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CORSO C.L.I.L.
Sommario
Formazione Europea Comenius e Grundtvig
Comenius e Grundtvig
Comenius e Grundtvig
Comenius: corsi di formazione Europei per
insegnanti di lingue in servizio
Obiettivo: acquisire competenze tecniche e metodologiche
per un efficace insegnamento delle lingue.
CLIL: possono accedere anche insegnanti di altre discipline
che hanno già svolto o svolgeranno corsi CLIL.
Grundtvig: educazione degli adulti
Obiettivi: formazione di insegnanti e collaborazione fra
istituti che operano nell’ambito dell’educazione degli adulti
Come partecipare
4 scadenze annuali di presentazione delle
candidature on-line (sia Com. che Grund.)
Moduli scaricabili on line sul sito dell’agenzia
nazionale italiana:
http://www.programmallp.it/
Scegliere dal DB europeo il corso di interesse e
valutare con il DS l’opportunità di presentare la
domanda
Proporsi come possibile partecipante agli
organizzatori del corso.
Maggio 2011 Roberto Versari
Content and Language Integrated Learning Course
Clare Language Centre – Ennis,
Ennis, Ireland
Altre informazioni
Si può partecipare non più di una volta ogni due anni
No agenzie di intermediazione: la presentazione delle
domande è gratuita, non c’è nessuna garanzia che il
progetto venga approvato (valutazione qualitativa fatta
dall’Agenzia Nazionale).
L’Agenzia Nazionale si occupa solo della valutazione
delle domande. Eventuali giorni di permesso necessari
vanno concordati con il DS dell’Istituto.
Finanziamento non diretto a garanzia contro frodi e/o
abusi.
Maggio 2011 Roberto Versari
Content and Language Integrated Learning Course
Clare Language Centre – Ennis,
Ennis, Ireland
Corso C.L.I.L.
Contenuti del Corso
Preparazione linguistica (20h circa)
Metodologia CLIL (20h circa)
Storia e Cultura dell’Irlanda (10h circa)
Insegnanti partecipanti:
Italia (2), Spagna (2), Turchia (1), Estonia (1), di cui 4
insegnanti di Inglese, 1 di Elettronica e 1 di Chimica.
Formatori: Irlanda (3), UK (1).
Maggio 2011 Roberto Versari
Content and Language Integrated Learning Course
Clare Language Centre – Ennis,
Ennis, Ireland
Perché il C.L.I.L.?
Effectiveness more than Correctness
Fluency more than Grammar
Non è importante se vi sono errori; ciò che conta è farsi capire,
cioè:
la capacità di trasmettere le informazioni in modo
conciso e chiaro nella seconda lingua;
la capacità di interagire con gli altri nella seconda
lingua.
Stesse attitudini importanti in ambito lavorativo.
Perché il C.L.I.L.?
Necessario promuovere l’interazione fra studenti e
fra studenti e insegnante.
Cambiare il paradigma in classe:
Da lezioni frontali a Task Based Learning (T.B.L.)
Spostare il focus dalle regole grammaticali a imparare
come trasmettere il contenuto in lingua.
L’insegnante deve creare le condizioni che
favoriscano le interazioni nella seconda lingua.
fase 3, CLIL
CLIL: insegnamento di contenuto nuovo tramite la seconda
lingua (language of learning). Dopo le prime due fasi gli
studenti dovrebbero sentire il bisogno delle regole
grammaticali per esprimersi in modo corretto.
Al vocabolario specifico si aggiungono e spiegano in modo
esplicito le regole grammaticali base per esprimere il
contenuto della disciplina.
TBL è usato sviluppando task relativi a materiale autentico
nella seconda lingua – materiale tratto dalla vita reale – siti
Internet piuttosto che riviste specializzate o libri, etc...
Scaffolding – supporto didattico – necessario per superare le
difficoltà dei task basati su materiale autentico.
Materiale autentico
Il materiale autentico è troppo difficile?
Assegnare Task semplici;
Suddividere task complessi in compiti più semplici e con
gradi di difficoltà crescenti;
Insegnare a filtrare il vocabolario non noto per ricavare i
concetti fondamentali dal contesto;
Usare materiale di supporto (Scaffolding) all’ascolto o alla
lettura, personalizzato al livello di conoscenze di ciascun
gruppo.
Ruolo docente: scelta del materiale autentico (attuale,
interessante, divertente e allo stesso tempo legato alla
disciplina); preparazione materiale di supporto per evitare
frustrazione legata alle difficoltà di comprensione.
Maggio 2011 Roberto Versari
Content and Language Integrated Learning Course
Clare Language Centre – Ennis,
Ennis, Ireland
Libri di testo
Syllabus per organizzare gli argomenti principali del
corso.
Mostrare alla classe la sequenza degli argomenti svolti
man mano che si affrontano.
Lezione che spiega come usare il libro di testo (indice
analitico, sommario, note, esercizi).
Max. un libro ogni due studenti favorire la
comunicazione.
Impostare le attività proposte dal libro in modalità TBL:
10% di auto-apprendimento meglio del 90% di
apprendimento da fonti esterne (più facile da dimenticare).
Maggio 2011 Roberto Versari
Content and Language Integrated Learning Course
Clare Language Centre – Ennis,
Ennis, Ireland
Conclusioni
Utilizzare un approcio TBL per favorire la fiducia
e quindi la comunicazione.
Programmare accuratamente i task ed i materiali di
supporto in modo da rendere l’apprendimento
linguistico divertente e non faticoso.
Graduare le attività a livelli di difficoltà crescenti.
Selezionare materiale autentico aggiornato che sia
interessante per gli studenti e in grado di renderli
consapevoli che son parte di un mondo globale.
Maggio 2011 Roberto Versari
Content and Language Integrated Learning Course
Clare Language Centre – Ennis,
Ennis, Ireland
Conclusioni
Scaffolding: preparare materiale di supporto contro
la difficoltà dei task basati su materiali autentici.
Il CLIL in Italia:
al momento non incluso nel curricolo ufficiale;
mancano direttive ufficiali sui contenuti e la
metodologia;
La metodologia TBL sarà compatibile con gli
eventuali obiettivi/finalità fissati dal ministero?
Possibile un approcio blended, TBL (con
autovalutazione) + lezioni frontali (valutazioni
formalizzate individuali)?
Maggio 2011 Roberto Versari
Content and Language Integrated Learning Course
Clare Language Centre – Ennis,
Ennis, Ireland
Conclusioni
Validità del corso:
Confronto con insegnanti di altri paesi europei e
delle rispettive problematiche educative.
Contenuti e risorse proposte durante il corso
importante punto di partenza per aggiornarsi,
documentarsi e sperimentare nuovi moduli CLIL
in attesa che venga formalmente introdotto nel
curricolo.
Bibliografia – Where to
Refresh/Improve Your English
http://www.bbc.co.uk/worldservice/learningenglish/
http://www.tefl.net/
http://a4esl.org/
http://www.eslflow.com/
“Natural Grammar”, Scott Thronbury
“Humanizing Your Textbook”, Mario Rinvolucri (see
“Grammar Games” too).
“A framework for Task Based Learning”, Jane Willis
Ringraziamenti
Un GRAZIE:
Al Dirigente Scolastico Eliana Fiorini per il
supporto nell’organizzazione del progetto.
A Roberto Zannoni per l’aiuto con le
sostituzioni.
A tutti i colleghi per la disponibilità nelle
sostituzioni.
In bocca al lupo per il prossimo corso CLIL.
Maggio 2011 Roberto Versari