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L'illuminismo è un movimento culturale che si diffuse in tutta l'Europa nel settecento dopo
l'Antico Regime. Il termine illuminismo deriva da "lume", cioè luce: infatti gli illuministi
volevano "illuminare" gli uomini con la luce della scienza e della ragione.
L'antico Regime
L'Antico Regime è un periodo storico che si è sviluppato dal XIV sec. fino al 1789, data
dell'inizio della Rivoluzione francese. Per Antico Regime s'intende l'insieme degli aspetti
politici, giuridici e sociali che hanno caratterizzato la società in Europa:
L'illuminismo e la Chiesa
Gli illuministi criticavano la Chiesa, perché sostenevano che l'uomo dovesse affidarsi solo
alla propria intelligenza e non alla fede. Lo scopo degli illuministi era il raggiungimento
della felicità delle persone, cioè migliorare la propria situazione sociale grazie alla propria
ragione e sapienza.
L'Enciclopedia
Per diffondere le idee illuministe e far conoscere a tutta la società tutto ciò che l'uomo
aveva scoperto con la ragione e l'intelligenza, in Francia Denis Diderot e Jean D'Alembert
pubblicarono una grande opera: l'Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle
arti e dei mestieri. Il successo fu grandissimo: l'Enciclopedia era rivolta alla borghesia,
perché i borghesi volevano una società fondata sulla legge e non sui privilegi. Non era
destinata al popolo perché non erano istruiti e non avrebbero capito nulla delle idee
illuministe. Gli Illuministi proponevano inoltre cambiare la situazione politica della
monarchia assoluta: il dispotismo andava "illuminato".
La diffusione dell'Enciclopedia in tutta Europa provocò una vera rivoluzione culturale,
incontrò numerosi ostacoli: la monarchia francese, i monarchi europei e la Chiesa erano
contrari così tanto che il libro venne inserito nell'Indice dei libri proibiti dal Papa Clemente
XIII.
La stampa
Le idee di libertà e uguaglianza si sono diffuse grazie alla stampa e al fatto che
l'analfabetismo era diminuito nel Settecento. L'opinione pubblica si creò grazie agli avvisi
di stampa, fogli che riportavano notizie commerciali e pubbliche e venivano stampati solo
in occasioni particolari. Nacquero poi le gazzette, che riportavano notizie politiche e
venivano stampate quotidianamente. Questo termine venne tramutato in giornale alla fine
del Settecento. I giornali erano rivolti alla borghesia "colta". Lo Stato più specializzato a
livello giornalistico fu l'Inghilterra: "The Times" fu fondato nel 1785 ed ancora oggi pubblica
migliaia di copie.
I salotti e i caffè del Settecento
Con i giornali nacquero anche i luoghi di incontro, come i salotti e i caffè. I "salotti" erano
luoghi d'incontro privati dove i nobili intellettuali conversano di politica, filosofia, scienza,
arte e musica: i più famosi furono quelli di Parigi, d'Italia e Germania. I "caffè" erano un
luogo d'incontro pubblico, meno raffinato dei salotti, dove la borghesia discuteva di fatti e
problemi della società senza pregiudizi. La grande differenza tra salotti e caffè stava nel
divieto alle donne ad entrare nei caffè.