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«Grazie per la vostra preghiera in questi giorni per me quello in programma il 24 — per salutare il Pontefice mentalizzare Dio per i propri interessi, dando più im- so la gente. Poi il Pontefice scompare dietro la tenda
difficili». Si rivolge ai suoi connazionali, Papa unendosi a lui nella preghiera. portanza al successo o ai beni materiali». della finestra che si chiude lentamente, per lasciare spa-
Ratzinger, e manifesta riconoscenza per il loro soste- A loro Benedetto XVI ha affidato una consegna preci- Terminata la preghiera, la piazza si scioglie in un ap- zio al silenzio nel quale ora si immerge per vivere la set-
gno. Li individua in una piazza straripante di gente, ve- sa: cercare la via di Dio, che non è la stessa dell’uomo; plauso ricco di calore e affetto. Applauso che si ripete timana degli esercizi spirituali quaresimali. A guidare le
nuta da ogni dove, per esprimergli ammirazione, grati- e rimettere Cristo, e non l’egoismo o la sete di potere, ogni volta che il Pontefice saluta nelle diverse lingue i meditazioni, iniziate nello stesso pomeriggio di domeni-
tudine, vicinanza. I fedeli tedeschi si annunciano con al centro della vita. In ogni momento dell’esistenza — gruppi presenti. Per tutti ha una parola di gratitudine. ca, è il cardinale Ravasi. Anche per lui il filo conduttore
un grande cartello dove è scritto semplicemente Danke. ha ricordato — «siamo di fronte a un bivio: vogliamo E agli spagnoli chiede in particolare di pregare «per il è quello del confronto tra il volto di Dio e il volto
In quella parola il sentimento prevalente di quanti ieri, seguire l’io o Dio? L’interesse individuale oppure il vero prossimo Papa». dell’uomo, vissuto attraverso la preghiera del salterio.
domenica 17 febbraio, hanno voluto cogliere l’occasione Bene, ciò che è realmente bene?». Una domanda alla Alla fine, la benedizione e il saluto di Benedetto XVI,
dell’Angelus — il penultimo del pontificato prima di quale rispondere senza cedere alla tentazione di «stru- con il suo classico agitare le dita delle mani protese ver- PAGINE 7 E 8
Sette autobombe esplodono in diversi quartieri di Baghdad provocando ventotto morti e più di cento feriti
Udienza di Benedetto XVI
al presidente
Sciiti sotto attacco in Iraq del Consiglio dei ministri italiano
BAGHDAD, 18. Ancora sanguinose teso un agguato. Dopo l’omicidio, Si segnala nel frattempo che deci- secondo loro, scrivono le agenzie di Mario Monti
violenze in Iraq. Ieri sette autobom- una pattuglia dell’esercito ha dato la ne di migliaia di sunniti continuano stampa internazionali, avrebbe «at-
be sono esplose in zone sciite di Ba- caccia ai responsabili, che sono stati a scendere in piazza, in diverse città teggiamenti discriminatori». A Fallu-
ghdad. Il bilancio è di ventotto mor- uccisi al termine di un lungo scontro del Paese, per protestare contro il ja e a Ramadi, ex roccaforti dei ri-
ti. Più di cento i feriti. Ne hanno a fuoco. Governo a maggioranza sciita, che belli nell’ovest dell’Iraq, i manife-
dato notizia fonti di polizia, aggiun- stanti hanno bloccato la strada prin-
gendo che le potenti deflagrazioni cipale che conduce in Giordania e in
hanno devastato negozi e ristoranti. Siria. Altri hanno manifestato nelle
Affollate vie commerciali hanno su- principali piazze delle città di Sa-
bito danni materiali molto pesanti. Vendite in diminuzione per la prima volta dagli anni Novanta
marra e Mossul. Proteste si sono re-
Questa mattina si è appreso che la
gistrate anche a Baghdad, dove le
principale organizzazione irachena
affiliata ad Al Qaeda, lo Stato isla-
mico d’Iraq, ha rivendicato gli atten-
L’austerità colpisce forze di sicurezza hanno bloccato le
strade che portano verso le province
a maggioranza sunnita e hanno cor-
tati. In un comunicato, citato
dall’agenzia Ansa, i miliziani fanno
espresso riferimento al fatto che
il mercato delle armi donato i quartieri sunniti.
È da dicembre, ricorda l’agenzia
l’obiettivo degli attacchi sono gli Adnkronos, che i sunniti stanno ma-
sciiti. Tre autobombe sono esplose nifestando per chiedere le dimissioni
nel quartiere di Sadr City, una quar- del primo ministro Nouri Al Maliki,
ta ad Al Amin, una quinta ad Al lo stop dei raid nelle zone a maggio-
Husseiniyah, una sesta a Kamaliyah. ranza sunnita e il rilascio dei detenu-
Una vettura carica di esplosivo è poi ti. In più di un’occasione, nell’arco
deflagrata al lato di una strada del di questo periodo, Al Maliki ha for-
quartiere centrale di Kerrada. «Stavo mulato appelli al dialogo e a un
acquistando un condizionatore — ha confronto costruttivo, con l’obiettivo
raccontato un sopravvissuto — quan- di favorire un clima disteso nel Pae-
do c’è stata una forte esplosione. So- se, che continua a essere segnato
no stato scaraventato sul pavimento dalle violenze.
e solo dopo alcuni minuti ho visto
molte altre persone a terra, alcune
morte, altre ferite che chiedevano
aiuto».
Si è poi appreso che un ufficiale La «Verbum Domini» e l’allargamento
dell’intelligence, capitano Moham- della ragione
med Rakan, è stato assassinato a
Mossul, nella provincia settentriona- Novità Nella sera di sabato 16 febbraio, al- Monti ha manifestato al Santo Pa-
le di Nineveh, davanti alla sua abita- le 18, Benedetto XVI ha ricevuto in dre ancora una volta la gratitudine
zione: tre uomini armati gli hanno dentro le cose solite
udienza privata il presidente del e l’affetto del popolo italiano per il
Consiglio dei ministri italiano, se- suo altissimo magistero religioso e
SAMUEL FERNÁNDEZ A PAGINA 5 natore Mario Monti, per un incon- morale e per la sua attenzione par-
tro di commiato particolarmente tecipe ai problemi e alle speranze
cordiale e intenso. Il professor dell’Italia e dell’Europa.
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Vendite in diminuzione per la prima volta dagli anni Novanta Angela Merkel auspica che tutti i Paesi dell’Ue aderiscano al progetto
L’austerità colpisce
il mercato delle armi
Berlino accelera sulla Tobin tax
Il gettito previsto da Bruxelles si aggira intorno ai trenta miliardi di euro
WASHINGTON, 18. L’austerità colpi- con 16,4 miliardi, subito sopra l’ita-
sce il mercato delle armi. Per la liana Finmeccanica.
prima volta dalla metà degli anni In realtà, come sottolineano di- BERLINO, 18. Il cancelliere tedesco,
Novanta la vendita di armamenti versi esperti, il calo delle vendite Angela Merkel, torna a ribadire la
da parte delle prime cento aziende va preso con una certa cautela. È necessità di una tassazione delle
produttrici del mondo registra un vero infatti che il settore degli ar- transazioni finanziarie. Nel suo di-
calo. È quanto si apprende da un mamenti sta subendo un duro col- scorso video settimanale, ieri, il can-
rapporto dello Stockholm Interna- po a causa della crisi in corso. celliere ha evidenziato che la misura
tional Peace Research Institute (Si- Tuttavia, la ricerca del Sipri non sarà introdotta l’anno prossimo
pri) sul mercato delle armi. «Le considera le società cinesi per man- nell’Ue e che, almeno all’inizio, sarà
politiche di austerità e l’abbassa- canza di dati e informazioni, e efficace in undici Paesi dell’Unione.
mento possibile o effettivo delle dunque una buona fetta del merca- «Ma è solo l’inizio e sarebbe meglio
spese militari così come i rinvii del- to asiatico non risulta coperto dal se tutti i Paesi Ue vi aderissero» ha
le richieste di armamenti hanno rapporto. Gli esperti, infatti, ricor- detto Merkel, aggiungendo che la
avuto effetti sulla vendita di armi dano che l’esercito cinese è secon- Germania sta lavorando intensamen-
in America del Nord e nell’Europa do al mondo per le spese in arma- te per preparare il terreno all’intro-
dell’Ovest» si legge in un comuni- menti. duzione della nuova tassa.
cato del Sipri. Da rilevare inoltre la Inoltre, i dati del Sipri devono Berlino preme affinché la norma
trasformazione anche strutturale essere confrontati con quelli di altri venga introdotta a livello globale, in
che la crisi sta imponendo alle rapporti pubblicati nei mesi scorsi, modo tale da non creare squilibri.
aziende. «Il calo delle spese — si che dimostrano come al contrario il «Sarebbe importante che la misura
legge ancora nel comunicato — ha mercato delle armi — soprattutto di non sia introdotta solo in Europa,
condotto alcuni gruppi a una spe- quelle leggere e non registrate — ma anche nelle altre parti del mon-
cializzazione militare, mentre altri sia ancora in ottima salute. do» ha proseguito Merkel.
si sono ristrutturati, diminuendo le Nel rapporto annuale della La Commissione europea vorreb-
loro dimensioni o diversificando le Small Arms Survey, un progetto di be introdurre la misura da gennaio
attività». ricerca sul mercato mondiale delle 2014 in undici Paesi: Belgio, Germa-
Stando ai dati, le vendite totali armi, promosso dal Graduate nia, Estonia, Grecia, Spagna, Fran-
Institute of International and cia, Italia, Austria, Portogallo, Slo-
di armi per il 2011 sono state pari a
Development Studies di Ginevra e venia e Slovacchia. Il gettito atteso
410 miliardi di dollari, in calo del
pubblicato lo scorso settembre, si si aggira intorno a 30-35 miliardi di
cinque per cento rispetto all’anno
sottolinea come nel 2011 i trasferi- euro all’anno. Il tasso è stata fissato
precedente al netto dell’inflazione.
menti legalmente autorizzati di ar- allo 0,1 per cento per azioni, bond e
Il dato — riporta il Sipri — è para-
mi cosiddette leggere, di parti di ri- intese di riacquisto e allo 0,01 sui
gonabile al prodotto interno lordo
cambio e di munizioni abbiano
di Paesi come il Venezuela o la prodotti derivati. Tuttavia, molti det-
raggiunto un totale di 8,5 miliardi
Svezia. I produttori di armi e le so- tagli della misura sono ancora allo
di dollari.
cietà di servizi per il settore della studio e oggetto di trattative.
Appena cinque anni prima, nel
difesa stanno cercando di allonta- Ma Berlino non guarda solo alle
2006, la cifra ammontava a quattro Il cancelliere tedesco al palazzo di Bellevue, sede della Presidenza della Repubblica federale (Afp)
nare le misure di austerità, utiliz- banche. La Germania, insieme a
miliardi. Eric Bergman, direttore
zando nuove tecniche. Inoltre, cer- Gran Bretagna e Francia, ha annun-
esecutivo del progetto di ricerca, ha
cano ancora di adeguarsi ai cam- ciato un’iniziativa per una migliore
spiegato che una parte di questo
biamenti delle minacce terroristiche aumento dipende dal fatto che un tassazione delle multinazionali. A
percepite dopo gli attacchi dell’un- numero sempre maggiore di Go- Il vertice del G20 non spegne i timori di una possibile guerra delle valute Mosca per la riunione dei ministri
dici settembre. In molti casi si affi- verni finalmente fornisce dati an- delle Finanze del G20, i rappresen-
dano anche a controllate in Ameri- tanti dei tre Paesi hanno detto di vo-
ca Latina, Medio Oriente e Asia.
Nel rapporto del Sipri sono le
che sulle operazioni di trasferimen-
to di armi leggere.
Un’altra consistente parte
Yen in calo sul dollaro ler lavorare per mettere a punto un
piano congiunto da sottoporre al
prossimo vertice del G20 in luglio.
società statunitensi e quelle
dell’Europa occidentale a dominare
la classifica delle prime cento
dell’incremento della vendita di ar-
mi, però, riguarda i conflitti me-
diorientali, come l’Iraq, e la cresci-
e la Borsa di Tokyo mette le ali «Gli effetti positivi della globalizza-
zione non devono portare a compa-
aziende con il novanta per cento ta della vendita di armi negli Stati gnie multinazionali che trasferiscono
TOKYO, 18. Il G20 non spegne i ti- Oggi il premier giapponese, considerano come possibile succes-
delle vendite. In cima alla classifica Uniti. artificialmente i loro profitti ed evi-
mori per una possibile guerra delle Shinzo Abe, ha chiesto alla Boj, la sore Toshiro Muto, un alto espo-
c’è la Lockheed Martin, le cui ven- Per quanto riguarda i Paesi tano l’equo pagamento delle tasse»
valute. Il vertice di Mosca non ha Banca centrale, di raggiungere il nente del Governo, considerato un
dite di sistemi d’armi sono state esportatori, gli Stati Uniti — ai dati criticato apertamente la svalutazio- più presto possibile il target di in- ha detto il ministro tedesco delle Fi-
candidato più vicino al premier. nanze Wolfgang Schäuble. Il mini-
pari a 36 miliardi di dollari, il 78 del 2009, gli ultimi disponibili per ne dello yen operata dal Governo flazione prefissato del due per cen- Il Governo preme affinché la Boj stro dell’Economia britannico, Geor-
per cento delle entrate totali della questo settore — sono in cima alla giapponese, e le Borse asiatiche og- to. «Se non conseguirà i risultati
società. Segue la Boeing, con 31,8 assuma posizioni di politica mone- ge Osborne, ha sottolineato l’impor-
lista con oltre cento milioni di dol- gi hanno risposto molto positiva- previsti — ha dichiarato Abe in Par-
miliardi. Mentre completa il podio taria più aggressive e dunque vari tanza che «le compagnie globali, co-
lari di esportazione. Seguono a mente. Il calo dello yen sul dollaro lamento — dovremo rivedere la leg-
la britannica Bae System, con poco nuovi programmi di incentivi me tutti, paghino le tasse che gli
breve distanza Francia e Giappone, ha favorito in particolare Tokyo ge costitutiva della Boj». Il prossi-
più di 29 miliardi, in calo di una che hanno anche superato la soglia all’economia. Il premier Abe ha più spettano; l’economia — ha aggiunto
(più 2,09 per cento), mentre Taiwan mo 19 marzo si dimetterà l’attuale
posizione rispetto all’anno prece- dei cento milioni, mentre molto vi- (più 0,47), Seoul (più 0,04), Sidney Governatore della Boj, Masaaki volte attaccato la Banca centrale, — è cambiata in modo enorme
dente. La società europea Eads si cini a questa cifra sono anche Ger- (più 0,59) e Mumbai (più 0,35) si Shirakawa, tre settimane prima del- accusandola di essere troppo “timi- nell’ultimo decennio, ma le regole fi-
piazza invece in settima posizione mania, Brasile e Italia. sono mosse con maggiore cautela. la scadenza naturale. Molti esperti da” sui cambi, impedendo così scali globali sono rimaste uguali da
all’economia di avanzare. Secondo almeno un secolo».
gli analisti, le dimissioni anticipate
di Shirakawa rientrano in questo
quadro e sarebbero una diretta con-
Un rapporto della Cisco prevede che nel 2017 ci saranno più connessioni che persone seguenza delle pressioni esercitate
sulla Boj. Finora il Paese che si è Al ballottaggio
Il mondo e il futuro di internet opposto con più veemenza a questa
strategia politico-economica è stata
la Germania.
per le presidenziali
Intanto, oggi, Standard&Poor’s a Cipro
Gli utenti su rete mobile saranno 5,2 miliardi contro i 4,3 del 2012 ha confermato il rating del Giappo-
ne al livello AA meno, con outlook NICOSIA, 18. Dalle urne cipriote ieri
WASHINGTON, 18. Nel 2017 gli abi- annuale di circa il 66 per cento. Fra i principali elementi che nuti video fruiti su reti mobili. Per negativo. La decisione di Stan- sera non è uscito il nome del settimo
tanti della terra saranno 7,6 miliar- Soltanto fra il 2016 e il 2017 si avrà spiegano queste previsioni, secondo il 2017 i contenuti video daranno dard&Poor’s è la prima rilasciata da presidente della Repubblica nono-
di, ma in quello stesso anno sul un aumento di 3,7 exabyte al mese Cisco, vi sono: la crescita degli conto del 66 per cento del traffico una agenzia di rating dal lancio stante gli exit poll, rivelatisi sbaglia-
pianeta ci saranno più connessioni di traffico mobile: un volume enor- utenti su rete mobile, che entro il dati mobile a livello globale contro delle linee economiche del premier ti, dessero inizialmente per vincente
internet che persone. Lo rileva una me, pari a quattro volte il traffico 2017 saranno 5,2 miliardi contro i il 51 del 2012. Lo studio Cisco pre- con un margine di un paio di punti
Abe. L’agenzia di rating, che ha
ricerca della Cisco Visual Networ- internet mobile che si è registrato 4,3 miliardi del 2012; l’aumento del- vede infine che entro il 2016 il 71 oltre il 50 per cento il candidato Ni-
riaffermato al Giappone il quarto
king Index intitolata Global Mobile le connessioni alla rete mobile, con per cento di tutti gli smartphone e kos Anastasiades, leader del partito
nel 2012 a livello globale. Cisco ri- livello più alto della scala di misura
Data Traffic Forecast 2012-2017, se- oltre dieci miliardi di strumenti in tablet (1,6 miliardi circa) saranno in Unione Democratica (Disy, centro-
tiene inoltre che nel corso del pe- grado di connettersi; la maggiore grado di connettersi a una rete mo- del rating, ha detto che «le misure
condo la quale il traffico dati sulle destra). Si andrà quindi al ballottag-
reti mobili del mondo crescerà di 13 riodo coperto dallo studio il volu- velocità di connessione media delle bile e a nuove estensioni di inter- adottate dal Governo Abe all’inizio gio domenica prossima. Deluse an-
volte nei prossimi quattro anni e me di traffico dati su reti mobili a reti mobili a livello globale, che net. Nell’insieme, il 39 per cento di del suo mandato saranno di impor- che le attese di molti nell’Ue che si
nel 2017 ammonterà a 11,2 exabyte livello globale sarà tre volte mag- crescerà di sette volte. Infine, un tutti i dispositivi mobili del mondo tanza fondamentale se finalizzate aspettavano l’elezione di Anastasia-
al mese (134 exabyte all’anno). Un giore rispetto al traffico che si regi- ruolo non da poco sarà giocato ov- (oltre quattro miliardi) saranno ad arrestare il declino prolungato des per poter subito dare avvio, ai
incremento così costante è dovuto, strerà sulla rete fissa. viamente dall’incremento dei conte- molto più potenti di quelli attuali. sul credito sovrano del Giappone». negoziati per la concessione degli
spiega la ricerca, alla continua cre- aiuti economici di cui l’isola ha
scita delle connessioni internet, so- estremo bisogno.
prattutto a livello mobile. La Cisco Con lo scrutinio di tutte le schede
è una delle aziende leader nella for- è risultato che Anastasiades ha otte-
nitura di apparati internet: è nata I temi economici al centro della visita nuto il 45,46 per cento dei voti,
nel 1984 a San José, California, da mentre Stavros Malas — sostenuto
un gruppo di ricercatori della Stan-
ford University.
I 134 exabyte di traffico dati su
David Cameron in India dal partito comunista Akel e che sfi-
derà Anastasiades al ballottaggio —
il 26,91 per cento. Giorgos Lillikas,
reti mobili equivalgono a 134 volte NEW DELHI, 18. Il primo ministro Domani il premier britannico si candidato indipendente, ha ottenuto
il volume del traffico fisso o mobile britannico, David Cameron, è trasferirà a New Delhi dove incon- il 24,93 per cento dei suffragi. L’af-
che esisteva nel 2000. In concreto giunto oggi a Mumbai per una vi- trerà il premier indiano, fluenza alle urne è stata alta, con
si tratta — dicono gli esperti — di sita ufficiale di tre giorni in India Manmohan Singh, e il presidente l’83,14 per cento degli aventi diritto
circa trenta trilioni di immagini in cui i temi economici bilaterali e della Repubblica, Pranab al voto che è andato ai seggi contro
all’anno, come se ogni persona sul- Mukherjee. Cameron — sempre se- il 16,86 per cento di astenuti. Gli os-
internazionali saranno in primo
la terra ogni anno inviasse via reti servatori, comunque, prevedono che
piano. La giornata odierna nella condo l’agenzia Pti — dovrebbe ri-
fisse o mobili dieci immagini al Anastasiades vincerà comodamente
giorno. A ciò si aggiungeranno tre capitale industriale indiana permet- badire l’intenzione del gruppo al secondo turno facendo confluire
trilioni di video dal sito di Youtu- terà a Cameron — scrive l’agenzia Eurofighter di tornare a offrire alle su di sé parte dei voti che ieri sono
be, come se ogni persona sulla ter- di stampa Pti — di avere contatti autorità di New Delhi l’aereo da andati a Lillikas, mentre Malas non
ra, ogni anno, caricasse un video al con imprenditori e uomini d’affari caccia Typhoon di sua produzione avrebbe altre risorse elettorali. Il fu-
giorno. indiani nella prospettiva di incre- nel caso le trattative economiche e turo presidente dovrà da subito rim-
Un tale incremento nel traffico mentare un interscambio commer- tecniche con la francese Dassault boccarsi le maniche e affrontare la
dati globale su reti fisse o mobili ciale che nell’anno fiscale 2011-2012 per la vendita di 126 Rafale non pesantissima situazione economica
corrisponde a un tasso di crescita Il premier britannico (Afp) ha superato i 16 miliardi di dollari. dovessero andare in porto. dell’isola.
GIOVANNI MARIA VIAN TIPO GRAFIA VATICANA Aziende promotrici della diffusione de
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lunedì-martedì 18-19 febbraio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
di PIERANGELO SEQUERI della fede cristiana, si fa un punto storia e la palpitante dialettica della la parola con lo spessore della vita
d’onore della sua alleanza con la vita. Le parole consentono alla verità in cui essa passa all’atto e si fa even-
onestà intellettuale e ratio hominis digna, ossia all’altezza della rivelazione di illuminarsi per la to, apre la realtà all’attesa e sigilla
L’ la passione per la ve- dell’umano. coscienza, decifrando il pensiero che l’avvento di Dio. Separato da questo
rità — le virtù della La Parola degna di fede, per la meglio vi corrisponde. contesto, il testo della parola si fa
ragione, insomma, teologia della fede, è radicalmente, e Non è affatto strano che ci sia un esangue, astratto. Oscillante e incer-
che la tradizione rias- insostituibilmente, la parola di Dio. primato della parola nell’esercizio to persino, in quanto attratto dal
sume nella formula della recta ratio Ormai, abbiamo di nuovo tutti im- dell’accoglienza e dell’assimilazione puntiglio intellettualistico dei sensi
— sono qualità che la fede ha l’am- parato che la parola di Dio non si della fede, come anche della regola- letterali, oppure dissipato nell’estro-
bizione di condividere con l’univer- lascia rinchiudere nelle parole e nei zione della sua tradizione e del suo so arbitrio dell’allegoria che cresce
sale aspirazione dell’uomo a porre la significati delle parole dell’uomo. La magistero, secondo la verità della ri- su se stessa.
sua fiducia nella parola degna di fe- comunicazione di Dio è una manife- velazione. In nessun modo deve es- Sa quel che dice, dunque, la paro-
de. La parola della teologia, che stazione corposa e dinamica, il cui sere però oscurato — attenuato o, la magistrale della Dei Verbum, quan-
vuole in primo luogo essere degna significante ha l’intero volume della addirittura, perduto — il legame del- do riassume questa imperdibile cor-
relazione con la formula di una rive-
lazione che deve essere colta in «fat-
ti e parole intrinsecamente connes-
si». La formula che appare del resto
Non solo sentimento perfettamente omogenea con il com-
pimento cristologico della rivelazio-
Dal 19 al 20 febbraio a Milano, presso la Facoltà Teo- mentazione dall’esterno, da parte della Chiesa. O, se ne biblica, che vi iscrive l’indeduci-
logica dell’Italia Settentrionale, si svolgerà il convegno qualche ruolo viene riconosciuto all’istituzione ecclesia- bile e insuperabile identità personale
«“In gesti e parole...”. La fede che passa all’atto». I la- stica, la sua percezione non è vincolante. Fede del sin- della manifestazione di Dio nella vi-
vori saranno introdotti dal saluto del preside, monsi- golo credente e fede della Chiesa non solo si differen- ta e nella storia. Se questo è lo spes-
gnor Pierangelo Sequeri, di cui in questa pagina pub- ziano e si interrogano in una dialettica feconda ma sore in cui accade — e arriva sino a
blichiamo ampi stralci insieme a brani dell’intervento sembrano prendere strade diverse. La Chiesa diventa noi — la Parola di Dio, appare del
di Giuseppe Angelini, ordinario, nella stessa Facoltà, di “Chiesa ufficiale” a fronte della quale i soggetti si riser- tutto immaginabile che la fede non
Teologia morale fondamentale. «Lo statuto sociale del- vano il diritto di modellare la fede a modo proprio. possa avere un orizzonte difforme.
la fede si è fatto precario — scrive Bruno Seveso, ordi- Anche perché la fede è percepita come un sentimento. Lo spessore della storia e della vita
nario di Teologia pastorale, introducendo e illustrando Non c’è bisogno pertanto di manifestazioni esteriori. sono, inevitabilmente, l’orizzonte
il tema del convegno — la fede non è più presupposto Riti e altre prestazioni del genere sono catalogate come della sua effettiva accoglienza e in-
ovvio del vivere comune entro un tessuto sociale unita- esteriorità: forse interessanti ed eventualmente opportu- telligenza: in altri termini, il “signifi-
rio. La sensibilità moderna per la libertà del soggetto e ne, ma certamente superflue e in ogni caso subordinate cante integrale” della fede che corri-
per l’individualità delle scelte tende a ricondurre la fe- al sentire individuale». sponde alla rivelazione.
de all’intimità dell’individuo; diventa la fede “a modo Sempre a Milano, la scorsa settimana, sotto i portici La fede dunque «passa all’atto»
L’evangelista Marco in una miniatura di un codice con il testo dei quattro Vangeli mio”, misurata sulle attese individuali e risolta nel sen- della Curia è stata posta una lapide in ricordo della vi- proprio in questo modo, incorporan-
di scuola bizantina (IX secolo, Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana) tire del momento. Non c’è posto per una sua regola- sita di Benedetto XVI a Milano dal 1° al 3 giugno 2012. do l’atto della fede in una concreta
riconfigurazione della vita e della
storia secondo la Parola di Dio.
Non si tratta però soltanto di
un’analogia, di una corrispondenza
Per una teologia del rito imitativa fra due registri — quello
della rivelazione e quello della fede
— che rimangono per così dire ester-
anche il profilo morale dell’agire. I valori, co- della sua passione: «Sapete ciò che vi ho fat- figura del sacrificio spirituale — quasi si dices- ni l’uno all’altro. Come se ci fosse
di GIUSEPPE ANGELINI una rivelazione che si compie nella
me le stelle in cielo, sono fuori dal mondo; le to?» dice Gesù ai Dodici (Giovanni, 13, 12.15). se: «Finisce il rito? Meglio così, la fede deve
Per essere, la fede cristiana ha bisogno del ri- Sussiste un nesso stretto tra rito e memoria; uscire dal tempio e realizzarsi nella vita!». vita e nella storia come un puro atto
figure dell’agire sulla terra, mediante le quali
appunto a quel nesso occorre volgere l’atten- Un nesso probabile, ma inesplorato, lega il di Dio, alla quale aderisce una fede
to. Da sempre è stata possibile solo grazie ai soltanto si mostra ciò che vale, rimangono
zione per comprendere l’altro, che lega la for- tratto razionalistico della dottrina morale con che vi corrisponde come atto
sacramenti. Da sempre il rito è stato per la fe- fuori del discorso.
ma cultuale della fede a quella morale. Del ri- l’ignoranza teologica del rito. Che tale igno- dell’uomo che si fa vita e storia cor-
de anche un rischio; al riguardo è d’obbligo La comprensione cristiana dei comanda-
to la teologia poco si è occupata; della forma rispondente.
la citazione dei profeti, e insieme del vangelo, menti di Dio certo non è idealistica; riferisce ranza sia precipitosamente giustificata in no-
morale si è occupata molto, ma in termini ra- L’orizzonte dell’azione e della ma-
misericordia voglio e non sacrificio (Matteo, 12, 7; invece i comandamenti alla memoria dei be- me della critica profetica del culto è fonte di
zionalistici, che rimuovono il nesso tra co- nifestazione di Dio si fa avanti nella
Osea, 6, 6). Nella stagione moderna poi, oltre nefici di Dio, e quindi al cammino umano da gravi equivoci. L’esito minaccia d’essere quel-
mandamenti e memoria. La stessa analisi storia e nella vita dell’uomo: dunque
che il rischio di sempre, il rito è diventato og- essi istituito. Il decalogo ha un prologo stori- lo di un cristianesimo risolto in una velleitaria
dell’atto umano della tradizione scolastica fa passa già all’atto nell’intreccio delle
getto di disprezzo pregiudiziale e sentenzioso. co, «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ha ed esangue morale umanistica. Ignorare il le-
riferimento alla ragione, e ignora invece la fe- configurazioni e delle dialettiche
A proposito del rito, e del suo rapporto con fatto uscire dal Paese d’Egitto, dalla condizio- game tra forma morale e forma rituale della
de e la memoria. A fronte del disprezzo mo- dell’esistenza in cui la libertà
la forma morale della fede, diventa urgente ne di schiavitù» (Esodo, 20, 2); e il comanda- fede vuol dire disporre lo spazio per il frain-
derno per il rito, una troppo disinvolta apolo- dell’uomo agisce e patisce, viene alla
un chiarimento teorico. mento nuovo di Gesù rimanda alla memoria tendimento dell’una forma e dell’altra; la di-
getica cattolica invoca la critica profetica e la consapevolezza di sé e si determina
Esso manca nella grande tradizione teologi- slocazione dei due temi, e addirittura la loro intenzionalmente nell’ordine del sen-
ca. La dottrina sui sacramenti non ha fatto ri- contrapposizione, pregiudica in radice la pos- so. La costellazione dell’essere viven-
ferimento alla categoria del rito, e neppure la sibilità di comprenderli nel genuino significa- te e dell’essere storico non è sempli-
più recente teologia della liturgia ha rimedia- to cristiano. cemente la stoffa materiale in cui si
to. Le eccezioni sono poche, assai recenti e L’obbedienza alla legge perde la sua con- condensa la Parola di Dio, è il cam-
molto incerte; attingono a dubbie teorie notazione, viceversa essenziale, di forma prati- po interlocutorio in cui si definisco-
dell’antropologia culturale, assai più che alla ca della fede; e così anche la pratica del sacra- no i significati e il senso delle cose e
coscienza cristiana; mentre soltanto a proce- mento. degli avvenimenti.
dere dall’interrogazione di tale coscienza è Per chiarire la correlazione originaria tra L’evento della rivelazione di Dio,
possibile giungere a una teologia del rito. Pur morale e rito, è indispensabile ripensare a destinato al riconoscimento e all’ac-
senza una teoria, infatti, la coscienza cristiana fondo la teoria dell’agire, e prendere anzi tut- coglienza dell’uomo, va dunque
è stata plasmata dalla pratica rituale. to atto del suo carattere processuale. L’uomo compreso, nella sua radice, come un
La distanza attuale dal rito ha origine dalle diventa capace di volere attraverso una vicen- atto intenzionato a rendere possibile
trasformazioni antropologiche moderne; esse da, e non in forza di una semplice facoltà la corrispondenza, nel momento
propongono questioni complesse, che la teo- “naturale”. Per diventare capace di volere, è stesso in cui si offre per essere ono-
logia stenta a formulare, ancor prima di risol- indispensabile un cammino, che procede rato come rivelazione di Dio. La me-
vere. Di esse certo non s’è occupata la riforma dall’esperienza originaria della grazia, del be- diazione della libertà, qui, corrispon-
liturgica del Vaticano II, ispirata a criteri sol- neficio sorprendente che lo anticipa; appunto de semplicemente alla natura della
tanto filologici. Non sorprende che l’attuazio- la memoria di quel beneficio dà forma alla relazione di cui l’atto rivelatore di
ne della riforma abbia lasciato largo spazio promessa, e quindi al cammino che determina Dio vuole essere il fondamento. In
all’invenzione esoterica, alla didascalia e a in- il contenuto del comandamento. questo modo, però, la storia della fe-
genue trasgressioni del codice rituale, per sor- All’origine dell’attitudine a volere stanno, de e dell’incredulità dell’uomo ven-
prendere. Nella sostanza ignorata è rimasta la più concretamente, le forme originarie della gono a iscriversi, esse stesse, nell’atto
questione della distanza tra rito e morale nel- prossimità, che la cultura pubblica della so- in cui la rivelazione si attesta effetti-
la cultura moderna. cietà secolare ignora, e il rito cristiano invece vamente come rivelazione. Questo
La distanza pesa anche sulle forme della celebra. Penso alle relazioni tra uomo e don- atto, per il singolo e per l’intera sto-
predicazione morale. Incoraggia cioè la resa a na, tra genitori e figli, e alle relazioni fraterne. ria, è l’atto della fede. La loro diffe-
quella deriva “idealistica”, che trova traspa- Appunto l’accadimento della vicinanza grata renza della fede e dell’incredulità,
rente espressione nel lessico inflattivo dei “va- e promettente di altri alla nostra persona dà nell’orizzonte dell’identica rivelazio-
lori” (magari “non negoziabili”). Il ricorso al forma al desiderio che ci costituisce. Nel ne di Dio, esplicita il fatto che l’at-
lessico dei valori — i chierici non se ne rendo- quadro del pensiero circa il processo identifi- tuazione della sua verità, secondo la
no conto — è figlio della secolarizzazione, che cante trova la sua collocazione anche la teoria giustizia della sua destinazione, im-
condanna alla censura non soltanto Dio, ma «Il sacrificio di Abele e di Melchisedec» (VI secolo, Ravenna, basilica di San Vitale) del rito. plica la mediazione della libertà.
A una scadente edizione del festival del cinema di Berlino non corrisponde una diminuzione di interesse e partecipazione
Novità
dentro le cose solite
di SAMUEL FERNÁNDEZ* diversa da ciò che è usuale, e allora la teología, Messico 1998). Per accet- tra il nostro lògos umano e il Lògos
la consuetudine si stabilisce come tare la rivelazione cristiana è allora divino esige la partecipazione della
n semplice raffronto norma: laddove la Scrittura presenta necessario essere aperti a una vera ragione nella lettura credente della
U tra l’esortazione apo- qualcosa che va al di là della nostra novità nella storia, ossia è necessario Sacra Scrittura. Poi ci chiediamo
stolica Verbum Domini, esperienza quotidiana, lo si dovrà ri- ammettere che la realtà possa essere nuovamente: per leggere la Scrittura
l’intervento di Papa durre al livello della nostra esperien- più vasta e più ricca di ciò a cui sia- come credenti dobbiamo rinunciare
Benedetto XVI nel Si- za quotidiana. mo abituati. alla ragione? Assolutamente no!
nodo della Parola e la produzione E così non sarebbe possibile un Ebbene, significa forse che per Non bisogna più chiedersi se utiliz-
teologica del professore e poi del reale ingresso di Dio nella storia: realizzare una lettura credente della zare o meno la ragione, ma quale ra-
cardinale Ratzinger permettono di «Così, infatti, si impone un’erme- Scrittura dobbiamo rinunciare alla gione utilizzare. La questione fonda-
constatare la sua costante preoccupa- neutica filosofica che nega la possi- ragione? O dobbiamo avvalerci della mentale allora continua a essere il
zione di chiarire l’autentica maniera bilità dell’ingresso e della presenza ragione solo finché ci può accompa- rapporto tra fede e ragione, precisa-
di vincolare l’esegesi biblica scientifi- del Divino nella storia» (n. 36). gnare, per poi abbandonarla quando mente tra i presupposti filosofici del-
ca alla rivelazione storica. Dai suoi Un’esegesi critica che presuppone ci imbattiamo nel mistero? Una let- la lettura biblica e la rivelazione sto-
primi lavori, come Il Dio della fede e dal punto di vista metodologico che tura della Bibbia che rinuncia alla rica. Particolare dell’«Apocalisse di Valenciennes» (intorno all’anno 800)
Una lettura biblica che
pretende di essere filosofica-
a innalzarsi come unico parametro losofia, e non può neppure lasciarsi
mente neutrale, senza con-
dell’interpretazione biblica, ma è la giudicare da una filosofia autonoma,
vinzioni previe, è illusoria, e
Scrittura a diventare anch’essa para- chiusa alla novità.
su ciò le attuali filosofie del
metro delle possibilità della nostra La soluzione viene da un dialogo
linguaggio sono concordi.
esperienza umana. La rivelazione in cui il pensatore cristiano, illumi-
Se non sono presenti le
storica deve avere un impatto sulle nato dalla rivelazione, riforma la
convinzioni della fede cri-
strutture del pensiero. La ragione propria filosofia e, nello stesso tem-
stiana, ci saranno altre con-
ampliata dalla fede si apre per esten- po, esamina in modo critico la pro-
vinzioni. Detto in altre pa-
dere i limiti delle proprie categorie pria fede, alla luce della ragione. In
role, i lettori sono sempre
di pensiero al fine di accogliere — in questo dialogo, si purifica la fede e
“credenti”, la differenza sta
modo intellettualmente
nel fatto che alcuni “credo-
responsabile — ciò che si
no” in una cosa e altri “cre-
rivela nella Scrittura e La fede cristiana
dono” in un’altra. Non si
deve pertanto considerare
che, a un primo approc- non può rinunciare alla filosofia
cio, sembrava essere in
meno scientifica un’esegesi
contrasto con la propria ma neanche
che parte dalle convinzioni
della fede cristiana. Ma al-
esperienza. lasciarsi giudicare da una filosofia
L’esegesi non deve av-
lora, qual è la razionalità
valersi della filosofia solo
autonoma e chiusa alla novità
più appropriata per l’esegesi
teologica? finché questa l’accompa-
I presupposti non posso- gna, ma deve cercare un dialogo che si purifica la ragione. Ovvero, que-
no essere previ alla lettura, “riformi” la stessa filosofia alla luce sto dialogo permette di avvicinarsi a
semplicemente perché, se della rivelazione. È un’applicazione ciò che appartiene veramente alla fe-
così fosse, la rivelazione non del fecondo invito di Benedetto XVI de e alle reali esigenze della ragione.
potrebbe apportare nessuna a «un allargamento del nostro con- Tale programma di “ampliamento
reale novità alla nostra vi- cetto di ragione e dell’uso di essa» della ragione” sarà forse una delle
sione del mondo, e la sua (Ratisbona, 12 settembre 2006). Il grandi eredità della teologia di Papa
lettura potrebbe solo con- credente, che vuole essere intellet- Benedetto XVI.
fermare le convinzioni che il tualmente responsabile, guidato dal- Si tratta di un’eredità fondamenta-
Canoni eusebiani in due fogli della «Bibbia di Alcuino» (IX secolo, Roma, Biblioteca Vallicelliana) lettore aveva già precedente- la convinzione dell’intellegibilità e
le, poiché solo una lettura biblica
mente. Un’esegesi teologica dell’unità della realtà, e illuminato
che si avvale di una ragione aperta
esige un dialogo “di andata dalla rivelazione biblica, è chiamato
Il Dio dei filosofi, del 1960, ai suoi ul- la storia sia strettamente uniforme ragione degenera nel fondamentali- e ritorno” tra le convinzioni del let- a ripensare le proprie convinzioni fi- alla novità del mistero di Dio è de-
timi interventi, passando per discorsi sente il bisogno di eliminare ciò che smo ed è capace di sostenere ogni tore e il contenuto della lettura, ov- losofiche, per divenire capace di ac- gna dell’uomo e, in definitiva, atta a
programmatici come quello di Rati- appare impossibile per queste leggi. sorta di arbitrarietà, ingiustizia e vio- vero tra la filosofia e la rivelazione. cogliere responsabilmente la nuova far sì che, in modo autentico e re-
sbona, si riconosce una grande con- Tale atteggiamento tende a definire lenza. L’irrazionale non è degno di La rivelazione è letta dalla ragione e, realtà che gli si è resa accessibile per sponsabile, per mezzo della Scrittu-
tinuità nella sua opera intellettuale impossibile ciò che va al di là della fede. Una lettura che esclude la ra- a sua volta, la rivelazione illumina, mezzo della rivelazione. La fede cri- ra, possiamo ascoltare Dio.
al servizio della Chiesa. nostra esperienza attuale (cfr. Joseph gione non è umana e pertanto non è purifica e amplia la ragione. In tal stiana, per mantenersi fedele alla sua
L’esegesi storico-critica si è dimo- Ratzinger, Situación actual de la fe y cristiana. La delicata corrispondenza modo, non è più l’esperienza umana identità, non può rinunciare alla fi- *Pontificia Università Cattolica del Cile
strata un eccellente metodo per in-
terpretare i testi antichi; di fatto, nel-
la programmatica introduzione al
primo volume del libro Gesù di Na-
zaret, Papa Benedetto XVI afferma Sul settimanale tedesco «Focus» e sul «Corriere della Sera»
che tale metodo «resta indispensabi-
le» (volume I, p. 12), perché il testo
biblico, in sé, ha una storia. Ma
questo metodo tanto necessario mo-
Peter Seewald racconta Papa Ratzinger
stra i propri limiti quando lo si in- L’intervista di «Focus» al giornalista e scrittore te-
tende come autosufficiente, ossia co- desco Peter Seewald, di cui abbiamo scritto
me l’unico cammino e il cammino nell’edizione di domenica, è stata pubblicata in
completo per la comprensione del Italia sul «Corriere della Sera» del 18 febbraio.
testo biblico. La Scrittura richiede L’autore dei tre libri dove sono raccolte due inter-
metodi filologici e storici seri per es- viste al cardinale Ratzinger e una a Benedetto XVI
sere compresa, poiché «il Verbo si sta preparando ora una biografia del Pontefice e
fece carne» (Giovanni, 1, 14), ma per questo nel 2012 lo ha incontrato in estate e a
questi non ne esauriscono la lettura. dicembre. Rispondendo al settimanale tedesco
L’esortazione Verbum Domini con- Seewald tra l’altro ha ricordato che il Papa «veni-
tiene il discorso pronunciato durante va descritto come un persecutore mentre era un
il Sinodo della Parola dal Papa, che perseguitato, il capro espiatorio da chiamare in
ha sottolineato la fecondità dell’ese- causa per ogni ingiustizia, il “grande inquisitore”
gesi storica e ha insistito sulla neces- per antonomasia, una definizione azzeccata quan-
sità di completare l’approccio storico to spacciare un gatto per un orso. Eppure nessu-
con un approccio teologico. Sulla
no l’ha mai sentito lamentarsi».
base della Dei Verbum (n. 12), ha ri-
E ancora: «Mi colpivano la sua superiorità, il
cordato gli elementi fondamentali
pensiero non al passo coi tempi ed ero in qualche
della lettura teologica della Bibbia:
modo sorpreso di udire risposte pertinenti ai pro-
si deve interpretare il testo tenendo
blemi del nostro tempo, apparentemente quasi ir-
presente l’unità di tutta la Scrittura;
risolvibili, tratte dal grande tesoro di rivelazione,
si deve tener conto della tradizione
dall’ispirazione dei padri della Chiesa e dalle ri-
viva dell’intera Chiesa; è necessario
flessioni di quel guardiano della fede che mi sede-
osservare l’analogia della fede (Ver-
bum Domini, n. 34). Questi principi, va di fronte. Un pensatore radicale — questa era la
che definiscono una interpretazione mia impressione — e un credente radicale che tut-
come teologica, non si deducono dai tavia nella radicalità della sua fede non afferra la
testi, ma sono convinzioni anteriori spada, ma un’altra arma molto più potente: la for-
alla lettura: sono presupposti di fede za dell’umiltà, della semplicità e dell’amore. Joseph
su cui poggia una lettura veramente Ratzinger è l’uomo dei paradossi. Linguaggio
teologica della Bibbia. Ma qualcuno sommesso, voce forte. Mitezza e rigore. Pensa in
potrebbe chiedersi: una lettura che grande eppure presta attenzione al dettaglio. In-
parte da convinzioni di fede è meno carna una nuova intelligenza nel riconoscere e ri-
scientifica? velare i misteri della fede, è un teologo, ma difen-
A questa domanda cruciale si ri- de la fede del popolo contro la religione dei pro-
sponde in modo radicale nel consta- fessori, fredda come la cenere».
tare che non è possibile leggere sen- Così, Benedetto XVI è descritto come uomo del-
za convinzioni previe. Perciò, Bene- la tradizione che sa però «distinguere quello che è
detto XVI nella Verbum Domini avver- davvero eterno da quello che è valido solo per
te: «La mancanza di un’ermeneutica l’epoca in cui è emerso». E Seewald conclude così
della fede nei confronti della Scrittu- l’intervista: «Non è un caso che il Papa uscente
ra non si configura poi unicamente La scelta dello scorso 11 febbraio commentata sui giornali e in rete abbia scelto il Mercoledì delle Ceneri per la sua
nei termini di un’assenza; al suo po- ultima grande liturgia. Vedete, vuole dimostrare,
sto inevitabilmente subentra un’altra Quello scandalo di non adattarsi al mondo era qui che vi volevo portare fin dall’inizio, questa
è la via. Disintossicatevi, rasserenatevi, liberatevi
ermeneutica, un’ermeneutica secola-
rizzata, positivista, la cui chiave fon- «La Chiesa non deve adattarsi al mondo, deve trovare la ca- scelte». Benedetto XVI, continua Cacciari, «ha capito la gra- dalla zavorra, non fatevi divorare dallo spirito del
damentale è la convinzione che il pacità di dare scandalo con le sue proposte al mondo». Così vità del momento. E di non avere l’energia necessaria per af- tempo, non perdete tempo, desecolarizzatevi! Di-
Divino non appare nella storia uma- Massimo Cacciari nel corso dell’intervista rilasciata ad Alber- frontarla». L’accento sull’umiltà di Benedetto XVI è stato po- magrire per aumentare di peso è il programma
na. Secondo questa ermeneutica, to Guarnieri, pubblicata su «Il Messaggero» di domenica 17 sto anche da suor Catherine Wybourne, priora del monastero della Chiesa del futuro. Privarsi del grasso per
quando sembra che vi sia un ele- febbraio. «Benedetto XVI con la sua scelta nobile politica- benedettino della Santa Trinità nell’Herefordshire e seguitis- guadagnare vitalità, freschezza spirituale, non da
mento divino, lo si deve spiegare in mente e spiritualmente — ha proseguito il filosofo italiano — sima blogger, in un tweet successivo alla notizia della scelta ultimo ispirazione e fascino. E bellezza, attrattiva,
altro modo e ridurre tutto all’ele- ha tolto il velo al dramma in cui si consuma la Chiesa», rive- del Pontefice: Such love for the Church and such humility. Da in fondo anche forza, per far fronte a un compito
mento umano. Di conseguenza, si lando «l’urgenza di affrontare questioni che si trascinano da tutt’altra direzione, sulla newsletter di DeA - Donne e altri, diventato tanto difficile. “Convertitevi”, così disse
propongono interpretazioni che ne- troppo tempo». Tra queste elenca il rapporto tra religione e la femminista laica italiana Letizia Paolozzi ha scritto che con le parole della Bibbia quando segnò la fronte
gano la storicità degli elementi divi- biotecnologie, l’etica prevalente che confligge con la dottrina con la sua scelta dell’11 febbraio «Benedetto XVI decide di di cardinali e abati con la cenere, “e credete al
ni» (n. 35). Questo tipo di ermeneu- della Chiesa, la crisi delle vocazioni e il ruolo della donna nominare la debolezza di un uomo. La sua debolezza. Ma in Vangelo”. “Lei è la fine del vecchio — chiesi al Pa-
tica secolarizzata non è aperta alla nel cattolicesimo. Ma, specifica l’intellettuale, alla Chiesa questa maniera il gesto di rinuncia — le dimissioni — si tra- pa nel nostro ultimo incontro — o l’inizio del nuo-
novità: non ammette che la realtà sia non servirà un nuovo concilio: «vanno prese decisioni, fatte sforma in accettazione di altissima responsabilità». vo?”. La sua risposta fu: “Entrambi”».
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 18-19 febbraio 2013
A Perth l’incontro annuale dell’associazione Scottish Friends of Ecumenism In un mondo frammentato testimoni di comunione
Anche in Tanzania cresce l’odio anticristiano Gli esercizi spirituali alla presenza del Pontefice
Moltissime persone in piazza San Pietro per l’Angelus prima dell’inizio degli esercizi spirituali in Vaticano