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Budrio

Presentazione della città


Cenni storici
Budrio ha antiche origini umbre, come attesta anche il suo antico nome, Butrium (burrone)
di origine prelatina.
Nel periodo di rinascita economica dopo il Mille, gli uomini di Budrio si unirono in un
Consorzio o Partecipanza di beni agrari, dati loro in proprietà perché li rendessero
produttivi, a vantaggio di tutta la comunità. Si fa risalire a Matilde di Canossa la
donazione del vasto territorio (“la Boscosa”) che permise l’istituzione della Partecipanza,
che per vari secoli fu un tutto unico con il Comune e fonte di prosperità. Venne soppressa
nel 1931.
Sul finire del Trecento, il castello di Budrio, più volte attraversato da soldatesche e
rovinato, fu ricostruito dal governatore di Bologna, cardinale Albornoz, assumendo la forma
quadrata con i torrioni agli angoli, forma che nel secolo seguente divenne rettangolare,
essendovi incluso il Borgo sorto ad est.
La comunità di Budrio, che nel 1531 si era divisa in due: Budrio Dentro (il centro) e
Budrio Fuori (la campagna), ciascuna con compiti specifici, ma unite nelle questioni
generali, godette di un periodo di pace e benessere, come testimonia il fervore edilizio di
quegli anni. Le numerose Confraternite costruirono chiese e ospedali.
Importante anche la fondazione, nel 1556, di una scuola pubblica, fra le prime del
territorio bolognese, dove si insegnava a leggere, scrivere, “far di conto”, e Latino.
Pianta di budrio alle origini
analisi sulla pianta
L’antica pianta di budrio si presenta di forma rettangolare, circondata dalle
mura e da quattro torrioni, all’esterno si trovavano i campi dei contadini.

Sul finire del Trecento, il castello di Budrio, più volte attraversato da


soldatesche e rovinato, fu ricostruito dal governatore di Bologna, cardinale
Albornoz, assumendo la forma quadrata con i torrioni agli angoli, forma che
nel secolo seguente divenne rettangolare, essendovi incluso il Borgo sorto ad
est.
principali vie d’accesso
Budrio è raggiungibile da nord e da sud, da nord tramite la rete stradale e
autostradale che passa per l’interporto, da sud tramite la rete stradale e
autostradale che passa per San.Lazzaro di Savena.

La rete ferroviaria che passa da Budrio è quella chiamata


Bologna-Portomaggiore gestita da TPER.

Budrio ha una stazione ferroviaria Principale chiamata Budrio, e una


secondaria chiamata Budrio-centro, inoltre vi è la fermata a Mezzolara,
frazione di Budrio.
Mura e Torrioni Cenni storici
Testimonianza della ricostruzione di Budrio voluta dal cardinale Albornoz nel
secolo XIV in forma di castello, sono i due Torrioni di nord-ovest e di
sud-ovest, a pianta trapezoidale, edificati nel 1376, recentemente restaurati
insieme all’unico tratto superstite delle mura trecentesche (presso Piazza
Matteotti). I Torrioni di nord-est e di sud-est, invece, furono eretti nel
secolo seguente, nell’allargamento della cinta muraria, che comprese nel
Castello il Borgo.

Di entrambi, come pure delle mura, tra il 2013 e il 2014 è stato completato il
restauro conservativo.
I resti delle mura e dei Torrioni dad oggi
palazzi storici di budrio
I monumenti storici di Budrio ancora intatti e di grande bellezza sono:

Il Palazzo Comunale e la torre dell’orologio risalenti al XIV sec.


Le scuole elementari, costruite tra il 1903 e il 1904.
Palazzo Medosi Fracassati, in via Marconi, risale al Seicento e fu dimora della famiglia
omonima.
Palazzo Gandolfi risale al 1830, quando furono riuniti dei fabbricati del Sei-Settecento.
La facciata a sud è ornata da un elegante timpano. Sull’angolo nord-ovest, si erge una
torre settecentesca che domina il cortile cinto di mura, formando, con la casa adiacente,
un complesso caratteristico chiamato popolarmente “Corte del muto”.
Palazzo Tubertini,Villa con un’elegante facciata settecentesca ed una loggia a tre arcate a
cui si accede da una doppia scalinata. L’interno è stato frazionato in appartamenti.
Palazzo Guidotti risale al XVI secolo. La facciata e l’interno conservano quasi intatte la
forma e le decorazioni aggiunte dai restauri del Settecento.Palazzo Boriani Dalla Noce,, è
il più imponente e signorile edificio di Budrio: già nel settecento si presentava
articolato in più parti, con due cortili comunicanti per mezzo di un grande arco per fare
passare le carrozze. Forma un isolato fra le vie Garibaldi, XX Settembre e Collo d’oca.
L'interno ha pregevoli affreschi alle pareti e sul soffitto
chiese
Budrio ha numerose chiese, e sono:

S.Lorenzo

Santa maria del Borgo

S. Agata

San Domenico

Santa Maria delle Creti

Il santuario della Madonna dell’ Olmo

La Pieve dei santi Gervasio e Protasio


Musei e teatri
I principali musei di Budrio sono:

● Museo Archeologico e Paleoambientale Elsa Silvestri


● Pinacoteca Domenico Inzaghi
● Museo dei Burattini - Via Garibaldi, 29
● Museo dell'Ocarina Franco Ferri
● La raccolta Rapparini - La bottega del Legno

Budrio inoltre ha uno spettacolare Teatro consorziale risalente al 1672


palazzi storici
chiese
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musei e teatro
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acquedotto e Torri dell’acqua
Le Torri dell’Acqua sono nel cuore di Budrio, a due passi da Bologna.
Si tratta dell’ex acquedotto, costruito nel 1912,la maggiore stabilità
politica,aveva permesso l'attuazione di importanti opere pubbliche,
dall'acquedotto, al nuovo sistema fognario, contro il diffondersi di malattie
endemiche come il tifo.

Le Torri sono state completamente ristrutturato nel 2009,Il recupero del


complesso ha dato vita ad ambienti di volumetria variabile e per questo adatti
alle più diverse esigenze: eventi musicali, teatrali, artistici in genere
trovano qui una nuova dimensione, ma anche attività professionali, sessioni
formative, eventi congressuali, conferenze stampa e altri momenti associativi
possono trovare il valore aggiunto di una location d’eccezione.
Torri dell’acqua oggi
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i parchi di budrio
● Parco Giovanni XXIII°: situato nei pressi della zona sportiva del
capoluogo, rappresenta l'area verde più grande del territorio.
● Bosco Eichenau: Parco pubblico nell'area di via Caduti di Cefalonia.
Contiene un bosco formato da querce, la cui foglia compare nell'emblema
del comune bavarese di Eichenau, gemellato con Budrio, alla quale l'area è
dedicata.
● Parco Gyula: di fronte alla stazione principale della ferrovia suburbana,
questo parco è dedicato alla città gemellata ungherese.
● Parco Giudice Alessandrini : anche questa area verde è prospiciente una
fermata della ferrovia Bologna-Portomaggiore - "Budrio centro" -
● Parco Peter Pan: situato in via Bianchi,è stato istituito anche grazie
all'intervento di due importanti aziende di Budrio.
● Parco "Vittime di Nassirija": piccolo spazio verde che si apre sulla via
Massarenti, angolo via Frati, recentemente dedicato ai soldati italiani
morti in Iraq.
attrezzature sportive
A Budrio sono presenti varie aree verdi attrezzate per praticare lo sport
all’aperto,calcio e calcetto, pallavolo e beach volley ed infine basket.

Il basket è praticabile al Piva’s Playground presso il piazzale della


gioventù,ed è stato intitolato a Mattia Pivanti giovane ragazzo venuto a
mancare qualche anno fa.

Presso il parco giovanni XXIII°si piò fare esercizio fisico grazie al percorso
vita attrezzato e giocare a calcio poichè sono previste le porte.

Presso il parco di via Caduti di Cefalonia si può giocare a calcetto.


scuole ed ospedali
Budrio dispone di varie strutture scolastiche, asili nido e scuole materne,
poi vi è la scuola elementare, una a budrio e due rispettivamente nelle
frazioni di Mezzolara e vedrana.

La scuola media è unica e tutti gli alunni delle elementari si ritrovano nello
stesso Istituto.

Per quanto riguarda le scuole superiori a Budrio è presente l’Istituto statale


di istruzione scientifica,tecnica e professionale, Giordano Bruno, presso il
quale si può scegliere tra il liceo scientifico con vari indirizzi, l’istituto
tecnico e il professionale.

A Budrio è presente un ospedale attrezzato per quasi tutte le emergenze e


previsto di Ps.

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