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ECC.

MA CORTE DI APPELLO DI …
( VEDI BENE COMPETENZA !!! )

ATTO DI APPELLO

Il sottoscritto Avv. … ( c.f…..p.e.c…..n.fax…..), del Foro di …, con studio in … alla via… n….,
in qualità di difensore di fiducia di TIZIO … ( nome e cognome), nato a …. il ….. residente in ….
c.f…. , residente in …. alla via… n… , giusta nomina in calce al presente atto, imputato nel
procedimento penale n… R.G Trib., dichiara di proporre

APPELLO

avverso ogni capo e punto della sentenza n…. , emessa dal Tribunale di …. in data… e
depositata in cancelleria in data … , nel procedimento penale n… R.G. Trib, con cui TIZIO veniva
condannato alla pena di …. per il reato di cui all’art…. per i seguenti

MOTIVI

[ Tendenzialmente occorre redige un motivo, con annesso titolo, per ogni


contestazione che si muove alla sentenza appellata ]

1) INSUSSISTENZA DELL’ELEMENTO OGGETTIVO ….


[Prendere in considerazione 530-533 c.p.p. - 27 Cost ]
Tizio deve essere assolto perché il fatto non sussiste, in quanto difetta l’elemento
oggettivo della fattispecie di reato di cui all’art….

2) SUSSISTENZA DI UNA CAUSA DI GIUSTIFICAZIONE ….


[Prendere in considerazione 530-533 c.p.p. - 27 Cost ]
In via subordinata, nella denegata ipotesi in cui il giudice adito non dovesse ritenere
fondato il suesposto motivo, …. deve comunque essere assolto perchè il fatto non
costituisce reato. Infatti, nel caso in esame, è presente la causa di giustificazione….

3) INSUSSISTENZA DELL’ELEMENTO SOGGETTIVO ….


[Prendere in considerazione 530-533 c.p.p. - 27 Cost ]

4) EVENTUALE : CIRCOSTANZE , BENEFICI ( SOSPENSIONE


CONDIZIONALE, NON MENZIONE ….) , RIDUZIONE PENA EX ART.
133

Questa parte va fatta solo se dalla traccia emerge qualche motivo sul punto. Ad
esempio la traccia pone uno specifico problema su una aggravante o
attenuante o sulla sospensione condizionale della pena. Stesso discorso
vale per la pena ex 133 c.p.

Tutto ciò premesso, per i motivi sopra esposti,


voglia L’Ecc.ma Corte adita, in riforma della sentenza impugnata :

- In via principale, assolvere l’imputato perchè il fatto non sussiste, per mancanza
dell’elemento …. ( specificare l’elemento) [ se assenza di più elementi oggettivi : per
mancanza dell’elemento … e/o dell’elemento …. ]

- In via subordinata, assolvere l’imputato perchè il fatto non costituisce reato, per
mancanza del dolo ( o colpa)

- ( In via ulteriormente subordinata, contenere la pena nel minimo e concedere tutti i


benefici di legge )

… (luogo) … (data)
Avv. …. ( sottoscrizione dell’Avvocato)

NOMINA DEL DIFENSORE


Io sottoscritto … ( nome e cognome), nato a …, il…, residente in … , via …, c.f…,
imputato nel procedimento n… R.G. Trib., nomino quale mio difensore di fiducia
l’Avv. …( c.f… p.e.c…. n.fax…) del Foro di…con studio in … alla via…n…, presso
il quale eleggo domicilio, conferendogli il potere di proporre appello avverso la
sentenza di condanna emessa dal Tribunale di …. n… in data…., ed ogni altro potere
di legge.
Dichiaro di prestare il mio consenso al trattamento dei miei dati personali al fine
dello svolgimento dell’incarico difensivo, ai sensi del d.lgs 196/2003 e del Regolamento UE n.
2016/679

…(data) … (luogo)
… ( sottoscrizione dell’assistito)
La firma è autentica.
Avv…. ( sottoscrizione dell’Avvocato)
FORMULE “ASSOLUTORIE”
( artt. 529-530-531 cpp)

1) Il fatto non sussiste = mancanza dell’elemento oggettivo


2) Il fatto non costituisce reato = mancanza dell’elemento soggettivo , presenza di
una causa di giustificazione
3) L’imputato non lo ha commesso = il reato esiste, ma non è stato commesso
dall’imputato ( ma da altri , come nel caso di concorso di persone ex art. 110)
4) Il fatto non è previsto dalla legge come reato ( es. abolitio criminis ex
art. 2 co 2 c.p.)
5) Il reato è stato commesso da persona non imputabile
un’altra ragione
6) Il reato è stato commesso da persona non punibile
7) Non doversi procedere in caso di estinzione del reato, con enunciazione
della causa ( 531) = es. prescrizione, amnistia
8) Non doversi procedere nel caso in cui l’azione penale non dovesa essere
iniziata o non deve essere proseguita = difetto condizione di
procedibilità ( querela) , o violazione del ne bis in idem ex art. 649
cpp

AVVERTENZE

A) L’ERRORE NELLA FORMULA ASSOLUTORIA ( O PEGGIO


L’OMISSIONE) E’ CAUSA DI BOCCIATURA SICURA ALL’ESAME.

B) LA FORMULA ASSOLUTORIA NON CAMBIA SE LA SENTENZA


VIENE PRONUNCIATA EX ART. 530 CO2 O CO3 SECONDA PARTE.

C) SE AVETE UN FONDATO DUBBIO SULLA FORMULA ASSOLUTORIA


SCRIVETE E/O FRA LE DUE FORMULE ( “assolvere l’imputato
perchè il fatto non sussiste e/o perchè il fatto non costituisce reato per
l’assenza dell’elemento …. per le ragioni suesposte”)

Ulteriori consigli ed avvertenze :


1) Errare la competenza costituisce motivo sicuro di bocciatura. Quindi state
molto attenti. NON C’E’ BISOGNO DI STUDIARE PROCEDURA
PENALE, BASTA AVERE L’UMILTA’ DI LEGGERE LE NOTE
PROCEDURALI SOTTO IL REATO CHE STIAMO
ANALIZZANDO
2) Errare nelle sottoscrizioni dell’avvocato o della parte è al 100% errore che
comporta la bocciatura. Allo stesso modo comporta la bocciatura, o
peggio l’annullamento per segno di riconoscimento, inventarsi i
nomi dell’avvocato o dei soggetti o non riportare i nomi che dà la
traccia.

3) Lo stile dell’atto è quasi opposto a quello del parere. Mentre nel parere
dobbiamo essere molto prudenti sulle varie questioni giuridiche e
fattuali controverse, nell’atto dobbiamo essere convinti della bontà
della tesi difensiva , senza dare adito a dubbi. Dobbiamo sostenere
qualsiasi tesi, anche se minoritaria, per difendere l’assistito. Questo
non vuol dire che dobbiamo ignorare l’eventuale giurisprudenza
contraria; siamo chiamati a confutarla con i più vari argomenti.Come
stile noi consigliamo di ribaltare l’ordine tipico del parere: PRIMA
DIAMO LA SOLUZIONE AL CASO ( A NOI FAVOREVOLE) E
POI LA SPIEGHIAMO. Ad esempio, se dobbiamo sostenere che il
dolo diretto non è compatibile con un certo delitto e che dunque il
nostro assistito deve essere assolto dobbiamo dire “Tizio deve essere
assolto perchè il fatto non costituisce reato per assenza di dolo, dato
che il dolo diretto è incompatibile con il reato …. perchè ….. ( in
sintesi spieghiamo perchè). Tale affermazione si giustifica alla luce
dei seguenti argomenti ….. ( argomentazione)” . IN SINTESI :
PRIMA SOLUZIONE E POI ARGOMENTAZIONE ( MENTRE
NEL PARERE E’ L’INVERSO)

4) La parte teorica va fatta con gli stessi crismi del parere. Dove si fa? Nel corpo dell’atto
quando si parla dell’istituto o ,
al limite, prima del diritto dicendo “In via preliminare giova
premettere brevi cenni su…”; io vi consiglio la prima modalità. Se la
traccia non chiede la parte teorica cosa fare? E’ opportuno farla,
anche se più breve, quando si analizza l’istituto centrale del caso, nel
corpo della parte argomentativa. In quest’ultimo caso potete anche
farla più breve del solito.

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