Il presente copione prende l’impalcatura narrativa del minilarp – murder party “Convinium Veritatis” (il vero e proprio
“caso) e lo riadatta in chiave di Mistery dinner.
La struttura di base cambia leggermente per cui all’organizzatore della serata viene dato un vero e proprio
personaggio, sono previsti da uno a quattro personaggi fittizi di supporto per lo staff, i giocatttori protagonisti si
inseriscono all’interno di squadre di indagine che parteggiano per loro e che hanno internamente da una a tre
mansioni di spicco per giocatori che si vogliono impegnare di più rispetto agli altri, e tutti, dal conduttore ai magistrati
hanno una esplicita e fondamentale responsabilità di fare da animatori per tutti.
Il gioco può funzionare per un minimo di una tavolata da 4-6 persone (esclusi i giocattori) fino ad un massimo di 9-11
tavolate (quindi un centinaio di persone circa). Il criterio medio è che 8 tavoli da sei persone, più ovviamente i tavoli di
appoggio per lo taff ed i giocattori fuoriscena.
La regola di base è sempre quella: pur nella competizione gioca per divertirti, concedendoti di simulare
generosamente ogni piccola sconfitta.