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l’obiettivo di discutere le misure gando qualsiasi coinvolgimento Le relazioni fra i due Paesi, tradi- vanificare il recente clima di apertu- sovranità e l’integrità territoriale
per rafforzare la fiducia reciproca, nell’uccisione dei due soldati india- zionalmente nemici ed entrambi in ra da parte dei due Governi. Il della Repubblica Democratica del
Come il Vaticano II è presente oggi mantenendo l’inviolabilità della ni nel Kashmir. La stessa fonte — possesso di armi nucleari, sono len- Kashmir è una regione del- Congo. Tra i desideri comuni c’è
ed è aperto al domani Loc, uno dei risultati più importanti rileva l’Ansa — ha invece accusato il tamente migliorate negli ultimi an- l’Himalaya a maggioranza musul- quello di vedere definitivamente ri-
del delicato dialogo indo-pakistano. Governo indiano di fare propagan- ni, dopo la completa rottura del mana rivendicata da entrambi i solte situazioni e prove inaccettabi-
Un’iniezione La replica del Governo di da per distogliere l’attenzione da dialogo avvenuta in seguito agli at- Paesi. Per il controllo della regione li», ha detto Sassou Nguesso, che
Islamabad non si è fatta attendere. un raid aereo condotto domenica tentati di Mumbai nel 2008, per i India e Pakistan hanno combattuto nei prossimi mesi dovrebbe suben-
nelle vene dell’umanità Il Pakistan, ha infatti spiegato una scorsa dopo aver violato la Linea di quali l’India accusò dei miliziani due guerre. Solo nel 2012, nel trare al presidente ugandese Yoweri
fonte militare all’Afp, ha respinto controllo, che avrebbe provocato la che avevano base in Pakistan. Ma il Kashmir ci sono stati 71 incidenti Museveni alla guida dell’organismo
JUSTO MULLOR GARCÍA A PAGINA 4 tutte le accuse di New Delhi, ne- morte di un militare pakistano. riaccendersi della tensione potrebbe tra militari pakistani e indiani. regionale dei Grandi Laghi.
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 10 gennaio 2013
Attesa a Wall Street per i bilanci trimestrali delle grandi aziende statunitensi Buona domanda e tassi negativi
GIOVANNI MARIA VIAN TIPO GRAFIA VATICANA Aziende promotrici della diffusione de
L’OSSERVATORE ROMANO direttore responsabile EDITRICE L’OSSERVATORE ROMANO
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giovedì 10 gennaio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
Pronti a partire i negoziati nella capitale del Gabon Altre migliaia di sudsudanesi in arrivo nel campo di Kakuma nella regione del Turkana
per le condanne tra esercito turco e ribelli curdi Harpe, una partecipazione della
Nato alla missione.
causato 45 vittime e ancora prima,
tra agosto e settembre, oltre un cen-
tinaio di persone erano state uccise
Né al momento si annunciano ri-
nel Bahrein ANKARA, 9. È di almeno 13 morti il zona e su una nevicata in corso, il disarmo dei ribelli in cambio del sultati concreti della mediazione
in una serie di attacchi e rappresa-
glie in diversi villaggi della zona.
bilancio di una battaglia divampa- ma sono stati colpiti dal fuoco dei riconoscimento di alcuni diritti portata avanti per conto dell’Eco-
NEW YORK, 9. Il segretario gene- ta la notte scorsa al confine tra mortai dei militari governativi tur- della minoranza da parte del Go- was dal presidente del Burkina Fa-
rale delle Nazioni Unite, Ban Ki- Turchia e Iraq, dove un comman- chi. L’episodio — rileva l’agenzia verno centrale di Ankara. Alcuni so, Blaise Compaorè. Tra l’altro, i
moon, si è detto «molto preoccu- do di guerriglieri del Partito dei la- Ansa — è coinciso con i colloqui giornali informano che un ufficiale tuareg islamisti di Ansar Eddine
una settimana fa hanno ritirato
pato» per la decisione dell’Alta
Corte del Bahrein che ha confer-
voratori del Kurdistan (Pkk) ha at-
taccato l’avamposto militare turco
avviati di recente dalle autorità di
Ankara grazie alla mediazione
dei servizi segreti ha già avuto in-
contri con il leader del Pkk nel-
l’impegno ad astenersi dai combat- Rinviato
mato le condanne a carico degli
attivisti che hanno guidato le ri-
di Karatas, situato nella provincia
di Hakkari, all’estremità sudorien-
dell’ex leader del Pkk, Abdullah
Ocalan, per porre fine a quasi tre
l’isola-prigione. Negoziati segreti
timenti e loro miliziani sarebbero
tra quelli coinvolti nella battaglia a l’insediamento
fra l’Esecutivo di Ankara e la mi-
volte del 2011 nel Paese. Come ha
riferito il suo portavoce, Martin
tale dell’Anatolia.
Negli scontri sono morti dodici
decenni di conflitto nel Kurdistan
turco, costati oltre 40.000 morti. noranza curda, svolti in passato,
Gnimignama. Ciò smentirebbe la
loro asserita rinuncia all’alleanza di Hugo Chávez
avevano dato esito negativo; ma —
Nesirky, Ban ha espresso la sua
«ferma convinzione che l’unico
ribelli curdi. Ucciso anche un sol-
dato turco. Per sorprendere gli av-
Ocalan sta scontando l’ergastolo
sull’isola-prigione di Imrali, nel secondo quanto riporta la stampa
con altri gruppi presenti nel nord
del Mali, in maggioranza di prove-
alla presidenza
modo per promuovere la pace e la versari, i miliziani — provenienti Mar di Marmara, dove è l’unico — i recenti contatti sembrerebbero nienza straniera, considerati parte
dal nord iracheno — contavano sul- detenuto. L’intesa, secondo quanto dare un filo di speranza per porre del terrorismo internazionale di ma- CARACAS, 9. Il Parlamento venezue-
stabilità, la giustizia e la prosperi-
la fitta nebbia che insisteva sulla riporta un giornale turco, prevede fine al sanguinoso conflitto. trice fondamentalista islamica. lano ha concesso al presidente Hugo
tà sia un dialogo nazionale che
Chávez, ricoverato a Cuba per cure
tenga conto delle aspirazioni legit-
time del popolo del Bahrein». mediche, «tutto il tempo di cui avrà
Nesirky ha spiegato che il se- bisogno per guarire dalla sua malat-
gretario generale dell’Onu ha tia e rientrare in Venezuela». La no-
Alla vigilia dell’incontro a Washington tra Karzai e Obama tizia arriva dopo che il Governo, con
chiesto al Governo del Bahrein di
rispettare l’impegno a riformare il un messaggio al Parlamento del vice
sistema giudiziario e avviare un
dialogo politico con tutte le com-
Si discute il ritiro delle truppe americane da Kabul presidente Nicolas Maduro, aveva
confermato l’impossibilità per il ca-
ponenti della società. Anche l’alto po dello Stato di presentarsi domani
commissario Onu per i diritti WASHINGTON, 9. Alla vigilia del- soldati americani), ossia portare a a Caracas per la cerimonia di inse-
umani, Navi Pillay, ha espresso la l’incontro tra Barack Obama e il casa fino all’ultimo militare, non è diamento del suo nuovo mandato.
sua preoccupazione. «Queste per- presidente afghano, Hamid Karzai, stata ancora decisa e ci vorranno Chávez assumerà dunque l’incarico
sone sono attivisti politici e per i in programma venerdì a Washing- mesi affinché venga stabilita al ri- successivamente, davanti alla Corte
diritti umani — ha affermato Ceci- ton, la Casa Bianca lascia filtrare guardo una decisione finale. suprema, secondo quanto riferito dal
le Pouilly, portavoce della Pillay — l’ipotesi che dopo il ritiro del con- Karzai, intanto, ha fatto visita in presidente del Parlamento, Diosdado
e siamo preoccupati che possano tingente statunitense alla fine del un ospedale di Washington al capo Cabello, che ha fatto riferimento
essere stati condannati per attività 2014, non resti neanche un soldato della Direzione nazionale afghana all’articolo 231 della Costituzione.
legittime. Siamo anche preoccupa- americano nel Paese. «Questa sarà per la sicurezza (Nds, i servizi se- La questione dell’assenza di Chá-
ti per la durezza di alcune delle un’opzione che prenderemo in con- greti), Asadullah Khalid, rimasto vez alla cerimonia, che avrebbe do-
sentenze, tra le quali figurano al- siderazione», ha dichiarato ieri il ferito a inizio dicembre in un attac-
vuto svolgersi proprio in Parlamen-
cune condanne all’ergastolo». numero due del Consiglio naziona- co dei talebani a Kabul. Nelle ulti-
to, è da tempo al centro di uno
L’Alta Corte del Bahrein ha le per la sicurezza, Ben Rhodes. me ore Karzai ha incontrato anche
scontro tra la sua maggioranza e
confermato lunedì le sentenze di Ufficiosamente diverse fonti alcuni soldati americani ricoverati
hanno invece anticipato tre diversi in ospedale per le ferite riportate in l’opposizione. Questa sostiene che la
condanna a carico di 13 leader del-
la rivolta antigovernativa del 2011, scenari dopo che il grosso delle operazioni in Afghanistan. Per do- presenza del capo dello Stato nel
esplosa sulla scia della cosiddetta truppe statunitensi, 66.000 militari, mani il presidente afghano ha in giorno e nel luogo fissato sia essen-
primavera araba. I 13 erano stati lascerà il Paese: un contingente di agenda un colloquio con il segreta- ziale per la validità del mandato. Il
condannati nel 2011 da un tribu- 3.000, 6.000 0 9.000 uomini, in di- rio di Stato americano, Hillary leader dell’opposizione, Henrique
nale militare e la sentenza era sta- verse forme di sostegno alle forze Clinton, mentre venerdì incontrerà Capriles, sconfitto da Chávez nelle
ta confermata lo scorso settembre di Kabul. Rhodes ha comunque Obama per colloqui incentrati ultime elezioni, ancora ieri aveva
da un tribunale civile di primo sottolineato che anche la “zero sull’accordo bilaterale di coopera- chiesto un pronunciamento in meri-
grado. Le condanne — la sentenza option” (applicata in Iraq dopo zione strategica per il dopo 2014, to della Corte suprema di giustizia e
ora è inappellabile — vanno da 5 che il Governo di Baghdad non ha con particolare attenzione per il anche un intervento dell’O rganizza-
anni di carcere all’ergastolo. Il generale Stanley McCristal comandante dell’Isaf (Reuters) voluto più garantire l’immunità ai nodo della sicurezza. zione degli Stati americani.
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I passata. Non ho mai capito no XX secolo aveva utilizzato queste la parola e dalla virtù che porta, per Sede e dei nunzi apostolici in molti
come alcuni abbiano osato parole: «la Chiesa vede la comunità divina istituzione (...) non dall’ester- Paesi.
suggerire un Vaticano III per umana gravemente turbata aspirare no, ma dall’interno deve derivare la Parliamo prima della reazione ec-
completarlo. Il Vaticano II, ad un totale rinnovamento. E men- sua fortuna (...) Perché ha questo di clesiale, che interessa le nuove realtà
quando sarà passato il “tempo delle tre l’umanità si avvia verso un nuovo caratteristico la diplomazia della pastorali e alcuni movimenti che do-
ipotesi” — alcune delle quali insolite ordine di cose, compiti vastissimi so- Santa Sede: manda i suoi Rappre- vremmo chiamare con maggior pre-
— non sarà un “concilio di ieri”, ma vrastano la Chiesa, come sappiamo sentanti, i suoi Nunzi nei vari Paesi cisione “movimenti ecclesiali”. Pen-
un concilio ancora presente e aperto avvenuto in ogni più tragica situa- non solo a difendere, è ovvio, i dirit- so, per esempio, alla prelatura perso-
a un domani che non è possibile zione. Questo si richiede ora alla ti della Santa Sede, della Chiesa, ma nale dell’Opus Dei e ai “movimenti
predire con esattezza. Basterebbe te- Chiesa: di immettere l’energia peren- li manda altresì a difendere i diritti, ecclesiali” dei Focolari, di Comunio-
ner presente la crisi vocazionale che ne, vivificante, divina del Vangelo a servire i bisogni del popolo» (Di- ne e Liberazione o del Cammino
l’ha seguito in determinate diocesi e nelle vene di quella che è oggi la co- scorso nella Pontificia Accademia Eccle- Neocatecumenale. Tutti nacquero o
congregazioni religiose per “immagi- munità umana». E aggiungeva in siastica, 1951). furono concepiti prima del concilio.
concreto la ragione del Occasionalmente incontrai Hans Sono queste realtà ad aver dimo-
concilio nella seconda Küng nell’università Gregoriana (e strato di vedere e di comprendere il
parte degli anni Sessan- spesso anche nei cineforum tenuti da messaggio globale del Vaticano II al
ta: «la comunità umana Gianluigi Rondi nel Palazzo di fuori degli schemi conservatori e
Conferenza (...) si esalta delle sue Altemps) e altre persone che in se- progressisti, più adatti a politiche
conquiste nel campo del- guito avrebbero dato sul concilio contingenti che a realtà vincolate al-
all’Ambasciata di Spagna la tecnica e delle scienze, commenti molto personali. La mia la vita religiosa. Tali schemi nacque-
ma subisce le conseguen- bussola, come quella di tanti altri, fu ro in ambiti dell’opinione pubblica e
presso la Santa Sede ze di un ordine tempora- invece sempre orientata dalle parole furono applicati alla Chiesa in modo
le che taluni hanno ten- di Giovanni XXIII: il Vaticano II do- troppo precipitoso, acritico e a volte
Anticipiamo ampi stralci tato di riorganizzare pre- veva essere un’iniezione nelle vene intenzionalmente. I trattatisti e gli
scindendo da Dio. Per dell’umanità che aveva in buona storici più seri vedranno un giorno,
della conferenza che l’arcivescovo titolare
cui constatiamo che gli parte perso di vista la meta della o vedono già oggi, queste nuove
di Bolsena, nunzio apostolico uomini del nostro tempo predicazione evangelica. realtà pastorali per ciò che realmente
e presidente emerito della Pontificia non sono progrediti nei Molti commentatori hanno di- sono: il frutto di molte ore di pre-
Accademia Ecclesiastica, tiene beni dell’animo di pari menticato che le due costituzioni ghiera, di molto tempo dedicato
nel pomeriggio di mercoledì 9 gennaio passo come nei beni ma- dogmatiche del Vaticano II hanno all’attenta lettura dei Vangeli e d’in-
all’Ambasciata teriali» (Humanae salutis proiettato una luce chiarificatrice su- tensa vita ascetica e a volte di evi-
reparator, n. 2). gli altri testi ufficiali. Il concilio del denti esperienze mistiche. La Chiesa
di Spagna presso la Santa Sede.
Giovanni XXIII non XX secolo non è stato solo pastorale, è grazie a Dio viva: lo sappiamo be-
era solo il “Papa buono”, come alcuni hanno creduto, frainten- ne noi che abbiamo servito in Paesi Graziano Pompili, «Il dono dello Spirito» (2011)
era anche un Papa saga- dendo alcune parole di Giovanni di tre continenti e in ambiti interna-
ce e un osservatore at- XXIII, il quale aveva voluto solo dire zionali, compresi le Nazioni Unite e
nare” quale possa essere il futuro di tento che conosceva profondamente che il Vaticano II non avrebbe pro- il Consiglio d’Europa. alle comunità cristiane dei primordi. importante: che la vita religiosa e
certi settori ecclesiali. il mondo in cui viveva. Le sue magi- nunciato condanne, come era acca- Come nel caso delle nuove realtà Un concilio ecumenico era, per lui, pastorale si apra alla chiamata di
Dalle parole di Giovanni XXIII ri- strali parole coincisero per me con duto spesso nel concilio di Trento. pastorali da me portate in Estonia, un appuntamento della Chiesa cat- tutti i battezzati alla vocazione uni-
sulta particolarmente chiaro che altre parole, non meno magistrali e La santità per tutti era un orizzonte anche il Vaticano II ha avuto un’eco tolica con la realtà del presente e versale e alla santità e di conseguen-
quello che il sinodo universale da lui lungimiranti, dell’allora arcivescovo positiva nelle relazioni di- dell’immediato futuro. Amante della za a una purificazione della Chiesa
proposto voleva offrire al mondo era di Milano, il cardinale Montini. Le plomatiche della Santa Se- storia, sapeva che il 20 settembre stessa — e forse anche di altre Chiese
una luce per uscire dalla confusione parole di Montini furono, secondo il Giovanni XXIII voleva offrire al mondo de. Gli Stati si sono mo- 1870 non costituiva la fine del potere cristiane — da eventi passati e ade-
e dall’angoscia che si vivevano allora suo stile, profonde e abilissime, e temporale dei Papi: era solo la puri- renze temporali.
e che in buona parte si vivono anco- mostrarono orizzonti molto ampi an-
una luce per uscire strati a loro volta attenti
ficazione di quel potere dalle sue Nel concludere questa conferenza,
alla vita interna della
ra oggi. Pensiamo a quanto i giorna- cor prima che il concilio fosse imma- dalla confusione e dall’angoscia Chiesa, alla sua presenza e
aderenze estranee e pertanto acces- risulta evidente che la mia testimo-
li annunciano quotidianamente: tanti ginato da Papa Roncalli. L’allora ar- sorie. Sapeva che la diplomazia pon- nianza sul Vaticano II non si limita
che si vivevano allora al suo significato nel mon- tificia continuava a essere una delle alla celebrazione del più importante
Paesi in guerra e una produzione pa- civescovo di Milano giunse addirit-
rallela di armamenti che non smette tura a chiedersi in pubblico se la di- E che in buona parte si vivono ancora do. Credo sinceramente
che le cancellerie dei di-
prime diplomazie del mondo. Non evento ecclesiale del XX secolo. È
di crescere e d’invitare a nuovi scon- plomazia pontificia alla quale mi era una diplomazia di potere, ma di stato anche un evento dalla portata
versi Stati, di tradizione servizio al mondo intero e agli esseri mondiale, come osservò il sopracita-
tri, politiche umane che fomentano preparavo a quel tempo non fosse che non bisognava nascondere a nes- cristiana e non cristiana, abbiano let-
più l’egoismo della fraternità, cam- altro che una reliquia del passato. Si sun battezzato. E il concilio aveva to con attenzione la costituzione con che lo abitano. Una diplomazia mol- to presidente francese.
pagne attentamente orchestrate per chiese persino se, con la caduta ef- riaperto questo orizzonte nascosto cui Giovanni XXIII convocò il conci- to diversa da quella immaginata da Nessuno può mettere in dubbio
Machiavelli, ma l’unica valida per che il concilio ha rappresentato per
la creazione di famiglie artificiali, of- fettiva del potere temporale dei Pa- per lungo tempo, in particolare negli lio.
quanti vogliono rispettare pienamen- l’intera Chiesa — e anche per altre
ferte ai giovani di nuove droghe e di pi, essa non fosse caduta in disuso. ultimi secoli. Questo luminoso oriz- Come non ricordare oggi in que- te l’uomo, vale a dire (almeno in Chiese cristiane — un impulso a vi-
nuovi piaceri che li allontanano da La risposta del futuro Paolo VI a zonte lo dischiuse con forza e in sta ambasciata colui che ne fu il tito- teoria) quasi tutti i Paesi rappresen- vere i valori fondamentali proposti
una ricca e feconda creatività. Realtà questa infondata ipotesi fu realmente modo inequivocabile la Lumen gen- lare per la maggior parte degli anni tati nelle Nazioni Unite. dal Vangelo e dalla teologia sotto-
queste lontane dalle “realtà spiritua- geniale e illuminata come il gesto di tium. del concilio, l’indimenticabile e sem- L’allora ambasciatore di Spagna stante a ogni magistero ecclesiale del
li” indicate da Giovanni XXIII. Giovanni XXIII nel proporre il conci- Nel concludere queste considera- pre dinamico don Antonio Garri- presso la Santa Sede conosceva bene XX secolo. Poco fa ho fatto riferi-
Il concilio costituì per me, come lio: «la Chiesa deve estrarre da se zioni personali sul Vaticano II non gues y Diaz-Cañabate? Forse è stato le statistiche: dai Patti Lateranensi mento al dinamismo delle nuove
per tanti altri, una grazia molto par- stessa le forze per vivere, deve trova- posso non ricordare due evidenti uno degli ambasciatori più attenti a del 1929 la diplomazia pontificia non realtà pastorali esistenti nella Chiesa
ticolare e tangibile. Dopo aver con- re vie nuove diverse da quelle per- reazioni nei suoi confronti: una pro- quanto accadeva in quella sala con- aveva mai smesso di crescere. Il Va- attuale e che, con ogni evidenza, so-
cluso gli studi alla Gregoriana e alla corse in dati e superati momenti sto- fondamente ecclesiale e un’altra pro- ciliare in cui era stata trasformata ticano aveva perso, e dico sempre no fondate sul concilio. Ma è anche
Pontificia Accademia Ecclesiastica, il rici». La diplomazia ecclesiastica, fondamente laica e corretta dal pun- San Pietro. Don Antonio era discre- grazie a Dio, un esteso ter-
mio primo incarico al servizio della lungi dal costituire un freno alla sua to di vista storico. La prima ha riu- to, ma era anche un cristiano saldo e ritorio nella regione centra-
Santa Sede fu quello di lavorare nel- libertà, era in grado di aprire sempre nito molte delle nuove realtà pasto- addirittura entusiasta dinanzi alle le della penisola italiana. Con il concilio si desiderava
la sezione di lingua spagnola della le porte al dialogo con tutte le socie- rali presenti oggi nella Chiesa, non “realtà reali” che il Vaticano II an-
Segreteria di Stato alle dipendenze tà civili rispettose dei diritti umani. sempre correttamente chiamate mo- nunciava, come quella di ricollegarsi
Ma non aveva perso i dirit- una Chiesa purificata da tradizioni
ti internazionali propri del-
di due prelati eccezionali: monsignor la sua natura e della sua e poteri marcatamente temporali
Angelo Dell’Acqua e monsignor An- storia. Grande giurista, Perché la tentazione più grande
tonio Samoré. Il primo era stato se-
l’ambasciatore Garrigues sa-
gretario di monsignor Angelo Giu-
peva bene che, quando le
è sempre stata quella dell’orgoglio
seppe Roncalli quando questi era Scoperto a Gerusalemme un edificio di culto di tremila anni fa
truppe di Garibaldi entra-
nunzio in Turchia. Il secondo — ex
rono a Roma, le ambasciate presso ovvio che sono accaduti fatti non
nunzio in Colombia e sottosegreta-
rio di Stato per le Questioni interna-
zionali — mi aveva ordinato sacerdo-
Il ritorno dei filistei la Santa Sede erano sedici e che, sempre comprensibili per quanti os-
quando furono firmati i Patti Latera- servano la Chiesa dal di dentro e dal
nensi erano solo ventinove. di fuori: diocesi che hanno visto una
te cinque anni prima che il concilio scita dell’agricoltura e dell’alle- filistei è del tutto normale, vi-
di LORENZO NIGRO Don Antonio sosteneva che, di- percentuale elevata di loro sacerdoti
fosse convocato. vamento, il passaggio a una vi- sto che nella Palestina del pri- nanzi allo spettacolo del concilio, le tornare allo stato laicale e diminuire
Fortunatamente, in entrambi i Sinora il piccolo sito di Tel ta sedentaria vanno di pari mo millennio convivevano nu- ambasciate erano aumentate vertigi- il numero dei candidati al sacerdo-
prelati trovai un’eco viva di quanto Motza, scoperto accidental- passo con lo sviluppo di una merosi gruppi etnici, con carat- nosamente. Abituato all’alta politica, zio; istituti religiosi che hanno visto
avevo imparato da altri maestri nella mente durante la costruzione religiosità più complessa che teri e peculiarità anche molto il suo parere non era distante da i loro noviziati privi, o quasi privi,
mia vita universitaria: a metà degli di un tratto autostradale a ove- prende spunto dai legami fa- differenti. Inoltre, gli scavi a quello citato alcune settimane fa di nuove vocazioni; la crescente in-
anni Cinquanta erano molti i laici e st di Gerusalemme, era balzato miliari, con il culto degli ante- Motza proseguono e sono an- dall’esperto cardinale Tauran sulle sensibilità religiosa di una parte del-
gli ecclesiastici che, sia in Spagna sia all’onore delle cronache per il nati, testimoniato dai noti te- cora in gran pagine dell’«Osservatore Romano» la gioventù battezzata nei Paesi di
a Roma, senza parlare proprio di un ritrovamento di due straordina- schi modellati e decorati (12 dicembre 2012), ossia il parere tradizione cristiana.
concilio, si aspettavano dalla Chiesa rie statuette in calcare alaba- deposti sotto i pavimenti del generale de Gaulle, il quale rite-
gesti apertamente riformatori e più La dinamica del Vaticano II non si
strino risalenti al periodo neo- delle abitazioni. neva il Vaticano II un evento storico è interrotta a causa di questi eventi
vicini al Vangelo di certe vecchie tra- litico preceramico (B, circa Dopo alcuni mesi, una importante non solo per la Chiesa, negativi. Continua a essere segno di
dizioni storiche e sociali. 7500-7000 prima dell’era cri- nuova scoperta è stata ef- ma anche per il mondo per il corag- novità positive in altre latitudini: il
L’auspicio del nuovo e quasi inat- stiana). fettuata nello stesso sito di gioso esame di coscienza che si pro- cardinale Rouco Varela lo ha affer-
teso successore di san Pietro — era- L’Israel Antiquities Authori- Motza, negli strati molto poneva di fare sulla libertà, la giusti- mato nella centesima riunione della
vamo nel settembre 1958 — per me ty, l’istituzione preposta alla più recenti datati alla se- zia e la pace.
era proprio ciò che avevo trovato nei tutela del patrimonio archeolo- conda Età del ferro, tra Conferenza episcopale spagnola a
Prova di questa “profezia laica” metà del scorso mese di novembre.
miei vecchi maestri e nei miei primi gico in Israele, aveva, infatti, X e IX secolo prima del grande statista francese, indub-
superiori nella Segreteria di Stato: il annunciato la scorsa estate il dell’era cristiana. Qui Molte realtà negative che ho ap-
biamente in sintonia con le speranze
desiderio di una Chiesa purificata da ritrovamento di un contesto di gli archeologi israe- pena menzionato appartengono a
del nostro allora ambasciatore di
tradizioni e da poteri marcatamente 9.500 anni or sono. Il periodo liani hanno scoperto ciò che oserei chiamare il mistero di
Spagna, sono i seguenti dati. Duran-
temporali. Il potere mondano è stato cui appartengono le due sta- un edificio di culto, queste e di altre storie ecclesiali. E
te i pontificati di Paolo VI (che lui
sempre una seria tentazione per tuette, il neolitico preceramico, con un ingresso monu- che non è altro, mi sembra, che la ri-
conobbe bene) e del beato Giovanni
segna una tappa fondamentale mentale e una corte ante-
quanti sono chiamati a preoccuparsi
nella storia del Vicino Oriente, riore nella quale era un al- Paolo II, sono 178 (compresa l’Unio- sposta limitata di noi credenti alla
prioritariamente dello spirito. Non è
ampiamente illustrata dai ritro- tare quadrato. ne Europea) i Paesi che hanno in- grazia di Dio e all’eccezionale kayròs
la carne la tentazione più grande. La
vamenti archeologici nella Nei pressi di questa in- trattenuto relazioni diplomatiche con offerto dal nostro Dio Trinitario alla
tentazione più grande è sempre l’or-
Mezzaluna fertile, in siti come stallazione è stata ritrovato la Santa Sede. Da parte della Santa Chiesa cattolica nella seconda metà
goglio: «Sarete come dei», disse
Gerico in Palestina, Yiftahel in un deposito di vasi e terre- Sede, alle nunziature effettive o con- del XX secolo.
l’astuto serpente ai nostri progeni- divise tra diversi Paesi, bisogna ag- La crisi post-conciliare è stata sen-
Israele, Beidha e ‘Ain Ghazal cotte votive: calici e piedistalli
tori.
in Giordania, Mureybet in Si- decorati e figurine fittili non giungere 18 missioni pontificie pres- za dubbio causata da forti influenze
Per questo provai immensa gioia ria, Giarmo nel Kurdistan, comuni: teste di personaggi so le Nazioni Unite a New York e a esterne — provenienti da determinati
quando monsignor Dell’Acqua, do- un’epoca durante la quale le maschili con copricapo schiac- Ginevra e le loro rispettive agenzie, circoli sociali, che si aspettavano dal-
po aver appreso la grande novità prime comunità umane orga- ciato e riccioli (e barbe), ma Figurina fittile maschile come pure presso il Consiglio d’Eu- la Chiesa cattolica cambiamenti più
dell’annuncio del concilio, e veden- nizzate si sedentarizzarono e soprattutto cavalli bardati, che dal santuario di Tel Motza ropa. Queste, unite ad altre delega- profondi e più favorevoli ai loro in-
domi molto interessato a quell’inat- addomesticarono piante ed riportano a tipiche tradizioni zioni internazionali e governative, teressi — e da settori della stessa
teso e grande evento, giunto il mo- animali. cipriote e filistee. ammontano oggi a circa 40. Chiesa dubbiosi dinanzi ai grandi
mento, mi autorizzò a spostarmi nel- Le statuette da Motza rap- I ritrovamenti suscitano il parte inediti: solo con il proce- Il Vaticano II, nonostante il lungo cambiamenti proposti dal concilio. I
la sala conciliare, a condizione che presentano, in uno stile astrat- più grande interesse perché il dere delle ricerche si potrà mezzo secolo trascorso dalla sua più importanti sono contenuti, a
concludessi i lavori quotidiani nel to molto elegante, un montone sito si trova nel pieno territorio chiarire meglio la natura del conclusione, ha fatto sì che la Santa mio parere, nella Lumen gentium e
mio ufficio. «Lì, caro don Justo, im- e un toro, due animali assai si- di Gerusalemme, dove il culto santuario del Ferro II di Tel Sede venisse inclusa tra le prime di- nella sua chiara duplice apertura:
parerai molte cose, sempre interes- gnificativi per una comunità era accentrato nel tempio eret- Motza. In questa epoca, la plomazie mondiali. Si tratta di una quella di tutti i battezzati alla santità
santi per oggi e anche per domani». che sta compiendo il grande to da Salomone ed era, princi- Bibbia cita, nel territorio di grande realtà per la Chiesa stessa e personale e quella del dialogo con
Nell’ambito conciliare potei con- passo dell’addomesticamento palmente, rivolto a Yahweh. In Beniamino, un villaggio dal per tutti gli abitanti del mondo. Ma tutti i credenti nell’Antico e nel
statare che non sempre era del tutto degli ovini e dei bovini. La na- realtà, la presenza di elementi nome Mozah (Giosuè, 18, 26). ha ottenuto qualcosa di ancora più Nuovo Testamento.
giovedì 10 gennaio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5
Non solo un’indagine sulle sette nel film «The Master» di Paul Thomas Anderson
In un cinema
censore dell’homo Americanus che fu
John Huston, già in passato intravi-
sto come suo nume tutelare dalla
critica più attenta.
E questo tipo di per-
sonaggio ci viene pre-
sentato ancora una volta
ma palude di occupa-
zioni transitorie e
alienanti.
In questo contesto,
l’arrivo di Lancaster
Dodd, istrione profit-
tatore delle anime
amore di gioventù, unico elemento fatto di gnomi in superdefinizione nel suo lato patologico candide che discende
di purezza in un’esistenza ormai ma allo stesso tempo direttamente dal Burt
marcia. L’occasione di un riscatto il regista ci regala un attimo di respiro eroico. Ossia come un Lancaster — forse una
sembra arrivare attraverso l’incontro Con un’opera finalmente adulta freak che viene rifiutato citazione nel nome —
con Lancaster Dodd (Philip Se- dalla storia ma che pro- de Il figlio di Giuda
ymour Hoffman), capitano di nave
e densa di significati prio per questo dalla (Elmer Gentry, Richard Brooks, lo stesso sogno americano, miraggio All’inizio, dunque, Freddie è l’uo-
ma soprattutto guru di un rivoluzio- Ma che anche stilisticamente storia e dalle sue deter- 1960), rappresenta per il protagoni- che gratifica i più forti ma inevitabil- mo allo stato brado che nell’acco-
nario culto cui gli appassionati
adepti si riferiscono sempre come
contravviene del tutto alle mode imperanti ministiche giunture ha
la capacità di emanci-
sta l’incontro-scontro con un faro mente schiaccia i più deboli. starsi al nuovo verbo sembra aver
che finalmente indichi una direzio- Non a caso, Dodd e i suoi adepti trovato la via all’evoluzione. Ben
«la causa». parsi. ne. Ma anche con il dogma, inteso si spostano su una nave come i pa- presto, invece, la sua diventerà una
Sottoposto a estenuanti pratiche Anderson, non è un film che parla Freddie (un impressionante, e già non positivamente come verità, ben- dri pellegrini sulla «Mayflower». E lotta per la sopravvivenza contro un
psicofisiche che dovrebbero elevare di spiritualità organizzata, se non in oggi favorito per l’Oscar, Phoenix) sì come preconcetto che limita la li- la bibbia del pensiero del guru si drago che lo opprime. Lotta attra-
il suo spirito, Freddie rischia invece maniera accessoria. esce distrutto da una guerra di cui bertà. Come dire lo Stato. La tiran- trova sepolta sotto terra nel deserto verso cui imparerà l’autodetermina-
di perdere definitivamente la consa- Come nel precedente, splendido e non si sottolinea nemmeno per un nia delle ideologie. Le dinamiche dei pionieri. Alla fine ritroveremo lo zione. Pur rimanendo — e qui sta
pevolezza di se stesso. Ma forse tro- sottovalutato Il petroliere (There will attimo l’aspetto di impresa da cele- clientelari. E tutto ciò da cui l’uomo stesso Dodd al centro di una sceno- l’ossequio e forse l’indulgenza del-
verà la forza di allontanarsi dal mae- be blood, 2007), ad Anderson interes- brare, ma solo quello dell’evento americano ha cercato nei secoli di grafia dal gigantismo wellesiano, co- l’autore nei confronti dell’American
stro e dalla sua asfissiante comunità sa piuttosto delineare una parabola traumatico da cui emerge una gene- affrancarsi. Ma che, più sottilmente, me il più tipico dei tycoons, a capo di
way — un outsider semianimalesco.
neofeudale. dell’individualista americano. E lo fa razione lasciata allo sbando, all’in- rappresenta anche il lato oscuro del- un impero del pensiero.
Insomma, quando ormai ci erava-
mo rassegnati a un cinema fatto di
gnomi in superdefinizione, Ander-
son ci regala un attimo di respiro
Il cinema raccontato dai grandi fotografi con un’opera finalmente adulta, den-
sa di significati, ma che anche stili-
Quando un’immagine riaccende l’emozione di un film sticamente contravviene del tutto al-
le mode imperanti. Con un montag-
gio ridotto all’osso, obiettivi sempre
to o la rivedo mentre accompagna la figlio- le della fabbrica dei sogni. Raccontando pic- molto stretti, cinepresa ad altezza di
di GAETANO VALLINI sguardo, inquadrature ormai obsole-
letta a un provino che dovrebbe cambiarle la cole, grandi storie.
Parlare del cinema attraverso la fotografia, vita o quando accoglie nel proprio negozio Il rapporto tra cinema e fotografia ha co- te come il piano americano, il regista
soprattutto al tempo del 3D, può sembrare un vagabondo con una giacca di pelle di nosciuto momenti di particolare intensità. recupera un’espressività da primo ci-
serpente». Come quando la Magnum Photos riuscì ad nema classico, anni Trenta, squarcia-
un’operazione un po’ retrò. Il cinema è rac-
I ricordi hanno bisogno di essere accesi, e accaparrarsi l’esclusiva del set del film Gli ta soltanto da piani sequenza alluci-
conto in movimento, la fotografia narrazione
quelli legati al cinema non fanno eccezione. spostati (1960). Si trattava di un lavoro ecce- nati con cui sottolinea la soggettività
di un attimo bloccato. Eppure il legame tra
Sfogliando le pagine di Movie: box immagini zionale per la caratura dei personaggi impe- febbrile del protagonista. È un ta-
queste due arti resta forte e, anzi, con il pas-
e ricordi si intrecciano in una serie di riman- gnati: John Huston alla regia, Arthur Miller glio che non ha nulla di citazionista,
sare degli anni, diventa persino più affasci-
di che, secondo Mereghetti, alla fine sem- alla sceneggiatura, Marilyn Monroe, Clark ma rappresenta semplicemente il
nante. Un fascino essenzialmente evocativo:
brano dare una risposta alla domanda: che Gable e Montgomery Clift interpreti princi- mezzo con cui assicurarsi quel giusto
una semplice immagine richiama una battu-
cos’è il cinema? «Forse — è la risposta del pali. Senza dimenticare la suggestione della grado di astrattezza che permetta di
ta o una scena, una scena un film, un film
critico — solo un’attitudine mentale, un per- location, il deserto intorno a Reno, con la elevare la vicenda sul piano appunto
una canzone o una colonna sonora, in un
corso sospeso tra il sogno e la realtà, un mo- sua luce intensa e abbagliante, la stessa che del simbolico.
fluire di ricordi che suscitano altrettante
il regista prediligeva per i suoi celebri west- A non molti anni da un prodotto
do di aprire la pro-
pria mente a espe- ern. Non meno eccezionale il “cast” chiama- come Magnolia (1999), il film che lo
rienze fino a quel to a documentare fotograficamente il lavoro impose all’attenzione del grande
momento negate sul set: Henri Cartier-Bresson, Elliott Erwit, pubblico, tecnicamente ineccepibile
(ma probabilmente Eve Arnold, Cornell Capa, Bruce Davidson, ma piuttosto vacuo nei contenuti e
molto desiderate): la Erich Hartmann, Ernst Haas, Inge Morath e velleitario nei mezzi espressivi, que-
possibilità di iniziare Dennis Stock. Con i loro magistrali scatti sto autore ancora giovane arriva
un viaggio che ci raccontarono non solo il divenire di un film dunque quasi al suo opposto. Dimo-
porti dove non sia- di successo, ma anche, come si legge nel strando di saper percorrere in prima
mo mai stati, che ci volume, «l’intreccio di destini privati e per- persona le parabole spericolate delle
faccia provare sensa- sonaggi pubblici mentre il cinema racconta- sue creature.
zioni che non abbia- va il suo stesso rapido e ineluttabile cambia-
mo mai potuto spe-
mento». Gli spostati sarà infatti l’ultima
rimentare, che ci
pellicola girata da Marilyn Monroe (morirà
guidi lungo percorsi
fino a ieri sconosciu-
ti o nascosti».
due anni dopo) e da Clark Gable, stroncato
da un infarto appena due settimane dopo la Premio alla carriera
Il viaggio propo-
sto dal volume —
fine delle riprese. Ma sarà anche la linea di
demarcazione tra cinema classico e moderno.
per Carlo Pedretti
con le sue 440 foto- A un giovane William Klein, fotografo,
artista eclettico, Federico Fellini concesse di Il 10 gennaio a Roma, presso il
grafie a colori e in Charlie Chaplin sul set di «Luci della ribalta» Museo nazionale etrusco di Villa
bianco e nero corre- divenire suo assistente sul set di Le notti di
Cabiria. Il film venne però posticipato. Ma (1952, foto di William Eugene Smith) Giulia, la Commissione assembleare
date da interessanti
Roma era troppo invitante e al regista non di Roma Capitale assegna un
brevi saggi tra storia
e aneddotica — ri- dispiacque portarsi in giro per la città quel riconoscimento alla carriera a Carlo
Ma ci sono circostanze in cui promettenti Pedretti, direttore dell’Armand
porta alla memoria fotografo americano. Che così immortalò la incroci non hanno prodotto altrettanta do-
personaggi, luoghi e “dolce vita”, ma anche la quotidianità roma- Hammer Center for Leonardo
cumentazione. È il caso dell’arrivo di Studies dell’Università della
storie che hanno sa- na, le domeniche a Ostia, i vizi e le virtù
Eugene Smith sul set di Luci della ribalta California a Los Angeles e
puto emozionare il della città eterna, sfruttando eccezionali gui-
grande pubblico pre- (1952) di Charlie Chaplin. Ebbene non rima- unanimemente considerato il
Il cast de «Gli spostati» di John Huston. Dall’alto: Arthur Miller, de, quali Flaiano e Pasolini. E divenendo te-
sentandoli attraverso stimone di incontri avvero particolari, come ne grande traccia negli annali della fotogra- maggiore studioso di Leonardo da
il produttore Frank E. Taylor, Eli Wallach, John Huston, Montgomery Clift,
dieci sezioni: «In racconterà egli stesso: «Dopo pranzo Federi- fia dell’incontro tra «il più romantico, Vinci. La proposta di questo
Marilyn Monroe e Clark Gable (1960, foto di Elliott Erwitt)
primo piano», «Lo- co dice: “Andiamo a vedere De Sica che sta estremo, geniale fotografo di documentazio- attestato in onore alla prestigiosa
cation», «La prepa- girando Il Generale della Rovere qui accanto. ne» — come viene definito nel libro — e l’al- carriera di Pedretti, al contributo da
emozioni. Quelle emozioni che solo il gran- razione», «Azione!», «Il gioco dei ruoli», Troviamo anche Rossellini. Dove altro po- trettanto geniale attore e regista. Tranne una lui dato alla conoscenza a
de schermo sa regalare. «Il corpo», «La vita privata», «In pubbli- tresti trovare tre tra i più grandi registi, non sola, bellissima foto: Chaplin seduto davanti trecentosessanta gradi del genio
È ciò che accade sfogliando Movie: box, co», «L’artificio», «Il mito». Dieci capitoli necessariamente amiconi tra loro, abbracciati alla macchina da presa che fischia per attira- vinciano, è giunta dall’Accademia
quarto titolo della collana dei “box” edita che, come tessere di un puzzle, si ricompon- tra loro su un set all’aria aperta vicino a una re l’attenzione della troupe. «Un uomo che del Rinascimento e dal Museo delle
da Contrasto (Roma, 2012, pagine 480, euro gono offrendo un’originale visione trasversa- trattoria?”». con il suo lavoro inseguiva, avrebbe forse antiche genti di Lucania che proprio
28), che racconta il grande cinema e i suoi detto Smith, la verità a ogni costo». in questi giorni a Vaglio, in
segreti attraverso le immagini di maestri del- Anche il più celebre fotografo di guerra, Basilicata, stanno curando
la fotografia. Richard Avedon, Michel Robert Capa, si è imbattuto talvolta nel ci- un’esposizione dedicata alla
Comte, Eve Arnod, Philippe Halsman, nema. Tra un conflitto e l’altro, il fotorepor- ritrattistica leonardesca e, in
Herb Ritts, Martin Schoeller, Phil Stern, ter si prendeva qualche pausa e non disde- particolare, al cosiddetto Autoritratto
Gorge Hurrell, Ernst Haas, Dennis Stock, gnava lavori più leggeri, meglio se da svol- lucano di Leonardo.
Clarence Sinclair Bull, Eugene Smith con gere in vacanza in compagnia di amici. Tra Nato a Bologna nel 1928, Pedretti
loro fotografie ci portano nei luoghi che i ha una lunga consuetudine con gli
questi Ernst Hemingway. Nell’ottobre del
film hanno reso popolari e talvolta familiari, Stati Uniti, dove si trasferisce nel
1941 il grande scrittore era a Sun Valley,
ci svelano l’intensità dei volti delle star di ie- 1959 come docente di Storia dell’arte
nell’Idaho, dove stava lavorando all’adatta-
ri e di oggi colte sui vari set o nella normali- presso l’Università della California a
mento cinematografico di Per chi suona la
tà del quotidiano. Los Angeles, prima ancora di
campana. Lì, nella natura rigogliosa e tran-
È un viaggio affascinante quello in cui ci conseguire la laurea americana dalla
guida il critico cinematografico Paolo Mere- quilla, Capa immortalò Gray Cooper che,
armato di canna da pesca, supera con abilità Claremont Graduate School, che
ghetti, che parte proprio dalla forza evocati-
un ruscello: niente di più distante da una arrivò nel 1961. La sua conoscenza
va delle immagini per descrivere le sugge-
pericolosa prima linea. dei manoscritti e dei disegni di
stioni che attendono il lettore. «È uno stra-
no meccanismo — scrive infatti nella prefa- Molte altre sono le storie, così come le Leonardo si basa sull’esame diretto
zione — quello che si mette in moto sfo- brevi biografie, raccontate in Movie: box. Ma degli originali. Questo gli consente
gliando questo libro. Vedo una foto di Mari- a catturare l’attenzione sono ovviamente le di affrontare il difficile compito di
lyn Monroe e penso a quando suona l’ukele- fotografie: i colori della Monument Valley riordinare le carte di Leonardo nel
le con le altre dame del ritmo o si fa solleva- che richiamano il crepitare di winchester e modo in cui l’autore le aveva
re la gonna da uno sbuffo d’aria della me- grida di indiani, le scene futuribili di 2001: lasciate. Un suo saggio pioneristico
tropolitana o ancora si ripara dagli spruzzi Odissea nello spazio e suoi nuovi mondi, in materia fu pubblicato a Londra
delle cascate del Niagara sotto una cerata quelle fantasy e magicamente epiche de Il nel 1957: frammenti di disegni di
gialla. Guardo un ritratto di Clarke Gable e signore degli anelli, i volti ammiccanti, spaval- Leonardo a Windsor venivano
torna in mente lo schiaffo a Rossella O’Ha- di, fintamente ingenui, comunque fascinosi identificati come estratti da fogli del
ra, o il tentativo di fare l’autostop insieme a dei divi di oggi e di ieri. Immagini che ci ri- Codice Atlantico a Milano. Uno dei
Claudette Colbert o la caccia ai cavalli sel- portano avanti e indietro nel tempo e in maggiori risultati di tale rigore nel
vaggi nei deserti del Nevada (...) Mi capita quei luoghi in cui sogno e realtà si sono in- lavoro è l’edizione monumentale
sotto le mani una immagine di Anna Ma- contrati per regalarci indimenticabili emo- delle carte di Leonardo che dal 1980
gnani e la sento gridare dietro una camio- zioni: «Io ne ho viste cose che voi umani è in pubblicazione tra Londra e
netta della Gestapo che le porta via il mari- Vittorio De Sica, Roberto Rossellini e Federico Fellini a Piazza di Spagna (1956, foto di William Klein) non potreste immaginarvi...». New York.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 10 gennaio 2013
Convegno ecumenico a Mbarara in Uganda per curare le ferite del passato Domenica prossima a Parigi la manifestazione contro il disegno di legge sulle unioni omosessuali
Messaggio dei vescovi in Ecuador in vista delle elezioni presidenziali del 17 febbraio Il cardinale Poupard inviato speciale del Papa alle celebrazioni in onore della serva di Dio
Il mistero di un Dio
con mani e cuore d’uomo
Il grande mistero di Dio che è «sceso sto per dirci che la salvezza portata Dio, il vero Dio, Creatore di tutto, mente quelle più importanti, siano
dal suo Cielo per entrare nella nostra dal Dio fattosi carne in Gesù di Na- ha percorso come uomo le nostre guidate dalla gratuità dell’amore.
carne» è stato proposto dal Papa zaret tocca l’uomo nella sua realtà strade, entrando nel tempo dell’uo- Vorrei offrire una terza riflessione:
questa mattina, mercoledì 9 gennaio, concreta e in qualunque situazione si mo, per comunicarci la sua stessa vi- il fatto dell’Incarnazione, di Dio che
ai fedeli che hanno partecipato trovi. Dio ha assunto la condizione ta (cfr. 1 Gv 1, 1-4). E lo ha fatto si fa uomo come noi, ci mostra
all’udienza generale nell’Aula Paolo VI. umana per sanarla da tutto ciò che non con lo splendore di un sovrano, l’inaudito realismo dell’amore divi-
Sull’Incarnazione il Pontefice la separa da Lui, per permetterci di che assoggetta con il suo potere il no. L’agire di Dio, infatti, non si li-
ha proposto quattro elementi chiamarlo, nel suo Figlio Unigenito, mondo, ma con l’umiltà di un bam- mita alle parole, anzi potremmo dire
di riflessione: la grandezza dell’evento, con il nome di «Abbà, Padre» ed es- bino.
che Egli non si accontenta di parla-
l’espressione della gratuità del dono sere veramente figli di Dio. Sant’Ire-
Vorrei sottolineare un secondo ele- re, ma si immerge nella nostra storia
fatto all’umanità, l’inaudito realismo neo afferma: «Questo è il motivo
e assume su di sé la fatica e il peso
dell’amore divino e la nuova creazione per cui il Verbo si è fatto uomo, e il mento. Nel Santo Natale di solito si
Figlio di Dio, Figlio dell’uomo: per- scambia qualche dono con le perso- della vita umana. Il Figlio di Dio si
che inizia con il Figlio di Dio fattosi è fatto veramente uomo, è nato dalla
uomo. ché l’uomo, entrando in comunione ne più vicine. Talvolta può essere un
con il Verbo e ricevendo così la filia- gesto fatto per convenzione, ma ge- Vergine Maria, in un tempo e in un
zione divina, diventasse figlio di neralmente esprime affetto, è un se- luogo determinati, a Betlemme du-
Cari fratelli e sorelle,
Dio» (Adversus haereses, 3, 19, 1: PG gno di amore e di stima. Nella pre- rante il regno dell’imperatore Augu-
in questo tempo natalizio ci soffer- 7, 939; cfr. Catechismo della Chiesa ghiera sulle offerte della Messa della sto, sotto il governatore Quirino (cfr.
miamo ancora una volta sul grande Cattolica, 460). notte della Solennità di Natale la Lc 2, 1-2); è cresciuto in una fami-
mistero di Dio che è sceso dal suo glia, ha avuto degli amici, ha forma-
«Il Verbo si fece
Cielo per entrare nella nostra carne. to un gruppo di discepoli, ha istrui-
carne» è una di
In Gesù, Dio si è incarnato, è diven-
quelle verità a cui Seguendo l’esempio di Cristo, to gli Apostoli per continuare la sua
tato uomo come noi, e così ci ha missione, ha terminato il corso della
aperto la strada verso il suo Cielo,
ci siamo così abi- impariamo a donare totalmente sua vita terrena sulla croce. Questo
tuati che quasi non
verso la comunione piena con Lui.
ci colpisce più la noi stessi. Chi non riesce a donare modo di agire di Dio è un forte sti-
In questi giorni, nelle nostre chie- molo ad interrogarci sul realismo
grandezza del- se stesso, dona sempre troppo poco della nostra fede, che non deve esse-
se è risuonato più volte il termine l’evento che essa
“Incarnazione” di Dio, per esprimere esprime. Ed effetti- re limitata alla sfera del sentimento,
(@Pontifex_it)
la realtà che celebriamo nel Santo vamente in questo delle emozioni, ma deve entrare nel
Natale: il Figlio di Dio si è fatto uo- periodo natalizio, concreto della nostra esistenza, deve
mo, come recitiamo nel Credo. Ma in cui tale espressione ritorna spesso Chiesa prega così: «Accetta, o Pa- toccare cioè la nostra vita di ogni
che cosa significa questa parola cen- nella liturgia, a volte si è più attenti dre, la nostra offerta in questa notte giorno e orientarla anche in modo
trale per la fede cristiana? Incarna- agli aspetti esteriori, ai «colori» del- di luce, e per questo misterioso pratico. Dio non si è fermato alle Questo è un criterio fondamentale compiutamente il progetto di Dio
zione deriva dal latino “incarnatio”. la festa, che al cuore della grande scambio di doni trasformaci nel Cri- parole, ma ci ha indicato come vive- nella lettura cristiana della Bibbia: sull’essere umano: Egli è l’uomo de-
Sant’Ignazio di Antiochia — fine del novità cristiana che celebriamo: sto tuo Figlio, che ha innalzato l’uo- re, condividendo la nostra stessa l’Antico e il Nuovo Testamento van- finitivo secondo Dio. Il Concilio Va-
primo secolo — e, soprattutto, qualcosa di assolutamente impensa- mo accanto a te nella gloria». Il esperienza, fuorché nel peccato. Il no sempre letti insieme e a partire ticano II lo ribadisce con forza: «In
sant’Ireneo hanno usato questo ter- bile, che solo Dio poteva operare e pensiero della donazione, quindi, è Catechismo di san Pio X, che alcuni dal Nuovo si dischiude il senso più realtà solamente nel mistero del Ver-
mine riflettendo sul Prologo del in cui possiamo entrare solamente al centro della liturgia e richiama al- di noi hanno studiato da ragazzi, profondo anche dell’Antico. Quello bo incarnato trova vera luce il miste-
Vangelo di san Giovanni, in partico- con la fede. Il Logos, che è presso la nostra coscienza l’originario dono con la sua essenzialità, alla doman- stesso Verbo, che esiste da sempre ro dell’uomo... Cristo, nuovo Ada-
lare sull’espressione: «Il Verbo si fe- Dio, il Logos che è Dio, il Creatore del Natale: in quella notte santa da: «Per vivere secondo Dio, che co- presso Dio, che è Dio Egli stesso e mo, manifesta pienamente l’uomo
ce carne» (Gv 1, 14). Qui la parola del mondo, (cfr. Gv 1, 1), per il qua- Dio, facendosi carne, ha voluto farsi sa dobbiamo fare?», dà questa rispo- per mezzo del quale e in vista del all’uomo e gli svela la sua altissima
“carne”, secondo l’uso ebraico, indi- le furono create tutte le cose (cfr. 1, dono per gli uomini, ha dato se stes- sta: «Per vivere secondo Dio dobbia- quale tutto è stato creato (cfr. Col 1, vocazione» (Cost. Gaudium et spes,
ca l’uomo nella sua integralità, tutto 3), che ha accompagnato e accompa- so per noi; Dio ha fatto del suo Fi- mo credere le verità rivelate da Lui e 16-17), si è fatto uomo: il Dio eterno
l’uomo, ma proprio sotto l’aspetto 22; cfr. Catechismo della Chiesa Catto-
gna gli uomini nella storia con la glio unico un dono per noi, ha as- osservare i suoi comandamenti con e infinito si è immerso nella finitezza
della sua caducità e temporalità, del- lica, 359). In quel bambino, il Figlio
sua luce (cfr. 1, 4-5; 1, 9), diventa sunto la nostra umanità per donarci l’aiuto della sua grazia, che si ottiene umana, nella sua creatura, per ricon-
la sua povertà e contingenza. Que- mediante i sacramenti e l’orazione». di Dio contemplato nel Natale, pos-
uno tra gli altri, prende dimora in la sua divinità. Questo è il grande durre l’uomo e l’intera creazione a siamo riconoscere il vero volto, non
mezzo a noi, diventa uno di noi (cfr. dono. Anche nel nostro donare non La fede ha un aspetto fondamentale Lui. Il Catechismo della Chiesa Catto-
che interessa non solo la mente e il solo di Dio, ma il vero volto dell’es-
1, 14). Il Concilio Ecumenico Vatica- è importante che un regalo sia costo- lica afferma: «La prima creazione sere umano; e solo aprendoci
no II afferma: «Il Figlio di Dio ... so o meno; chi non riesce a donare cuore, ma tutta la nostra vita. trova il suo senso e il suo vertice
all’azione della sua grazia e cercando
ha lavorato con mani d’uomo, ha un po’ di se stesso, dona sempre Un ultimo elemento propongo al- nella nuova creazione in Cristo, il
Il grazie dell’Osce pensato con mente d’uomo, ha agito troppo poco; anzi, a volte si cerca la vostra riflessione. San Giovanni cui splendore supera quello della
ogni giorno di seguirlo, noi realiz-
ziamo il progetto di Dio su di noi,
con volontà d’uomo, ha amato con proprio di sostituire il cuore e l’im- afferma che il Verbo, il Logos era fin prima» (n. 349). I Padri della Chiesa
per l’opera cuore d’uomo. Nascendo da Maria pegno di donazione di sé con il de- dal principio presso Dio, e che tutto hanno accostato Gesù ad Adamo,
su ciascuno di noi.
Cari amici, in questo periodo me-
delle nunziature Vergine, egli si è fatto veramente naro, con cose materiali. Il mistero
uno di noi, in tutto simile a noi dell’Incarnazione sta ad indicare che
è stato fatto per mezzo del Verbo e
nulla di ciò che esiste è stato fatto
tanto da definirlo «secondo Adamo»
o l’Adamo definitivo, l’immagine ditiamo la grande e meravigliosa ric-
fuorché nel peccato» (Cost. Gau- Dio non ha fatto così: non ha dona- senza di Lui (cfr. Gv 1, 1-3). L’Evan- perfetta di Dio. Con l’Incarnazione chezza del Mistero dell’Incarnazio-
«L’opera delle nunziature dium et spes, 22). È importante allora to qualcosa, ma ha donato se stesso gelista allude chiaramente al raccon- del Figlio di Dio avviene una nuova ne, per lasciare che il Signore ci illu-
apostoliche è preziosissima recuperare lo stupore di fronte a nel suo Figlio Unigenito. Troviamo to della creazione che si trova nei creazione, che dona la risposta com- mini e ci trasformi sempre più a im-
soprattutto per le questioni legate questo mistero, lasciarci avvolgere qui il modello del nostro donare, primi capitoli del Libro della Gene- pleta alla domanda «Chi è l’uo- magine del suo Figlio fatto uomo
ai diritti delle persone e alla dalla grandezza di questo evento: perché le nostre relazioni, special- si, e lo rilegge alla luce di Cristo. mo?». Solo in Gesù si manifesta per noi.
libertà religiosa». Il
riconoscimento del «servizio
universale e aperto a tutti svolto
dalla Santa Sede» viene dal
presidente dell’assemblea
I saluti ai gruppi di fedeli nell’Aula Paolo VI
parlamentare dell’O rganizzazione
per la sicurezza e la cooperazione
in Europa (Osce), Riccardo Per vivere con gioia l’Anno della fede
Migliori. Primo italiano a
ricoprire questo ruolo, ha L’invito a vivere con gioia e generosità ing goes to the Conference of Ro- lar a los grupos provenientes de Es- [Il Papa prega per tutte le persone è nato, Dio ci ha rivelato la sua bon-
partecipato all’udienza generale l’Anno della fede è stato rivolto dal man Catholic Cathedral Musicians paña, México y otros países latinoa- di lingua araba. Dio vi benedica tutti.] tà e il suo amore. Rispondiamo ad
di mercoledì 9 gennaio proprio Papa ai fedeli italiani presenti from the United States. I also thank mericanos. Exhorto a todos a medi- esse con la nostra profonda fede,
per ringraziare il Pontefice «per all’udienza generale. Dopo la catechesi the choirs, including those from tar el misterio de la encarnación pa- Witam serdecznie przybyłych na con il nostro amore, con la dedizio-
quanto le nunziature apostoliche dedicata al mistero dell’Incarnazione, Saint Joseph University and from ra que el Señor os ilumine y os audiencję Polaków. Boże Narodzenie ne a Dio, compiendo ogni giorno la
stanno facendo in tanti luoghi Benedetto XVI ha indirizzato the Archdiocese of Los Angeles, for transforme cada vez más en imagen i Objawienie Pańskie pomagają nam sua volontà.]
strategici del mondo». particolari espressioni di saluto in their praise of God in song. Upon zrozumieć tajemnicę Boga, który
de su Hijo hecho hombre por noso-
Un grazie che, nei giorni scorsi, diverse lingue ai gruppi presenti all of you I invoke the Lord’s bless- «dla nas ludzi i dla naszego zbawie-
tros. Que Dios os bendiga. Srdačno pozdravljam hrvatske ho-
ha espresso anche al cardinale nell’Aula Paolo VI. ings of joy and peace! nia zstąpił z nieba». W Słowie, które dočasnike, osobito učenice ženske
Tarcisio Bertone, segretario di stało się człowiekiem, w narodzonym klasične gimnazije svetoga Vinka u
Je salue avec joie les pèlerins franco- Uma cordial saudação a todos os Dzieciątku Jezus, Bóg objawił nam
Stato. Mit Freude grüße ich die deutsch- Zagrebu. Slijedeći primjer velikih
phones, particulièrement les élèves peregrinos de língua portuguesa, a swoją dobroć i miłość. Odpowiedz-
«Penso all’opera delle nunziature sprachigen Pilger und Besucher. Im svjedoka vjere vašega naroda, budite
qui ont fait le voyage à Rome pour quem agradeço a presença e desejo a my na nie głęboką wiarą, naszą
in Asia centrale — afferma göttlichen Kind, das uns Maria, die vjerni svojim krsnim obećanjima.
me rencontrer! L’Incarnation de Jé- riqueza imensa e inesgotável que é miłością, oddaniem się Bogu i
Migliori — soprattutto in tema di Jungfrau, geboren hat, können wir Hvaljen Isus i Marija!
sus est centrale dans notre foi. Lais- Cristo, o Deus feito homem. Reves- pełnieniem na co dzień Jego woli. Z
libertà religiosa, una questione erkennen, was der Mensch wahrhaft
sez-vous toucher par la grandeur de ti-vos de Cristo! E, com Ele, o vosso serca wam błogosławię. [Rivolgo un cordiale saluto ai pel-
che per l’Osce è centrale anche cet événement, plutôt que par les as- ist und sein soll. Öffnen wir ihm al-
come cartina di tornasole per so unser Herz, dann kann der Plan Ano Novo não poderá deixar de ser legrini croati, specialmente alle alun-
pects extérieurs de la fête. Bon pèle- [Saluto cordialmente i Polacchi ne del liceo classico femminile delle
verificare il rispetto della pluralità der göttlichen Liebe in uns wirklich feliz. Sobre vós e vossas famílias,
rinage! venuti a quest’Udienza. Il Santo Na-
dei diritti umani». L’assemblea und die Welt wahrhaft gut werden. desça a minha Bênção. Suore di San Vincenzo di Zagabria.
tale e l’Epifania del Signore ci aiuta- Seguendo l’esempio dei grandi testi-
dell’Osce, il cui segretariato D anke.
I greet all the English-speaking no a comprendere il mistero di Dio moni della fede del vostro popolo,
internazionale ha sede a che «per noi e per la nostra salvezza
visitors present, including the pil- siate fedeli alle vostre promesse bat-
Copenaghen, rappresenta la grimage groups from Nigeria, Saludo cordialmente a los peregri- discese dal cielo». Nel Verbo che si
dimensione parlamentare tesimali. Siano lodati Gesù e Ma-
Taiwan and Brazil. My cordial greet- nos de lengua española, en particu- è fatto uomo, nel Bambino Gesù che ria!]
dell’Organizzazione ed è stata
istituita nel vertice di Parigi del
1990 per promuovere un Porgo un caloroso benvenuto ai
maggiore coinvolgimento dei pellegrini di lingua italiana. In parti-
parlamenti nazionali. colare, saluto il gruppo della Parroc-
Significativa anche la chia San Paolo in Pagliare del Tron-
testimonianza presentata al Papa, to e i sacerdoti e religiosi della Dio-
al termine dell’udienza, da due cesi di Andria. Tutti esorto a vivere
famiglie di Lascari, nella diocesi con generosità il proprio impegno
siciliana di Cefalù. Hanno ecclesiale stimolati anche dall’Anno
accettato la disabilità dei loro della fede, perché il Signore riempia
figli «trasformandola in un i cuori della gioia che solo Lui può
cammino di fede — spiega il donare.
parroco, monsignor Rosario Un saluto speciale rivolgo ai gio-
Dispenza — che si sta rivelando vani, agli ammalati e agli sposi no-
importante sia per loro sia per velli. Domenica prossima celebrere-
l’intera comunità cristiana». mo la Festa del Battesimo del Signo-
La famiglia Occhiogrosso vive re, occasione propizia per ripensare
l’esperienza di Gianvito, dodici la propria appartenenza a Cristo nel-
anni, affetto da una forma di la fede della Chiesa. Cari giovani, ri-
autismo che non gli ha impedito scoprite quotidianamente la grazia
di «stabilire un legame di affetto che proviene dal Sacramento ricevu-
con il Papa». to. Voi, cari ammalati, attingete dal
È un «sentimento filiale e Battesimo la forza per affrontare
spontaneo per Benedetto XVI» momenti di dolore e di sconforto. E
che condivide con Daniele De voi, cari sposi novelli, sappiate tra-
Luca, sette anni, capace di durre gli impegni del Battesimo nel
superare una grave emorragia vostro cammino di vita familiare. Il
cerebrale alla nascita. Signore vi benedica tutti.