Verita
31 MARZO 2021 13
L'ANTICIPAZIONE DI «PANORAMA»:
L confessione segreta di Benetton h*
«Il nostro Castellucci era uno strazi»
Alessandro intercettato dopo il crollo del Ponte Morandi: «Per salvare Atlantia, dovremo uscire da Aspi»
Un top manager si sfoga al telefono sui big delle concessioni: «Non capiscono un e..., siamo degli inetti»
Che cosa pensano i Benetton
della loro famiglia? E della tra-
gedia del Ponte Morandi? La
guardia di finanza lo ha scoper-
to intercettando i componenti
della dinasty imprenditoriale e i
loro più stretti collaboratori
pochi mesi dopo il crollo di Ge-
nova. Quel che ne emerge è il
ritratto di una schiatta ormai
quasi incapace di governare il
proprio impero. Il racconto su
Panorama in edicola.
di GIACOMO AMADORI
e ALESSANDRO RICO
Sotto le macerie del Ponte
Morandi di Genova non sono
rimaste solo 43 vite di cui po-
chi ricordano i nomi, ma an-
che la credibilità di una schiat-
ta di maestri tessitori che per
quasi quarant'anni ha attra-
versato da protagonista la sce-
na imprenditoriale italiana.,
ma che oggi è trattata alla stre-
gua di una bottega di magliari.
[...] Chi sono davvero i Be-
netton? Chi sono gli imperato-
ri delle concessioni autostra-
dali, i giganti del tessile, i ma-
gnati che hanno diversificato il
loro business acquistando ca-
tene come Autogrill o inve-
stendo nelle assicurazioni
(Generali) e nel credito (Me-
diobanca)?
Un ritratto autentico lo for-
niscono, alcune conversazioni
registrate dalla guardia di fi-
nanza, discorsi proferiti da
membri della famiglia o dagli
uomini a loro più vicini (tutti,
precisiamo, non indagati), a
partire dal top manager Gian.-
ni Mion. [...] per decenni ai ver-
tici della holding Edizione,
nella quale ha operato dal 1986
al 2016 e, poi, di nuovo dal 2019
al 2020. [...} E i131 dicembre del
2018, da quattro mesi è crollato
il viadotto sul Polcevera, gesti-
to da Autostrade per l'Italia
(Aspi). Da allora, la politica sta
provando a togliere (un
«esproprio» per dirla con uno
dei loro amici) alla dinasty tre-
vigiana la gestione della rete
viaria a pagamento. Mion è al
telefono con Fabrizio Palenzo-
na, già vice presidente di Aero-
porti di Roma (Adr, altra socie-
tà della galassia Benetton, che
controlla lo scalo di Fiumici-
no), membro del cda di Medio-
banca (di cui Edizione detiene
il 2,1 per cento) e presidente
dell'Aiscat, l'associazione che
riunisce le società concessio-
narie di autostrade.
Mion sbotta: «Noi dobbiamo
fare qualcosa su Aspi che biso-
gna che diamo garanzie, ma
non solo garanzie, tanto i Be-
netton l'hanno capito tutti che
non capiscono un cazzo e che
siamo degli inetti, no?». Un
epitaffio sulla storia dei suoi
datori di lavoro. Poco dopo,
soggiunge: «[...] la prova di
inettitudine .è certificata da
parte dell'azionista di riferi-
mento, no?». È una climax di
invettive: «Loro», i signori del
ponte, «si incazzano quando
parlano (si parla, ndr) sempre
di Benetton, quello scrive la
lettera perché non c'entra un
cazzo... ma non c'entri un caz-
zo perché non capisci niente!
Perché allora... i tuoi dividendi
li dovevi devolvere in benefi-
cienza perché non ti riguarda-
vano, no? Cioè insomma una
figura da cazzo così è...».
L'epistola cui fa riferimento
Mion è quella spedita da Lucia-
no Benetton, uno dei fondatori
del gruppo ed ex senatore re-
pubblicano, a diversi quotidia 2
ni nazionali, poche settimane
prima: «Nessun componente
della famiglia Benetton ha mai
gestito Autostrade», aveva cer-
cato di autoassolversi l'im-
prenditore [...].
Al telefono con
Fabio Cerchiai,
presidente di
Atlantia (la con-
trollante di
Aspi), il 3 gen-
naio 2020, Mion
finisce per resti-
tuire un deso-
lante ritratto
dell'intero ma-
nagement della
società: «Non
son boni [...]
francamente, in-
somma la patente di incapaci
l'abbiamo già portata a casa,
no?». Però non è solo il Romiti
di Edizione a demolire la casa-
ta. Persino il rampollo Ales-
sandro, secondogenito di Lu-
ciano, pare non avere una buo-
na opinione dei famigliari, so-
MERCOLEDÌ
rali, si compra la Nestlé, non
gestisce Atlantia».
Un'analisi con cui, parados-
salmente, Alessandro concor-
da appieno: «[...] le competen-
ze, abbiamo ascoltato gente
dall'interno che ci ha convinto
che ne avevamo tante e non ne
avevamo un cazzo... e abbiamo
zero credibilità... e questo suc-
cede, nell'evoluzione dei grup-
pi, sempre ciclicamente...». E
chiude neanche fosse Mogol:
«Tu ora puoi chiamarli figli dei
ricchi», o anche «quelli con la
pancia piena, quelli che diven-
tano autoreferenziali» [...1.
L'imprenditore ritiene ci sia
una sola via d'uscita: «[...] c'è
un problema di credibilità
compromessa che non è reco-
perabile... ok? [...] per salvare
Atlantia noi dovremmo uscire
da Aspi...». Ma come si fa a ri-
nunciare alla gallina dalle uova
d'oro? Perché le autostrade
fruttano incassi da capogiro.
Quel denaro che, sempre stan-
do a Mion, intercettato il 2 feb-
braio 2020, è l'ossessione dei
Benetton: «Le manutenzioni»,
confessava il manager, «le ab-
biamo fatte in calare, più pas-
sava il tempo, meno ne faceva-
mo... così distribuiamo più
utili e Gilberto e tutta la fami-
glia erano contenti». Un con-
cetto ribadito da Carlo Bertaz-
zo, nuovo ad. di Atlantia, 1'8
febbraio 2020. Conversando
con il presidente Cerchiai, egli
riporta un'opinione che ha
ascoltato da almeno due fonti:
«I Benetton hanno di fatto in-
gessatola società in quanto vo-
levano solo dividendi, dividen-
di, dividendi». Sono proprio i
dividendi, a un certo punto, a
imbarazzare Ermanno Boffa,
consigliere d'amministrazio-
ne di Atlantia e marito di Sa-
brina Benetton (uscita dal cda
prattutto dei cugini [...1. emerge che non c'era un con- pochi giorni fa, per «essere
Il 2o gennaio dell'anno scor- trollo». Corsie° ridicolizza an- stata sottoposta a pressioni di
so è al telefono con Fabio Cor- che il piano appena presentato ogni tipo», dopo la tragedia del
sie°, già capo delle relazioni da Aspi per rimettere a posto la Morandi). Nel 2o2o, al telefono
istituzionali di Atlantia. Con rete autostradale: «[...] quando con Mion, Boffa sottolinea che
lui, Alessandro è costretto ad tu dici "faremo 7 miliardi di in- «sarebbe devastante se venis-
ammettere: «Allora... la prima vestimento nel prossimo an- se fuori che i Benetton si sono
cosa da dire è no", la gente dice scusa un atti- distribuiti 200 milioni di euro
che qui è venuto mo, [...] ma siamo matti che voi nel loro momento peggiore»,
fuori che era tut- in un anno fate un investimen- cioè successivamente alla
to un merdaio». to che non avete fatto in 20 an- strage sul Polcevera. Grazie ai
Pardon? «Grave- ni?». L'uomo cuce un bel ri- bilanci si può ricostruire l'im-
mente un mer- tratto dei rampolli della fami- menso flusso di denaro che,
daio, no?» ripete glia: « [...] il problema vero è che negli anni, è transitato sui con-
a scanso di equi- la famiglia Benetton era una ti correnti degli azionisti delle
voci. E «anche il famiglia di imprenditori... società della famiglia di Pon-
nostro Castel- cioè, era Gilberto un impren- zano Veneto. Nel 2010, l'am-
lucci erann bello ditore, Luciano, ma Luciano montare dei dividendi di
stronzo». Si rife- 20 anni fa... scusami, eh, se Atlantia superava i 516 milioni.
risce a Giovanni parlo così di tuo padre, non Lu- Nel 2016, era salito a oltre 775.
Castellueei, ex ciano di oggi, e Alessandro che, Il balzo più clamoroso avviene
a.d. di Aspi e comunque, nel bene o nel male nel 2017, con oltre 2 miliardi e
Atlantia, dimes- non è la cabina di regia, tolti 567 milioni di euro. L'anno del-
sosi un anno dopo la tragedia questi tre, punto. Il resto sono la tragedia di Genova, la slot
del Morandi e al quale la socie- dei figli di ricchi... cioè la realtà machine di Aspi si ferma a cir-
tà, nel dicembre 2019, aveva vera è che un gruppo non va ca 456 milioni. In nove il totale
sospeso la buonuscita. 11 suo avanti coi figli dei ricchi, va fa quasi 7 miliardi e mezzo. Co-
errore, per Alessandro Benet- avanti con gli imprenditori». A si, sempre citando Mion, il de-
ton, è stato di prendersi «tutte parere di Corsie°, il gruppo ha. funto «Gilberto e tutta la fami-
queste responsabilità non es- perso «l'essenza dell'impren- glia erano contenti».
sendo in controllo, perché qui ditorialità, si compra le Gene- RIPRODUZIONE RISERVATA