Sei sulla pagina 1di 4

www.severntrentservices.

com

L’innovativo design degli impianti di


trattamento arsenico con Bayoxide®
Caso di rimozione dell’arsenico

La falda acquifera Garber-Wellington, una formazione geologica


di 280 milioni di anni nell’Oklahoma centrale, fornisce acqua
civile, industriale, commerciale, agricola e domestica a questa
parte dello stato. Tutte le principali comunità nella regione,
tranne Oklahoma City, dipendono completamente o in parte
dalle acque sotterranee di questa sorgente.

Quando l’USEPA abbassò il limite di legge del contenuto di


arsenico in acqua potabile a 10 µg/l nel 2006, tutti i pozzi non
a norma furono messi fuori servizio. Furono chiusi anche undici
pozzi che rifornivano Norman, Oklahoma, pari a un terzo della
capacità di approvvigionamento totale dell’impianto cittadino.
Ciò ridusse la produzione media dei pozzi a Norman da quasi
20.000 m3/giorno a soli 8.000 m3/giorno. Impianto di trattamento arsenico di
Norman, Oklahoma

“Il nuovo limite per l’arsenico introdotto dall’EPA aveva creato grossi problemi al sistema idrico di Norman,” racconta
Geri Wellborn, direttore responsabile del laboratorio cittadino. “Con undici pozzi inutilizzabili eravamo troppo limitati
nel numero di punti di prelievo che potevamo usare e di conseguenza dovevamo acquistare acqua a caro prezzo da
Oklahoma City. Abbiamo lavorato fianco a fianco con l’USEPA e il Centro Ricerche Geologiche degli Stati Uniti (US
Geological Survey) per determinare il livello di arsenico nella nostra falda acquifera prima di cercare di individuare il
sistema di trattamento più efficiente possibile.”

Nel tentativo di riportare i propri pozzi in servizio, i responsabili della città di Norman decisero di avviare un progetto
pilota della durata di un anno, installando un sistema per il trattamento dell’arsenico in uno dei propri pozzi. Alla
città furono proposte diverse tecnologie di trattamento, tra cui lo scambio ionico ed alcuni mezzi di adsorbimento.
Alla fine fu scelta la proposta di un gruppo di fornitori formato da imprese locali, Garven Engineers e Severn Trent
Services, che proponevano il trattamento mediante adsorbimento su ossido ferrico. Questa tecnologia di rimozione
dell’arsenico non richiede rigenerazione chimica o flocculazione, rendendo la rimozione dell’arsenico semplice e
affidabile, con interventi minimi.
565.5075EUIT.0
Il Bayoxide®
Severn Trent Services offre un mezzo adsorbente basato sull’ossido di ferro molto diffuso, il Bayoxide® E33. L’adsorbimento
su Bayoxide E33 si era dimostrato essere un processo molto efficace, già applicato in diverse regioni degli Stati Uniti ma
in precedenza non ancora testato in Oklahoma. Il permesso all’utilizzo del Bayoxide era stato concesso dalle agenzie di
protezione ambientale in 24 stati, più di ogni altra tecnologia per la rimozione d’arsenico. Tra i suoi vantaggi vi è il fatto
che il mezzo adsorbe l’arseniato, As(V), come gli altri materiali adsorbenti, ma anche l’arsenito, As(III), caratteristica che
non rientra nella capacità di altri mezzi adsorbenti.

Michael Graves, project manager e responsabile gestione acqua di Oklahoma per la Garver Engineers, descrive altri tre
vantaggi del Bayoxide: “Innanzitutto, il mezzo è facile da gestire e richiede interventi non frequenti. Quando esaurito,
il mezzo adsorbente è classificato come non pericoloso, quindi può essere smaltito in discariche per rifiuti solidi non
pericolosi. Inoltre, nell’impianto di Norman il Bayoxide ha avuto una durata superiore al previsto e la curva di breakthrough
dell’arsenico è risultata facilmente prevedibile, consentendo al personale operativo di programmare con ampio anticipo la
sostituzione del mezzo filtrante. Infine, l’assenza di reflui prodotti dal processo è stata un grosso vantaggio, poiché il sito
dove avveniva il trattamento non era collegato all’impianto fognario.”

L’arsenico possiede una grande affinità verso i minerali basati sull’ossido


di ferro e può adsorbirsi velocemente sulla superficie di essi. Ciò rende
l’ossido di ferro granulare come il Bayoxide un prodotto eccellente per la
rimozione dell’arsenico. Tuttavia anche altri contaminanti comuni nell’acqua
del sottosuolo hanno una grande affinità per i minerali a base di ferro. Questo
aspetto crea una competizione tra gli ioni, per cui viene adsorbita una minore
quantità di arsenico per volume di acqua trattata. Il Bayoxide E33 è studiato
in modo specifico per adsorbire l’arsenico riducendo la competizione con
gli altri ioni, migliorando così il potenziale di adsorbimento dell’arsenico sul
mezzo adsorbente.
Il Bayoxide® E33

Il sistema completo comprende un processo di tipo pump-and-treat, in cui l’acqua viene inviata in pressione ai serbatoi
contenenti il mezzo adsorbente. Quando l’acqua da trattare attraversa il letto, l’arsenico viene adsorbito sui pori del
Bayoxide e la concentrazione di arsenico nell’acqua è ridotta ad una concentrazione inferiore a 8 µg/l, valore concordato
tra la città e il Dipartimento di Protezione Ambientale dell’Oklahoma. Il Bayoxide, un materiale granulare cristallino e
asciutto, è progettato per adsorbire una grande quantità di arsenico, ottenere lunghi cicli operativi, ridurre le perdite di
pressione nel filtro e diminuire i costi operativi. Il materiale non ha bisogno di essere sostituito per un periodo che può
andare da sei mesi sino a oltre due anni, e il mezzo esausto è inviato a una discarica non pericolosa.

La Garver Engineers ha lavorato con la Severn Trent Services per installare tre serbatoi di adsorbimento da 1.5 m di
diametro presso il pozzo n. 31 della città, uno dei numerosi punti in cui i livelli di arsenico erano stati misurati tra 40 µg/l
e 70 µg/l. L’acqua del sottosuolo conteneva anche livelli elevati di ferro (500 µg/l), manganese (50 µg/l) e vanadio (160
µg/l).

L’impianto di Norman fu installato nella primavera del 2008 e iniziò un funzionamento di prova su scala reale nel Giugno
2008. L’acqua proveniente dal pozzo n. 31 fluisce direttamente nel sistema dopo un abbassamento del pH. Il livello
di pH dell’acqua è una variabile importante che influenza la capacità di adsorbimento dell’arsenico sul mezzo. L’acqua
proveniente dal pozzo n. 31 aveva un pH superiore a 9.0. Affinché l’ossido di ferro sia efficace al massimo delle proprie
potenzialità, l’acqua dovrebbe essere prossima a un pH di 7.0. Per far fronte a questi valori elevati di pH, l’impianto pilota
di Norman fu fornito di un sistema di iniezione di biossido di carbonio (CO2), che abbassò il pH fino a valori tra 7.0 e 7.5.
In caso di guasto nel sistema del CO2, il sistema di trattamento venne programmato per interrompersi, impedendo che
concentrazioni elevate di arsenico entrassero nel sistema di distribuzione.
L’innovativo design dell’impianto
I tre serbatoi da 1.5 metri contengono 5000 litri di Bayoxide, per trattare 50 m3/ora (25 m3/ora per serbatoio con
due impianti funzionanti in parallelo). A Norman è stato applicato un nuovo sistema denominato “sequenziale”, in cui tre
serbatoi in pressione col Bayoxide venivano impiegati sia in serie che in parallelo. Il funzionamento sequenziale permette
di avere una capacità di adsorbimento dell’arsenico molto superiore globalmente, arrivando a trattare circa il 40 percento
in più di acqua prima della sostituzione del materiale filtrante. Il Bayoxide utilizzato nell’impianto pilota di Norman aveva
una capacità di trattamento di 46.000 volumi del letto, che equivale a 250.000 m3 d’acqua trattati con 5 m3 di materiale
adsorbente, ovvero un’aspettativa di vita tra 12,5 e 15 mesi.

Inizialmente, il flusso è suddiviso in due filtri funzionanti in parallelo. Il sessanta percento dell’acqua alimenta il primo vessel
e il 40 percento è alimentato al secondo, distribuendo così la sostanza adsorbita tra i due. Quando il livello di arsenico in
uscita dal primo supera i 4 µg/l, viene collegato in serie il terzo filtro, che fino ad ora era in modalità standby. Procedendo
in questo modo, il primo filtro può continuare a trattare l’acqua, rimuovendo l’arsenico fino ad una concentrazione ben al di
sotto del limite di 8 µg/l senza compromettere la qualità dell’acqua trattata. Il secondo adsorbitore continua il trattamento
con il flusso parallelo. Il risultato è il massimo utilizzo del mezzo filtrante per l’adsorbimento dell’arsenico, per cui i costi
reali del trattamento diminuiscono. L’acqua trattata in uscita dal sistema viene mandata alla distribuzione.

Quando lo scarico miscelato in uscita dal secondo e del terzo


filtro raggiunge 4 µg/L, viene sostituito il materiale filtrante nel
primo filtro: il flusso nel secondo vessel viene fatto aumentare
al 60 percento, e lo stesso vessel viene collegato in serie con il
primo adsorbitore, mentre il flusso al terzo filtro viene ridotto al
40 percento. La situazione resta così finché la concentrazione
in scarico raggiunge i 4 µg/l, al che il mezzo viene sostituito
nel secondo vessel.

La perdita di pressione (ΔP) attraverso ogni filtro viene


monitorata. Quando la ΔP in un filtro supera il valore limite pari
a 0.7 bar, un allarme acustico indica l’alto valore della pressione
differenziale. Dopo un controlavaggio di 15 minuti, eseguito
per ridistribuire il mezzo ormai parzialmente compattato, il filtro
viene rimesso in servizio. I tre vessel, operanti in serie ed in parallelo

Secondo Wellborn, “Dopo un anno, il nostro impianto pilota per il trattamento dell’arsenico è stato un successo. Il sistema
con il mezzo adsorbente Bayoxide® aveva le migliori potenzialità tra le varie soluzioni che avevamo analizzato, ed il nostro
impianto pilota ha convalidato in pieno questi dati.”

www.severntrentservices.com
Severn Trent Services Severn Trent Water Purification S.p.A.
Arley Drive Via Isola Guarnieri, 13
Birch Coppice Business Park 20063 Cernusco sul Naviglio, (MI) Italy
Dordon, Tamworth B78 1SA Tel +39 (0)2 9290801
Tel +44 (0) 1827 266 000 Fax +39 (0)2 9290840
Fax +44 (0) 1827 266 099 info@severntrentservices.it
salesenq@severntrentservices.co.uk www.severntrentservices.it

565.5075EUIT.0 MAR/10

www.severntrentservices.com

Potrebbero piacerti anche