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NARCISO E BOCCADORO

1.3 A mio parere sono due i momenti di maggiore spannug nel libro; il primo lo si può individuare
nell'uccisione di Ettore ds parte di Boccadoro, il secondo invece coincide con l'entrata del prete, a
Boccadoro sconosciuto, nella prigione dove egli è rinchiuso.

2.3 La descrizione iniziale del giovane Boccadoro è quella di un ragazzo radioso, che dà serenità a
chiunque lo guardi. Ancora ingenuo, non conosce nè sé stesso né il mondo, non sa come affrontarlo
e come porsi con gli altri. Pacifico e timido, fatica a legare davvero con i suoi coetanei, ma è
incuriosito da un ragazzo che tutto il suo opposto, Narciso.

2.4 Con il tempo il carattere del protagonista matura. Egli, con lo scorrere del tempo, passa
dall'essere l'innocente e amorevole ragazzino amato da tutte le donne, al vecchio uomo piacevole da
ascoltare, ma per il quale non si prova attrazione La vecchiaia e l'esperienza lo rendono più saggio,
più sicuro di sè e meno indeciso sul suo futuro. Egli, dapprima indeciso su cosa fare della sua vita,
dopo anni finalmente trova la strada, conciliando finalmente la sua passione per il viaggio e per l'arte.

LUOGHI
3.1 I luoghi in cui la storia si svolge sono, in ordine di tempo: il convento di Mariabronn, il castello
delle due ragazze, il paese di maestro Nicola e il suo laboratorio e di nuovo il convento, ormai mutato
ne tempo. Oltre a questi, il luogo si svolge la maggior parte dei fatti è il bosco, luogo di crescita e di
riflessione per il protagonista.

TEMPI
4.1 1877-1962

4.2 Probabilmente l'epoca in cui la storia è ambientata è quella del 1200-1300, quando la pste invase
l'Italia durante il medioevo.

4.3 La storia racconta dell'intera vita del protagonista, dalla gioventù alla morte, si puo' quindi
ipotizzare una durate di sessant'anni.

NARRATORE E PUNTO DI VISTA


6.1 Il narratore è esterno alla storia, il punto di vista è quello di Boccadoro.

TECNICHE NARRATIVE
7.1 Sì, non vi È un vero e proprio intreccio, se Non nei piccoli flashback.

7.2 è un romanzo storico e, per certi versi, filosofico.

FIGURE RETORICHE
8.1 vi sono delle similitudini, sinestesie e metafore.
RIELABORAZIONE PERSONALE
9a Il protagonista del racconto, Boccadoro, è un personaggio semplice e al contempo molto
articolato. Inizialmente è descritto come un ragazzo semplice, timido e indeciso sul suo futuro, ma la
realizzazione della mancanza della madre nella sua vita lo sprona a dare una svolta alla sua vita. Inizia
a cercare la strada giusta per sè e affronta una lunga serie di prove, conosce vari amori, stringe
amicizie e nel frattempo cresce, matura, diventando prima un uomo e poi un anziano. Durante la
lontananza pero' non dimentica mai l'amico Narciso, tanto da pensare spesso a lui e inserirlo
addirittura nelle sue opere. Boccadoro è un uomo molto riflessivo e coraggiose, acquista piano piano
sempre più sicurezza in sè, tanto da diventare un modello anche per gli altri. Credo che egli
rappresenti un po' tutti gli uomini, sempre alla scoperta del loro posto nel mondo e della loro
realizzazione.

9b L'altro personaggio di cui vorrei paralare è Narciso, l'opposto del protagonista. Anche lui
estremamente riflessivo, è un attento osservatore e conoscitore dell'animo umano. Consapevole e
sicuro delle sue scelte, non ha rimpianti e cerca sempre di contenere le proprie emozioni, ho quasi
avuto l'impressione che volesse ostentare una sorta di superiorità sugli altri. Se Boccadoro
rappresenta la passione intesa come avventatezza, lui ne incarna invece il lato afflitto e tormentato.
Si interroga continuamente su ciò che gli sta intorno e soprattutto su ciò l'occhio umano non è in
grado di vedere , è un grande pensatore.

RIASSUNTO
La storia inizia con l'arrivo di un nuovo studente al convento di Mariabronn, Boccadoro, che, quasi
obbligato dal padre, si lascia alle spalle la vita precedente per iniziarne una totalmente nuovo sotto
l'ala di Dio. Il ragazzo, calmo e tranquillo, fatica a stringere dei veri rapporti con i compagni e
coetanei. L'unico che sembra suscitare il suo interesse è Narciso, insegnante poco più grande di lui,
che sta per intraprendere il percorso che lo renderà prete. I due si conoscono, ma inizialmente la loro
non si tratta di un'amicizia, piuttosto un rapporto meno definito. Boccadoro ammira Narciso e
vorrebbe essere come lui, l'altro è incuriosito da quel nuovo ragazzo. La svolta nel loro rapporto
avviene quando per la prima volta il protagonista si confida con Narciso, raccontandogli della sua
notte "brava", che ha suscitato in lui grandi dubbi sulla sua religiosità. Da quel momento in poi nello
spirito del ragazzo si risveglia qualcosa di nuovo, egli finalmente realizza la mancanza della madre in
tutti i suoi anni di vita. Decide quindi di partire alla ricerca della madre e di una nuova vita, spronato
anche da Lisa, la prima donna che amerà in tutta la sua vita. Iniziano a susseguirsi una serie di
avvenimenti che avranno grande importanza per il ragazzo: sarà accolto come traduttore di testi latini
nel castello di un cavaliere, luogo dove conoscere Lidia e Giulia, due sorelle per cui proverà grande
attrazione, conoscerà poi Vittore, compagno che perderà la vita per causa sua, andrà alla ricerca dello
scultore della meravigliosa statua trovata in un chiesa durante il suo viaggio e diventerà suo allievo.
Gli anni passano e lui migliora sempre di più nell'arte della scultura, tanto che maestro Nicola decide
di promuoverlo a maestro e gli offre di lavorare e vivere con lui e la sua famiglia. Boccadoro è onorato
della sua offerta, ma deve rifiutare; si è infatti reso conto da un po' di tempo che lo scultore non è
quello che vuole fare della sua vita. Egli ama viaggiare e vuole tornare a vivere in quel modo, la vita
sedentaria non fa per lui. Lasciata la città egli va incontro ad una nuova difficoltà, questa vota davvero
insormontabile, la peste. essa dilaga per tutto il Paese, portando con sè migliaia di vite. In quello
stesso anno farà conoscenza di altre due persone importanti per lui, Roberto e , con la quale
intraprenderà una nuova storia d'amore. Purtroppo la peste si porterà via anche lei e Roberto, troppo
spaventato dalla malattia, fuggirà per non essere contagiato, lasciando Boccadoro nuovamente solo.
Sentendosi ormai vecchio, decide di dare gli ultimi saluti alle persone importanti della sua vita,
maestro Nicola e Narciso. Una volta raggiunta la cittadella del maestro, la quale si sta riprendendo
dalla peste, egli scopre che Nicola non è sopravvissuto alla malattia e preso dallo sconforto non sa più
cosa fare. Fortunatamente viene accolto in casa di Maria, ragazzina che lavorava per la famiglia del
maestro quando lui ancora era suo apprendista. Allo stesso tempo farà la conoscenza di Lucrezia,
nobildonna compagna del procuratore della città. i due trascorreranno una prima bellissima notte e
decidono di trovarsi anche la notte successiva. Qualcosa pero' va storto e Boccadoro viene colto in
flagrante nascosto nella camera della donna dal marito. Per salvare la reputazione dell'amata egli si
spaccia per ladro e viene condannato a morte e imprigionato. Nella notte di progionia viene coto
dalla terribile paura della morte e, terrorizzato, elabora delle congetture su come scappare e salvarsi
la vita. La soluzione finale sarebbe quella di uccidere il prete che viene per confessarlo e scappare, ma
appena l'uomo entra nella cella, le intenzioni di Boccadoro cambiano. Egli riconosce nel volto del
prete quello dell'amico Narciso, che adesso è diventato Giovanni. I due si appacificano e Narciso gli
svela di aver convinto il cavaliere a non ucciderlo e gli propone di tornare con lui al convento.
Boccadoro accetta e insieme partono alla volta di Mariabronn. Il convento, che adesso è sotto la
direzione di Giovanni, è molto mutato, ma Boccadoro piace comunque. Egli inizia a lavorare
all'interno della struttursa coe scultore, al suo seguito brian, giovane figLio di un contadino vicino ma,
non contento della sua vita al momento, egli decide idi intraprendere un ultimo viaggio. A causa di un
incidente e di una malattia che ne è conseguita, egli sarà pero' costretto a ritornare a casa molto
presto. Dursate la sua convalescenza non vorrà vvedere nessuno tranne che Narciso, i due parlaranno
e chiariranno tutti iloro dubbi e posizioni e Boccadoro, oco dopo essersi confessato all'amico, morirà.

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