­ necessario ridurre in misura — La dim inuzione della spe­ rino, N apoli, etc.) hanno p a­ pre i socialisti chiedono, la pria elargizione a carico della sto punto, non ai può pas-
debba d i co lp o in terrom p ere occupati, dei posti di lavo­ gUo, più chiaramente, la re ­ consistente, e presto, il disa­ sa pubbUca passa anche per gato nel 1975 interessi passi­ Unea d i credito verso gU E n ­ collettività. sare sotto silenaio una inno,
u m p ratica d i aiu to alle im ­ ro, e cioè agricoltura, macchi­ lazione esistente tra cliente­ vanzo pubblico. Uno degli a ltre strade, quindi. Quali v i per 420 m iliardi! Senza ti L ocali e eü E nti pubbli­ — A ltr i rispartni da pa rie vazione da sem pre richiesta
prese, diffusa, invece, orm a i ne utensili, elettronica, chi­ lism o, credito agevolato e in ­ sti-umenti più efficaci è la e li­ sono? parlare, poi, d e l rim borso dei ci, d a quella verso la produ­ d ello Stato? d al P S I: la trasf<MTnazi<me
da un trentennio. Perch é un m ica pura, etc. term ediazione finanziarla? minazione dei cred ito agevo­ L a sistemazione della finan­ vecchi p restiti che divora, dal­ zione. L a prim a deve essere lib e ra r s i rapidamenta d e­ dell'attuale b ila n d o ó i «w n .
sim ile provvedim ento? A lle agevolazioni cred itid e L e leggi che stabiliscono i lato, i cui costi sono soppor­ za locale è senza dubbio quel­ le finanze d l tutti 1 cornimi, gestita direttamente dal T e ­ g li E n ti Inutili. E ' chiaro che petemra k i bilancio d j oassa.
Penso che risulterà facile al capitale bisogna sostituire criteri con cui viene erogato tati dallo Stato. Alle im prese la più d ifficile, m a da rea­ circa 400 m iliard i annui. E ’ soro, attraverso la Cassa D e­ in questo caso d si dovrà L'esistenza d e i residui passi­
fifferra m e il m otivo una v o i­ agevolazioni sul lavoro, oggi i l credito agevolato alle im ­ restano, assieme agli svantag­ lizzare immediatamente per iJ evidente che d i questo passo positi e Presbiti, la seconda scontrare con interessi cor. v i appartiene al m edioevo
ta che lo sl spieghi in ter­ tassiito, in Italia, più di qual­ prese contengono fatalmente gi dei norm ali interessi ban­ peso insostenibile che eserci­ non sl può andare avanti. Con dalle banche. Solo calcetan­ p oratlvi enoirni. L 'operazio­ d ella finanza pubblica. Con
m ini semplici. Innanzitutto siasi altra riform a produtti­ dei m argini d l ambiguità, dì cari da pagare, i vantaggi ta sull'intera economia l ’operazione d i consolidamen- do In differenza d i interessi ne consisterebbe, in pratioa, la trasformazione in bUan*
sgom briam o i l campo d ell’an­ va, In tal modo gli Impren- indeterminatezza, ad interpre­ derivanti dalla diminuzione o, - - Com e intervenire? fio del debito, sarà lo Stato gravati e gü altri costi d i in­ nella distruzione d i una b uo­ olo d i cassa, i singoli m ini­
tico, ripetuto sospetto che m i­ ditorl saranno indotti ad o- tare i quali provvedono gli in certi casi, dalla elim inazio­ I l provvedim ento dovrà con­ a pagare gli interessi. Se, ad termediazione (com missioni na pai'te della macchina DC, steri chiederanno i fon di ne-
sure economiche del ge;iere jùentare 1 pi'opj'j investim en­ istituti di credito. In questsi ne degli oneri sociali. E ’ ve ­ tem plare, com e misura im ­ esempio, su un presumìbile bancarie), lo Stato sarebbe che vegeta, senza contropar­ cessari alla loro attività, li
nascondano una certa d iffi­ ti verso settori produttivi in cornice, la Democrazia C ri­ ro, infine, che sulla finanza mediata, il consolidamento deficit dei comuni, ad oggi, in grado d i rJsparinlaps In­ tite, alle spalle della collet­ otterranno dopo un serrato
denza. se non vera e propria cui il rapporto, all'interno stiana è riuscita ad alimen­ pubblica ricadrà il carico de­ del debito degli Enti locali, d i 2Ì1.000 m iliardi, grava un genti quantità d i denaro. Sul­ tività. C i sono addirittura in­ confronto con g li altri dica­
ostilità, nel confronti deirini- della fabbrica, fra capitale tar© a dismisura Ja sua p ra­ g li oneri sociali non pagati strettamente, rigidamente con­ interesse m edio d ell’8‘ì''o. è le cifre esposte, all’ingrosso tieri m inisteri inutili. Dopo steri dal quale emergano le
pre.sa. Esse tendono invece a im piegato e lavoratori occu­ tica clientelare, Innanzitutto dalle imprese, ma non si trat­ dizionato al mantenimento dei chiaro che col consolidamen­ e presim tive ma non distan­ l ’isatuzione d elle R egioni a opportune priorità, e dovran­
collegare l’economicità, la sa­ pati si volga a favore dell'in­ facendo dipendere la conces­ terà d i im ’operazione in pura livelli della spesa corrente, to a carico dello Stato, rim an­ ti dalla realtà, ncm è im pos­ statuto ordinario, cosa cl stan­ no spenderli nello stesso an-
lute d elle im prese agli inte­ crem ento dei posti d ì lavoro. sione del credito dai suol d i­ perdita. Infatti, tra l ’altro, sl •— Che cosa vuol dire? gano nelle casse dei comuni sibile, a d esempio, r i^ a r - no a fare 1 dicasteri d ell’ no finanziario, o, comunque,
ressi generali dello sviluppo Quindi, ad esemplo, niente retti interventi e in secondo sarà riusciti a dare raziona­ Vuol d ire cihe lo Stato pren­ 2.000 m iliard i da destinare m iare fin o a 750 m iliardi an­ A gricoitiu^ e dei L a v o ri Pub. nel periodo stabilito dalla i ^ -
economico del paese. Infatti oneri sociali nel M ezzogior- luogo im padronaidosi della lità e più opportuni indirizzi de a suo carico g li interessi subito ad investim enti sociali. nui. blicd? E . in assoluto, cosa oi ge d i stanziamento. Altrim en­
con le agevolazioni al capita­ no, com e il P S I va sostenen­ quasi totalità delle fonti di ai nuovi Investimenti. oggi p ^ a t i dai comuni alle — P e r quel che riguarda la A q u ^ t o problem a è colle- sta a fare i l m inistero del ti 1 soldi stanziati ritorneran­
le — sia nel caso d i investi­ d o da tempo. E ffetto collate­ credito del paese, e cioè delle — l/i dim inuzione delle spe­ banche per i debiti contratti finanza locale, l ’operazione gato infine, quello del solle­ Bilancio? S i oiei, com e in tut. no al Tesoriere e potranno
menti nel Sud com e altro, rale, ma non perciò meno im ­ banche. Basti pensare alle se non pnò ridursi solamen­ negli anni scorsi e che si im ­ .sembra positiva. Ma non al­ c ito pagamento, da parte del­ ti i paesi moderni, un unico essere utilizzati per altri sco­
ve — gli im prenditori tende. portante, d i questa politica Casse d i risparm io che, nel­ te alla interruzione dei tradi­ pegna a pagarli a condizione trettanto p er lo Stato, che, par lo Stato, d elle c ifre stanzia­ dicastero che riunisca g li at- pi.

Politica del pieno impiego Credibilità internazionale

— Due pu n ti erano e- Poco più d i due anni dopo, gno dello scorso anno, a fir. te. e gli stessi paesi Indu­
3
- - M i sembra ora, d o­ poco o niente alla colletti­
p o aver trattato il
fondam entale problem a
vità.
— Va bene, ma il problem a
le macchine, nuovi posti di
lavoro. N é va’.e l'osservazio­
ne che in tal m odo la bilan­
zioni industriali sono
nuite costantemente,
dim i­

— Quindi recupero di iuU e

stico. che non ad a prire ìa
,’itrada ai profon di m utam en­
ti necessari per la trasform a­
4 m ersl a ll’in izio della cioè oggi, abbiamo; riserve
conversazione. I l p rim o
mare un accordo capestro
utilizzabili per un m iardo d i che. rendendo inutilizzabili le
striali deirOccidente non poa-
stHio più farle credito, tant'è
della riduzione del di- di com e dargli la voro resta. cia dei pagamenti, e cioè 1 le possibilità produttive? zione in senno socialista deìla — e cio è ìl programdollari:
ma 9 m iliardi e mezzo nostre riseiT e d ’oro, ci con­ vero che chiedono un radica*
savanao, ù qnindi della p o liti­ Com e farlo con poco costo, no,stri conti con l'estero, re­ Non solo. La piena occupa­ società italiana. La sinislra econ om ico di p rim o im patto d i dollari, in oro, inutilizza­ dannava ad una permanente le ricambio df volti e d i si-
ca delle entrate dello Slato e quindi con bassi investi- sterebbe in deficit, Porche non zione significa anche recupe­ al governo sarà sufficiente a dl un governo di svolta a si­ bili; e nuovi debiti per 7 debolezza e a subire, senza stemi.
e della spesa, cìic si debba meliti? solo sarebbe profondamente ro della dignità civile del cit' garantire la classe operaia? nistra e le Unee guida della m iliardi d i dollari. altra difesa che non fosse 1' *“ Ma allora, con chi trai-
riprendere il filo del d iscor­ Sfruttando dl più gli ùn- diversa la com posizione delie tadino e superamento d e ll’ot­ Sono convinto che in Italia sna azione — sembra esau- — Ricapitolando, forse, si assoggettamento ai prestiti al. tare la solidarietà intertuizio-
so più generale che ha gui­ pianti, le macchine. Genera­ voci passive, ma, ripeto, sl tica individuale e coi-porati- assumere la piena occupazio­ rienlem ente trattato. Passia­ viene a cogliere nella giusta trui, l ’assalto dt una qualun­ naie?
dalo la conversazionc: quel­ lizzando, cioè, l turni di la­ sarebbero creati, in luogo di va della pura diiesa del .sin­ ne come pvmto centrate di r i­ m o al secando punto, a quel­ dim ensiojie II concetto. Due que coalizione di interessi spe­
lo della trattativa p e r rico n ­ m ilia rd i dl dollari in m eno culativi sul m ercato del cam­ Accertata la forte miopia, se
lo, cioè, del programma. voro per le im prese che m e­ nuovi consumi, nuovi posti golo posto d i lavoro. ferim ento dello .sviluppo eco­
nomico è cosi incompatibile quistare a ll’Ita lia la fiducia e nelle riserve e sette m ilia rd i bi. non la vera o p ropria ceci­
N on nascondo che alcune no dipendono daH'impoi'iazio- d i lavoro.
— Pu oi spiegare m e glio que­ d i dallari d i nuovi d ebiti am ­ tà, dei capitalisti italiani, s!
proposte programmatiche i1- ne, e a seconda, anche, dalle — Ma tu ito questo sign ifi­ con il sistema politico della la solidarietà della com unità ~ S i p uò obiettare, però,
sto concetto? m ontano ad una perdita secca può e si deve trattare con
chiedono, per i delicati prò- aree più o meno densamen­ ca sacrifici dtirìssimi. DC (che coinvolge Stato e im ­ internazionale in cu i opera. che ìa .situazione di eq u ili­
Se tutti lavorano, il sinda­ presa), da potere essere rag- L'a nalisi potrebbe prendere in m eno dì tre anni, dì 9 m i­ b rio preesistente, alla quale gli Stati guidi» della econo­
blemi che pongono alla sini- te disoccupate. C erto, da economia d l guer­
ra. cato sarà totalm ente indotto, giimta solo se la classe lavo­ le mosse da questa doman­ liardi di doUari. Equivalenti, anche tu a sci riferite, ó mia occidentale — Comunnà
stxa. notevole coraggio. So­ — Mn quanto dici sembra
— .\fa perché mal la classe dalla stessa logica della pie­ ratrice contribuirà a determ i­ da: con « ch i » trattare? quasi, a 6 m ila cinqueceìito sempre (¡tata rivendicata dal­ Europea e Stati Uniti — so.
no. però, del parere che un im plicare anche i turn i di
lavoratrice dovrebbe accettar­ na occupazione, a difendere nare, in prim a persona, l ’uti­ Certo non con i capitali­ m ilia rd i dl lir e in meno, cal­ la DC com e un suo grande lo dopo un profondo mutà-
governo di svolta a sinistra notte?
Anche. Si dovranno chiede­ li? g li interessi generali dei la­ lizzazione detle risorse nazio­ sti nostrani, con quelli d o è colando il d ollaro al cam bio merico. ììtento della classe d irìgente
non potrà mancare di aver­
Perché ad essa im governo voratori, senza correre il ri­ nali. compresa l’ integrazione che, oltre ad imboscare 1 ca­ m edio del 1973, cioè 700 lire. L a DC può rivendicare, a del paese. Si discuterà, si trat­
lo, proprio per la sua convin­ re ai lavoratori questi sacri­
di svolta a sinistra o ffrireb ­ schio di e s s e i« rim orchiafo del marcato inferno con q u e l pitali a ll’estero, non hanno Sl. E ' chiaro che, petrolio parole, quel che crede. Ma terà. quindi, (anche accettan­
zione dl poter rappresenta­ fici, Non solo agli operai, be­
ninteso, ma a tutti i lavo- be la garanzia cardine richie. dal sindacalismo autonomo, lo estero. In regim e di piena saputo o voluto im pedire che a parte, la presente situa­ i dati sono incompatibili. Non do 1 necessari comprome.ssi
re e interpretare, anche al
sta: quella, cioè, del diritto con le sue chiusure corpora­ occupazione, Insomma, saran­ la Democrazia Cristiana poi- zione è da addebitare al fattn si trattava. Infatti, di un equi- im posti dalla nostra attuale
governo, gti interessi genera­ l’atorl. Bisogna aumentare,
al lavoro per tutti. Per i tive, e dai problem i, pure ri­ no ie stes.se organizzazioni dei tosse le finanze del paese da che l ’Italia ha consentito cbe llb rio reale, m a d i im a accu­ debolezza), m a sul piede
li della società italiana. Bi- con 1 m inori costì possibili,
giovani e le giovani, innan­ levanti, delle singole imprese lavoratori a vigilare e a ga­ una situazione d i equilibrio la parte in oro d elle sue r i­ mulazione forzata d i oro da
sogna aumentare l’occupazio­ la produttività dell'intero si­ dì parità, rivendicando la d i­
zitutto, che si presentano sul in difficoltà. I l sistema infat­ rantire che le strutture po. apparente ad un d eficit pau­ serva non potesse più essere mettere In riserva, che ò co-
ne, dunque, rapidamente, sen­ stema. Anche nei sarviiii so­ gnità nazionale che da un
ciali, che sono pure parte mercato del lavoro e d ie dii ti, sai'ebbe in grado di rias­ litiche del paese, i partiti, roso. utilizzata non solo com e me?'- stata ell'Ita lla dieci anni dl I)ftl pezzo è scomparsa dalla
za però che la collettività
due anni sono a spasso, 750 sorbire, senza scosse, i lavo­ cioè, com presi quelli della si­ — E la congiuntura in ter­ zo eventuale per fa r fronte stagnazione economica e al-
debba subire un costo che, d'occupazione: scuole a tem ­ scena delle nostre l’elazloni
mila circa, sono oggi i giova­ ratori di fabbriche poste fu o­ nistra, non cedono al buro- nazionale? L ’aumento delle alle esigenze del nostro com ­ trettantl dl disoccupazione intemazionali.
nella presente situazione, riu­ po pieno, asili nido etc, E
siccome anche questi im men­ ni senza lavoro, e di essi cir­ ri mercato dsl progresso tee* cratUm o o, peggio ancora, al­ m aterie prim e? I l petrolio, m ercio estero ma anche qua­ massiccia, I successivi com..
scirebbe intollerabile.
ca 250 m ila hanno consegui­ iiologico, dalla concorrenza o l ’autoritarismo, L a dialettica dopo la guerra del K ippur? le semplice garanzia per i no­ portam enti hanno sfiorato, a
— Com e aumentare l'o ccu ­ si sacrifici non bastei’anno,
oltre che aumentare lo sfrut­ to im diplom a! Una cosa as­ dttJla congiuntura. d ell’oggi si sposterebbe — Cercherò di essere il più stri prestiti intemazionali, Tis mio parere, l'irresponsabilità.
pazione senza che il costo de
gli in vestim enti ricada sulla tamento degli impianti già surda, im o spreco paragona­ — L'obiezione che pnò es­ temporaneamente, e in attesa chiaro possibile. T ra il 1973 e nostra classe dirigente, è in­ La direzione economica del
coUettività? esistenti bisognerà crearne bile solo a quello delle casa­ sere mossa a queste p ro p o ­ di ripristinare i veri tanni­ Il 1974, l ’Italia aveva riserve negabile, ha scelto deliberata- paese, tutta DC, si è mes.sa. A CURA DELLA
VogUo solo prem ettere, pri­ dì nuovi, e quindi Investire. linghe che in Italia, paese che ste è che sembrano più d i­ ni d e l problem a storico — in o ro e valuta, conservate m ente d l porsi in uno stato infatti, da parte l'oro per SEZIONE STAMPA
m a dl rispondere, d ie dar la­ Sarà perciò n e c e ^ a iio rispaa-- sl definisce industriale e m o­ rette a razionalizzare, a c o r­ dal confronto d i classe a quel­ per fa r ironte ai pagamenti di sudditanza nei confronti d e­ farselo portare via di mano
E PROPAGANDA
v o ro a un disoccupato, che mi&re sui consumi per acqui­ derno, sono aumentate d l qua­ reggere le stru ttu re del ¿1- lo tra forse produttive e for­ intem azionali, nella Banca g li Stati Uniti. Dopo la pa­ quando ce ne sarebbe stato
ze im produttive, parassitarie d-Ttalia. p er complessivi 12 rata d i Rom bouillet, siamo bisogno. Questa desse d iri­ DEL PARTITO
anche com e tale già consuma stare, ad esem plo, m acdilne si fera m ilioni n éi decennio stema econ om ico In oui v i­
% oftxloo doUa «ocdet^ ooeta • c a tu ù , ooa qu«l> m e o tr » m U « atta« da* viamo, a tei quello oapitali- • burooratioh«. mUiardi • mezao d i doUaii, in Giamaica, nei giù. gente ha orm ai le mani lega­
 t iP iù c m U f
SUPaEMENTO DELA DCMENCA
Il dittatore
dice «signorsì»
L e sorti di Pinochet dipendono più che mai dalle decisioni degli U S A che
hanno già in mano gli strumenti per l a sua sostituzione
Mistificazioni propagandistiche della Giunta militare cilena
« G l i Stati Uniti desiderano
Appoggiare i vostri sforzi »:
secondo la stampa di Santia­
go, queste sono state ìe ulti­
m e parole pi-onunciate tìaJ
segretario d i Stato am erica­
no Bl Tesoro, W illiam Simon,
prim a d i risalire sul suo
B oeing 707 che Io riportava
in patria, al termine d i 10
o re e 30 minuti di visita alla
Giunta m ilitare cilena.
N ei due discorsi e nella
conferenza stampa tenuti a
(Santiago, il m inistro am erica­
n o ha;, più volte sottolineato
questa inténzlone d i Wash-
ington;- tuttavia lo stesso S i­
m on aggiungeva a pliJ ripre­
se ehe • « la grande libertà
economica-dl cui ha dato p ro­
va il govem o cileno » doveva
iissolutamente essere accom ­
pagnata da (f un sim ile grado
d i libertà personale e socia­
le,». N el coi'so degli incontri
ftvutd a porte chiuse' da Si-
m ón con Pinochet e alcim i
suol ministri, il' discorso ha
p fes o lui toiio leggerm ente di*
E ’ evidente che Sim on non
è andato casualmente a San­
tiago In> questi giom i, e cioè
quattro 'settimane prim a del­
la conferenza delI’Orgaitìzza*
zione d ^ l i Stati Americani
nella capitale cilena. I l fatto
che questa riim ione Intem a­
zionale sii tenga a Santiago
riveste ui^’im portanr* eccezio­
nale p er la dittatura cilena,
che conta d i ricavarne 11 mas­
s im o vantaggio: relazioni più
strette con alcuni stati ame­
ricani, effetto psicologico, le
cui conseguenze supareranno
d i gran lim ga il quadro dei
continente, ecc.
In realtà, Simon è andato
da Pinochet per im porgli tìi
ricevere al più presto la
com missione d elle N azioni
U nite sui D i T i t t i ' d e ll’u om o,
il cui ingresso in C ile era
stato proibito dal dittatore
nel luglio d ell’anno scorso.
Questo divieto inatteso alla
v igilia della sessione autitn-
nale delle Nazioni Unite ave­
v a incoj-aggjato la campagna
m ondiale d i condanna del r e ­
gim e m ilitare, in particolare
negli stessi Stati Uniti; il g o ­
v e m o d i Washington era sta­
to costretto a votare la riso­
luzione d i condanna della
Giunta alia sessione d e ll’ONU,
e tl Congresso americano ave­
va' dovuto sopprim ere l ’aiuto
militare- ufficiale al Cile.
I l goveiTio americano, cosi
com e i c ircoli finanziari e p o­
litici USA, continuano p er­
tanto ad essere tm o del pila-
stri principali d e ll’attuale r e ­
gim e cileno. P e r g li Stati Uni­
ti — i quali, è bene ricord ar­
lo, partecipano alla conferen­
za d ell’OSA — era, d i vitale
im portanza ottenere dal g o ­
v e m o m ilitare cileno un cer­
to munero d l « concessioni »:
in prim o luogo, qualche ge­
sto spettacolare di «lib e r a li­
s m o » e di (f tolleranza », cioè
la liberazione d i alcune deci­
ne d i prigion ieri p olitici e va-
ghe promesso d i gesti analo-
ghi nel futuro; in secondo
luogo, e soprattxitto, l ’abroga­
zione del divieto d i Ingresso
nel paese p er la Com missio­
ne delle Nazioni Unite sui d i­
ritti deirUom o.
L a Commissione, qualifica­
ta da Pinochet e dai suol p or­
tavoce con g li appellativi più
ingiuriosi e grossolani, potrà
in fin e visitare il Cile con la
benedizione del dittatore-pre-
sldènte-generale. L'ambasoia-
foré cileno negil USA gene­
rale Tm còo, ha annunciato la
notizia alla stampa, a conclu­
sione della visita d l Simon.
In seguito, m artedì 28 m ag­
gio, 11 m inistro della gousti-
zta M iguel Schweltzer e il d e­
legato permanente d i Pino­
chet alle N azioni Unite, Ser­
gio Diaz, sono p artiti alla v o l­
ta di Washington, allo sco­
po preci.so d i dJsoutoi-e con
A li Allana, presidente della
Commissione d elle N azioni
Unite sui d iritti delI'Uom o,
le m odalità per la visita « ad
xma scadenza relativamente
b r e v e » della suddetta Com ­
missione.
E ’, anche vero che questa
Commissione avrà da porre
alcune dotnande, soprattutto
circa la sorte degli esponenti
comunisti e cattolici arresta­
ti negli ultim i giorni e sul
conto d l Edgardo Enriquez,
dirigente del M IR consegna*
to dalla polizia ai^entina a
Pinochet il 27 aprile. I I regi­
m e cileno afferm a cho que*
st’ultlmo non figu ra nelle sue
liste d i prigionieri. M a tutto
ciò avrà luogo dop o la con­
ferenza d eli’OSA. P er la Giun­
ta M ilitare, com e p er Wash*
ington. è necessario puntare
su ciò che è più urgente,
oioè garantire al reginie cl*
iSomenlca 30 m aggio 1976
leno il successo d l questa
riunione d i tutti g li Stati ame­
ricani, con l'eccezione, ovvia­
mente, d i Cuba, del Messico,
che ha rifiutato ■dii inviare
i suoi delegati a Santiago,
e forse del Venezuela, dove
j] Parlamento si è pronim-
ciato contro la partecipazio-
ne della sua delegazione.
Finora g li USA non sembra-
no essersi curati m olto d i giu­
stificare l’aiuto determinante
fornito al regim e m ilitare c i­
leno fin dal m om ento del g ol­
pe (s i • potrebbe d ire prim a
del golpe stesso!). I 630,mUio­
ni d i dollari d l orediti accor­
dati dal govem o o da banche
private degli Stati Uniti ne!
1975, p er non parlare dei p re­
cedenti, non avevano rich ie­
sto alcun viaggio d i m inistri
nordamericani a Santiago.
T uttavia Sim on, senza ren­
dere pubblico lo scopo reale
e preciso della sua visita, d o­
veva prefabbricarsi qualche
giustificazione. Perciò, « dan­
do prova d i im a profonda c o­
noscenza della situazione in-
tem a lo c a le » (com e scrive
il settimanale democristiano
E r c illa ), Sim on ha proclama-
to al suo arrivo a Santiago;
« I l govem o d el Cile ha pre-
so energiche misure econom i­
che p er r es ta u iw e la stabili­
tà e la crescita economica del
paese... S l avvertono già se­
gni del suo successo. Abbia­
m o assistito ad un aumento
significativo delle esportazio-
ni non tradizionali e ad im
sostanziale Increm ento della
produzione agricola. Inoltre,
il govem o ha manifestato
chiaramente la sua Intenzio­
ne d i Ubei-arsi dagli attuali
impegni finanziari che lo le ­
gano ai suoi creditori ».
CJhlunque conosca m inim a­
m ente la reale situazione del
Cile non può ohe sorridere a
queste afferm azioni, a cid Ja
smentita più secca viene da
un r a p p o i^ confidenziale del
Pondo M onetarlo Intem azio­
nale, divulgato in questi gior­
ni d a ll’agenzia In ter Press
Seivice,
M entre, per evidenti ragio.
ni politiche, il f M I ha riba­
dito la sua intenzione d i p ro­
seguire l’aiuto economico al
regim e m ilitare cfleno. il rap­
p orto intem o d tí suol esper­
ti approda alla «sospensione
di ogni tipo d i aiuto finanzia­
rio a questo paese », a causa
del fallim ento com pleto della
politica im posta da Pinochet,
e dal rifiu to d i quest’ultimo
di m odificarla.
I l rapporto constata ohe non
esiste alcuna evidenza d l ri-
sollevam ento della situazione
economica, e che, al conferà-
l'io, c i si può aspettare per
Ü secondo sem estre d e l 197fi
una accentuazione della re ­
cessione e del processo infla­
zionistico. n solo settore e
presentare alcuni segni d i m i­
glioramento — afferm a 11 ras-
p orto — è 11 com m ercio este­
ro. Questo leggero m igliora­
m ento tuttavia è dovuto a cir.
costanze precise, che xie r i­
Chi comanda
oggi in Svizzera
Dietro la facciata della democrazia form ale un governo invisibile detiene il potere
L a denuncia del deputato socialista Jean Ziegler
Più di 6 miliardi di dollari esportati clandestinamente d a ll’Italia
ducono fortemente la porta­ qualche mese, rlducendo solo « Se vedete xm bimchiere che pretende d i es.sere. collettivo. im m igrato e alla sua famiglia. La T V della .Svizzera ifalia­
ta: la riduzione delle im por­ le sue esportazioni e non la svizzero gettarsi dnlla fine­ Ziegler — Nel concert.o d e l­ Per venire al potere inter­ In particolare allo stagionale na e quella della Svizzc'va tfi-
tazioni d i beni-capitale e ma- SUR produzione, e accumiijan- stra, seguitelo: c ’è certamen­ le twziotii, a livello mondiale, no neIJa Confedei-azione, ci si che deve vivero separato dalla de.sca hanno decisajncntc n-
Lerie pi-ime per l ’industria (dl do stocks valutati a più di te del denaro da guadagna­ l ’oligarchia banca.ria elvetica deve chiedere come le 2fi per­ sua fam iglia nove o xuidici fiulHlo di parlar« del niio li­
cihe è piuttosto un segno del 100,000 tonnellate oKre le ri­ re )». Quando cita la not-a frase svolge utia funzione ben spe­ sone che sono al vertice dol- mesi all'anno,... bro. In un prim o rnomrnlo
livello d l gravità della crisi serve abituali. Riversando sul di V oltaire, oho è stampata cifica: quella del ricettatore. l'oligarciiia svizzera — 1 L’A’ Pandini — Polen lizzando iinchp J;i T V della Svìy/.uii'n
che non un segno d i salute mercato a prezzo ridotto que­ anche sulla copertina del suo Ogni gioi'no da tutto il mon­ « m ostri freddi », li chiamo con il comportamento della romandii non voleva parliime;
deU’econom la); ii lieve au­ sti notevoli stoeìcs, la Giunta libro, Jean ZiCRìer. il depu­ do, e spesso dai p iii poveri nel m io lib ro — i grajidì ban­ Svizzera all’estero, tu Io de­ poi, quando .sono «p a s s a lo »
mento del prezzo del ranie otterrà certamente l ’effetto tato socialista elvetico autore Paesi extra-europei, affluisco- chieri, qualche gran capo di finisci « im perialism o secon­ nei pi'ograinmi dei/a T V trán­
(che secondo m olte stim e r i­ c;ontrarJo a quello che si p re ­ del best-seller deiranno. Una no m iliardi di franchi nelle società multinazionale, rie­ dario ». cese, anche gli svizzeri r o ­
schia d i essere al(juanto e f­ figgeva da un anno e mezzo:
Smzzera a l di Riapra di ogni casse/oj'ti di Lugano, di Zuri­ scano a controllare un Paese Ziegler — Ebbene, dire «im ­ mandi hanno dovuto diro
fim e ro ); 11 leggero aumento aumentare i redditi prodolti
Hospetto. non intende soltan­ go e Ginevia, Portim e intere come la Svizzera, a costi- perialism o seco n d ario» signi­ qualcosa sul libro; mii rtian-
delle esportazioni d l prodotti dal rame per m igliorare la
to fare d ello spirito sugli on- vengono occultate in queste f.ulrsl in im vero e proprio fica dire una cosa m olto sem­ no fal.lo con lui’ intei-vista
agricoli e d i manufatti (d o ­ facciata delia .sua bilancia
nipolenti <( gnomi « di Zurigo moderne cavejne di A li Babà, governo invi.sibile. Ebbejie, il plice e nelio sfesso tempo piuttosto,., tniccata. Infine, la
vuta alla restrizione estrema commerciale, al fins d i con­
o d i Ginevra, E gli vuole in­ si rendono irreperibili grazie funzionamento del sistema è orribile, atroce: con i m iliar­ radio desila Svizzera romanda,
del m ercato intem o e al sot­ vincere 1 creditori stranieri
vece, prim a d i tutto, affer­ al segreto bancario, pei-met- abbastanza .semplice. I l par­ d i rubati in tutlo il mondo che aveva registrato una m ia
toconsumo derivato dalla ca­ del successo della, sua poli­
mare (e dimos1:rai'e) che l ’oli­ tendo cosi all'oligarchia sviz­ lamentare svizzero è jl soio le grandi banche svìzzere, le intervi-s),! di IT) minuti, an­
duta del .potere d ’acquisto del­ tica.
garchia elvetica, « i 26 mostri zera di j-einvestire il bottino in Europa che non riceva un grandi multinazionali svizze­ nunciandone anche il giorno
le masso oilene). Una volta d i più, Il mante*
freddi che costituiscono — so­ nei Paesi del Ttìrzo Mondo, o regolare stipendio. P er con­ re si costm ìscono un impero, di diffusione, l’ha im provvi­
no p arole sue — tl govem o in Italia, o In Francia, e di tro, le statistiche precisano specialmente nei Continenti samente atmullata, senzii .sen­
invisibile della Confederazio­ realizzare così anche in quei che ben l ’82 per cento dei più povex-i; e da questo impe­ t i i « neppure il bisogno di giu­
n e » non arretrano di fronle Paesi p rofitti enom ii. D o ima ro, da quesla povera xunanità stificare questo atto d i cen­
deputati delle due Camere
a nessxm ostacolo, a nessun sola cifra: il m inistro delle svizzere vengono cooptati, al del T erzo Mondo, le multi­ sura.
delitto, pur d l estendere la Finanze elvetico ha ammesso momento della loro nomina, nazionali svizzere traggono Pandini — M a come deputa­
loro potenza e la loro ric­ recentemente che lìegli ulti­ nei consigli d i am ministrazio­ ogni armo p rofitti enormi, ohe to al Pai-lamento, non hai i
mi tempi arrivavano ogni m e­
chezza. ne d ell’oligarchia: oioè nei trasferiscono nella Confedera­ mezzi per protestare, per op ­
41 anni, professore d l socio­ se in Svizzera d all’Italia c ir­ consigli della Nestlé, della Ci- zione: è queslo, in poche pa­ porti a questo censure della
logia airim iversità dì Ginevra, ca 500 m ilioni d i dollari. Si ba-Geigy, della Zurigo-Assicu- role, rimperjaJismo seconda­ radio e dnlla T V svizzere?
da dieoi armi deputato socia­ tratta di capitali esportati razioni, tìeila Società di Bnn- rio. Ziegler — Qui sta in parto
lista al Parlamento di Berna, clandestinamente, in qualche (;he Svizzere, d ell’Unione di il problema della pseudo-de­
Jean Z iegler è divenuto in sorta sottratti al p opolo ita­ Banche Svizzere, e v ia enxime- m ocrazia elvetica. L a dem o-
queste ultim e settimane, dopo liano, cho In un anno assom­
l ’uscita del suo libro, ehe ba
finora venduto 50 m ila copie
mano a più dì fi m iliardi di
dollari. E ciò naturalmente
rando; e come m em bri di
quei consigli ricevono, per
partecipare a qualche seduta,
Gravi era?- ? -izzera è una splen­
dida istituzione soltanto sulla
carta, ma oggi non funziona
in Svizzera e 70 m ila in Fran­ se si tien conto soltanto del­
d a , li bersaglio di ditrissimi l ’Italia.
400 mila. 500 m ila o anche
700 m ila fi’anchi, vale a dire censure più, almeno nei suoi istituti
essenziali, E m i spiego. So
attacchi da parte della gran­ 160 o 200 o 280 m ilioni di in Svìzzera attaccate l’oligar­
de stampa elvetica, legata al­ lire, ogni anno. In questo Pandini — Prim a che il tuo chia bantiaria, se atlaccate il
le banche e al V o rorl, la Con-
findustria svizzera.
ih im a lunga conversazione
Profitti m odo, la con-uzlone de] tutto
legale del Parlamento assicu­
lib ro uscisse hai detlo che te segreto bancario, i capitali
l ’avrebbero fatta pagare, che clandestini, oppure il bilancio
avrebbero cercato di attaccar­ m ilitare, allora non avete piìi
ra all'oligarchia svizzera m ag­
con A ttillo Pandinl, diffusa
qualche g io m o fa da GR-3, enormi gioranze automatiche nelle
votazioni delle due Camere.
ti sxd piano personale, di ca­ d iritto alla pin-ola e vi censu­
lunniarti di far sequestrax-e il rano Immediatamente. Certo,
Jean Z ieg ler ha descritto il Agglxmgo che ancho gran libro. Finora questo è acca­ potete sempre protestare in
vero volto della borghesia Ebbene, tutto questo dena­ parte tìeila stampa elvetica duto oppure no? Parlamento, e ,sotio sicuro che
svizzera: la quale, egli dice, ro del furto, del crimine, dei­ appartiene airoligarchìa e d o- Zie gler — H o ricevuto m i­ un certo numero di alcuni
« si nasconde dietro la ban­ Ja fi’ode e della speculazione rofoi’jnizza i lettori; come nacce d i morte, contro dì me m iei colleghl deputati lo fa ­
diera della Croce rossa, si internazionale non rimane evi­ d’altra parte tanno la radio e contro la m ia famiglia, na­ ranno alla prossima sessione
finge filantropica e neutra, dentemente in Svizzera; que­ e la T V svizzere, anch’esse turalmente anonime, che an­ delle Camere federali. I l go­
m a è la prim a responsabile, sto denaro viene leinvestito strettamente controllate dal cora contuiuano. E, soprat­ verno risponderà che condan­
ogni giom o. della m orte di di solilo nel T erzo Mondo, govem o invisibile. tutto, la calunnia insistente, na la censura m a che i g ior­
diecine di migliaia di persone spesso in Brasile, in Argenti­ Pandini — A questo propo­ pesante, contro la m ìa perso­ nalisti sono Uberi d i d iffo n ­
in -diversi Paesi del mondo na, jn Uruguay; oppure nel sito, c'é anche J’esempio dei na, da p si te dei gi-andi mezzi dere o no un’iniei-vista; ciò
Ma ecco alciuii biani d ell’in- Cile, in Indonesia, neU’Africa lavoratori immigrati... di inform azione svizzeri. I che d'aU-ifi parte non è ve-'
tervista, del Sud, là dove l ’esistenza Z ie g ler — E ' un esempio quali non possono tollerare ro. perché qui in Svizzera la
Pandinì — I tuoi criti'ci ti di dittature fasciste permette scandaloso, quello del tratta­ che si combattano i tabù di maggioranza dei giornalisti
rim proverano due cose: di di disperdere le organizzazio­ mento sottoumano, inumano, questo Paese, che st parli del non è libera. E ’ ovvio che
aver minato alla base l ’im ­ ni operaie, consente il super- riservato ai lavoiatori stranie­ suo « g ovem o invisibile ». P oi­ si può -sempre prote.stare, c o ­
magine ufficiale della Svizze­ sfm ttam ento del lavoro e ga- ri in Svizzera. L ’apartheid e l­ ché non possono attaccare me per esem pio protestano,
ra, il Paese più civile, la cul­ nuitisce alle multinazionali vetica continua a esistere sen­ con validi argomenti il mio da oltre dieci anni, le as.so-
la delia democrazia, il para­ [inaiiziate dai banchieri svia- za che nessuno si ribelli, p er­ libro, passano agli attacchi d azioni degli emigranti ita­
diso della collaborazione di zeri enorm i profitti. Se vo- ché non soltanto la grande personaU. Infine, ed è questo liani contro lo statuto dello
classe, della cosiddetta « p a ­ gliam o d irlo con altre parole, stampa, m a anche la T V e la l’aspetto più significativo, so­ stagionale: m a ciò non serve
ce sociale »; e di negare che m olto più esplicite, il sistema radio svizzere, giustificano co ­ no stato vittima della censu­ assolutamente a niente, qui
la Svizzera sia veramente quel bancario svizzero è xm siste­ me del tutto normale il trat­ ra della radio e della T V tutte le proteste lasciano il
(I dittatore cileno Pinochet Paese neutrale e xunanitario ma parassitario del crim ine tamento inflitto al lavoratore svizzere. tempo che trovano.
M algrado queste condizio­ nimento del regime militare
ni favorevoli, la bilanoia det cileno dipenderà quasi esclu­
pagamenti resta largamente sivamente dairappoggio che
deficitaria. Si constata che la g li sarà concesso dagli Stati
«p ro fo n d a conoscenza della Uniti. Bisogna anche tenere
realtà intem a » d i cui avreb ­ presente che, se l circoli di-
be dato p rova Sim on non era rigenti americani sono una­
in definitiva d ie il fedele r i ­ nim i sulla necessità d l so­
flesso dello stupido trion fa­ stenere il regim e attuale, esi­
lismo della Giunta militare. stono divergenze sull'opportu­
Mentre, infatti. J’inflaaion© nità di soste]3ei-e Pinochet op ­
acquista d i nuovo un ritm o pure favorii-e la ben nota ii so-
elevato (d op o alcuni m esi d i Iuzione d i ricambio », dì cui
9 I D IRITTI D E L L E nelle stesse condizioni di Con­ deU’insorgere di tali m oti v io ­ do noi socialisti nel gennaio
lallentam ento) la Giunta con. si è parlato m olto qualche
cetta Valenti e di Maria Pa- scorso abbiamo decretato la
9 U N A L E T T E R A Dl
tinua a distoreere le c ifre per mese fa. A questo proposito, lenti. V i sono stati, a m io av-
fa r credere ad xm m igliora­ non si d eve sottovalutare l ’in ­ C A S A L IN G H E fim ii uno stipendio personale viso, anche e rrori e mancan­ fine d i quel g ovem o assisfc?i- G U STA V O SELV A
m ento in questo can p o . S l re- vito rivo lto dal Dipartimen­ non mediato dalla presenza ze della sinistra tradiziona­ ziale). Su questi temi una
Per le casalinghe non c ’è Caro Direttore,
sta nella volgare propaganda to d i Stato americano al d i­ deH’uomo; bisogna riconosce­ le in questi ultim i anni. Io autocritica è d a fare, per il
il riconoscimento d i nessun un tem po quando 1 d irettori
e nella m istificazione pura e rettore del settimanale E rcil- re a tutte le m adri che lavo­ penso che, in im certo senso, m olo che il sindacato ha svol­
d iritto sociale. N on jl d irit­ del G R non firm avano si d i­
semplice. Rispetto al proble­ la, organo ufficioso d i Frei rano a ll’interno di una fam i­ abbiano sempre privilegiato to in questi ultim i tempi. E
to al riposo settimanale e an­ ceva che manovi-ai'ano i fili
ma del ramo, tuttavia, la Giun­ e senza dubbio il giornale più glia curando e crescendo dei in questo dopoguerra il m o­ per i vertici, soprattutto. Quel­
nuale che la Costituzione as­ stando dietro le quinte: oggi
ta m ilita i« si abbanaona sen­ critico verso la politica della cittadini italiani, uno stipen­ mento elettorale rispetto al lo che si impone è una al­
sicura a tutti 1 lavoratori, che lo ho ritenuto opporliuio
za riserve a questo stupido Giimta M ilitare. E m ilio Filip. dio personale. Stipendio che movimento. I l ’fi9 opei-alo non ternativa, e non fatta d i pa­
far sapere a tutti gli «.scolta-
ma da cui le domie lavoratri­ deve essere ricavato dalla tas­ è certo stato il fru tto dell' role, ma d i pi’ecisl contenuti
trionfalism o ohe la caratte- pi ha partecipato a Wash­ tori (compre.si i critici) eh. ò
c i sono esirluse, Non il d irit­ sazione progressiva d i tutti azione sindacale, ma questa e d i conseguenzlall prese di
rizza. ington a un seminarlo xiffi- responsabile, anche giuridica­
to ad una retribuzione per il l redditi e movimenti mone­ ha solo svolto la funziono di posizioni ed azioni. Ciò che
I principali produttori dl ciale dedicato alla politica lavoro che le donne svolgono mente di quel che viene detto
tari. E ciò in ottemperanza recupero aU’istante con 1 con­ mi pare necessario è appunto
ram e (C ile, Zambia, Zaire e estera degli USA, in com pa­ aU’interno d elle famiglie, nel GR2, il .suo quotidiano a f­
delle tanto strombazzate e- sìgli d i fabbrica e dl adegua­ il raccordo tra momento isti­
P erù ) hanno form ato, una d e­ gnia d i una dozzina d i pei-- giorno dopo giorno, anno d o­ ferm a chc ossessivamente il
nimciazioni dl parità, ugua­ mento Incanalandolo sulla tuzionale e movimento di lo t­
cina d i armi or sono, una sonalità latinoamericane. Se p o anno, senza internazione. nxio nome viene ripetuto allo
Ü Dipartimento dì Stato ha glianza, democrazia, libertà, strategia delle riform e e l'uni­ ta, per la conquista degli
sorta di cartello — il C IPEC inìzio di ogni notiziario (il
Non J diritto alla pensione, giustizia che restano parole obiettivi che ci sl era pre­
— il quale, alla fina del 1074, scelto, com e solo rappresen­ dopo mia vita di lavoro. Non
tà sinducale, l'una fallita si­ che ntin ò vei'o perché su i:?
vane se non cambia il siste­ fissati. E nel contempo sia­
aveva deciso xma riduzione del tante cileno, il direttore dei il dii-itto alle curo In caso di
no ad ora e l'altra in prò- notiziari, viene trasmesso tre
ma sociale. mo orm ai m aggioritari elet­
lOVa della produzione e d e l­ solo organo d i opposizione le ­ Umgata fase d l congoUvmento v olle al giorno, cioè nelle irti
malattia. Mi pare giusto dire toralmente nel Paese, senza
le esportazioni d i ra:ne, per gale da Pinochet, per parte­ che siamo tutti responsabili
(le ltc ra firm ata) nella federazione. Non è c er­
avere però ima strategìa co­
fa.sce orarie, .stabilito dal
tentare d i frenare la caduta cipare a questo incontro, il della morte d i Concetta V a­
Im peria tamente m ia intenzione affer­ mune nella sinistra né per i
Consìglio di Amministrazione
del prezzo del m etallo su! viaggio d i Filippi acquista la lenti. madre d i sei figli, sui­ mare che abbiamo sbagliato contenuti, né per l ’immediato.
della R A l).
mercato Intemazionale. Que­ dimensione d i im avvenimen­ terreno, ma voglio solo m et­ Una riflessione su questi te­
L . insinuazioni secondo cui
cidatasi bevendo acito m uria­ • L A V IO L E N Z A
sta ridusdone era passata al to e riveste un carattere p oli­ tere In rilievo che ne abbia­ mi penso che vada latta. E c­ 10 mi sarei servito della mia
tico per le « disagiate condi­
15% aU’inizio del '75. Ora, il tico ben pj-eoiso. D ’altrf. par­ P O L IT IC A co: io credo che quando si posizione come tram polino di
te, si sa che Eduardo Frei è zioni economiche »; e ul M a­ mo privilegiato uno, quello
Cile ha denxmoiato xmilateral- lancio per il Parlanienio. so­
pavtito da Santiago per un ria Pafuinì m adre di tre f i ­ N E L L E C IT T A ' istituzionale, non occupando­ discuta sulla violenza p oliti­
m ente l ’accordo, affennando no snieiitlle dalle liste e let­
viaggio d i due iìiesi. Dopo gli, impiccatasi per fame. Co­ ci minimamente di altri chc ca nelle città non è più suf­
non solo che dal giugno pros­ torali ormai glii presentale o
Israele, il suo periplo lo con­ stringere al suicìdio o allo ficiente oggi parlare dei '68,
simo, le m iniere cilene lavo- In m erito al dibattito pub­ sono andati assumendo sem­ dove 11 mìo ninne, com e Car­
durrà negli Stati Uniti, poi aborto le madri povere è vm della orisi culturale e socia­
rei'snno dl nu ovo a piena ca­ blicato iBceniemente sull' pre più importanza e valo­ lo Scaringi può controllare,
in Europa, e più precisam en­ crim ine sociale olle degi'ada le, della disgregazione come
Avanti! sulla violenza politica re. Come dire che «l'Ita liii non figura.
pacità, m a addirittura che il te in Italia. ad un livello inferiore a quel­ se questi siano stati e siano
nelle città, m i sembra che si civile è andata avanti; cd i nusluvo Selva
Cile avi’ebbe accettato d i ven­ E ’ evidente d ie la lotta pei lo dei crim ini nazisti, N el la­ tuttora fenomeni imputabili
corra il rischio d i assimilare ---------- R om a
dere 11 suo rame a chiiuique 11 potere, tra le fazioni della ger di sterminio nazisti Je partiti politici non hanno le alia evoluzione della società
fenomeni che sono realmente Quando ¡'a r lic o lo uscì, le l i ­
avesse o ffe rto xm m inim o dì boi^hesia cilena, noix è ter vittime non sl suicidavano, nuto il passo, rimanendo in­ civile e basta, e non invece
da Impularsi a centrali della ste de non erano state an­
60 cents alla libbra (m entre nxlnata e cbe il « freìsm o » dovevano essere uccse, per­ provocazione dì destra ad al­ dietro rispetto ad essa ». Ed discutere ancho e soprattut
cora pidìblicate c di Gusta­
Il corso intem azionale supe­ ìxa ripreso nella sua lenta ag ché pur .subendo le più m- tri che vedono II loro m oti­ ora ci troviam o a fare 1 con­ to del ruolo che la .sinistra,
vo Selva Si l’ra parlata a
ra 1 70 cents da parecchie fflomerazione dl forze su tutli concepibìU fon ne d l violenza ti con la violenza nelle città, tradizionale e non, ha gioca­
vo Ispiratore nella crisi cul­ lu ngo co m c possibile candi­
settim ane). i fronli. Su] pinno economico, e di degradazione, credevano
turale, sociale ecl economica e per giunta gestite per la gran to In essi. Sappiamo che 1 dalo. N on c'ò, quindi, nlcuna
N on sorprende che all'an- in osili caso, i suoi successi nella vita. In Italia nel 1976 che solo in parte divengono parte da noi. Prendiamo un fenom eni storici non si svi­ insinuazione, mu solo lu con-
nxuxcsio d i qxiesta decisione, il .sono eclatanti: vari gruppi di due donne sono state costret­
luppano da soli, ma grazie staiaaiùiic dl nn lattu. Quanto
strumenti c m otivi d i provo­ problema: quello del disoc­
mercato d i Londra abbia re­ finanzieri e industriali m ollo te ad jjccidor.sl in maniei-a poi alla ripetizione del no­
cazione politica eversiva. Que­ cupati. I l movimento sindaca­ a rapport.1 d i forzo sociali e
gistrato una im provvisa e sen­ vicini a P rei hanno messo le atroce perché non credevano m e nei vari n otiU a n . l'abbui-
sti traggono origine dallo sta­ le che lotta per la salvaguar­ poUtiche che sl m uovo d ia­
sibile caduta del prezzo del mani in questi ultim i mesi più nella loro vita e m quel­ m o notata soprattuito pcrciic
rame (a Londra esistono su varie banche e società mes to di totale disgregazione so­ dia d ell’occupazione, degli at­ letticam ente fra loro. Una di
la del loro figli. Quando ima t d irettori degli a ltri notizia­
stocks ohe superano il tota­ se a ll’asta dal govem o cile­ donna che ha dato la vita, ciale del sistema neocapitali­ tuali Uoelli, che cosa tia da queste com ponenti è 11 m ovi­ ri ("radio 0 tiu si covip oria -
le delle esportazioni um uali no. I l x-appoxto dl forze resta non crede più nella vita, al­ sta, dalla mancanza d i valori offrix-e al disoccupati? Non m ento operalo, ed altre sono no diversamente. Face?ido re­
cilene!). M a xm altro fatto ajicora in m odo schlaccian lora luia società è arrivata alternativi caratterizzati da dobbiam o nasconderci com e I partiti del m ovim ento ope plicare il suo nome tre volto-
potrebbe pesare a breve sca­ te a favore d i Pinochet, ma una certa coerenza interna e il m ovimento sindacale sla raio. N on bisogna dim enti­ ai giorno. Selva ha ottenuto
ad im punto d i disumanizza­
denza neH’evoIuzlone dei g li USA hanno In mano più non fiam m lschlati a quelli carlo, Anche essi sono respon l'e lfetto di tarsi conoscerà
zione totale. Perché la pena oggi in crisi e com e m al c o­
prezzo del rame. S i tratta che m ai g li stnunonti d i pre.s- me oggi la aua autonomia sabili, per il ruolo che assol­
non solo ca?nif ly/urnnlìsUi e
dl m orte sia defm ltivam ente ohe invece sorreggono que­
della rivelazione fatta l'ecen- sione per far cedere quest'ul­ direttore responsabile di un
abolita per tutti e non soltan­ sto « m odello » d l vita deca­ sla messa in discussione so­ vono nella società civile, del­
temento a Santiago, secondo timo, quando vorranno, o fo r ­ radiogiornale, ma anche c o ­
to per i ricchi, bisogna rico­ dente. Sl pone dunque il p ro ­ prattutto d all’interao (ricor. la sua trasformazione, me un n/tivista del se/taro
cui il govem o d le n o ha ri­ zarlo a lasciare il posto al
spettato m olto parzialmente suo successore. noscere immediatamente a blema del perché non vi sia­ diamoci le polem iche susci­ ruolo Pinti propaganda rdi m rte de, ou-
gli accordi del OIP£X:ì già da PIERRE RIEBEN tutte madri ohe si trovano no elhnlnate ]e cause sociali tate nelle confederazioni quan- Rim ini viamentej. (c.s.)
 X ^i^ -Ù C i/n tL! domenica 30 maggio 1976

SUPPLEMENTO DELA DCMENCA 0)

iloiiiciiica TV
ì lunedi TV
ì martelli TV
ì
ADIO r
ny Musante, Susan Strasberg,
Simon Oakland, David Toma,
Sean Manning - (Seconda r
■ 20,45 MOMENTI DEL CINE­
MA ITALIANO
Presentazioni di Claudio 0. 1 *
■ 22,00 TRIBUNA ELEHORA-
LE a cura dì Jader Jacobelll
ManiFestazIonI dl propaganda
MSI-DN - PSl
• • • • • parte)
■ 21,40 U DOMENICA
Fava
L'AVVENTURA
Film - Regìa di Michelangelo
■ 22.30 INCONTRO CON
m 11,00 MESSA SPORTIVA ■ 10,15 Programma cinemato­ ■ 10,15 Programma cinemato­ BETTY CURTIS e
grafico per Palermo e zone Antonioni - Interpreti; Gabrie­ grafico per Palermo e zone TONY DALLARA
■ 12.15 A - COME AGRICOL- ■ 22,35 PROSSIMAMENTE le Ferzetti, Monica Vitti. Lea
TURA - Settimanale a cura dl collegate collegate Programma musicale
• • • • • • • Roberto Benclvenga • Realiz­
zazione di Marida Boggio
■ 22.45 TELEGIORNALE
■ 12,30 SAPERE;
1 giocattoli
Massari. Oomintque Biartchar.
Lelio Luttazzl, Renzo Ricci, Ja­
mes Addams, Esmeralda Ru-
■ 12,30 SAPERE;
Carteggi celebri: Sibilla Ale-
■ 23,00 TELEGIORNALE

■ ■ 12,55 OGGI DISEGNI

ANIMATI
■ 13,30 TELEGIORNALE
■ 12,55 TUTTILIBRf
Settimanale dl informazione li­
brarla . Regìa di Eugenio Gia­
spoll
■ 23.00 PRIMA VISIONE
■ 23.10 TELEGIORNALE
ramo. Dino Campana
■ 12,55 BIANCONERO
a cura di Giuseppe Glacovazzo
■ 13,30 TELEGIORNALE S*
■ 14,00 PIANTE, FIORI, ECCE­ cobino CHE TEMPO FA
TERA, ECCETERA. ECCETERA ■ 14,00 UNA LINGUA PER
Un programma realizzato da ■ 14,30 POMERIGGIO a 13,25 IL TEMPO IN ITALIA TUni - Corso dl tedesco
SPORTIVO ■ 15,00 GIRO D’ITALIA
Silvina Donvito • Presenta Ni­ ■ 13,30 TELEGIORNALE ■ 16,45 PER I PIÙ’ PICCINfj
Programmi dal 3*
TENNIS - Campionati interna­ 12, tappa: Gabicce Mare-Por-
coletta Orsomando VIKI IL VICHINGO retta Terme
zionali d’Italfa a Roma m 14,00 UNA LINGUA PER
■ 15,00 5 ORE CON NOI TUTTI - Corso dl tedesco Disegni animati seguirà: L’ALTRO GIRO
CICLISMO - Giro d'Italia, de­
30 maggio al 5 giugno ■ 15,10 IL MARCHESE Dl
ROCCAVERDINA
cima tappa ( Roccaraso-Terni)
e L’ALTRO GIRO ■ 16.45 PER I PIÙ’ PICCINI:
IL REUCCIO DEGLI UCCELLI ■ 15.00 GIRO D’ITALIA
■ 17,15 LA TV DEI RAGAZZI:
QUEL RISSOSO, IRASCIBILE,
CARISSIMO
■ 18,00 NOTIZIARIO
per i sordi
dal romanzo di Luigi Capuana AUTOMOBILISMO - Gran Pre­
Regìa di Edmo Fenoglio mio di Montecarlo dal romanzo di Giuseppe Er­ 11. tappa: Terni •Gabicce Mara BRACCIO Dl FERRO ■ 18.10 NUOVI ALFABETI
L'AVVENTURA (domani, Rete Uno) — Va in onda, nel nesto Nuccio seguirà: L’ALTRO GIRO a cura dl Gabriele PalmiwI
ciclo dedicato al cinema italiano, uno dei piii significa­ Seconda puntata (replica) IPPICA - Corsa Tris dl trotto ■ 17.40 SPAZIO
tivi film di Antonioni, nel quale i consueti moduli narra­ ■ 16,00 LA TV DEi RAGAZZI: da Firenze ■ 17,15 LA TV DEI RAGAZZI: ■ 18,00 Sl, NO, PERCHE’ Settimanale dei più giovani m 18,30 RUBRICHE DEL TQfi
VERSO L'AVVENTURA . Tele­ IMMAGINI DAL MONDO Incontri a cura di Luciano Ml- a cura dl Mario Maffucci
tivi passano in secondo piano per far posto alla espres­ ■ 18,50 A TAVOLA ALLE 7 n. 171: « Si, sono timido • ■ 19,00 TG2 . NOTIZIE
sione di stati d’animo complessi, appena affioranti alla film - Tredicesimo episodio: Un programma di Paolini e ■ 17,40 SMITH • Telefilm . chettl Ricci
coscienea, di nodi drammatici destinati a non essere - li ritorno » Silvestri •Presenta Ave Nlnohl Terzo episodio: « L'Ingiusta « Le canzoni che dicono? > B 18,15 SAPERE: ■ 19,10 Q Ì IÌS p i Dl CARTO»
Hsoltì. ■ 17.40 INSIEME. FACENDO Regìa di Lino Procacci accusa > conduce In studio Gfannl B1- J grandi comandanti della M NE a cura di Nicoletta Artom
FINTA Dl NIENTE siach - Realizzazione di Salva­ Guerra Mondiale; Yamamoto con la consulenza dl Sergio
LA STIRPE DI MOGADOR (martedì, Rete Uno) - - inizia ■ 19,40 CRONACA ■ 18,15 SAPERE: tore Siniscalchi Trincherò - Presenta Roberto
Trasmissione della domenica ■ 18.45 LA FEDE OGGI
uno sceneggiato di produzione straniera tratto da un ELETTORALE Carteggi celebri: Sibilla Ale- Galve - « Mondo oane » dl
di Maurizio Costanzo ramo. Dino Campana ■ 18,30 RUBRICHE DEL TG2 ■ 19,05 QUINDICI MINUTI
romanzo ottocentesco centrato sull'amore contrastato con Giancarlo Dettorl e Enza ■ 19,50 TG2 Tex Avery
m 19.00 TG2 - NOTIZIE con IL GRUPPO FOLK DEDOLA
tra la Hglia di un nobile decaduto e ìl figlio di un colon­ Sampò STUDIO APERTO ■ 18.45 TURNO C Presenta Leonardo Settimelli ■ 19,30 CRONACA
nello bonapartista. Una tipica vicenda sentimentale che Regia di Paolo Gazzara SPORT 7 Attualità e problemi del lavo­ ■ 19,02 IL CAVALIERE SOLI­ ELEHORAtE
rischia di cadere nel fumettone se non è sostenuta da ro a cura dl Giuseppe Momoli TARIO ■ 19,28 NOTIZIE DEL TGl
■ 18,40 NOTIZIE SPORTIVE ■ 20,45 UN MANDARINO ■ 19,45 TG2
un'analisi storica del mvmento poUiico della Francia del « La vendetta dl Reynolds » ■ 19,30 CRONACA
■ 19.00 CAMPIONATO ITA- PER TEO - Commedia musicale ■ 19,10 LE AVVENTURE Dl Telefilm con Lloyd Bridgea # STUDIO APERTO
1850.
di Garlne) e Glovannini con MAGOO - Cartoni animati ELETTORALE
LIANO Dl CALCIO . Cronaca Dan Duryea
registrata di un tempo dl una Gino Bramlerl, Mllva, Ave Nln­ ■ 19.40 CRONACHE ■ 20,45 IERI E OGGI
LA REPUBBLICA CHE CI SIAMO DATI (merooledJ, ■ 19,28 N0TÍ2ÍE DEL TGI ■ 19,30 CRONACA a cura di Leone Mandai e Lino
Bete Uno) — I l trentesimo anniversarío della nascita del­ partita di serie B chl, Arnoldo Foà - Seconda ■ 20,00 TELEGIORNALE
parte - (Replica) ■ 19,40 FILO DIRETTO ELEHORALE Procacci » Presenta Mike Bon­
la Repubblica viene ricordato con un programma gior' ■ 19,45 CRONACA ■ 20,45 U STIRPE Dl MOGA­ giorno - Regia di Lino Prooacof
nalistico realissato da Alfredo Dl Lmira, Raniero La Val­ ELETTORALE ■ 22,00 TG2 - STANOTTE Dalla parte del consumatore ■ 19,45 TG2
CHE TEMPO FA STUDIO APERTO DOR dal romanzo dl Elisabeth
le e Walter Licastro nel quale viene compiuto un bilan. ■ 20,00 TELEGIORNALE a 22,00 TG2 - DOSSIER
■ 22.30 SEHIMO GIORNO Barbler - Regìa dl Robert Ma- Il documento della settimana
d o di trent'anni di vita democratica e repubblicana. ■ 20,45 OPERAZIONE DOMI­ ■ 19,30 CRONACA ■ 21,00 STATI UNITI-CALCIO zoyer - Prima puntata - Inter­
Attualità culturad a cura dl ELETTORALE BRASILE-ITALIA a cura dl Ezio Zefferl
QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI (venerdì, Rete NO - Telefilm - Regìa dl Ri­ Francesca Sanvitale <Il sim­ preti: Marie José Nat, Jean-
chard Bennett - Interpreti: To­ bolismo in Europa • ■ 20.00 TELEGIORNALE ■ 22,45 TG2 - STANOTTE Claude Drouot, Renée Fraure. ■ 23,00 TG2 - STANCHE
Due) — Enrico Colosimo è il regista di questo dramma
di Andreev, forse ingiustamente considerato un autore
minore della letteratura russa, contemporaneo di Tol-
stoi, Cecov e Gorki. Protagonista del lavoro è un giovane
scrittore amareggiato dalla vita che ha scelto di isolarsi
dal mondo lavorando come clown in un circo per ritto-
vara così il senso dell'esistenza.
RÀDiOl ’RÀDÌOl RÀDÌÒÌ
RADIOUNO — Ore 10,15 Salve ragSKl: 11 fn diretta da...; 13,20 Kitch: RADIOUNO — Ora 9 Voi «d lo; 10 Controvoos; M Olocosudisco: 12 Oni: RADIOUNO — Ora 9 Voi ed Io; 10 Controvoca - GU Specioli del QR1|
11 L'altro euono; 11,30 le Vool di Drupi e Marcella; 12 ORI; 12,10 Quarto
ALLE PRESE C O N ... LA SCUOLA (sabato, Rete Due) 14,30 Orario; 15.30 Vetrina di Hit Parade; 15,50 Ornella e la Vanoni: 12.10 Bestiario 2000; 13 G AI: 14 G RI; 14,05 Hit Parade; 13 G R I; 15,10
programma; 13 GR1; 14 G RI; 14,05 Orazio; 15,30 La canaglia faIJne:
17 Ritmi del Sudamerica; 13,20 Conoerto operistico! 19 O RI; 19,80 Bat­ Tlcl<st; 15.30 La canaglia feìloa; 15.45 Par vo! giovani; 17 G R I; 17,0S
— In concomitanza con la fine dell’anno scolastico viene to quattro; 20,20 Andata e ritorno; 21 G Rl; 21,15 Concerto del pianista Fffortisslmo; 17,35 il tagliacarte; 18,20 Musica In; 19 ORI; 19,30 Pelle 17 GR1; 17,05 Fffortisslmo; 17,35 il tagliacarte; 18,20 Musica In; 10 GRf:
trasmesso questo programma dì Aldo Forbice dedicato Franco Mannino,- 21,45 II glraskotchaa; 22,30 una paroia: 23 ORI. d'oca; 20 ASC del disco: 20,20 Andata e ritorno; 21 QRl; 20,90 Calolo: 19,30 Concerto vi» covo: 20,20 Andata o ritorno: 21 G RI; 21,45 La prima
Braeiie-italia da New Haven; 23 GRl. a pagare: Olympia tíe Couges; 23 ORI.
a un’analisi dei risultati e delle esperienze scaturiti dai RAOIODUE — Ora 8,45 Dieoi ma non II dimostra; 9,30 GR2; 9,3S Gran
RAOIODUE —• Ore 9,45 Suoni e colori doirorchcstra; 9,30 GR2 da Milano:
decreti delegati. varietà; 11 Alto grsdimanto; 12 Film jockey; 13 11 r/ambero; 13,30 GR2; RADIODUE — Ore 8,45 II discofilo: 9,30 GR2 da Milano; 9,35 La eaneali>
9.35 La csnAglJa felice,- 9,55 Tutti insieme alla Radio; 10,30 GR2 Regioni;
13,35 Pippo Franco; 14,30 Su dl girl; 15 Strettamante strumentala; 15.45 felice; 9,55 Tutti insieme alla radio; 10,30 CR Regioni: 10,35 Tutti Insieme
Le corride; 16,20 Supersonic: 16,35 Radiogiornale; 17 Musica e sport: aiia Radio; 12.30 GR2; 12.40 Alto gradimento; 13.30 GR2; 13,3S Pippo 10.35 Tutti insieme aila Radio; 11 Tribuna eiettoraie; 11,30 GR2 da
RADIO — Sempre intenso il panorama della prosa con 18,55 Radlodiscoteca; 19,30 Radlosers; 20 Opera 76; 21.05 La vedova è Franco: t4 Su df girl; 15 Punto Intorrogatìvo; 15.30 Qfí2; 15.40 C a r »»ì: Napoli; 12,30 GR2; 12,40 Aito gradimento; i3,30 GR2; 13,35 Pippo Franco;
La tragedia del vendicatore di Torneur e La duchessa di sempre allegre?: 22 Complessi alla ribalta; 22,30 Radionotte; 22,50 Buo­ 17.30 Speciale Radiodue; 17,50 lo e lel; 18,45 Radlodiscoteca; 19.30 GR2: 15 Punto Interrogativo; 15,30 GR2 Economia; 15.40 Cararai; 17.30 Speciale
Radiosera; 19,55 La rondine, dl Puccini; 21.^ Due orchestre due «tili; Radiodue: 17.50 Giro dei mondo In musica; 18.45 Radlodiscoteca; 19.30
Amalfi di Webster per il ciclo sul teatro elisabettiano, nanotte Europa.
19.55 Suf/arsonio; 2J.J9 Pippo Franco: 21.29 Popoff:
22.30 ' Radionotte.
La prima a pagare; Olympia de Gouges di Chiara Serino RADIOTRE — Ore 10 Dofflenicatre - Settimanale di pollilce e oultur»;
RADIOTRE — Ore 10.10 U settimana dl Strauss; 12 Anton Dvorak; 14 Qlor-
10.40 RHratto dl Italo Svevo; 12.25 Concerto Sestetto Vocale Italiano; RADIOTRE — Ore 10,10 La settimana dl Strauss; M AS WoUnlstl dl leD a
e Pazzia di poeta di Lortz. Per la musica figurano tra dl oggi; 12,30 Vienna, da Hay<tn a Webem; 14 Giornaf« Radiotre; 14.2S na!» Radiotrcr; 14,25 La musica nel tempo: 15,45 Musicisti Italiani di
14 Giornale Radiotre: 14,25 Teatro elisabettiano: La tragedia del Vendi- oggi; 16.30 Specialetre: 17,25 Jazz oggi: 18,10 Donna '70; 18,30 Le città
l’altro le opere La rondine di Puccini, Angelique di Ibert La mugica nel tempo; 15,45 Musicisti Italiani d'oggi: Mario Zsfred:
attore, dì CyrlJ ìorneur; 17 Le oampaone «/attore/l dal '4S ad oggli 16.30 Specialetre; (8 Concerto Trio df Como; 18.90 Paaaato o preaent»; rifiuta; 19 Olornale Radiotre; 19.15 Concerto della sera: 20 II melodramma
e Leonora di Beethoven e concerti diretti da Zubin Mehta 19 Giornale radiotre; 19.16 Musica club; 21 i=«stlval di Vienna 1976; 19 Giornsie Radiotre; 1B,1S Teatro elisabettlono; La duchesse di Amalfi, iti discoteca; 21 Giornale Radiotre; 21,30 Breoftt e <a musica di Luca
e Gabriele Ferro. %■ 23,10 Glorrtal» raàlotn>. dl John Webster; 21,10 Giornala Radiotre; 22.45 Cannon Bai Adderieyt Lombardi; 23 Giornale Radiotre.

ig i venerili TV sabato TV
ì
ì
s* ■ 22,30 VITA DA SCAPOLI ■ 21,30 ADESSO MUSICA ■ 20,45 PARLAMI D'AMORE

r r - Un paziente agitato >

■ 12,30 SAPERE:
I grandi comandanti delia II
Guerra Mondiale: Yamamoto
■ 12,55 LA SCUOLA DELL'
AVVENTURA - Documentarlo
■ 13.30 TELEGIORNALE
■ 15.00 GIRO D'ITALIA
13. tappa: Porretta Terme • Il
Ciocco
seguirà: L'ALTRO GIRO
■ 17.00 MILANO ■IPPICA
Gran Premio d'italia di galoppo
•
Telefilm con Tony Randall
■ 23,00 TELEGIORNALE
r Classica, Leggera, Pop
Presentano Vanna Broslo a
Nino Fuscagnl • Regia di Piero
Turchetti
r Musiche dl Cesare Andrea
BIxio impaginate da Vito Moll-
nari e Carlo Sllva con la par­
tecipazione dl; Orietta Berti.
CHE TEMPO FA Pino Calvi, Ombretta Colli,
■ 10,15 Programma cinemato­ ■ 10,15 Programma cinemato­ ■ 22,30 FIRENZE . IPPICA: ■ 10,15 Programma cinemato­ Peppino Di Capri, Rosanna Fra­
grafico per Palermo e zone grafico per Palermo e zone Corsa Tris dl trotto grafico per Palermo e zone tello, Mal. Mino Reltano, Artu­
collegate collegate ■ 23,00 TELEGIORNALE collegata ro Testa, Achille Togilanl, i
■ 12,30 SAPERE; ■ 12,30 SAPERE: CHE TEMPO FA ■ 12,30 SAPERE Vianella ■ Orchestra diretta
Il mito di Salgari 2 * Western primo amore La pedagogia di Tolstoj da Gorni Kramer
■ 12,55 NORD CHIAMA SUD (Replica) - ■ 12,55 OGGI LE COMICHE; ■ 22,00 A-Z; UN FAHO,

■ 14,00 SOSIA )N CERCA Dl
GUAI
■ 15,00 LE AVVENTURE D(
SHERLOCK HOLMES
« Le stelle della Rhodesia »
Telefilm
■ 16,00 PER I PIÙ' PICCINI:
LA PIETRA BIANCA
dal romanzo di Gunnel Linde
■ 16,30 LA TV DEI RAGAZZI:
INCONTRI CON LA
MUSICA NUOVA
di Elisabetta Ponti
■Gentle Giant: barsque n'roll »
■ 17,05 IL CAVALLO IN TER-
RACOTTA . Secondo episodio:
• La terza stella *
■ 17,30 DOPPIO GIOCO
interpreti: Ugo Pagliai, Marina
Malfatti, Carlo Enrici . (Re­
plica)
M 19,28 NOTIZIE DEL TGl
■ 19,30 CRONACA
ELETTORALE
■ 19,40 CRONACHE
■ 20.00 TELEGIORNALE
■ 20.45 LA REPUBBLICA CHE
C) SIAMO DATI
Un programma a cura di Al­
fredo DJ Laura. RanJero La
Valle e Walter Licastro
■ 22,10 MERCOLEDÌ' SPORT
Meetings Internazionale dl
atletica locigera a Torino
■ 23,00 TELEGIORNALE
■ 18,00 VI PIACE L'ITALIA?
(Aim eZ'Vous l'Italie?)
Un programma di Luciano Em­
mer • Undicesima puntata:
« A misura d’uomo -
■ 18,30 RUBRICHE DEL TG2
■ 19,00 TG2 - NOTIZIE
■ 19.02 i SEGRETI DEL MARE
Un programma dl Bruno Vallati
Undicesima puntata;
•«Avventure mediterranee »
■ 19.30 CRONACA
ELETTORALE
■ 19.40 TG2
STUDIO APERTO
■ 20,45 SCERIFFO A
NEW YORK
• La paura di Jenny > - Tele­
film con Dennis Weavi^er. J.D.
Cannon, Cameron MItche))
■ 22,05 NIMES (FRANCIA!
GIOCHI SENZA
FRONTIERE 1976
Torneo televisivo di giochi
Primo incontro
Partecipano le città di:
Blankemberge (Belgio) ■ Ni-
mes (Francia) - Tecetberg
(Germania Federale) - Black-
pool (Inghilterra) - Pijnacker
(Olanda) • NuttwHJ (Svizzera)
.lesolo (Italia)
Commentatori per l’Italia Ro­
sanna Vaudettl e Giulio Mar­
chetti
m 23,00 TG2 • STANOTTE
SUD CHIAMA NORD a cura
di Baldo Fiorentino e Mario
Mauri
■ 13,30 TELEGIORNALE
■ 16,45 PER I PIÙ’ PICCINI
COSA C'E' SOTTO
IL CAPPELLO?
Presentano Luigina Dagostlno
e Luciano Capponi
■ 17.13 LA TV DEI RAGAZZI:
L'ISOLA DEL TESORO
DELLA SAVANA
Documentario di Rudolf Fiury
■ 18.05 BOZO IL CLOWN
Disegni animati
■ 18.15 SAPERE;
Western primo amore
■ 18.40 PICCOLO TEATRO
« Delirio a due > di Jonesco
con Rascel e Fulvia Mamml
(Replica)
■ 19,28 NOTIZIE DEL TGI
■ 19,30 CRONACA
ELETTORALE
■ 19.40 CRONACHE
■ 20,00 TELEGIORNALE
■ 20,45 MILLELUCi
Spettacolo musicale con Mina
e Raffaella Carrà • Regia dl
Antonello Falqui - Seconda
puntata • (Replica)
■ 22,00 TRIBUNA ELETTORA-
LE a cura dl Jader Jacobelll
Manifestazioni di propaganda
PCl - DC
S*
■ 12,55 SULLE ORME « L'esplosione » con Stan Lau­ COME E PERCHE'
■ 15,00 GIRO D’ITALIA D1 ULISSE • Documentario rei e Oliver Hary
14. tappa: Il Ciocco - Varazze ■ 23,00 TELEGIORNALE
■ 13,30 TELEGIORNALE ■ 13,25 IL TEMPO IN ITALIA
seguirà; L’ALTRO GIRO
■ 14,00 UNA LINGUA PER ■ 13,30 TELEGIORNALE
■ 18,00 PROTESTANTESIMO
TUTTI - Corso dl tedesco ■ 15,00 GIRO D’ITALIA ■ 14,00 SCUOLA APERTA
a cura della Federazione delle
Chiese Evangeliche in Italia
■ 18,15 SORGENTE Dl VITA
Rubrica dl vita e cultura
■ 16,45 PER I PIÙ' PICCINI:
LE AVVENTURE
Dl COLARGOL
Pupazzi animati
L'ALTRO GIRO
■ 18.00 CRONACA
Rubrica raalìzzata con I pro­
Settimanale di problemi educa­
tivi a cura dl Vittorio De Luca
■ 14,45 ROTO 20
Settimanale di cronache Ita­
S*
ebraica tagonisti delle realtà sociali
■ 17,00 NON C'E’ NESSUNO Quarta puntata liane a cura dl Franco Cetta ■ 15.00 GIRO D'ITALIA
■ 18,30 RUBRICHE DEL TG2
IN CASA - Telefilm - Quinto ■ 15,45 162. ANNIVERSARIO 15. tappa; Varazze • Ozegna
■ 19,00 NOTIZIE DEL TG2 ■ 18.30 RUBRICHE DEL TG2 seguirà: L’ALTRO GIRO
episodio; - il compleanno «■ DELLA FONDAZIONE DELL’AR­
■ 19,02 IL CONTE Dl ■ 19.00 TG2 - NOTIZIE MA DEI CARABINIERI ■ 18,00 RUBRICHE DEL TG2
m 17.15 LA TV DEI RAGAZZI;
MONTECRISTO LETTERE IN MOVIOLA ■ 19,02 IO ‘NA CHITARRA ■ 16.30 PER 1 PIÙ' PICCINI:
Un programma di cartoni ani­ ■ 18,25 POPCONCERTO
Presenta Aba Cercato E 'A LUNA LE STORIE Dl BEN " Sfonu Yamashlta «•
mati • Diciassettesimo ed ul­ Regìa di Luigi Costantini Piccola antologia della canzo­ con li mimo Ben Benison Presenta Susanna Javicoli
timo episodio: ■ 17,40 VANGELO VIVO ne napoletana presentata da fl 16.45 LE STORIE Dl
« Distruggete ia Torre di Pisa » Roberto Murolo > Regìa di ■ 19,00 TG2 NOTIZIE
■ 18.15 SAPERE; FUK E FLOK ? 19,02 SABATO SPORT
■ 19,30 CRONACA Fernanda Turvanl - 1 puntata Disegni animati
La pedagogia di Tolstoj Tuttollmpia • Settimanale dl
ELETTORALE ■ 19,30 CRONACA
■ 18,45 PIANISTI CELEBRI ■ 16,50 U T V DEI RAGAZZI: Informazione e dl inchieste In
■ 19,45 TG2 ELETTORALE DEDALO vista del Giochi di Montreal
STUDIO APERTO Niklta Magaloff esegue di Fre-
deric Chopln 3 Studi (compo­ ■ 19,45 TG2 Ricerche In nove giochi
■ 19,30 CRONACA
■ 20,45 DAVE BARRET sti per il Metodo di Moachelse STUDIO APERTO Presenta Massimo Giuliani ELEHORALE
“ Fuoco del cielo » . Telefilm e Fétis); 12 Studi op. 25 ■ ■ 22,00 TRIBUNA ELETTORA­ Regia di Cino Tortorella
Regìa di Alberto GagllardellI LE a cura dl Jader Jacobelll ■ 19,40 TG2
■ 21,40 PITTURA DEL ■ 17.40 ESTRAZIONI STUDIO APERTO
Conferenza stampa DEL LOnO
XX SECOLO ■ 19,28 NOTIZIE DEL TGI
LA RIVOLUZIONE CU8ISTA ■ 20,45 ALLE PRESE CON...
■ 19,30 CRONACA M 21,30 QUELLO CHE PREN­ ■ 17.45 TEMPO DELLO
(1907-1914) DE GLI SCHIAFFI di Leonid SPIRITO LA SCUOLA
ELEnORALE Un anno di decreti delegati •
Un programma di N. Andreev • Regìa dl Enrico
Daniel Lnnder ■ 19,40 CRONACHE ■ 16.00 MILANO . CALCIO; Un programma di Aldo Forbice
Colosimo . Interpreti: Gian­ ITALIA-ROMANIA
■ 22,35 BALLEnO FOLKLO- CHE TEMPO FA carlo Zanetti, Patrizia Milano, ■ 22,00 C'E' MUSICA E MU­
■ 19.45 CRONACA SICA - Un programma dl Lu­
RISTICO ARGENTINO ■ 20,00 TELEGIORNALE Ennio Balbo, Maria Grazia Spi­
2 Balletti argentini antichi e na, Mario Colli, Franco Odoar- ELEHORALE ciano Bario . Undicesima pun­
■ 22,00 TRIBUNA ELETTORA­ CHE TEMPO PA
moderni - Regia di Lucio Testa LE a cura df Jader Jacobelll dl Aldo Massasso tata: “ Come teatro ”
■ 23,00 TG2 • STANCHE Conferenza stampa ■ 23,15 TG2 STANCHE ■ 20.00 TELEGIORNALE ■ 23,00 TG2 - STANOTTE

RADIO RADIO RADIO RÂDiÔl

RAOIOUNO - Ore 9 Voi ed lOi tO Conlrovoc*; GII SpM iall G RI;
11 L'altro suono; >1.30 Kursaal tra no): I2.t0 Quarto prooramma; 13 Gñf;
14,05 Oratlo; 15,30 La canaglia felice; tS.4S lo e tei; t7,05 FKurtlaslmc;
17.35 il taollacar^s; 16,20 Musica (n; 18 Oflf; 16,30 La bottega def dJaco;
20,20 Andata e ritorno; 2f G RI; 21,19 paraocchi, dl Kobina Sekyl;
23 OBJ
RADIODUE Ora 8,45 Galleria dal rnelodramtnai 6,30 QR2 tía Milano;
9.35 La canaglia felice; 9,55 Tutti Insieme ella radio; 10.30 Gfì2 Regioni;
10.39 Tutti Insieme alla Radio; 12,30 0R2; 12,40 Top '75; 13,30 GR2;
13.35 Pippo Franco; 15 Strettamente strumentale; 15,35 Cararsi; 17,50
Alto oradimento; 19.30 Radioaera: SO Superacnic; SI.39 Pippo Franco;
21,49 Popoff; 22,30 Radionotte; 22,50 L'uomo della notte
RADIOTRE - Ore 10,10 La seitimana di Strausi; 12 Le canfafa d; Bach;
14 Giornale Radiotre; 14,25 La musica nel tempo: 15,45 Musicisti Italiani
d'oggi; 16,30 Speciafetre; I7,S0 Ping pongi 18.10 E vlf liìicorréndo;
19 Giornale Radiotre: 19.15 Concerto della sera; 20,15 Dava tínieback;
21 Giornate Radiotre; 21.30 Giovanni Piwlulol da Palaatrlna; 22,30 Con­
certo; 23.15 Giornale Radiotre.
RADIOUNO — 0r6 9 Voi ed lo: 10 Controvoce . Gli Speciali del G RI:
fl L ’altro auono; Jt.30 Kursaal per voi: »2 G R i; 12.10 Oaarto program­
ma: 13 G R I; G Rl Spazio libero; Spedale dei Giovadi; 1A.\^ G Rl; 14.20
Orazio; 15,30 La canaglia felice; 15,45 Per voi giovani; 17 &R1; 17,05 Rfor-
tiesimo; 17,35 11 tagliacarte; 18,20 Musica In; 19 G Rl; 19,30 Jazz giovani;
20,20 Andata e ritorno: 21 G RI; 21.15 George Gershwln; 22 La olviltà
delie vlfle a del giardini; 22.30 Concerto; 23 G RI.
RADIODUE — Ore 8,45 Suoni e colori dell'orchastra; 0,30 GR2 da Milano;
9.35 La canaglia felice: 9.SS Tutti insieme alle Radio; 10,30 0R2 Ragioni:
10.35 Tutti insieme alia Radio; 11 Tribuna eiottoraie; 11,30 QR2 da Ne­
poll; 12,30 GR2; 12.40 Alto gradimento; 13.30 GR2; 13.35 Pippo Franco;
15 Punto interrogativo; 15,30 GR2; 15,40 Cararai; 17.30 Spaciaie Radiodue;
17,50 Dischi caldi; 18,45 DlBcotaca; 19,30 Radiosera; 19,55 Superaonic;
21,19 Pippo Franco: 21.29 Popoff; 22.30 Radionotte; 22,SO L'uomo della notte.
RADIOTRE — Ore 10.10 La settimana dl Strauss; 12A5 Angelique di Iberc;
14 Giornale Radiotre: 14,25 La mueloa nel tempo: 15,45 fi/fuslclstl italiani
d'oggi! 16.30 Speciale tre: 17,25 Appuntamento con Nunzio Rotondo; IB Cro-
»Bcs: 19 Giornale Radiotre; 19,15 Concerto dalla Sera: 20.15 Leonora, di
Beethoven; 21,15 Giornale Radiotre; 22 Le elvlltò dalle ville e dal giardini.
RADIOUNO — Ore 9 Voi ed io; 10 Controvoce • GII Speciali dal G Rl:
11 Tribuna elettorale (Partito Radicela); 12 G RI; 12.10 II protagonista;
13 G RI; 14 G Rl; 15 GRt; 15.10 Ticket: 15.30 La canaglia felice; 1S.45 Per
voi giovani: 17 G R I; 17.05 Fffortlssiino; 17,35 II tagliacarte: 18,20 Musica
In; 19 QRl; 19,30 immagini dl cantautori: 20,20 Andata a ritorno; 21 G Rl;
21,15 Concerto diretto da Zubin Mehta; 23 G Rl.
RADIODUE - Ore 8.40 Gallerta dal i Tima; B.30 on2¡ 9,35 L t oa-
I felice; 9.55 Tutti insieme alla Radio; 10.30 GR2 Regioni; 10,35
Tutti insieme alia. Radio 11 Tribuna elettorale (Partito Radicale); 11,30
QR2 da Napoli: 12,30 GR2: 12.40 Alto gradimento; 13 Hit Parade; 13,30
GR2; 13,35 Pippo Franco; 16 Punto Interrogativo; 15,30 GH2; 15.40 Cararai;
17.30 Speciale Radiodue: 17,50 Alto gradimento; 18,45 Rudlodlscotece;
19.30 Radioaera; 19,55 Supersnnic: 21,15 Pippo Franco; 21,29 Popoff;
RAOIOTRi: — Oro iO.iO La settimana dl Strauss; 11.15 Tribune elattor«/«;
13,15 □IsGograflJ; 14 Giornale Radiotre; 14,25 La musica nei tempo;
15.45 iviusiclsti italiani d'oggi; 16,30 Speciale tre; 17.45 Concerto della
stagione pubblica della RAI: 18,30 Cronaca: 19 Giornale Radlotra; 19,15
Concerto della aera; 20,20 Concerto Jazz da Francoforte; 21 Giornale Ra­
diotre; 21.30 Orsa Minore: Pazza di te. di R. Cortz;
RADIOUNO — Ore 0 Voi ed io; IO Controvoce - GII Speciali del Q Rl;
11 L’allro suono; 12 GR'I: 12.10 Nastro dl partenza; 13.30 ORI: 14 G Rl;
IS G RI; 1S.40 Gran Varietà; 17 GRt; 17.10 Musica fn: te Calcio: da M ila­
no. radiocronaca di Italia-nomania: (19 G R I); 20.15 Ls Msdso. dl Plz-
zetìl; (21 G R I); 22,35 ABC de) disco; 23 GRl.
RADIODUE — Ora 8.45 Per no* adulti; 0,30 Radiogiornale 2: 9,35 Una com­
media Jn trenta minuti; 10.30 Rfldioglornaie 2; 10,35 Ballo quattro' 11.30
GR2 da Napoli; 12,30 GR2| 12,40 Alto gradimento; 13,30 GR2; 13,35 Pippo
Franco; 15 C era una volta St, Germain de Pres; 15,30 GR2; 15,40 Pa­
gine pianistiche; 16,33 Film d'amore o d'avventura in musicai 17,30 Spe­
ciale Radiodue; 17.&U Kitch; 19,30 Radiosera; 1Q,S5 Supersonlc; 21,19
Pippo Franco; 21,23 Popoff; 22,30 Rsd/onc/tte; 2;^,50 MuaICH sotto la stelle,
RADIOTRE — Ore 10,10 La settimana di Strauss; 11,45 li matrimonio
al convenfo; i4 Giornoia ftodiutre; >4.f!ò La musica nel tampo; 13,45 Mu-
alDlstl Italiani d'oggi; 16.30 Specialetre; 18.30 La Qranda platea; 19 Gior-
naie Radiotre; (9,f5 Stagione pubblica c/glla HAI dl Roma, concerto di­
retto da G, Ferro; 21 Giornale Radiotre: 21,30 L'approdo musicnie;
23 Giornale Radlotra.
 domenica 30 m aggio 1971

SUfREMENTO CaLA DOv€NICA

Anche la scuola deve cambiare
La crisi del sistemi formativi è una costante dl
tutti l paesi europei (ma solo europei?). Questa crisi
è cojinessa al nuovo ruolo die Ja scuola ha da assu­
mere in una società dl massa, aperta a messaggi dl
ogni natura, rispetto ai quali Ja funzione della scuo­
la è diversa dal passato; alla necessità di identifi­
care il più giusto ed utile destino professionale di
ciascuno, senza che la necessaria selezione dl capa­
cità nasconda una pregiudiziale selezione di classe;
alla circostanza, del tutto nuova dei nostri tempi,
Dairasìlo alle elementari
che la scuola, oltre a non potere più essere organiz­
zata al fini di una classe politicamente dominante, La proposta di legge rata della scuola dell'in- nei seguenti pimti: impostato nell’ambito di zia e scuola elementare.
non è più neanche il momento dì «un a certa età »: socialista sulla scuola fanzia, con la conseguen­ — Qualificatone delle un piano articolato, nei “ Potenziamento del­
trasformandosi ogni giorni di più in istituzione so­ dell'j3ifanzia e l'unita za di rendere più facile, attività educative della tempi e nelle priorità de­ la funzionalità organizza­
ciale per ogni età. proposta di anticipare a anche in questo settore, scuola materna, cui vie­ gli interventi, su im ar­ tiva e didattica delle sin­
Questi fenomeni che si ripercuotono sulla scuola g cinque anni l ’accesso al­ la piena scolarizzazione ne assegnato un più am­ co di sei anni per un to­ gole istituzioni, attraver­
la trovano impreparata a sostenerli spiegano lo stato la scuola elementare si in mi tempo ragionevole. pio ruolo sooiale e for­ so una serie di innova­
di dequalificazloiie, e talora dl dissoluzione, in cui inquadra nell'ambito di La scuola deH’infanzia mativo e che, a testimo­ tale di 720.000 alunni. zioni che investono l ’e­
versano le Istituzioni, soprattutto quelle che non tutte le riforme chieste, è considerata dai socia­ nianza anche formale del — Sistema dl govemo
basato sui seguenti crite­ stensione dell’anno scola­
hanno subito un InLervenCo di riforma legislativa; nel settore scolastico, dal listi come un momento suo nuovo ruolo, assu­ stico (1 sefctembre-30 giu­
da noi tutte le scuole, ad eccezione della scuola me­ PSL Si rende possibile, essenziale per impedire me la denominazione di ri: lo Stato, oltre a for­
dia, e solo parzialmente della scuola materna; due gno con possibilità di a-
per questa via, di rag­ che, in una età partico­ scuola statale dell’infan­ nire il personale, deter­ pertura con orario ridot­
gradi di scuola rispetto ai quali l’iniziativa socialista giungere alcuni impor­ larmente importante per zia. Il carattere statale mina sul piano nazionale
ha ottenuto risultati Importanti, o per lo meno Qua­ to anche d'estate), il
tanti obiettivi, tra i qua­ lo sviluppo del bambino, di tale scuola viene ri­ le esigenze, attribuisce, tempo pieno, la soppres­
lificanti. li, in particolare: i condiaionamenti socia­ badito e difeso a garan­ in base a determinati cri­ sione tìeila figura dell’as­
Dl fronte alla svolta che tutti sentono Incombere — l'anticipasione a 18 li ne pregiudichino la fu­ zia della sua laicità e del­ teri a ciascuna regione
sulla società italiana e che queste elezioni dovrebbero sistente e l’asse^azìone
anrti dell’età di uscita tura carriera scolastica. la sua pres«iza di pieno ima quota di posti alun­ di due insegnanti ad ogni
registrare, una forza politica decisiva come il PSI dalla scuola secondaria E ’ per questo che 11 PSI, dirilto nell'area della
deve non soltanto presentare e sostenere il proprio no e infine finanzia; le sezione ed altri interven­
superiore per evitare che dopo aver imposto la co­ scuola. ti diretti a rendere l’at­
«pacch etto» dl riforme istituzionali, ma deve essere la frequenza, dopo la stituzione della scuola — Realizzazione del di­ regioni programmano e
in grado di collocarlo in un contesto più generale maturità di eventuali materna statale, ha pre­ ritto allo studio a parti­ razionalizzano gli inse­ tività della scuola più ri­
dei problemi della formazione e dl quelli della so­ spondente alle esigenze
corsi di specializzazione sentato la sua proposta re dai tre anni attraver­ diamenti: i comuni, il dei figli dei lavoratori.
cietà e del territorio. Slamo impegnati — è noto — in personale e le famiglie
quattro specifiche direzioni; riforma universitaria, per professionale ritardi an­ di legge diretta a impri­ so l'obbligo dello Stato — Maggiore qualifica­
cor più il momento del- mere a tale settore edu­ di generalizzare la pre­ gestiscono. A quest’ulti­ zione del personale at­
ia quale nel prossimi giorni renderemo pubblici I ri­ la disponibilità dei gio­ cativo im glande svilup­ senza della scuola stata­ mo livello si tende a in­ traverso soluzioni per
sultati più importanti dl un lavoro collegiale durato
molti mesi; generalizzazione della scuola per l'infan­ vani per l'accesso al la­ po quantitativo e quali­ le dell'infanzàa. A tal flne crementare il ruolo dei forza di cose transitorie
voro; tativo. non si chiede tutto e su* distretti e si punta ad in vista della riforma
zia, con precisa distinzione di compiti gestionali ed
amministrativi; accorpamento in un’unica istituzione — la riduzione a du» Le proposte socialiste bito; il processo di pie­ una maggiore integrazio­ della secondaria e dell’
scolastica delle membra attualmente disperse della armi del pariodo di du- sl possono riassumere na scolarizzazione viene ne tra scuola deil’infan- università.
istruzione secondaria; princìpi generali di ordlnamen.
to per l’istruzione professionale, che è di competen­
za regionale ma che deve essere raccordata con la
scuola dello Stato nelle sue giunture operative.
Detto questo, cl saremmo limitati a fare un elenco
di cose prioritarie da sostenere al dl fuori di un
quadro capace di contenerle e dl dar loro precise
finalità sociali. A quell'elenco, che esprime una vo­
lontà riformatrice che ha trovato finora e troverà
ancora ostacoli durissimi, qualche cosa di molto Im­
portante va aggiunto.
Vi è una dimensione verticale della formazione, vl­
Istruzione per tutti fino a 16 anni
sta con ottica «nazionale», che va approfondita e
recuperata. Occorre non soltanto portare ad unità
un principio educativo, :na anche determinare una Il progetto di legge so­ e terminali ben chiare che co-matematico, chimico- dal pericolo sempre incom­ delle attività intellettuali e grammi. Accanto ad esse con altre unità equivalen­
struttura « a vasi concentrici » delle diverse fasi del­ cialista per la riiorma del­ garantiscono il carattere biologico, informatico-elet­ bente dì una generalizzata manuali, poiché ogni atti­ sono introdotte le unità di ti su iniziativa degli inse­
l’iter scolastico, che attualmente è invece una somma la scuola secondaria supe­ insieme formativo e pre- tronico. Ucealizzazione. vità pratica esige una con­ esperienza che per la no­ gnanti e degli studenti.
di segmenti che generalmente s’Ignorano. riore nel prospettare solu­ professionale a tutta la Alla componente antro- L’area comune si artico­ sapevolezza teorica e ogni stra scuola rappresentano Ogni singola scuola potrà
Sappiamo ormai che non è possibile fare una ri­ zioni radicalmente innova­ scuola secondaria superio­ pologico-sociale corrispon­ la così da garantire a tutti conoscenza teorica necessi­ una novità assoluta. L'art-i- così realizzare una effet­
forma secondaria se non abbiamo chiare idee sul trici sul piano pedagogico re unitaria. dono gli indirizzi di scien­ in egual modo, con l’effet- ta dì ima verifica pratica. colazione dei programmi tiva autonomia didattica
ruolo della università, se non predisporremo già nel­ e sooiale evita l'utopia non Mete intermedie sono ze sociali, socio-sanitarie, tiva unità degli studi supe­ Questa fondamentale « ri­ in imita dì studio e unità l'er rispondere alle at­
la secondarla una specie di pre-dipartimentazlone, se solo attraverso le opportu­ gli sbocchi laterali, dal se­ gìuridico-ammìnistrativo e riori. una formazione sto­ voluzione culturale » dei di esperienza rende oltre tuali esigenze di ima sem­
non romperemo la monoliticltà deìla laurea per una ne indicazioni per un’attua­ condo anno, verso brevi economlco-gestionale. rico-critica essenziale al contenuti e dei metodi sco-. .tutto possìbile, per chi vo­ pre più larga e consapevo­
ricca gamma dl competenze professionali da ottene­ zione graduale, ma soprat­ corsi professionali regio­ Alla componente tecnico- cittadino e al lavoratore e lastìci. si concreta attra­ glia riprendere gli studi in- le partecipazione del (Mtta-
re nel corso dell'università, in una simbiosi crescente tutto con ii più idpneo nali, che in nessim caso operativa si ricormettono la parità effettiva con la verso l'introduzione delle terrotù, una valutazione dino e del lavoratore, la
fra università e territorio. Sappiamo anche che la strumento di una speri­ potranno costituire una giti indirizzi elettromecca­ concreta non nominale a- unità di studio, ohe corri­ delle attività lavorative ai legge del PSI prevede che
base su cui erigere una scuola secondaria unitaria, mentazione organica fon­ scuola parallela di ripiego. nico, agricolo-ecologico, e- bolizione di tutti gli attua­ spondono al momento di fini della progressione sco­ Tobbligo scolastico sia e-
ma non schiacciata in grigia uniformità, anzi arti­ data su iniziative di base. Le mete terminali si arti­ dile-tipografico e di tecni­ li istituti secondari di se­ riflessione teorica, e delle lastica. levato al 16. anno di età
colata ed internamente scambievole e dialettica de­ Le proposte degli altri colano in 15 indirizzi che che dei trasporti. rie « B )>. unità di esperienza, che In particolare poi ìe u- attraverso la frequenza o
v’essere tale da contenere in potenza un metodo ge­ partiti, anche le più avan­ si innestano come progres­ AUa componente artisti­ Uno degli aspetti basila­ corrispondono all’aspetto nità di studio e di espe­ di 3 anni di scuola secon­
nerale di Interdiscipllnarletà. cioè la capacità dl acqui­ zate, lasciano pericolosa­ sive speciflcazioni sulle fi ca si collegano l’indirizzo ri della nostra proposta è pratico. rienza consentono la spe­ daria superiore o di 2 an­
sire la realtà come unità circolare, che può essere mente le scelte qualificanti componenti previste per r artistico e quello musicale. quello di una nuova orga­ Le unità di studio, cor­ rimentazione dal basso, ni qualora il terzo venga
vista da diverse parti ma resta unità. a Commissioni parlamenta­ area comune. Con queste scelte cì si nizzazione dello studio. Ci rispondenti a 25 ore di im­ con la molteplicità delle impegnato per la frequen­
Scuola media unica si. ma non rigida ed uniforme, ri o, peggio, pseudo-esperti. Alla componente mate­ salva sia dal rischio di una Si propone, infatti, il supe­ pegno scolastico, consen­ scelte che esse permetto­ za di un corso di qualifi­
anii aperta a nuove esperienze, dove per esempio Il progetto socialista fìs­ matico-naturalistica sl rap­ scuola precocemente pro­ ramento della divisione, tono uno svolgimento in­ no, poiché è prevista la cazione professionale or­
pieno tempo e classe non siano concetti schematici, sa invece mete intermedie. portano gli indirizzi: fisi­ fessionale, sia soprattutto anche sul piano educativo terdisciplinare dei prò- possibilità di sostituirle ganizzato dalla Regione.
anzi modi liberi di organizzare l’apprendimento. Sap­
piamo che questa scuola di base dev’essere un con­
tinuum e che sempre meno sl giustifica la distinzione,
ormai più corporativa che educativa, fra scuola ele­
mentare e scuola media, e che l'iter ottonnale deve
sempre più essere concepito come uno sviluppo con­
tinuativo ed armonico, e non come una sovrappo­
sizione dì «g r a d i» scolastici.
Infine, sappiamo che la scuola deU’infanzia, stru­
mento essenziale dl decondizlonamento sodalo deve
giungere capillarmente, come espressione della « ma­
no pubblica» educativa, in ogni quartiere ed in ogni
Università da rifare
villaggio, perché li sl cementa la socialità e quindi
la solidarietà intrinseca della comunità nazionale, che
rende unitaria la scuola. E’ alla luce dl questa di­ I l fallimento deU’espe- balmente l’immagine dd minaü della carriera può o a prezzi politici in re­ centìvato » delle forme
mensione verticale che le riforme non sono soltanto rienza delle « misure ur­ una nuova Università. essere non automatico); lazione alle condizioni e- che comunque alternano
articoli dl legge, ma nuovo impegno educativo. genti » evidenzia come Solo un provvedimen­ non docente (sulla base conomiche; studio e lavoro rispetto rsnti
Vi è una dimensione orizzontale, tutta da scoprire, siano improponibili nuo­ to complessivo può in­ di qualifiche funzionali, — la riorganizzazione ai curricula « sequenzia­
ma ormai inellminabile, ed è la collocazione nuova vi stralci, anche se vo­ fatti tener conto delle in­ con precisa responsabi­ deUa ricerca scientifica: li » a carattere prevalen­
delia scuola nella società: e non soltanto nel senso, lonterosamente presen­ scindibili correlazioni tra lizzazione e con partico­ responsabilità dei dipar­ temente teorico e intel-
pur tanto importante, delia partecipazione gestio­ tati come « avvio alla ri­ i vari elementi della ri­ lare sviluppo di organici timenti sia nella ricerca lettuaUstico;
nale della comunità e del nuovo ruolo sociale, oltre­ forma ». Provvedimenti forma, quali; tecnici e amministrativi di base, sia nella parte­ — la programmazione;
ché educativo, deU’lnsegnante; ma anche nel senso di tal genere avrebbero ~ le strutture; sci«itl- per i dipartimenti); in cipazione a programmi degli insediamenti (con­
che la scuola ha da diventare centro pulsante dl vita forse avuto qualche uti­ fiche di base (diparti­ formazione (contratti scientiiìol nazionali fina- tro la proliferazione di
sociale ad ogni Uvello. espandendosi la scuola nella lità se attuati al termine menti); didattiche (corsi per il periodo &ie con­ sedi distaccate prive dei
fabbrica nel museo nel comune, ed essendo a sua della legislatura, ma la di diploma, di laurea e senta una piena qualifi­ Uzzati, coordinamento
necessario supporto cul­
volta capaci dl conoscerne ed interpretarne i valori. prospettiva riformatrico dottorato di ricerca); or­ cazione scientiflca trami­ nazionale da parte del
con cui le forze di sini­ ganizzative di sede (Con­ te il dottorato di ricer­ Consiglio Nazionale Uni­ turale, per il deconge­
L'interscambio scuola-società deve uscire dalle for­ stionamento degli Atenei
mule astratte e diventare la scuola tout court, Il che stra devono andare oggi sigU di Ateneo, Giunte ca); versitario;
di Ateneo); di coordina­ — l’attuazione del di­ — le nuove funzioni sovraffollati) dei corsi di
costituisce un passaggio difficile ma decisivo. A li­ alla battaglia elettorale,
e domani a un program­ mento e dl programma­ ritto allo studio: deciso deiruniversità: rapporti laurea e di diploma (non
vello universitario, questo significa che l’ateneo non con il numero chiuso,
solo è 11 luogo dove stanno (o dovrebbero stare) stu­ ma di govemo, non può zione (Consigli Regionali superamento del sistema col territorio anche co­
denti ad apprendere e docenti ad insegnare, ma an­ avere respiro così ridot­ e Consìglio Nazionale U- dell’assegno, tramite lo ma con il potenziamento
che il punto operativo della tecnica e della scienza to; eccettuato il solo in­ niversltario); sviluppo di servizi (resi­ me centro di servìzio dei corsi che corrispon­
scientifico-culturale, or­ dano a prevedibili richie­
a disposizione del territorio. Alle tradizionali riforme tervento indispensabile — il personale: docen­ denze, mense, trasporti,
te (in un unico ruolo libri e materiale didatti­ ganizzazione anche de­ ste occupazionali e con
che modificano gli organi interni alla università va per migUorare subito 1'
inaccettabUe posizione di senza gerarchie interne, co) offerti a coloro che centrata delle attività di incentivi e disincentivi
aggiunto qualcosa di più e dl diverso; l’università
come cervello pensante e programmatore tecnico a contrattisti e borsisti, anche se il raggiungi­ effettivamente seguono educazione permanente; in relazione alle necessi­
servizio degli organi politici democratici del territo- occorre riproporre glo­ mento ded parametri ter- gU studi 0 gratuitamente progressivo sviluppo « in- tà nazionali e regionaU).
rio, per' provvedere, predisporre, pianificare.
I problemi degli adulti, della continua riconversione
culturale degli adulM dj ogni età, i problemi della occu-
I^ o n e , non possono essere più fenomeni staccati dall’
impegno formativo, ma far corpo con esso. Centro pre-
visionale degli sviluppi tecnico-scientifìci-produtUvi del­
la Regione deve e può essere runiverslta meglio di tanti

Oltre la logica dell’addestramento

istituti regionali improvvisati; la riconversione della ma^
no d'opera conseguente alle trasformazioni produttive,
gli stessi problemi della sua mobilità, e soprattutto l’av-
vio deà giovani al lavoro, non possono più essere stac­
cati dalla istituzione scolastica, che deve assumere an-
che la funzione dl volano di politica economica del ter­
ritorio, ferma restando la sua funzione didattica e scien­
tifica. Il PSI è stato runico sta di iegge del PSI posso­ le di esclusiva compet-enza lavoro e quindi tali ria de­ gresso di lavoratori adul­ assicurare attraverso pav- nazionale per la formazio
no essere sommariamente regionale, per garantire il terminare avvilenti delu­ ti, interessati a interventi licoluri strutture, un con­ ne protessionalo sede di
Queste due dimensioni nuove, tutte da esplorai’e ma partito a presentare in legame tra programmazio­ sioni per i giovani alla ri­ di recupero e di riappro- tatto permanente tra le confronto tra parti sociali,
ormai chiarnmente emergenti, richiedono strumenti d'in^ Parlamento una proposta mdìcati:
— nel carattere non so ne regionale, formazione cerca di primo impiego. priazione culturale (V. an ammuiistrazìoni pubbUche regioni, amministrazioni
tervento, dl amministrazione e di accertamento altret di legge quadro sulla for­ La proposta di legge ga che le ISO ore) neU’ambito e le forze sooiaU, per un dello Stato per la realizza­
tanti nuovi ed altrettanto difficili da costruire. Guai ai mazione professionale, che stìtutivo, rispetto alla professionale e mercato del
ha re^strato larghi con­ scuoia di Stato, ma late­ lavoro: rantisce la possibiUtà dì deUa scuola di Stato da indispensabile coordina­ zione delle poUtiche di for­
socialisti se. riempiendosi la bocca della parola riforma,
» nella centraUtà della relngresso nel sistema sco­ un Iato e, dall’altro di ri- mento tra ie politiche for­ mazione da raccordare agli
non sapessero che una riforma davvero socialista è sem­ sensi fra le fox*ze sociali, rale della formazione pro­ conversione e riqualificar mative e le politiche atti­ indirizzi più generali di po-
pre una rivoluzione rispetto all'assetto esistente. perché interpreta le esigen­ fessionale dei giovani, da formaaione professionale lastico statale, per cht ab­
ze di circa mezzo milione realizzarsi c o t i corsi brevi nei processi di mobilità bia usufruito di interventi zione neU’ambito della for­ ve dell’impiego, ipotizza Ufcìca deU’impiegC,
TRISTANO CODIGNOLA
di giovani che sono aUa ri­ direttamente professiona­ del lavoro degli adulti, formativi regionali, con la mazione professionale di una struttura variamente Uno dei punti più quali­
cerca del primo impiego; lizzanti, situati in corri­ crescita professionale, re­ valutazione dl apposite competenza regionale. En articolabile, gestita in pre­ ficanti della leggo è nel
degU adulti disoccupati, spondenza delle uscite soo perimento e mutamento di commissioni chiamate a re ti’ambe nettamente distin valenza direttamente dalla meccanismo di finanzia­
sottooccupati, sfruttati dal losfciche, taU da essere ne) impiego; gelare la circolarità scuo te nei compiti ma organi regione o da questa con
mento che svincola la for­
mercato nero del lavoro: concreto 11 momento qua — nello smantellamento la-lavoro-fonnaaione prò camente raccordate e arti­ trollata attraverso precise
di tutti i lavoratori sogget lificante per il passaggio .ii tutte le strutture paras t'esslonale. E’ questo un colate, anche per U carat norme, con il concorso del­ mazione professionale dai
fondi previdenziali, libe­
ti a processi di riconversio dall’attività di studio all sitane, sorte solo per ra­ concreto avvio per l’attua tere chiaramente pre-pro le organizzazioni sindacali
ne industriale, o che devo attività lavorative; gioni clientelari e che han­ zione della formazione fessionale che dovrà avere dsi lavoratori e in stretto rando cosi i lavoratori da
no affrontare im cambia' — nella tendenziale pub no portato alla moltìpUca- permanente a tutti 1 livel la nuova scuola secondaria contatto con le imprese. un ingiusto onere che su
mento di mansioni. blioizzazione del sistema zione di qualificazioni non U di attività lavorative, con superiore unificrta. La legge prevede anche 1’ di loro ha gravato in tutti
Gli obiettivi della propo­ di formazione professiona­ richieste dal mercato di il previsto massiccio in­ La legge quadro pimta ad istituzione di im Comitato questi anni.
 ^ ^ 4 ^ C t / n íi! domenica 30 m aggio 1976

SUPPLEMENTO DELLA DCMR^JICA

Il femminismo di AHierto M oravia L ’opera letteraria di Michelangelo in un saggio di W alter Binni
L ’occupazione delle terre incolte

Racconti Poeta della tradizione

e la feroce risposta di Sceiba
scsifialc
I fatti p o ic o Í
androgini culturale alternativa di Melissa
M olti critici si comportano In Boh Moravia presenta Il nome di W alter Bim il è verte — corrisponde a tma torietà che vivo attraverso lo smo amoi-oao d elle ’’ r im e " L a mattina del 29 ottO' secondo i legislatori italia­ sbocco p olitico deflla prcrte-
con la produzione narrativa delle donne prima che esse ricorso nuovamente con inte­ m ia antica fortissim a atten­ stesso « energico e inquieto — d i un Michelangelo d ilet­ bre 1949, aizzati d a ll’odio ni ai affrettan o a legittim a­ sla contadina noi canaM del
rii M oravia dalla JVote in poi diventino iemininiste, cioè le resse in occasione d i certe zione per Michelangelo » ) ma platonismo e concettismo me­ tante sprovveduto e inesper- dei baroni di M elissa e gon­ re le usurjjazioni boronili P S I e del P C I ha aperio
f;ome la protagonista d i imo donne che hanno visto re­ significative polem iche che a appunto esemplifica e p reci­ taforico » portano Michelan­ ' to. e oscillante perciò tra ro z ­ fi d e l vino delle loro can­ col decreto-cerotto del un pubblico processo alla
d el i;renta racconti d i Boh sponsabilità e progetto dove partire da ima problematica sa una alternativa alla <( tm- gelo a rispecchiare « un più zezza e artificio ». tine, i celerini salgono e «p roced im ento d l concilia­ linea d ’azione governativa
c precisamente « L ’idea del­ secoli di cultura vedevano mi’ di m atrice letteraria hanno dizlone di tipo petrarchesco- profondo sentimento d i scac­ Contro chi vede solo « e f­ Fragalà, distante 11 chilo­ zione », canone irrisorio verso il M ezzogiorno: e le
la dea » qunndo le pare che « inferiorità naturale ». Esse investito altri cam pi come c a ta rtic o » f « perché cantando co e d i malinconia, di delu­ fe tti d i stile senza storia ».
il suo regista non ha più hanno trovato la parola adat­ quello, per esempio, della c ri­ il duol si d is a c erb a »). Come sione e frustrazione » che B inni indaga invece <t le ra­ m etri ,a sloggiai'o con ia ver.sato dui possidenti ai pagràG d ’intervento di
niente d a dire. <( Bonilazio, ta alla cosa, il significato cor­ tica cin em atogi^ica e che piti per il Leopaixii solitamente non sono stato d ’anim o e gioni di una poetica del d if­ forza i braccianit4 che han­ comuni 4n risarcim ento dea Spezzano. Mancini, Periànl
il m io regista, m i sedeva ac­ rispondente a una condizione in generale hanno riguarda­ ridimensionato in un Ottocen­ presa d i coscienza individua­ ficile, d ell’arduo » nella dram ­ uo occupato i l vecchio feu­ beni patrimoniald rapinati. e Gui'Io che oiiiudOTio il H-
canto; g li tenevo la mano di cui sono interessate a se­ to le prospettive d i politiea to a egemcHiia manzoniana, le o eccezionale m a che cj m aticità di «u n a vita scissa d o incolto e lo stanno la­ In tem pi più recenti la bro sono pesantissime pro­
nella mano, un’abitudine de­ gnalare le cause storiche ie culturaJe della sinistra. anche per M ichelangelo ai fanno m eglio vedere e capire e in crisi », d i <{ una caducità vorando. L a polizia è ac­ magica non è cambiate. F i­ ve a carico.
g li inizi del nosti^o rappor­ n on i connotati a n tropolog i­ E cco quindi che dopo es­ tratta di rivalutare, com pren­ quel secolo in quanto espres­ che cerca faticosamente valo­
lo ; poco prim a del finale. c i che, secondo Moravia, sa­ ser stato tanto citato in m o­ dere e difendere le ragioni sione d i tm « sentimento piìi ri divini r ifle s s i». colta. com e d’uso, da^li ap­ gure fisse, come sempre, EDOARDO A L B IN A T I
glieJ’ho ritirata e, quando lui rebbero diversi). La protago­ do p ili o meaio esplicito Binjji di una « grande personalità generale che va allargando^ Con questo saggio oioè Bìn- plausi della popolazione, del secolare sfinittamerto, P, C R U PI/ V . P R O N T E B A i
lia tentato di riprendei'la, l ’ho nista di « Parlare per vive­ presenta im nuovo interven­ ©roico-iacerata » in riferim en­ entro la civiltà cinquecente­ n i sembra intervenire in m o­ m a stenta a commuoversi: r « arciprete » e il « galan­ I fa tti d ì Melissa, Ed. Ca­
respinto. .sus.surrandog]i, chis­ r e » passa da un’abiezione a to nella cultura non solo let­ to alla « dura storia degli uo­ sca, dopo l'umanesimo civi­ do polem ico rispetto alla dopo un fitto lancio di tuom o», pronto a regolare labria Oggi, pagg, 190,
sà perché, que.sta frase im- un’altra, finché avendo avu­ teraria pubblicando un sag­ m ini » e <( al di là d i ogni r i­ le e letterario p dopo la cre­ « cooptazione » d i mia scala bombe lacrimogene, vengo­ i conti a i^ioilate. M a lo II. 2000.
pi'evlsia non solo per lui ma to il tempo per riflettei'e gio su M ichelangelo scrittore ferim ento religioso ». sta non niolto ampia del R i­ d i valori d i m atrice con tro­ no spaa-ati in pochi minuti
anche p er me: ’ ’Lasciami. capisce quanto ls è succes­ « derivato » — com e egli av­ In questo senso Michelan­ nascimento... nella sensazione riform istica che anche in cer­ oltre trecento colpi di mi-
T utto tra di noi è fin ito” ». so. « Avevo trovato la paro­ verte nella premessa all'edi­ gelo diventa p e r Binni avti- crescente d l tma instabilità di ti' settori della cultura d l si­
Eppure, come la protagoni- la ’’inferiore” ; avrei dovuto zione einaudiana — da una s\ii e personaggio « tipico » valori, d i una erroneità del­ nistra viene attualmente ac­ ti'a sui contadini 4n fuga.
Rtii de <1SupercoiTDO », torna­ comportarmi da inferiore. relazione tenuta al congres­ in quanto cioè « rappresenta le forze umane, d i una ca­ cettata. D ’altra parte abbia­
no dal loro uom o o scrit­ Invece mi sono comportata so m ichelangiolesco dei giu­ nettamente una form a estre­ sualità e ostilità della foi'tu- m o Ja riconsiderazione delle
tore, quando si accorgono da "ribelle” , anteponendo per gno 1964. m a d i coscienza drammatica na, appoggiate alla coscienza « lettere » con l ’illuminante
M uoiono due ragazzi, d i 15
e 29 aitni, e sono numero- Femminismo
sissinii i ferilA gravi: una
che costui, un artista «c h e la prima volta la cosa alla Diversi sono i m otivi d i in­ d el tem po i « cui visse >i. E c­ più o m eno chiara delle m otivo d e ira fie tto torm enta­
vende », ò m igliore d i tanti parola. Ma la cosa è stata teresse e d i meditazione che co che allora il suo pessim i­ drammatiche vicende stori­ to p er il padre. N e consegue
Riovani autori che fingono interpretata dagli altri Jn ma­ esso offre. Innanzitutto em er­ smo e la sua voce Individua­ che italiane (caduta d elle li­ cosi da un lato im a m aggio­
donna m orirà slouni giorni
dopo io ospedale d i C roto­
e socialismo
sconvolgenti dram m i esisten­ niera diversa. Dove io vedevo ge la tensione d l Binni pev le, le sue note non « sociali » bertà cittadine e regionajli. re messa a fuoco d ell’artista ne. T u tti sono colpiti alle
ziali e iorm all, m entre inve­ la rivolta, loro hanno visto la riscoperta e la costrussione al d i là d i una ricognizione guerre e stermini, scacco dei­ com e soi'ittore e dairaltro vie- spalle. I socialisti-utoplstA del operai e le
ce non sognano che d i d i­ la pazzia. E mi hanno rin­ di tma tradizione culturale critica che si ferm a alla su­ la esigenza d i rifo rm a spiri- ne in concreto esem plificata Trop pe v o lte tragedie co­ p rim i d e ll’eoo guardavano abitano In stesso regno,
ventare «c o m m e rc ia li». chiuso in im manicomio». In italiana alternativa sia per perficie della sua poetica di- tuale e religiosa)! la m etodologia critica di Bin-
me queste son cadute in un con fiducia all’organizzar- senza disthizlone d l m e­
M oravia, restaurando il Moravia spesso le donne so­ quel che riguarda la prospet­ ventano »invece illiuninanti. Abbiam o così tm Michelan- ni, il ruolo che in essa assol-
« ino.stro rotondo » fnel rac­ no «d a manicomio»', nel sen- tiva critica di un periodo più vicini alla storia r e a li gelo non distorto in schemi silenzio com plice o vengo­ sl tecnico-industriale in etti stiere; unione che avrebbe
ve la definizione della poetica
conto om onimo, im a donna ,„so che non hanno ancora «c la s s ic o » sia per quel che che non altre voc i che s o ­ che lo riducono a « mino- d ell’autore, program mata e in la società del tem p o sem ­ 10 scopo d i costituire la
no ripescate periodicam en­
m atura insegue un ragazzo ridotto ft ragione polìtica u- riguarda un autore «c la s s i­ no state tramandate e p riv i­ re » m a restituito alla sua atto. E ’ questo un m odo per brava avviata: il progres­ olasse op e ra li e d l costrui­
restio e scappa quando c o ­ na enorme quantità di sin­ co » com e appim to Michelan­ legiate com e portavoce dl te n ella m em oria ded vecchi
contemporaneità, con una rivendicare il carattere non so, essi pensavano, avreb­ re diversi e d ifici (Palazzi
stui è disposto a inseguire), tomi eoi quali il nari-atore gelo. Scrivere d ell’artista — ima storia (e retorica) d om i­ ricchezza d i tensioni storica­ esclamativo della critica e so­ a lin i puramente com me­ be assicurato a tutti il b e­ d ell’Unione operaia), distri­
ciofe l ’androgino della tradi­ I3Ub fare ancora pure lul il im « m inore » nelle storie le t­ nanti, <( vincitori )> solo a li­ m ente e culturalmente esem­ prattutto d ell’espressività a r­ m orativi. Pasquino Crupi e nessere economico. In ta ­ buiti in tutta la Francia.
zione platonica spaccato in «■pazzo ». terarie correnti — per Binni vello di cronaca. p lari «a llon tan a l ’immagine tistica. il prim ato della razio­ Visconte i'ro n te ra hanno
due precise metà da Zeus, Moravia po.ssiede 1 signifi­ non lo clim a oulturale si fo r ­ L à sarebbero educati l re-
è fatto occasionale « P r a polem ica ed aspira­ —• com e scrive Binni a p ro ­ nalità,
riesce a mantenere un « al- cati, le parole della ribellio­ ( « questo saggio —• egli av- zione positiva » la contraddit- p osito dello stesso platoni- UGO F l N E 'm rifu gg ito questa ti'addzione mano le idee politiche di gozzi d i ambo i «essi, dal
t.o tiujso d i leggibilltfi » rac­ ne e la sua motivazione sto­ di nuiidsmo e nostalgia; 1’ F lora Tristan, una donna sei ai diciotto anni, là v er­
contando storie in apparen­ rica e sociale, ma nulla è piit anaUsi del massacro di M e ­ in lotta perché m ondo op e­ rebbero accolti g li operai
za sem plici m a in effetti p iii lontana da lui della pratica raio e umanitfi fem m inile malati o Invalidi e i vec­
com plesse d i quanto paia a letteraria del femminismo, lissa sl intxecoia saldamen-
L a storia di Osvaldo Valenti e Luisa F erid a nel racconto di Aldo Lualdi si Inseriscano nella società c h i».
lettura svolta, Esse potrebbe­ che combina esplicitamente e te a l centro d i una spessa da uguali. Fem m inism o e L a sua vita è abbastan­
r o d ire com e la protagoni­ provocatoriamente i materia­ rete d i sopraffazioni e ru­
sta d i Una donna piutto­ li ideologici e 1 documenti socialismo si saldano nel­ za singolare. F iglia Ille­
berie padronali, l'ete rico­ la visione politica d i P lo­ gittim a conosce p resto la
sto comune »: « A scuola, r i­ Hltemativi: procedimento do­

Morire a Salò
cordo. ho appreso che ci so­ minante nella lefcterftiura d’a­ struita con agilità in pagi­ ra ohe già nell’800 intuì c o­ m iseria a causa dell'im,-
n o n ella nat\ira degli organi­ vanguardia del dopo-conte- ne fitte d i documenti e c i­ m e la situazione fem m i­ p ro w is a m orte del padre.
sm i com posti d i una sola cel­ siazione. Certo anche lui la­ tazioni. 11 lib ro si dipana nile sia paragonabile a Pu operala, cassiera, don­
lula, chiamati, appunto, uni- vora volentieri con le idee, sull’immutabile tem a dell’ quella d egli altri sfm ttati na d i .sendzdó. S i sposa.
eellulari. Ebbene, lo giurerei, al piuito che talvolta sem­ sulla terra. « U n isolotto 11 m atrim onio fallisce. H a
se quegli orgimismt cosi sem ­ bra limitarsi a illustrarle accumulazione sangumosa
p lici Avessero la parola, s o ­ meccanicamente o con mode­ d el capitale, com e crona­ d i sch iavitù » ella la d e­ inizio la sua vita d i donna
sta sublimazione fantastica. « In una strada d i Milano, ria e variamente legata ai due duno d l italituti che avevano so finale © incontestabile che finì; « un ghetto » ripeto­ separata, non facile nella
no sicura che griderebbero: ca cioè d i quell-’asservi-
"S iam o com plicai], com pli­ Da androgino però, non ha orm ai in mano alle brigate attori, im nuovo volto d i que­ come noi tm solo program ­ il capo partigiano fa allo stes­ no oggi le femm iniste. A n­ socieià borghese d i Luigi
m ento ai baroni, dallo lus
catissimi, siamo dei m ostri una sola t«sta bensi due, che partigiane, due corpi sono in­ sta storia, forse troppo tri­ ma, U benessere d ell’Ita ­ so compagno incaricato di che se la sua analisi è ca­ F ilippo! Sceglie di lottare
infatti funzionano con prov­ versi sull'asfalto, su entram­ stemente lineare. M orire a lia ». trovare testimonianze a fa ­ primae noctis all’ etica d «l
di com plicazione” ». rente, F lora com batte con­ per tutta l'umanità oppres­
videnziale disaccordo. Anco­ bi è poggiato un cartello; giu­ Salò - L a vei-a storia d i Osval­ Pj-ocessato si difende con vore dei due attori. Discorso «b a c ia m o le m a n i», ohe è
Questa « donna piuttosto co­ tro lo sfruttamento ma sa prim a attraverso l ’atti­
stiziato Luisa Ferida - giù- do Valenti e Luisa F erid a queste parole. I l tribunale ohe indica a chiare lettere
m u n e » vive in im a «d is p e ­ ra meglio sta a suo agio, il basso continuo e la d o­
non ne individua le ragio­
stiaiato Osvaldo Valenti. è prim a di tutto lui ottim o partigiano davanti a cui sì la colpevolezza d i chi agisce vità di scrittrice poi con la
razione come (lire?, fod e­ se può usare tutte le quat­ m inante di tutto il traccia­
Giustiziati, perché? Ancoia romanzo, d i rara leggibilità, trova cerca prove accettabili in prim a persona ma anche, ni, storlchtì, economiche, militanza politica. Parla
rata d i ielicità.» e in fondo tro braccia e le qual,tro gam­ to storico meridionale, e 1'
c l sta bene con suo m arito, be. Insomma è dai corpo e oggi p er tutti la risposta è semplice, esatto e indiscuti­ c:he dimostrino la non col­ e sono stati e sono m olti, unica c ifra d'interpretazio­
dl pensiero, la sua pre­ agli operai della loro con­
immediata: torturatori, belve, bilmente documentato. pevolezza del Tenente Valen­ dl chi fa finta d i non vedere
ool suo uomo comiuie. A n­ dal comportamento, cioè dal­ ne deU’ iramoblle paesaggio
senza dl donna nel mondo diziono, contro la miseria
che Mornvia ci sta bene col ia cosa, clic partono ie ri­ colpevoli con altri e com e al­ Giocato su due piani, quel­ ti. Non se ne trovano, comc e d l non sentire; — «L o sa del lavoro che rivendica 0 l ’ignoranza, chiedo per
tri delle atrocità della ban­ lo degli ultim i g lom i ango­ non sl trovano quelle che Io anche lel quello che è suc­ sociale calabro.
lettore comune e gli narra volte del personaggi contro i diritti della classe op e­ lovo 11 diritto dJ lavoro, so­
Ili lo ro routine e dei raccon­ da Koch. sciosi della vita dei due at­ indicano come torturatore. cesso a villa Triste, da quel I l lungo m artirio del
stoviB fatte di routine lin­ ruia è importimte. Troppo stiene l’autogestione.
t i contro uno svolgimento Qualcuno, con curiosità di tori e l ’altro, dei ricordi del­ A l comandante Vero non Koch, Io non c'ero, loi non
guistiche e d i personaggi che hracclante calabrese (ap ­ fipesso le figure fem m ini­
sono d i casa neiia vita di troppo normale. Non è pro­ storico anticonform ista non la passata ricchezza e cele­ resta che obbedire all’ordine c ’era; loro due si. Crede cho pasta per lul e per la sua
Vuole Cile le donne non
si contenta d i questa spiega­ brità, luci fasulle in un m on­ di Sandro Pertini: — H ai p re ­ la gente sia disposta a per­ li «o n o state trascurate.'
ognuno e d ’ogni gionio. N ar­ prio la follia del racconto. incredibile povertà fu c o­
vivano più da esserf in­
zione, data dal giudizio pop o­ do tinto di nero, questo r o ­ so Valenti? Devi fucilarlo, donare anche solo un so­
ratore « comune », è fodera­ 3na più che i temi del fem­ Come amimo dire le fem ­ fe rio ri « sorelle m ie giuro
to d i felicità anche quando minismo piacciono i colpi di lare, dalla fam a d i og g i e dl manzo sembra ritrovare la Luisa Ferida gioca un ruo­ spetto dopo che quel mascal­ niato Il termine «p o v e r o m iniste « sepolte » che la
allora: « Osvaldo Valenti e sua unità nel costante senso lo subalterno: d i donne m e­ zoni hanno terrorizzato M i­ che vi libererò! ». Si batte
racconta storie drammatiche testa, e di corpo, per cui cristo » ) sopravvissuto a sloria delle donne sia quin­ p e r il suo progetto: 1^*
dJ colpevole m ediocritó che dioori e innamorata à piena lano p er dei m esi e hanno
e grottesche. « N e l mom ento queste donne spengono la lo­ Luisa F en d a non passeran­ secoli d l schiavitù feudale, di recuperataf
no alla storia. In anni meno emana dai discorsi, dalle azio­ la storia. mandato alla m o r i« tanta nione operaia.
stesso che m i dom ando ccm ro ansia nella pioggia (come non si riscatta né nella « d i­ I l disegno politico
tragici sarebbe stati due es­ ni e d ai com plici silenzi dei L ’ambiente in cui la tra ­ gente? L o sa quanti cam mi­
sincei-a imgoscia; "Com e fa ­ la protagonista de « I l cigno visione d ì m a s sa » p roget­ Plora Tristan non consi­
Infine una curiosità; sua
seri eccezionali, o forse due due protagonisti. gedia s i com pie, quasi orea- neranno zoppi o storpi, o d o ­
r ò per continuare a vivere?” , nero ») o se la fanno venire La volontà d i distinguersi ta con caparbia volontà di vranno portare una dentie­ tata sotto il Borbone, né
figlia Aline sarà la madre
attori qualunque. I l voler es­ ste solo neiranallsi teori­
quasi sonza accorgermene, per ripugnanza dei difetti fi­ ra,,. L o sa quanti resteranno
d i Paul Gaiigiiin,
d i Osvaldo (V alenti amava autodistnizione, è d i un rea­
jnj liro su la camicia, ses­ sici delle persone {<( Colpa dei sere in qualche m odo ecce­ con l'avvento del nuovo R e ­ ca della situazione fem m i­
V . M OHE’m
zionali in tem pi eccezionali Byron e vi si im medesim a­ lism o convincente; g li alber­ segnati per sempre dalla ban­
go sulla laaza, sfogo il bi- difetti fisici ») gno; che nel prim o caso nile tì operaia, m a trova il
sojfno piccolo e m i sento fe ­ Come la protagonista di è costato loro la vita ». M a va) è forse la m olla della sua ghi di Milano con g li ultim i da KocJi? Ecco, loro orano le terre frantumate rlflui- suo sbocco finale nel p ro­ F LO RA T R IS T A N : Fem -
« Spente le lu ci, al calar del­ adesione alla Decima Mas, di gerarchi, villa Triste, 1 rifu ­ là dentro, e non com e p rig io­
lice ». Anche d i lui qualche «Dentro e fu o fi» , 'anche Mo­ .scono presto, per fame, rii- getto della « unione op e­ f?¡i>3ismo e Socialism o •
ravia hu un <( fuori ì> appaxl- la tela non u'è stato l ’ap­ quel suo m ettersi in divisa gi cittadini dei partigiani, lu nieri ».
critico troppo severo dice spoliazione o truffa, ari in ­ raia », L 'V n io ìie operaia, Gua-
plauso; l'ultim a recita, nel si­ tiumido tutti g li altri la but. cascina piovosa del proces­
cho i racconti gli vengono co­ scente per cui gli si dà spes­ PAOLA CACIAN 'l't
« Io vi propongo ora ima
nistro gioco della guerra, l ’a ­ lavano; — N o i dovevamo fare so; tanto buon cinema ce li grassare il latifondo del raldi editore, pagg. l'?6,
i t e l’acqua, ma intanto spes­ so ragione, ma bisogna a-
spetfcare che e,sploda, quan­ vevano iatta sul palcoscenico da paratia stagna tra i T e ­ ha resi fam iliari e Lualdi l’ha ALDO LU ALD I: M orire a Sa­ Rirandi proprietari: o nel vmione geneiale fra gli L. 3.500.
so essi sono così concen­ lò ■ La vera storia di Osval­
do esplode, il « dentro »: al- sbagliato ». deschi e i borghesi: col nostro visto sicuramente tutto.
trati o « am bigui » che il do Vale:7iti e Luisa Ferida,
Così esordisce Aldo Lualdi atteggiamento leale arginaa'e L a teatralità grottesca e pa­
letto ri dinanzi a p iii d'uno loj'a il raccon to di Moravia SucarCo E d „ pp. 2fl0, L.
l sequestri, attraverso la no- tetica dei personaggi del re ­
d'essl si' domanda com e la scaraventa.fuori anche i suoi presentando, appoggiato da 3300.
gime si dissolve nel discor­
protagonista dinanzi alio spec­ significati politici, succede co­ nim ierosi giudizi d i gente va­ s tm apoliticità creare im ra­
chio: « Chi sei? T e ne sup­ me alla Ines, che dopo esse­
plico, dim m i olii s e i». re stata a sentire Je chiacchie­
Cosa sono questi racconti re dell'occasionale amante ri­
d i Boh non è dunque facile velatosi un fascista, è co­
Uno studio di Franco Moretti
Prim izie
d irlo. « Sono italiana, parlo stretta dal « dentro » a dire:
rilH iiano e non capisco un’ « Se non te ne vai subito, ti
acca di quello che dite. M a pianto im coltello nella schie­
Si può sapere cosa confa­ na ».
L ’autore e l’opera edizioni oggi
il socialism o
g ilíe s m a rtin e t

bulate. di che cosa parlot­ La narrativa di Moravia

tate, che diavolo andate sus­ neppure ora, come d'altron­
surrando tra di voi? », escla­ de mai da quando non ha
m a la prolagonista d ì « T em ­ funzionato la pistola di Mi­
p orale e fu lm in e». Com e a chele negli In differen ti, dà
Mandel'stam
La poesia di Eliot
La poetica d i T. S. E liot dovuti continuamente
e ristampe
m i­ N . SP IN R A D : I l signore dellii
A lerìci e dom ani
sedeiyCosenza Nell' i/itervista curata.da M.
lei, che crede di avere spo­ coltellate alla schiena né al — dominata da una com ples­ surare. svastica, rom anzo dì Adolf vial^Repubblica, 409
sato un uomo d ’ordine e sco­ petto. Lui è uno die vuole sità intellettuale © dalla wa- H itler, ed. Longanesi, pa- P ' Eremo il leader socialista
capire, comprendere, come il « MaTidel’stam ha dato una delle poesie più fe lici del
Questo intei-esse co.stante
gm e 248, L. 3800 tef(09B4i4.1705 francese esamina la/unzione
p re inveco di avere vissuto stelandiana alduzione d i pos- per la produzione ellotlana,
. con un delinquente capace padre di famiglia succitato. secolo, m o lto più felice di quella d i Mafakovskii, e più Kibllitit cosi com e dalla jnan- e sopi-attutto per The ivaste P ro filo inedito dl H itler, filìa ìe d i Rom af e le prospettive dei sociaiisti
di ogni trasgressione, anche O come la protagonista tìol canza d i ogni gioia iisica e Land, viene ora analizzato da scrittore e illustratore d'ap­ vìa dei Babùmb 96
prim o raccolto, «L a regina
ricca — anche se in un cerchio più stretto — di quella nell’ Euro0a occidente^! .
ni lettoro capita di trovarsi d i Eseuin », cosi scriveva P ie r Paolo Pasolini d i Osip ila un vago senso di estra­ Franco M oretti jn una An to­ pendice chCi in questa atti­ teh06f67a0233 PP.96 tJl.BOO
a leggere dei racconti d iver­ d’Egitto », ima donna « dai niazione o d i perdita in cui logia, edita da SaveUi, che vità sfoga ì propri sogni di
due uomini, l’uno ricco e an­ Mandel'statìi, il poeta russo chc, m orto, probabilmen­ il canto, l ’incanto, l ’aspetto da Richard agli stalinisti o r ­ potenza. Stravolgim ento in
si da quelli che dichiarano
pubblicamente, nel risvolto ziano, l'altro povero e gio­ te nel 1938, in un lager, uno dei tanti scrittori, come m agico della poesia, al pari todossi, da Wilson a Leavis chiave grottesca deUa vicen­ a a w ricca rd o lo m b a rd i
editoriale, O almeno non so­ vane, che fa aU’amore col pri­
no solo dei racconti fem m i­ m o per finanziare Uv politi­
Babel e P iln ia k , vittim a dello slaliiiismo, solo recen­
temente, in Russia, è stato ria bilita to con la pubblica-
del corpo, sembrano essere ai new critics.- dalla critica da hitleriana a cui segue un
stati sacriilcati, nel nome di cosidetta acciidemica fino al­ saggio (im m aginario) in cui cittadirii in l'alternativa
nisti; sono androgini, cioè ca del secondo con il quale,
« con due leste, quattro brac­ però, non fa l’amore, lo in­
siane in tegrale delle sue opere. O i
collana « L o F e n ic e » di Gxianda che ricom incia ora
Mandel-stain, nella un Nuovo Puritanesimo, al l ’approccio semiologlco e alle il sogno di potenza d i H itler
saggio m etrico. aU'analisi e più recenti anaUsI di M ar­ viene ridotto alle sue corn-
uniform e socialista
cia. quattro gambe, due .se­ triga ». Moravia cioè conti­ ailla esposizione — , costitui­ cello Pagnini, Silvano Sab- ponenti falliche, feticistiche,
d eri. duo sessi ». Forse per nua a fare airamore con la le sue pubblicazioni, la olovane slavista Serena Vitale razziste e omosessuaMatentl.
sce senza om b m d l dub­ badini e Alessandro Serpieri,
queslo ci sono tanti im pre­ sua « ricca e anziana » narra­ Di Osip Mandel-stam c o n o s c ia m o in oltre
visti colpi d i testa e tanti tiva di sempre, comprensiva, b io una chiave d i volta nel­ raccogUe le interpretiizioni E, W E LLE SZ e F. STE ltN -
realista e magari pure «su r­
soltanto una raccolta d i testi narrativi edita da Einau­
lo sviluppo letterario del no­ più significative espresse, da­ FELD , L ’età deU’Illuinini- 'Un dÌbattlto.,esauriente tìi es­ Un' Intervista a cura.dl C. Val.-
movim(?nti e intrecci acro­ di, I l rum ore del tem po e il saggio su Dante, L a quarta gli anni Trenta al giorni o- pónenti politici, militari, giu­ lauri sui problemi añuali della
realistica », con la quale è stro secolo. T ale ricchezza diem i, dalle varie scuole. smo, Feltrinelli Storia rid ­
batici, nonché qualche ntmo-
rp rii cui non si intende il solito «impossessarsi» di o-
prosa, presso De Donato, a Ma, D io lo vede, sopra noi
d l problematiche simboliche ia musica, voi. V I I. pag. 800, risti, Italiani e stranieri, sul rin­ società italiana e sul vero si­
senso, Comunque nessun caos, RTii fenomeno della realtà, c'è la musica » : i » questo verso d i Concerio aila sta­ Più- n ei lim iti quasi d ’ob-
e stilistiche, sottesa a rico­ bligo che un tale lavoro com ­
L. 15,000 novamento delle forze armate. gnificato dell’ alternativa socia­
donna che di volta in volta zione, la prim a delle poesie di questo periodo co m ­ I grandi mutamenti nelle L'Intervento dl Mario,Soares. lista.
nel Cjuale anzi M oravia non struire quella egemonia poU­ porta, il risultato è eccellen­ tecniche e negli strumenti
rinuncia mai a portare l’o r ­ può essei'fl « la ilomana », Ce­ preso tra il ’21 e il '25 che costituisce la fase « a p o lli­
tica e culturale della clas­ te. Al dl là dello specifico musicaU negU stili e nelle pp. 314' 1. 4.600 PP-128 . L. tBOO
dine. Pavia imche troppo b e­ cilia della N oia, le frustrate,
n e a » del suo itin era rio poetico, è sinletizsnta Videa se borghese, messa in oru^i dei SingoU saggi su cui, se concezioni estetiche, avvenu­
ne r<! llalluno »? istei'iche, im.siose, .sirambe,
.struttale, eppure ricche som- cho della poesia ebbe Mandel'stam: la poesia come nm- dagli eventi doi prim o dopo­ ragioni di spazio non cc lo ti neU'età illuministica,
« M a lei vuol scherzare. Io aaw . ; V b e ra rd in e lli - c o rd e lii
sica racchiusa in un universo supremo e d ivino, la guerra, non poteva e non Impedissero, varrebbe la po­ (J. N . VLAD IM O V : I l fedele
non so nulla di nulla. Io so­ p3‘e d'alti'o, proiiJíjonislo del
no un padre dl fam iglia ». Paradiso, deU’A ■ WAUraiim vita
t e dl poesia com e ritm o impersonale e form a cristallism ta può non costituivo il punto
na di soffei-marsi più a lun­
llUBlan, ed. M ondadori, pagi­ favole il pubblico
dichiara il m arito delinquente
ai giom ali. Puro l’autoro dl
Boh.
Queste lo intrigano, ma lui
e vitrea perforata, nel suo gira sinta ttico e lessicale,
da acm i, pu n ti privilegiati e leggere epifanie.
di
go p rop rio per m ettere in
3'jferimento, il jn eiro coji risalto la omogenea poliva­
(!ui poeti e critici, pur di lenza dell'assieme, gran par­
ne 216, L. 3500
Stovia d l im cane da guar­
su favole della poesia
Boh dice di non sapere nul­ non cl fa l ’amoro con una Mandel'stam le costruisce a iiraverso un p ro ­ d ifferente estrazione, si sono dia in im lager staliniano,
la. quando finge di non m et­ narrativa che ha obbligo di te del valore deU'opera è
essere '« povera e giovan o», cedimento ¡Isso e rijietitivo che st avvale di un'area che crede nella sua «m is s io ­
terci iitilla di suo in questo da ritrovarsi nella acuta e
perentoria, aggressiva e per­ lessicale selesionata e ridotta a due fasce semantiche n e » d i custodire i detenuti,
storie di donne e di limitar-
suasa che. per la causa del­
brillante introduzione. « bipedi inferiori »; arriverà La prima antologia della nuo-'
,si a « i-ogistrare» le loro con- non subordinate coìinotalivam ente: una comprende te r­ Qui Fritnco M oretti, dando p ero ad una coscienza della 2 2 favole diàléttaii tradotte e va poesia italiana dopo il '68;
fpssioui. Non vogliono che le donne, bisogna scegliere m in i a p o e t ic i» per eccellenaa, l’altra rinvia a realtà
netlamenle; o si danno « c o l­ ampia prova delle sue qua­ vera natura del suo servizio, trasformate dai maggiori scrit­ la denuncia di una condizione i
siano gli uomini a parlare ben definite, concrete. Manderstum associando In una lità e d i grande padronanza contrario aU'ordine naturale
dei fatti chc solo esse cono­ tellate » e comunque violen­
tori d'oggi ognuno dèlia pro- che identifica i lettori dl poe­
sintassi elem entare term ini appartenenti alle due fasce degli strimienli ideologici e delle cose. j pria regione. 2 2 ili. originali. sia neglistessi autori,
scono? ICcrole nrcontentate. za, oppure non cl .si discosta
f « il tritu m e delle lattee stelle », « la tnatassa stopposa ' m etodologici, ci o ffre tm e-
dicano pure quanto desidera­ ria quelle posizioni illum ina­ ,\.S.IA LAC.IS, Professione: ri- semplo quanto m al lucido ».A .F . de SAI>E, 0|«ii-e, a cura Ipp. 200 ; L. s.000 pp. 305 L. 4.500
no. Scnonché egli si com ­ te che non haimo mai cam ­ dello spaHioìi, « i l suono di qtiesle erbe s eccherelle» , « i l
vuluzionaria, a cura d l E. d i critica miUtante. Con e- d l P. Caruso. « I meridiani »
porta corno un padre di fa ­ biato la condizione della don­ firm a m ento brulica dl v erm i »...} produce e ffetti inusi­ Casini-Ropa, ed. Feltrinelli, M ondadori, pag. 846, L. 9000
m iglia che tiene sotto con­ na e poco quella degli altri. tati, m agari anche di maniera, quegli e ffetti che sono pag. IfiO, L. 3500 stremo rigore e sorprendente
II volume, con l ’introduzio­ w . ped u llà c .s e r g lo
Boh serve sicurnmente a « f i ­
trollo tutto e cho esorcizza
ognj vìkIo 0 orisi con la d i­
nanziare la politica » delle al cen tro àella mia poetica acmeista (d i cu i fu soste­
nitore insieme ad Anna A ch m a tov a ), che, tuttavia, 7ion
capacità d i sintesi, egli r i­
Asja Lacis, rlvoluaionaria percorre il pur contradditto- ne di Alberto M oravia, com ­
militante, vive 1'« Ottobre tea­ l’io corso della critica élio- prende due dialoghi filosofi­
Il morbo la fam iglia
sponibilità di un realista femm iniste ma in offotti ap ­
convinto (;ho la realtà è ra­ partiene alla tradizionale « p o­
lit ic a » letteraria con cui M o­
hanno m ai alcurui valenza 7Jieia/o?'Jca o sim bolica ( l ’ac­ t r a le » dl M ejtìvchord e M a­ ci, racconti brevi e lunghi,
tiana, sviscerandone, senza dieci lettere, tre saggi. De
di Basedow deirobbligo
zionale 0 comunque esiste e meismo si contrapponeva Infa tti al sim bolism o d i Iv a ­ jakovskij; le SUB esperienze
cadere- nell'accademia, tutti Sade si presenta com e il «me-
ovvero deH'avanguardia
ravia ha dato im magine « a- sono: l'animazione teatrale
dovi tonortela. Di trasgros- nov e B lo k). Questi slessi e ff e lli a epifanie, piii che
•sivo, rii «d e lin q u e n te », M o­ vanzata » della donna in tan­ un signiflcaio, alla fine, producono un ritm o astratto, ad Orel, ìl laboratorio del la­ gli aspetti più salienti o, ca­ dlutore inconscio tra l’Ancien
ti suoi altri racconti e r o ­ Regim o e la R ivoluzione, che
ravia ha specialmente la ca­ voratori d l Riga, il Kom mer- st', ben più importante, ren­
manzi, anche se comimque quasi classico, un ritm o che è poi quello inconfondi­ spiel dl Monaco e aUa fine vive questa, transizione sof-
pacità dl adattarsi u ogni dendoli accessibili ancho al
irencione Io contraddizioni sul
« vizio », 0 novità lacerante, « la politica » in proprio con­ bile d i tutta la poesia russa in cui la poesia è la P o e ­ il teatro per l kolchoz letto­ non addetti ai lavori.
quale oggi potrebbe essere
tinua a non farla. sia, p rim a ancora che linguaggio o sperim entasione. ni. Amica d l Brecht e di piano erotico in letteratura Vent’ anni dl poesia, e di nar­ Il potere dei ruoli familjari'e la
ALE SS AN D RO GEBBJA e poi sul piano sociale nelle
ari esemplo ìl femminismo W A LTE R PISDULLA’ Benjam in diffonde negli am ­ rativa sperimentale dai Novìs­ loro soggezione all' Ideologia
G A B IIIE L L A SIC A bienti culturaU d l sinistra te ­ FRANCO M O R E T T I: In ter- prigioni e manicom i dl Fran­
che è venunente il fig lio ora simi alla letteratura selvaggia' della classe doininante:
piii vegeto della contesta­ ALB E RTO M O R AVIA ; Boh, deschi le esperienze del tea­ prelazione d i E liot, SavoIIl cia (M oravia). pp- 310 L. 4.500 pp 260 L. 4.5Ò0
to n e . Bompiani, pp. 280, L, 3500. tro russo. 1976. D. A.
 , AVANTI I » — Domenica 30 maggio 1976
L a r ^ i consensi Il caso Rizzoli ha
al programma del P S I scatenato le polemiche
Anche ie ri si sojio svolti
in tutto il Paese, registrando
grande partecipazioiie e am­
pi consensi, com izi e m anife­
stazioni, in cui i dirigenti del
partito socialista italiano han­
no illustrato a cittadini di
ogni stato sociale il program ­
ma elettorale e le proposte
dei socialisti p er il consolida-
mento e lo sviluppo della d e­
mocrazia e ia ripresa eco­
nomica.
MOSCA
Parlando a Sesto San G io­
vanni, ii vice segretario del
P S I on. Giovanni Mosca ha
detto che « é il momento di
incominciare a chiedersi cl^e
tipo d i governo sarà possibile
dopo le elezioni. Sarebbe in ­
fatti una grande prova di in ­
capacità della classe d irigen­
te politica se, nonostante l ’ap­
pello al corpo elettorale, non
si riuscisse a dare una sta­
bile. prospettiva al Paese.
« Intanto dalla campagna
elettorale sono emersi alcuni
fatti nuovi di cui va tenuto
conto. P er la prima volta
M oro ha massicciamente but­
tato sulla bilancia il peso d e l­
la sua carica di presidente
del Consiglio. Si tratta di un
fatto politicam ente grave, p er­
lismo e nell«
nella fedeltà ai lo-
le ­
gam i con la tradizione oc­
cidentali, la via al sociali­
smo.
Di fronte a questi dati di
fatto — ha concluso De Pa-
scalis — e pura illusione
quella di Zaccagnini e di
M oro di salvare le fortune
polìtiche della DC trasfor­
mando il dibattito elettora­
le in un aemplice referen­
dum fra DC G PCI,
MANCA
L ’on. Enrico Man -è,, della
segreteria del PSl, parlando a
"e r n i, ha detlo che • e neces­
sario denunciare con forza la
ulteriore grave respunsab'lltà
che va assumendosi la DC;
m entre il paese vive la crisi
più grave dal 1945 a oggi, il
f,ruppo dirigente dem ocristia­
no rifiu ta ogni confronto ci­
vile dt un’ipote.si cosIruM.iva
per rifugiarsi nella contrap-
rosizione fronfaie
Particolarm ente pesanti —
ha detto Manca — sono le re­
sponsabilità dei settoii delle
cosiddette ’sinistre d em ocri­
stiane’ chc stanno pienam en­
te subendo la linea fanfan ia­
na ehe orma} appare, col p ie ­
no c consapevole a v iiio del-
l'on. Moro, la linea di tutta la
inciuinara i corpi
inquinar« corni dello Stato,
Slaia.
fino a fascistizzare i servizi
d i sicurezza, come dimostra
l'adesione di M iceli alle Uste
del MSI, che ha potuto d i­
spiegarsi hi vari tentativi di
eversione, come ha ricono-
.^ciuto In questi giorni lo stes­
so Andreotti.
« E dobbiamo ricordare a
questi garanti della libertà,
ma lo ricordiamo soprattutto
al cittadini, che, se questa
tranie eversive hanno potuto
intessersi e svilupparsi, ciò è
dovuto ai silenzi, alle omis­
sioni, aJJ’occultamento dei
fatti, di cui è responsabile un
potere politico egemonizzato
dalla DC, un potere politico
che non ha collaborato con la
magistratura, ma ha influen­
zato alcuni suoi settori im ­
portanti che hantio messo in
atto procedure tanto fovm'’ '-
mente impeccabili quanto no­
cive aU’accertamento della
verità.
< Contro questi fatti i so-
cfalisf.i si sono f.c'iiatinmpnli
cialisti tenacemenlo
battuti e, contro la m istifi­
cante depolarizzazione DC-P-
Cl. chiedono legittimamente
agli elettori di essere posli
nelle condizioni di portare a
successo questa loro batta­
glia.
• A gli illusionismi centristi
di Zaccagnini, alle om elie au­
toritarie di Fanfani, all’ege-
monlsmo paternallstic o dl
Moro, il PSI contrappone la
sua intransigenza dem ocrati­
ca e antifascista, il suo im pe­
gno per una svolta politica
profonda nella quale le forze
vive e avanzata del Paese
possano operare per la solu­
zione di problem i economici
e sociali, per la sicurezza e lo
sviluppo della democrazia,
per porre flne ai soprusi e al­
le Ingiustizie che da troppo
tempo angustiano e coni-
primno la vita della masse
lavoratrici e della comunità
nazionale ».
ConllniKt lo sciopero del « Maftino » di D/afjolL mentre i sindacati si m obilittìno
11 caso della nuova ma.ssic-
Citì concontrazionc di testate
quotidiane tentata da Rizzoli
ha orm ai investito i .sindacati
del giornalisti e dei poligrafi-
cl, interessa l'opinione pub­
blica, per gli evidenti risvolti
politici e le conseguenze ne­
gative sulla pluralità d ell'in­
formazione. pone semi^rc
nuovi interrogativi c tentati­
v i di interpretaiione; non c
infatti chiaro perchè una
azienda già disastrosamente
indebitata (circa 200 m iliar­
di) debba accollarsi altre te ­
state passive. Soltanto il go­
verno sembra non accorgersi
dl quanto sta accadendo, p er­
sistendo cosi in una « non po­
litica » nel Confronti d ell'in ­
form azione orm ai ben nota.
Una « non politica = ufficiale,
ben si intende, perchè ìl go­
verno reale, quello della De­
mocrazia cristiana, del suo
sottogoverno e dei potentati
fi iei legati è ben attivo e
presente nel settore.
L'im m inente acquisto delia
« Gazzettn dullo Sport » da
parte di RizzoU ha ieri d eter­
minalo una duri.s.simB presa
dl posizioni' del presidente
della SAMK, la .m ’ietà pub­
blica. appartenente al gruppo
ENI, dove si stampa il quoti­
diano sporlivo. 11 prof. P adel­
lare ha diffuso ia seguente
nota.
t Vivam ente preoccupato e
profondamente indignato por
operazione concentrazione
promossa da Editore Rizzoli
anche confronti SA M E con-
coi'do pienam ente con inizia­
tive d i tutte le categorie op e­
ranti e componenti stampa
italiana.
«Q u a le studioso probiem i
inform azione mi sia consenti­
to ricordare che recente leg­
ge su p rovvidenze alto edito­
ria avrebbe dovuto prevenire
et evitare operazioni che lun­
gi da difendere testate g ior­
nali nc pro\’ocano decapita­
zione con sistemi gravem ente
ofCensivi che in guerra si
chiamerebbero decimazioni.
♦ E" appena il caso di r ile ­
vare che è gravemente con­
traddittorio che Itili operazio­
ni siano possibili con inter­
venti finanziari, e quanto
sembra, facenti capo ad enti
pubblici »,
E’ noto chc il prot'. Padella-
ro era stato in passato l ’e­
sperto della presidenza del
Consiglio per l problem i della
stampa. Ciò che emerge dalla
sua dichiarazione è anche la
sottolineatura della contrad­
dizione esistente tra 11 fatto
che l ’im pero editoriale R izzo­
l i sia alimentato dal denaro
pubblico, e il fatto che nello
stesso tempo, con l’operazio­
ne «G a zze tta », esso apra la
giorno per giorno
possibilità di colpire dura­
mente il bilancio e l’occupa-
zione di uno stabilimento
pubblico, 1« SAME, al quale
potrebbe essere sottratta ia
stampa del quotidiano sporti­
vo.
P er quanto riguarda la ver­
tenza del « Mattino - dl N a ­
poli. anch'esso acquistato da
Rizzoli, non si vede nessuna
schiarita. Si è svolta nella se­
de del giornale un’altra as­
semblea, presieduta dal presi­
dente deirassociazione nazio­
nale della Stampa. Adriano
Falvo, con la presenza del se­
gretario nazionale della F e ­
derazione della Stampa Ce­
schia. A i termine, é stata ri­
badita la più ferm a opposi­
zione alla oscura operazione
in corso. L o sciopero pertanto
pro.segue, e « Il Mattino •
continua a non uscire.
n
Catturato
a Roma
presunto
(( nappista »
R O M A. 29, - • Un giovane
sospettato d i essere un espo­
nente dei « Nuclei A rm ati
P ro le ta r i» è stato arrestalo
poco dopo le 13 d f aHtìnli del
Nucleo Antiterrorism o dplla
ciuestura dopo unii b iave spa­
ratoria che non ha provocato
feriti,
II presunto nappists arre­
stato è N icola Abbatnngelo di
2b anni, fratello di Pasquale
Abbatangelo ciic si trova in
carcere per aver partecipato
a Firenze ad una rarlna che
provocò una vittim a.
L 'arresto è avvenuto in via
Vallelunga, nel quartiere A u ­
relio. Il giovane alla v'sta
aegli agenti che lo hanno fe r­
m alo per un c on tr' io. ha
tentato d i reagire sparando
alcuni colpi di plsto'n ma é
stato rapidamente im m obiliz­
zato.
N elle sue tasche sono stati
trovati tre documenti falsi,
uno dei quali fa parte di una
serie dì documenti in bianco
rubati tre anni fa a Messina

Un discorso serio sui prezzi:

chè contrasta con la corret­
tezza democratica che aveva
sempre contraddistinto il lea­
der della "cosiddetta ala pro­
gressista della D C ” ».
DC,
II PSI, nella denuncila v ig o ­
rosa dl quanto ala av\?enenrio,
oe v e rimanere ferm o nella
sua proposta del governo di

le proposte della Coop.

« P e r la prim a volta inol­
tre. alm eno dopo tanto tem ­
po. il partito d i m aggioran­
za relativa ha trovato l ’unità
d i tutte le sue componenti
a ll’lnsegna deH’integralismo.
cancellando ogni distinzione
culturale e politica tra le cor­
renti. T u tlo ciò non a caso,
nè senza conseguenze sul fu­
turo politico del Paese. Q ue­
sta è la ragione di fondo d ie
ha provocato lo scontro fra
socialisti e democristiani, che
ha fatto p revalere in modo
costante l’interesse di potere
delia DC sullo esigenze e sui
bisogni del Paese.
* Questi sono stati i m otivi
della rottura d ell’accordo di
maggioranza tra P S I e D C e
che hanno portato al con­
fronto elettorale. E ’ alla luce
d i questi fatti che i socialisti
chiedono agli elettori di bat­
tere con ì l loro voto questa
Unea democristiana e le r-
retrate posizioni delle quali
è espressione.
« Quando chiediamo un v o ­
to socialista — ha proseguito
emergenza d l svolta dem o­
cratica perché essa è c orri­
spondente agli interessi del
l>aese e coerente con la pro-
.st&ttlva d ell’alternativa. Sì
assumano altri — ha concluso
Manca — la DC e ’ partiti Siamo di fronte ad una crescita vertiginosa I prodotti Coop sono presenti in tutti i prind- miche che stanno a monte della refe disfribi-liVci:
minori, ancora una /o!ta su­
balterni aU’egemonia demo- dei prezzi. Che cosa può fare la Coop come po'i settori merceologici con i marchi: Sol d'Oro, la svalutazione della liro, la situozione di debolez­
..ristinna, la responsai'n'lità dl
far tallire una proposta ade­
strumento di difesa dei consumatori? Coop, Mares, Danke, Ely, Val Bianco, Corrai,’ za della nostra economia e le carenze che da
guata agli Interessi de- paese, La Coop offre una proposto di consumo Babette. sempre contraddistinguono una agricoltura arre­
^■petta agli eletlori sconfigge-
,re l’arroganza demo.:ristiana
ampia di prodotti alternativi, di qualità controllata, Questo è un contributo concreto che b Coop, trato come quella del nostro Paese.
e dare quindi con il rafforza­ che assicurano sempre prez2Ì significativamente a prezzo di importanti sacrifici, estende a drca Opera in una società in cui vi sono gravi
mento del P S I uno sbocco
c/emocraticD alla cjùsi ».
più bossi delle marche famose. mille negozi offrendo ca consumatori un valido sprechi e spezi per le speculozioni e parassitismi
Si trotta dei prodotti Coop,-molti dei quali pro­ strumento di difesa contro il carovita. che incidono sul prezzo finale dei prodotti in ma­
ZAGARI vengono direttamente dalle eooperotive agricole, Questa iniziativa della Coop però non può niera determinante.
il compagno M ario Z aga­
ri. parlando a Sora, ha det­
oltri sono reolizzoti per la Coop da pìccole e me­ risolvere i problemi strutturali che determinano gii
to; « M a i comc in questa die industrie, altri ancora provengono dalla Coop aumenli dei prezzi.
consultazione elettorale ì
p r o b le m i interni del Paese
Industria, l'azienda di proprietà de! movimento La Coop opera infatti in un mercato in cui ! A s s o d e ä s n o N a ä o n c fe
sono apparsi così stretta­ cooperativo. prezzi sono condizionati da forze e cause econo* Cooperative<fiCMi$umo4l4CeM
m ente collegati ai problemi
internazionali e alla collo­
cazione esterna d ell’Italia.
Se ciò significa che il no­
stro quadro di riferim ento,
quello nel quale devono es­

In lutti i negozi Coop

il vice segretario del P S I —
non chiediamo di mediare sere visti e risolti 1 proble­
tra comunisti e democristiani, m i economici come ia ripre­
chiediamo il voto per un par­ sa della produzione e del­

dal 28 maggio grande campagna di vendita

tito che per la sita fedeltà a l­
la libertà, ì suoi rapporti in ­
ternazionali e particolarm en­
te europei, i suoi impegni
program matici per ia cresci­
ta economica e la gitistizia so­
ciale per le libertà c iv ili e il
Mezzogiorno, o ffre un preciso
programma di sviluppo demo-
watico.
< Nasce da qui — ha p ro­
seguito Mosca — la disponi­
bilità a considerare diverse
ipote.?!, prim a fra le quali
quella d i. un G overno di e-
mergenza. che per noi è in
l'occupazione, non può es­
sere che quello dell’Europa,
se è vro che l’Italia fa par­
te e dove continuare a faro
parte del mondo occidenta­
le, dobbiamo respingere in ­
vece qualsiasi pregiudiziale
che volsse pesare sulle scel­
sui piodolii Coop.
te del popolo italiano e sul­
la sua determinazione per
assicurare al Paese un go­
Pasto di semola
1725 Giardiniera
390 Pizza
370
verno all’altezza della situa­
zione di emergenza nella
quale si trova. kg. 5 1345 II kg.l Sol d'Oro g. 800 Sol d'Oro
L a volontà di cambiare
modo di governare non può

1.625 1.245
grado d i introdurre un p ro­
fondo mutamento nei rap­
in alcun modo essere sepa­ Riso originario Burro Biscotri
rata dalla volontà di oppor­
porti dt forze e nel tipo di si a qualsiasi form a dl so­ kg. 5 1325 il kg.l Val Bianco g. 500 Babette, frollini famiglia g. 420 U
sviluppo del Paese. H partito vranità «lim itata«, che si v o ­
sociaUsta — ha concluso M o ­ lesse Imporre daH'esterno o

sca — decretando la ñne del
centrosinistra, lungi dal ras­
segnarsi ad assistere come
spettatore inerm e alla con­
tesa dei due « g r a n d i», ha
voluto darsi un ruolo attivo
centrale, n el processo dl e v o ­
luzione del Paese e di rid i­ ; mosfera
mensionamento di tutte le
egem onie ».
DE PASCALIS
Parlando a Robbio
compagno De Pascalìs ha
detto che i'epoca dei centro-
155 560
peggio farla passare come Pomidoro pelati Sol d'Oro, M argarina Crema spolmabile
una richiesta d all’intcì'no u-
nlcamente per difendere p o ­ qualitò San Marzano g. 800 Sol d’Oro, panetto g. 200 Bobetfe, vasetto g. 370
sizioni di partito e form ule
di governo che il Paese ha
definitivam ente condannato.
Bisogna ricordare che l ’at-
internazionale
Europa è quella che si 1-
spira ai principi stablllli so-
in
Olio di soja
Sol d'Oro it. 5 1540 ìl It.l 2.700 Latte Valbiànca
parzialmente scremato, It. 1 235 Caffè
Prestigio, lattina g. 200 930
Olio extravergine
1.840 Fettine di formaggio
460 Tè
220
lennemnte con l ’Intesa di
Helsinki per la cooperazlo­
il ne sul nostro continente. Es­ Sol d'Oro It. 1 Val Bianca g. 200 Sol d'Oro, scotob 20 filtri
sa Hegna un punto ferm o,
cioè, che l ’autonomia delle

450 Flettine di formaggio

sinistra è finita e che una
nuova fase politica si è a-
perta nella storia della de­
m ocrazia italiana.
n centro-sinistra era na­
to con un im pegno rifo rm a­ • tenze.
tore affidato alla presenza
nell'area di governo del PSI,
A U ’inizio degli Anni ’60 ii
Partito comunista non era
ancora disponibile per una
politica riform atrice' e' la
DC riuscì, con { ’appogMio
costante del P S D I di T a­
nassi, a bloccare ogni rifo r ­
ma, che potesse m ettere in
gioco g li interessi econom i­
ci e sociali sui quali aveva
costruito la sua egemonia e
}J suo sistema dl governo.
N ella nuo-va fase p oliti­
ca, aperta dal v olo del 15
giugno 1975, ìl P S I si vede
affidato un ruolo di cen­
tralità democratica im por­
tante ed incisivo. Dopo il
20 giugno non sì potrà for­
m are nessun governo, che
non abbia ì l consenso del
P SI. I l PSr propone per il
dopo-elezioni un programma
ed una maggioranza per l ’e ­
mergenza, segnata dalla
crisi generale che ha col­
pito il P.-íesí?, che può faro
conto della disponibilità de­
mocratica dei comunisti.
N ella proposta socialista, sponsabilità della DC per -la
ch^ sconta la caduta della
egem onia democristiana e
del sistenw di governo d e l­
la DC, si ritrova ìl vecchio
imipegno rìform atoi'e e lo
sforsio di aprire, nel piura-
240 2.990
nazioni e del popoli europei
non può esser, d ’ora in poi,
Carne in gelatina Fustino
né all'Est nó aU’Ovest, sog­ Corrai g. 225 Val Bianca g. iOO Danke per Ictvafrfoe
getta a interferenze altrui
0 a pressioni di grandi po-
L ’on.
BALZAMO
Vincenzo , Balzamo.
della direzione del P S l, par­
Tonno
Mares g. 190 530 Formaggini
Coop S porzioni 390 Detersivo Danke bucato
a mono g, 400 250
170
lando in provincia di Brescia
ha detto: « C’ò da sperare che
Piselli O Q H Detersivo Danke stoviglie
l ’assassinio del giovane Lu igi So! d’Oro mezzifini, g. 800 fià w V polvere limone, g. 260
Di Rosa commesso dai fasci­
sti induca a riflettere su qua­
li possono essere le conse­
guenze indirettam ente p rovo­
cate da una campagna e le tto­
rale violentem ente spostata a
destra per recuperare alla
n prcK^otfo C oop è solo ne? r te ^ ^ r Coop. m ¿ ^ & / ijO £ j;¿ S g y T B n n o ,file H id io a iu g lie ^
DC il voto missino non certo
su posizioni democi'atiche, ma
su una linea d i ottusa conser­
È contrassegnato d s oKo marchi diversi/
con centinaio c!i prodotti che interessano
I .i filetti di baccalò, filetti di sgombri, sardine in
olia, vongole, verdure con tonno,
vazione, dl rottura a sinistra, ì principali settori d i consumo. Su tutti qL^e-
dl discrim inazione antlope- sti prodotti il sigillo C ^ p garantisce quali- Saponeffo, soponelfa neutro, slwm-
rula e antipopolare, una linea
fà conlrollata e prezzo sem pi« conveniente. poo, (acca, talco, bagno schiuma, d eo d o -
che nella pratica missina d i­
viene violenza e crimine.
ronfe personale, ossorbenti igienici, p anno-
« A M oro, a Zaccagnini, a lini p er bambini, m ulandine in plastica
Fanfani — tra le cui posizio­
ne non esiste oggi più nessu­
na sostanziale d ifferenza — * F niflB seireppafq, co n fe tfi» ^ suochr 9 m
va l'icordato, nel momento _________ ) di fru tfa e dì verdura,, verdure in sca­
stesso in cui presentano ìl lo ­
tola, pom idoro peloH, sughi p ro rti/p iz z a , peperona-
ro partito come unico garan­
te d i ordine e d l democrazia,
ta, salse# d o d i p e r bnsdo, softafletf# sottoK, ontìposto, n x i-
che già grandi sono, le re ­ fonese, d i semi e d'olivo, m argorinq, fette bisw tfate, p a ­
sta dì semola e all'oovo> fo rino bianca, riso^ tè/ camomilla.
rinascita e per li permanere Ì .............................. .........
pavimerrfi, cera p e r povim enfi, sapone d o b u-
in Italia del fenom eno aber­ O O O P C otfè, ca ffè decafFeÌndo^ f e r r a i bG ntl)& s ro p p a
rante del neofascismo, ohe oosk^ I niarsdc^ varm outfv operìfivio. coto, am morbidente, candeggino, candeggiante
non è stato combattuto con la tn polvere, pulitore vetri, panni spugna, panni abrasivi,
necessaria energia e che ha
cosi potuto propagarsi fino a
C orne in scatola.
C rem a spolmabile, b u-
dini, eaeao, biscotti.
y ^ o u t i t o r n w e à fo rm a g a io o fe tte , iW m agsira,
 12 n^izie Konomlie e sindacali
I piloti M omento della verità Domani l’82" assemblea
per il contratto braccianti della Banca d’Italia
fuori rotta
/ veri p ro b lem i
Lf jiu/ u.y-unlit d;il-
r ANPAC di ! K\a
scioperi a sorpresi-
non sollevare una
occupazione tru i
del settore c rra Rii ulenU
del trasporto «rrin ). Ciò flo-
po le vicende, pei inulli a-
spetti Inci-cdibili, cli una
ira tliiliv.'ì per il co ntrutla u-
nico del settore t
per oltre lfi mesi e term i­
nata con un accordo che
proroga i contratti esi,sien-
ti al 1977.
N ella lungu vicenda il go­
vern o ha brillato per la sua
latitanza e ie controparti a-
/tendali por l’insipienza.
Ora, con l’iniziativa doi pi­
loti, .-si riapre que.sta vortcn-
■¿a Cosi largamente sol'fer-
la in quanto colpisce un set­
tore im portante comc è H
trasporto aereo; che, c bene
ricordarla, c un trasporto
pubblico e riguarda grandi
masse di persone, m erci e
posta.
N oi crediam o che il nodo
centrale deU’attuale siluu-
/ione del trasporlo aereo
non possa essere ricercato
solo in una riafrerinazione
ciontrattualo più o m eno a-
vanzata, che può trovare
aua logittim ità quando ha
per .scopo Ja genuraiità di
un settore, ma crediamo
ch'osso deve far parte di
un disegno più ampio chc
ormai si chiama Ui -tiue-
stione del trasporto a e reo -.
Un settore che ò la foto­
grafia evidente della •< non-
poiitica •• portata avanti a
livello govern ativo e azien­
dale da gruppi di potere chc
di voJtiì in volta hunno
cambiato i ruoli e ohe han­
no continualo a gestire un
settore im portante e di tut­
lo rispetto comc quello del
trasporto aereo come se fos­
se un loro latto privato.
11 P a rtilo socialista e il
N A S dolla gente d ell’aria
ria m olti nnni portano avan­
ti con coerenza un im pegno
dì rJiinDvamcjjlo del aetlo-
re, avanzando non solo una
.serie di denunce di situazio­
ni abnormi, ma anchc pre­
cise proposte, cho in parte
hanno trovato collocazione
nelle conclusioni della Com­
missione di Indagine parla­
m entare sui trasporto aereo
che ha trovato negli espo­
nenti. socialisti i più ferm i
sostenitori.
L e indagini scaturito dal
l'^apporto della Commissione
parlamentare po.ssono esse­
re cosi riassunte:
- - Ristrutturazione della
direzione generale dell'a via-
zione civile,
— Revisione delle dispo­
sizioni per l’accelerazione
dei lavori per le infrastrut­
ture.
— Problem i deirassistenza
al volo con riforim ento al­
l ’attuale situaziono. e i'io.sa-
me d e li’utilizzo degli spazi
aerei per l ’aviazione civile.
— Piano nazionale degli
aeroporti e ripartizione de­
gU stessi in categorie secon­
do la loro importanza (con :
riafferm azion e
zione alla proliferazione di
deH’ opposi- !
nuovi aeroporti).
—- Adesione a ll’Eurocon-
trol e recupero clw costi del-
l'e radio assistenze.
— Concentrazione dei ser-
viai di assislenzii da parte
dei gestori degli aeroporti
eome esigenza tecnico-ope-
m tiva,
— Razionalizzazione d ell’
A litiilia con particolare r ife ­
rimento ai settori non ade­
guatamente sviluppati (char­
ter).
Questi l punti principaU
del rapporlo della Commis­
sione pai'himenUire; cI jo Ira
l'altro ha rilexato l’urgenza
e l’im portanza dei problemi
d e il’industria aeronfuitìce; a
com inciare dalla subordina­
zione all'industria amorica-
na. che comporta un yap
tecnologico sempre piiJ svan­
taggioso per l'industria ita­
liana. il cui prevalente iso­
lazionismo rispetto all'indu-
.sfria europea è fonie, per
sè e per g li altri, di gravi
N ella situazi attuale sl
inserisce l'e:^ig^■nza di un
profondo rin no'.'an-ieiilo che
passa attr,ave rso una ri^strut-
turazione e rio rgani'/;zazione
de! .settov■e pubblicü' dellu
società a<:;re( lA lita lla -A in
alle qual ricorlüsciulo
•nel settoriÍ d't?l 1-ra-sporio ae-
reo dl bai id iiira. un ruoh) e-
.gemono i l’altu ale in
proapcltivi CSC >; jnu
■azi onaliz zazione
che deve prevedere un uni­
co parco m acchine per fare
fronte a soconda delle esi­
genze. al trasporto di linea,
ai voli charter, ai trasporto
merci.
E’ necessario riafferm are
rho è pura illusione pensare
di risolvere i problem i del­
le aziende di Irasporlo a e ­
reo con iniziativo non con­
geniali alle aziende stesse
(catene alberghiere, organiz­
zazioni turistiche eccetera)
come provano le m olte e-
sperienze negative. Per con­
lro. se queste esigenze esi­
stono, per un problema dì
im magine del prodotto, nel-
del frasf/orto aereo
; ¡'am bilo dolio stesso ginin-
po di cui fiinno parte l'A ii-
lyiia e l'A T l. cioè noll'JRI e
in a lili settori pubblici, vi
Kono grobse iniprcse che pos­
sono l'ispoTulerc' adeguata-
mente allc esigenze suindi­
cate. seiua Cai- .subire alle
aziende di lra.sporto aereo i
proWt’mi geslionijii e Je e-
veiUuali diificoltà che pos­
sono essere la risultante di
(ale attività.
Particolare importanza as­
sumono anchc i problem i
del lerritorio che non han­
no trovalo nel più im por­
tante scalo italiano, quello
romano, uu’udoguata rispo*
•sta, essendo anzi Fiumicino
un esempio tipico dei gua­
sti prodotti dall’assenza di I dubbio doveva essere chiarito
una politica terriloriale: un i ieri, ma poi, dopo una matti-
' pulo di sviluppo aslesosi
senza tener conto delle real­
tà del territorio,
Un'autentica politica per
l'aviazione civile ha bisogno
anzitutto del consenso dei
lavoratori, degli utenti, del­
l ’opinione pubblica in gene­
ralo per battere tutti g li in ­
teressi che per motivi d i­
versi non riianno voluta.
L'iniziativa assunta dall’
A N P A C sta marciando in ve­
ce nei senso opposto, iso-
Ittncla il settore d ell’opinio­
ne pubblica e creando gra­
vi difficoltà In un momento
noiiiico particolarmente d if­
ficile, di cui le elezioni sono
solo un aspetto.
In questo periodo più chc
m ai R necessario respingere
con forza ogni provocazio­
ne e il primo dovere di tut­
ti i lavoratori del trasporto
aereo (personale di volo e
di terrai è di vigilare uni­
tariamente.
A ciò va aggiunto c h c n e l­
le attuaU circostanze l ’esi­
genza di assicurare un tra­
sporto aereo efficiente e re­
golare va incontro ad una
domanda di grandi masse di
lavoratori che tornano in I-
lalia per esercitare il loro
diritto al voto.
Slamo convinti che larga
parte anche dei colleghi del
pvnonèìle di volo clje ade­
riscono alle iniziative
sciopero non sottovaluteran­
no J’attualo momento e I’
di
appello pressante alla v ig i­
lanza e al senso dì respori-
.scibilità di tutti, per consen­
tire ili settore un passo a-
vanti verso una nuova d i-'
mensione. che non può nou
passare attraverso u n »'s tre t­
ta alleanza Ira tutti i lavo­
ratori del settore e il con­
senso degli utenti e d cll’o-
pinioije pubblica. Solo così
vi sarà la forza necessaria
perché la ciuestione del tra­
sporto aereo, che è ormai
indilazionabile, sia avviala a
solUKione,
M A R IO G R iM .i - Segre­
lario N A S gente d ell’aria
A Torino
l'assemblea
dei soci
del Coop Italia
TORLN'O, 29, - N ei g ior­
ni ;i e 4 giugno si terrà n
Tornio, presso il salone dei
congressi deU 'IA C P (Istitu ­
to autonomo case popolari)
hi I0 .il RHsnn-ihleiì generale
dei soci doi •• C oop-Italia ». il,
Consorzio d’acquisto e v e n ­
dita del movim ento coopera­
tivo di consumo aderente alla
Legi* nazionalr. delle coope­
rative e mutue.
La relar'.ione introduttiva al
dibaitUo ■••iirii svolta dal com ­
pagno Enea Mazzoli, presi­
dente del C oop-Italia. a no­
me del Conyiglio d ’aminini-
strazione. Il discorso di chiu­
sura sarà termto da un d iri­
gente nazionale dell'Associa-
zione nazionale delle coopeva-
liv e di consumo.
Sette minatori
bloccati
nell'incendio Trend soddisfacente
della miniera
V A R S A V IA . 119. — Secon­
do inform azioni non ufficia­
li provenienti dalla direzio­
ne della mìnìeva, .sarebbero
estrem:miente scarse o addi-
riilura nulli? Je .speranze dl
poter salvare ì sette mina­
tori che un Incendio ha
bloccato m ercoledì scorso in
una gitlleria a 850 m etri di
profondità nella m iniera di
carbone •■Miechowlce->, nei
pressi di K atow ice, in Sle­
sia.
A ltre inform azioni non u f­
ficiali. riferivano ieri cho
l ’enoj'mo quantila dl fumo
prodotta daìl'incendio osta­
cola duramente lo operazio­
ni delle .vquadre dl soccorso
che da quattro giorni lavo-
ra\io senza tregua per rag­
giungere i m inatori blocca­
li. Ciò significa che non si
è ancora -riusciti ad estin­
guere l'incendio 1 posito delle stresse oppure
Oichiarasùme di De M aritilo sulla vertenza - Q ualiro ore tli sciopero nel com m ercio
Per la vertenza dei brac­
cianti, il •• momento della
v e r ità , è rinvianto ad oggi
Il confronto continua ad es­
sere bloccato dalla pregiudi­
ziale della Confagricoltura,
che prima di discutere le sin­
gole rivendicazioni pretende­
rebbe di ottenere dai .sinda­
cati una sorta di rinunzia alla
contrattazione provinciale. La
pretesa non ha alcuna poasi-
b ilità di essere accolta. J sin­
dacati hanno detto con estre­
ma chiarezza che non accet­
teranno di rinchiudersi in
una gabbia nazionale, cho
centralizzi tutta la contratta­
zione. Si tratta ora di vedere
se g li agrari hanno tirato
fuori la pregiudiziale
prendere tempo o perchè cer­
per
cano lo .yconlro frontale, Jl
nHta trascorsa in un inutile-
tiro alla fune, la decisione è
stata rinviata ad oggi.
Stamattina si comincerà
con un incontro ristretto, poi
la trattativa seguiterà con le
delegazioni al completo. Il
nodo di fondo dovrebbe esse­
re sciolto senza altri rinvìi.
La Federbracciantì ha convo­
cato per oggi il com itato een-
Irale, allargato ai segretari
delle province piii im portan­
ti, per valutare im m ediata­
mente il risultato della trat­
tativa B per prendere ev en ­
tuaU decisioni di lotta.
Sulla vertenza dei brac­
cianti. Il segretario del P a rti­
to, compagno Francesco De
Martino, ha rilasciato la se­
guente dichiarazione: <-Il P S I
e.sprime la sua piena .solida­
rietà alla lotta che un m ilio­
ne e mezzo dl braccianti con­
ducono per il contratto di la­
voro e per un'agricoltura rin­
novata e in grado di contri­
buire in misura decis'va alia
soluzione dei problem i del
Paese.
f Trasform are e industria­
lizzare l’agricoltura è indi­
spensabile per uscire dalla
crisi. Il P S I chiede con forza
che venga messa in atto una
Denunciato lo scandalo
delle assicurazioni RGA
Concluso a Bologna
B O L O G N A , 29. - - Si è te-
m d o a B ologna il convegno
sulla riform a della R C A or­
ganizzato dalla locale Federa­
zione e dalia Commissione na­
zionale della sicurezza sociale
presieduto da Renato Santi
segretario della Federazione
bolognese.
N e ll’introdurre i lavori V i­
to Germ inario (capo gruppo
del P S I al Comune di B olo­
gna) ha detto che é im pen­
sabile far perdurare questo
scandalo nazionale che puni­
sce e penalizza soprattutto i
20 miUoni di automobilisti
m entre lascia indisturbala e
senza controUi la gestione e
l'uso dei cospicui mezzi finan­
ziari raccolti dalle compagnie
agevolando anchc in questo
modo, per 1 più disonesti v e ­
re e proprie piraterie finan­
ziarie.
Giorgio G iorgetti (d irig en ­
te d e ìl’Unipol) e m em bro dol­
la commissione nazionale si-
curezza sociale ha tratto nel­
la sua Comunicazione le azio­
ni per il m iglioram ento del
servizio assictn-ativo. G iorget­
ti ha afferm ato che i sociali­
sti non sono pregiudizialm en­
te contrari ad eventuaU au­
menti tariffari quando il fab ­
bisogno d elle tariffe lo r i­
chiedesse, ma sono contrari
alla concessione dl aumenti,
come lo sono stati nel pas­
sato, se lo stalo attuale delle
cose non sarà modificato e se
non si supererà sia l'imm obl-
Usmo dei servizi assicurativi
5 £ m GIORM IN BORSA
Tutto somnidio. la Bor.sa
ha mostrato questa settim a­
na una certa resistenza dì
fondo riuscendo anche a
m ettere a segno qualche
progresso in termini di quo­
tazioni cioè di prezzi dei ti-
Ioli a à on u n . In pratica la
domanda ha prevalso rispet­
to airotferta c naturalmen-
ie questo fatto ha giovato
aU’andamciito dei corsi a-
zionari.
Il volum e degli scambi è
rimasta sempre piuttosto
modesto rispetto ai tempi
antecedenti al provvedim en­
to dolla COXSOB, ma que­
sto conici ma cho le inizia­
tive di pretta marea specu­
lativa si sono dimezzate.
Com e abbiamo già sotto­
lineato in precedenti com ­
menti, la « stangata « dellu
C O NSO B (che obbliga chi
vuol vendere azioiU al de­
coerente politica di
mento del settore agricolo,
A ffinchè ciueslo sia onssibile,
è anzitutto necessari ) battere
ia poUtica conservai
sìstenziale impe.sta Ialla DC
nelle campagne' una politica
che ha aggravai I tutti i pro-
blemi del settoi ■ emarginan-
do ! contadini li te i braccianti,
che debbono invece diventare
i proiagonist. ; di una
na agricoltura,
« E’ del pari rio cho
f^I'imprendilori
tino un nuovo e più avanzato
rapporto con i sindacali elei
lavorato!
autoescludersi dal pri
voglio
rinnovamento che impegn
’.'intero Paese E' pe
gurabiie . che siano lasciate
cadere
pregiudizi ili e le
c’ ichiarazioni di indisponibili­
tà che finora hanno intralcia­
le !e trattative per ¡' nuovo
contralto nazionale degli
I. perai agricoli
La Federazione unitaria dei
lavoratori del commercio ha
proclamato, dopo la rottura
delle trattative per il con­
tratto, quattro ore dl sciopero
nazionale per venerdi 4 giu­
gno, e altre quattro ore di
lotta articolata per regioni da
tenersi entro il 12 giugno.
La Confcommercio, chc con
la sua posizione compieta-
mente negativa ha provocalo
la rottura delle trattative fin
dal primo incontro, avrebbe
fatto m eglio — ha detto Di
Marco, segretario del sinda­
cato C IS L della categoria —
« a discutere seriamente con i
sindacati la piattaform a r l ­
vendicativa, che si caratteriz­
za anche per l’im pegno attivo
verso la riform a del commer­
cio ». Non serve, ha aggiunto
il sindacaUsta, piangere sulla
vita grama delle aziende
commerciali, finché il settore
resta polverizzato e finché
non si abbandona l’abitudine
di chiedere allo Stato una g e ­
nerica assistenza, senza un
progetto di riorganizzazione.
Il sindacato — ha concluso —
vuole darò anche a chi ha la
il convegno indetto dalla Commissione sicurezza sociale del P S I
sia quello degli organi di con­
trollo.
Osvaldo Tavquinio, coord i­
natore della commissione na­
zionale sicurezza sociale del­
la direzione del P SI. ha det­
to che il m inistro d ell'in du­
stria nella sua Conferenza-
stampa pur avendo richiama­
to l ’odg socialista e pur aven­
do afferm ato di voler m uo­
versi in quel senso, ha con­
ferm ata invece, lii .vua linea
di Immobilismo adducendo
difficoltà tecniche ed ulterio­
r i approfondim enti necessari.
Tarquinio ha continuato d i­
cendo che il mlni.siro troppo
facUmente ha dimenticalo che
le indicazioni della commis­
sione fndtis-iria del Senato
erano da esaudire prima del­
l ’aumento delle tariffe, che
la revoca di alcuno licenze era
possibile attuarla già da al­
cuni mesi, che 11 decreto
legge per una razionalizza­
zione ed una riform a del set­
tore era già pronto, nei con­
tenuti, lin dal dicem bre scor­
so (prim a relazione F ilip p i).
Le priorità d'intervento, ha
concluso Tarquinlo. scelte da
Donat Cattin all’interno del­
le indicazioni socialiste, nun
incidendo sulla razionalizza­
zione sni costi e sul controllo
d egli investim enti, vanno an­
cora una volta sulla strada
della veecliÌH logica che age­
vola .solo lo richieste avan­
zato dalle compagnie dl as­
sicurazione per adeguamenti
tariffari. Elio Marseguerra,
del 90v del loro controva­
lore in contanti:! ha steriliz­
zato i ■•trapezisti., che gio­
cavano ul ribasso sfruttando
ogni occar-ione e pretesto.
Da qui, dunque, il sensi­
bile calo deuli scambi poi-
chi? gli ostai^oli a vendere
spei.'ulatlvamente determ ina­
no i;nche liduzioni negli ac-
qui.sli di '• l'icoperiura >. a l­
trettanto speculativa,
Così il mercato s'è assotti­
gliato di trame operative e
si è anche fatto meno elasti­
co sicché in certi momenti
e soprattutto per certi valo­
ri 0 tllo li azionari si sono
anche avute oscillazioni sin­
golari nei prezzi dovute ap­
punto allo i'.quilibrlo tra do­
manda e offerto. Tutto ciò,
però, in maniera o termini
relativi. Comunque nel com ­
plesso e tenuto conto di tut­
to la Borsa ha registrato un
discreto trend.
r . V.
dis-grazia dl lavorare in una
azienda con meno d i 15 d i­
pendenti un minimo d l ga­
ranzie, e \'uoIe allo stesso
tempo concorrere alla lotta
contro 11 C arovita. E’ auspica­
bile che la Confcommercio
< rifletta sulle proposte del
sindacato e riveda la sua po­
sizione ».
Por il rinnovo del contratto
di lavoro del 40D mila la v o ra ­
tori del legno e dei m obili è
attesa la ripresa detle tratta­
tive per lunedì 33: i .vindacati
di categoria hanno proclam a­
to altre otlo ore di sciopero
articolato da attuare entro il
4 giugno non avendo giudica­
to soddisfacente l’andamento
del negoziato.
Sempre ìl 31 riprenderanno
g li incontri per i rinnovi con­
trattuali dei 65 mila lavorato­
ri del vetro e per i 15 mila
m inatori che stanno attuando
azioni articolate.
M artedi prim o giugno si
terrà ai ministero del La v oro
una riunione px-omnssa dai
ministro Toros con l ’intento
di verificare le possibilità di
sbloccare la vertenza contrat­
tuale del 220 mila bancari
che fino al 4 giugno attuano
un programma di scioperi a r­
ticolati. 1 sindacati unitari di
categoria (F L B ) hanno indet­
to una conferenza stampa per
lunedi 31.
M artedì primo giugno r i­
prenderanno — a Milano —
anche le trattative contrat­
tuali del settore calzaturiero
(circa 100 m ila addetti) che,
assieme ai lavoratori tessili e
deirabbigliam ento (oltre un
m ilione d i lavoratori) attue­
ranno fino al 5 giugno un
programma di otto ore di
scioperi c o « concentrazioni
nella giornata del 4, quando
si svolgeranno numerose ma­
nifestazioni provinciali. 1 tes­
sili invece riprenderanno le
loro trattative, sempre a M i­
lano, il 3 giugno con la Fe-
dertessile.
' Il 3 giugno saranno ripresi
i negoziati ancho per il con­
tratto dei 20 mila dipendenti
direttore generaie della Prae-
v id en tia Assicurazioni, e . fliiezion e
m em bro della commissione
nazionale del partUo rife re n ­
dosi aH’intervento deJ sena­
tore M erzagora ha rilevato
che le indicazioni espresse
non ci fanno ben sperare in
quel salto dl qualità che ci
aspettavamo dalle grandi
compagnie. Si continua anco­
ra a richiedere adeguamenti
tariffari ehe se non inseriti
in un contesto di riform e e di
m oralizzazione globale non ci
potranno trovare, come socia­
listi, consenzienti.
N el dibattito sviluppatosi
sulle comunicazioni, fra gli
altri sono intervenuti; D ori­
na P alm ieri della F iL D A -
C G fL che ha sottolineato la
contrarietà del sindacato alle
polizze personalizzate, ha mes^
so in evidenza la precarietà
dei lavoratori d e ll’appalto im ­
pegnati in condizioni da sot­
to salario, e dei produttori
ehe si trovano ancora oggi
senza contratto o rientranti
neUa categoria dei dopolavo­
risti,
Ha concluso chiedendo ed
auspicando la nazionalizza­
zione del settore. Il dr. Biagi
M orello, segretario generale
dell'U nione consumatori di
Parma, dopo aver rUevato po­
sitivam ente l'inapegno.dei so­
ciaUsti, ha messo in evidenza
fra l ’altro che su ogni 100 lire
di premio pagato, 57,35 lire
costituiscono il prem io puro
per Ja licniidazione .s'inistri e
42,65 Ure vengono assorbite
dalle .spese di gestione di cui
24.35 lire coprono i costi ge- ; A N 7 A punlaiio già minaccio­
nerali e 18.30 lire costituì- , samente il dito e reclamano a
scono il compenso provvigio-
nale del tutto ingiustillcato in
regim e di assicurazione obbli­
gatoria. Ha concluso dichia­
randosi conlrario ad aumen­
ti tariffari tenuto anche con­
to che la sini-stralilà risulta
notevolm ente diminuta a cau­
sa del ridotto uso del mezzo
privato.
A l termine del convegno, la
Commissione nazionale sicu­
rezza sociale del PSI ha rila ­
sciato la seguente dichiara­
zione; * La Conunissione a.?-
sicurazioni del PSI, ha valu­
tato con preoccupazione le
gravissime con.seguenze che
per 20 m ilioni di autom obili­
sti eomporla lo scandalo d e l­
le Assicurazioni, che è .slato
abilmente orchestrato per
porre condizioni artificiose
per aumentare i premi assi­
curativi,
« N el corso d i un dibattito
svoltosi a Bologna sono state
riconsiderati- con spirito e ti­
lico le carenze i difetti, le
irraziona’ itii e le disastro:5e
irregoiarUà dei settore ehe
i42à m olto tem po prima dello
esplosive rivelazioni di questi
g 'f rni. il nostro partilo ave-
va m iiuiziosàm fnfe d e m c i’ lri- s'isieni.' di a s s ic u u v .h n i •>.
delle auto,striidc che hanno
revocato tutti g li scioperi in
attesa deU’incontro.
Il 4 saranno ripresi al m i­
nistero della R iform a ancho
g li incontri dedicati alla v e r ­
tenza degli statali mentre
nella stessa giornata si riuni­
rà una assemblea della Dir-
stat (la Federazione dei d iri­
genti statali) sui problem i
pensionistici. A Uvello confe­
derale è prevista per il 31
una riunione sui problem i
d ella disoccupazione g iovani­
le.
Ieri, inlanlo, sono state r i­
prese al ministero del Lavoro
le trattative per il rinnovo
del contratto dei circa 150
m ila autoferrotranvieri. Du­
rante le riunioni, svoltesi alla
presenza di funzionari m ini­
steriali. le parti hanno porta­
to avanti la definizione dì a l­
cuni aspetti rivendicativi. S e­
condo i sindacati, sulla r i­
chiesta rela tiva al testo < uni­
co . del contratto la trattati­
va * è praticamenle in via di
definizione » mentre perm an­
gono ancora delle « d iffic o l­
tà . sul problema delle tab el­
le.
Per il 4 infine, sono in p ro­
gramma il ConsigUo generale
dei chim ici (F U L C ) e una se­
rie di iniziative, compresa
una conforenza stampa, per
le aziende in crl.si che d o­
vrebbero essere gestite dall’I-
po-Gepl.
Inaugurata
la Fiera
di Roma
R O M A. 29. — La venti-
qualtresinia edizione della
F iera campionai-la cK R o ­
ma è stata inaugurata sta­
mani all’EUR alla presenza
di numerose autorità.
La F iera 1S76 ha un’esten­
sione di MO m ila m etri qua­
drati con una zona coperta
di 70 m ila m etri quadrati.
to, agendo ntl contempo in
ban.!ì';:i e riel-
riform a ith:d'.ant“ iniziati­
ve. poUtiche e padam enlar;.
*11 con>.(:¿iíio, in risposta a
quanto ha dl.;h.:.-:itc- con par-
z-fjlità e se'i-'n ob ieu iv.ià ii
n 'h n s t r o Ca'Un. ha ri-
confermato ’ a li-'. M demoora-
1 cu e rigor.ua del P S l cienuu-
dt- le g ra v i Jn.-ich'i7it)jen/-'e dei
m inistro che ha dim ostiaio
ancora una volta l.n sua ‘. oía ­
le manc'i-i.^a di vnicintñ di
m antenere impegni che r e '
dicem bre seo-iu aveva assun­
to form alm enie verso i! P a r­
lamento e ver.ìo il Paese.
* Su q iie 'ij temi 'ìj rl/;.r.T.a
proposti da- par-om 'ìrtari del
P S I nei q i'M contluivano 1
consensi -lei parlament;:-ri c o -
rrunisti e dom-'': istiani, si
realizzava una piaUaform a di
volontà che garanti­
va l ’attuabiUta vapidvi dt-: p u ­
m i necessari provvedim enti
che avrebbero potuto produr­
re subito quei m iglioram en­
ti del servizio e quei risana­
m enti non più d iffe rib ili in
attesa d ì procedere poi orga­
nicam ente alla riform a del
settore.
« L a posizione attuale del
ministro ha sconfessato bru­
talm ente quella piattaform a e
ha ristabilito in vita tutti quei
pericoU per i lavoratori che
sembravano scongiurati. Non
possiamo quindi non preoccu­
parci della situazione allar­
mante cho viene confermata
anchc dalle prim e e velocis­
sime iniziative degli assicu­
ratori che dal pulpito della
gran voce aumenti e soltan­
to aumenti,
. Il PSI ribadisco ancora
una volta la sua posizione
coerente e razionale e. pur
non dichiarandosi pregiudi­
zialm ente contrario a m odifi­
che tariffarie che si rendes­
sero necessarie da un fab b i­
sogno correttam ente calcola­
to, riconferm a la sua decisa
e ferm a opposizione ad au­
menti ta riffari cosi come v e n ­
gono ora proposti. E si oppor­
rà sem pie fino a che non sia­
no introdotti e applicati tutti
quei provvedim en ti di razio­
nalizzazione e crei nuovi m e­
todi di calcolo della tariffa
con la partecipazione degli
utenti e non si .sia provveduto
a sanare la gestione flnanzi'i-
ria delle imprese perseguen­
do con rigore le (¿Compagnie
inadempienti agli obblighi di
legge.
« Sl impegna conscguente­
mente verso il Paese di con­
tinuare la lotta mediante tut­
to le m ziatlve ehe si rendes­
sero oppvìrtune a difesa degU
utenti e nell’jnteresse di tutti
i Ìavoraiori fino a .-ihe non si
reaUzzi im più íüufdo eri equo
P e r la ¡>rima volla le « considerazioni fin ali » saranno lette
dal nuovo governatore B a ffi ■ Precisazioni e polem iche do­
po le dichiarazioni di B ariitlieri sul disavanzo del Tesoro
D om an i a v rà lu o go a R o ­
ma l ’assem b lea an nuale
d e lla B an ea d ’ Ita lia , i ’ 82.a
u e lla storia d e iris titu to e la
p rim a n e lla q u a le le v>;cdn-
s id era zio n i f in a li» saranno
le t i e dal n u o v o g o v e r n a to ­
re, P a o lo B a ffi, in c a v ita da
n o v e m esi.
La con su eta aiienz;ione
ch e g li a m b ien ti p o litic i ed
e c o n o m ic i r is e r v a n o a ll’as­
sem b lea d e iris titu to di
em ission e, è accen tu a la
d a lla c oin cid e n za cori la
c am p a gn a e le tto r a le (un a
colncidenz;a che sì e ra v e r l -
iic a ta an ch e Io scorso a n ­
n o ) cd an ch e d al c lim a p o ­
le m ic o che da un p o ’ d i
te m p o a questa p a rte s e m ­
b ra c o n tra d d is tin g u e re i
r a p p o rti fra B anca d ’Ita lia
e m in is te ro d e l .Tesoro.
L ’u ltim o e p iso d io è r e ­
centissim o. P a r la n d o nel
corpo d i un c o n v e g n o e c o ­
n o m ic o d e l P R I u n alto
fu n z io n a rio d e lla B anca
d ’ Ita lia , V it t o r io B a ra ttie ri,
c o lla b o ra to r e del d ire tto r e
g e n e ra lo O ssola, ha d ic h ia ­
ra to che il d is a v a n zo di
cassa p e r iJ W 77 sarà di
23,500 m ilia rd i, c on tro i
13.800 d i q u est’anno. l i T e ­
soro è cosi accusato d i p es­
sim a a m m in is tra zio n e e,
p e g g io , d i occu lta re dati
p a r tic o la r m e n te g ra v i.
D o p o la clam orosa r i v e -
ia zio n e , dalJa B an ca d ’I t a ­
lia è v e n u ta im m e d ia ta ­
m e n te una «p r e s a d i d i­
s ta n ze ». O.ssola ha in fa tti
d ic h ia ra to ehe V itto r io B a ­
r a ttie r i è a ttu a lm en te in
c o n ge d o per p a rte cip a re
a lla cam pa gn a e le tto r a le e
si era im p e g n a to a non r i ­
v e la r e alcun a c ifra o in fo r ­
m a zio n e di cui fos s e v e n u to
in posses.so n ella sua q u a li­
tà d i d ip en d en te d e ir is titu ­
to, C om u n q u e — ha a g ­
g iu n to O ssola — la c ifra
sul d is a v a n zo d i cassa d e l
T e s o r o p e r l ’e s erc izio 1977
«è sconosciu ta a m o e ai
m ie i s e r v iz i» .
U n a s m e n tita è poi g iu n ­
ta d ai m in is te ro d e l T e so ro ,
ch e a ffe r m a essere <.<priva
d i fo n d a m e n to » ia valu ta -,
z io n e d i B a ra ttie ri. S i fa
in fa t ti o s s e rv a re che, «a )
fin i d i im a s eria v a lu ta z io ­
ne d i ta le d e fic it, è in d i­
s p en s a b ile la d e fin izio n e ,
n on an co ra a v v e n u ta , d el
b ila n c io d i co m p eten za p er
i l 1977 che, com e è noto,
v ie n e p re s e n ta to a l P a r la ­
m en to en tro il 31 lu g lio. I l
b ila n c io di c o m p eten za tra e
p oi i suoi d ati essen ziali,
o lt r e che da una v a lu ta z io ­
n e d e lle spese im p u ta b ili,
an ch e d a lle p re v is io n i e c o ­
n o m ic h e p er i i m eda^im o
an no d a lle qu a li possono
f a r s i d e riv a r e fo n d a te p r e ­
v is io n i d e l g e t tilo tr ib u ta ­
r io, an ch e a lla lu ce d e lle
e s p e rie n ze d i a p p lic a zio n e
d el n u o v o sistem a fis c a le ».
C om u n qu e stian o le cose
( e n el cre.s-cente caos v e ­
d e rc i c h ia ro ò d i f fic ile ) r e ­
sta il fa tto che qu este p o le -
REGIONE LAZIO
Dal giorno 20 maggio tutti gli uffici dell'Assessorato alla Sanità e Assi­
stenza Sociale sono stati trasferiti in via Civiltà del lavoro 23 (EUR) dove
i cittadini potranno rivolgersi per i seguenti servili;
PRESTAZIOKI DIRETTE
Ricoveri in Ospedale e Case di
Cura
Assistenza ai minori
Assistenza agli Indigenti
Assistenza ai profughi
Cure termali
Orario per il pubblico
Tutti ! giorni feriali dalle ore 9.00 alle 12.00
Telefoni; 59337! -S93S41-S93542-S93543-S93544-S93S4S-S935S9
Mezzi di trasporto
ATAC 9 3 - 9 7 - 1 9 3 -1 9 7 -2 9 3
Metropolitana • Stazioni Magllana e Laghetto
« AVANTI ! » — Domenica 30 maggio 197/,
m ich e a r ip e tiz io n e su scita­
no pesanti in t e r r o g a tiv i e
conCermai-to l ’e sigen za di
c a m b ia m e n ti p ro fo n d i, a
c o m in c ia re d ai m eto d i di
c on d u zion e d i un m in is te ro
d e l T e s o ro tro p p o spesso
s otto accusa.
Emarginati
i contadini
anche nella
malattia
L ’immagine del contadino
che sprizza salute da tutti i
pori va sfatata. Un’indagine
di una cassa mutua della p ro­
vincia di Cuneo ha fornito al
riguardo dati impressionanti:
su 6,591 coltivatori diretti
contrallati, ì sani sono 4.710,
pari al 71 per cento, 1 porta­
tori d l affezion i 1881, pari al
29 per cento. Quasi il 3 per
cento delle persone non .sane
ha .saputo di essere malata
attraverso l ’indagine.
L e mutue costano troppo o
non garan ti.st‘ ono nemmeno
un minimo d i assistenza ai
contadini. Per dibattere tale
scottante e urgente problema
neU’ambito della riform a sa­
nitaria si è svolto a Spoleto il
21 e 22 maggio un convegno
indetto daU’Alleanza naziona­
le doi contadini e del suo
Istituto d i assistenza, IN A C .
A l quadro delle malattie
occorre aggiungere la strage
compiuta quotidianamente
dagli infortuni sul lavoro più
numerosi in iigricoìtura che
n ell’industria: dal l.o genna­
io al 31 dicembre 1974 sono
stati denunciati aU T N A IL
214.748 infortuni e malattie
pi'ofessionali d i cui l.ltO
mortali ( 0 , 0 , per cento sul
to ta le ). Ancora: agli • om icidi
verdi bisogna aggiungere
l ’ invecchiam ento precoce, la
riduzione di capacità la v ora ­
tiva, l ’allissima percentuale
di m ortalità lavorativa, l'al­
tissima percentuale d l m orta­
lità infantile, il preoccupante
fenom eno delle gravidanze
m terrotte, che, solo nel 1974
ha raggiunto l'indice del I5.6'8
per cento. Una cifra supe.vata
dal 17,70 per cento del V en e­
to, dal 19,02 per cento d e ll’E ­
milia, dal 21,72 per cento d e l­
l’Um bria e dal 2(j,4 per cento
d ella Puglia.
A questo proposito nel con­
vegno è emersa la necessità
di un ^ plano bianco >■ per la
campagna che comprenda
un'educazione sanitaria, inda­
gini d i medicina previ^nllva e
l ’istituzione di presìdi sanita-
Con lo sclogUmento antici­
palo d elle Camere, infatti, la
istituzione del servizio sani­
tario nazionale e la conse­
guente abojlzione del .sistema
mutualistico sono di nuovo In
alto mare. Se, come appare
evidente, con la V II legislatu­
ra inizierà un nuova ile r d e l­
ia riform a sanitaria, ha detto
INFORMAZIONI
Assistenza agli anziani
Assistenza agli handicappati
Soggiorni di vacanza
Centri ricreativi
Asili nido
Assistenza ai tossicomani ed
alcoolisti
A CURA D EU 'U FFIC IO STAMPA E PU BBUCH E RELAZIO NI
DELLA REG IONE LAZIO
il relatore ai conve/jno son.
A n gelo Compagnoni, della
presidenza d ell’AUeanza e re­
sponsabile del dìpartimenlo
sicurezza sociale 11 lavor.,
compiuto non può e non deve
essere sprecato
Prim a si superano e meglio
sarà anche perché esse hanni,
contribuito a isolare i colU-
vaori da tutti g li altri lavora­
tori. P er non essere assistitr,
¡e fam iglie coJlivalrii-1 paga­
no 266 mUiardi. Quest’amin
in falll, rispetto al precedente,
v i ò stato un aumento d
lti5,9 m iliardi d! lire che .sont
totalm ente a carico dellr'
aziende coltivatrici.
Se poi si considera ehe piii
d i 40 m iliardi per i costi d
un centinaio d i casse mutue
provinciaU e 7.000 casse mu­
tue comunali sono spesi per
il personale e !e spe.'ie g en e ­
rali, cl sl rende conto d:
quanto insostenibile sia la sj.
tuazione. Si tratta Infat.ti rii
un costo am ministrativo che
atttìta i l 50 per cento per fo r­
nire -un’assistenza qualitati­
vam ente e quantitativamente
in5,oddisfacente, e da cui, tra
l’ alK-o, ò esclusa l ’assistenza
ospedaliera che è passata allo
Regioni.
Dopo la relazione è seguitn
un dibattito nel quale sono
stati affrontati i problem;
della creazione d i consultori
fem m inili e asili nido anche
in agricoltura, del supera-
mento delle caj=.se mutue nel­
l ’attuazione della riform a sa­
nitaria, del decentramento
regionale dell'assistenza, delle
prestazioni assistenziali
pensionati e del ripristino del
ai
finanziamento pubbUco per
l’ assistenza malattia.
L a condizione sanitaria c
c iv iie del * lerzo mondo •
quello contadino, come lo ha
definito il vice presidente
dell'A lleanza dei contadini.
Selvino Bigi, è stato il tema
d elle concJu.sioni al convegno.
Se ì contadini hanno abban­
donato i campi (145 mUa nel
1975). ha l'icordato i l com pa.
gno Bigi, nori è solo p er il
basso reddito ma anche, e
forse in misura maggiore,
p erclié mancano n elle cam pa­
gne le condizioni c iv ili e so­
ciali m inim e per rendere sop­
portabile un'esistenza già
tanto faticosa.
I l convegno ha Inftne »■p-
provato un documento nel
quaie si sollecita la realizza­
zione, nel più b re v e tem po
possibile, del servizio sanita­
rio na'zionale.
NeH ’ immediato, .si cìiiede
d ie le R egioni confermino
l ’impegno finanziario per ga­
rantire l'assistenza farm aceu­
tica; che siano m igliorate le
prestazioni in favore d elle
coltivatrici madri e i coltiv a ­
to ri anziani e che siano costi­
tuiti, anche nelle campagne,
consultori fem m inili e asili
nido cho l'assistenza m alat­
tia ai lavoratori pensionati
sia garantita con finanzia­
m ento pubblico e che sia
generalizzata l ’assistenza fa r­
maceutica e sanitaria, com ­
presa queUa speciaUstica, in
forma diretta.
■
»
 , AVANTI î H — Domenica 30 machio 1976
la co nferenza
La vertenza al Teatro Uomo
Si è tenutn ieri al T e a tro Uo-
nin unn oonferenza-sfam pa
indetta per chiarire aicuni
motivi di polem ica avanzati
it'i giorni scarsi, a seguito di
Ima verten za contrattuaie che
vinuardava due collaboratori
ridia C ooperativa, da una pre-
di posizione della segreteria
F ÌL S -C G IL e da un articolo
ipparso sull'Unità,
Questi i fa tti; v en erd ì della
.rorsa settim ana si risolveva
iiositivam ente la ve rte n za in
•orso con l'accordo p er ras-
funzione dei due collaborato­
ri. Il giorno dopo 11 segretario
riclln F IL S -C G IL . che aveva
,-fiiosto p er ragioni tecniche il
rinvio della sottoscrizione fo r ­
male del verb ale, diffo n d eva
un (-’om iiniento nej quale v en i-
v.nno form tUate pesanti accuse
nlla conduzione del teatro e
,iila sua linea artistica e cultu­
rale. riprese e com m entate
martedì scorso appunto da un
T fid a tto re d G ll'C rn iià .
L e accuse erano sostanzial-
¡nnnte due; dì non com piere
scelte culturali altern ative
im m ergendosi nella realtà so-
ríale in cui ii te a tro sì trov a a
o p e r a re » e d i ten tare in vece
di trasform arsi in un teatro
;fabile, «ip o tizza n d o pretese
con co rren zia li» addirittura
nei con fron ti d e l P ic co lo T e a ­
tro; d i allestire sp ettacoli dai
costi trop p o e leva ti, tali da
non p e rm e tte re il pagam ento
fti attori e dipen den ti e, .scrive
\U nità, la rea lizzazio n e « d i
lin a polìtica culturale di tipo
popolare " ' '
D ata la coincidenza dì valu -
lazioni fra la m aggiore orga-*
nizzazione sindacale d el setto­
re e l ’organo del P a rtito com u-
aista (p a rtito ni qu a le appar-
liene 11 s egretario m ilanese
della F IL S - C G IL ), la C o o p e -
I ativa T e a tr o U om o ha ritenu-
In dt trov ars i di fro n te a una
■iituazione pesantem en te con­
traddittoria. D a una parte, in­
tatti. la sua a ttività artistica e
organizzativa rice v e v a , dalla
maggioranza di sinistra che
regge l’ Am m in istrazion e co­
m unale un Im porrante ricon o-
.^cimento u ffic ia le con cretiz­
zato d all’incarico della R ip ar­
íizio n e cultura ad allestire Jo
sp ettacolo d i m aggiore im p e ­
gno fra qu elli p revisti p er la
prossima «JWilano d 'e s ta te ».
Dall’ altra, v e n iv a duram ente
criticata da una com ponente
rii quella m aggioranza, p ren -
d/mdo 9 p retesto una verten za
di carattere interno.
L'e q u iv o c o ,p e rc h è di questo
.«?i tratta va , è stato chiarito al­
m eno p e r ciò che riguarda la
p osizione com unista: le op i­
nioni espresse daH'articolista
d eiri/ n ità sono p er sua espli­
cita dichiarazione, stretta-
m en te personali e non coin­
volg on o la Jinea del PCT, che
resta quella espressa in sede
d i Consiglio comunale.
R ispondendo a lle accuse lo­
ro riv o lte , il presid en te della
Inaugurata in Francia
Biennale europea
delFincisione
L a secon d a e d iz io n e d e lla
B ie n n a le E u rop e a d e H 'In c i-
.'ìione ò s tata in a u gu rala in
q u esti g io rn i a M ou lh ou se
(F ra n c ia ) e r e s te r à a p e rta f i ­
no al p rosììim o 3 lu g lio 1976.
Si tra tta di una rassegna alla
quale p a rte cip a n o un c e n ti­
naio di a rtis ti d i 20 P a e s i e
ch e d o c u m e n ta p e r ta n to il
più v a s to a rc o p ossib ile della
rice rc a n el c am p o d e lla g ra ­
fic a d ’ a rto in E urop a oggi.
A c c a n t o a un am p io p a n o ­
rama di g io v a n i artisti, s p ic-
tan o qu e s t'a n n o le p re s e n ze
di R u fin o T a m a y o . A n to n i
T ap ie s. J oh n n y F rie d la n d e r,
P ie rr e Sou lages, B ra m V an
Velcie ed altri.
L a g iu ria in tern a zion ale ,
com p osta da F ra n ç ois e W o i-
m ant. c o n s e r v a tr ic e d e l G a -
nin etto d e lle sta m p e d ella
B ib lio te c a N a zio n a le d i P a ­
rigi. D ic te r K o e p p lin , con-
'C r v a to re d e l G a b in e tto d e l­
le s ta m p e d el K unstm u seu m
di B asilea, K rasn o, B erth a ld
H anel, R o b e rt S teh é lin , D a ­
niel S c h n e id e r ed E nzo Di
M artino p e r l'Ita lia , ha asse­
gnato i p re m i a di.sposizione
-Igli a rtis ti H orst ,/ansson
'G e rm a n ia ), T h o m a s R an ft
I R ep u b b lica D e m o c ra tica
T e d e s c a ). A n d r e T h o m k in s
■ S vizzera) e .losep h S tru b
Fran cinl. La g iu ria — c h e ha
■(incesso il p re m io d ’o n o re a
P ie rr e S o u la g e s - - ha in o ltre
■egnalato l’o p e ra di alcuni
«r tis ti trn i quali V a le r ia n e
Triib b ian i che, a ssiem e a
P agnacco, S en e, V e c c h ie t e
1-icata ra p p re s e n ta v a n o l’ I-
alia.
Q u esta e d iz io n e d e lla
B ien n ale ren d e an ch e o m ag -
ilio, con una s e le z io n e di
" P e r e d e g li u ltim i o t to anni,
^lln s in g o la re p ro d u zio n e di
R o d o lfo K ra sn o - a rge n tin o
res id e n te a P a r ig i da lungo
tem po — ch e p re s e n ta le sue
stam pa
cooperativa F ioren zo Grassi,
il regista R a ffa e le M aiello p
l’attore U m berto C eriani han­
no ribadito ìa validità dello
scelte che il T e a tro Uom o ha
efi'cttuald. rivendicando por
in compagnia autonomia di
iniziativa culturaJe e di orien ­
tam ento politico. In particola­
re, la cooperativa contesta il
con cetto di cultura alternativa
com e un qualcosa di sem plice­
m ente sensazionalistico o in risalto il p ericolo già denun­
« p o v e r o » ; fare della cultura
alternativa non significa p ro ­
durre spettacoli di serie B '
In questo senso va intesa la
scelta di trasferire il teatro in
p eriferia: è necessario assicu­
rare un pubblico nuovo al tea­
tro attraverso una produzione
di carattere profession istico e
scelte culturali rigorose.
Non si può pensare di chiu­
d e re il teatro nel q u a rtie re co­
me in un ghetto: prim a d i tut­
to. Il T e a tro U om o è un teatro
cittadino, che .si inserisce nel
tessuto culturale di Milano.
C iò detto, resta m olto im por­
tante /'impegno di collabora­
zione che la cooperativa ha
preso nei confronti dei qu a r­
tieri. In questo senso già m olto
è stato fatto, com e hanno te ­
stim oniato le attestazioni di
solidarietà p ortate dal p resi­
d en te del C onsiglio d i Z ona 10,
Sclarrone. dal C onsiglio d i Z o ­
na 17. dairin tersezio n ale del
P S I della Zona 18.
Sicuram ente non è stato ri­
solto nei sette mesi di vita del
teatro di via Gulli il nodo d e l
rapporto tra teatro e qu a rtie­
re. ma è assolutam ente falso
a ffe rm a re che nulla è stato
fa tto in taJ senso; le in izia tiv e
quali g li spettacoli p e r le scuo­
le, le m anifestazioni p e r le z o ­
ne, le presen ze reg is tra te al
teatro costituiscono i d ati si­
g n ificativi d i uno s forzo in atto
che d ovrà svilupparsi n el tem ­
po.
Riguardo al problem a dei
costi, la com pagnia ha respin­
to le accuse di « s p e r p e r o »: le
spese sostenute, p re v e n tiv a ­
m en te discusse dall’ assemblea
dei soci, sono tu tte spese ne­
cessarie. O ltre a ciò, il bilancio
della coo perativa è in attivo :
la m om entanea cris i d i liqu id i­
tà n on è dovuta a d e fic it d i bi­
lancio, ma al ritardo d e lle s o v -
venzioni m inisteriali p re v is te
dalla legge.
Q uesti tem i sono stati rip re ­
si dai successivi in terven ti; in
particolare, il com pagno P a olo
Grassi, .‘sovrintendente delia
Scala, ha sottolineato com e sia
im pensabile che l'iniziativa
culturale di un artista possa
essere subordinata a con cetti
di d ecen tram ento in teso n el
senso di dipen den za burocra­
tica o. p eggio, a questioni d i
tessera di partito, « I o — ha
d etto Grassi — df) la m ia soli­
darietà agli am ici d e l T e a tro
U om o com e uomo d i cultura e
non com e uomo d i p artito, in-
ter\'engo in un d ib attito com e
tale; ma siam o sicuri che l ’a t­
m on u m e n ta li s c u ltu re di
c a rta pe.';ta, le sue d ra m m a ­
tic h e u o v a d a lle qu a li « sgu ­
s c ia n o » fo r m e e m em b ra
um ane, alcu n i « liv r e o b -
je ts » e n u m erose g ra fic h e in
rilie v o .
L a .sezione più im p o rta n te ,
q u est'an n o, è tu tta v ia d e d i­
cata a ir it a lia con una m o ­
stra r e t r o s p e ttiv a d e lla ri­
c e rc a in cisoria d a l 1945 al
1975. S i tr a tta d i una s e le z io ­
ne d i qu a ran ta a rtis ti, tr a i
quali C a s te lla n i. Z an can aro ,
T re c c a n i. Pau lu cci, Sp acai,
M anareal. L ic a ta . B ra n c a c ­
cio, G ripp a. G u e rre s c h i, P iz ­
zin ato, F ran co, S o ffia n tin o ,
Biusion, M ag n ola to, P ia c e si,
Z igain a, C a la n d ri, F aru lli,
V e d o v a e San tom aso.
G li artisti, c o m e si p uò ben
v e d e r e , son o s ta ti p r e s c e lti
seco n d o un c rit e r io d i s p ec i­
fic o im p e g n o d e lla lo ro a tt i­
v ità nel c a m p o In cisorio e
s e g n a ta m e n te q u e llo della
c a lc o g ra fia e d e lla x ilo g r a ­
fia.
Q u esta m ostra r e t r o s p e t­
tiv a duirinci.sìone italia n a
dal 1945 al 1975 c o stitu isce
dunque una im p o rta n te o c ­
casione, a liv e llo e u rop e o,
p e r la con os c en za di un p a r ­
tic o la re ed a ffa s c in a n te
a s p e tto d e lla rice rc a a r tis ti­
ca nel n o s tro p aese, a ttra -
v ( ‘ rso l'itin e r a r io e v o lu tiv o
d e gli ultim i tre n ta anni d e l­
l ’incision e .su le g n o e su m e -
tallo.
UN NITOVO 8 C K N E G G IA T 0
Roma, 29. — Il primo sceneg-
giuto deH'estBte, in onda dopo Jl
figlio dt du(! madri s’ intitola La
stirpe (ti Mogador. lì regista, Ro­
berto Mazoyer, si è ispiralo al li­
bro della scrittrice francese Eli­
sabeth B arbier Articolato in il
puntate, andrà tn onda a partire
da martedì 1 giugno, alle 20.4f>
sulla reto 1. Fra gli interpreti
principali: Mavie-.Iose N at e
•Iean*Claude DrouoL
arte e spettacoli
d i ie r i
tacco al T e a tro Uomo ci sarob-
bi' stato ugualm ente se quosti
uomini fossero stati iscritli al
P C l? La sinistra non dt’vo
av e r paura d(?i dibattiti inter­
ni. ncm d e ve lanciare scomuni­
che: un d ib attito costruttivo
non d e ve fa r paura a nessu­
no «
Il com pagno Claudio Mar­
telli. <-apogruppo del PSJ al
Comune, ha tenuto a m ettere
ciato da MaieJlo e da Grassi di
ridurre i teatri che agiscono
nelle zone p eriferich e, com e 11
T e a tro Uomo o il P ier L om ­
bardo. a strutture subordinate
al decentram ento am m ini­
strativo, in nome di una malin­
tesa concezione di d ecen tra­
m ento culturale: si tratta di
piani diversi, che hanno ne­
cessari punti di contatto, n a
non .sono m eccanicam ente
collegabili.
A l di lò del p roblem a contin­
gen te d ell'articolo dell'U nifà,
esiste dunque, com e ha sotto­
lineato In un in terven to Fran­
c o Parenti, un contrasto in ter­
no agli operatori culturali d el­
la città sul m odo di risolvere il
problem a d e l rapporto fra at­
tiv ità teatrali e interven to
pubblico: i prob lem i affrontati
og g i dai T e a tro Uomo sono gli
stessi ch e quotidianam ente
affro n ta P aren ti e il P ie r Lom ­m en te im precise.
bardo nei rapporti con il C dZ
4, che io stesso D ario F o sl è
trovato a d o v e r analizzare nel
corso della sua esperienza nlla
P alazzina Lib erty.
T u tti questi argom enti non
hanno trov a to il consenso di
un consigliere d ’am m inistra­
zion e e di unà m inoranza di
soci della C oop erativa cbe, a
conclusione d ei lavori, hanno
espresso — com e preannun-
cjato n eirintrod uzione di V io-
ren zo Grassi — il loro dissenso
risp etto agli indirizzi d i T e a trosuoi lavoratori; m en tre a tteg ­
Uomo,
N el corso della discussione,
Il com pagno C arlo Fontana
ha letto, a nom e della com mis­
.slone cultura della F ed erazio­
ne del P S I II seguente docu­
mento:
« L a Com missione cultura
della F ed erazion e m ilanese
del P S I esprim e la propria Strehier, Paolo Grassi, Ugo
con vin ta solidarietà alla d ire­
zio n e di T e a tro Uomo che nel
corso d i questi anni ha im pres­ bertoni.
so una svolta decisiva aU’ovga- C arlo Ripa di Meana, Massimo
nismo teatrale m igliorando il
liv e llo qua litativo della produ­ .sonni.
zione e saldandosi con le forze
v iv e del quartiere in cui opera. rietà particolarm en te sign ifi-
Il T e a tro U om o ha ìnl'atii catj^'e .sono p erven u te da p ar­
recu p erato un cinem a p e rife ­
r ic o a una a ttività di centro T o g n o li e d ell’assessore alla
culturale p oliv a le n te la cui Cultura, Francesco Ogjiari.
im portanza sotto il pro filo so­ Un docum ento di s olid arietà è
ciale è atata iicono.sciuta dalla s ta to .sottoscritto dalla gran de
C ivic a am m inistrazione attra­ m aggioranza dei iavorato ri
v e rs o la qualifica di T e a tro
Q uartiere e con la proposta
d ell’ Assessore alla Cultura, l'urgenza df una soUecIta si­
Ogliari, e dei p residente della
C om m issione Cultura Consi­
g liere , B arbarisi, d i affid a re
I problemi dell’arte
La funzione
della galleria
T O R IN O , 29. — N e ll’ intro-
d urre l'nratore ufficiale, Fili­
b e rto Menna, il prof. G iorgio
C olom bo ha sunteggiato m oti­
v i e relazioni s volte da prom o­
tori ed in terven u ti nei p rece­
denti segm enti del .seminar
«L 'Is titu zio n e espositiva dal
JHH4 ad o g g i», augurandosi
che i tem i t-rattati e le .sezioni
non svolte <il m ercato e l'isti­
tuzione espo.sjtiva p e r e.<ìem-
p io — e ci sla consentito sug­
g erire, sulla scorta di quanto
em erso nei tn eeiingsbolognesi
su ed itoria d ’arte e musei, la
rivista d ’arte com e nuovo luo­
go espositivo) possano costi­
tuire l’em brion e di un prossi­
mo seminario.
La relazione di Filiberto
Menna, docente di Storia del-
l’ A rte alla Facoltà di Salerno,
a v ov a per titolo; L a pallerin
corne Iwogo espo.sitino cnncet-
tualp. Contrastando la vove in
voga che vu ole museo e galle­
ria eom e spazi e sibitivi ormai
m orti, Menna ha in vece sotto-
lineato la necessità di un loro
ripristm o funzionale, una nuo­
va attribuzione di stima, p ro ­
prio per la toro istituzionalità
di luoghi dl conservazione e
promozione, c h e , - se attivati
.su rigorici principi dim ostrati­
v i della teoria d ell’arte - po­
trebb ero costituire li luogo d e ­
putato per l'alfab etizzazione
d elle masse ai problem i fru iti­
vi deH’nrtP.
Menna ha sottolineato come
il m om ento attuale collochi le
in tellettuali a una d i­
stanza culturale pesantissin>a
dalle masse, fenom eno rhe si
v e rific a puntualm ente ad fifjni
rivoluzione sociale.
La scuoia, nella didattica
d ello specifico, potrà poi e v o l­
v e re quel senso di cultura ne-
cefi.s.'irio alle nu ove gen erazio­
ni per un inserim ento fru itivo
ed operativo. M irella Bandinl
ha ricordato com e il Menna in
scritti precedenti e nella m o­
stra a tem a De Matemotiiica,
.svolta con Bruno D 'A n ìo re in
una galleria romana, abbia già
esplicato positivam ente qu e­
sti esperim enti secondo il pro­
prio credo estetico, espresso
poi neiresauriente, com pleto,
libro La linp.n analitica clel-
Ikunte m o d e n ta iE iD o u d i 1075). i
alla cooperativa stessa I fiUi'-
stim ento dello spettacolo di
m aggior im pegno della prossi­
ma ’‘ M ilano-estate".
'( L'am pliam ento d elle fun­
zioni di T e a tro Uomo ha r‘vea-
to. com e sem pre avvien e, una
orisi dl crescita che ha p rod ot­
to alcune d iffico ltà chc gli at­
tori e ii personale dipendente
hanno saputo a ffro n ta re con
grande spirito di sacrificio e
.senso di responsabilità, sor­
retti dalla con sapevolezza del
significato p olitico e culturale
det lavoro cho andavano sv ol­
gendo.
« N e l m om ento di m aggior
inc:ertezza econom ica il T e a ­
tro Uomo è stato costretto a
rinunciare alla collaborazione
di due dipendenti I quali non
hanno p eraltro esitato ad
ap rire una vt>rtenza sindacale
— ve rte n za sindacale che sta­
va trovan do una positiva con­
clusione con la loro riassunzio­
ne.
In questo am bito appa
del tutto ingiustificata la p re ­
sa di posizione di un m em bro
delia segreteria provinciale
della F IL S -C G IL a di mi re­
d attore d ell’ U n ità c h e s o n o in -
terven uti pubblicam ente con
considerazioni che non appar­
tengono all’ottica .sindacale e
oon valutazioni giornalistica­
< A giudizio deila Com m is­
sione Cultura del P S I le d if fi­
coltà interne, lim itate e cono­
sciute. in cui versa il T e a tro
Uom o appaiono oggi, dopo gli
Impegni assunti dalla C ivica
Am m inistrazione, agevo lm en ­
te superabili. E ’ com pito dun­
que delle fo r ze poUtiche chia­
m ate in tem p estivam ente in
causa di fa v o r ire il d e fin itiv o
superam ento di tali d iffic o ltà
e di contribuire alla serenità
interna del te a tro e d i tutti i
giam enti superficiali e a ffr e t­
tati, che nascono solo da una
Insufficien te conoscenza deJJa
reale situazione del teatro,
possono costituire un Infelice
preced en te e provocare con­
seguenze n e g a tiv e nella vita
teatrale m ilanese ».
Ji docum ento è .stato sotto-
<?critto dai com pagni; G iorgio
Finetti. C a rlo Fontana, C ar­
le tto C olom bo, E tto re A . A l­
Bruno Pellegrino,
Pini. Em ilio Pozzi, A ttilio Con-
A ltr e attoi?tazioni di solida­
te del sindaco com pagno C arlo
del T eatro Uomo, docum ento
nel quale si sottolinea pure
stem azione dei loro problem i
economici.
FRANC O M. D’A LF O N S O
L a teoria d ov reb b e essere, a
no.'Jtro avviso, comunque v e r i­
ficata da una pratica quotidia­
na, c o in v o lg e n te -- non soltan­
to a livelh fru itiv i bensi p ro­
m ozionali — l’utenza alla qua­
le è diretta in term in i a lfa b e ­
tizzanti. La realtà quotidiana
non d e v ’es.sere mai disgiunta
da una didattica teorica, pro­
prio per poter tentare, alm eno
embrionsJm ente. attraverso
l’ apporto culturale, la tra s for­
m azione d el con cetto dl eultu-
ra in situazione di vita. E vi­
tandone at con tem po il senso
dl discesa d all’alto, di colo n iz­
zazione dogm atica, ed e v o l­
ven d o in concreto, in vera
p artecipe fruizione, l’am m ira­
zione stupefatta, acritica che
il m useificaio predispone n el­
la ricezione prim aria. Non è
certo populismo param etrare
l'arte ricca dei musei eon il
m anufatto artigianale, conta­
dino della rea llà quotidiann; il
grado zero della didattica è
in vece il punto-base, p er l'ap­
p ropriazione della cultura
borghe.>«e esisten te e, al con­
tempo. p e r prerìisporno una
trasform azione dem ocratica.
La relazione del Menna, c o­
m e detto, conclu deva in un’o i-
tlca precipuam ente te o ric o -e ­
stetica un .seminar in telligen ­
tem ente pronio.s'so d a ll’Acca-
dem ia d elle B elle A rti, d all’i ­
stituto d e ll’A r te e daH’lstituto
di Filosofia di Torino, unitisi
finalm ente nel d ib attito di un
problem a comune, di scoiian -
tr attualità. L e relazioni Rus­
soli sulla G rande Brera e Hnl-
len sul l'e n tr o Pom pìdou —
i-messe al C onvegno indulto
dalla G alleria Cnmunale di
Bologna sul tem a « Un museo
oggi problem i del territorio;
museo com e servizio sociale;
mu.seo e m ercatov- sono state
fieram en te conte.state infatti
dalla relazion e Guido Rossi su
C risi del capitalism o e fine
del museo» -'c.' con puntualità
critico-storica ha eviden ziato
quali stretti legam i uniscano
mu.seo e capitalism o, l’ istitu­
zione espositiva, il collezioni-
.smo, la critica d ’arte a ll’a ccre­
scim ento e al m antenim ento
del prestiRio della classe d o­
minante,
G lU B G lO B ftlZ iO
sport 13
IL «GELIDO» 2 -3 DELL’ ALTRA NOTTE
Mezza Inghilterra distrugge
le grandi illusioni azzurre
sue v e re capacità. N el prim o Pochi .SI son o .siilvati diil me con gli Stati Uniti, il cedi-
La sccincertanle .«ronfitia fi a) centro dagjj irresistibili
nnufriigio, fiocca. Gr<izi;ini m<‘ iito fisico, dopo il prim o
della N azion ale azzurra tlopo colpi di tosta. La nostra difesa tem po la squadra inglese g io­
cava p egg io dl quella am erica­ con i suoi dui' gol. ma troppo tempo, è stato abbondfinte-
av e r chiuso 11 prim o lem po In si è troppo disinvoltam ente d i­
na che abbiam o incontrato a pochi. Una questione balza m ente e v id e n te Un e rrore di
van taggio p er 2-0. mancando stinta aven d o annuJJato con
Washington qualche giorno fa. ades.so e v id e n te agli occhi di valutazione nel co stru ire la
tra l’a ltro una s erie di occasio­ troppa facilità gli schemi non
Sem p re nel secondo tem po tutli. La conduzione tecnica a squadra da opporre al Brasile,
ni da gol clam orosa per preci­ pili tradizionali degli Inglesi
abbiam i» visto un’ Inghilterra due è fa llila p rop rio nella par­ ci riportereb be nuovam ente a
pitazione, è naufragata nel g i­ nei prim i Poi è .sfata com ­
fortissim a che cl darà sicura­ tita più im portante com e col­ (juuta zero. Sen za dim en ticare
ro di n o ve minuti nell’apertu­ p letam en te travolta —• si am ­
m en te dei grattacapi in futu­ laudo da Introdurre allc quali­ t;he sabato f> giugno a S. Siro
ra della ripresa con tre reti de­ m ette senza rem issione —; è
ficazion i d ei cam pionati m on­ si scende nuovam ente in cam ­
gli avversari, sollevando dure crollato Roggi, è crollato B el­ ro.
diali. Bisognerà m ette re mano po im pegnati con l'am ich evole
critiche all’in d irizzo del tecni­ lugi, è crollato F acch efti e. Qualcuno arriva al parados-
subito alla situazione anche contro la Rom ania una squa­
ci e dì una buona parte dei gio- prattutto, dispiace dirlo per .so. F orse, si am m ette, è m eglio
p e r d are la sensazione agli az­ dra torte cho può m etterci nei
COSI, se avessim o vin to per 4-5 pasticci, c ci costringe a r ive -
zurri che le m isure che ai sono
a 0. sarem m o andati nU'Olim- der<' lu tto il quadro finora ed i­
prese, o si intendono p ren de­
p ico in no vem b re sicuri di tra­ ficalo. Sarebbe veram en te
re, con.sideraronoiJ tuUo com e
v o lg e re dei principiantL Gli una specie di rilorn o alle o rig i­
un um ilianti! episodio da d i­
inglesi non lo .sono, quindi ni. cnn lu tla la sua Influenza
m en ticare presto.
avremt* ancora quel tanto d i negativa sul m ercato calcisti­
paura p e r m u overci più cauti, I,a p ro va con il B rasile (che co interno, e a hingo andare
più coperti e allora forse po­ 'h a vin to ieri con gli U S A per p otreb be influire anche dura­
tre m o sp erare in una rivincita, 2-0), che si avrà lunedi, ci o ffre m en te .sulla carriera di qual­
considerando che, in fin dei l ’occasione di rim ediare con
che giocatore su cui le squadre
con ti la partita.era un’am iche­ p ro fitto alla brutta figu ra fat­
di club ripongono la loro fidu­
vole. C ’è com unque da sentirsi ta ie r i Una rivin cita c anche
cia. N o riparJei'emo pre.sto.
um iliati -r- proseguono i com ­ possibile. Quindi òindispensa-
controllando le reazioni a
m enti — per que.sta sconfitta, b ile che si con trollino prim a di
fred d o del giocatori e spocial-
m a con m aggiore tranqitillità tu tto le condizoni a tletich e dei
m en fe coi tecnici.
po.trebbe anche d are i suoi g iocatori azzurri, d ato che, co­
M A R IO T A M B O H IN I
fru tti.
N aturalm en te si parla di p a­
radosso. lo spirito n el fin ale
della partita è .stato tutt’a ltro
che am ichevole. P e rfin o un Il campionato in «B »
atleta sereno e con trollato co­
Brescia e Catanzaro
m e F a c d ie ttì, ha ingaggiato
un v io le n to pugilato con il p or-
tiere inglese C lem ent, dopo
cb e un .suo ipotetico gt)l è.stato
NEW YORK -Facchetti respinge un’azions dl Thompson (ANSA)
annullato daU’arbitTO. C i si do­
manda in oltre so le tr e sostitu­
zioni italiane, d op o c h e la
squadra stava andando alla
sono in agguato
d eriva, sono state tem pestive. U na g io m a ta tra n q u illa ? E ’ Oioe/ito con la m aschio iu fcn -
catori azzurri. Senza esagera­ un atJeta d e l .suo valore, Z o f f E cco alcune risposte; le sosti­ v e r o 'ch e le p ro ta go n is te non s io n e d i co n qu is ta re tu tta lt?
zion e c h ih a segu ito dal v iv o la è stato m olto d ebo le nelle tuzioni sono state fa tte quan­ honno con/tonti d iretti, quin­ p osta in p a lio ?
p artita sparerà a ze ro sulle re ­ uscite. C ontro gli inglesi Z o ff d o la squadra Italiana era già d i po.s.s'ono giocare con m inor
sponsabilità d i una débàcle non d ovreb b e più giocare, passata in svantaggio p er 3-2, preoccupazione, ma è a iir e t- E ' au rischio, .si so. ina i l non
che porta d ie tro grossi turba­ questi giocatori quando passa­ eviden tem en te B ea rzo t si è tanto »e r o cfip .sono quasi, tutte te?itnrIo p o tre b b e Hignijicnre:
dare un alla niaastmn
m enti e n o tevoli im plicazioni no la palla al centro d e ll’area preoccupato nel v e d e re in 9’ im pegnate /uorl rana. In/ntti,
n ell'am bien te azzurro sotto di rigo re diven tan o irresistibi­ gli azzurri sciupare tutto il .serie. (Tn pareggio, in fa tti, a n ­
/atta esciiisione det IVouara
li e d iffic ili quindi da control­ che per le prim e, è pericoloso,
ogni aspetto. vantaggio accumulato nel p ri­ che doì7rà npder.seln .'¡ut jiro-
M a .seguiamo quello che lare. E’ sem brato sconcertante ,se Catanzaro e B res cia d oves­
m o tem po e ha tem uto v e ra ­ p rio terre n o con la Ternana, le
— sem pre a p arere della criti­ sero v in ce re sarebbero questa
hanno d e tto a caldo alcuni col' m en te in una disfatta, cercan­ a ltre se ni> nanno in campo
sera in cinque a l p rim o posto
leghi d e lla radio e della stam ­ c a —• che Z o ff in occasione d el­ do di e v ita rla to n l’ innesto di esterno. I l Varese ad A v e llin o ,
pa .‘fportiva durante e d opo la terza segnatura abbia la­ fo r ze fresche. G iu n ti a questo i l C atanzaro a B rin disi, i l G e ­ e d ie tro c i ’potrebbero essere,
l ’incontro, dispu tato allo Yan- s ciato passare ii pallone ir a le punto — diciam o noi — il r ivo ­ n oa a Pescara, i l B rescia a n u ov e sorprese. Q u in di n on .sì
kee-S tadium d l N e w York. gam be, p rop rio fo rs e p er d i­ luzionam ento tard ivo della R eggio, i l F o g g ia i o.sprte dcUa può giocare sulle aspettatiye,
Ab b iam o dom inato la squa­ f e t t o di scelta d i tem po, .si è v i­ squadra con C laudio Sala al Sambenpricttese. b isogna tentare i l tu tto p«»r
dra inglese nel prim o tem po é sto che è rim asto veram en te in posto d i Causio, Z accarelli per P e r la ■media inglese .sarebbe tutto. U n p a reg gio potrebbe
siam o stati letteralm en te ritardo risp etto al tiro d ell’ a v ­ B en etti e M aldera p er Roggi, anspicabile iin p areggio ciie, .signt/icare nn ad d io a lle spe-
mes,si fuori com baftim en to nei versario. può fa r scoppiare ancora più fu o r i ca.'ia, rappresenta sem ­ ranre.
g iro d i n o ve minuti della ri­ D al 2-0 si è passati al 2-3, più. violen tem en te l’antagonism o pre «Tf. TTSultaio positino, m a /ntnnto Wonarn e C a ta m a rn
presa. Possiam o parlare quasi nessuno p oteva fa re niente, la tra g li azzurri, più o m eno col­ p e r .‘ìoU re in 'A ' bTsognerebhe a ttendono il recupero d i nnn.
di fallim en to. In questo torn eo coh-a è spiegabile soltanto con p e vo li del clam oroso rovescio, ten ta re qualcosa d i più. S a ­ p a rtitn che p otre b b e p o rta re
d e l b i-cen tenario U S A si o ffr i­ il rovesciam ento di gioco d el- con polem ich e che cercheran­ ranno capaci le p T o ta g o n is te ,s-compjgl.io n e lla g ià tan to tesa
v a veram en te l'occasione per l ’inghilterra nel .secondo tem ­ no giustificazione .sotto d e te r­ d i nettarsi Tiellri m ischio per clos.si/ico.
p ro v a re i no.stri elem enti e si p o ch e h a messo in m ostra le m inate cop ertu re d i com odo. d isputare un m contro aperto, E.d.B.
può parlare e ffe ttiv a m e n te di
una grossa occasicuie fallita.
Ora cE sembra che conthiuare'
in quésta storia ch e stiam o
raccontando da quando i no­
.stri tecnici hanno preso in m a­
no la Nazionale, sia un non
senso. Sa reb b e .stillo giu.sto
arrivare a qualcosa di concre­
to In questa partita, giocata di
fronte a circa 48 m iia Italiani
sicuram ente m olto delusi. L a
nostra N azionale forse ha toc­
cato il fon do p erchè non si può
con cedere a.ssolutamente r i­
m onte del g en e re a una squa­
dra che presentava ben quat­
tro esordienti.
E ancora: siamo veram ente
dem oralizzati di questa nega­
tiva p restazione degli azzurri,
che ha creato una confusione
enorm e, specie nelln nostra
area di rigore. Uno svolgim en­
to quantom ai incomprensibile
e d iffic ile da spiegare cosi .su
due piedi. E’ strano, che qu e­
.sta N azionale, che anche nei
m om enti più oscuri ha avuto
sem pre un certo erm etism o
difen sivo, un certo me.stierc in
difesa, una certa m alizia nel
difen d ere i risultati nei m o­
menti cruciali, sia crollata
proprio all’aperlur.'i del secon­
do tem po quando gli inglesi
tradizionalm ente scattano per
tentare il pressing. Abbiam o
.subito questa m anovra abba­
stanza scontata degli av v e rs a ­
ri con una ingenuità d a v v ero
incomprensibile. Si parlava di d e\ P “ « " ’
Inghilterra mascherata, nel­
l’in tervallo: eviden tem ente
durante la pausa si è tolta la
or®
m aschera ed è ritornata agli
schemi abituati perchè ha se­
O t®
gnato due gnJ. appunto, con i a n r '° -
soliti traversoni dall’ala, colpi- par'®''
,qrlool®-
i(W O '
O f®
a>P® ' COOP®'
eoi'
izione
IL GIRO
fidente
Vince Fabbri p re s'
tiene Gimondi
R O C C A R A S O , 2il. — O rdin f
di a rriv o della nona tappa del
G iro cicli-stico d ’ ir^lla, Bagnoli t . o” , S I . « “ ''
Irpino-Roci;arasf> Arem ogna vari-
di Km. 204:
I) Fabrizio Fabbri iB ianrlii) ,n ta t i d a
in 5 ore 42’4:i" alla media ora ­ tiro
rla di K m l.'i.flrin
21 C averzasi s i. o re
:t) De Schoenm acckor (B el) a
con •“i o “ -''“*' cot'
rso" O te ^ « . fV )O C ^ '
4) Panizza ,2 2 .3 ° % G O t O dei 21
Tl) M evckx (B i’li a N' a lle
,a W ° '
tì) De Vlaem inck (B el) m a li'
7) Bellini A"® « a '®
8) Battaglin , A
3) Gimondi
Seguono Moser, B aron­
chelli. B ertoglio e De M uynck.
Gim ondi ha conservato la m a­
A '
glia ro.sa.
V IN t’ K I’ .\N.\'n ,\ • Koma, 29,
— A d riitn o Piin a lta <i e q u a lifi­
cati) ptT la fiiiaU- del s in g ola re
m aschile d ei C’ainpi<)iiatl inter-
nazion ali d ’ Italia di ten n is civeii-
do b attu to in .sem ifinale fa u s lra -
lìHfK- .fiihn N e w c o m b e p e r 6-2,
6-4.6-1.
 eniilîa-romagna
FERRARA
F E R R A R A . 29. — Que.sti i
c o m izi s o c ia iis ti nelJa p ro ­
v in c ia d i F erra ra ;
D om an i, d om en ica. San
N ico lò, a ile o r e 11.30: IVIarino
C am p i; P o r to m a g g io re , ore
10.30: C o lo g n a ore 18: G iu ­
lian o D o m e n ic a li; G a m b u ia -
RR, o r e 19: L u ig i M a n tov a n i;
B on d en o . o r e 11; R e n zo Sa n ­
tini; G a llo o r e 21: G io r g io
S a rti; S a n t’A g o s tin o , oro 11:
R a ffa e llo C o lle v a ti; M a d on ­
FORLI
F O R L I ', 29. — Q uesti i c o ­
m izi o r g a n izz a ti dal P S I nel
F o r liv e s e p e r d om ani, d o ­
m en ica.
S a la (C e s e n a tic o ), o re 18,
Olì, S t e fa n o S e r v a d e i; S a rs i­
na, o r e 11, A le s s a n d ro G u id i;
R an ch io (S a rsin a ), o r e 10,30,
G a b r ie le G a b b ri; S a v ig n a ­
no. o r e 11, G io r g io B e ttin i;
S e lv a p ia n a (B a g n o d ì R o m a ­
g n a), o r e 10,30, B ru n o M al-
p e z z i; V e rg h e r e to . o re U ,
MODENA
M O D E N A , 29. — D om ani,
d o m e n ic a s on o in p ro g r a m ­
m a i s e g u e n ti c o m iz i d e l P S I;,
C a m p o sa n to , a lle o r e I I ,
A , Z in a n i; C a s te ln u o v o R.,
a lle o r e 10,30, M .B . L u g a r i;
S e s to la , a lle o r e l l , V . M o r-
PARMA
P A R M A , 29, — C o m izi e
m a n ife s ta zio n i d e l P S I in
p ro v in c ia d i P a r m a ; o g g i 29
m a g g io a P a r m a si è tenu ta
in p ia z z a L u b ia n a una m an i­
fe s t a z io n e an tifa s cis ta d e lla
F G S I con la p re s e n ta zio n e
d i M a u r izio C asalin i, m e m ­
b ro d e l D ir e t t iv o n a zion ale
d e lla F G S I. D om an i, 30 m a g ­
gio, a F o n ta n e lla to a lle ore
18, A le a r d o Z im an i, G iu lio
F e r r a rin i, G ia n fr a n c o B e r -
to lo tti. L u c ìa F e r r a ri; F o r -
n o v o . o r e 10,30, G iu lio P e r -
r a rin i; N o c e to , o r e l i . E n zo
B an d in i, F a b io F a b b ri; Z a r-
d i, o r e 10, C la u d io D e l M o n -
RAVENNA
R A V E N N A , 29. — A R a ­
v e n n a e n e lla p ro v in c ia sì
te rra n n o i s e g u e n ti com izi;
D o m a n i 30 m a g g io , il'c o m -
p agn o C an o sa n i p a r le r à a lle
ore 10,30 a S a n t’ A r c a n -
ije lo d i R o m a g n a , a lle o r e 17
a R io lo T e r m e e a llc o r e
20,30 a Im o la , n e l cor.so d el
F e s tiv a l d e J lv A v a n t i! di
q u e lla citta d in a . A n c o ra il
co m p a g n o C an o sa n i il l.o
g iu g n o p a r ie r a a lle o r e 20,30
a K a v e n n a a lla s e zio n e M a -
REGGIO EMILIA
R E G G IO E M IL I A . 29. -
Q u e s ti i c o m iz i c h e si s v o lg e ­
ran n o d om an i, d om enica,
n e lla p ro v in c ia d i R e g g io
E m ilia ;
o r e U .B a is o , G io r g io C a r ­
p i; o r e 11, B re s c e llo , N a n d o
la casa ai lavoratori agricoli
Interventi in 41
Comuni modenesi
Festival Avanti!
a Novi
M O D E N A , 29. - E’ iniziato
Ieri vejnerdi il festiva l d e ll’A -
»'ctnir' comunale di N ov i che
prosegue nella giornata dl d o­
mani dom enica per riprendere
di nuovo m artedi e m ercoledì
1 p 2 giugno, Nelht seriita di
oggi hn parlato ai compagni e
iil cittadini la compagna Lidia
G reci del C om itato C entrale
det Partito. Il F estival sarà
concluso il 2 giugno con un co­
m izio del com pagno Gianni
Usvardi. sindaco di Mantova-
Lutto socialista
F O R L r , 29 - ~ l socialisti
d e lla p ro v in c ia dì F o r li p a r­
te c ip a n o r im p r o v v is a .scom­
p arsa d e l com p agn o R o ­
m u ald o P re to la n i, m ilita n te
socialista e p u b b lico a m m i­
n is tr a to re e s em p la re.
A lla d e so la ta fa m ìg lia
g iunga, n e lla tr is te z z a d e l­
l'ora , l'a ffe t tu o s a so lid a rie tà
d i tu tti i c o m p a gn i socialisti
p e r i qu a li l ’ e s em p io d e l caro
« C a d orn a » c o stitu isce un
n u ov o im p e g n a tiv o s tim olo
p e r p ro c e d e r e n ella strada
d e lla g iu s tizia e d e lla solid a-
rietòiunaaa.
na B osch i, ore 11; S ilv io C a r­
le tti; C o d ig o ro . o r e I I : U go
M a rzo la ; D e n o re . o r e 18,30:
M ic h e le P a s to r e ; M assifi-
.scaglia, o r e 10.45; C es a re
C o v a ; T re s ig a llo , o r e 19:
R io d e Finessi; S a b io n c e llo
S, V itto re , o r e 18,30; P a olo
Z a m b e lli; M arrara, ore
19,30; M a rin o C a m p i; T a m a ­
ra, o r e 11: P asqu in o F e r r io li;
J olanda, ore 11 : B ru n o C a z ­
zola.
S ilv a n o G a le o t ti; S. S ofia,
o r e 10,15. V an d a B urn acci;
G a le a ta , o r e 18,30, O tto rin o
B a rto lin i; P ia n e tto (S . S o ­
fia ), o r e 17,30, F la v io M o n ta ­
nari; V o lt r e (C ìv it e lla ), ore
11, M a r io R on ch i; C iv o r io
(C iv it e lla ), o r e 17, R e n zo
R o n co n i; B e r tin o r o , ore
10,45, O tto rin o B a rto lin l; C i­
v ite lla d i R., o r e 20, S te fa n o
S e r v a d e i.
selli; F ioran o , a lle ore 10, P.
C ris to n i; B o m p o rto , alle o re
11, S. N ig r o ; S. P ro s p e ro , alle
o r e 20, P . C ris to n i; S. D a m a ­
sco, a lle o r e 19,30. F es ta
« A v a n t i ! », F . B ac ch e tti.
te ; Scuran o, o r e 10,30, M au ­
r iz io C asalini, L u c io F e r r a ri;
T r a v e r s e t o lo , o r e 11,30, A ld o
C ie m o n in i; P o le s in e ,
18.30, G io r g io AJIari. L u c ia
F e r r a r i; O z z a n o T a r o , ore
11.30, C a r le tt o O n e s ti; M e ­
d esano, o r e 11,30, G io r g io
(Jgolotti, R a ffa e la la z z i;
F o n t e v iv o , o r e 19,30, S a nd ra
T e ss o n i e G io r g io U g o lo tti;
B ed o n ia. T o m o lo , A lb a re to ,
C accia rasca, in m attin ata,
a lle ore 10,30, F a b io F ab bri,
Lau ro G ros s i: T a rso gn o,
M o n te g r o p p o n e l p o m e rig ­
gio. o r e 15. F a b io F a b b r i e
Lauro Grossi.
r io M o n ta n a ri,n e lla sala d e l­
la C o fa r .
Il 2 giu gn o, a lle o r e I I , a
F a e n za p a r le r à il com p agn o
on. S t e fa n o S e r v a d e i m en ­
tr e p e r 1 g io r n i su c c es s iv i so­
n o p r e v is ti c o m izi d e l c om ­
p agn o C an o sa n i in v a r ie lo ­
c a lità , tr a le q u a li A r g e n ta ,
d o v e p a rle rà il 10 g iu gn o a lle
o r e 20,30, e a B o lo g n a — C a ­
s e rm e R o s s e — d o v e p a rle rà
aJJe o r e 20,30 deJ 12 g iu gn o.
O d e sc a ìc h i, s in d aco d i G u a ­
stalla; o r e 11, F elin a , A lfe o
F io r in i € G io r g io B erto lin i;
o r e 18, C a ’ d e l B o s c o Sop ra,
G ia m p a o lo P a r e n ti, can d i­
d a to alla C a m e ra .
DAL N osrno CORRISPONDENTE
M O D E N A , 29. • - Il C on s i­
g lio d i a m m in is tra zio n e d e l-
r i A C P d i M od e n a , ha a p p ro ­
v a to , nei g ioi'n i scorsi, il r e n ­
d ic o n to al 31-12-1975 d i tutta
l’ a tt iv it à .svolta con la le g g e
p e r ta c o s tru zio n e di a b ita ­
zioni p e r i la v o r a to ri a g ric o li
A B IL A G ,
il p ro g ra m m a orig in iiria - un fr e n o alla cess'ione in p r o ­
m en te d e fin ito p e r la p ro ­ p r ie là d i ta le p a lrim o n io
v in c ia di M od en a è stato p u b b lico a b ita tiv o e g li al­
con clu so in a n tic ip o ri.spe(to lo g g i c o s tru iti in qu e s ti u lti­
alla s cad en za p re v is ta e ha m i te m p i sono stati assegn a­
v is to im p e g n a ti con giu n ta - ti tu tti in lo c a z io n e ai la v o ­
m en te f A C P e d E n ti locali.
Esso p r e v e d e la con ce s s io­ coltu ra.
ne di fin a n zia m e n ti p e r un
to ta le di c irca L. 5.077 m i­ c a to v a n ta g g i non in d iffe ­
liard i p er la c o s tru zio n e e il ren ti, in qu a n to ha c on se n ti­
risa n a m e n to o a m p lia m e n to to l’a c q u is izio n e d e ll’ a llo g g io
d e g li a llo g g i da d e stin a re ai a c on d izion i di p articoU ire
« b ra cc ia n ti a g ric o li »,
T a li fin a n zia m e n ti .sono fa m ig lie ch e ne hanno b e n e ­
s ta ti assegn ati in g ran p a rte fic ia to , ha s tim o la to l’ in s e ­
a i r i A C P e an ch e a la v o r a to ­ d ia m e n to n e lle z o n e a g ric o le
ri s in g o la rm e n te o in form a ed in c e n tiv a to il risa n a m e n ­
associata.
G li in t e r v e n ti h a n n o to c ­ t r e c a te g o r ie sooiali.
c a to 41 C om u n i d e lla p r o v in ­
cia.
S o n o s ta ti c o s tr u iti c o m ­ c on clu d e sen za c h e sia n o in ­
p le s s iv a m e n te 673 allo gg i, te r v e n u ti p r o v v e d im e n ti in
con l ’a g giu n ta d i o lt r e 250 in ­ m erito , m e n tr e la situ azion e
te r v e n ti p e r o p e r e d i risa n a ­ a ttu a le ric h ie d e n u o v i e p r o ­
m en to o a m p lia m e n to d e i g ra m m a ti fin a n zia m e n ti.
v e c c h i alloggi.
L ’80 per cento degii alloggi
Il compagno Randi
Individuati i
nuovo sindaco
piani d’intervento
di Ravenna
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
R A V E N N A . 29. — II com pa­
gno Vincen/.o Randi, prim ario
della divisione m alattie in fe t­
tiv e d e ll’ospedale di Ravenna,
è da ieri sindaco della città.
E’ stato e le tto ieri sera dai
C onsiglio comunale con i 29
voti favorevo li dei partiti di
Giunta, socialista e comunista
(9 asten.sioni del P R I e del
P S D I e 8 v oti per il capo-grup
po de, G entile), dopo che il
Consiglio stcs.s'oavevfl accolto
all’unanimità le dimissioni
dalla stessa carica de) com pa­
gno A ristid e Canosani in con­
seguenza della sua candidatu­
ra al Parlam onto. unanim ità
accom pagnata da gen erali
espressioni di considerazione
e di rinnovata stima p er l'uo'
m o e p er l’ am m inistratore Ca­
nosani che ha guidato la Giun­
ta municipale ravennate dal
dicem bre 1969,
Vincenzo Randi, 43 anni, c o­
niugato con un’ insegnanfe
elem en tare e padre di una
bimba di 12 anni, G iulia, è lau
rea to in medicina, è docente di
p atologia speciale m edica e
m etodologia clinica dal 1968.
Dallo stesso anno d irige J] r e ­
parto — ora divisione ~ di m a­
lattie in fe ttiv e d ell’ospedale
dl Ravenna, Ha conseguilo ai­
tre tre specializzazioni; in m e'
dicina interna, cardiologia e
ig ien e e sanità pubblica. D i fa ­
m iglia im piegatizia, il com pa­
gno Randi, pur avend o sem pre
vissuto neH'area socialista,
non era mal stato iscritto a
partiti p olitici fino al m om ento
in cui dal P S I non .si staccò Va­
ia socialdemocratica. A d e rì
Infatti al nostro P artito la sera
stessa della prim a riunione dei
compagni rimasti fedeli al
PSI. im m eciiatam ente dopo !a
.scissione .socialdemocratica
ore succes.siva all’in felice espe­
rien za deD’unificazione.
Personalità di p restigio che
contribuisce a ra ffo rza re il
m om ento dì saldatura d el m o­
vim en to p olitico socialista con
la società civile, il com pagno
Randi è particolarm en te sen­
sibile alle istanze di rinnova­
m ento di quella società em e r­
g en te dei nostro tem po che
non accetta il protrarsi di si­
tuazioni lontane dalla p arteci­
pazione, una partecipazione
ch e viene,quindi d irettam en te
ricondotta alla tradizione so­
cialista del consenso, inteso
questo anche com e elem ento
prim o e condizionante della
società d e l futuro.
A lla decisione di designare il
com pagno Randi alla massima
carica cittadina, si era giunti
nei giorni scorsi, previa appro­
fon dita consultazione svolta
negli organi del Partito, con
un'intesa di massima raggiun­
ta tra le F ederazion i del P S I e
d el PCI. intesa che è stata poi
tradotta in un docum ento po­
litico presentato Ieri sera aila
discussione del Consiglio co­
munale, docum ento che si ri­
chiama alla politica di unità
dei due p artiti com e base di un
processo che ha consentito al-
ì’am m inistrazione comunale
di sviluppare un’azione di rin­
novam en to dem ocratico e so­
ciale che ha investito l’intera
comunità ravennate e che ha
recato un positivo ap p orto alla
crescita, sul piano locale e re­
gionale, d i un .sitema d elle au­
tonom ie locali fondiito sulla
partecipazione, il con fron to e
(586 su 673) è di p ro p rie là
d e gli utenti.
L a le g g e A B I L A G p r e v e ­
d e v a n o te v o li fa c ilita zio n i
p e r c o lo ro i quaii a c q u is iv a ­
no la p ro p rie tà deH’ a llo gg ìo.
Il p re z z o d e l risc a tto era
p ari al 50 p e r c e n to d el costo
d eH 'im m ob ile.
L ’e n tra ta in v ig o re d ella
le g g e p e r la ca.sa ha m esso
r a to ri d ip en d en ti n e ll'a g ri-
La le g g e A B I L A G ha a r r e ­
c o n v e n ie n za da p a r te d e llo
to d e l v e c c h io p a trim o n io
e d iliz io an ch e da p a r te d i a l­
O c c o rre , com u nq u e, f a r r i­
le v a r e che il p ro g ra m m a sì
l ’intesa tra le fo rze politiche
dem ocratich e e le fo r ze sociali
su contenuti p olitico-pro­
gram m atici avanzati-
Ribadita la continuità delle
scelte e dei program m i su cui
si è costituito la m aggioranza
e la Giunta del 1973, il docu­
m ento d e i due partiti della si­
nistra prosegue riconferm an­
do che l'Am m in istrazione co­
m unale è chiam ata oggi ad at­
tuare im pegni di grande signi­
fic a to su cui in più occasioni si
è espresso l’accordo di tutte le
fo r ze politiche democratiche:
dall'attuazione del piano-pro­
gram m a 1974-78, agli investi,
menti p revisti dal bilancio co­
m unale (porto, servizi pubbli'
ci, casa, sanità ecc,) e delU
aziende, dai problem i più g©'
nerali riguardanti l'esigenza
della struttura comunale, alle
più g en erali questioni rigu ar­
danti l’attuazione della 382 e
d e i processi di d elega e di de-
centram entot
« L 'avvicen d a m en to
massima responsabilità am­
m inistrativa del Comune —
conclude il docum ento — o ffre
l'occasione al P C I ed al PSI
p er afferm are, nella continui­
tà d elle scelte e degli indirizzi
che hanno ispirato ed ispirano
l’azione dell'A m m inistrazione,
il consolidam ento di un p ro­
cesso che ha attuato nei fatti
il diverso m odo di govern are e
di d irigere la cosa pubblica,
aperto, nella d iffe re n za di ap ­
porti, alla collaborazione e
corresponsabilità p o litic o -
program m atica di tu tte ie fo r ­
ze cattoliche e laiche, dem o­
cralich e ed antifasciste. Que­
sta .scelta di politica unitaria
dei due partiti e di larga colla­
borazione con le altre forze, si
riconferm a nella stessa propo­
ta che su indicazione del PSI
form ulano nel designare il
com pagno Vincenzo Randi ai-
la carica di sindaco della c il­
tà ».
Su questo docum ento, e sul
■uoio svolto dalle d iverse fo r­
ze politichp presenti in Consi­
glio comunale, sl è poi svolto il
dib attito che ha preceduto l’e ­
lezion e do) nu ovo .sindaco, d i­
b attito al quale sono, nell’ordi­
ne, in tervenuti il compagno
C a rlo L o ren z o C orelli. asses­ n ella m isu ra d e l 70 p e r c e n to
sore P S I alle aziende munici­
palizzate; il capo-gruppo re-
pubblicano ing. Spizuoco, il
con sigliere del P S D I Alessan­
Reazioni a Modena
al crimine fascista
M O D E N A , 29. - A nome dei
socialisti m odenesi della F e ­
derazione del P S I di Modena,
il com pagno Cristoni, ha in via­
lo al sindaco di S e zze il se­
guente telegram m i); « Di fron­
te nuovo crim ine bande fasci­
ste esprim o al nom e Hocialisti
m odenesi solidarietà d em o­
cratica a te e t cittadini Com u­
ne, P re g o ti estenderli at pa­
renti giovane assassinato ì .
A n aloga prosa di posizione è
stata inoltrata dat com pagno
d ottor Zinanl. candidato so­
cialista £il Parlamento,
lln indignato docum ento di
condanna del crim ine e deil'a-
zione ev ers iv a det VI SI è stato d e in te r v e n ti a f a v o r e di enti
sottoscritto lial m ovim enti
iiiovanili dei partiti dem ocra­
tici.
11 sindaco Bulgarelli, avuta
notizia del nuovo crim ine fa ­
scista a S ezze dj Latina, ha in­
via to al .sindaco della località
laziale un telegram m a di ese­
crazione e condanna per l’ in­
qualificabile a.s.sas.'finio de)
giovane Luigi De Kosa, L ’ A m ­
m inistrazione Com unale chie­
de im m ediati p rovved im en ti
contro i responsabili e solleci­
ta la vigilanza con sapevole dei
cittadini e dei lavoratori, par­
tecipando al d olore della fa m i­
glia D e Rosa e della F ed e ra ­
zione G iovan ile Comunista di
Latina,
Analoghi telegram m i sono
.stati Inviati dal com pagno
Asprea, presidente della p ro­
vincia, alla fam iglia De Rosa,
al m inistero degli Interni e al
p re fe tto di Latina.
d ro Tacchi, il segretario pro­
vinciale della DC Rom ano A r -
gnani, ed il capo-gruppo del
PCI. compagno P ie tro D 'A t-
torre.
Conclusa l'elezione, ed an­
nunciatone l'esito, il con siglie­
re anziano Angelini ha inse­
diato il nuovo sindaco com pa­
gno Vincenzo Randi, che ha
s v olto 11 .suo prim o intei’ven to
com e prim o cittadino dl R a ­
venna rivolgen do un caldo,
fra tern o saluto al com pagno
Canosani, del quale ha sottoli­
neato le singolari d oti di am ­
m inistratore e uomo politico,
precisando subito dopo che la
legislatura comunale prose­
gue sotto i! .segno della con ti­
nuità. e sottolineando quindi
la coerente azione dei partiti
di Giunta e il suo im pegno
personale di continuare ad
operare, com e nel passato, a
fa v o re esclusivo della colle tti­
vità amministrata.
G IU SFPPE JACONO
della
Ferrara: costituita la Società per Azioni
Il «Parco di Volano»
sarà presto una realtà
L ’iniziativa dell’Amministrazione provinciale e di tre centrali della cooperazione
DAI NOSrnO CORRISPONDENTE
F E R R A R A , 29. — I C on si­
gli p ro v in c ia le e com unale,
n e lle u ltim e s e d u te, hanno
a p p ro v a to una s e rie di d e li­
b e ra z io n i d i n o te v o le im p o r­
tanza.
Il C o n s ig lio p ro v in c ia le ha
d e cis o la co s titu zio n e d ella
S p a -P a r c o d i V o la n o ed ha
an ch e a p p ro v a to lo S tatu to
e l ’ac c o rd o p a ra s o c ia le d ella
s o cietà, a cui in iz ia lm e n te
p a rte c ip e ra n n o la p ro v in c ia
e le tr e c e n tra li c o o p e r a tiv e
p e r il rim a n e n te 30 p e r c e n ­
lo.
L 'a zio n a ria si p ro p o n e non
s olo d i v a lo r iz z a r e e o r g a n iz­
z a r e ai fin i d e l tu rism o s o ­
c ia le i sedici e tta r i di a re n ile
di cui la P ro v in c ia è p ro p r ie ­
ta ria , ma anche d i c re a r e le
co n d iz io n i p e r un’u lte r io r e
v a lo r iz z a z io n e e s a lv a g u a r ­
dia d e lle riso rs e n a tu ra li e
am b ien ta li c h e circ o n d a n o la
zo n a d i V olano, p e r g iu n g e re
a d d irittu ra nlla rico s tru zio ­
ne d e ll'a m b ie n te n a tu rale
o v e qu esto sia sta to a lterato .
La c o s titu zion e d e lla S o ­
cie tà P a rco di V o la n o in ten ­
de, in o llre . fa v 'o r ire una p a) -
te c ip a zìo n e a ttiv a da p a rte
d e gli o p e r a to r i e c o n o m ic i lo­
cali, p r e fe r ib ilm e n te in f o r ­
m e as s oc ia tiv e , n ella g e s tio ­
ne d e i v a r i s e r v iz i tu ristici.
(Jn’altru d e lib e r a a p p ro ­
v a ta dnl C o n s ig lio p ro v in ­
c ia le rigu a rd a l’a s s e g n a zio ­
ne d e i c o n trib u ti pi-evisti
d alla L e g g e r e g io n a le del
m arzo 1975. Lu le g g e p r e v e ­
loc a li te r rito ria li p e r la r e a ­
lizza zio n e di o p e r e d ire tta -
m m le c o lle g a te a ll’ e s erc izio
dì a tt iv it à tu ris tic h e e p e r la
re a liz z a z io n e o il m ig lio ra ­
m en to di a tt r e z z a tu r e r ic e t­
tiv e p e r il tu rism o sociale, di
o p e ra to ri p r iv a ti e p e r la c o ­
stru zion e e l’ad e gu a m e n to
d e lle a zie n d e a lb e rg h ie r e e
tra s fo rm a z io n e e ■ sv ilu p p o
d e lle fo rm e associate.
La le g g e stan zia tre m i­
liard i p e r c o n trib u ti in con to
c a p ita lo e 600 m ilio n i p e r
con trib u ti in co n to a m m o r ­
ta m e n to m utui e p re s titi.
D i qu esti, a lla P r o v in c ia di
F erra ra , cu i è s ta to d e m a n ­
d a to il c o m p ito d i e sam in are
le rich ie ste e s u d d iv id e r e i
fin a n zia m e n ti, son o v e n u ti
382 miUoni p e r c o n trib u to in
con to c a p ita le e fil m ilioni
e m e z zo p e r c o n trib u ti in
con to a m m o rta tn e n to mutui
e p restiti.
Nel ripartire i fondi, la
PER IL CIRCONDARIO RIMINESE
La relazione del compagno Bonizzato - Criteri programmatici
F O R l . r , 29. — S i s on o s v o l­
ti n el g io rn i scorsi a R im in i
g l! in co n tri tra l'u ffic io di
p re s id e n za d e l C o m ita to c ir ­
c o n d a ria le rim in es e e le rap ­
p re s e n ta n ze d e lle c a te g o r ie
e c o n o m ic h e e sindacali.
L e d ic h ia ra zio n i p ro g r a m ­
m atich e. ch e hanno c o s titu i­
to la b ase di qu e s ti i n c o n t r i -
d ib a ttito , era n o s ta te illu­
s tra te sab ato 22 m a gg io dal
p re s id e n te , c om p a gn o M a r i­
no B on izza to , ai c on sig lie ri
d e l C ircon d ario ,
L a r e la z io n e d i B o n iz za to
v o le v a es se re , e d è stata, la
m essa a p u nto d e i c rite r i
p ro g r a m m a tic i sulla base
d ei q u a li si d o v ra n n o s v ilu p ­
p a r e il p iano di svilu p p o , il
p lan o t e r r ito r ia le di c o o rd i­
n a m e n to c om p re n s o ria le , i
p ro g r a m m i d i a ttu a zio n e di
ta li plani e qu in d i i p r o g e tti
d ’in t e r v e n to nei sin g oli s e t­
tori.
P a r te n d o da un’an alisi g e ­
n e r a le d e lla s itu a zion e e c o ­
n o m ic a d e l p aese, B o n iz za to
•è p a ssato a c o n sid e ra re la si­
tu a zion e d e l n ostro c irc o n ­
d ario. la sua r e la tiv a tenu ta
r is p e tto al r e s to d e l P a e s e, la
n e cessità di un in te r v e n to
o rg a n ic o che, n e lla p ro s p e t­
tiv a d e ll’o b ie ttiv o di un au­
m en to d e lla p o p o la zio n e a t­
tiv a , v e d a il g ra d u a le in c re ­
m en to d e lle a tt iv it à e x tr a -
tu r is tic h e n el q u a d ro d e lla
p iù id o n ea c om p a tib ilità e
c o m p le m e n ta rie tà con l’a t­
tu a le ba.«5e e c o n o m ic a tu ri­
stica.
A H 'o rig in e d i qualsiasi in ­
te r v e n to ci d e v e e s s e re una
p ro g r a m m a zio n e ch e si p on ­
ga c o m e o b ie ttiv o q u e llo dl
uno sv ilu p p o e q u ilib ra to
e s clu d e n d o un in c re m e n to
a u ton o m o d e i c om p a rti e c o ­
no m ici più debo li.
Il c irc o n d a rio si a v v a r rà
q u a le s tru m e n to fo n d a m e n ­
ta le d i p ro g ra m m a zio n e d e l­
l ’u ffic io d i p ian o (B o n iz za to
ne ha p re v is to il fu n z io n a -
' P ro v in c ia ha te n u to con to
d e lle d ir e tt iv e im p a rtite
dalla R e g io n e te s e a fa v o r ir e
' In iz ia tiv e con c a r a tte r e ed
e f fe t t o in tercom u n a le, su­
s c e ttib ili d i uso, sia da p arte
d e lla p o p o la zio n e resid en te,
sia da p a rte dei tu risti e che
v a lo r iz z in o le c a r a tte r is ti­
ch e s to ric o -a m b ie n ta li del
te r rito rio ,
in o ltre,
ten u to conto,
del s u g ge rim e n to
d e lla G iu n ta reg io n a le di
u tiliz z a r e a lm e n o tre q u a rti
d e i fin a n zia m e n ti p e r o p e re
n el B asso F e rra re s e .
P a r te d e i fon di, quindi, s o­
no s tati assegn ati n ella m i­
sura m assim a con sen tita
d a lla le g g e a q u e g li o p e r a to ­
ri p r iv a t i le cui d om ande,
c o m p a tib ili con g li in d irizzi
ch e la le g g e stessa in d icava,
sono g iu n te in te m p o u tile e
c o r re d a te d a lle d o c u m e n ta ­
zio n i rich ieste.
La .somma rim a n e n te è
s tata d e stin a ta ad o p e r e di
p ub b lica u tilità, second o
s tra lc io e s e c u tiv o d e i la v o ri
di rip ris tin o d e l C a s te llo di
M e so la e seco n d o stralcio
d ei la v o r i p e r l ’in sed iam en to
tu ristico-.sociale d e l L id o di
V olano.
A ltr i fin a n zia m e n ti sono
an dati ai C om u n i di O s te lla ­
to, M eso la e B errà .
N e l corso d e lla sedu ta è
sta to p ure a p p ro v a to l ’a u ­
m e n to d e lla qu o ta a zio n a ria
d e lla P ro v in c ia nella S I-
VALC O .
In C o n s ig lio com unale, sl è
p ro c ed u to a una s e rie d i no­
m in e p e r com m ission i, c o m i­
tati e d e n ti v a r i e a il’ap p ro -
v a zio n e d ì p ro v v e d im e n ti di
c a r a tte r e fin an ziario.
L ’a v v . E u g en io A z z a r d i,
in d ip e n d e n te d i sinistra, è
s ta to r ic o n fe rm a to p re s i­
d e n te d e l c o m ita to d i g e s tio ­
ne d e l te a tr o C om unale,
m e n tr e il c o m ita to stesso c
stato n o m in a to n e lle p e rs o ­
ne di A n to n io Lup p i, Laura
B iitta g lia , R o b e r t o Salam i.
A n te n o r e M arch esin i, D iego
C a v a llin a . A n g e lo G u zzin ati
tu tti d el P C I; G ia n ca rlo
G a m b ero n i d e l P S I; A n d r e a
M a lacarn e d e l P d U P ; F e r ­
nando G a m b a le d e l P S D I;
F ra n c o G io v a n e lli d e l P R I;
A n to n io B oari, P a o lo M ica-
lizzi 0 Lu ca M alagù delta
D C ; A d o lfin a M e llo n i del
P L I e A n n iv a F io r e n tin i del
M SI.
P e r l'is titu to d i s toria con ­
te m p o ra n e a d el m o v im e n to
o p e ra lo e con tad in o , 11 C o n - '
s iglio com u n a le ha n om in ato
M a rio R o s »i ed EUo B os i del
m erito e n tr o la fin e d e ll’a n ­
n o ) che d ovrà:
— e la b o r a r e i piani e g e ­
stirli.
v e r ific a r e con tinu a-
m en te la v a lid ità d e i piani
n ella fase d i a ttu a zio n e p ra ­
tica.
A l te rm in e d e lla lettu ra
d e llo d ic h ia ra zio n i p ro g r a m ­
m atich e è in iz ia to il d ib a tti­
to. S on o in te r v e n u ti D ella
B ia n d a e D i N u b ila p e r la
D C e M au ro G a r d e n g h i p er
il P S D I. S ia i d ue ra p p re s en ­
ta n ti d e m o cris tia n i c h e il c a ­
p o g ru p p o d e l P S D I sì sono
d ic h ia ra ti d ’a c c o rd o sul m e ­
to d o d e lla p ro g ra m m a zio n e
così c o m e e s p o s to n e lle d i­
ch ia ra zio n i p ro g r a m m a ti-
ch e, s o p ra ttu tto p e r qu a n to
rig u a rd a il rico n o sc im e n to
es p resso n e i f a t t i daU’ u ffic io
d i p re s id e n za d e l C irc o n d a ­
r io al ru o lo d e lle m in oran ze.
A c c o g lie n d o i r a p p r e s e n ­
ta n ti d e lle c a te g o r ie e c o n o ­
m ich e B o n iz z a to ha an co ra
una v o lta r ib a d ito l ’im p o r­
tan za d i una p ro g r a m m a z io ­
ne p a rte c ip a ta e a p e rta al
con trib u to d i tu tte le fo r z e
o p e ra n ti sul n ostro te r r it o ­
rio, con trib u to che. a tt r a ­
v e r s o s u g ge rim e n ti, in d ic a ­
zion i, docu m en ti, d o v r à c o ­
s titu ire uno stru m e n to c o n ­
tin uo di v e r ific a p e r il C ir ­
con dario.
A l d ib a ttito son o in t e r v e ­
nuti C a p o d ife r r o p e r l ’A s s o -
c ia z io n e A r tig ia n i, B ian ch i
d e lla L e g a d e lle c o o p e r a ti­
v e , S a c c h e tti d e lla C a m e ra
d ì C o m m e r c io d i F o r li e C a r ­
d e llin i d e lla A s s o c ia z io n e
In d u striali. A C a p o d ife r r o
c h e ha la m e n ta to , p u r nella
g e n e ra le v a lu ta zio n e p o s iti­
v a d e lle lin e e p ro g r a m m a ti-
che. lo scarso r ilie v o d a to a l­
l’im p o rta n te s e tto r e d e ll'a r-
tig ia n a to c h e n e l n o s tro C ir ­
c o n d a rio c o n ta 8000 a zie n d e ,
ha risp o sto G io r d a n o G e n ti­
lin i r ico rd a n d o c h e alla b ase
d e lle d ic h ia ra zio n i p ro g r a m -
P C I ; D a v id e M a n tov a n i d e l
P S I; P a s q u a le M od estin o,
d ella D C ; L e a r d o M a ie tti d el
P S D I; m e n tr e p e r il C o n s o r­
z io p ro v in c ia le di pubblica
le ttu ra , ìn ra p p re s en ta n za
d e l C o m u n e d i F e r r a ra s on o
stati n o m in ati P ie t r o P ic co li
e D a n te A n sa io n i d e l P C I;
R om eo S a vin i d e!
G ia n c a rio Z a g a tti d e l P R I e
M a rio C a n e lla d e lla DC. N a ­
P S I;
ta le D on n oli e C e s a r e C o v a
ris p e ttiv a m e n te d el P C I e
d e l ' ’ S I, son o s ta ti n o m in ati
n el con sig lio d i a m m in is tra ­
zio n e d e ll'A r c is p e d a le S,
A n na,
I c o n sig lie ri com u n a li p ro f.
R o m e o S a v in i e r a g , G io v a n ­
ni C ris to fo ri, sono s ta ti d e s i­
g n a ti a fa r p a r te d e lla c o m ­
m issione s p ec ia le , in caricata
d i p re d is p o r re le g ra d u a to ­
r ie p e r le assunzioni s tr a o r ­
d in a rie lim ita te di p e rs on a ­
le.
Intervento di Servadei
E mancata una
politica per
l’ agricoltura
B O L O G N A , 2 9 . - « D i qua
e di la d eH ’A tla n tic o si p r o ­
p on go n o r ic e tt e p e r la no­
stra rip re s a ; ma q u e s te ri­
c e tte p e r e s s e re a c c e tta b ili
non c o n sid e ra n o ab b astan za
il f a t l o c h e n el g e n e ra le d e ­
te r io r a m e n to d e lla c o lla b o -
ra zion e in tern a zio n a le lo
s qu ilib rio v a lu ta rio italia n o
si c o m b a tte non a ttra v e r s o
a c c o rg im e n ti di c a r a tte r e fi­
na n zia rio o s alariale, m a con
p o lilic h e e c o n o m ic h e ’ ’ In te r­
n e ” , c ap aci di assicu ra re al
P a e s e una m a g g io r e c a p a c i­
tà di res is te n za ag li urti
es te rn i ».
C os ì s o s tie n e il c om p a gn o
on. S te fa n o S e r v a d e i d e l P S l
sulla r iv is ta d e i p ic co li e m e ­
d i in d u striali d e H ’E m ilia —
R om a g n a a d e re n ti aH’ A P l,
« O ra T - a g giu n g e S e r v a ­
d ei ~ s ap p iam o benis.s-imo
che i 6 m ila m iU ardi c irc a dl
lir e all'an n o d ’im p o rta zio n i
p e tr o life r e c os titu isc o n o un
d a to in s o p p rim ib ile d ella
nostra b ilan cia d ei paga-
« AVANTI I » — Domenica 30 maggio t97í
Aperta a
Reggio Emilia
la sottoscrizione
per la campagna
elettorale del PSi
R E G G IO E M IL I A , 29.
L a s o tto s c rizio n e a p e rta h
R e g g io EmUia p e r fin an ziare
la cam pa gn a e le tto r a lo c
p a r tita b e n e : in p oc h i giorni
sono a fflu iti alla F e d e r a z io ­
m atich e e ra n o an ch e le in d i­ n e L, 4.800.000. C on qu e s lo
c azio n i e m e r s e d alla c o n fe ­ r itm o , l ’o b ie ttiv o d e i 30 m i­
ren za e c on o m ic a c irc o n d a ­ lio n i p uò e s s e re raggiu n to
r ia le n ella q u a le la r g o sp azio e n tr o il 15 giugno.
a v e v a a v u to l’analisi d e l s e t­ L e s e zio n i c h e si son o p a r­
to re a rtig ia n a le . Q u e lle tic o la rm e n te d is tin te sono:
o d ie rn e — ha ric o rd a to G e n ­ N A S P ro v in c ia , 189.000;
tilin i — v o le v a n o es se re li­ N A S L a tt e r ie , 97,000; s e z io ­
n e e p ro g ra m m a tic h e g e n e ­ ne R iv a lta , 50.000; sezion e
ra li su cui v e r ific a r e un a c ­ S a lva ra n o , 50.000; sezion e
c o rd o p e r p o te r p ro c e d e r e P ra m p o lin i, 300.000; R io S a ­
ad una discu ssione più a p ­ lic e to , 50.000; N A S A C M ,
p ro fo n d ita d e i p ro b le m i p a r ­ 200,000; s e zio n e O s p izio ,
tic o la ri d o p o r e s ta te . S a c­ 130.000; s e z io n e R, M agnan i,
ch e tti, in te r v e n u to in ra p ­ 200.000; s e zio n e C a v ria g o ,
p re s e n ta n za d e lla C a m e ra di 200.000; NAS AGAC,
c o m m e r c io d i F o r li, ha m es ­ 100.000; s e zio n e B agn o,
so ìn ris a lto la n e cessità di 200.000: s e zio n e P u ian ello ,
una an alisi b en p re c is a d e lle 70.000; s e z io n e S. C ro c e Est,
c o m p e te n z e a v a r io liv e llo e 50,000; s e zio n e M a s s en za ti-
d i una d e fin iz io n e d e i fa t t i co, 50.000; NAS C O T,
ch e d e v o n o e s s e re s o ttra tti 200.000; N A S .servizi c ittà.
alla d e cis io n e a u ton o m a d ei 62.000; N A S C asa d i R ip oso,
Com uni e a ffid a ti al C o m ­ 100,000; s e zio n e C a s a lg ra n ­
p rensorio- d e, 100.000; s e zio n e S a lv a -
B ian ch i in te r v e n e n d o p e r te r ra , 300.000; s e zio n e C a ­
la L e g a d e lle C o o p e r a tiv e , s te ln o v o M on ti, 250.000; s e ­
ha e s p re s so l ’a c c o rd o più z io n e Q u a ttro C astella,
p ie n o p e r qu a n to rig u a rd a il 200.000; s e zio n e C a rp in eti,
m e to d o p o s to alla b a s e d elia 150.000; s e zio n e L ig o n c h io ,
p ro g r a m m a zio n e e le in d ic a ­ 50.9QQ.
zio n i g e n e ra li d i svilu p po. Il successo d i q u e s te s e z io ­
H a qu in d i an n u n cia to ta d i­ ni è d o v u to alla m o b ilita z io ­
sp on ib ilità d e l m o v im e n to n e di.un g ru p p o di com p agn i
c o o p e r a tiv o a c o n fr o n ta r e i che ih ogni C om u n e, in ogni
p ro p ri p ian i di sv ilu p p o con fra zio n e , in ogn j c a s e g g ia to
g li en ti lo c a li e con il C irc o n ­ si r iv o lg o n o a tu tti 1 c o m p a ­
d a rio rise rv a n d o s i di d are gni, a tu tti 1 s im p a tizza n ti, a
in d ic a zio n i più p re c is e tu t t i g li e le tto ri.
q u a n d o si d iscu teran n o i sin­ Il lo r o o b ie ttiv o è qu esto:
g o li p ro b lem i. an ch e il p en sion ato, lo s tu ­
A n c h e C a rd e llin i, in t e r v e ­ d e n te , la casalin g a p o ss on o
n e n d o p e r l ’A s s o c ia z io n e I n ­ d a r e 1000 lir e ; ai com p agn i
d u striali, h a e s p re s so u n ac­ o p e r a i, im p ie g a ti, a r tig ia n i si
c o rd o s o s ta n zia le c o n le in ­ c h ie d e un c o n trib u to d i 5000
d ic a zion i d e lla r e la z io n e d el lire, ai p ro fes s io n is ti, d ir i­
C o m ita to C ircon d aria le, gen ti, c o m m e rc ia n ti ecc. si
p rean n u n cian d o
l'e la b o r a z io n e dei
una più c h ie d e
c o n cre ta p a r te c ip a z io n e a l­ 10.000 lire.
«In g oh
un c o n trib u to di
S ono già p e r v e n u t e n u m e ­
p r o g e tti a ttra v e r s o d ei d o ­ rose o f f e r t e da p a r te di c o m ­
cu m en ti e d e lle in d ic azio n i p agn i s im p a tizza n ti di cui
deH ’A s s o c ia z io n e In d u s tr ia ­ d iam o, d i segu ito, un p rim o
li. e le n c o : E u g en io G o v i.
M o lto v a lid o il con trib u to 10.000; d ott. P ra m p o lin i
a liv e llo d i in d ic a zio n i e d i C lau d io, 5.000; R e n a lo M e s ­
s u g g e rim e n ti ch e ha p o r ta to sori, 5.000; A d o lf o B e d o tti,
la F e d e r a z io n e sindacale. 5.000; L iv io C a s otti, 100.000
(d i cui 50.000 p e r l'A v a n t i!} ;
N N 10.000; L id ia D a ll'A r g i­
ne, 10,000, G ild a F ontana,
10,000; NN .50.000; d o ti,
A v a n d in o Salsi, 10.000: G.
B a ttis ta B ertoU o, 3.000; F e -
ru c cio Z a ro tti, 4.000; A n g io ­
lina Bassi, 5,000
Nozze d'oro
<« »V 03’
11 C o n s ig lio c om u n a le ha, M O D E N A . 2 9 . — A u g u sto
quin d i, a p p ro v a to una se rie T o s a ttj e A ld in a Z in i di N o ­
d i p ro v v e d im e n ti illu s tra ti nantola, a tto rn ia ti d a lle f i-
d all'assessore L a m b e rtin i gUe, dai g e n e ri e nip oti, f e ­
r igu a rd a n ti p e r iz ie s u p p leti­ ste g g ia n o il 5 0 .O an n iv e rs a ­
v e alla c os tru zio n e d e lla rote rio d e l loro m atrim o n io. In
d e lle fo g n a tu re c itta d in e, ta le o c casion e o ffr o n o a ll’ A -
u a n it.'L . 2 0 .0 0 0 ,
L a q u a rta p e rizia rigu a rd a
la c o s tru zio n e d e l m a n u fa tto D aH’ A u a n ti/ e dai sociaU­
d i s fo c io d e ll’emis.sario d e l­
l’im p ia n to id ro v o r o nel P o di
V olano.
sti tan ti auguri di fe licità .
MOSTRE - Modena. 29. - Lu­
Il C o n s ig lio ha ra tific a to nedi 31 maggio, a Serramazzoni,
an ch e una d e lib e r a zio n e presso la scuola dementare,
d ’u rg e n za d e lla G iu n ta circa verrà inaugurata la mostra sui
g li e la b o r a ti p e r la p ro g e tt a ­ beni naturali e culturali delI'Ap-
zio n e e la c o s tru zio n e d i un pennino Modenese, con una con­
e d ific io s colastico al B arco. versazione tenuta dal dottor
Giorgio Bonsantl, sovrintenden­
Il sin d aco ha p o i in fo rm a to
te alle gallerie di Modena, ne! lo­
c he rin g . A c h ille M e lo n i ha cali dello CSEP dellu scuola alle
rasseg n ato le dim ission i da ore 21.
in g e g n e re cap o d e l C om u n e
d i F e rra ra , p e rc h é ha v in t o ìl
c on co rs o p e r un p o s to an alo­
W
go p re s s o il C om u n e d l N a -
TEA TR O
p oli. D. P.
CO M UNALE
DOMANI 31 MAGÙIO ORE 21
Concono deli'organlBta
STEFAN KLINDA
m en ti ch e o c c o rre sald are Musiche di Johann StbHtIsn Bich
con m a gg io ri e s p o rta zio n i;
ma non a ltr e tta n to p ossiam o v enerd ì4 QIUQNO ORE 21
d ir e d e l d is a v a n zo a lim e n ta ­ CHIESA S. AGOSTINO
re di qu a si 3 m ila m ilia rd i
O R C H ESTR A D E I TEATR O
d o v u to ìn p a r te al m ig lio ra ­
m e n to d e l v itto d e g li italia n i, CO M U N ALE 01 BOLOGNA
rna s o p ra ttu tto a ll’ in c a p a c i­ Amctd Schocntwrg; Concerto per pla­
tà d i quanti, p u r a v e n d o p o ­ natone e orchestra op. 42 - Ludwing
te r i e m e z zi p e r fa rlo, non van BMthovan: Sinfonia n 3 In ini
be.iioDe maggioro op, 65 « ErolCB •
hanno im p e d ito che la no­
stra a g ric o ltu ra si d is g r e g a s ­
se al p u nto di tr a s fo r m a r e II
Diretlore Qatirlal Chumura , Pianista
Bruno Mauani
P a e s e in im p o rta to r e n e tto
LUNEDI 7 QIUQNO ORE 21
di carni, fo rm a g g i, o r to fr u t­
CHIESA S. AGOSTINO
ticoli, ecc, »,
ORCHESTRA STABiLE
L 'e s p o n e n te s o cialista in ­
DELL' EMILIA ROMAGNA
fin e si c h ie d e : « In qu esti an ­
Musicho Lu(g< Cherubini
ni, a le g g e r e il b ilan c io d e llo
Sinfonia In re maggiore • Requiem
S ta to, m o lte c e n tin a ia d l m i­
in do minore per coro misto e orctienlra
lia rd i d i lir e sono stati e r o g a ­
Diretlore Angtio CsmporI ■ Maestro
ti p o r fin a n z ia r e l ’a g ric o ltu ­
______coro Osrlo Indrigo
ra: m a c h i ha m al v e r ific a to
qu anti d i q u esti m ilia rd i s o­
PranolMionl e intormajloni presso la
no fin iti v e ra m e n te n e lle blgllotterla del Teatro Comunale,
cam p a gn e e q u a n ti p e r fi­ Orarlo 10/12,30 - 16/19. Telefono
n a n zia re In iz ia tiv e c h e p oc o 22,61,83, I bloilelll sono In vencHla,
o nulla a v e v a n o a ch e fa re dalle ore 20 tn pot, anche all'ingresso
della chiesa cne ospita tt conceno.
c o n fa g r ic o ltu r a ? ».
 ^VANTII » — Domenica 30 maggie 1976
SINDACATI E EMIGRATI
La ricostruzione
del Friuli deve
partire dal basso
.jL NOSTRO CORRISPONDENTE
^jpiNE, 29. — Il coordina-
-Ilio d elle associny.ioni dei-
.„israzlone (A L E F , ente
•• .ili nel mondo-, E R A P L E ,
i.oiie emigrati sloveni) del
Ivi!! - Venezia G iulia si è In-
^n-.ato con i rappresentan-
I della federazione regionale
•iria C G IL -C IS L -U IL per
_ fTinare 1 diversi e gravi
l’.'nblemi che il terrem oto ha
proprio e. soprattutto
f^ueile zone che da de-
i,nni aono al centro dsl fe-
irtiniMio em igratorio.
Associazioni deU’emlgrazio-
‘ m ovimento sindacale sl
5110 trovati pienam ente d’ac-
,r(io sui punti più importan-
riie riguardano il futuro
!j im mediato e la fase più
niplessa della ripresa e del-
::costru3!Ìone. In un comu-
:a'o, che è stnto diffuso
•:i.'iuntamente, essi sono co-
sintetizzati:
/) riafferma/ioni? della va-
'zazlone del ruolo e delle
finzioni che in ciascuna fase
:vono svolgere la Regione
;\ili - Venezia G iiilia. g li en-
incalì, le comunità monta-
m ordine alla gestione d e­
interventi di assistenza e
ricostruzione:
2) necessità — in stretto
pllegamento con una rapida
niiidazionc flei prim i contri-
1 finanziari per l ’avvio dei
irori d i riatto e di recupero
1 2 Giugno
Pertini parlerà
a Genova e
a Ortonovo
cornisi sovinli^fi m progranima oggi
L A S P E Z IA , 29. - - Merco-
frn 2 giugno, alle ore 21, il
•l'ipagno Sandro Pertini,
i'dagiia d’oro della Resi-
•puza. parlerà al cinema Do-
tna di Ortonovo.
i;il abitanti del Comune 11-
ure hanno già avuto modo
: conoscere li presidente
■ila Camera, quando questi
:ìi venuto ad O rtonovo dopo
i scoperta dei com plotto d rl-
1 •••Rosa del V e n ti» e aveva
Si-Iato dinanzi a ima folla di
iigiiaia di democratici.
GENOVA, 2D. - M ercoledì
eiugno con inizio alle ore
si terrà al parco d ell’A c-
flsoJs, organizzato dalla
iSI e dalia Federazione
u’inctale di Genova, la fe-
della prim avera socialista.
Alle ore 11 vi sarà un co-
i/.io del compagno Sandro
•rtini.
Vei corso della giornata in-
'••erranno 1 compagni i'u l-
Cerofolini, il comandante
alca Accame.
Nel pom eriggio spettacolo
1 burattini di M agonlo, ai-
ore 15. AUe ore 18 Jl grup-
teatrale < Il laboratorio »
senterà « S e sei un blm-
dl sedici >. Interverrà 31
¡ippo mu.slcale L a Comune;
' ore 20 P ie ro Parodi, e
ore 21.30 Lucio Dalla,
PADOVA
P.^DOVA. 29. — Domani.
'•.Tienica 30. a lìe ore J0.30
piazza a Marsango, comi-
dei compagno Bruno
-zzalira, capogi'Uppo con-
■;-ire al Comune dì Pa-
VERONA
VERONA, 20: — La Fede-
'lone del P S I dl Verona ha
•fi'ptto per domani, domeni-
30 maggio, i seguenti co-
S|>lazzl, ore 9.30; on. Balda-
Guerra: Raldon, ore 10.30,
ineelo Cresco; M onteiorte.
10.30, on. Bertoldi; Pe-
ora, ore 10.30, on. Baldani
rra-Flnzi; Ca.stelrotto, ore
Leonardl-V ivlanl; Caselle,
11. Butturini: Fumane,
II. L illo A ldegh ieri; M i-
'0, ore 11, Pussarin-Mas*
in; Cavalcasene, ore 11.15,
Robertis: Buttapietra, ore
•), Pavoni: Pozzo, ore 11.30,
:elo Cresco; Valeggio, ore
on. Baldani Guerra--
i: Soave, ure 11.30, on.
ino Bertoldi; Santa Lucia,
11.30, Segato-Butturinl;
in Zeno d l Montagna, ore
'••ft. C astelletti-Pedalino:
■antina, ore 17.30, Cre-
Segato: Pressana. ore 18,
in.^i-Masstìron; Cerea, ore
Baldani Guerra-Pa-ssarin:
'olengo, ore 19, Ancelo
•co; San Massimo, ore 19,
'^ato; Isola della Scala, ore
on. Gino B ertoldi; San
'■<^i?orio. ore 20. F im i- Mas-
Sanguliìetto, ore 20,
^Hanl Guerra-Passarin;
•— che 1 metodi e le prociedu-
re di inlervento non vengano
frazionate « disperse, bensì
coordinati dn una legislazione
regionale innovativa che veda
profondamente accorciati i
tempi di attuazione, rlducen­
do al minimo Indispensabile
quelli burocratici e a.ssicuran-
do la partecipazione d i tutte
le forze sociali e l’ utilizzazio­
ne di tutte le energie e le
strutlure esistenti nel terri­
torio;
3) esigenza che i cittadini
d elle zone loi-remotate siano
resi protagoni,9ti d elle varie
fasi della ricostruzione: in tal
modo essi polranno rendersi
conto sia della portata dèi
problem i da affrontare, sia dei
tem pi che la loro soluzione r i­
chiede. mentre — partecipan­
do attivamente alla ricostru­
zione di tutti g li elem enti d el­
la vita assoelativa — non d i­
sperderanno le energie, le ca­
pacità, ia volontà espressa fin
dal primo momento.
Il Coordinamento delle as­
sociazioni deH’om igi'azione del
F riu li-V e n e z ia Giulia e la
Federazionn regionale unita­
ria hanno preso In considera­
zione la necessitò di un coor­
dinamento dei program mi che
saranno varati dalle singole
amministrazioni comunali, ed
hanno unanimemente giudi­
calo che il coordinamento
debba essere assicurato dalle
Sant'Am brogio, ore 20,30. A n ­
gelo Cresco: Mezzane, ore
20.45, Finzi-Bodo.
PAVIA
P A V IA , 29. — Domani, do­
menica 30 maggio, alle ore
11 a B r o ii i in piazza del
municipio comizio del com­
pagno Luciano De Pascalis,
presidente deila Società e-
d ilrice Auanti.’.
Sempre domani dom eni­
ca, alle ore 16, a Rovesca-
la, organizzato dalla locale
sezione del PSJ, dibattito tra
i partiti dell'a rco costituzio­
nale; per 11 P S I partecipe­
rà il compagno Luciano De
Pascalis.
A VogJiera il P S I domani
pom eriggio al salone G aili­
ni, aprirà la campagna e-
lettoralc con un comizio del
compagno A ld o Aniasl, già
sindaco di Milano, candida­
to alla Camera, del compa­
gno Giuseppe Rezzanl e dei
compagni A lb erto M eriggi e
Baldo Romeri.
• R IA P E R T A S T A T A L E B R E N ­
NE R O - B O L Z A N O , — La
s tatale 13 doi Brennero è Btata
ria perta al tr a ffic o d opo l'in -
terruiJone p rovocata nella se­
rata d l gio v ed ì da una caduta
dl sassi In loca lità Cam podaz-
20, a nord ói Bolzano.
Documento dei socialisti di Gazzaniga
Ai problemi reali la DC
risponde con l’arroganza
BER G AM O , 29. ~ La sezio­
ne del P S I di Gazzaoigs In un
documento rileva che « la DC,
dopo aver sbandierato a lun>
go la sua presunta disposÌzlo^>
ne al confronto e alla colla­
borazione con le minoranze,
ha gettato la maschera e ha
mostrato, con prese dl posi­
zione penose, il suo vero v o l­
to: quello deirintegrallsm o
esasperato, d ell’arroganza nel­
la gestione del polere. I fat­
ti hanno dimostrato con chia­
rezza, e non poteva essere d i­
versamente, che la D C di
Gazzaniga è ñglia di quella
DC nazionale che può esiste­
re solamente in quanto sl
Identifica nel potere e nella
gestione dello stesso >.
Il sindaco, la Giunta —
continua 11 documento •— han­
no voluto dlmost^rore di esse­
re i padroni del Comune,
hanno fatto capire In quale
conto tengono Ja funzione d e l­
le minoranze. In oltre per la
DC gli elettori contano sola­
mente al momento del voto,
come dimostrano g li ultim i
episodi successi a Gazzaniga,
comunilH montone e dalla ro-
munJlà collinare: ciò non solo
perch« COKI viene n a lva to iJ
ruolo delle comunità, ma an­
che perché viene agevolata
una maggiore acceierazione
negli interventi e soprattutto
assicurata ta pariecipazione
e ife tllv a e cosciente della po­
polazione. elim inando
quanto possibile ogni spinta
per
campaniltsllca,
.M.R.
A Pavia
Attivo
dei pensionati
P A V IA . 2». - Si è tenuto
stamane presso la C CdL di
Pavia un affollato attivo
provinciale del pensionati
della provincia di Pavia, or­
ganizzalo dal sindacato pen­
sionati provinciale (F IP -
CGIL> per discutere i gva-
vj problemi dl tanti e x la ­
voratori, ora pensionati, che
sl vedono emarginati dalla
società. Per i'occaslone il
sindacato , provinciale pen­
sionati ha dislribulto alcu­
ne medaglie d'oro a testi­
monianza della attività dì
oltre trent’anni di alcuni
compagni nelle organlzzazio-
ni sindacali.
La Giani non deve finire
come la Metalmeccanica
^Ìom entì decisivi per la sopravvivenza della fabbrica di Busto Arsizio - Am biguità
d e ir Unione industriale e della DC - La solidarietà dei lavoralori della zona
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
B USTO A R S IZ IO , 29. - -
. Dopo cinque mesi di lotta,
la maturità, la volontà d i ri­
presa, j duri sacrifici dei la-
.yoratorl delU» Giani e l’im pe-
ifn’o d i tutte le torze politiche
e sociali hanno posto le pre­
messe per una conclusione
positiva della vertenza e per
una ripresa del lavoro. L ’ U­
nione buslese degli industria­
li (U B I) ha preso l’ impegno
d i fronte ai lavoratori, alle
organizzazioni sindacali, alle
forze politiche e all'Am m ini-
strazione comunale, per r i­
cercare condizioni e ffe ttive
per il mantenimento d e iro c ­
cupazione anchc in prospetti­
ve di lungo periodo. In parti­
colare la definizione d i un
nuovo azionariato, la com ­
messa di lavoro im mediato
per l'assistenza e per i pezzi
dl ricambio e per l'utilizza­
zione degli impianti per con­
to terzi consentirebbe il man­
tenimento dei posti di lavoro
e d ell’unità produttiva del
settore meccanotessile. Questi
risultali sono possibili e at­
tuabili in tem pi vicini e sol­
tanto la volontà d i colpire
ancora una volta l’occupazio­
ne nel Bustese potrebbe a l­
lontanarli Irrim ediabilm en­
te * . Lo sl legge In un comu­
nicalo emesso dai lavoratori
e dai loro rappresentanti, che
illustra gli Impegni per non
ripetere un nuovo caso « M e­
talmeccanica >,
La lotta del lavoratori della
Le minoranze del PSI e del
P C I nella seduta consiliare
del 4 aprile, presentavano un
documento net quale propo­
nevano al dibattito consilia­
re due aspetti poco chiari
della gestione comunale: l’ac­
quisto dl im m obili per opere
pubbUche, e In particolare per
la biblioteca comprensoriale,
e gli ultimi appalti per la co­
struzione di loculi cim iteriali
e deU'asilo nido.
Le minoranze non riceve­
vano In quella sede risposte
esaurienti ai numorosi inter­
rogativi che gettavano un’om ­
bra sul com portam ento di
tutta la Giunta- Sì concorda­
v a allora, per arrivare ad una
chiarificazione, una serie di
incontri a livello partitico nel
corso dei quali In un primo
tempo la DC dimostrava a
parole una certa volontà di
autocritica. Volontà che ser­
viva però solo a tirare per le
lunghe e a cercar dl « atte­
nuare » le critiche delle m ino­
ranze. In effetti, dopo un m e­
se e mezzo la DC diceva di
no aU'autocrltloa, do alla chia­
ALLA FESTA «AVANTI!^
Presentazione Sotto accusa la curia
dei candidati l’ex amministrazione de
PSI a Bolzano e la Soprintendenza
B O L Z A N O , 29. — D o-
mnnl, <iomc!nica, si can clu -
fle il F es tiv a l p ra vin c iitle
d e ii’A v a n ti! alle-stito presso
iJ Piifuzzo d e lla F iera. La
m a n ife s ia zio n e si a p rirà a l­
lc ore !) oon Iti dispu ta al
cam po 'l'a lv e r a d ella fin a le
del to rn eo di c a lc io 5.a
C op p a «G . B r o d o lin ii.
A lle 10,30 in p ro gra m m a
la p resen ta zion e dei c o m ­
p agn i C a n d id a ti al Sen ato
ed alla C am era: B a lla rd in i.
N o lc l, N itz. A lb e ri. B arzon.
P o io n io ii.
N e l p o m e rig g io v i sarè
una p ro ie zio n e d i fiim per
barnbini: « L a pazza g u e r ­
ra
A lle 18 in v e c e
p ro ie tta to il film : H c o m -
sarà
jp a g n i» d i M on iceU i. con
r in te r p r e ta z io n c d i M a r ­
c e llo M astroian n i.
L a serata si con clu derà
con lo s p etta c olo m usicale
d e l c a n z o n ie re p o p o la re di
R om agna.
Teri g ra n d e p a r te c ip a z io ­
ne p o p o la re al c o m izio d e l-
l ’a m m ira g lin F a lc o A c c a m e
su «L a qiie.stione m lJilarc
- Il r in n o v a m e n to d olle
F F .A A . nel rin n o v a m e n to
d e llo S ta lo e d e l P a e s e » ed
alla c o n fe re n za op e ra ia con
la p a rte cip a z io n e d i A g o ­
stino M a r ia n e tti, s e g re ta rio
na zion a le d e lla C G IL .
Giani sl è siJOstata in questi
giorni dalla fabbrica alla cit­
tà - tenda davanti a) muni­
cipio, spettacolo di solidarietà
con Lucio DaUa — per sbloc­
care una situazione dl stallo
in " cui ls volontà padronale
tenta dl soffocare, con il con­
cordato preventivo, il futuro
dell'azienda e 1 posti di la v o '
ro per circa ottanta operai
superstiti, cho le vicende di
questi mesi hnnno già seria-
men-e minuto. Una volontà
assecondata anche d all'U B l.
che ha promosso molto ma si
rivela « im barazzala » nel
passare alle vie di fallo.
A sostegno dei lavoralori
della Giani tutti i Javoratori
di Busto della zona hanno
aderito compatti a uno scio­
pero di m ezz’ora indetto daUa
Federazione unitaria, facendo
pressione sul momento im ­
portanle che la vertenza sta
attraversando nelle trattative
tra CdP, FLM , commissione
comunale. UBI.
l rappresentanti di parte
industriale hanno proposto
un orlncipio di ripresa con
lavori per conto terzi, d i tipo
abbastanza divergen te dal
consueto campo produttivo e,
parailelamento. il ripristino
della costruzione di pezzi di
ricambio per i telai Giani,
molto richiesti dal mercato.
Una possibilità dl circa
3000 o fe lavorative mensili,
che corrispondono aU'occupa-
zione di una trentina di lavo­
ratori, M a sul nodo principale
rezza, no al confronto: l'op ­
posizione poteva comportarsi
come voleva.
Il discorso era chiuso. PSI
e PCI, a questo punlo. sce­
glievano la via legale di un
ricorso alln magistratura e da
queslo niotncuto Ja DC si sca­
tenava. Requisiva con m otiva­
zioni pretestuose i pannelli
esposti iu piazza con I quaii
si Informava la popolazione
dei fatti e dcU’espoato. T o ­
glieva nianlfo.stl cou lo stes­
so contenuto e propinava am­
mende per occupazione Inde-
bUa di suolo pubblico per a f­
fissioni irregolari. Distribuiva
un volantino con il preciso
Intento di screditare l’opposi­
zione dl fronte aH'opinione
pubblica. Chiamava mentato-
ri d e ll’opinione pubblica la
minoranza, ricattatori e de-
uigratori deile istituzioni.
Il sindaco, prosegue il do­
cumento della sezione del
PSI, con l’appoggio com pia­
cente di un segretario comu­
nale che non riusciva a capi­
re di essere 11 rappresentan­
te dello Stato e non 11 confl-
A Cuneo
la « Marcia
sui sentieri
partigiani »
ClJiVEO. 29. Domani si
svolgerà in V alle Maira la
l.a M arcia sul sentieri par-
tigiiiM i-, promossa dalia R e­
gione Piem onte e dagli En­
ll locali cuneesl. P e r l ’appun­
tamento .!> M.afo sigiiificati-
vam enle scello S. Dnmiano
Macra. il comune bruciato il
30 luglio 1SH4 per rappresa-
«lia nazifascista. Di qui i
partecipanti, circa un m i­
gliaio, compieranno un per­
corso dj circa 14 km. toccan­
do Messore. Vallone della
Margherita. Cartlgnano. Nu-
rat. S. Ann?; di Roccabruita,
f.ut(,e ioca'jfà teatro dftJla lot­
ta partigiana.
• BO M B A CO N T R O CA SE R M A
- T R E N T O . 29. — A tten tato eli-
nainitui-do la scorsa notte a
Tren to, con tro la caserm a del
carabin ieri dl v ia Barbacovl.
Verso le 23.30 un o rd ign o rudi-
m enlalt! è pcoppiato aH’ ingres-
so posteriore d ella caserma
senza p ro vo care danni a par­
sone o B cose.
deil'tntera verlenza. cioè la
cosli'uzione di una solida d i­
reziono aziendale, giuridica­
mente responsabile, e di un
azionariato reale. TUBI ha
saputo .soltanto fornire l'indi-
caziorte dj, una-piccola e. fitti­
zia tcon un ristrettissim o ca­
p itale) .-società a lii-ello p ro v ­
visorio e quindi, nei fatti,
senza garanzie, senza credibi­
lità conlrattuale e senza po­
tenzialità di mercato.
E' Viinula perciò a mancare
p ropiio quella volontà di far
riprendere l'attività con un
futuro produttivo, che veniva
tanto spavaldamente promes­
sa. La controprova del resto
non è tardata a venire: qtian-
do i rappresentanti sindacali
hanno chiesto garanzie per
aUtì'ino un anno di commesse
e dl occupazione, alla luce del
discorso basilare che Investe
appunro un solido elem ento
azionarlo e direttivo per fun­
gere da blocco d l partenza, e
por potere avviare un discor­
so costruttivo che freni le r i­
chieste creditorlall in sede di
tribunale, la controparte in ­
dustriale ha fatto bruscamen­
te marcia indietro. I respon­
sabili doU'UBl si sono riuniti
in una specie di consulto e,
alla ripresa delle trattative,
una risposta precisa è stata
rima.idata ad un nuovo in­
contro.
« Strumentale » è il giudizio
del smdacati sulla posizione
d e ll’ UBI « perché di fatto è
emerso soltanto che era una
m anovra per gettare fumo
dente della Giunta o 11 se­
gretario della DC, rifiutava
ir un prim o tempo dl m odifi­
care i verbali dellu seduta del
4 aprile integrandoli con il
documento suaccennato, co­
me se lo slesso non fosse
stato li»{to 0 discus.so in Con­
siglio. Poi ordinava al segre­
tario dl non verbalizzare la
dichiarazione di voto delle
minoranze conlrario al vnrba-
le stesso.
Dl fronte a queste palesi
violazioni, conclude 11 docu­
mento. i gruppi del PSI e del
P C I abbandonavano 'a sala
del Consiglio in .segno di p ro­
testa contro una amministra­
zione conservatrice, chiusa,
poco efficiente e che ancora
una volta non ha trovato il
tempo di convocare 11 Consi­
glio comunale per l’approva­
zione delle osservazioni al
piann rejìo^atore generale (d i­
scusso in RorihHlnì e per l’ap­
provazione dei conti consun­
tivi del '7-I e det '75 e per la
stesura do! ninno d' nttua7'o-
ne previsto dalla lecge re­
gionale n. Sl.
PER IL PROGETTO D ’UN M O NA STERO
A C o a t ì f i l i o n p O l o t i n In f l r t i t i n r w
V AR E SK . 2f). - A Casti­
glione Olona il doli. Renzo
Pardi, soprintendente ai M o­
numenti della Lom bardia,
com plici Ih Curia e l'arch.
Annibale Flocchi è riuscito a
dimostrare una volta di più
come Je squallide menomts-
sionl ambientali, le lacerazio­
ni dei complessi monumentali
0 le pili az;:ardato speculazio­
ni e d ilizie hanno trovato
sempre e comunque la coper­
tura della 53ovnntendenza
milanese.
L e prime Indiscrezioni sul
caso di Castiglione Olona tra­
pelavano sulla stampa locale
proprio a pochi giorni dalla
emblem atica « querelle » tra
la Soprintendenza ai monu­
menti della Lom bardia e il
m inistro dei Beni Culturali
da una parte e 11 sindaco di
Pavia, compagno V eltri dal­
l'altra. Era successo che, forse
per la prima volta in Italia
nel campo dei Boni Culturali.
l’EntR Locale si rifiutasse di
seguire le dh’ettive degli o r ­
gani « competenti • centrali.
Ebbene, ricomposta la v e r ­
tenza con im clamoroso voi»
tafaccia di Spadolini e com ­
pagni, ecco che un caso ana­
logo esplodeva a Castiglione
Olona. Paesino del varesotto,
poco più d l 7.000 abitanti, con
un nucleo quattrocentesco
importantissim o, infiorato da
su un problema ciie non si
vuole risolvere positivam en­
te, un sistema per dare un
contentino ai lavoratori e poi
far cadere ogni possibUità di
ripresa *.
I risultati det prossimo in ­
contro saranno comunque de­
cisivi, per la soluzione positi­
va 0 negativa di tutla ia v i­
cenda. Soltanto la volontà dl
colpire ancora una volta l'o c ­
cupazione nella zona potrebbe
allontanare i risuUati positivi
e immctliatl che i lavoratori
sl aspettano e che sono possi­
bili anche a tem pi ravvicinati:
infatli la minaccia della li­
quidazione, irresponsabUmen-
le chiesta dal vecchio padro­
nato e falla cadere sulle spal­
le di oltre 20 lavoratori e
d elle loro fam iglie, è stata
tem poraneam ente allontanata
con la concessione da parte
del tribunale del concordato
preventivo, Del
dl telai prodotto dalla Giani
é m olto richiesto, speciaimen-
IG dal mercato inglese.
Ci vogliono fatti concreti e.
proprio per questo, i lavora­
tori. la F L M e la stessa F ed e­
razione unitaria lianno già
annunciato pubblicamente
che, qualora l risultati degli
incontri in atto con l'U B I d o ­
vessero essere Insoddisfacen-
ti. verrà attuato uno sciopero
g enerale di zona.
An:rhe l'im pegno delle fo r­
ze politiche trova nella ver-
tenza Giani un banco di pro­
va sul quale si misura la loro
e ffe ttiva volontà politica. In
particolare alcuni atteggia­
menti ambigui, specie da par­
te della DC, rivelano U p eri­
colo r'he. la lotta della Giani
possa essere strumentalizzata
a fini elettorali.
II nosiro Partito, che in
questa vertenza è stato pre­
sente con un costante im pe­
gno. anche degli am ministra­
tori e consigUeri comunali, ha
ribadito anche in quesla oc­
casione la propria volontà di
continuare a rispondere con i
fatti e con l’im pegno politico
unitario alle giuste attese dei
lavoratori.
B. C.
I Festival
« Avanti! »
nel Veronese
VE R O N A, 29, - Si conclu­
derà domani, dopo quattro
giornale. Il Festival d ell'A -
vaiitl.' In svolgimento a Sau-
t’Am brogio di Valpoliu-ella. Il
programma prevede: In mat-
tlr-’ la distribuziono della
stampa social''ta, nel pom e­
riggio ,la ripresa iH spettacoli
muslcBli, canzoni e ballo e in
serata 11 comizio del compa­
gno Angelo C re s co , c a n d id a lo
al Parlamento, alle ore 20..'ì0.
Sempre domani si conclu­
derà il Festival dell'.4vcH£{.'
dl Pressana. con l ’intervento
alle oro 18 del compagni Re-
nato Finzi e Massaron candì-
dato alla Camera.
d r l n e o -s h ith ir o
monumenti del '40i.i insi-iinri
di rilevanza moudiale.
Ma passiamo alli' croiiafliP
cercando di risalirp alle nrl-
glnl fiella vicenda.
T u tlo cominciò ai primi
mesi del ’75 quando .si pre-
senlò in Comune a C astiglio­
ne Olona larcli. Annibale
Fiocchi dì Ivrea. Sotlo il
braccio aveva la pratica rela­
tiva alla erezione di un « mo-
naslero per conto dell'ordine ¡
dello .suore passloniste » .sulla ' mento viene ad aggiungersi
collina che, soprastando il
borgo di Castiglione c. la v al­
lata deirOiona, ospita quel
gioiello di archiletiura rom a­
nica che è la chiesa della
. C ollegiata .
« Tl progetto prevede la co­
struzione dl una specie dl
fantastica moschea islamica
contornata da pazze.sche
strutture stile bungalow da
albergo mediterranee * dice
G iorgio Luini. attuale asses­
sore ai Beni Culturali del C o­
mune di Castiglione Olona.
As.sleme al progetto è pre-
sentalH. non senza tralasciar­
ne l'evidente importanza do­
cumentale, una lettera della
Soprintendenza ai Monumen­
ti dì Milano che. a firm a del­
l’arch. Renzo Pardi, soprin­
tendente, approva lo insedia­
mento.
La Commissione edilizia, M unicipale. La vecchia m ag­
allora presieduta dal sindaco
Rovigo:
protesta contro
l'aggressione
poliziesca
R O VIG O . 29. _ La sezione
Andrea Costa del P S I di Ro­
vigo riunita ieri in assem­
blea ha approvato U seguen­
te o.d.g.; * In relazione ai taf-
/erigìii scoppiati alla iìne Uel
comizio del sen. Fanfani tra
forze d! pubbUca sicurezza
c un gruppo di giovani che
aveva avulo U solo torto di
manifestare civilm ente il p ro­
prio disenso, durante il com i­
zio, inalberando un aeropla­
no di polistirolo recante la
scritta « Lockheed », la sezio­
ne Andrea Costa di Rovigo
manifesta la sua vibrata prò.
lesta nel confronti delle forze
deirordine, le quali, travisan­
do la loro funzione istituzio­
nale di tutori della collelti-
v llè e non solo di una parie
d l essa, hanno ritenuto che le
critiche espresse nei con­
fronti della DC costituissero
un’offesa allo Stato (eviden ­
tem ente identiñcando la DC
con lo Stato), e per questo
con un intervento violertto
del tutto ingiustificato hanno
selvaggiam ente percosso g io­
vani inermi che non oppone­
vano resistenza.
« Esprim e la sua solidarie-
tà al compagno Paquino Me-
negotlo. capro espiatorio del­
la situazione, arrostato dopo
un violentissim o pestaggio da
parte dl alcuni agenti di pub­
blica sicurezza che gli face­
va perdere l sensi. A tal fine
Invita g li avvocati del Par­
tUo ad assumere la difesa dei
compagno M enegotto con lo
scopo dl accertare eventuaU
responsablUtà penali delle
forze dell'ordine. Dà mandato
ai suoi rappresentanti nel
ConsigU comunale e provin­
ciale al flne di promuovere
un dibattito sui problemi
deU’ordlne pubblico •.
Per troncare una provocazione fascista
Occorre dissipare il
«giallo» del manifesto
Polem ico con r « A vanti! »
DAL NOSTRO COfiRISPONDSNTE , tissimo alla lotta di Libera-
UDINK, 29. - Il Commis­ I zione. non è pensabile che
sario del governo per il Friu­ ' quel manifesto (denunciato
li. on. Zamberletti, in un in­
contro con la stampa avvenu­ , giornale come farneticniione
to oggi In prefettura, ha af- ' dl chiara marca fascista) pos-
ffM'mafo Cile la direziono del- I sa l'imanere avvolto nel mi-
l ’A N A (Associazione naziona­ ‘ stero di un vero e proprio
le alpini) non riconosce coniP
suo 11 ninnifesto che nei g ior­
ni scorsi è stato affisso nelle
zone terremotate del Friuli,
e dl non essere in grado di ' no di Roma ad essere chla-
dire con c.satlczza chi abbia : mato in causa, perchè chiari­
stampato quel mauifesto, nè
tanlo meno chi i'abbla a f­
fisso,
Come certamente sl ricor­
derà, il manifesta ha suscita­
to In Frlull viva riprovazione
e alijnontato polemiche e fo r­
ti malumori, proprio nei luo­
ghi e nel momento meno op­
j portuni. Ora, anche conside­
' rando d‘ quale affetto sono
| circondati gli alpini in P riu­
j li, e ricordando che m olti di
^ e&si diedero uq contributo al-
dalie regioni is
s o c in lis t a
eletto nelle fUr DC. B(jrg«zzi.
, coadiuvato dal geom. Emilio
I Porntii e dsH’ing. A lfred o do
1 Bernardi, notoriam ente vicini
i aU'nmhiente deUa Curia, ap-
■ prova 11 progpf-fo. Nrm/nouo
1 la più piccola om bra di dub-
; bio affiora sulla lacerazione
I che avrebbe causato In uno
; dei complessi monumentali
j più delicati del Varesottn, la
, nuova costruzione.
Ma uu nuovo e gustoso ele-
alla vicenda, elemento che si­
curamente darò del filo da
torcai'p « ch i v o r r ò ìjilin p r i ­
cercare la verità.
La Commissione edilizia dà
parere fa\*orevole. ma il pro­
getto rimane in qualche an­
g olo del Palazzo comunale a
coprirsi dl polvere. Il fatto è
che i proprietari ed il proget­
tista non concludono l’iter
am ministrativo previsto dalla
legge (pagamento oneri urba­
nizzazione, tasse aU’ordine
degli architetti, e cose amene
dl questo tip o). I l progetto è
approvalo, ma resta in una
specie di lim bo am m inistrati­
vo. dtt cui uscirà solo molto
più tardi.
Ma non percorriamo i tem ­
pi.
/I quindici giugno Casli-
vllone ha una nuovT Giunta
gioranza DC. dopo i5 anni di
Incontrastato e arrogante do­
minio. è relegata al banco
dell'opposizione. Sindaco
eletto uno del nomi nuovi del
P SI varesino.
E proprio qualche giorno
dopo l'insediamento ecco di
in ia v o p rù sp n ta rsi in Comune
Varch. Flocchi. E ’ venuto a
prendersi ii suo nrogetto
« approvato ». è pronto
com pletare l’ iter amministra­
tivo. vuol pagare g li oneri e
vuole iniziare i lavori a! più
a per bocca dei suo Presidente.
presto.
Antonio Simonetta,
dalle nuvole: nessuiio in pae­
.se sapeva nulla del orogetto
cade
di questo famoso monastero,
In cosa era stata gelosamente
ristretta al tavoli del ras lo­
cale.
Ed ora che la notizia esce.
(■ fatta precedere da un’ap-
provazlone della Commissio­
ne edilizia e da un « parere
favorevo le » della Soprinten­
denza.
Non ci interessa parlare
qui del braccio di fer^n che si
sta giocando tra progettista e
proprietari e TAm mínistra-
zione comunale, nè vogliam o
fare inutili previsioni.
Quanto ci preme sottoli­
neare è l'incoscienza con cui
la Soprintendenza ha istruito
e condotto l'intera faccenda.
Senza accorgersi dell'enor-
me cantonata che andava
prendendo, l ’arch. Pardi con
h leggerezza che rasenta (’as­
surdo approva un progetto in
un contesto tra i più delltiati.
ma quello che offende è cho
;h m otivazione che ne vien
data è la seguente: . poiché
le zona non è coperta da v in ­
colo panoramico » si fa pre-
.sente che que.jio ufficio non
ha nulla da eccepire alla rea­
lizzazione del jro g elto
Due volte ha sbagliato la
Soprintendenza jrimvH quan­
do non ha posto nessun vln-
•■oto sul borgo dl C a s 'fg lon e.
nonostante questo fosse più
volte richiesto -*alh locale
P ro Loco, daU'Am mlnlstra-
zione comunale e anche da
Italia Nostra (ma tale ¡storia
0 un romanzo a pa” te, mi
confida Antonio Slm onetto);
Í la .?econdfl voita quando,
con la scusa della mancanza
il commissario
Immediatamente dal nostro
giallo poliliuo. Se l’A N A e U
l'oijjmi.s'sarjo del goì'ern o non
sanno proprio a chi attribuir­
lo. ti questo punto è il gover-
sca Imm ediatam ente a chi va­
da attribuita questa grave
provocazione politica, cinica­
mente consumata davanti al
dolore e alla pietà profonda
che hanno colpito il Friuli,
L'on, Zam berletti ha quin­
di fatto alcune osservazioni
In m erito alle notizie apijar-
sD su un quotidiano del 2G
scorso, in ordine a presunti
ritardi nei soccorsi che sl sa­
rebbero verificati per effetto
r o n ip n g t to S i m o n G t lo
r ollo stesso, lascia fare qua-
lunquc co.sa . purché imate-
; ali siuno di tl])o tradizionale
(mattoni e c<Dppi) », cosi Pini*
S( e, influii. Tautorizzazione
rll.ì.sci.-ìfn.
Ma fiuiintiT maggiormente
..ffende è l’ arroganza con cui
f.n ambicnì: defila Soprinlen-
aenza hanno> seguito l'intora
'•Icendii.
Di fronte al netto rifiutn
nel siiulucfj di segu.-e delle
direttive sbagliate, in una In-
k rv ls ta a T ele A lto Milanese
il sindaco stesso, infatti, ac-
c'U.-^ò di profonda ignoranza
nelle complesse vicende arti*
.sliche castigllonesl il Sop rin­
tendente Pardi e la Soprin-
tc-ndenza che. per reazione, si
tr chiusa a riccio.
Anzi, il Soprintendente, che
dopo parecchi m viti aveva fi-
I almente fissato una visita di
ricognizione a Castiglione
Olona, annullava ogni cosa.
•• Cancellate Castiglione O lo ­
na dalla caria geogr;ir;ca d el­
la Lom bardia ■ sembra abbia
.•onfidato ai suoi collaboratn-
ri,
Tuttoggi non po.^sidmo d ir­
vi come finirà l'intera storia.
« Non perm e'lerom t mai la
costruzione. possono tutti
metterselo bene In le s ta » d i ­
ce Il sindaco. Intanto la Curia
e l’arch. Fiocchi affilano le
armi
Ma già il mondo culturale
SI è schiarato con C astiglion«
è Olona: G iorgio Bocca dalle
colonno il' RepubbUca, ha
preso .una chiara ooslzione,
accu.sando Pardi dl essere
' emblema di quella classe d i­
rigente chc ba sconquassato
’ ’Italia intera; r.^ssc-ciazinns
Nazionale dei C en lr’ Storici,
Um berto Dragone, ha inviato
un telegramma di protesta
alla Soprintendenza e si è
messa a disposizione gratui­
tamente del Com uni d i 'C a-
itlglion e Olona per patroci­
narlo in qualsiasi causa am-
m inlstratlva dovesse sostene-
le: Italia Nostra si è chiara­
mente sclilerata col Comune.
Oggi assemblea
di bilancio
alla Coop
Nordemilia
Dopo 59 assembleo di sezio­
ne .soci tenute nella prim a
quindicina di maggio sl svol­
gerà oggi nella Sala V erdi di
R eggio Emilia, con in izio alle
oro 9, l'assemblea generale
dei delegati della Coopnorde-
mdfa per discutere U bilancio
consuntivo 197.").
L ’ordine del lavori è U .se­
guente; ore 9.--: Presentazio­
ne del bilancio consuntivo al
31-12^1975; R elazione del con­
siglio di Am ministrazione e
del collegio ‘sindacale; ore
n,:ìO: Ratifica della delibera di
aumento del tasso di interes­
se sui prestiti da soci e man­
d alo al consiglio d'am m ini­
strazione per eventuali suc­
cessive m odifiche: oro 9.45;
Nom ina del ntrovo consiglio
d ’amministrazione e determ i­
nazione degli emulumenti;
ore 10.16: Relazione del presi­
dente del consiglio d'ammlnl-
slrazlone sul tema: - Un forte
ed unito m ovimento per la
lotla nirinflazlone ed al caro­
vita, por la riform a della di>
stribuzione, per un nuovo
sviluppo economico, per il
rjjffor/amcnto della democra­
zia nel nostr.) P a e s e».
Zamberletti
di ordine contradditori, e a
irrogolaritn nella gestione det
materiali alla caserma Ca-
varzerani ». Ora, siccome a
d iffondere quelle notizie è
stato l’At'HriiI/. noi per U mo-
monto diciamo cbe il no.stro
giornale si lim itato a re g i­
strare. come d overe di ogni
stanipa libera, le testim onian­
ze ohe sono state portate a
una riunione region ale di sol­
dati dem ocratici. C om prendia­
mo benissim o l’ insoddisfazio­
ne deU'on. Zam berletti dl
fronte a certe notizie, ma
slamo del parere che, formi
restando la stima c la simpa­
tia (che sono anche nostri)
di cui st sono circondati sol­
dati p -n qiu’ sfl rJil’fl.
cilisslmi giorni, alle .o s s e r ­
vazioni • del commissario dl
governo nvremmo preferito
Inv'Pce 1 rlsiiUnti di una inda­
gine c h f si è ancora in lem ­
po s fare
M IC H F . L E R t 'S S O
 16 giorno per giorno
Sdegno e cordoglio
per l’assassinio
fascista di Sezze
OnduUi di sdegno e di reazione in tulla Italia ¡ter l ’om icid io fascista di Sezze - Te­
legramma del segretario del parlilo De M artino alla FGCI ■ Aniasi; il M S I costi-
tuisce il braccio violento della provocazi one - Vietati dai>j>ertutto i com izi missini
Il feroce assassinio del gio­
vane LuJgj Di Rosa, com piu­
to a Sezze Romano (L a tin a )
al term ine del com izio del
depvitafo missino Saccucci,
ha suscitato lo sdegno, la col­
lera e il commosso cordoglio
di tutto tl Paese democratico,
come testim oniano le dichia­
razioni. le prese di posizione
dl dirigenti politici e orga­
nismi democratici, dei sin-
rìiicai.ì, ecc.
Il segretario del P S I com ­
pagno on. De M artino ha in-
Wafo alla JDirezione della F e ­
derazione G iovanile Com uni­
sta Italiana il seguente tele­
gramma: * A nome deila D ire ­
zione del P S I e mio personale
v i esprimo la costernazione e
la fraterna solidarietà per il
crim inale assassinio fascista
del compagno L u ig i D i Rosa.
I socialisti italiani chiedono
l ’im m ediata identificazione e
l ’arresto del responsabili e si
impegnano a bloccare il pia­
no eversivo di sviare la cam-
pflgna elefcioraJe da una c iv i­
le com petizione. V i prego di
trasm ettere alla fam iglia d el­
la vitim a le più sentite cou-
doglianze ».
Parlando In una fabbrica
del M ilanese, l ’on. M icheie
A c h illi, vice-presidente del
gruppo P S I della Camera ha
dichiarato: « Questo om icidio
dimostra a chi non ne fosse*
ancora convinto, da che par­
te arriva la violenza. A l di
sopra deU'emozione suscitata
da questo fatto, però, è ne­
cessario d ie tutte le forze de*
mocratiche e popolari si im ­
pegnino a isolare qualsiasi g e ­
sto di provocazione che m i­
nacci d i turbare lo s v olg i­
mento della campagna elet­
torale.
« L a m atrice politica d i que­
ste Iniziative — hn detto an­
cora A c h illi — è quella della
destra DC. che non ha certo
interesse che sl parli della
crisi economica e monetaria
nella quale trenta anni d i go­
verno democristiano ci han­
no tatti piombare.
« Dalla crisi — ha conclu­
so A c h illi — si esce r a ffo r ­
zando le istituzioni, creando
cioè una forza alternativa
che metto definitivam ente fi­
ne allo strapotere.
II compagno A ld o Aniasi.
membro della direzione del
P S I. ha dichiarato; • La p ro­
vocazione omicida di Sezze
culm inata nell'assassinio del
Pro «AvanH!»
TI compagno .Angelo Bordi-
gnon dl ,Spln dt Romano d'Ez-
zelino fV(cenra) offre ali'Avan-
ti! L. S.OOO.
TJ compagno Codeluppl Giu­
seppe della Sezione dl 0.‘>pizlQ
(R.E.) offre all'Avanti L, l.OOO,
Nel 1.0 anniversario deiia
morlo citil padre Adelmo Govi
rii RcgKio Emilia. Il figlio Eu-
A'enio e Ja famiglia per ono­
rarne la memoria offrono al-
l’Avanti 1 L. 10.000.
Nella ricor­
renza del 20.O
a n n iv e r s a r io
della scompar­
sa del compa­
gno Felice Ma-
dema, j com­
pagni della Se­
zione PSI Ge­
nova - Barnl
(Milano) offro­
no aH'Avantij
L, 10.000.
Jl compagno Domenico Cozzi
di Nerviano (Milano) in occa­
sione del suo 62,0 complean­
no offre aU’Avantll L. tO.OOO.
Angela Pavesi dl Milano, in
ricordo del padre Giuseppe, of­
fre all'Avanti) L, 50,000.
« « «
Il rompasno C.nsoUl Livio del­
ift Stizlone S, Pellegrino (Reggio
Emilia) tn ricordo dfilfa mam­
ma scomparsa recentemente of­
fre all'Avanti! L. 50,000.
La Sezione
del PSI di No-
vellara (Reggio
Kmilia) per o-
norare la me-
tiioHa del eotn-
pa»,'no Pfti-raro.
ni Federico, of­
fre all’ Avanti!
k
L, 20.000.
E ‘ moncnta
Angela Mussano
Ved. Vasconì
A funerali avvenuti lo annun-
iTiano i figli: Laura, Adriana,
Ferruccio, Tina e Luciano con
le rispettive Fam iglie, i ni­
poti Olga Vfisconi o Fabio
Mussano, l’affezionata Rina
Saluzzo e parenti tutti.
Lo Füinia è stata cremata a
T orino 11 2ft maggio.
La FlL C iV M B -C G IL di M i­
lano sl unisce al profondo do­
lore del compagno Marino e
della sua Famigli,- 'p er la per­
dita del Padre
Alfredo tamagni
giovane comunista Di Rosa,
ai cui fam iliari esprimo il più
sincero cordoglio, il clima
di tensione che le squudrac-
ce fasciste cercano rii ripo r­
tare nel Paese minacciano dl
rendere assurdamente incivi­
le la campagna elettorale.
Le forze dellu reazione, an­
cora una volta, hanno scel­
to la strada della violenza
più sanguinaria, li M S I con­
ferm a C0.SÎ il suo ruolo di
braccio violento delln provo­
cazione.
Già Tanno scorso avevo so­
stenuto la richiesta, che ora
ribadisco, dello scioglim en­
to del M S I sulla base della
convinzione che la presenza
del partito neofascista nel
nostro Paese è fonte di p ro­
vocazione continua, focolaio
di violenze, occasione fr e ­
quente dl disordini e di san­
gue. Il deputato missino Sac­
cucci. che avrebbe dovuto es­
sere in carcere per la sua
partecipazione ai tentato g o l­
pe Borghese, Ieri era in li­
bertà. colpendo ancora, gra­
zie al sostegno che ha avu ­
to in Parlamento da nume­
rosi deputati democristiani
ch(? hanno votato contro la
richiesta dl arresto avanzata
dalla magistratura.
« In questo clima ■— prose­
gue la dichiarazione di Ania-
si — l’arrivo di Alm irante
dotnani a M ilano costituisce
un fatto grave che offende
la città e che rischia dl crea­
re di.sordini: ho fatto appello
perchè nessuno raccolga la
provocazione, perchè sl eviti
qualsiasi incidente, pcrchè il
popolo milanese, ancora una
volta, dia prova di grande re ­
sponsabilità. di saldezza di
nervi.
< I risultati del 20 giugno
— conclude la dichiarazione
di Aniasi — potranno con una
valanga di voti «I le forze sin­
ceram ente democratiche ed
antifasciste stroncare ogni
provocazione, qualsiasi v e l­
leità autoritaria*.
In vista del comizio che
dovrà tenere stamattina a
Milano, al teatro Dal V e r ­
me, il se'grotario • nazionale
del M S I-D N . Alm irant(ì, una
delegazione d(;;l Com itato P er­
manente Antlfn.«icista per la
Difesa d ell’ Ordine R epubbli­
cano si è recatìi'in Questura
per chiederne l ’annullamento.
In risposta aU’ucclsione del
giovane m ilitante comunista,
la Federazione M ilanese del
P C I e la Federazione G iova­
nile Comtinista hanno indetto
per stamani alle I I . in piaz­
zale Loreto, una manifesta­
zione durante la quale par­
lerà Giancarlo Pajetta.
A l riguardo in un comuni­
cato diffuso stamane dalla
atessa Federazione milanese
del P C I si aCferma che « il
gesto eli barbara violenza
compiuto ieri sera a Sezze
Romano dalle squadracce del
deputato Saccucci conferma
a Uitto II popolo Italiano, an­
cora una volta, quale è il
v ero volto del fascismo. Quin­
di la gente on(istB manifesta
la sua indignazione e non il
suo stupore perchè tutti san­
no chi è Saccucci e quali so­
no i suoi sistemi. Quello che
è vergognoso — prosegue il
comunicato della Federazio­
ne m ilanese del P C I — è che
elem enti come Saccucci g iri­
no lib eri e armati e che ab­
biano l ’impudenza di pre­
sentarsi alle elezioni.
La nota termina infine con
un invito alla « vigilanza più
rigorosa per una campagna
Dalla regione per il Friuli
Contributi deirSO%
per ricostruire le case
A Udine il « giallo » del manifesto degli alpini
T R IE STE , '29. — Il Consi­
g lio regionale del F riu li V e ­
nezia Giulia ha approvato al­
l’unanimità una proposta di
legge presentata dalla Giunta
regionale chc determ ina l
criteri o le modalità per un
prim o intervento finanziario
per 11 ripristino d elle abila-
zionl danneggiate dui terre­
moto, Dopo gli stanziamenti
finalizzati al prim i .soccorsi si
comincia a im postare con
questo provvedim ento la po­
Utlca della ricostruzione ehe
im pegnerà nel pros,siml mesi
tulte le forze politiche regio-
nali.
L a legge, approvata anche
dal nostro Partito, prevede
un contributo pari aU’BO per
cento dei danni con un tetto
massimo d l dieci m ilioni nel
caso dl abitazioni rurali con
annessi rustici ottenibile con
un procedura accelerata dopo
la certificazione del danni a
opera di gruppi d i rilevam en­
elettorale civile e dem ocrati­
ca. che impedisca il ripetersi
di gesti sanguinosi come
queullo avvenuto ieri &era in
provincia di Latina ».
Frattanto, sempre nella
mattinata di stamane, alcuni
incidenti sono avvenuti nel
centro di Milano, in piazza
San Bablla.
Anche la Federazione na­
zionale C G IL -C IS L -U IL ha
diffuso una dichiarazione, in
cui si afferm a che " i n un
quadro nel quale sl erano
già verificati taluni inqu ie­
tanti episodi di violenza e
dl intolleranza, il barbaro
assassinio del giovane L u i­
gi D l Rosa ed il ferlm (2nto
d i un altro giovane ad op e­
ra delle squadracce fasciste
guidate dal noto golpista
missino Saccucci, si colloca
ancora una volta nel tenta­
tiv o dl turbare il libero e
civile svolgim ento della
campagna elettorale»'.
Facendosi interprete del­
l ’esecrazione e d ello sdegno
di tutti i lavoratori e di tut­
ti i 'diìmocratici. la Federa­
zione prosegue chiedendo
" un pronto ed energico in ­
tervento deile forze deU’or­
dine. deiÌH Magistratura e
del governo per l ’arresto im ­
m ediato del colpevole e di3l
partecipanti a questa enne­
sima azione squadrista e che
sia stroncato con energia
ogni tentativo di ricorso alla
violenza poliiica
La segreteria della F ed e ­
razione C G IL -C IS L -U IL in ­
fine “ invita i lavoratori ad
intensificare la vigilanza e
a respingere in modo ferm o
ed ordinato tutte le p ro vo­
cazioni » e « riafferm a la
propria determ inazione ad
operare in concorso con tut­
ti i partiti dell’arco dem o­
cratico, perché la campagna
elettorale abbia a svolger­
si nel pieno rispetto della
legalità e in un clima di
civile e responsabile con­
fronto ».
Il presidente e il segreta­
rio (del PCI, Lon go e B erlin­
guer. hanno inviato alla fa-
migUu del giovane Di Rosa
lì seguente telegramma: <• l ì
Partito comunista e la F e ­
derazione Giovanile si strin­
gono attorno a v o i per e-
sprim ervl la loro partecipa­
zione reveren te e commossa
alla pena che oggi strazia il
vostro cuore di genitori, ai
quali è stato crudelm ente
strappato il giovanissim o f i ­
glio Luigi. I comunisti di
tutta Italia m anifestano la
loro sdegnata protesta con­
lro il nuovo crim ine che ha
il marchio infam e della fe ­
rocia tipica dei fascisti, i
nemici dei comunisti, del
lavoratori, della democra­
zia. dell'ordinata convivenza
civile.
Accogliete il ¿aiuto estre­
mo clic al carissimo, perduto
compagno L u ig i Di Rosa, vi
porgiamo s. nome del C o­
m itato Centi-ale del Partito
Comunista Italiano ».
I l presidente della Repub­
blica Leone, in relazione a l­
l’uccisione del giovane L u i­
gi Di Rosa, avvenuta ieri
sera a Sezze, ha espresso la
più v iv a deplorazione per
questo nuovo, grave episodio
di violenza che m inaccia dl
turbare il clima d l civile
com petizione che deve con­
traddistinguere la campagna
elettorale in corso. I l capo
dello Stato ha inoltre fat­
to pervenire ai fam iliari del­
to form ati da tre tecnici pos;ti
alle d irette dipendenze dal
sindaci dei Comuni danneg­
giati.
Nella seconda parte della
legge è delegata ai slndaci la
possibiiità di convenzioni con
imprese per un contenimento
d el costi: in ollre l’A m m in i­
strazione regioiialG potrà s ti­
pulare contratti a irattativa
privata per la fornitura e la
messa in opera, d i abitazioni
m obili 0 ad elem enti compo-
nibiU.
Su questo ultimo punto va
registrata la proposta del no­
stro P artilo che non è stata
accolta dagli aUri gruppi che
preveiJeva lu possibUità che i
tiingoJi Comuni acquistassero
prefabbricati e case m obili
senza attendere le decisioni
della Regione.
L e m otivazioni del voto fa ­
vorevole del P S I sono state
illustrate dai compagni De
la vittim a 1 sentimenti del
suo profondo cordoglio.
11 Nucleo Aziendale So­
cialista della Regione Lazio
ha espresse in un suo c o ­
municalo la più profonda e-
secrazione e la più energica
condanna per il crim inale e
prem edllatf) assassinio fa ­
scista che ha .stroncato bar­
baramente la vita de! g io­
vane compagno comunista
L u ig i Dl Rosa, dopo che le
bande nere al seguito del
golpista Saccucci, deputato
missino, avevano compiuto
indisturbato una serie dl at­
ti teppistici.
Il presidente dei Consi­
glio R egionale del F riu li -
V enezia Giulia, compagno
Arnaldo Pittoni. in apertu­
ra dei lavori deU’Assemblea
consiUare. nel corso della
quale è in discussione la
legge per U riatto delle case
colpite dal sisma, ha con­
dannato duramente i fatti di
Sezze Romano.
Innu m erevoli si susseguo­
no le dichiarazioni e le te­
stim onianze di cordoglio e
di condiinna del crim ine f a ­
scista, Citiamo fra g li al­
tri g li on, Granelli, G allo­
ni e B eici della DC. Fon.
M am mì del Partito R epub­
blicano.
• • •
ROM A, 29. — It ministro
d eirin tern o on. Cossiga ha
invitato stamani i P refetti
(Iella ncpubbllcft a conside­
rare l’opportiinlfil dl vielArc.
al sonsi (leU’nrtlcolo 2 del
Testo Unico della legge di
Pubblica Sicurezza, lo .svol­
gimento del comizi elettorali
program mati dal M SI-D N per
oggi e domani: ciò eviden te­
mente In seguito alle decise
reazioni deiropinione pubbU­
ca dem ocratica per l’uccisio­
ne dei giovane Luigi Di R o ­
sa av^’enuta Ieri sera al te r­
mine del com izio organizzato
dal M SI-D N a Sezze Romano.
Evidentemente in conse­
guenza di questa indlcazinne.
1 p refetti dl varie province,
tra cui Roma, Milano e Ge­
nova. hanno disposto con spe-
cinche' ordinanze la sospen­
sione dei com izi e delie m a­
nifestazioni elettorali del
M SI che dovevano svolgersi
oggi e tlomani.
A Milano, rtove doveva
parlare Alm irante. v i cra sta­
to anello nn passo del com i­
tato per la difesa dell’ordine
repubblicano ohe a veva chie­
sto al prefetto 11 d ivieto ai co­
m izio missino.
• IS C ID B N T B S TR AD A LE
AREZZO - AREZZO. 29. — Due
persone sono morie questo po­
meriggio in un incidente avve­
nuto sull'autostrada del Sole,
vicino aJ casello di Arezzo. So­
no Erlberto De Lucia, dl 7.1 an­
ni. dl Bagni di Lucca, e Gl-
netttì Loreoy. dl 53 anni, di
Parigi. EnlramlJl viaggiavano
«n un'automobile, condotta dal
De Lucia, che 6 ondata a sbat­
terò contro lo spartltraFflco e
si ò poi ribaltata varie volte.
Quando i corpi sono stali estrat­
ti dal rottami Eriberto Do Lu­
cia era giù morto; la donna è
deceduta pochi minuti dopo,
• ESPLOSIONE IN UN DEPO­
SITO DI PIROTECNICI - REG­
GIO CALABRIA. 20, — Poco
dopo le ore 18 un deposito dl
fuochi pirotecnici, ubicato sul­
la via Nazionale della frazione
Villa S. Giuseppe, all'estrema
periferia nord di Reggio Ca­
labria. è saltato in aria per
causa non ancora accertate. Il
proprietario del deposito. Santo
Meliadò. di 39 anni. 6 stato ri­
coveralo In gravi condizioni
agii ospedali riuniti.
Carli ed Ermanno. In partico­
lare De Carli sottolineando lo
spirito unitario del nostro
Partito e il senso d l respon­
sabUltà verso le popolazioni
colpite ha posto In evidenza 1
lim iti d e ll’azione politica d el­
la Giunta region ale che sem ­
bra muoversi senza un piano
organico dì interventi e senza
tenerne nella giusta conside­
razione le autonomie locali e
le comunità montane.
L a d iffic ile opera d l rico­
struzione, cho verifich erà la
capacità della classe politica
regionale dopo l prim i inter­
venti dl soccorso, richiede
idee chiare, non riscontrablU
in questa Giunta regionale
deboie e divisa al suo in ter­
no.
E’ necessario quindi che la
DC dia una risposta alla p ro­
posta politica fatta dal P S I dl
associare tutte le forze dem o­
cratiche nella gestione deU'o­
pera di ricostruzione.
Così DC e MSI
Pino «La rana)
difesero alla aveva complic
Camera Saccucci
Prim a oltre 100 fran ch i tira tori de bloccarono l'autorizza­
zione a procedere co n lro di lu i per il « golpe » Borghese
S a n d ro Saccucci, e x u f f i­
c ia le d e i para, fa s c isla c o n ­
v in lo , c o in v o U o in g ran
p a r te d e i te n ta tiv i di « g o l­
p e » che in rjiiesli u ltim i
anni si sono susseguiti n el
n o s tro P aese, ie ri .si è r iv e -
Jato, ¿immesso c h e a n cora
ce n e fosse b isogn o, per
q u e llo che è: un «p is to le ­
r o » d al g rille tto fa c ile , un
e k ille r » in lì.bertà. N on
sarà m a i tro p p o ta r d i )ier
c h ia r ir e (2om e u n in d iv id u o
d i ta ie fa tta possa an cora
c irc o la re lib e i'a m e n te n e l
n o s tro P aese; p e r c h ia r ir e
le resp on sab ilità, le c o n n i­
ven ze e c o m p lic ità che
ha n n o c on se n tito e con sen ­
tono a costui di scorrazzare
p er Ja Penisola sparando
a ll’xm pazzata.
D a p a rte n ostra, p ro p rio
in m e r ito a lle c o m p lic ità
p o litic h e cui, in fon d o , r i ­
s a lg o n o le res p o n s a b ilità
m o ra li p er la m o r te d el
g io v a n e L u ig i D i Rosa, v o ­
g lia m o r ic o rd a r e d u e e p i­
sodi p er m o lti v e rs i a.ssal
c h ia r ific a to r i, d u e a tti che
hanno c la m o ro s a m en te
m a n ife s ta to la v o lo n tà di'
d ife n d e r e Saccucci.
I l 22 m a g g io d e llo scorso
an no alla C a m e ra si d o v e ­
v a v o ta r e se in s e r ire tra Je
a u to rizza zio n i a p ro c ed e re
an ch e q u e lla n e i c o n fr o n ti
d e l d ep u ta to fascista S a n ­
d ro Saccucci, ch iesta dalla
p ro c u ra d e lla R e p u b b lic a
di R om a in r e la z io n e ul
te n ta to g o lp e di V a le r io
B orgh es e . D o p o il p a r e r e
fa v o r e v o le d el p re s id e n te
d e lla com m is s ion e p er le
a u to rizza zio n i a p ro c ed e re,
il rep u b b lic a n o B a n d ie ra ,
si andò alle votazioni. Come
è n o to p er a c c o g lie re la
p ro p os ta di una a u to r izza ­
zio n e a p ro c e d e r e è neces­
saria una m aggiornn ?:«
q u a lific a ta d ei tre qu arti.
AD
E b ben e la p rop osta non
passò.
A M o n te c ito r io era n o
p re s e n ti 407 d ep u tati. L a
m a g g io ra n za rich iesta,
qu in d i, ora d i 302 v o ti, ma
i v o ti fa v o r e v o li a lla c o n ­
cessione d e J ra u to rizza zio n e
a p ro c e d e re c o n tro Saccuc­
c i r isu lta ro n o s olo 246. I no
160 e un astenuto. In so­
stan za v e n n e r o a m an care
56 v o ti. O ra so si con sid era
che i m issini p re s e n ti quel
g io r n o non su p e ra v a n o la
tre n tin a e con sid eran d o
an ch e i 10 lib e ra li, i conti
q u a d ran o solo se si tie n e
con to d i alm e n o un c e n ti­
n a io d i d e m o cris tia n i che
v o ta ro n o c on tro l ’ a u to r iz­
za z io n e a p ro c ed e re.
N e i c o r rid o i d i M o n te c i-
lo r ia fu p ossib ile, d op o
q u e s to in c r e d ib ile ep isod io,
c o g lie r e le g iu s tific a z io n i d i
alcun i d e p u ta li d e m o c r i­
s tian i: « N o n v o g lia m o p e r­
d e re v o li a ''a s tra ». C om e
d ire che l ’ an tifascism o d e l­
la D C ha un lim ite o lt r e il
q u a le n on va; non p e rd e re
v o ti a destra, p e r l ’a p p u n ­
to.
11 second o e p iso d io r i ­
guarda il mancato arresto
d e l fa.scista. I I 28 g iu gn o
1Ü75 in fa t ti la C atn era c o n ­
cesse fin a lm e n te l ’ a u to riz­
za z io n e a p ro c ed e re c on tro
il d e])U tato m issino. V e n n e
p e rò n egata, g ra z ie ai v o ti
d e i d e m o cris tia n i e s o c ia l-
d e m o cra lic i, l'a u to r iz z a z io ­
ne aU ’arreslo, E questa
v o lta la D C non rico rs e al
trucco dei franchi tiratori. IJ
suo ra p p re s en ta n te on.
G a llo n i d ic h ia rò p u b b lic a ­
m en te ro p p o s iz io n e d e l suo
gru p p o a ll’ a rre s to d e l p ar­
la m e n ta r e m issino, ch e e ra
stato rich ie sto d a lla m a g i­
stratura.
Il p is lo le ro S a ccucci è
quindi libero di scorrazzare
p e r il P aese, d i te n e re c o ­
m izi p ro v o c a to ri e d i spa­
ra re sulla folla .
p. V . s,
Arrestato
un ricercato
per omicidio
a Palermo
P A L E R M O , 20, — Un pori-
colo.?o ricercato, Gaspare M u ­
tolo, d i 27 anni, ritenuto im ­
plicato nella tragica sparato­
ria avvenuta nel luglio dello
scorso anno a Pallavicino e
conclusasi con l'uccisione d el­
l ’agente d i P S Gaetano Cap-
p iello e U ferim ento deU’ln-
dustrlale A n gelo Randazzo, è
stato arrestalo stamane, a
Palerm o, da agenti della
Squadra mobile.
Il Mutolo circa un mese e
mezzo fa era riuscito a sfug­
gire alla cattura mentre par­
tecipava a un « vertice » ma­
fioso presso il ristorante
* Gambero rosso > a M on del­
lo. In quella circostanza furo­
no arrestati 11 latitante Sal­
v atore M lcalizi, pure im plica­
to nell'uccisione deU’agente
di P S C;!appioUo. il mafioso
N icola Cancelliere e uno del
gestori del ristorante,
Gaspare M utolo viene Indi­
cato come uno del più fedeli
. luogotenenti • del capoma­
fia della borgata Pallavicino,
Rosario Riccobonò, da tempo
Jatitante, che viene ritenuto
il i cervello j del tentativo di
estorsione aì danni d e ll’indu­
striale An golo Randazzo poi
sfociato neUa tragica sparato­
ria in cui venne ferita a mor­
te la guardia Cappiello.
« AVANTI ! » — Domenica 30 maggio 14;
N ell’assassinio di Pasolini
n o ta la motivazione della senfeiizn
R O M A . 29. — L e m otiva­
zioni della seiitenza del pro­
cesso per l ’assassinio di Pier
za, una delle ferite do’ .'
e.ssere prodotta da un r,
contundente certamente
Paolo Pasolini, che si conclu­ robusto di un paletto. K
se con la condanna del giova­ tale corpo contundente f
ne Giuseppe Pelosi, detto fu rinvenuto .sul luogo
t Pino la ra n a ., a nove anni delitto, ciò sta a signll:
e sette mesi di carcere, erano cho qualcuno si p reo ccu fr’--
m olto attese. portarlo via.
Si sapeva in falil che la I giudici si .wilermanr.
convinzione dei giudici era a parlare della macchi,,
che U Pelosi non avesse com ­ sangue trovata sul tetto
piuto it d elitto da solo, ma la
vettura di P asolini, dalla r
mancata id entificazione di
te destra. E’ come se qu^!
com plici e la evidente rete di
omertà deiram biente « parti­
no sl tosse appoggiato
carrozzeria per entrare
colare > avevano reso d ifficile bassa auto sportiva. Poi^
la stessa formulazione del
verdetto, che dovette essere
Pelosi non nveva traccc-
sangue addosso, la maon
pronunciato solo sulla base
evidentem ente fu lasciata ,
delle ambigue dichiarazioni
d ell’imputato e sulle numero­
altra persona m entre sari'H
stato Pino "L a rona>« a
se e complesse perizie tecni-
cJie ncQuislte dal tribunale.
O ccorre inoltre tener conto
si ni poslo di guida dove. i
fatti, nnn furono riscon'r
tracce di sangue.
che nelle prime fasi d eirin -
P er dimostrare che P 1
daginc si dovettero lam enta­
non agl da solo i giudici
re deplorevoli e inspiegabill
sofferm ano a considerart;
negligenze da parte d egli in ­
elementi: ìl prim o è il co
quirenti. il che rese più d iffi­
v erd e trovato n e ll’auto di
cUe i l corso deUe indagini e
solini che non appartei
le conclusioni deUa M agistra-
nè a questi nè al giovane
tura.
Finalm ente le m otivazioni ' sassino: U secondo è un pia:
tSre destro scoperto semi
della sentenza, esposte in cir­
nella vettura ed anche r
ca cento pagine e depositate
alcuni giorni or sono, vengo^ non appartenente alla v;
ma nè all'om icida; il tei
no reso note.
infine, ó la scomparsa fi
Come era prevedibile, le
pacchetto di sigaretto e ■
argomentazioni del Tribunale
l’accendino che Pelosi af
sì basano soprattutto sulla
ma di aver avuto con
perizia m edico-legale com­
quella notte del 2 novemhi
piuta del proC. Faustino D u­
Sigarette ed accendino sero
ranti, consulente della parte
do i giudici dovettero segni’
civile.
la stessa sorto del corpo
I giudici ricordano cho sui
tundente. Quanlo al plant:»
cadavere di Pasolini vennero
nella sentenza si sostiene ri-
riscontrate numerose ferito
esso d ovette sfugt;ire rial,
dalle quali dovette uscire ab­
scarpa che un complicp
bondante sangue. D i contro,
Pelosi sl sarebbe tolta
addosso a Pino Pelosi non
pulirla dal fango.
venne riscontrata la pur m i­
nima traccia dì sangue di P a ­ P er quanto riguarda
solini. Non è dunque credibi­ causale del delitto, i giU'ii
le il racconto del giovane al­
non sono riusciti ad indi’
lorché sostiene di aver ingag­
duarla. D ’altra parte, essi i.;
giato una colluttazione con U giungono, che non è neces-:
regista.
rio trovare il m ovente pf
Anche la natura deUe fe ri­ giustificare una condanna, i
te smentisce 'la versione dl proposito il Tribunale può n
Pelosi allorché afferm a di re soltanto alcune ipoir-
aver colpito lo scrittore con parla d i un’aggressione a r ^
dei paletti di legno. In parti­ po di rapina o, pili probabi
colare. si legge nelln senten­ mente, di una vendetta