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Il MAGO DI OZ è tratto dal romanzo del 1900 di Baum: di questo libro sono state realizzate numerose
riduzioni teatrali e cinematografiche: ma il 1937 MGM decide di fare un nuovo adattamento del romanzo di
Baum.
Il Mago di Oz viene costruito sullo stesso schema adottato dalla Disney per la produzione di Biancaneve e i
sette nani: un soggetto fiabesco ibridato con pattern del musical. La stessa scelta di usare molto colore per
le scene ambientate a Oz è funzionale alla realizzazione di un film capace di rivaleggiare con le creazioni
della Disney.
Il progetto del Mago di Oz nasce come risposta ai risultato ottenuti dalla casa concorrente: ma questo film
si distacca da Biancaneve in quanto vero e proprio film e non cartoon.
Mayer, direttore della MGM, affida il progetto del film a Mervyn LeRoY, ex regista della Warner arrivato da
poco alla MGM: Mayer risponde negativamente alla richiesta di LeRoy di gestire da solo il progetto e gli
affianca Arthur Freed, un compositore in procinto di passare a lavorare i produzione.
Mayer cerca di prendere in prestito dalla Century Fox la bambina Shirley Temple, ma con scarso successo:
così ripiegano su Judy Garland, la quale si rivelerà fondamentale per la riuscita del film grazie anche alle sue
magnifiche doti canore.
Il primo sceneggiatore cui viene affidato il compito di ridurre il testo di Baum è Herman Mankiewicz, il quale
stende un primo trattamento.
I titoli di testa attribuiscono la sceneggiatura a Langley, Ryerson e Woolf, ma furono in tutto 10 gli scrittori
che lavorarono alla sceneggiatura del film, per non parlare dell'apporto di Harburg, autore delle canzoni.
La parte più rilevante venne svolta da Langley, ma è chiaro che è molto difficile attribuire a lui la paternità
della sceneggiatura.
Troviamo una situazione simile anche sul piano della regia: il primo fu Thorpe che però abbandonò il
progetto dopo solo due settimane: a sostituirlo arriva Cukor, uno dei registi più importanti dell'epoca, il
quale fornisce un apporto molto importante cambiando la pettinatura della piccola Dorothy. Dopo Cukor
giunge Fleming, il quale lavora al film per circa 4 mesi arrivando praticamente alla fine del film. Il quarto
regista fu Vidor.