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NE/ MONDI ISLAМ ICI
Satrapi centroasiatici
giocano gli атепсат contro i rnssi
di Sergej РANARIN
-
Dopo 1'11 settembre 2001 il mondo е сашшап». «L'll settembre е iniziata una
guerra па civilta е Ьагоапе-, «I fatti dell'll settembre hanno trasformato gli equilibri
geopolitici». Queste ed altre espressioni simili sono ormai divenute luoghi comuni.
Certo, ci si рцо anche chiedere: «Quale mondo е camblato?»; оррцге: «Perche la
barbarie si е decisa ad attaccare la civilta?». Le risposte а questo tipo di domande
sono stonate, rispetto ai comandamenti del liberalismo imperante, quasi quanto le
canzoni di Okudzava stonavano accanto alla musica leggeш sovietica ufficiale.
Tuttavia, anche chi si pone queste domande е si 1·isponde oblettivamente, parte
dall'assioma che la storia mondiale si divida in due momenti, la storia «prima» е
quella «dopo» 1'11 settembre. La differenza sta solo nel cercare i colpevoli della ce
sura. Prima di definire un evento «epocale», varrebbe la репа di consideraшe le ef
fettive conseguenze.
Il mio articolo vuol essere un tentativo di questo genere, anche se con un
oblettivo rigidamente limitato, cioe stabilire-cosa е camblato per !а Russia in Asia
centrale, dopo ['11 settembre. Innanzitutto, е necessario presentare gli interessi
della Russia nella 1·egione е descrivere gli attori е le risorse principali della zona.
Questi punti saranno trattati in ordine inverso а quello in cui · sono stati enunciati.
Nel testo faro uso dell'abbreviazione «Np» per sottolineare i «nodi proЫematici» at
tuali per la Russia, presenti in Asia centrale. Comincero dal significato del termine
«Asia centrale». Infatti, а differenza del nome «Russia», si tratta di una denominazio
ne generica е in parte anche soggetta а «migrazione» nello spazio.
I confini
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IL ТRIAN GOLO DI ОSАМА : USA!RUSSIA/CINA
consiste nei tre Turkestan: quello ех sovietico, incluso tutto о in рапе il Kazaki
ыап, quello afghano (dall'Amudar'ja al Sefed-Kocha е all'Hindukush); е quello ci
nese (la maggior рапе della regione autonoma dello Xinjiang-Uygur). Secondo la
terza definizione, di carattere politico, l'Asia centrale coincide con il territorio di
cinque nuovi Stati indipendenti: Kazakistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kirgblzi-
stan, Tagikistan.
L'Asia centrale politica (d'ora in poi Аср) е nettamente delimitata nello spazio
dai confini statuali е dalla configurazione naturale del теппопо. Tuttavia, поп е
tutto cos'i semplice. Mi е gia capitato di scrivere 1 а proposito della поп coinciden
za, nello spazio postsovietico, delle due idee di confine, геэе in inglese dai concet
ti di boundary е di border. n confine nel senso di border corrisponde al reale con
fme di Stato, mentre il boundary rimanda al confine ideale, quello che abbraccia
tutti i «vicini» per cultuш, te11·a е sangue. I paesi dell'Acp, come parte del «grande
Turkestan», in un certo senso si appropriano del significato storico-cultu1·ale di tale
denominazione storica е, allo stesso tempo, gettano su di essa nuova luce, grazie
all'avvenuto riconoscimento internazionale della loro legittimita. Inoltre, le aree et
niche delle popolazioni titolari dei cinque nuovi paesi indipendenti sono tagliate .
dai confini di Stato che delimitano i1 perimetro dell'Acp, pero rientrano nell'amblto
dell'Asia centrale costituita dai tre Turkestan.
Per questi motivi, l'Аср fa da centro di gravita per i segmenti delle popolazioni
titolari rimasti esclusi dal suo territ01io. Ма non solo per loro. Ad esempio, l'indi
pendenza raggiunta dalle cinque repubbliche centroasiatiche ех sovietiche costi
tuisce una nuova fonte di isph·azione per i separatisti uiguri del Xinjiang. Perfino in
Russia si possono incontrare mediocri esperti di geopolitica che ricostruiscono l'e
sistenza di raggruppamenti politici turcbl а livello locale, nella stessa Asia centrale
allargata (quella interna alla Russia), sul modello dell'Acp2•
Ne consegue che, solo per il fatto di esistere, l'Acp «promette» sfide all'integrita
della Russia (Np) е alla legittimita dei borders che delimitano la regiGne а sud е а
sud-est. Contemporaneamente, а nord, anche l'Acp si scontra con una sfida analo
ga. Ad esempio, il confme tra Kazakistan е Russia non е segnato da alcuna barriera
naturale; la colonizzazione dei contadini cosaccbl nel XIX secolo е il flusso di lavo
ratori emigi-anti nel :ХХ hanno fortemente compresso vei-so sud l'ai-ea kazaka. Tut
tavia, il confine amministrativo non si е spostato verso sud, anzi, alla fine del 1991
si е trasformato in confine di Stato. Ne risulta che nelle i-egioni del Kazakistan con
tigue alla Russia si е ci-eata una «zona di frontiei-a» russa, una larga striscia di territo-
i. Cf1·. S. PANARIN, «Popolazioni di lingua russa ai confini esterni della Russia: sfide е risposte• {sul caso
del Kazakistan), Diaspory(Diaspoгe), Mosca 1999, n. 2-3, рр. 141-1~. . .
2. Un esempio recente е la relazione di uno studioso della ~epubb~ca d1 ~hakas~1a, ~- Ja. Bu~a~v,
in un seminario tenutosi а Вishkek nell'autunno del 2001. L autore ncostrшsce un etrua turca uшtar1~,
gli hongorai, che dovrebbe essere esistita nel tardo medioevo ed in seguito ~ovrebb~ essere s~ta ~1-
visa da confrni statali е amministrativi. Molto sintomaticamente non la mette m relazюne alla S1bena,
ma all',Oriente asiatico». Cfr. Atti della Conferenza internazionale scientifico-pratica su «La storia dei
paesi dell'Asia centrale: una visione comune dei proЬlerni metodologici•, Fondazione Soros-Кirghizi- 49
stan, Bishkek, 19-21 novembre 2001), Vestnik Evгazii, n. 1/2002.
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NEI MONDI 15/АМ /С/ IL ТJ
rio popolata prevalentemente da russi е da popolazioni di lingua гцвза, che si so ept
по ritrovati inaspettatamente ргорпо пей'агеа di cerniera fra il confine «ideale» е cen
quello «1·eale» (Np).
Le popolazioni titolari dell'Acp sono divise anche dai confini di Stato dei paesi lo J
che compongono la i-egione. Tali confini ргезегцапо numerosi difetti: nel punto di lare
incontro fi·a i teпitori di Uzbekistan, Tagildstan е Кirghizistan, le поппеге псогса prir
по, рег la loro blzzaп·ia, il tracciato del granducato di Borgogna ai tempi di Сапо il Rus
Тешегапо е sono anche troppo vicine alle capitali; nel Turkmenistan шientale е si р
nel Kazakistan шегкйопа'е, sono dil"ettamente contigue ai distretti piu popolosi; in stre
alcuni casi tagliano regioni etniche di importanza storica е, con esse, anche le reti gan
di шpporti sociali da cui dipende diгettamente il benessere della popolazione loca ro 1
le. Insomma, i confini intei-ni della regione non sono funzionali dal punto di vista spo
della sicurezza nazionale degli Stati, ci-eano proЫemi all'integi-ita etno-culturale dei que
diversi gruppi е intralciano la sicurezza economica, sociale е fisica delle persone
che vivono nei distretti di frontiei-a (Np). pleJ
spa
Le risorse sta
spa
11 сшро di qualsiasi Stato, le sue i-isшse primarie е piu importanti, sono lo un'i
spazio е la popolazione. Le i-isшse secondarie, соте abbondanti i-iserve energe lari
tiche, potenza economica е militai-e, esperienza negli affai-i internazionali ed altri sen
punti di forza, permettono di compensare un'eventuale scarsita delle risшse Infi
pi-incipali, ma non possono cancellai-e del tutto l'importanza di queste ultime. ugu
Соте l'aspetto esterno di uno Stato dipende dal suo corpo, cos1 anche le sue то
i-isorse non possono essere desc1itte di pei- se stesse, ma in relazione allo Stato а riso
cui appartengono. Lasciamo da parte le qualita del territorio е della popolazione, sen
le cui comЬinazioni possono essei-e di una varieta inesauribile, е concentriamoci za 1
sui pai·ameti-i quantitativi relativi allo spazio е alla popolazione considerati insie
me. Соте si pi-esenta in questo caso l'Acp? qua
L'Acp confina esclusivamente con la Russia, la Cina, l'Ii-an е l'Mghanistan. Solo Pi-e
questi quattro Stati risentono direttamente degli effetti dei camblamenti regionali que
sulla propria sicurezza е i camblamenti che avvengono nei medesimi Stati vicini si id1-c
i-iflettono in modo altrettanto diretto sulla sicurezza dell'Acp. Questo non significa del
che quello che accade nella i-egione non abbla importanza per gli altri centri di for ve с
za globali е i-egionali, ma che la politica di questi centri non е in grado di influen par1
zai-e l'andamento della politica estei-a е dello sviluppo interno dell'Acp. Anche la allo
guетта antiteп·oi-ismo ha notevolmente aumentato il peso dei paesi dell'Acp, соте che
soggetti della politica mondiale е ancor di piu соте suoi oggetti. Ciononostante, il
cai·atte1·e continentale della zona non viene meno е, per ша, non vетта attutito dal 3. I.
l'apertпi-a di nuove vie di comunicazione. Queste ultime saranno realizzate solo SКA]t
Carr
dopo che si saranno esaurite le possibilita di mobilitai·e alt1·e risorse, appartenenti а graz
porzioni dello spazio mondiale situate in posizione piu vantaggiosa. Ре1· l'Occiden- . gia r
4. А
50 te, l'importanza della regione sai-a sempre subordinata alla situazione, sara, cioe, sull,
IL ТRIAN GOLO DI ОSАМА : USA/RUSSWCINA
episodica. Invece, per i quattro vicini piu immediati, l'Acp шпапа costantemente а1
centro dell'attenzione.
La Russia si distingue in modo specifico all'interno di questo gruppo. Non so
lo регспё il suo confine con l'Acp е il piu esteso, ma anche регспё, per la partico
lare confшmazione del paesaggio, il teпitorio russo е completamente aperto. Le
principali vie di comunicazione teпestri поп regionali dell'Acp si dirigono verso la
Russia. Per questo, il ruolo della Russia nei confronti dell'Acp е duplice. La Russia
si ргевеша sia соте uno spazio politico unitario, sia соте un insieme di estesi di
stretti economici е geografici, con quasi ciascuno dei quali е possibile stabilil"e le
gami di coopei-azione economica. Gi-azie а questo, ci si puo servii-e, per tutta la lo
ro lunghezza е con i-eciproca convenienza, della maggiш parte delle arterie di tra
sporto che attualmente uniscono l'Acp е la Russia. Gli altri vicini non godono di
questi vantaggi.
Dal punto di vista dell'equilib1io delle risorse, l'Acp е la principale zona com
plementai-e alla Russia. Cio si manifesta, innanzitutto, nelle diverse proporzioni fra
spazio е popolazione: in Russia с'е piu tепа, nell'Acp с'е piu gente. Poi si manife
sta nel trend di trasformazione di questo i-apporto. In Russia la prevalenza dello
spazio rispetto alla popolazione aumentera е nel 2010 il paese «si scontrera con
un'insufficienza acuta di fшza-lavoro» 3. Nell'Acp la crescita delle popolazioni tito
lari continua. Solamente in Uzbekistan, si immettei-anno nel mercato del lavoro,
senza reali prospettive di trovare un impiego, almeno 300 mila giovani all'anno 4.
Infine, pei- quanto i sistemi economici della Russia е dell'Acp possano esse1·e
ugualmente definiti estensivi, in Russia pi-evalgono le tecnologie basate sul consu
mo delle risorse, in Аср quelle basate sul consumo della forza-lavoro. L' uso delle
risorse te1тitoriali е umane caratteristico di entrambe le parti е, dunque, la quintes
senza della complementarita tra Russia е Аср: in Russia non si utilizzano abbastan
za le prime, nell'Acp le seconde.
А prima vista, la complementa1ita del legame Russia-Acp scompare del tutto
quando si considerano le piu importanti risorse secondai-ie, quelle energetiche.
Pi-esi da soli, i giacimenti di petrolio е di gas dell'Acp non potranno mai integrare
quelli russi. Pero, il quadro cambla i-adicalmente se si considerano le riserve di
idrocarburi non isolatamente, ma соте un elemento del sistema di sfruttamento
del potenziale energetico dell'Acp. Da questo punto di vista, il i-apporto tra le i-isei-
ve di petrolio е di gas da una parte е tra la disposizione dell'Acp nello spazio, le
particolarita fisiche е geografiche della i-egione (deficit di acqua, ostacoli naturali
allo spostamento di flussi di energia), l'assenza di infrastrutture di trasporto е an
che le caratteristiche qualitative delle risorse umane dall'altra, е tale che, pei- un
3. I. Zюклzоv, ,PfoЬlemi del mercato comune del lavoro nei paesi-membri della Csi•, in G. Vпкov
SКAJA (а cura di), Migi-azioni е meгcati del lavoгo nella Russia postsovietica, Mosca 1998, Moscow
Carnegie Center, рр. 159-160. Secondo le stime di Z.A. ZAJONcкovsКAJA, esposte nei seminari sulle mi
grazioni tenutisi presso il Carnegie Center di Mosca nel 1999-2000, il deficit di forza-lavoro in Russia,
· gia nel 2010, sara di 5-7 rnilioni di persone.
4. A.N. Sтлнкоv, ,Il potenziale lavorativo dell'Uzbekistan•, in Е.М. KozoюNA (а cura di), Uzbekistan: Sl
sulla via del camhiame1ito, Mosca 1998, Istituto russo di ricerche strategiche, vol. 1, рр. 77-78.
LE TRE ASIE CENТRALI
•
Jakutsk
c==J;·.·;:~
о
Prima Asia centrale
rгга il 30° е il 55° di latitudine
nord е il 55° е 120° di FEIDERAZПONE
55"
. Terza A~ia~:c.~11trale.
(Kazakistan, Turkestari, ·
Uzbekistan, Kirghizistaii,
Tagikistan)
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longitudine est) R ц S S А
E~aterinburg
~ Bratske
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Novosiblrsk Krasnojarsk
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Ulan•Bator
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XINJJANG
STAN
rAN ORIENTALE
,-ur11<ES
1 R Xi'ane
Ganzhou
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eGuiyang
IL TRIAN GOLO DI ОSАМА : USA/RUSSW CINA
Gli attori
Alla vigilia dell'l l settembre, la vita politica dell'Acp ега determinata anzitutto
dai regimi al potere. Che tipo di гegimi siano, si puo capire considerando il modo
in cui essi sanciscono, dispongono е realizzano il mandato di aut01ita, il grado di
controllo del potere esecutivo sul territorio statale · е sulla societa, la situazione е la
natura dell'opposizione, i modelli con cui si identificano i «nemici» interni ed ester
ni е i criteri di scelta degli «amici» al di fuori dei confini regionali.
Gia verso la meta degli anni Novanta nei paesi dell'Acp ha preso il sopravven
to la tendenza а sanciгe funzioni d'autorita sui generis, а concentrai·le nelle mani
del pote1·e esecutivo е а realizzarle con metodi autoritari. Е cresciuto, dunque, il
controllo sulla societa, meno quello sul te1тitorio. Contemporaneamente si е raffor
zata la tendenza dell'opposizione legale ad «esaurirsi». А1 suo posto е comparsa
un'opposizione estremista radicale anticostituzionale, гappresentata sopгattutto dai
gruppi islamici, che rifiutano il diritto laico di tipo europeo. Le definizioni di amico
е nemico sono state molto varie; comune е stata solo la cosiddetta politica estera «а
piil vettori». Essa е consistita in una maggiore о minш-e presa di distanza dalla Rus
sia, nella раша di fronte alla Cina, nei tentativi di garanth"si l'appoggio dell'Occi
dente е, all'inizio degli anni Novanta, nell'infatuazione рег la Turchia е nella «civet
tel'ia» con la solida1ieta islamica.
In geneгale, i paesi dell'Acp si sono sintonizzati su diversi gradi di autш-itari
smo. Vediamo adesso соте questi l'egimi autoritari si sono accl'editati all'esterno,
nei loro гapporti con la Russia, е quanto sono stati funzionali all'interno, nelle con
dizioni concl'ete dell'Acp.
Gli Stati а 1·egime autoritario sono partne1· allo stesso tempo comodi е scomo
di. Sono comodi, in quanto la loro strategia in politica esteгa dipende роса dalle
istituzioni гappl'esentative, cosicche е sufficiente studial'e gli orientamenti del lea
der ре1· prevedeгe il comportamento dello Stato nell'al'ena internazionale. Sono
scomodi, pel'che consideгano con sospetto una politica gestita alla luce del sole ed
inoltre non sono alleati affidabili, dal momento che la loro politica esteгa dipende
dalle idee, dagli umo1i е, in ultima istanza, dai capricci della guida supгema. Nel
l'Acp, questi tratti tipici dell'autш-itarismo hanno Cl'eato delle complicazioni alla
Russia dшante lo scш-so decennio. Le dichiaгazioni c1itiche dei deputati е dei me
dia russi hanno iпitato i pl'esidenti centroasiatici. L'elite russa, che а tratti aveva del
tнtto dimenticato l'esistenza dei paesi dell'Acp, ha camЬiato rotta е а qualsiasi loro 53
!L
NEI MONDI /SWд /CI
iniziativa autonoma ha reagito in modo tale da far intendere di поп considerarli Р'
Stati pienamente sovrani. Da parte loro, le elite dell'Acp hanno preso male il fatto d
che venisse messo in dubblo il loro pieno valore соте Stati, nell'amblto della poli tE
tica estera. Tuttavia, hanno conservato le veccble abltudini clientelaii е si sono of р
fese quando la Russia ha rifiutato di рапосшаге i cinque nuovi Stati indipendenti ti
nei campi in cui sembrava conveniente е non contraddittorio con lo status di so n
vranita. Si capisce anche che Mosca fino alla fine поп si е rassegnata alla politica d
estera «а piu уепог» dell'Acp. fJ
Cosl era ai tempi di El'cin. ll freno imposto da Putin alla stampa russa е il suo 11
stile politico senza fronzoli non sono potuti non piaceie ai vicini meridionali. А
ben vedere е camblato solo il fatto che la Russia, oscillante fra Est е Ovest, ha nuo s
vamente ribadito la scelta in favore di quest'ultimo. Ма dopo le umiliazioni che si е
attirata; aspirando а1 ruolo di grande potenza senza averne la fшza, la scelta filoc
cidentale di Mosca е stata recepita in modo singolare nell'Acp: le elite locali hanno
cominciato а consideraie la Russia non соте un partner, ne tanto meno соте un
protettшe, ma соте un concorrente nella lotta per accapaпarsi la benevolenza
dell'Occidente.
ll ciiterio per valutare la fнnzionalita politica interna dell'autoritarismo е il suo
grado di controllo reale St.11 teпitorio е sulla popolazione: piu esso е alto, maggiшi
sono, in teoria, le chance della volonta politica di raggiungere i fini prefissati. Giu
dicando con qнesto criterio, nell'Acp esistono due varianti di autшitaiismo, una
piu compiuta е sistematica ed una meno compiuta, che, in base а diversi parame-
1:1.i, non ha шggiunto una forma sistematica. Rappiesentano la prima vaiiante l'Uz
bekistan е il Turkmenistan, la seconda il Tagikistan, il Кazakistan е il Кh·gblzistan.
Se davvero il livello di controllo е paii al successo di un regime, allora l'efficacia
degli istituti di potere in tutti i campi della loro attivita dovrebbe essere maggiore
nei paesi ad autoritarismo compiuto che in quelli ad autoritarismo incompiuto.
In realta, le differenze consistono in larga parte nel fatto che i Iegimi di Kari
mov е di Nijazov sono 1iusciti meglio degli altri ad autoconservai·si е а reprimere
l'opposizione legale. Negli altri campi tra i «leader» dell'autшitaiismo е gli «outsider»
с'е роса diffeienza. Ownque nell'Acp vi sia stata una crescita economica, essa е
stata ottenuta а spese del congelamento dei consumi su un livello qualitativo е
quantitativo molto basso (l'esempio piu cblaro е l'Uzbekistan), oppure ha frнttato
alla gran massa della popolazione una quota spropшzionatamente piccola della
parte delle risшse nazionali impiegate (Turkmenistan, Kazakistan) 5. Di conse
gнenza, l'insoddisfazione della societa non е stata eliminata, ma solamente ricac
ciata in fondo. Per l'ampiezza della coпuzione, il Turkmenistan ha supeшto i vicini
regionali, ma anche l'Uzbekistan non е molto meglio degli altri. (Una confeima in
diretta di cio е l'alto prestigio di cui gode la professione «che assicura il pane» del
5. А questo proposito, cfr. L.A. FRIDМAN, Saggio sullo sviluppo economico е sociale dei paesi dell'Asia ·
Centl'Clle dopo il crollo dell'U1-ss, Universita statale di Mosca •М. V. Loмoкosov•, Istituto per i paesi del
l'Asia е dell'Africa, Laboratorio per lo.studio complesso dell'Asia centrale е del Caucaso, Mosca 2001,
54 Ed. «Gumanital'nij• dell'Accad~mia di ricerche umanistiche.
•
poliziotto 6, tra i giovani uzbeki, рЮ che tra altri gruppi di eta che soffrono рег la
disoccupazione о la sottoccupazione). In tutti i paesi, senza esclusione, i legami «di
тепа- е «di sangue» davano accesso а posizioni di prestigio е а incarichi 1·edditizi.
Рокпё nei piani di edificazione delle nuove nazioni поп с'ё stato posto per il mul
ticulturalismo, anche nella pratica di govemo delle elite nazionali е stato tacita
mente escluso il principio della рап rappresentanza al potere delle diverse frazioni
della popolazione titolare. Di conseguenza, la contrapposizione е la concorrenza
fra i raggruppamenti cultuшli locali che la сошропяопо поп sono state eliminate,
ma messe in sordina.
Per tutti questi motivi, lo Stato in questa zona е un'istituzione «mollб>, nel sen
so dato da Myrdal alla parola (Np). Per uno Stato cosi е difficile pe1-fino ariivare ad
accentra!"e con successo qualsiasi funzione d'autorita, che non sia quella della vio
lenza sui «nemici» interni Ieali е immagina1i Реп:>, anche la violenza non puo esse-
1·e efficace all'infinito; la sua efficacia diminuisce, sopшttutto nei casi in cui anche
gli istituti di compensazione sociali е psicologici, isolati dallo Stato, finiscono sotto
il rullo della i-epiessione.
Nell'Acp le istituzioni islamiche realizzavano gia da molto tempo questa fun
zione di compensazione. Con l'indebolimento del regime sovietico nell'aiea, е co
minciato il cosiddetto risveglio islamico. Uno dei suoi tratti fondamentali е il «i-ecu
pero del ritardo» 7, il Iaggiungin1ento della possibilita di faie propri i dogmi, di in
tei-pi-etai-li nelle situazioni conciete, di affe1-mai·e mediante l'islam l'identita di una
civilta е di cercai-e nuove vie pei- il suo sviluppo. Lo wahhaЬismo, una variante ш
dicale dell'islam, non poteva non соmраше nell'Acp, anche se non esattamente
nei suoi termini originari sauditi. Il fattore esterno dei taliban, di Osama Ьin Laden,
di I:Iizb al-Tahl·k ессеtеш ha solo potuto acceleшre la f01-mazione di uno wahhaЬi
smo locale е la sua radicalizzazione; ma i motivi prin.cipali della comparsa nell'Acp
dell'islam politico sono stati interni: l'impoverimento di massa della popolazione
contadina, la deprivazione sociale di coloro che non hanno legami con il potere, la
comЬinazione tш scai·sa efficacia dell'azione di governo е alto livello di repressio
ne 8 (Np). Finche questi proЬlemi permarranno, ne la cattura del perfido Osama,
ne la distruzione dei taliban nei loro rifugi di montagna, ne gli aiтesti dei parenti
degli attivisti islamici da pa1te della polizia politica di Ka1·imov priveranno l'islam
шdicale dell'Acp del ruolo di attore politico indipendente, con il quale anche la
Russia deve confrontarsi (Np).
6. OzoD Aтл-MIRZ0EV, •Il potenziale dei flussi migratori campagna-citta in Uzbekistan», in Z.A.
ZлJ0NcкovsкAJA (а cura di), Uzbekistan: !а mig1-azio11e dai villaggi al!e citta sullo sfo11do della tt-asfor
mazio11e del me1·cato del !аvощ Mosca 1999, Centro studi sui proЫemi delle migrazioni forzate all'in
terno della Csi, Relazioni scientifiche, n. 3, рр. 22-24.
е
7. Il termine mutuato dagli autori del rapporto del Gruppo internazionale per la prevenzione delle
crisi (Mezdunarodnaja Gruppa Predotvrasenija Krizisov - International Crisis Groнp). Cfr. ,Asia Cen
trale: mobilitazione degli islamisti е sicurezza regionale,, Rappo1to Icg sull'Asia, 1/3/2001, n. 14, Osh-
Bruxelles, р. 15. . . . · 1
8. Fa piacere cl1e lo stesso punto di vista prevalga nel ~pporto _sopra ~!t~to е m altп docнmen~ d~ -
l'Icg (ad esempio, cfr. «Dieci all'Uzbekistan: repressюne е шstab1l1ta», Rapporto Icg sull'Asza,
21/8/2001, n. 21, Osh-Bruxelles).
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paradigma culturale е linguistico per loro abltuale (Np). Parallelamente, grazie al
l'osservanza di queste due condizioni, si rafforzera lo status geopolitico della lin
gua russa е la situazione della Russia, come grande potenza culturale. Quanto ai
paesi dell'Acp, se il russo, come in precedenza, fal'a da trait d'union fra culture na
zionali е flussi di infшmazione mondiali, essi fal'anno solo economia di mezzi ed
eviteranno [асегазюш sociali е сщшгай па le generazioni.
А differenza degli ппегезы сгеац dalla сошр'ешепгаша delle risorse е dalla
comunanza del l'etaggio storico-culturale, gli interessi legati alle рагпсо'аша della
posizione geografica della Russia е dell'Acp sono generatori di conflitti. La Russia,
in cui convivono continentalita е sbocchi al mare е che е vicina immediata sia
dell'Oriente che dell'Occidente, del mondo sviluppato е di quello in via di svilup
po, puo pel'mettersi di accontental'si di alcuni «по» nel suo approccio allo spazio
confinante con l'Acp. Questi «по, costituiscono anche la base di due grossi inte
i-essi negativi della Russia. Il primo е stato gia esposto sopra: no agli stupefacenti,
no ai teпoristi, no agli immigrati clandestini, in · bl'eve, no а tutto cio che costitui
sce una _minaccia pel' la sicurezza delle persone. А proposito del secondo, la que
stione е piu complicata: anche se di solito viene descritto con le categшie della si
curezza nazionale, questo «по, puo essel'e qualificato anche соте manifestazione
di egoism6 .nazionale. Si intende l'aspil'azione а sfruttal'e nel modo piu conve
niente possibile la posizione della Russia е l'orientamento а senso unico dei tta
sporu е dei flussi energetici della l'egione ve!'so la Russia. Е propl'io su questo, gli
Stati dell'Acp non possono rispondel'e con un «по•: pl'ima devono garantirsi alter
native l'eali alle comunicazioni che passano pel' la Russia. Pel' questo, essi sono
votati ad un approccio positivo allo spazio geopolitico: si l'assegnano all'egoismo
della Russia е dicono «s~ а qualunque paese che prometta di apl'il'e loro nuove
vie verso il mondo.
Allo stesso tempo, pel' assicurarsi un· appoggio che pel'metterebbe agli Stati
dell'Acp di svincolarsi dalla pressione che la Russia esercita su di essi, grazie alla
posizione geogl'afica е al controllo delle vie di comunicazione, essi dovl'ebbero
proporre qualcosa in camblo. La combinazione fш risorse te1тit01iali е umane ca-
1·atte1·istica della· regione е tipica anche di tutti i vicini immediati dell'Acp, ttanne
che della Russia, е percio essa non riveste caшttere di complementarita, ai loro oc
chi. Ipotetici pa1tnel' piu lontani hanno gia i prop1i vicini complementari. Le op
pшtunita politiche aperte dall'opel'azione antiterrorismo in Afghanistan sono ttan
sitorie. Di fatto, l'Acp, соте 1·egione, ha una sola atttattiva di lungo pel'iodo, gli
idюcal'buri.
In quale шpporto si pongono gli intel'essi russi con questa materia prima? In
dubblamente, il Kazald.stan соте produttore di pettolio, е il Turkmenistan, соте
produttшe di gas, sono in grado di Cl'eare una significativa concorrenza alla Russia
sul mercato mondiale degli idrocarburi 9. Tenendo conto della forussima dipen-
9, А questo proposito, cfr. О. VINOGRADOVA, •Le risorse del "Grande Caspio" (Aspettative е possibilita
in cifre),, •La Russia е i suoi vicini meridionali•, Pro et Contra, Mosca 2000, vol. 5, n. 3, рр. 102-117. 57
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IL'
denza del budget гцвзо dalla loro esportazione, cio рцо essere considerato соте
una minaccia alla sicurezza nazionale della Russia. Рего questa conclusione е пор ne
po generalizzante. L'export dall'Acp рцо essere considerato un danno per la Rus ре
sia solo nel caso in сш la parte piu consistente di esso si dirigesse verso settori di lir]
mercato significativi рег la Russia stessa, aggirandone il territorio.
Cos1 ritorniamo а1 proЫema dei percorsi delle esportazioni (Np). Attualmente tic
le seguenti direttrici p1incipali sono alternative о integrano gli itinerari шssi: verso i fi
est (dal Kazakistan in Cina), verso sud-est (dal Turkmenistan, attraverso l'Mghani Ре
stan, in Paldstan), verso sud (dal Kazaldstan е dal Turkmenistan, attraverso l'Ii-an, ne
fino ai terminali del Golfo Persico), verso sud-ovest (dal Kazakistan, attraverso la sta
Transcaucasia е la Turchia, fino ai terminali del Mediten·aneo) е verso ovest (dal siz
Кazakistan, atti-averso la Transcaucasia, fino ai terminali del Ма1· Nero). Le diretti·ici alt
est е sud-est non rappresentano dei concorrenti per la Russia; quella sud е econo mt
micamente svantaggiosa, ma sara Ыоссаtа dagli Stati Uniti; la concorrenzialita del sfe
la direttiice ovest е abbastanza bassa. La vera minaccia agli interessi della Russia no
viene solo dalla direttrice sud-ovest, ed е piu una minaccia politica che economi mc
ca. ll volume del transito di petrolio kazako attraverso la Russia comunque cre ап
scera, anche se non in cos1 grandi quantita соте avverrebbe se la Russia conser
vasse la sua posizione di monopolio; ma, allo stesso tempo, l'inclusione del Ka l"af
zaldstan nell'oleodotto Baku-Ceyhan significhera che il piu immediato е importan VeJ
nel campo della comune е persistente eredita storica. Рег questo, i sommovimenti
politici provocati nel mondo dai fatti dell'll settembre поп hanno potuto indebo
lirli molto, пё tanto meno cancellarli.
I protagonisti regionali, in linea di principio, поп sono camЬiati. I [еаоег poli
tici sono dappertutto gli stessi di prima dell'll settembre. Anche la natura sociale,
i fini politici interni е gli atteggiamenti delle elite а1 potere sono rimasti gli stessi.
Рег ora, il contrattacco -роы-П вепешоге- della civilta liberale поп si е riflesso in
nessun modo sulla situazione dell'opposizione legale: in Uzbekistan, Turkmeni
stan е Tagikistan tutto е rimasto соте prima; l'accrescimento delle file dell'oppo
sizione da parte del movimento Scelta democratica del Kazakistan е stato piu che
altro una conseguenza della lotta tra fazioni all'interno del governo kazako 10,
mentre in Кirghizistan gli eventi di mai·zo 1.1 hanno mostrato che la tendenza а tra
sfo1·mare la progettata «isola di deniocrazia» in un regime autoritario per lo meno
non si е affievolita. Per cui, соте in precedenza, sono pochi nella regione gli sti
moli е le condizioni utili ad evitai·e che i gruppi illegali monopolizzino l'attivita
anti-regime.
Nelle sezioni precedenti sono stati evidenziati dieci nodi proЫematici, che
rappresentano minacce reali о potenziali agli interessi russi, in primo luogo ai di
versi aspetti della sicurezza nazionale della Russia е alla sicurezza personale della
sua popolazione. Alcuni di essi sono da collega1·si alla stOl"ia politica ed etno-de
mografica piu о meno recente della regione, nel COl"SO della quale i suoi popoli, sia
titolari che non titolari, sono stati assoggettati politicamente е sono divenuti ogget
to di ingegneria sociale е di violenza dh·etta da parte di forze esterne alla regione.
Prodotti del passato, oggi questi proЬlemi sussistono al di la di esso, in modo del
tutto autonomo. Generalizzando, si possono individuare alcuni proЫemi di confi
ne. Di questo gruppo di proЬlemi fanno parte: 1) la non coincidenza del perimetro
politico dell'Acp con le aree di insediamento delle popolazioni titolari; 2) la divi
sione di una popolosa area etnica russa mediante il confine politico tra Russia е
Kazakistan; 3) la separazione delle popolazioni titolari mediante confini di Stato
interni alla regione, insieme alla non funzionalita di questi confini.
Altri proЬlemi, in gran parte spiegabili anche con l'eredita storica, fondamen
talmente derivano dallo sviluppo politico interno attuale, е, considerando l'attore
p1incipale che li ha creati о che non li ha risolti, si posso dh·e рrоЫетi di potere.
Di conseguenza, il proЫema di partenza е uno solo: 4) la scarsa funzionalita del
potere, la «debolezza», l'insufficiente consolidamento dello Stato, in presenza di un
modello autorita1·io di sviluppo politico. Tutti gli altri proЫemi di questo tipo si
possono considei-are prodotti dal primo, е cioe: 5) la pericolosa combinazione fra
poverta, insoddisfazione sociale е crescente repressione; 6) la trasformazione del
l'islam radicale in un attore politico regionale indipendente; 7) la permeabilita dei
10. А questo proposito, cf1·. Е. Воюsоvл, «n ruolo degli istituti informali nella prassi di governo del Ka-
zakistan•, Vestnilг Ev1-azii, n. 1/2002. .
11. Si intendono gli awenimenti nella regione di Jalalabad: l'aпesto del deputato del pai·lamento kir-
ghiso Azimbek Belшazarov е il fuoco aperto sulla dimostrazione in sua difesa.
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