l Palermo
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«Rosalia a Danisinni». Una delle scene del cortometraggio girato nel quartiere
Il progetto sarà presentato nel giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere l’acchianata
Ciak, si gira tra i vicoli di Danisinni
Il rione diventa set per Santa Rosalia
Il film di Borruso sarà proiettato venerdì sera alla Fattoria sociale
Simonetta Trovato
C’è un fiume che rotola sotto Dani-
sinni. Sta lì buono buono, silente, af-
fettuoso, ma chi abita da queste par-
te lo sa. Sembra nascere da queste vi-
scere, sotto queste case, nei fossati e
nelle caditoie, negli orti che si apro-
no inaspettati e ti salutano con la
ruota di un pavone: Danisinni è un
mondo a sé, e questo ormai lo sap-
piamo tutti benissimo da almeno
quattro anni. Ma che qui ci siano an-
che attori – oltre che scenografi, can-
tanti, contadini, circensi – è una no-
vità. Eppure Gigi Borruso li ha scova-
ti, se li è cresciuti, e ora li ha portati
sullo schermo. Il progetto del film
«Rosalia a Danisinni» probabilmen-
te è nato proprio nelle ore in cui si gi-
rava il famoso video presentato per
il Festino, che qui non è arrivato:
detto fatto, a Danisinni si è abituati a
fare da soli. Il gruppo di Danisinni-
Lab che ha fatto nascere il Museo So-
ciale, si è unito alla piccola scuola di
cinema Piano Focale creata da quel
VOCI DALLA CITTÀ
Materassi accanto ai cassonetti
Rifiuti
l Rifiuti abbandonati via
Aloisio Juvara nessuno
pulisce.
Messaggio firmato
da via Juvara
l La posizione è poco più
avanti del civico 132 in via
Orsa Minore. C’è una maxi
discarica. Tengo a precisare
che il materasso è lì giacente
dal periodo del lockdown.
Con il rischio che vi si
annidino zecche e pulci.
Messaggio firmato
da via dell’Orsa Minore
Illuminazione
l In via Innocenzo da
Palermo, nel quartiere del
Villaggio Rufini, è stato
riparato un punto luce
legandolo con una cordicella
al palo di sostegno. E’
accettabile il modo con cui è
stato eseguito il ripristino? Da
quello che mostrano le foto il
lavoro non solo non è stato
fatto a regola d’arte, ma non
sono state osservate
nemmeno le più elementai
vulcano che è Pippo Gigliorosso, ed
è nato questo piccolo grande film,
che sarà proiettato venerdì sera, alle
19,30 e alle 21 alla Fattoria sociale, lì
dove ormai da due anni cresce uno
spettacolo del Teatro Massimo; nel-
la sera in cui tradizionalmente si sa-
rebbe dovuta svolgere l’acchianata
cancellata dalle norme antiCovid.
Saranno ovviamente presenti il re-
gista e il cast, che poi è nato, cresciu-
to e abita qui, costola dei duemila
cittadini di questo quartiere che fi-
no a poco tempo fa era diametral-
mente dimenticato. Il cortometrag-
gio di Gigi Borruso restituisce in
chiave fiabesca ma coniugata sulla
falsariga dei tradizionali «Triunfi»
dei cantori ciechi a Santa Rosalia.
Tra arte e quotidianità
La finzione si mescola
a brevi interviste
alla gente che spera
in un domani migliore
Via Orsa Minore. Segnalata una discarica a cielo aperto dai residenti
norme di sicurezza.
Associazione Comitati Civici
da via Innocenzo da Palermo
Piste ciclabili
l Portiamo alla vostra
attenzione la situazione della
pista ciclabile di via Dante.
All’altezza di piazza Lolli i
ciclisti che percorrono la
stretta pista devono fare i
Il culto della Santa. Il film ricalca i tradizionali Triunfi
Sul set. Il regista Gigi Borruso
Scaturito dall’esigenza degli stessi
allievi di DanisinniLab di coinvolge-
re e raccontare il quartiere – che,
chiariscono sul posto, ha sofferto
parecchio il lockdown visto che qui
si vive facilmente in comunità – il
film prova anche a mettere a fuoco il
rapporto fra l’azione artistica e la
quotidianità. «Proviamo a sfiorare il
rapporto con il senso della promes-
sa, dell’attesa, della rinascita che so-
no legati al culto di Santa Rosalia –
spiega Gigi Borruso - e nello stesso
tempo sono l’intima tensione
d’ogni donna, d’ogni uomo, d’ogni
artista che aspiri alla rigenerazione
del reale. Per costruire la propria sto-
ria con i sogni e con le mani». Nel
film la finzione si mescolerà a brevi
interviste alla gente del quartiere:
qui, dove i servizi essenziali sono an-
cora un miraggio, le donne intervi-
state chiedono come un mantra la
riapertura dell’asilo e del consulto-
rio, chiusi e devastati da anni. Ci riu-
sciranno, ne sono certe: sono diver-
se le associazioni che hanno messo
in moto diversi progetti di riqualifi-
conti con le sterpaglie che
invadono sia il marciapiede
che il percorso, e con i rifiuti
che si accumulano causa del
mancato spazzamento, da
troppo tempo, delle strade
cittadine. Chiediamo
interventi finalizzati al
ripristino delle minime
condizioni di sicurezza per i
ciclisti, in un percorso
cazione.
Alle due proiezioni - posti gratui-
ti ma devono essere prenotati su
Evenbrite - saranno presenti anche
il sindaco Leoluca Orlando e l’asses-
sore alle Culture, Mario Zito, ela pre-
sidente del Museo Sociale Danisin-
ni, Valentina Console. Al termine
della proiezione, l’associazione In-
sieme per Danisinni offrirà una de-
gustazione de “I sapori di Danisin-
ni”: con il supporto di Airbnb, l’anno
scorso è stata acquistata un’Ape, una
cucina su tre ruote che girerà per Da-
nisinni vendendo streetfood.
Sempre venerdì, con il supporto
di Buongiornonotte, si potrà visita-
re il quartiere, una visita guidata
dell’antico rione di Danisinni alla
scoperta della galleria a cielo aperto
di opere di street art, dell’antica sca-
linata, dell’orto-fattoria e del Museo
Sociale Danisinni, il primo in Sicilia
dedicato all’asemicwriting, ai calli-
grammi e alla poesia visiva, con oltre
150 opere donate da artisti da tutto
il mondo. (*SIT*)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
335.8783600 ditelo@gds.it
ciclabile che presenta da
sempre criticità ben note
all’amministrazione,
ufficializzate da tempo anche
dalla Fiab.
Giovanni
da via Dante
Strade dissestate
l Palermo in stato di totale
abbandono: le vie sono un
colabrodo. Le vie sono
Volturno, Petrarca e altre
decine. Tutto ciò mette a
rischio l’incolumità dei ciclisti
e motociclisti. In più punti
dove il manto stradale ha
ceduto è stata circoscritta
l’area danneggiata, ma nessun
segnale di riparazione. A
Baida piccole frane sono state
recintate e abbandonate.
Nessun segnale di sgombero e
d’istallazione di reti
metalliche. Ogni giorno
sempre peggio. Marciapiedi
dissestati a rischio per gli
anziani. Illuminazione assente
da anni in via dei Pioppi a
Mondello.
Messaggio firmato
da via Volturno
Cattedrale, street art e devozione
Omaggio alla Patrona
Sul sagrato una rosa
con duemila cuori
Fabio Geraci
Duemila cuori per una rosa. Due-
mila abbracci virtuali che volano
in alto per raggiungere la Santuzza,
la patrona tanto amata dai paler-
mitani. Un modo per ringraziare
colei che ha di nuovo salvato la cit-
tà, come già fece nel 1624, ma che
non deve distogliere lo sguardo:
Palermo ha combattuto contro la
peste del Terzo Millennio, Santa
Rosalia ha compiuto il miracolo,
ma non si deve abbassare la guar-
dia e la Santuzza deve continuare a
proteggere la città. Dopo aver «ve-
stito» piazza Duomo a Milano con
un enorme, delicatissimo cuore
bianco, Angelo Cruciani – lo stilista
anticonformista che con il brand
Yezael veste gli artisti più coraggio-
si, da Ghali ai Maneskin, da Achille
Lauro ai ballerini di Madonna - ha
deciso di offrire il suo omaggio alla
Santa. Venerdì alle 17, programma
«Rosalia, Rosa mia», una rosa enor-
me composta da duemila cuori di
carta, sul Piano della Cattedrale.
Un vero flashmob, che tracima in
Street art e Land art; creativo, rock e
delicato, Cruciani si è sempre pro-
Lo stilista Cruciani
«Le chiederò il miracolo
di salvarci da una piaga
che sta uccidendo
la fiducia dei giovani»
Stilista. Angelo Cruciani
Giornale di Sicilia
Da Gds.it
La scuola danneggiata
«Punire i responsabili»
D
anneggiata per l’ennesima
volta una scuola. Nel mirino
è finito il plesso Rita Levi
Montalcini di Borgo Nuovo.
Aule e bagni distrutti. Danni pure
all’impianto di
videosorveglianza, ma non è
stato rubato nulla. «Un nuovo
gravissimo atto vandalico,
apparentemente compiuto solo
per distruggere beni e per
impedire che la scuola possa
iniziare regolarmente -
dichiarano il sindaco Leoluca
Orlando e l’assessore alla Scuola
Giovanna Marano -. Non si spiega
altrimenti quanto avvenuto al
plesso Montalcini di Borgo
Nuovo, dove ai danni anche
all’impianto di
videosorveglianza, non è seguito
alcun furto». Una notizia molto
commentata sia sul sito internet
del Giornale di Sicilia
(www.gds.it), sia sulla pagina
facebook del quotidiano. «Il
Governo dovrebbe usare
l’esercito, rafforzare l’operazione
Giornale di Sicilia
Mercoledì 2 Settembre 2020
fessato uno street artist, prima di
essere uno dei creativi più innova-
tivi della sua generazione. Gli atto-
ri Emanuela Mulè e Giuseppe Mo-
schella leggeranno e interprete-
ranno racconti e versi dedicati a
Santa Rosalia. «Rosalia, Rosa mia» è
nata da un’idea di Stefania Morici e
Angelo Cruciani, con il supporto
dell’Arcidiocesi e della Cattedrale,
dell’assessorato regionale ai Beni
culturali, del Comune e della Fon-
dazione Sicilia.
«Vengo da una famiglia profon-
damente cattolica e sono nato nel-
la terra di San Francesco – spiega
Angelo Cruciani –. Oggi ho la possi-
bilità di chiedere a Santa Rosalia il
miracolo di salvare il nostro piane-
ta da una piaga che sta uccidendo
soprattutto la fiducia dei giovani».
Cuore, vortice, persino il rito del
Mandala. Non esistono più petali e
spine, positivo e negativo, ma un
unico, magico, fiore che diventa
simbolo di rinascita, spirale ener-
getica, passione millenaria. «Il se-
gno dei cuori rimanda, immediata-
mente all’amore che Santa Rosalia
ha consacrato a Cristo Gesù – inter-
viene monsignor Filippo Sarullo,
parroco della Cattedrale - Le chie-
diamo di intercedere perché cessi
la diffusione del virus».
«È la preghiera che Palermo, cit-
tà devota, esprime con un linguag-
gio nuovo, ma altrettanto carico di
speranza», dice l’assessore regiona-
le ai Beni culturali Alberto Samo-
nà, mentre per il sindaco Orlando
«sarà un momento che unirà arte,
devozione e partecipazione, con
due simboli, il cuore e la rosa, legati
alla storia di Santa Rosalia». «Una
performance spirituale che fonde
insieme tante energie, tutte positi-
ve» dice la curatrice del progetto,
Stefania Morici. Alla fine della per-
formance, i duemila cuori che for-
mano la rosa verranno donati ai
cittadini e agli alunni delle scuole
della zona. «Siamo convinti - affer-
ma Raffaele Bonsignore, presiden-
te di Fondazione Sicilia - che l’arte
debba dialogare con il proprio
tempo e con il territorio». (*FAG*)
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Ditelo in diretta
“Strade Sicure” nella città che
sprofonda nell’illegalità. Non
passano giorni senza che
succedono dei reati, rendendo il
cittadino più indifeso e insicuro»
scrive Luca. «Un fatto inquietante
che non fa bene alla comunità di
Borgo Nuovo. È una situazione
veramente assurda, questi
danneggiano le scuole e poi tutto
cade nel silenzio. Vanno presi e
bisogna applicare una pena
severa» commenta Roberta.
«Ecco, il nostro caro sindaco
dovrebbe occuparsi delle
periferie che sono totalmente
dimenticate. I rifiuti sono
ovunque in strada, mancano i
controlli, manca la legge in questi
rioni» scrive Tommaso. «Non è
giusto! Non bisogna danneggiare
i più piccoli. Non capisco questi
atti che distruggono senza un fine
specifico. Davvero occorrono più
controlli in strada, nelle periferie
non ci sentiamo sicuri» scrive
Loredana. (*AUF*)
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