Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Dr.Paolo BRIATORE
Wilhelm Maximilian Wundt
(Mannheim, 16.08.1832 – Lipsia, 31.08.1920)
è stato uno psicologo e fisiologo tedesco.
L'opera di Wundt esercitò una notevole influenza sullo psichiatra tedesco Emil
Kraepelin (1856-1926) creatore della prima classificazione dei Disturbi
Mentali.
John Dewey William James
(Burlington, 20.10.1859 - (New York, 11.01.1842-
New York, 01.06.1952) Chocorua, 26.08.1910
FUNZIONALISMO
Il funzionalismo è un indirizzo di ricerca in psicologia, inaugurato negli Stati Uniti
alla fine dell'Ottocento da William James e John Dewey
Il manifesto del funzionalismo è l’articolo di quest’ultimo del 1907 dal titolo “The
Province of Functional Psychology”
Nell'articolo, Angell sostiene che le funzioni psichiche non sono "enti astratti",
ma sono il risultato evolutivo dei processi funzionali che, nell'uomo, mediano
il rapporto tra ambiente e bisogni dell'organismo.
Olismo
Dewey afferma nel famoso articolo “The Reflex Arc Concept in Psychology” che
nemmeno l’arco riflesso sia da considerarsi scomponibile nelle sue singole parti (Stimolo e
Risposta) poiché ogni comportamento dell’organismo deve essere considerato all’interno
del contesto esplicativo della funzione complessiva che svolge
Utilitarismo
Per esempio, sia la funzione psichica della percezione sia quella fisiologica
della respirazione hanno entrambe il fine evoluzionistico di garantire la
sopravvivenza e l’adattamento al mondo esterno
John Broadus Watson (Grenville, South
Carolina, 1878 - Woodburg, Connecticut, 1958)
Watson rifiutava ogni accenno allo scopo perché interno alla coscienza
e quindi non accessibile.
Il comportamento infantile: Little Albert
Watson aveva compiuto anche qualche studio sul comportamento
infantile.
Watson scrisse: «Datemi una dozzina di bambini sani e farò di ognuno uno
specialista a piacere, un avvocato, un medico, ecc. a prescindere dal suo talento,
dalle sue inclinazioni, tendenze, capacità, vocazioni e razza».
Si noti che i termini stimolo e risposta possono essere intesi come insiemi di stimoli e
di
risposte, secondo una scala la cui complessità varia in funzione dell'organismo e del
tipo di comportamento studiato.
Quella sopra descritta si definisce "contingenza di rinforzamento" ed è l'unità
minima per lo studio del comportamento operante (o comportamento volontario,
contrapposto al comportamento riflesso studiato da Pavlov). Ciò significa che i
termini utilizzati nella sua definizione non hanno un significato indipendente.
così come gli organismi sono selezionati dalla loro capacità di adattarsi
all'ambiente attraverso la riproduzione, così i comportamenti degli organismi
sono selezionati dalla loro capacità di adattarsi all'ambiente attraverso le loro
conseguenze.
Estinzione Operante
Si noti che l'accensione della luce rende più probabile l'emissione della risposta di
pressione della levetta.
Strumentalità
Controllo
LA PSICOLOGIA
DELLA GESTALT
Max Wertheimer Kurt Lewin
PSICOLOGIA
DELLA FORMA , Kurt
Koffka,
Kurt
Lewin.
I suoi studenti più importanti furono Max Wertheimer, Kurt Koffka, Wolfgang
Köhler e Kurt Lewin.
Solo dopo che Köhler divenne direttore dell'istituto nel 1922 la Scuola di
Berlino divenne effettivamente una scuola della psicologia gestaltistica
Max Wertheimer (Praga, 15 aprile 1880 – New Rochelle, 12 ottobre 1943) fu
uno dei maggiori esponenti della psicologia gestaltistica.
Assieme a due assistenti più giovani, Wolfgang Köhler e Kurt Koffka, studiò
l'effetto di immagini in movimento generate da uno stroboscopio.
L'inconscio, per Freud, era sia causa sia effetto della rimozione.
Freud ha cercato di spiegare come l'inconscio opera e ne ha proposto una
particolare struttura suddivisa in tre parti:
Id (Es in tedesco),
Ego (Ich in tedesco, o "Io" in italiano)
e Superego (Überich" in tedesco, Super-Io in italiano).
Freud era particolarmente interessato al rapporto dinamico tra queste tre parti
della mente
-Fase anale (esemplificato dal piacere del bambino nel controllo della
defecazione)
Freud argomenta che i bambini passano da uno stadio nel quale si identificano
con il genitore di sesso opposto, mentre il genitore dello stesso sesso viene visto
come rivale.
-Alfred Adler, per es. propose di sostituirlo con una teoria della
volontà di potenza di derivazione nietzschiana
-Carl Gustav Jung elaborò invece una teoria della libido intesa come
energia psichica più generale, e non necessariamente ridotta a "forza
sessuale"
Critiche delle impostazioni epistemologiche della psicoanalisi
Il filosofo francese Paul Ricoeur ha fatto anche notare che Freud non è
poi così neutrale nel suo metodo.
Egli aderisce fin dall'inizio dei suoi studi alla filosofia del positivismo ed
in particolare alla Weltanschauung scientista, che proponeva una
concezione meccanicistica dell'uomo.
Piaget dimostrò :
Assimilazione
Nei suoi studi sull'età evolutiva Piaget notò che vi erano momenti dello
sviluppo nei quali prevaleva l'assimilazione, momenti nei quali
prevaleva l'accomodamento e momenti di relativo equilibrio.
Ancor più, individuò delle differenze sostanziali nel modo con il quale,
nelle sue diverse età, l'individuo si accosta alla realtà esterna e ai
problemi di adattamento che essa pone.
L'intenzionalità
Per Piaget si ha intenzionalità quando il lattante comincia a
differenziare il proprio corpo dagli oggetti esterni e agisce sulla realtà
esterna in vista di uno scopo
Per cui ad es. spiegherà che "l'erba cresce così, quando io cado,
non mi faccio male".
Crede che tutti la pensino come lui e che capiscano i suoi pensieri
Stadio delle operazioni concrete
Dai 6/7 agli 11 anni.
I PROCESSI COGNITIVI
Dr Paolo Briatore
AA 2020-2021
Psicologia cognitiva
Negli anni '70 furono presentati nuovi modelli che mettevano in evidenza
sia la possibilità di retroazione di uno stadio di elaborazione su quelli
precedenti, sia la possibilità che si attivassero le operazioni di uno stadio
successivo senza che quelli precedenti avessero già elaborato
l'informazione per quanto li riguardava.
Percezione_____________________Conoscenza______________________Azione
Emozione
Il cuore dei sistemi complessi, umani e artificiali, è nella conoscenza
Conoscenza è indispensabile per percepire l’ambiente esterno, per
modificare stati interni, per costruire piani, per agire nel mondo.
Non basta possedere conoscenza, ma è determinante la capacità di usarla.
L’arte sta nell’uso, non nel possesso.
Conoscenza, memoria, apprendimento sono in gran parte la stessa cosa
analizzata da prospettive differenti e per differenti usi
Domande:
-Qualità: quale conoscenza possiede l’uomo?
-Rappresentazione: come è possibile rappresentare adeguatamente la
conoscenza del sistema?
-Gestione: come si mantiene, si modifica, si revisiona la conoscenza?
-Apprendimento: come si acquisisce nuova conoscenza e come la si
integra con quelle precedenti?
Tipi di conoscenza
K - TACITA K - ESPLICITA
Analogica, procedurale Dichiarativa, linguistica
Modelli mentali
Conoscenza esplicita (K-esplicita)
E’ una teoria del mondo, concepita come un insieme di concetti che descrivono
classi di oggetti (il bicchiere), relazioni (il vino sta dentro il bicchiere), processi
(la maturazione dell’uva), regole ufficiali di comportamento (non si beve con la
bocca piena) ecc.
SAPERE CHE COSA
Rappresenta ciò che una persona sa di sapere intorno a qualunque entità del
mondo, comprese le altre persone.
Conoscenza consapevole, esprimibile linguisticamente, dichiarativa.
No è detto che questa conoscenza corrisponda alla realtà esterna ma
corrisponde a ciò che la persona crede sia la realtà esterna
L’intera istruzione scolastica e gran parte di quella professionale di un
individuo è centrata sulla conoscenza esplicita
(es.Triangolo isoscele = triangolo con due lati uguali)
Conoscenza tacita (K-tacita)
Si riferisce alla conoscenza che un sistema possiede e che gli permette di
interagire efficacemente col mondo.
SAPERE COME agire
Una parte di essa è “trasparente” perché il soggetto ha libero accesso ad essa
Gran parte di K-tacita è costituita da procedure “opache”; modi di agire che
scattano automaticamente, senza bisogno di controllo o attenzione.
Es. andare in bicicletta, sentirsi imbarazzati o a proprio agio ecc.
Le procedure opache sono per definizione fuori dalla consapevolezza, operano
inconsciamente, e sono ricostruibili solo a posteriori in modo sempre incompleto
e arbitrario.
E’ una conoscenza procedurale
La relazione tra k-tacita e k-esplicita è complessa e sfuggente
Procedure “opache” possono generare risultati espliciti (es. antipatia e fascino)
LA MEMORIA
Memoria Episodica
Questa è un tipo particolare di MLT, specializzata nella gestione di conoscenza
temporalizzata, e che permette di ricordare le esperienze precedenti nel modo
in cui sono state vissute.
Questa particolare coscienza di sé caratterizza il ricordo episodico, perché
permette di rivivere le esperienze precedenti.
Ciò comporta che questa memoria mantenga un tono emozionale.
Lo stesso dato può venire immagazzinato sia nella MLT che nella ME ma avrà
struttura diversa, contenuto diverso e procedure di recupero indipendenti.
Nella Memoria Episodica sono conservati:
-Episodi specifici con cui il sistema è entrato in contatto direttamente o
indirettamente, episodi vissuti dall’individuo (es. la nascita di mio figlio, il
mio esame di maturità)
-Eventi non vissuti direttamente ma con cui il sistema entra in contatto
attraverso strutture di conoscenza già preconfezionate (racconti verbali, libri,
film) (es.il combattimento de “Il Gladiatore”)
CODIFICA – Avviene su dati forniti dal registro sensoriale, quindi non sono
oggettivi perché sono già stati interpretati soggettivamente dal sistema.
La conoscenza dipende da come la memoria ha organizzato le informazioni in
entrata, categorizzandole in modo arbitrario, secondo gli schemi interpretativi
privilegiati dal sistema
Tali ricordi possono essere emozionalmente carichi, e essere attivati sia dalle
strutture esplicite (es.il primo bacio mai dato) sia da quelle tacite ( es.il sapore,
l’odore, le emozioni che hanno accompagnato il primo bacio)
IMMAGAZZINAMENTO - Anche la capacità della MLT è finita, in quanto si
basa su un sistema fisico finito, il cervello. Tuttavia all’atto pratico essa
sembra essere inesauribile
APPRENDIMENTO MISTO
Acquisire conoscenze nuove facendo interagire K-esplicita con K-tacita
Da K-esplicita a K-tacita
Generare nuove procedure a partire da informazioni di tipo proposizionale
(es.tennis)
Da K-tacita a K-esplicita
Si tratta di inferire, partendo dai fenomeni osservati, l’esistenza di regole capaci
di determinarli, e quindi di esplicitare la regola stessa.(es. scoperta scientifica)
LA PERCEZIONE
PERCEZIONE GUIDATA DAI DATI
Vedi Psicologia della Gestalt – Leggi di Wertheimer
PERCEZIONE GUIDATA DALLA TEORIA
Movimento del New Look – Jerome Bruner e Leo Postman
Dimostrarono che i bambini ebrei percepivano la svastica come
significativamente più grande di bambini non ebrei; bambini poveri percepivano
l’immagine del dollaro come più grande dei loro coetanei ricchi.
Stimoli identici danno luogo a percetti diversi. Sono le aspettative del soggetto,
la sua esperienza passata, le sue emozioni rispetto allo stimolo, in una parola la
sua Teoria, che lo guida nell’interazione col mondo
Ruolo costituivo del soggetto percepiente rispetto al percetto.
Prevalenza delle aspettative cognitive ed emozionali rispetto al mondo esterno
tutto da interpretare.
SISTEMI INTERAGENTI
La posizione “ecologica”di Gibson
Egli definisce “affordance” (disponibilità) quelle proprietà dell’ambiente che
permettono al soggetto percepiente di eseguire una certa azione
Una affordance è un aiuto, una risorsa che l’ambiente offre ad un animale;
l’animale deve possedere la capacità di percepirla e utilizzarla.
Es. superfici che permettono sostegno (un fiore su cui un’ape atterra), oggetti
che possono essere manipolati (pietre che le scimmie sollevano) ecc.
Egli propone di lasciar perdere illusioni ottiche e situazioni di laboratorio e di
cercare di capire cosa succede in situazioni naturali di visione.
L’affordance inoltre collega percezione e azione.
Percepire il mondo in un certo modo serve per potersi muovere in quel mondo
Interazione essere vivente-ambiente
H.Maturana e F.Varela in “Autopoiesi e cognizione”(1980) vanno oltre.
I due neurofisiologi anziché porsi la domanda “Come fa l’organismo a estrarre
informazioni dall’ambiente?” si chiedono “Come mai l’organismo ha la
struttura adatta a operare efficacemente nell’ambiente?”
La metodologia degli autori consisteva nel far parlare le persone mentre stanno
risolvendo un problema, per avere un idea di quelli che sono i passaggi interni
verso la soluzione.
Es. Kasparov vs Deep Blue
In generale la procedura classica per risolvere un problema prevede 4 fasi:
1) Riconoscimento
2) Definizione
3) Risoluzione
4) Controllo della soluzione
RAGIONAMENTO
-Deduttivo
-Induttivo
-Quotidiano
DEDUZIONE
UnProprio per questo
tipo di pensiero spesso
che agisce queste leggi dai
indipendentemente “creano” quelleseguendo
suoi contenuti, che
noi chiamiamo
regole astratte, valideillusioni
sempre ottiche.
(Vedi J.Piaget- Pensiero ipotetico deduttivo)
Inferenze che vanno dal generale al particolare, senza accrescere la conoscenza
Ogni deduzione
Queste è sempredal
dipendono tautologica;
fatto chele conclusioni sono “figura-sfondo”
le leggi della implicitamente
presenti nella premessa.
fanno in modo che il nostro cervello non percepisca le singole
parti di un oggetto, ma solamente
Se…Allora… Sillogismil’insieme.
INDUZIONE
Modo di procedere che va dal generale verso il particolare
Non può mai garantire
Collegare i diversila elementi
validità delle conclusionidell’oggetto
costitutivi (es. del corvo)
considerato,
Karl crea l’illusione.
Popper – falsificazionismo
RAGIONAMENTO QUOTIDIANO
La causalità assume un ruolo essenziale; organizza la costruzione di modelli
complessi che permettono di porre in relazione gli eventi fra loro