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Mauro Guerrini bibliografica che si registra durante Una sottovalutazione che tanto le ri-
con Carlo Bianchini e Andrea Capaccioni il percorso di studi secondari (com- cerche biblioteconomiche quanto le
plice la grave carenza, in Italia, del recenti indagini della CRUI concor-
La biblioteca spiegata supporto della rete delle biblioteche dano nel rilevare, e che è alla base di
agli studenti universitari scolastiche), un po’ per l’inadeguata politiche sbagliate in molti atenei,
Milano, Editrice Bibliografica, configurazione degli assetti didatti- sia con riferimento all’allocazione
2012, p. 219, e 15,00 ci nei corsi universitari italiani, dove delle risorse per le acquisizioni, che
– a differenza di quanto accade in con riguardo alle dotazioni e alle op-
Deve essere salutata con soddisfa- molti altri Paesi – ancora non viene portunità di aggiornamento del per-
zione l’uscita dell’ottavo volume della dato abbastanza peso alla didattica sonale bibliotecario.
fortunata collana di piccolo forma- della biblioteca come momento pro- In un contesto del genere, La biblio-
to “Conoscere la biblioteca”. È me- pedeutico essenziale al percorso ac- teca spiegata agli studenti universitari ci
rito sia dell’editore che dell’ideato- cademico dei discenti. Per dirla tut- sembra quasi travalicare il suo obiet-
re del libro l’intento – ci pare otti- ta, si deve purtroppo constatare la tivo dichiarato, presentandosi in real-
mamente riuscito – di rivolgersi con persistente insufficienza di una cul- tà come una guida e quasi uno stru-
semplicità, ma al tempo stesso con tura della biblioteca anche da parte mento di advocacy delle biblioteche in
un contributo informativo di gran- del corpo docente accademico, vuoi senso generale. Risulta praticamen-
de sostanza, a un target specifico, per un malinteso approccio alla bi- te impossibile elencare tutti gli argo-
quello del pubblico che frequenta le blioteca come sorta di ufficio ammi- menti discussi e affrontati, talvolta
istituzioni accademiche, frequente- nistrativo meramente strumentale con opportuni approfondimenti, in
mente (e sicuramente a torto) esclu- ai primi adempimenti legati all’ac- altri casi con semplici ma utilissimi
so o non sufficientemente garantito quisizione e catalogazione dei mate- cenni descrittivi, all’interno dell’ope-
da una piena conoscenza dell’uni- riali (malinteso che, a sua volta, reca ra, che è un condensato potente di te-
verso bibliografico. A differenza di spesso con sé deplorevoli tentativi di oria e pratica della ricerca bibliogra-
quanto sarebbe lecito attendersi, in abuso da parte di docenti e ricerca- fica e del servizio bibliotecario. Me-
effetti, la biblioteca come macchi- tori a danno del resto della comuni- ritorio quindi l’indice analitico, che
na esperta di servizi per “la scoper- tà a cui le risorse – servizi e raccolte permette una navigazione assai age-
ta, disseminazione e memoria della – sono destinati), vuoi per una certa vole dei temi trattati (manca, al con-
conoscenza registrata” è molto spes- disattenzione e superficialità rispet- trario, volutamente, una bibliografia
so sottovalutata dagli studenti uni- to al modo radicale in cui la biblio- di riferimento, la cui innegabile uti-
versitari, un po’ per difetto di abitu- teca è cambiata nell’epoca di inter- lità avrebbe tuttavia, nella convinzio-
ne degli autori e dell’editore, trovato
il suo limite nel rischio concreto di fi-
nire per appesantire la presentazione
degli argomenti).
Il volume, come testimoniato dal-
le precisazioni che indicano i credits
e dal lunghissimo elenco di ringra-
ziamenti elencati nelle pagine con-
clusive, è frutto di un’importante ed
accurato lavoro di équipe, sottopo-
sto al parere di un’amplissima pla-
tea di professionisti, che aggiunge
valore sia agli scopi didattico-scien-
tifici, valutabili in rapporto ai possi-
bili destinatari (studenti universita-
ri ma anche, come si è detto, practi-
tioners e stakeholders accademici), sia
L’opinione di una studentessa L’autore tiene conto, inoltre, delle difficoltà che spesso
noi studenti incontriamo di fronte alla vastità delle risor-
La biblioteca spiegata agli studenti universitari è, per noi stu- se a disposizione, a partire dal catalogo OPAC, fino a con-
denti, una guida alla consultazione dell’universo biblio- siderare il mondo del web. Una difficoltà nella consulta-
grafico, ai fini di una ricerca personale matura e mirata. zione delle risorse può infatti ostacolare il desiderio degli
Citando da pagina 14: “Gli anni di studio universita- studenti di portare avanti la ricerca, facendoli acconten-
ri sono un investimento per costruirsi un bagaglio cul- tare di risultati sommari e poco esaustivi. Questo volume
turale solido, imparare a esercitare al meglio le capacità rappresenta un aiuto perché fornisce indicazioni specifi-
critiche ovvero acquisire il metodo di studio indispensa- che riguardo all’utilizzo di cataloghi, motori di ricerca,
bile per svolgere qualsiasi professione e per vivere una di- servizi di reference, banche dati e risorse web.
mensione umana critica aperta al nuovo capace di adat- Quest’ultimo aspetto è considerato in modo interessante
tarsi alla mutevoli condizioni sociali e professionali che dall’autore, che invita noi studenti a un utilizzo consape-
la vita presenterà”. vole del web. Internet è diventato uno strumento comodo
È interessante come, fin dalle prime pagine, l’autore pon- e veloce di ricerca, ed è per questo preferito, spesso, alla ri-
ga lo studente come centro della riflessione: esso è invitato cerca in biblioteca. Il professore segnala che l’immediatez-
ad essere protagonista a partire dalle lezioni in università, za con cui i motori di ricerca forniscono i risultati può es-
nel semplice prendere gli appunti con attenzione o nell’an- sere rischioso: porta automaticamente a preferire in modo
dare a fondo ai quesiti e alle domande che suscitano in lui acritico le informazioni contenute nei primi record visua-
l’incontro con i professori e con le materie di studio, sot- lizzati del motore di ricerca, non invitando a vagliare e ve-
tolineando il proprio ruolo attivo nella gestione e accresci- rificare quanto trovato e dando credito ad un facile e mas-
mento delle risorse. Riguardo all’impegno personale nella sificato nozionismo o all’attendibilità di una pagina web
ricerca, il libro sostiene la necessità di un lavoro che non ben presentata, piuttosto che alla pertinenza delle rispo-
sia compilativo ma originale: per questo è necessario un ste. Conoscere, invece, non vuol dire condurre una ricerca
soggetto presente, che non si limiti al semplice “copia e in- nel minor tempo possibile.
colla”, ma che si lasci provocare, instaurando un dialogo Il libro pone una questione di metodo, e ci invita a non
vivo tra sé e ciò che studia. Tale dialogo costituisce la possi- fermarci e a non “chiudere le domande”.
bilità di una conoscenza vera. ELISA MAGGIO