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RELAZIONE “L’ISOLA DEL TESORO”

L’isola del tesoro è un romanzo d’avventura di Robert Louis Stevenson nato ad Edimburgo nel 1850. Il
romanzo viene inizialmente pubblicato a puntate sulla rivista inglese per ragazzi «Young Folks» (ottobre
1881 - gennaio 1882) e poi in volume nel 1883. Stevenson fu un grande appassionato di viaggi e prese
spunto dai paesi che aveva visitato per scrivere i suoi romanzi.

L’Isola del Tesoro è ambientato nel 1700 e comincia nella città di Bristol. Il protagonista è un ragazzo,
James “Jim” Hawkins, che vive in una locanda. Un giorno, un vecchio capitano di nome Billy Bones arriva
alla locanda e chiede a Jim di fare la guardia a un baule perché ha timore di un uomo senza una gamba.
Billy morirà per un colpo al cuore dopo che un uomo cieco gli consegna la “macchia nera”, che nel codice
dei pirati significa condanna a morte. Jim scopre che Bill è stato al servizio del famigerato pirata Flint.
Quando Jim e la madre aprono il forziere, trovano dei dobloni d’oro, un diario di bordo e la mappa di
un’isola ignota. Jim fugge non appena sopraggiungono i pirati alla ricerca di Billy, e mostra al Dr. Livesey e al
conte Trelawney il contenuto del baule: essi capiscono che si tratta delle indicazioni per trovare il tesoro del
pirata Flint. I due, che diventano gli aiutanti del protagonista, organizzano una spedizione a bordo di una
nave chiamata Hispaniola, e vanno all’avventura verso i Caraibi.

Nella ciurma della nave, si trovano anche dei vecchi compagni di Bill, tra cui Long John Silver, che viene
assunto come cuoco di bordo. Durante la navigazione Jim scopre che Long John Silver sta organizzando un
ammutinamento per impadronirsi della nave e poi mettere le mani sul tesoro. Jim rivela tutto al capitano
della nave, che si chiama Smollet il quale decide di abbandonare sull’isola del tesoro i pirati.

Jim si intrufola di nascosto tra gli ammutinati e sull’isola incontra Ben Gunn, anche lui un ex della ciurma del
pirata Flint, che è stato abbandonato sull’isola tre anni prima. Insieme a Ben, Jim riesce a raggiungere gli
altri compagni, che nel frattempo si son rifugiati in un vecchio fortino costruito da Flint sull’isola. Silver e i
suoi uomini attaccano allora il fortino dopo che Smollett si è rifiutato di trattare una tregua con loro. Jim
esce di nascosto dal fortino e, con una piccola barca costruita da Ben, riesce ad arrivare alla Hispaniola
ancorata e taglie le cime per far andare la nave deriva, dopo essersi scontrato con una sentinella. La nave
infine si arena su una spiaggia a nord dell’isola. Al suo ritorno sull’isola, Jim scopre che i pirati hanno
conquistato il fortino.

Silver spiega a Jim di essere entrato in possesso della mappa e del diario di bordo e propone al ragazzo un
patto per a: il pirata, a corto di uomini dopo gli scontri, deve tenere a bada dei pirati, che lo accusano di
tradimento. Il mattino seguente il gruppo parte alla ricerca del tesoro di Flint ma, giunto sul luogo in cui
sarebbe sepolto, lo trova vuoto. I pirati vorrebbero uccidere Silver e Jim, ma arrivano a salvarli il dr. Livesey
e il suo gruppo. Il tesoro non era lì perchè Ben Gunn aveva recuperato le casse di Flint e le aveva nascoste
in una grotta. Jim e i compagni caricano il tesoro sulla nave e salpano , portando con sé Long John Silver. Il
pirata, approdati al primo porto, fugge con una parte del bottino e non tornerà mai più. Neanche Jim
tornerà mai più sull’isola del tesoro.

Questo romanzo mi ha colpito molto perché mi ha fatto vivere veramente un’avventura. Jim mi è piaciuto
molto come personaggio perché diventa sempre più coraggioso. Ma ho preferito il pirata Long John Silver
perché è un personaggio molto strano ed affasciante, a partire anche dall’aspetto fisico , tipo la gamba di
legno.

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