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961
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 2
I santi del giorno: San Miniato di Firenze, marti-
re ; beato Carlo Gnocchi, sacerdote.
Non di solo pane Trentesima settimana del tempo Ordinario - Numero 961 pagina 3
“Cerca il tuo Dio nel cuore del tuo prossimo.” meditazione curata da don Luciano
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 4
Santi del giorno: Santi Luciano e Marciano,
martiri (III sec.); sant'Alfredo il Grande, re.
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 5
Passa ancora, Gesù! meditazione curata da don Luciano Vitton Mea
Ciò che più appare in questi nostri portano Dio come sotto un velo,
Signore, rendici ca-
paci di accogliere la fratelli è l’incapacità di un sorriso non hanno molto conforto, però se
tua visita e di speri- veramente armonioso. Fanno gran- si pensa che quando arriveremo e
mentare, nella fede, di feste, grandi rumori, ma manca- lo vedremo e tutto sarà bello, è una
l’efficacia della tua no di un certo palpito di gioia au- grande cosa. Forse sarà triste più
parola e, guariti dalla tentica. Hanno tutto, ma mancano della loro la nostra strada, ma la
potenza di questa di tutto, perché non hanno Dio. meta è totalmente diversa.
stessa parola, possia- Anche loro mi servono perché Dobbiamo aver tanto rispetto per
mo esserti graditi di- mettono in evidenza ciò che signi- loro perché essi soffrono tanto,
ventando testimoni fica non credere in Dio. Dio li aiuterà. Il cieco del vangelo
gioiosi di quella fede Non mancano a loro soldi, né ap- ha visto per essersi lavato (Gv 9,7).
che fa “alzare al cielo partamenti comodi, né lauti pranzi, Le loro lacrime potranno ottenere
mani pure”. però manca Dio. Il povero che cre- il prodigio.
de, anche se ha tutte le disgrazie (Giovanni Antonioli)
può, nell’oscurità, attendere. E’ ve-
ro che anche quelli che credono
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 6
Sant'Evaristo, papa dal 97 al
Santi del giorno:
105; san Gaudioso di Abitine, vescovo
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 7
“Chi sei tu, seme di vita che cadi nella mia terra?” a cura di don Luciano
Padre, donaci di fissa- Ne trovo sempre e anch’io mi metto i limiti della materia.
re gli occhi su Gesù e in coda con coloro che attendono. Io vivo per attendere il grande dono,
di contemplarlo per Attendono a uno sportello d’ufficio, quel dono che è l’attesa inconscia di
comprendere meglio alla fermata di un treno, alla stazione. tutti, ma che nessuno vede.
il tuo cuore e l’amore C’è chi attende sempre una piccola Io devo godere di essere in coda per
con cui hai amato noi speranza che fa continuamente rina- l’attesa di questo dono, non devo im-
scere la vita. pazientirmi, ma devo trasmettere il
che siamo piccoli e Non sempre sono le grandi speranze: mio desiderio a tutti e devo ricevere
fragili. Donaci di la nascita di un bimbo, la guarigione da tutti le vibrazioni dello stesso desi-
comprendere il tuo della mamma, il ritorno del babbo. derio.
cuore per capire il Spesso sono piccole attese, come Nessun desiderio qui sulla terra è per-
nostro stesso cuore e quelle di un giocattolo, di un bicchie- fettamente attuato; le attese rimango-
il cuore di quelli che re di vino, di un pane al burro. Però no mai completamente attuate, per-
ci sono affidati, so- in tutta questa attesa c’è lo sguardo ché il Dono Perfetto non è ancora
prattutto il cuore di umano che va oltre qualcosa che toc- arrivato. Devo procurare di lasciar
chi soffre e di chi vive chiamo con mano. Lo sguardo che sempre il posto a questo Dono che
allarga l’orizzonte e che riesce a scor- arriverà: il Dono cerca solo il posto
senza speranza. gere qualcosa che non tocchiamo. dove venire.
Devo allenare questo sguardo fino a (Giovanni Antonioli)
portarlo oltre il creato, a vedere oltre
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 8
Santi del giorno: San
Fedele di Como, martire;
san Ferruccio di Magonza, martire.
TO
I Santi del giorno: Simone e Giuda
Parola di Dio Non c’è esclusione nel cuore di Dio, dove nessuno è la-
in briciole sciato ai margini tranne coloro che rifiutano il suo amore.
Un messaggio, questo, che deve “infiammare” il mondo e
che non è “buonista”, perché richiede a tutti un impegno
concreto, ogni giorno. Ce lo ricordano i santi Simone e
Giuda, apostoli, ricordati oggi dal Martirologio. Del primo
Diamo il nostro contributo sappiamo che era di Cana ed era soprannominato “lo zelo-
per il regno di Dio ta”, forse perché prima di unirsi a Gesù aveva appoggiato
Pagina curata da Don Luciano V. M. il progetto antiromano proprio degli zeloti. Giuda, invece,
“Fratelli, voi non siete più stranieri né è chiamato Taddeo, soprannome che significa
ospiti, ma siete concittadini dei santi e “magnanimo”. Per la tradizione entrambi furono martiriz-
familiari di Dio…” ( Ef 2,19-22) zati (Simone in modo particolarmente cruento). Mentre
San Paolo ci ricorda che la no- per il Vangelo di Giovanni Giuda pose una domanda a
Gesù durante l’ultima cena: perché si era manifestato a
stra fede si fonda sulla testi-
loro e non al mondo? Chi lo ama, fu la risposta, conosce
monianza degli apostoli. Un lui e il Padre.
piccolo gruppo di uomini co-
me noi, con pregi e difetti, che
hanno avuto la grazia di vivere
con il Maestro e di ascoltare la Vangelo Lc 6,12-19
sua parola, di assistere alla sua In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò
morte e di essere testimoni tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i
della sua risurrezione. Gesù ha suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di
affidato loro il compito di an- apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andre-
nunciare quello che avevano a, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Mat-
visto e sentito perché, attraver- teo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota;
so la loro testimonianza, anche Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il tra-
noi potessimo incontrare e co- ditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante.
noscere il Salvatore. Infatti Di- C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da
o sceglie di aver bisogno tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidò-
dell’uomo per portare avanti il ne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro
suo progetto di salvezza. Que- malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri ve-
sto ci fa capire come tutti pos- nivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui
siamo dare il nostro contributo usciva una forza che guariva tutti.
per il regno di Dio. Anche noi,
come Simone e Giuda Taddeo,
possiamo essere uno strumen-
to prezioso nelle mani di Dio
per la salvezza dei fratelli.
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 9
“Eppure ci hai chiamato apostoli….” a cura di don Luciano Vitton Mea
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 10
Santi del giorno: San Zenobio di Sidone,
martire; sant'Onorato di Vercelli, vescovo.
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 11
“Signore, tu sei per noi rifugio e forza...” pagina curata da Don Luciano
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 12
Santi del Giorno: San Marciano di Siracusa, ve-
scovo e martire; san Gerardo di Potenza. vesco-
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 13
“Signore, insegnami a porre l’uomo al centro delle mie scelte” a cura di don Luciano
Preghiamo
Contemplo: Perché è il Paradiso
la Parola
Questo mio fratello, che per dimensione nuova, che li fa diven-
Padre Santo, nella l’istinto è l’inferno, deve diventare tare creature di paradiso.
carne assunta da
il mio paradiso per la fede. Infatti C’è però sempre il pericolo di
Cristo , tuo Figlio,
il credente non guarda l’uomo dal- guardare gli uomini dalle solite
hai posto il cardine
della nostra salvez- le finestre, ma dal suo intimo. E’ finestre e di non tener conto della
za; nel lavacro nell’intimo che s’accende la luce luce intima.
dell’acqua e dello della grazia e può trasfigurare il Allora bisogna montar di guardia
Spirito ci rigeneri a nostro fratello. e, ogni volta che viene un’ombra,
vita nuova: donaci Ricordate la luce del Tabor? (mt vuol dire che abbiamo guardato
di comprendere 17,1-9; Mc. 9,2-10; Lc 9,28-36). dalla finestra e la colpa è nostra.
con quale amore ci Faceva tutto bello anche a Pietro, Se guardiamo con la fede, tutto è
hai amato e reso così attaccato alla terra com’era. paradiso, perché tutto è luce.
tuoi figli. La fede dona agli uomini anche (Giovanni Antonioli)
più antipatici e indisponenti una
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 14
I santi del giorno: Sant'Antonino di Milano,
vescovo; sant'Alfonso Rodriguez.
Non di solo pane Trentesima settimana Tempo Ordinario - Numero 961 pagina 15
Scheda del n°923
di Non di solo Pa-
ne
Coordinatrice
Fiorella Elmetti
Anno XXII - n. 961
Redazione
Domenica 25 ottobre 2020 don Luciano Vitton Mea,
Chiuso il 15/10/2020 don Carlo Moro, don Fabio Marini,
don Diego Facchetti, Fiorella Elmetti,
Numero copie 950
Tiziana Guerini, Cristina Sabatti e Marina Tanfoglio
Stampato in proprio
Grafica e stampa
don Luciano Vitton Mea
333/3390059
don Luciano Ideato da
don Luciano Vitton Mea
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Ogni giorno una meditazione dei più grandi maestri di spiritualità