Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
2-4 kg di
grasso
4,2 kg
Distribuzione dell’
dell’aumento ponderale durante la gravidanza
rene e cuore
Il costo energetico sarebbe soddisfatto con un extra di 150 kcal/d nel primo trimestre
ed un extra di 350 kcal/d negli altri due. Un recente rapporto della FAO/WHO/ONU
suggerisce che l’incremento energetico per la gravidanza dovrebbe essere costante e
pari a 258 kcl/d. Il pratica, tuttavia, il dispendio energetico varia ampiamente a seconda
del tasso metabolico, della tendenza all’accumulo lipidico e dell’attività fisica praticata.
Aminoacidi:
sistemi di trasporto diversi, spesso associati al sodio.
La placenta assume gli aminoacidi acidi, glutammato e aspartato, sia dalla
circolazione materna che da quella fetale e li metabolizza. Ciò può essere un
sistema di difesa del feto dalla tossicità del glutammato
Lipidi:
La lipasi lipoproteica produce acidi grassi che possono essere poi trasferiti al
feto. Anche il colesterolo LDL viene assunto tramite recettore. E’ nota anche
la presenza di uno scambiatore che trasporta il taurocolato e questo potrebbe
essere un modo di trasferire sali biliari dalla circolazione fetale a quella
materna.
Vitamine idrosolubili e liposolubili
Minerali (calcio, magnesio, sodio, ferro, zinco, … )
La Crescita Fetale è
subordinata alla fornitura
di sostanze nutritive e
ossigeno che, a sua volta, è
determinata dalla capacità
materna di acquisirle e
dirottarle verso la placenta
nonché dalla capacità di
questa di trasferirle al feto
Sicurezza alimentare in gravidanza
Prima e durante la gravidanza, si consiglia di prestare particolare
attenzione all'igiene degli alimenti durante la gestazione e di evitare
certi cibi (ad esempio, i formaggi a crosta fiorita ed erborinati) per
ridurre il rischio di esposizione a patogeni potenzialmente pericolosi,
come la listeria e la salmonella.
Alle donne in gravidanza o che programmano una gravidanza si
consiglia di evitare gli alimenti ricchi di retinolo (ad esempio, il fegato
e i prodotti che lo contengono), dal momento che un apporto eccessivo
potrebbe risultare tossico per il feto. Si raccomanda inoltre di
limitare l’assunzione di alcool e caffeina alle dosi raccomandate
L’embrione è vulnerabile agli agenti ambientali
La barriera placentare (BP)
Molti xenobiotici lipofili possono attraversare la placenta per
diffusione semplice, per trasporto attivo (numerosi farmaci tra cui
gli antimetaboliti), per pinocitosi (proteine complesse come gli
anticorpi).
Sostanze estranee che possono attraversa il filtro placentare:
virus della rosolia, HIV, batteri patogeni come le spirochete della
sifilide, eritrociti, numerosissimi farmaci.
La focomelia (alterazione o assenza delle ossa lunghe degli arti anteriori) fu la più
evidente alterazione dello sviluppo indotta dalla talidomide. Altre anomalie
comprendevano difetti cardiaci, assenza dell’orecchio esterno, malformazioni
dell’intestino.
Disordini dello sviluppo e teratogenesi
Fattori ambientali possono causare alterazioni dello sviluppo (disordini dello sviluppo) e
gli agenti responsabili sono detti teratogeni. La maggior parte dei teratogeni ha
effetto solo in periodi critici dello sviluppo
Agenti teratogeni
Anche sostanze naturali possono essere
teratogene:
il caso del Veratrum californicum
che produce jervina e ciclopamina, capaci di
inibire nel feto di pecora la sintesi di
colesterolo indispensabile per l’attivazione
di un importante fattore paracrino. Ne
conseguono gravi disordini neurologici, tra
cui ciclopia, assenza dell’ipofisi.
GENETICA PREIMPIANTO
Diagnosi preimpianto