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Vescovo di Acerra (Italia), in vi- Rubén Salazar Gómez, Arcive- selios Cleemis Thottunkal, Arci- In data 31 gennaio, il Santo
scovo di Bogotá; vescovo Maggiore di Trivan- In data 31 gennaio, il Santo
sita «ad limina Apostolorum»; Padre ha accettato la rinuncia al
Il vero protagonista drum dei Siro-Malankaresi; Padre ha nominato Sua Eccel-
della «Gaudium et spes» — Angelo Spinillo, Vescovo di 4) nella Congregazione per governo pastorale della Diocesi lenza Reverendissima Monsi-
Aversa (Italia), in visita «ad li- l’Evangelizzazione dei Popoli 10) nel Pontificio Consiglio di Allahabad (India), presentata gnor Ignatius Menezes, Vescovo
Chi svela mina Apostolorum»; l’Eminentissimo Signor Cardina- delle Comunicazioni Sociali dall’Eccellentissimo Monsignore emerito di Ajmer, Amministrato-
l’uomo all’uomo — Valentino Di Cerbo, Vesco- le James Michael Harvey, Arci- l’Eminentissimo Signor Cardina- Isidore Fernandes, in conformità re Apostolico «sede vacante et
vo di Alife-Caiazzo (Italia), in prete della Basilica Papale di le Béchara Boutros Raï, Patriar- al canone 401 § 2 del Codice di ad nutum Sanctae Sedis» della
VINCENZO PELVI A PAGINA 4 visita «ad limina Apostolorum»; San Paolo fuori le mura; ca di Antiochia dei Maroniti; Diritto Canonico. Diocesi di Allahabad (India).
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 1 febbraio 2013
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venerdì 1 febbraio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
Raccogliendo la proposta di intesa politica lanciata dal presidente Assad Seoul lancia un razzo per la messa in orbita di un satellite e avverte Pyongyang
Obama promette entro l’anno Gabrielle Gifford Nuove ombre Il dolore del Papa
la riforma dell’immigrazione chiede più controlli sul negoziato colombiano per la strage
WASHINGTON, 31. La riforma pubblicani e democratici sono sulle armi L’AVANA, 31. Nuove minacce in- tento di favorire appunto il proces- di Uribana
dell’immigrazione sarà completata pronti ad affrontare questo proble- combono sul negoziato tra il Go- so di pace ospitato a Cuba. Il Go-
entro il 2013, possibilmente entro la ma insieme e a lavorare per una so- WASHINGTON, 31. «Troppi bambi- verno di Bogotá e le Forze armate verno di Bogotá, invece, nonostante CARACAS, 31. Cordoglio per le vit-
prima metà dell’anno. È la promes- luzione e una riforma complessiva. ni sono morti, dobbiamo fare rivoluzionarie della Colombia l’avvio dei colloqui, aveva mantenu- time delle violenze verificatesi nel
sa del presidente statunitense, Le divergenze si stanno diradando qualcosa»: Gabrielle Gifford, l’ex (Farc) che si sta tenendo a Cuba. to il rifiuto di sospendere le ostilità carcere venezuelano di Uribana e
Barack Obama, che si è rivolto al e un ampio consenso sta alla fine deputata dell’Arizona, sopravvis- In particolare fa discutere il comu- e di aderire al cessate il fuoco. vicinanza spirituale alle loro fami-
Congresso sottolineando come la ri- emergendo». suta ai colpi di pistola esplosi da nicato con il quale nelle ultime ore, Venerdì scorso, pochi giorni do- glie sono stati espressi da Bene-
forma dell’immigrazione, è una del- Consenso su una riforma — ha ri- uno squilibrato, ha commosso ieri poco dopo la ripresa delle trattative po la scadenza dei due mesi di tre- detto XVI in un telegramma, a fir-
le priorità assolute del suo secondo cordato il presidente — che permet- gli Stati Uniti con il suo appassio- tra le due delegazioni, i guerriglieri gua, due poliziotti sono stati rapiti ma del segretario di Stato, cardi-
mandato: «Se il Congresso non sa- terà di mettere in regola «undici nato appello per un controllo sul- delle Farc hanno rivendicato il di- nelle vicinanze di Florida e Prade- nale Tarcisio Bertone, inviato
rà in grado di presentare tempesti- milioni di uomini e di donne che la vendita delle armi nel Paese. ritto di trattenere militari e poliziot- ra, entrambi comuni del diparti- all’arcivescovo di Barquisimeto,
vamente una proposta, ne invierò oggi non sono in regola, ma che Gifford è intervenuta davanti alla ti in qualità di prigionieri di guerra. mento centroccidentale di Valle del monsignor Antonio José López
una io», ha ammonito il capo della fanno oramai parte del nostro Pae- commissione Giustizia del Senato «Ci riserviamo il diritto di catturare Cauca, in un’azione attribuita alla Castillo. Dopo i violenti scontri
Casa Bianca parlando a Las Vegas se, della nostra vita». Undici milio- americano, dove ieri si sono aper- come prigionieri i membri della for- colonna Gabriel Galvis delle Farc. costati la vita a 58 persone, in
davanti a una platea di centinaia di ni di persone, ha proseguito te le audizioni in vista di un pac- za pubblica che si arrendono in Secondo alcuni organi di stampa gran parte detenuti, il Papa fa ap-
latinos, nel suo primo comizio dalla Obama, «che vivono nell’ombra: chetto di leggi più restrittive, che combattimento. Questi si definisco- locali, i due agenti stavano condu- pello alle istituzioni e alle persone
fine della campagna elettorale. dobbiamo farli venire alla luce, il presidente Obama ha deciso di no prigionieri di guerra e questo fe- cendo indagini su episodi di estor- responsabili affinché continuino
Dopo oltre dieci anni di scontri dobbiamo portare alla luce questa promuovere dopo la strage di nomeno c’è in ogni conflitto esi- sione ai danni dei lavoratori di al- «a lavorare in uno spirito di colla-
sul tema immigrazione repubblicani economia sommersa». Per il presi- Newtown. E sempre ieri si è regi- stente al mondo», si legge nel co- cuni zuccherifici della zona. Secon- borazione e buona volontà per su-
e democratici sembrano finalmente dente americano, infatti, non si trat- strato un nuovo dramma: una ra- municato firmato dalla delegazione do alcune testimonianze riferite da perare i problemi ed evitare la ri-
aver trovato l’accordo per mettere a ta solo di una questione di diritti, gazza di 15 anni è rimasta uccisa dei negoziatori delle Farc, diffuso tali organi di stampa, i guerriglieri petizione in futuro di tali eventi
punto una storica riforma. «È giun- di avere tutti «le stesse speranze» la da colpi di pistola esplosi da un via twitter e rilanciato dalla stampa delle Farc terrebbero i due agenti drammatici». Dopo gli scontri
ta l’ora», ha scandito ripetutamente possibilità di coltivare «gli stessi so- ragazzo in un parco di Chicago. colombiana. Il 20 gennaio, le Farc prigionieri nell’area montuosa di El scoppiati venerdì scorso durante
Obama. Le basi per un’azione bi- gni», ma anche di far sì che tutte le Hadiya Pendleton aveva ballato hanno messo fine a un cessate il Cajón. Finora, tuttavia, non hanno un’ispezione della guardia nazio-
partisan — ha sottolineato — «sono imprese competano sulla base delle alla cerimonia di inaugurazione fuoco decretato unilateralmente il dato esito le indagini delle forze di nale, il carcere, nello Stato di La-
state poste. Per la prima volta re- stesse regole. del secondo mandato di Obama. 20 novembre, con il dichiarato in- sicurezza. ra, è stato fatto sgomberare.
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Apprendisti
alla scuola dello Spirito
Anticipiamo stralci del testo che il car- verso la città terrena e quella celeste, stodire e insegnare il sacro deposito ne, se anche noi stessi o un angelo
dinale prefetto della Congregazione per possiamo raggiungere il fine che Dio della dottrina cristiana è sempre sta- dal cielo vi predicasse un vangelo di-
l’Educazione Cattolica pronuncia il 31 ha prestabilito per noi. Indicando to svolto con solenne gravità dai pa- verso da quello che vi abbiamo pre-
gennaio a Bangalore, in India, in tali orientamenti, Giovanni XXIII sot- dri dei diversi concili, che si sono dicato, sia anatema! L’abbiamo già
apertura del convegno internazionale tolineò le parole del Signore: «Cer- dovuti confrontare con nuove situa- detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi
«Rivisitare il concilio Vaticano II: cin- cate prima il regno di Dio e la sua zioni e nuovi modi di vivere. Certa- predica un vangelo diverso da quello
quant’anni di rinnovamento» che si giustizia, e tutte queste cose vi sa- mente tutti conoscono il monito di che avete ricevuto, sia anatema!» (1,
svolge fino al 3 febbraio nel Pontificio ranno date in aggiunta» (Matteo, 6, san Paolo nella sua Lettera ai Galati, 6-9).
Ateneo Dharmaram Vidya Kshetram. 33). Questo “prima”, disse il Papa, indirizzato a quanti potrebbero desi- Papa Benedetto XVI, che da giova-
esprime dove devono essere dirette derare di modificare gli insegnamen- ne sacerdote fu tra gli esperti dell’ul-
di ZENON GRO CHOLEWSKI anzitutto le nostre forze e le nostre ti di Cristo: «Mi meraviglio che così timo concilio generale, ha osservato
preoccupazioni. Tuttavia, non biso- in fretta da colui che vi ha chiamati nella premessa alla raccolta dei suoi
l concilio Vaticano II ha su-
I
gna trascurare le altre parole che se- con la grazia di Cristo passiate ad scritti conciliari: «I singoli episcopa-
scitato l’interesse sia dei cre- guono in tale comando del Signore: un altro vangelo. In realtà, però, ti indubbiamente si avvicinarono al
denti, sia dei non credenti; di «e tutte queste cose vi saranno date non ce n’è un altro; solo che vi sono grande avvenimento con idee diver-
coloro le cui preoccupazioni in aggiunta». alcuni che vi turbano e vogliono se. Alcuni vi giunsero più con un at-
erano legate alla vita e alla Nel sottolineare questi importanti sovvertire il vangelo di Cristo. Orbe- teggiamento d’attesa verso il pro-
missione della Chiesa, come anche principi sui quali i padri gramma che doveva es-
di coloro i cui interessi riguardavano conciliari dovevano ri- sere sviluppato (...) du-
la sfera secolare. Ognuno aveva le flettere, il Papa disse an- rante le fasi conciliari il
proprie speranze e i propri timori, che che, poiché tale dot- raggio del lavoro e della
nonché le proprie attese. Dopo ven- trina tocca i vari campi responsabilità comuni si
ticinque anni, molte cose erano cam- dell’attività umana che è allargato sempre più. I
biate, e questo valeva anche per le riguardano le persone vescovi si riconoscevano
speranze, i timori e le attese di tutta singole, le famiglie e la apprendisti alla scuola
l’umanità. Dopo cinquant’anni sono vita sociale, è necessario, dello Spirito Santo e alla
mutate pure le preoccupazioni e le prima di tutto, che la scuola della collabora-
situazioni della società. Anche il pre- Chiesa non distolga mai zione reciproca, ma pro-
sente ha le proprie speranze, i propri gli occhi dal sacro patri- prio in questo modo si «Ascensione di Gesù»
timori e le proprie attese. monio della verità rice- riconoscevano come ser- (miniatura dal «Vangelo di Rabbula», Firenze, Biblioteca Mediceo Laurenziana, foglio 13 verso)
È facile comprendere che queste vuto dagli antichi. Allo vitori della Parola di Dio
aspettative, queste speranze e questi stesso tempo, la Chiesa che vivono e operano
timori mutevoli e soggettivi, basati deve guardare anche al nella fede. I Padri conci- Padri conciliari»; e tutti sappiamo concilio. In particolare, ci aveva
su fenomeni sociali a breve termine, presente, che ha com- liari non potevano e non che ciò vale anche per quella di tutti messo in guardia dall’essere sopraf-
non possono essere la chiave per in- portato nuove situazioni volevano creare una i concili generali. fatti da nuove situazioni e dal tra-
terpretare gli insegnamenti del Vati- e nuovi modi di vivere, e Chiesa nuova, diversa. La fede è il fondamento degli in- scurare ciò che si può imparare dalla
cano II. Discernere i “segni dei tem- ha aperto nuove vie Non avevano né il man- segnamenti del concilio. Senza fede, storia. Il non vedere altro che il pro-
pi” e agire in base ai desideri, alle all’apostolato cattolico. dato né l’incarico di far- la Chiesa sarebbe come il sale che prio imprudente entusiasmo per
speranze e ai timori soggettivi non In altri termini, il fine lo. Erano Padri del con- ha perso sapore, come la luce nasco- ogni novità, tende a portare a rifor-
può servire da bussola per compren- del concilio Vaticano II, cilio con una voce e un sta sotto un grande moggio. «Ma se mulare molte cose, spesso in modo
dere gli insegnamenti del concilio. e di qualsiasi altro conci- diritto di decisione solo anche il sale perdesse il sapore, con
Ogni volta che la Chiesa si deve eclettico, come se quelle insegnate
lio generale della Chiesa, in quanto vescovi, vale a che cosa lo si salerà?», dice il Van- dai concili precedenti potessero esse-
confrontare con nuove situazioni che è d’introdurre in contesti dire in virtù del sacra- gelo, «non serve né per la terra né
hanno un forte impatto sulla società re allegramente eliminate, che si trat-
e situazioni storiche con- mento e nella Chiesa sa- per il concime e così lo buttano
umana e comportano nuovi interro- ti di dottrina cristiana, di morale o
crete il seguente manda- cramentale. Per questo via». Allo stesso modo, se l’erme-
gativi, essa riunisce i suoi pastori per della giusta libertà della Chiesa.
to di Cristo: «Andate non potevano e non vo- neutica di rottura viene utilizzata
trovare strumenti efficaci per dare te- Dopo duemila anni di cammino
dunque e ammaestrate levano creare una fede per interpretare il concilio Vaticano
stimonianza di Cristo, Salvatore II, l’interpretazione non riuscirà a
percorso insieme con l’umanità,
tutte le nazioni, battez- diversa o una Chiesa
dell’umanità. Di fatto, «le gioie e le zandole nel nome del nuova, bensì compren- dare testimonianza della vera fede, l’esperienza della Chiesa — come ha
speranze, le tristezze e le angosce Padre e del Figlio e del- derle ambedue in modo che la Chiesa ha ricevuto da Cristo, osservato Papa Roncalli — ci dice
degli uomini d’oggi, dei poveri so- lo Spirito Santo, inse- più profondo e quindi e che è stata trasmessa fedelmente che quanti aderiscono a Cristo e alla
prattutto e di tutti coloro che soffro- gnando loro ad osservare davvero “rinnovarle”». alla generazione presente attraverso sua Chiesa godono della luce, della
no, sono pure le gioie e le speranze, tutto ciò che vi ho co- Per tale ragione, il Pa- il magistero della Chiesa, mediante bontà, del giusto ordine e della be-
le tristezze e le angosce dei discepoli mandato» (Matteo, 28, pa ha sempre affermato secoli di ricchi depositi di sapienza nedizione della pace. Al contrario,
di Cristo, e nulla vi è di genuina- 19-20). Possiamo ricorda- chiaramente che «un’er- contenuti nella tradizione cristiana. tra quanti vivono senza di lui o
mente umano che non trovi eco nel re che nei precedenti meneutica di rottura è Il beato Giovanni XXIII ci aveva combattono contro di lui e restano
loro cuore. La loro comunità, infatti, concili generali della assurda, contraria allo messo in guardia contro l’impruden- deliberatamente fuori della Chiesa
è composta di uomini» (Gaudium et Chiesa il compito di cu- Processione d’apertura del Vaticano II spirito e alla volontà dei za nell’interpretare lo spirito del c’è confusione.
spes, 1).
Dunque, per quanto possano esse-
re grandi le sfide che i “segni dei
tempi” pongono ai credenti, essi non
devono sentirsi sopraffatti e non de- Il vero protagonista della «Gaudium et spes»
vono abbandonare la barca di Cri-
sto. Come testimoni della provviden-
za divina e della speranza, i credenti
devono, innanzitutto, discernere i se-
Chi svela l’uomo all’uomo
gni della presenza di Cristo nel Non è l’uomo che spiega Cristo, ma Cri- ma chi è Dio, ma ci dice anche chi è l’uo- sero dalle mani di Dio. Di esse ringrazia il
mondo e negli eventi mondiali. E, di VINCENZO PELVI
sto che spiega l’uomo. Perciò, solo per mez- mo. Egli ci rivela l’immagine dell’uomo che Benefattore e, usando e godendo delle crea-
come gregge, devono ascoltare le pa- La Gaudium et spes ha come oggetto centra- zo di Cristo possiamo sapere che cos’è l’uo- Dio, nella sua ineffabile bontà, porta dentro ture in povertà e libertà di spirito, viene in-
role del vero Pastore. le della sua preoccupazione, l’uomo: «È mo. La manifestazione di ciò che l’uomo è di Sé fin dall’eternità e alla quale vuole con- trodotto nel vero possesso del mondo, quasi
Papa Giovanni XXIII sottolineò l’uomo dunque, ma l’uomo integrale, viene dunque unita alla rivelazione del Pa- formare tutti gli uomini fino a che Cristo al tempo stesso niente abbia e tutto posseg-
che l’umanità deve sempre confron- nell’unità di corpo e anima, di cuore e co- dre ed è conseguenza inseparabile di essa. non sia in essi formato (cfr. Galati, 4, 19). ga: “Tutto, infatti, è vostro: ma voi siete di
tarsi con situazioni difficili e proble- scienza, di intelletto e volontà, che sarà il Cristo, rivelatore dell’amore di Dio Padre, Questa verità si rinnova in tutti i cristiani: Cristo, Cristo di Dio” (1 Corinzi, 3, 22)»
mi. E in questa realtà costante, che cardine di tutta la nostra esposizione» (Gau- manifestatosi come Figlio, con la sua vita, più aumenta la loro fede e la loro unione (Gaudium et spes, n. 37). In Gesù Cristo, i
offusca le speranze e i sogni dell’uo- dium et spes, n. 3). E non potrebbe essere di- rivela anche la vocazione dell’uomo: da sem- con Cristo, più essi vi scorgono lo splendore cristiani diventano davvero segni del Regno
mo, la Chiesa non ha mai smesso di versamente. I problemi del mondo contem- pre siamo stati chiamati alla comunione con del mistero di Dio, più si aprono a un ap- e amici degli uomini.
offrire la luce di Cristo. poraneo che la Chiesa vuole illuminare so- Dio, a essere suoi figli nel Figlio. prezzamento nuovo delle persone e degli av- In Dio l’essere umano diventa se stesso e
Questo ci ricorda le parole che il no: «le gioie e le speranze, le tristezze e le Perché Cristo è l’uomo nuovo? Dico subi- venimenti, acquisendo una maggiore consa- assume la missione di rendere umana la sto-
Signore ha rivolto ai Dodici durante angosce degli uomini d’oggi» (n. 1). Fonda- to che Egli porta la novità della fraternità. pevolezza dello splendore del loro mistero, ria, di condividere con la creazione la libertà
la tempesta sul lago di Genezaret: mentale nella Gaudium et spes è l’uomo, che La dottrina della Gaudium et spes stabilisce «artefici di una umanità nuova» (Gaudium alla quale essa aspira (cfr. Romani, 8, 19 ss.).
«Coraggio, sono io, non abbiate le basi di una teologia della fraternità, che et spes, n. 30). «Redento, infatti, da Cristo e Divenire se stesso, significa ricostruire la
paura» (Matteo, 14, 27). Sì, non dob- viene elaborata in base alla distinzione-cor- diventato nuova creatura nello Spirito San- propria identità di immagine di Dio nella
biamo avere paura, non dobbiamo relazione tra fraternità, filialità e paternità: la to, l’uomo può e deve amare anche le cose creazione. Essere figlio di Dio e divenire
avere paura di aggrapparci a Cristo
e di essere testimoni di speranza per
Documenti da rileggere fraternità presuppone la filialità, e questa, a
sua volta, la paternità. La concezione dell’es-
che Dio ha creato. Da Dio le riceve, e le
guarda e le onora come se al presente uscis-
persona umana sono aspetti di una sola e
medesima realtà, che è tanto più umana
la società umana. sere umano, negli scritti del Nuovo Testa- quanto più è in unione con Dio e
Anticipiamo stralci della relazione che viceversa. Le dimensioni divina e
Per questa ragione il beato Gio- mento, è collegata con la fede in Gesù, rico-
l’arcivescovo ordinario militare per l’Italia tiene nosciuto e proclamato Cristo, Figlio di Dio umana della persona non sussisto-
vanni XXIII disse che, ogni volta che
il 31 gennaio a Roma, nell’Aula della e Signore. Come primogenito tra molti fra- no che simultaneamente; separate,
viene convocato un concilio ecume-
Conciliazione del Palazzo Apostolico Lateranense, telli, Egli non è solo il mediatore tra Dio e successive, giustapposte, esse non
nico, i Padri proclamano in forma
a conclusione del ciclo di letture teologiche gli uomini, ma anche il prototipo della rela- sono vere. La relazione dell’uomo
solenne questa corrispondenza con
intitolato «I documenti del concilio Vaticano II» zione filiale con Dio Padre. La verità con Dio non può esistere a danno
Cristo e con la sua Chiesa, e indica-
e organizzato dalla diocesi di Roma. dell’uomo consiste nell’essere «figlio nel Fi- dell’uomo. Là ove non c’è essere
no a tutti dove trovare la luce di
Cristo, al fine di sostenere e raffor- glio» e «secondo il Figlio» (cfr. n. 22). Nel umano, non si può neanche avere
zare le energie spirituali di ognuno e Cristo e per il Cristo, Dio Padre diviene relazione con Dio. Pensarsi in
d’innalzare stabilmente gli animi ai fonda il legame che intercorre tra la Chiesa realmente nostro Padre e noi siamo introdot- Dio, significa pensarsi nella verità;
beni veri e autentici. e il mondo. La Chiesa può dire Cristo come ti nelle particolari relazioni provvidenziali volersi in Lui, significa volersi au-
Per meglio comprendere lo spirito la verità dell’uomo, solo se essa è capace di esistenti tra il Padre e il Figlio fatto uomo. tenticamente. Il solo essere umano
e gli insegnamenti del concilio Vati- svelare pienamente l’uomo all’uomo, ossia Se Dio si prende personalmente cura di noi, che si ama veramente è colui che
rivelargli la grandezza e la bellezza della sua è come un Padre che lo fa e non come l’am- non falsa la propria verità, colui
cano II è importante riconsiderare lo
dignità personale. ministratore dell’universo. che aspira sinceramente all’unità,
scopo principale per il quale fu con-
La Chiesa crede di trovare nel suo Signo- In quest’ottica, la fede è adesione alla alla bellezza e alla bontà della
vocato. Riunendo i vescovi prove-
re e maestro la chiave, il centro e il fine di «volontà del Padre», un amore obbediente, propria persona nella comunione
nienti da ogni parte del mondo, del popolo di Dio.
tutta la storia umana. Il documento presenta intriso di intimità, fa esclamare a Gesù:
Giovanni XXIII disse chiaramente «Abbà». Accanto al rispetto religioso, Cristo Ne consegue che la separazione
che era interesse del concilio che «il — nella prima parte, dal n. 10 al n. 45 — la
centralità di Cristo, via decisiva per la com- introduce nella relazione del Padre al Figlio tra Dio e l’umanità condanna l’es-
sacro deposito della dottrina cristia- una sfumatura di tenerezza e di confidenza. sere umano all’incomprensione ra-
prensione dell’uomo. In particolare, il n. 22
na fosse custodito e insegnato in for- Gesù insegna agli uomini a pregare Dio co- dicale. Dio e l’essere umano costi-
è la chiave per accostare Cristo, uomo nuo-
ma più efficace» (cfr. Messaggio per me loro Padre, ma dice sempre «mio Pa- tuiscono un solo e medesimo mi-
vo, nuovo Adamo nel quale viene svelato al
la solenne apertura del concilio Vati- soggetto umano il senso e il futuro della sto- dre», oppure «vostro Padre», mai «nostro stero. Dio crea e unisce a sé
cano II, 11 ottobre 1962, n. 2. 6). ria umana e del cosmo. Il Signore è il fine Padre» (Matteo, 7, 11; Luca, 22, 29; cfr. Gio- l’umanità che divinizza e adotta.
Paolo VI lo ribadì nel suo discorso della storia umana (cfr. n. 45). Si tratta di vanni, 20, 17). Egli ha una posizione talmen- Secondo il messaggio cristiano, la
durante l’ultima sessione generale di un testo di elevata statura teologica, che te unica nei confronti del Padre, che ne è il teologia è antropologia e l’antro-
quello stesso concilio. contrasta con l’evidente timidezza con cui il «Rivelatore» per eccellenza. La condizione pologia è teologia: Dio e l’umani-
Questa dottrina abbraccia l’intero documento affronta le questioni più stretta- nuova, nella quale la venuta di Gesù ha po- tà non possono essere pensati se-
uomo, fatto di corpo e di anima. E a mente teologiche. Il concilio parla dell’uo- sto l’essere umano, è la filialità. Questa con- paratamente. Il Dio degli uomini
noi, che viviamo qui in terra, impo- mo alla luce di Cristo, non semplicemente siste nel dono di grazia attraverso il quale e gli uomini di Dio sono uniti in
ne di puntare, come pellegrini, verso perché in Cristo tutto viene illuminato ma siamo chiamati a partecipare alla dignità del Gesù Cristo. Se l’essere umano
la nostra patria celeste. Indica il mo- perché nel Figlio incarnato si scopre chi è e Figlio di Dio incarnato, crocifisso e risorto, non è se stesso, vero, non può ri-
do in cui dobbiamo ordinare questa a che cosa è chiamato l’essere umano. Non che si rivela l’Unigenito del Padre. Cristo conoscere Dio, e se non riconosce
vita mortale affinché, adempiendo ai si tratta di una luce che viene dal di fuori «immagine del Dio invisibile, generato pri- il Dio rivelato, non è se stesso e si
nostri doveri, ai quali siamo tenuti ma della stessa realtà della vita di Cristo. ma di ogni creatura» (Colossesi, 1, 15) procla- Caravaggio, «Ecce homo» (1605) ignora.
venerdì 1 febbraio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5
Riaperta al culto la chiesa dei santi Luca e Martina a Roma Amore e ambizione al centro della «Recherche» di Proust
di GIUSEPPE SCIACCA Pubblichiamo stralci di uno degli tore. Il pastiche è nella sua natu- In tutto questo le buone ma-
articoli contenuti nell’ultimo nume- ra. Non sonda gli animi, li sug- niere non devono intervenire se
in dai primordi della storia ro della rivista «Vita e Pensiero». gerisce imitandone i comporta- non per attenuare le conseguen-
Il ministro dell’Interno francese annuncia l’espulsione di alcuni predicatori radicali stranieri A colloquio con l’arcivescovo di Belgrado monsignor Stanislav Hočevar
In un documento presentato alla Corte Suprema dai vescovi statunitensi Appello dell’episcopato affinché sia favorito il bene comune
una spinta a promuovere l’unità in Bolivia Per attuare il nuovo modello eco-
nomico e di sviluppo — riferisce
l’agenzia Fides — «è necessario ri-
legge sullo sviluppo rurale a lungo
preparato con vari settori che rap-
presentano gli interessi dei contadi-
mata alla generosità e alla solidarie-
tà tra fratelli, per reagire uniti nella
speranza».
LA PAZ, 31. Un’esortazione «a levar- realtà del nostro Paese, delle nostre sús Juárez Párraga, vescovo di El formare le leggi che regolano gli in- ni — scrivono i vescovi nel docu- I vescovi hanno ribadito che la si-
si in piedi» per contribuire al bene regioni, città e paesini, a undici anni Alto e presidente della pastorale so- vestimenti per lo sfruttamento delle mento — dimostra che i legislatori tuazione di povertà è sempre più
comune della Bolivia, eliminando dall’ultimo censimento». Conclu- ciale Caritas della Conferenza epi- risorse naturali non rinnovabili del devono prendere sul serio la loro re- grave. «Siamo testimoni dei timori
quelle pretese che vorrebbero «co- dendo che «solo se lo facciamo con scopale, ha spiegato che la situazio- Paese, in modo che tali attività eco- sponsabilità e la missione di essere in cui vive la totalità della popola-
struire la patria a proprio gusto e libertà, possiamo aspettarci che i ri- ne delle carceri in Bolivia è dram- nomiche riescano effettivamente a veri rappresentanti del popolo». zione: il rischio di perdere la vita, di
piacimento». A lanciarla, durante sultati ci aiuteranno a realizzare le matica e non va sottovalutata. essere derubati, della disoccupazio-
un’omelia, è stato il il cardinale Ju- politiche pubbliche per rispondere e «Constatiamo con preoccupazione ne, di soffrire le malattie senza po-
lio Terrazas Sandoval, arcivescovo soddisfare le esigenze di tutti i boli- terle curare, di perdere i figli che
— ha dichiarato il presule — che il
di Santa Cruz de la Sierra. Il por- viani». Alla voce del presule si era prendono una brutta strada. C’è
numero dei detenuti nel Paese supe-
porato ha fatto cenno in particolare aggiunta quella del vescovo ausiliare una violenza imperante e anche la
ai risultati del censimento nazionale di El Alto, Eugenio Scarpellini, che ra di gran lunga la capacità di acco-
nostra reazione è violenta. I conflitti
condotto nei mesi scorsi, auspican- aveva definito l’iniziativa «uno stru- glienza degli istituti di pena».
che vive il Paese ancora sono irrisol-
do che «non avvenga nessuna mani- mento per lo sviluppo della nostra Un altro tema è quello legato alla
ti. Vediamo che è apparso un nuovo
polazione a fini personali o di grup- società», invitando pertanto la po- tutela della vita. Tentativi sono in-
conflitto: lo Stato non è capace di
po» ma che essi siano utilizzati polazione «a respingere ogni tenta- fatti in atto nel Paese per legalizzare
gestire gli investimenti dei privati
nell’interesse generale del Paese. tivo di boicottare questa giornata da l’aborto. Una Marcia per la vita è per il bene comune. I più poveri,
Il censimento, il primo dal 2001, parte di alcuni gruppi». Il cardinale stata organizzata a Santa Cruz nel gli indigeni, i contadini, sono i
si è svolto nel novembre scorso e Terrazas Sandoval, ricordando novembre scorso, organizzata dalla grandi dimenticati dal sistema. Cosa
nei giorni scorsi sono stati presentati nell’omelia proprio l’invito dei ve- Chiesa cattolica e da oltre trecento fare dinanzi a questa situazione di
i risultati. Una serie di gruppi aveva scovi, ha quindi concluso che l’avve- istituzioni. L’arcivescovo coadiutore conflitto?».
cercato di boicottare l’iniziativa per nuta consultazione possa ora contri- di Santa Cruz de la Sierra aveva in- Al riguardo, i vescovi suggerisco-
motivi politici, alimentando un cli- buire a promuovere lo spirito di vitato la popolazione a «partecipare
ma di incertezza sul procedimento unità. no di incrementare lo Stato di dirit-
in modo massiccio e con entusiasmo to. «L’istituzione — concludono —
di analisi della società. Una serie di mali sociali affliggo- alla Marcia per la vita, per rifiutare
L’episcopato cattolico aveva invi- no da lungo tempo il Paese sudame- deve guadagnarsi la fiducia con
l’aborto e l’eutanasia che vogliono azioni concrete a favore del bene
tato la popolazione a partecipare at- ricano: la corruzione, l’insicurezza,
imporre gruppi con ideologie stra- comune. Chiediamo disponibilità da
tivamente al censimento. In occasio- l’aumento del narcotraffico e la po-
ne della consultazione, l’arcivescovo vertà persistente sono al centro delle niere. Dinanzi a questa situazione, parte di tutti per lavorare per il Pae-
coadiutore di Santa Cruz de la Sier- preoccupazioni della Chiesa. A que- come cattolici — ha detto il presule se. Il Governo deve rinforzare i pro-
ra, Sergio Alfredo Gualberti Calan- ste realtà, si aggiunge anche la que- — vogliamo esprimere pubblicamen- cessi democratici e togliere ogni so-
drina, aveva sottolineato che il cen- stione della giustizia, con particolare te la nostra fede nel Dio della vita, spetto sulla possibilità che diventi
simento è “un mezzo molto impor- riferimento al problema del sovraf- vita inviolabile dal primo momento un Esecutivo militarista. Occorre
tante che ci dà l’opportunità di sa- follamento delle carceri. In un inter- del concepimento fino alla morte promuovere una dinamica di nazio-
perne di più, oggettivamente, sulla vento nei mesi scorsi monsignor Je- naturale». nalità fondata sulla fraternità».
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 1 febbraio 2013
Messa dell’arcivescovo Becciu per L’Osservatore Romano e la Tipografia Vaticana Presentata la plenaria del dicastero della cultura
Nomine
episcopali
Quel candelabro che diffonde Nelle nuove
Le nomine di oggi riguardano, tra
piazze virtuali
la luce del Papa
l’altro, la Chiesa in Francia, in
Burkina Faso e in Mali.