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ESTRATTO DEL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN

PARCHEGGIO A SERVIZIO DEL GIARDINO BOTANICO


CARSIANA
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SISTEMA DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO ACQUE RELAZIONE TECNICO
– DESCRITTIVA

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Premessa

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Le acque provenienti dal parcheggio vengono convogliate tramite una canaletta posta prima del
marciapiede in un pozzetto, da cui parte una tubazione in Pehd che, proseguendo in un altro pozzetto
per il cambio di direzione, giunge al Disoleatore/Dissabbiatore.

In uno dei pozzetti che precedono il Disoleatore viene convogliata anche l’acqua proveniente dalla
strada, limitatamente al tratto interessato e fino alla mezzeria, in quanto, pur se non attinente
all’intervento previsto, converge verso l’area parcheggio.

Subito dopo il Disoleatore sono previsti un pozzetto per il prelievo dei campioni ed un pozzo
perdente.

Il dimensionamento del Disoleatore è stato fatto sulla base dei dati statistici pluviometrici massimi
degli ultimi 40 anni pari a: 150 mm di pioggia in 6 ore, forniti dall’ OSMER.

Criteri per il dimensionamento del Disoleatore

Per il dimensionamento del Disoleatore da installare sono stati presi in considerazione,


rispettivamente, i seguenti dati di progetto :

- Superficie del parcheggio ed eventuali immissari;


- Dato pluviometrico della zona.

Nel caso specifico, i dati di progetto sono i seguenti :

Aree carrabili :

- Area Parcheggio : 174,30 mq.

- Superficie strada con pendenza convergente

nell’area parcheggio : 102,75 mq.


- Totale aree carrabili : 277,05 mq.

Zone pedonali :

- Area marciapiede : 43,28 mq.


- Altre zone: 2,35 mq.

- Totale aree pedonali : 45,63 mq.

- Area complessiva da considerare : 322,68 mq.

Dato pluviometrico della zona :

- Dato pluviometrico riferito in un tempo di ritorno di anni 40 , 150 mm di pioggia in 6 ore .


Dimensionamento del Disoleatore :

- Dato pluviale : 150 mm : 6 ore = 25 mm/ora = 0,42 mm/minuto

- Valore di prima pioggia : 0,42 mm/minuto x 15 minuti = 6,30 mm

- Volume di prima pioggia : 6,30 mm x 322,68 mq = mc 2,032

- Portata di afflusso: mc 2,032 : 15 minuti = 0,135 mc/minuto = 2,25 litri/secondo

Considerando il coefficiente di sicurezza con valore 1,5, il Disoleatore dovrà avere una potenzialità di
trattamento minima di : 2,25 litri/secondo x 1,5 = 3,375 litri/secondo.

Caratteristiche del Disoleatore

Il separatore di oli minerali, sabbie e terriccio, dimensionato secondo quanto prescritto dalle Norme
EN 858-1 e DIN 1999, tale da assicurare il rispetto dei parametri di accettabilità previsti dal Decreto
Legislativo n. 152 dd.03.04.06, sarà costituito da una vasca cilindrica monoblocco ad asse verticale in
calcestruzzo armato ad alta resistenza, completo all'interno di deflettore in acciaio inox AISI 304 per
il liquame in entrata e di valvola otturatrice con filtro a coalescenza per il liquame in uscita, dotato di:

- Un settore combinato di disoleazione gravitometrica e decantazione sabbie e terricci ed


un settore di filtrazione a coalescenza;
- Predisposto per condotta di scolmatura "By Pass";
- Filtro di superficie ;
- Filtro a coalescenza;
- Soletta carrabile per mezzi pesanti e chiusino di ispezione a passo d'uomo in ghisa classe
D 400, diametro 60 cm.
- Dimensioni indicative separatore, in funzione delle varie tipologie prodotte con caratteristiche
equivalenti : Diametro da 1,70 a 2,00 m.; Altezza da 1,29 a 1,80; Portata nominale min. 3,4 l/s.

Il pozzo perdente sarà costituito da elementi anulari forati prefabbricati in calcestruzzo vibrato
leggermente armato, avente Classe Rck 30, completo di coperchio con chiusino d'ispezione carrabile
in cls, e dovrà avere reinterro con ghiaione pari ad almeno 100 cm sul fondo e 50 cm ai lati.

Diametro 150 - 160 cm - Profondità 200 - 220 cm

Per ulteriori dettagli tecnici si fa riferimento alla Tav. 9 del Progetto Definitivo- Esecutivo.
Per gli aspetti geologici si fa riferimento alla Relazione Geologica redatta dal Dott. Geol.
Riccardo Ravalli.

Manutenzione

Preliminarmente alla messa in funzione dell’impianto, si dovrà procedere alla pulizia preliminare ed
accurata della vasca, ed al successivo riempimento con acqua pulita.

Periodicamente dovranno essere effettuate tutte le operazioni di manutenzione necessarie a cura


dell’Ente Committente, al fine di mantenere il rispetto dei valori richiesti dalle norme vigenti in
materia.
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PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA E DELLE SUE PARTI

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1. Piano di Manutenzione

Il presente Piano di Manutenzione prevede, pianifica e programma, l’attività di manutenzione delle


opere previste, al fine di mantenere nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità,
l’efficienza e lo stato di conservazione delle stesse.
In considerazione del tipo di intervento, il presente Piano, si estrinseca sostanzialmente attraverso un
Programma di Manutenzione, con la previsione di un sistema di controlli ed interventi da eseguire a
cadenze temporalmente prefissate, come di seguito riportato.

2. Impianto di trattamento e smaltimento acque

Manutenzione Disoleatore - Dissabbiatore per il trattamento acque provenienti dal parcheggio

L’Impianto Disoleatore - Dissabbiatore per il trattamento acque provenienti dal parcheggio dovrà
essere sottoposto a manutenzione da parte di personale specializzato.
Per l’avviamento e la messa in funzione dell’impianto si dovrà procedere al riempimento della vasca
con acqua pulita.
Per la manutenzione, si dovrà, periodicamente, agendo dalla apposita ispezione del coperchio,
procedere alle seguenti operazioni :
- Accurata verifica del livello dell’olio, sabbie, terriccio, ed interventi di manutenzione quando
necessario;
- Mediamente ogni 3 mesi si dovrà procedere alla pulizia del filtro a coalescenza, con
l’impiego di aria compressa;
- Mediamente ogni 6-12 mesi si dovrà procedere alla sostituzione dei filtri oleoassorbenti;
- Mediamente ogni 15-18 mesi si dovrà procedere all’estrazione ed allontanamento mediante
autobotte dei fanghi (sabbie e terriccio) accumulatisi sul fondo della vasca dissabbiatore.
- Cadenza come indicato, con manodopera specializzata.

Manutenzione Impianto di scarico acque

Per la manutenzione dell’Impianto di scarico acque, si dovrà, periodicamente, procedere alle


seguenti operazioni :
- Verifica dell’integrità dei manufatti ;
- Apertura e chiusura dei chiusini, pulizia dei pozzetti, delle canalette, del pozzo perdente.
- Cadenza annuale con manodopera specializzata

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6. Manutenzione Recinzione e Cancello

L’attività consisterà nel controllo visivo dello stato della recinzione e del cancello, ed, in
particolare :

Controlli e verifiche da eseguire ogni anno :

- Verifica del buon funzionamento delle cerniere e delle serrature dei cancelli, con lubrificazione
dei congegni di apertura/chiusura .
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FASCICOLO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA

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Indice

Indice.......................................................................................................................................................... 1
Premessa .................................................................................................................................................... 2
Dati Generali dell'opera 3

Soggetti coinvolti - Impresa Esecutrice........................................................................................................ 6


Attività programmate.................................................................................................................................... 7
Lavori di Manutenzione Ordinaria e Straordinaria dell'opera ......................................................................... 8
Scheda II – 1 -Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera ed ausiliarie

Lavori di Manutenzione Impianto di scarico, verifica integrità, apertura e chiusura chiusini, pulizia pozzetti e
canalette ............................................................................................................................................. 9 - 10
Lavori di Manutenzione Disoleatore - Dissabbiatore per il trattamento acque provenienti dal parcheggio:
Pulizia filtro a coalescenza,; sostituzione dei filtri oleoassorbenti ; estrazione ed allontanamento mediante
autobotte dei fanghi ( sabbie e terriccio ) ............................................................................................ 11 - 12
Lavori di Manutenzione alla murature in pietra – Verifica sigillatura fughe – Pulizia pietre .................... 13 - 14
Lavori di Manutenzione alla pavimentazione esterna in pietra e ciottoli................................................ 15 - 16
Lavori di rifacimento parziale delle parti deteriorate o totale del manto d'asfalto dell'area parcheggi. 17 - 18

Lavori di Manutenzione Recinzione e Cancello : pulizia e ritocchi verniciatura, controlli ed lubrificazione


congegni di apertura/chiusura, verniciatura completa 19 - 20

Lavori di Manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale - Ritocchi - Rifacimento della segnaletica
orizzontale – Verifica integrità e stabilità segnaletica verticale 21 - 22

Scheda II - 2 Adeguamento delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera ed ausiliarie 23 - 24

Scheda II - 3 -Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera necessarie per
pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza
delle stesse 25 - 26

Indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto esistente 27

Scheda III-1 - Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto 27

Scheda III-2 - Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica
dell'opera 28

Scheda III-3 - Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera 29

Registro degli Interventi ..............................................................................................................................30


Misure Generali di Tutela 32
Premessa

Il presente “ Fascicolo di Manutenzione dell’opera “, predisposto dal Coordinatore per la Sicurezza in


Fase di Progettazione Definitiva - Esecutivo, contiene le informazioni utili ai fini della prevenzione e
protezione dai rischi a cui saranno esposti i lavoratori all’atto di eventuali lavori successivi sull’opera. Ad
avvenuta ultimazione dei lavori, Il Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Esecuzione provvederà agli
aggiornamenti di propria competenza, in funzione dell’evoluzione delle opere, ai sensi di quanto
previsto all’art. 92 del D.lgs 81/2008 ed all’Allegato XVI del Decreto stesso.
Esso dovrà essere aggiornato, in fase successiva, a cura del Committente a seguito di modifiche
intervenute nell’opera nel corso della sua esistenza.

Esso tiene conto del Piano di Manutenzione dell’opera e delle sue parti.

Il Fascicolo comprende tre capitoli :

a) la descrizione sintetica dell’opera e l’indicazione dei soggetti coinvolti .


b) l’individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e
di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull’opera, quali le manutenzioni
ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o
programmati.
c) i riferimenti alla documentazione di supporto esistente

Nella redazione del Fascicolo si possono considerate tre fasi:

a) fase di progetto a cura del Coordinatore in fase di progetto, CSP


b) fase esecutiva a cura del Coordinatore in fase esecutiva, CSE
c) dopo la consegna aggiornamenti a cura del committente se avvengono modifiche nel
corso dell’esistenza dell’opera.

Il Committente è l’ultimo destinatario e quindi responsabile della tenuta, aggiornamento e verifica delle
disposizioni contenute.
Dati Generali dell’opera

Descrizione sintetica dell’opera

L'intervento in oggetto, incluso nell'ambito di un più ampio programma di interventi ritenuti


finanziabili dalla Regione Autonoma F.V.G. con L.R. n. 4/2008 ed elencati nel PAL 2009-2011,
riguarda la realizzazione di un parcheggio a servizio del Giardino Botanico Carsiana nel Comune
di Sgonico.

La zona interessata dal presente intervento è situata sulla Strada Provinciale n° 7 tra la
località di Gabrovizza e quella di Sgonico e risulta individuata al Mappale n° 2481/27 del Comune
di Sgonico, Foglio 1.

Il progetto prevede, sostanzialmente, la demolizione del muro esistente in pietra posto


lungo la strada, inclusa la sovrastante recinzione, e la creazione di un nuovo muro in pietra con
caratteristiche tipologiche analoghe all’esistente, con il recupero, ove possibile, delle pietre
esistenti, in posizione più arretrata, per lo sviluppo necessario alla profondità dei nuovi posti
macchina e di un marciapiede, per garantire l’accesso al Giardino Botanico in piena sicurezza.

In corrispondenza del muro in pietra verrà posta una nuova recinzione con caratteristiche
tipologiche idonee all’inserimento ambientale ed, in corrispondenza del marciapiede, un nuovo
cancello pedonale, per l’accesso al Giardino Botanico.

In considerazione del dislivello attualmente esistente tra la strada e l’area interna, nella zona
destinata a parcheggio è previsto un riporto con materiali in parte provenienti dagli scavi effettuati
in loco, in parte provenienti da cantieri regolarmente autorizzati al recupero, provvisti delle pratiche
e della documentazione necessaria per il riutilizzo in conformità alle norme vigenti in materia.

Per il riporto, verranno, inoltre, impiegati materiali idonei a sopportare carichi derivanti dallo
stazionamento di un’eventuale autocorriera, secondo le norme vigenti in materia, adeguatamente
compattati, al fine di evitare cedimenti.

In corrispondenza del dislivello, è previsto un muro di sostegno e di contenimento,


dimensionato in funzione delle caratteristiche geologiche degli strati sottostanti, dei carichi e delle
spinte previsti, al fine di non produrre sollecitazioni e non gravare sul muro in pietra in
corrispondenza della dolina, da questa opportunamente distanziato.

Per quanto riguarda lo smaltimento delle acque del parcheggio, pur essendo l’intervento di
modesta entità, verrà, comunque previsto un sistema di captazione e separazione di eventuali oli
minerali, sabbie e terriccio, dimensionato secondo quanto prescritto dalle Norme EN 858-1 e DIN
1999, tale da assicurare il rispetto dei parametri di accettabilità previsti dal Decreto Legislativo n.
152 dd. 03.04.06, in conformità alle norme vigenti in materia, con relativo pozzo perdente.

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ATTIVITA’ PROGRAMMATE

A Lavori di REVISIONE

Manutenzione Impianto di scarico acque: verifica integrità, apertura e chiusura


chiusini, pulizia pozzetti e canalette
Manutenzione Disoleatore - Dissabbiatore per il trattamento acque provenienti
dal parcheggio: pulizia filtro a coalescenza; sostituzione dei filtri
oleoassorbenti; estrazione ed allontanamento mediante autobotte dei fanghi
( sabbie e terriccio )

Verifica murature in pietra – Verifica sigillatura fughe – Pulizia pietre

Verifica pavimentazione in pietra e fasce in ciottoli –


Eventuali ritocchi di parti deteriorate - Pulizia

Manutenzione del manto d'asfalto dell'area adibita a parcheggio

Manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale - Ritocchi - Rifacimento


della segnaletica orizzontale – Verifica integrità e stabilità segnaletica verticale

Manutenzione recinzione e cancello - Pulizia - Ritocchi verniciatura -


Verniciatura completa.

B LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL’OPERA

Manutenzione Impianto di scarico acque: verifica integrità, apertura e chiusura


chiusini, pulizia pozzetti e canalette
Manutenzione Disoleatore - Dissabbiatore per il trattamento acque provenienti
dal parcheggio: pulizia filtro a coalescenza; sostituzione dei filtri
oleoassorbenti; estrazione ed allontanamento mediante autobotte dei fanghi
( sabbie e terriccio )

Verifica murature in pietra – Verifica sigillatura fughe – Pulizia pietre

Verifica pavimentazione in pietra e fasce in ciottoli –


Eventuali ritocchi di parti deteriorate - Pulizia

Manutenzione del manto d'asfalto dell'area adibita a parcheggio

Manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale - Ritocchi - Rifacimento


della segnaletica orizzontale – Verifica integrità e stabilità segnaletica verticale

Manutenzione recinzione e cancello - Pulizia - Ritocchi verniciatura -


Verniciatura completa.

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Scheda II – 1

Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera ed ausiliarie

Codice
Tipologia dei lavori M1
scheda
Lavori di Manutenzione Impianto di scarico acque, verifica integrità, apertura e chiusura chiusini, pulizia
pozzetti e canalette

Tipo di intervento Rischi individuati


- Investimento;
Manutenzione Impianto di scarico acque : verifica
- Urti e colpi;
integrità, apertura e chiusura chiusini, pulizia pozzetti
- Schiacciamenti e taglio delle dita;
e canalette
- Inalazioni prodotti nocivi;
- Scivolamento in piano;
Cadenza annuale con manodopera specializzata
- Rischi dorso lombari per sollevamento carichi.

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e
del luogo di lavoro
Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
L'attività manutentiva deve essere registrata sulle apposite schede del presente fascicolo (alla voce
aggiornamenti a cura della committenza) e al termine della stessa deve essere mantenuto ordine e pulizia
nei luoghi di lavoro.

Misure preventive e protettive in dotazione


Punti critici Misure preventive e protettive ausiliarie
dell’opera
Delimitare la zona di lavoro con
Essendo le aree interessate dagli interventi transenne, utilizzare idonea segnaletica
manutentivi ubicate in zona parcheggio, di divieto di accesso nelle zone
Accessi ai luoghi di
fare attenzione ai mezzi in entrata ed d’ intervento e di preavviso come
lavoro
uscita, con l’ausilio di un addetto presente prevista dal codice della strada e con un
fino al termine delle operazioni. addetto presente fino al termine delle
operazioni.
Non ostacolare la fruibilità delle aree
L'impresa manutentrice dovrà prima di
lavorative scoperte.
Sicurezza dei luoghi iniziare i lavori delimitare
In prossimità degli impianti tecnologici
di lavoro adeguatamente con transenne l'area
preesistenti, ove necessario, prendere gli
limitrofa alla zona di accesso
opportuni contatti con gli Enti gestori
Il personale addetto alla manutenzione
Approvvigionamento
deve conoscere i modi per movimentare
e movimentazione Non prevista specifica misura preventiva
correttamente carichi pesanti e/o
materiali
ingombranti.
Il personale addetto alla manutenzione
Approvvigionamento
deve conoscere i modi per movimentare
e movimentazione Non prevista specifica misura preventiva
correttamente attrezzature pesanti e/o
attrezzature
ingombranti.
Usare solo utensili elettrici portatili del
Alimentazione tipo a doppio isolamento; evitare di
Non prevista specifica misura preventiva
energia elettrica lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra
sulle aree di transito o passaggio.
Il luogo di lavoro dovrà sempre essere
confinato e mantenuto sgombro da
Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva
macerie ed attrezzature se non
direttamente utilizzate.
Concordare sempre con l’Ente
Interferenze e Committente i momenti dell'intervento,
Non prevista specifica misura preventiva
protezione terzi evitando possibilmente interferenze con
altre attività o lavorazioni presenti.
Guanti
Scarpe di sicurezza con puntale antischiacciamento e suola in gomma antiscivolo
Mascherine di protezione
D.P.I.
Tuta da lavoro
Occhiali di protezione

Planimetria
Ulteriori elaborati presso Provincia di Trieste – Area Attività Produttive e Sviluppo del
Tavole allegate Territorio – Servizio Tutela Ambientale - Area Servizi Tecnici – Ufficio Promozione del
Territorio

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Codice
Tipologia dei lavori M2
scheda
Lavori di Manutenzione Disoleatore - Dissabbiatore per il trattamento acque provenienti dal parcheggio:
pulizia filtro a coalescenza ; sostituzione dei filtri oleoassorbenti ; estrazione ed allontanamento mediante
autobotte dei fanghi ( sabbie e terriccio ).

Tipo di intervento Rischi individuati

Per la messa in funzione dell’impianto :


riempire la vasca con acqua pulita.
Manutenzione Impianto Disoleatore - Dissabbiatore:
accurata verifica periodica, pulizia del filtro a - Investimento;
coalescenza, con l’impiego di aria compressa quando - Contatti con attrezzature ed organi in movimento;
necessario (mediamente ogni 3 mesi) ; sostituzione - Urti e colpi;
dei filtri oleoassorbenti quando necessario - Schiacciamenti e taglio delle dita;
(mediamente ogni 6-12 mesi); estrazione ed - Inalazioni prodotti nocivi;
allontanamento mediante autobotte dei fanghi - Scivolamento in piano;
(sabbie e terriccio ) accumulatisi sul fondo della - Rischi dorso lombari per sollevamento carichi ;
vasca dissabbiatore quando necessario - Pericolo di caduta nella vasca .
( mediamente ogni 15-18 mesi ) ;

Cadenza come indicato, con manodopera


specializzata

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e
del luogo di lavoro
Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
L'attività manutentiva deve essere registrata sulle apposite schede del presente fascicolo (alla voce
aggiornamenti a cura della committenza) e al termine della stessa deve essere mantenuto ordine e pulizia
nei luoghi di lavoro.

Misure preventive e protettive in dotazione


Punti critici Misure preventive e protettive ausiliarie
dell’opera
Essendo le aree interessate dagli interventi
Delimitare la zona di lavoro con
manutentivi ubicate in corrispondenza del
transenne, utilizzare idonea segnaletica
Accessi ai luoghi di percorso interno, fare attenzione ai mezzi in
di divieto di accesso nelle zone
lavoro entrata ed uscita, ed eventuali pedoni, con
d’ intervento e con un addetto presente
l’ausilio di un addetto presente fino al
fino al termine delle operazioni.
termine delle operazioni.
Non ostacolare la fruibilità delle aree
L'impresa manutentrice dovrà prima di
lavorative scoperte.
Sicurezza dei luoghi iniziare i lavori delimitare
In prossimità degli impianti tecnologici
di lavoro adeguatamente con transenne l'area
preesistenti prendere gli opportuni contatti
limitrofa alla zona di accesso
con gli Enti gestori
Il personale addetto alla manutenzione
Approvvigionamento
deve conoscere i modi per movimentare
e movimentazione Non prevista specifica misura preventiva
correttamente carichi pesanti e/o
materiali
ingombranti.
Il personale addetto alla manutenzione
Approvvigionamento
deve conoscere i modi per movimentare
e movimentazione Non prevista specifica misura preventiva
correttamente attrezzature e/o
attrezzature
ingombranti.
Usare solo utensili elettrici portatili del
Alimentazione tipo a doppio isolamento; evitare di
Non prevista specifica misura preventiva
energia elettrica lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra
sulle aree di transito o passaggio.
Il luogo di lavoro dovrà sempre essere
Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva
confinato e mantenuto sgombro da
macerie ed attrezzature se non
direttamente utilizzate.

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Concordare sempre con l’Ente
Interferenze e Committente i momenti dell'intervento,
Non prevista specifica misura preventiva
protezione terzi evitando possibilmente interferenze con
altre attività o lavorazioni presenti.
Guanti
Scarpe di sicurezza con puntale antischiacciamento e suola in gomma antiscivolo
Mascherine di protezione
D.P.I.
Tuta da lavoro
Occhiali di protezione

Planimetria
Tavole allegate Ulteriori elaborati presso Provincia di Trieste – Area Attività Produttive e Sviluppo del
Territorio – Servizio Tutela Ambientale - Area Servizi Tecnici – Ufficio Promozione del
Territorio

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Codice
Tipologia dei lavori M6
scheda

Lavori di Manutenzione Recinzione e Cancello : pulizia e ritocchi verniciatura, controlli ed lubrificazione


congegni di apertura/chiusura, verniciatura completa

Tipo di intervento Rischi individuati

Manutenzione Recinzione e Cancello : pulizia e


ritocchi verniciatura, controlli ed lubrificazione
Urti e colpi;
congegni di apertura/chiusura, verniciatura completa.
Piccoli schiacciamenti o tagli alle mani;
Contatti e/o inalazioni prodotti pericolosi;
Cadenza annuale per la verifica del buon
Scivolamento in piano;
funzionamento congegni di apertura/chiusura e
Caduta dall'alto di persone;
lubrificazione; cadenza biennale per verifica
Caduta dall'alto di materiali;
serraggio bulloni, avvitamento viti, stato verniciatura ;
Rischi dorso lombari.
pulizia, ritocchi e verniciatura quando necessario, con
manodopera specializzata

Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e
del luogo di lavoro

Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti.
L'attività manutentiva deve essere registrata sulle apposite schede del presente fascicolo (alla voce
aggiornamenti a cura della committenza) e al termine della stessa deve essere mantenuto ordine e pulizia
nei luoghi di lavoro.

Misure preventive e protettive in dotazione


Punti critici Misure preventive e protettive ausiliarie
dell’opera
Per le operazioni in quota, l'operatore
Accessi ai luoghi di
Non prevista specifica misura preventiva dovrà dotarsi di idonee opere
lavoro
provvisionali.
Per i lavori in quota l'operatore dovrà
Non ostacolare la fruibilità delle aree
Sicurezza dei luoghi fare uso di ponti su cavalletti o ponti su
lavorative scoperte.
di lavoro ruote allestiti in modo conforme alle
norme di prevenzione.
Non prevista specifica misura preventiva Il personale addetto alla manutenzione
Approvvigionamento
deve conoscere i modi per movimentare
e movimentazione
correttamente carichi pesanti e/o
materiali
ingombranti.
Approvvigionamento Non prevista specifica misura preventiva Il personale addetto alla manutenzione
e movimentazione deve conoscere i modi per movimentare
attrezzature correttamente le attrezzature da lavoro.
Il luogo di lavoro dovrà essere
mantenuto ordine e pulizia nei luoghi di
Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva lavoro. Prima di iniziare i lavori
delimitare con nastro bianco e rosso
l'area limitrofa alla zona di lavoro
Usare solo utensili elettrici portatili del
Alimentazione Presenza,in prossimitàdell’area di lavoro, di tipo a doppio isolamento; evitare di
energia elettrica un punto di attacco per l'energia elettrica. lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra
sulle aree di transito o passaggio.
Fare uso di regolari DPI per prodotti
Nell'eventuale uso di prodotti pericolosi
pericolosi ed accertarsi sempre delle
Prodotti pericolosi prendere sempre visione delle specifiche
loro caratteristiche attraverso specifica
schede di sicurezza del prodotto.
scheda di sicurezza.
Organizzare in ogni caso il cantiere
Interferenze e
Non prevista specifica misura preventiva evitando interferenze con le attività
protezione terzi
lavorative presenti.
Casco di protezione
Guanti
Scarpe di sicurezza con puntale antischiacciamento e suola in gomma antiscivolo
D.P.I.
Maschera di protezione
Occhiali di protezione

Planimetria – Ulteriori elaborati presso Provincia di Trieste –


Area Attività Produttive e Sviluppo del Territorio – Servizio Tutela Ambientale - Area
Tavole allegate
Servizi Tecnici – Ufficio Promozione del Territorio
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Misure Generali di Tutela

I datori di lavoro delle ditte incaricate, durante l'esecuzione dei lavori di revisioni e/o manutenzione
dovranno adottare le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del decreto legislativo n. 81 del 2008.
In particolare dovranno curare :

il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità;


la scelta dell'ubicazione di posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di accesso a tali
posti, definendo vie o zone di spostamento o di circolazione;
le condizioni di movimentazione dei vari materiali;
la manutenzione, il controllo prima dell'entrata in servizio e il controllo periodico degli impianti e
dei dispositivi al fine di eliminare i difetti che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei
lavoratori;
la delimitazione e l'allestimento delle zone di stoccaggio e di deposito dei vari materiali, in
particolare quando si tratta di materie e di sostanze pericolose;
le interazioni con le attività che avvengono sul luogo, all'interno o in prossimità del cantiere.
Garantire la presenza in cantiere devono essere tenuti i presidi sanitari indispensabili per prestare
le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso.

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