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rhīnòkerōs, formato da ῥίς, ῥινός, "naso" e κέρας, -ατος, "corno") sono una
famiglia di ungulati dell'ordine dei perissodattili. Essa comprende cinque specie
viventi, comunemente note come rinoceronti, due africane e tre asiatiche,
differenti fra loro, ma con alcune caratteristiche comuni che le rendono
immediatamente distinguibili dagli altri animali.
Indice
1 Caratteristiche generali
2 Status
3 Evoluzione
4 Tassonomia
4.1 Filogenesi rinocerontidi attuali
5 Voci correlate
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Caratteristiche generali
Tutti i rinoceronti hanno una vista debole, una struttura massiccia, con il corpo
allungato e le zampe colonnari, una testa grossa sormontata da uno o due corni, che
pur essendo estremamente robusti non sono di materiale osseo ma di cheratina, la
stessa sostanza di cui sono composti peli e capelli. Sono erbivori ma
l'alimentazione varia a seconda della specie.
Status
Evoluzione
Hyracodon
Metamynodon
I rinoceronti appartengono al gruppo di Perissodattili noti come Ceratomorfi
(Ceratomorpha). Questo gruppo, nel Terziario inferiore, era estremamente
diversificato e comprendeva diverse famiglie di erbivori primitivi, tra cui
Isectolophidae, Deperetellidae, Lophialetidae e Helaletidae, che forse diedero
origine ai tapiri. Assieme a questi piccoli animali incominciarono a svilupparsi
gli antenati dei rinoceronti, come Hyrachyus e Breviodon. Queste forme primitive
includevano erbivori poco specializzati della taglia di una pecora, e vengono
classificate nella superfamiglia Rhinocerotoidea. Da questi animali si svilupparono
gli Aminodontidi (Amynodontidae, come Metamynodon e Cadurcotherium), pesanti
erbivori simili a ippopotami vissuti principalmente nell'Oligocene (da 35 a 25
milioni di anni fa) e gli Iracodontidi (Hyracodontidae), snelli e veloci, dalla
corporatura simile a quella di un pony. Un'ulteriore evoluzione degli iracodontidi
portò alla comparsa dei più grandi mammiferi terrestri, gli asiatici Indricoteri
(gen. Paraceratherium), lunghi anche otto metri.