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Tisana aromatica di erbe - composizione:

Bardana radice
Betulla foglie
Salsapariglia radice bruna
Cuscuta sommità
Marrubio bianco sommità
Sambuco fiori mondi sgranati

Azioni delle singole erbe:

Bardana

Azione antiacne: è nota soprattutto per le sue azioni antiacneica e disinfettante cutanea.
Esse sono dovute ad un'attività antibatterica dimostrata in laboratorio, rivolta
essenzialmente contro i germi abituali parassiti della cute, e dovuta soprattutto alle poliine.

Grazie a queste proprietà la bardana è molto indicata nella terapia dell'acne giovanile e
delle foruncolosi cutanee, dove si sfrutta non solo la sua azione anti-infettiva ma anche
quella anti-infiammatoria.

Azione diuretica e depurativa: possiede anche una discreta azione diuretica, che si
esercita direttamenta a livello dei tubuli renali, dove ostacola il riassorbimento di acqua,
sodio, cloro e urea.

EFFETTI COLLATERALI: in alcuni casi sono state segnalate reazioni allergiche cutanee di
tipo orticarioide, pur se esse sono in genere molto rare.

CONTROINDICAZIONI: non conosciute. Non ci sono dati sul suo uso in gravidanza e
durante l’allattamento.

INTERAZIONI CON FARMACI: non conosciute.

DATI TOSSICOLOGICI: impossibile raggiungere la dose letale per bocca nel ratto.

Betulla

Favorisce l'eliminazione da parte del rene di acqua e di scorie azotate. Infatti le sostanze
in essa contenute riducono il riassorbimento di acqua, sodio, cloro e scorie azotate da
parte del rene, favorendo la produzione di urina e svolgendo quindi anche un’azione
depurativa.

EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI: nessuno degno di nota. Non ci sono


dati sul suo impiego in gravidanza, durante l’allattamento e in età pediatrica.
È una pianta priva di adeguata documentazione scientifica.
Salsapariglia

Aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Può anche avere una moderata azione
diuretica e depurativa.

EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI: sconsigliata in gravidanza, durante


l'allattamento e nel bambino al di sotto dei 12 anni di età.

Cuscuta

Nonostante il fatto che la Cuscuta è malvista dagli agricoltori, essa ha una lunga storia
nell’uso della medicina popolare. Nella fitoterapia occidentale, la Cuscuta è stata
tradizionalmente usata per curare il fegato, la milza, e disturbi della colecisti, in malattie
come l’ittero, poiché e un ottimo sostegno della funzione epatica.. È anche un leggero
lassativo. Viene inoltre molto stimata come delicato diuretico molto selettivo per le
sostanza azotate; può anche essere usata per trattare la sciatica e lo scorbuto. Può
essere raccolte fresca per essere usata esternamente, se applicata sulla pelle può curare
alcune dermatosi come la scrofola. Gli estratti della pianta hanno un sapore molto amaro.
Nella medicina tradizionale cinese, i semi di Cuscuta, chiamato tu si zi, e sono stati usati
per migliaia di anni. Nella concezione cinese della salute, gli aspetti yin nella parte interna
dell’essere umano come al suo esterno devono essere tenuti in equilibrio con gli aspetti
yang. La cattiva salute si verifica quando le energie e gli elementi del corpo non sono più
in equilibrio o sono in disarmonia con la natura. La salute si ripristina prendendo le
opportune erbe e seguendo le cure adatte per ripristinare l'equilibrio interno ed esterno.

Secondo i guaritori tradizionali cinesi, i semi di Cuscuta hanno un carattere neutro e


pungente, un sapore dolce. Sono associati con organi come il fegato ed i reni e sono
utilizzati nelle formule che aiutano le carenze sia yin che yang, a seconda delle condizioni
del paziente e le altre erbe nella formula. La Cuscuta è stata considerata sia un
afrodisiaco che un'erba per la longevità perché rallenta la perdita di liquidi dal corpo.
Gli Erboristi cinesi contemporanei e tradizionali usano la Cuscuta nelle formule per il
trattamento di una serie di condizioni, tra cui:

* Impotenza
* Eiaculazione precoce
* Perdite di sperma
* Minzione frequente
* Ronzio nelle orecchie
* Dolore lombare
* Ginocchio dolorante
* Perdite bianche dalla vagina (leucorrea)
* Occhi asciutti
* Visione offuscata
* Occhi stanchi

La Cuscuta è una delle nove erbe incluse nella fabbricazione dell’ Equiguard, un
medicinale a base di erbe cinesi consigliato per disturbi renali e della prostata. Una ricerca
eseguita nel Medical College di New York indica che la combinazione di ingredienti in
Equiguard potrebbe essere efficace nel trattamento anche del cancro alla prostata. La
preparazione ha inibito la crescita delle cellule tumorali, aumentato il tasso di auto-
distruzione (apoptosi) delle cellule tumorali, e ha impedito la formazione di colonie di
cellule superstiti.

La Cuscuta è utilizzata anche nel sistema indiano di guarigione ayurvedico per il


trattamento di ittero, dolori muscolari, tosse e problemi di minzione.

Poca ricerca scientifica è stato fatta finora in Occidente sulla Cuscuta. Un componente
purgante è stato isolato dalla pianta, e viene confermato il suo uso tradizionale come
tonico del fegato e della cistifellea. Altre ricerche fatte in università asiatiche indicano che i
semi di Cuscuta contengono un carboidrato complesso che stimola il sistema immunitario
e ha pure alcune proprietà antiossidanti.
Preparazioni

In fitoterapia occidentale, nel trattamento vengono utilizzati tutti interi gli steli di cuscuta.
Vengono fatti bollire in acqua con altre erbe, come zenzero e spezie per fare un Decotto.
In fitoterapia cinese, sono utilizzati solo i semi. È quasi sempre utilizzata in combinazione
con altre erbe, come Polipodio, Ligustrum, Curcuma ecc.

Precauzioni

Non sono necessarie precauzioni particolari, quando la Cuscuta è utilizzata nelle dosi
normalmente prescritte dagli erboristi.

EFFETTI COLLATERALI

Assenza di effetti collaterali sono stati riportati quando la Cuscuta è utilizzata in dosi
prescritte dagli erboristi.

Interazioni
Cuscuta è stato usata per secoli con le altre erbe cinesi, senza alcuna interazione
segnalata. Studi di interazioni tra farmaci e cuscuta occidentali non sono ancora stati
effettuati.

Marrubio bianco

Attività principali: amaro-tonica, coleretica e colagoga; mucolitica ed espettorante,


antiinfiammatoria.

Impiego: turbe dispeptiche; obesità, cellulite, dermatosi (intossicazione alimentare), tosse


e affezioni bronchiali acute.

Viene utilizzata anche nel trattamento delle turbe dispeptiche, nell'inappetenza, nelle
epatopatie e nelle affezioni a carico delle vie biliari. Presenta tra l'altro gradevoli
caratteristiche amaro-toniche ed aromatiche.
Per queste peculiarità può essere una bevanda gradevole da assumere durante gli episodi
influenzali o durante la convalescenza.

Il Marrubio possiede proprietà toniche generali e stimolanti, simili a quelle esplicate


dall'Artemisia absinthium L. e, a dosi elevate, proprietà antipiretiche: in passato infatti
veniva impiegato come febbrifugo nelle febbri intermittenti resistenti al trattamento
con chinino.

Sono segnalate, infine, proprietà ipotensive, vasodilatatrici e cardioregolatrici. La


marrubina svolge azione favorevole infatti sulle extrasistoli. Viene associato, per queste
sue caratteristiche, al Biancospino. Dosi troppo elevate possono tuttavia provocare disturbi
del ritmo .

Per uso esterno viene impiegato (decotto al 6%) come astringente e detergente (proprietà
antisettiche) di piaghe in suppurazione o che cicatrizzano male.

Sambuco

Favorisce l'eliminazione da parte dei reni di acqua e scorie azotate come azoto, creatinina
e acido urico. Ha anche una discreta azione anti-infiammatoria, in particolare durante le
malattie infettivo-infiammatorie delle prime vie aeree.

EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI: nessuno degno di nota. Non ci sono


dati sul suo impiego in gravidanza, durante l’allattamento e in età pediatrica.
È una pianta priva di adeguata documentazione scientifica.

Olmo

Corteccia di Ulmus campestris da fare in decotto è una pianta emolliente e lenitiva,


assorbe i gas stagnanti, calma l'enterite, le infiammazioni del tratto intestinale, contiene
mucillagini e quindi favorisce l'evacuazione. Aiuta il processo di guarigione delle pareti
intestinali.

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