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Pianoforte Vol. 1
FRANCESCO MASSAGLI
Copyright © 2012 Francesco Massagli
Indice
Sommario
Elenco File Audio .............................................................................................................................. 7
Introduzione ........................................................................................................................................ 8
Pianoforte Web ................................................................................................................................................. 8
La notazione musicale nel formato “testo e accordi” ....................................................................................... 9
Il metodo di studio di “Accompagnare al Pianoforte Vol. 1” .......................................................................... 10
IMPORTANTE: Indicazioni generali per lo studio ............................................................................................ 12
Triadi .................................................................................................................................................... 13
Come costruire una triade .............................................................................................................................. 13
Definizione di triade ........................................................................................................................................ 13
Metodo pratico di costruzione delle triadi ...................................................................................................... 14
Triade Maggiore .............................................................................................................................................. 14
Triade Minore .................................................................................................................................................. 15
Triade Aumentata ........................................................................................................................................... 15
Triade Diminuita .............................................................................................................................................. 16
Metodo di studio ............................................................................................................................................. 16
Esercizi sulle triadi in posizione fondamentale ............................................................................................... 17
Es. 1.1 TRIADE MAGGIORE – posizione fondamentale ............................................................................ 18
Es. 2.1 TRIADE MINORE – posizione fondamentale ..................................................................................... 18
Es. 3.1 TRIADE AUMENTATA – posizione fondamentale ............................................................................. 19
Es. 4.1 TRIADE DIMINUITA – posizione fondamentale ................................................................................ 19
Rivolti delle Triadi ............................................................................................................................................ 20
Esercizi sulle triadi in primo rivolto ................................................................................................................. 20
Es. 5.1 TRIADE MAGGIORE – primo rivolto ............................................................................................. 21
Es. 6.1 TRIADE MINORE – primo rivolto .................................................................................................. 21
Es. 7.1 TRIADE AUMENTATA – primo rivolto .......................................................................................... 22
Es. 8.1 TRIADE DIMINUITA – primo rivolto ............................................................................................. 22
Esercizi sulle triadi in secondo rivolto ............................................................................................................. 22
Es. 9.1 TRIADE MAGGIORE – secondo rivolto ......................................................................................... 23
Es. 10.1 TRIADE MINORE – secondo rivolto ................................................................................................. 23
Es. 11.1 TRIADE AUMENTATA – secondo rivolto ......................................................................................... 24
Es. 12.1 TRIADE DIMINUITA – secondo rivolto ............................................................................................ 24
Esercizi sulle triadi in tutti i rivolti ................................................................................................................... 24
Es. 13.1 TRIADE MAGGIORE – tutti i rivolti .................................................................................................. 25
Es. 14.1 TRIADE MINORE – tutti i rivolti ...................................................................................................... 26
Es. 15.1 TRIADE AUMENTATA – tutti i rivolti ............................................................................................... 27
Es. 16.1 TRIADE DIMINUITA – tutti i rivolti .................................................................................................. 28
Introduzione
Pianoforte Web
Questi corsi hanno l’obiettivo di creare un programma di studio progressivo pensato per chi
inizia da zero ma anche per chi vuole approfondire la conoscenza delle triadi e delle
tecniche di accompagnamento. Nella mia esperienza di insegnante mi è capitato
frequentemente di incontrare allievi che avevano già familiarità con il pianoforte e con
l’accompagnamento delle canzoni ma spesso avevano dei buchi nella loro preparazione:
difficoltà in alcune tonalità rispetto ad altre, incapacità di collegare gli accordi in modo
coerente, mancanza di indipendenza tra le due mani nello sviluppo delle ritmiche.
Nel corso degli anni ho preparato una serie di esercizi mirati a risolvere ognuno di questi
problemi partendo da quelli che sono alcuni aspetti fondamentali. Per il principiante
assoluto sarà l’occasione per iniziare da subito con un percorso strutturato step by step che
fornisce una preparazione completa sugli argomenti trattati. L idea alla base di questo
manuale è quella infatti di prendere in esame pochi elementi ma in maniera approfondita.
Uno dei limiti di molta didattica musicale è quello di dare alcuni spunti su come studiare
questo materiale senza presentare l’esercizio in forma completa. In questo libro troverai tutti
gli esercizi scritti per intero e in tutte le tonalità. In questo capitolo introduttivo troverai poi le
indicazioni per creare delle varianti e personalizzare gli esercizi. Nei video corsi presenti su
www.pianoforteweb.it troverai l’esecuzione completa degli esercizi di questo manuale con
la visione dall’alto delle mani e lo spartito a video. Ogni esercizio sarà poi introdotto da una
video lezione con la spiegazione accurata.
I corsi possono essere seguiti anche da chi inizia a suonare il pianoforte da zero ma sarà
utile una certa familiarità con la notazione musicale e la conoscenza di due elementi di
base dell’armonia: gli intervalli e la scala maggiore. Per approfondire questi aspetti ti
consiglio la sezione delle lezioni gratuite di www.pianoforteweb.it alle quali potrai accedere
attraverso la registrazione gratuita al sito.
Uno dei formati di scrittura più diffusi soprattutto sul web è infatti quello del “testo e accordi”
che consiste nella sequenza delle sigle degli accordi scritte sopra il testo della canzone.
Questo tipo di formato si trova anche in numerose edizioni pubblicate a stampa, raccolte
sotto il nome di “canzoniere”.
Vediamo l’esempio sottostante tratto da Imagine di John Lennon, così come si presenta su
uno dei numerosi siti che mettono a disposizione il formato “testo e accordi” delle canzoni.
C F
Imagine there’s no heaven
C F
It’s easy if you try
I limiti più evidenti di questo formato sono legati all’aspetto ritmico. Non è presente
l’indicazione di tempo, l’indicazione di velocità, la durata degli accordi e la suddivisione in
battute. Per ricavare queste informazioni mancanti sarà quindi indispensabile aver
ascoltato il brano in precedenza in modo da capire anche la corrispondenza tra il cambio
dell’accordo e la sillaba del testo che è indicata in modo approssimativo.
Il metodo che propongo in questo manuale ha l’obiettivo di isolare i vari parametri musicali
che fanno parte di questo processo e sviluppare gli automatismi necessari per ognuno di
essi. In questo primo volume della serie dedicata all’accompagnamento al pianoforte,
tratterò due elementi essenziali: le triadi e la suddivisione ritmica in ottavi. Lo scopo è quello
di padroneggiare in modo approfondito questi due elementi cercando di esplorare le
numerose possibilità in termini di disposizioni di accordi e di combinazioni ritmiche.
Il libro è suddiviso in capitoli che trattano singolarmente ognuno di questi elementi in modo
progressivo ma al tempo stesso i vari capitoli potranno essere studiati in modo parallelo.
Il primo capitolo è dedicato allo studio delle triadi costruite per intervalli di terza (maggiore,
minore, aumentata, diminuita). Ogni esercizio proposto è scritto in tutte le tonalità. Uno dei
limiti di molti pianisti è quello infatti di avere alcune tonalità più familiari rispetto ad altre. Il
principio alla base di questo metodo è che non esistono tonalità più o meno difficili ma più
o meno familiari. La pratica costante degli oggetti musicali di base (in questo caso delle
triadi) in tutte le tonalità, ha lo scopo di raggiungere lo stesso livello di familiarità per ogni
accordo in modo indistinto.
Gli studi proposti in questa fase non vanno visti come studi di tecnica pianistica (anche se
ovviamente richiederanno un certo tipo di tecnica per essere suonati), ma come studi di
visualizzazione. La velocità di esecuzione non è infatti un parametro importante nella prima
fase di studio. La priorità sarà data alla visualizzazione ossia allo sviluppo della velocità di
pensiero nel costruire un determinato oggetto musicale. La visualizzazione permette di
creare un’immagine mentale di quell’oggetto e di sviluppare una memoria visuale che
andrà ad interagire con la memoria tattile e la memoria auditiva.
Analizziamo un esempio pratico dei vari passaggi che entrano in atto nel processo di
visualizzazione nel momento in cui si incontra la sigla di un accordo. Prendiamo come
esempio il primo accordo di Imagine vista precedentemente che indica la sigla C.
La visualizzazione può essere applicata anche alla notazione musicale ossia all’immaginare
la collocazione in partitura di un determinato oggetto musicale. Dopo aver effettuato i
primi due passaggi, il terzo potrà essere integrato con la visualizzazione della triade sul
pentagramma:
Uno dei vantaggi di questo studio è che può essere praticato anche senza strumento e in
qualsiasi momento. Nel momento in cui andremo ad esercitarsi sullo strumento scopriremo
di aver acquisito una velocità di pensiero tale da rendere automatico l’intero processo.
Nel secondo capitolo, dedicato alle progressioni armoniche, vedremo come passare da
un accordo a quello successivo creando un collegamento coerente che si basa sulla
regola delle note in comune. La pratica delle progressioni armoniche in tutte le tonalità
rafforzerà ulteriormente il processo di visualizzazione affrontato nel capitolo precedente.
L’ultimo capitolo presenta una serie di pattern ritmici e armonici suddivisi in cinque
categorie. Le categorie proposte si adattano a diversi contesti stilistici nell’ambito dei
linguaggi pop/rock. Ognuno di questi pattern potrà essere adattato a progressioni
armoniche diverse da quelle proposte e applicato direttamente ai brani.
Alla fine di questo percorso avrai sviluppato delle solide basi per accompagnare qualsiasi
brano utilizzando le triadi e la suddivisione ritmica in ottavi. In una fase successiva potrai
proseguire lo studio affrontando accordi più complessi: quadriadi, accordi con note di
tensione e varie combinazioni di voicing. Lo sviluppo del materiale ritmico potrà essere
integrato con studi sulle terzine, sui sedicesimi e su varie combinazioni ritmiche e metriche.
Tutti questi aspetti insieme a quelli di tipo stilistico saranno argomento di un secondo
volume.
Gli esercizi proposti che riguardano le triadi e le progressioni armoniche, sono scritti per
intero in tutte le tonalità. L’esecuzione integrale e a tempo di un esercizio, nel caso di un
principiante assoluto, è probabilmente a un livello di difficoltà ancora prematuro. Ogni
esercizio deve essere sempre adattato alle proprie capacità tecniche e di visualizzazione.
Il livello con il quale si imposta l’esercizio non deve essere troppo difficile, altrimenti si rischia
di reiterare più volte lo stesso errore senza mai riuscire a superare l’ostacolo; al tempo stesso
non deve essere troppo banale, ma dobbiamo impostarlo in modo da mantenere attiva
la concentrazione e il processo di visualizzazione. Il raggiungimento di un esercizio per
intero, a mani unite, a tempo e senza sforzo è l’obiettivo finale che permette gli automatismi
necessari per applicare il materiale studiato a contesti diversi.
C F Bb Eb Ab Db Gb B E A D G
Ogni sessione di studio sarà dedicato a uno solo dei gruppi che verranno alternati a
rotazione. Uno degli errori tipici di un principiante che si approccia allo studio di questo
materiale in tutte le tonalità, è quello di partire ogni volta dall’inizio e arrivare raramente al
termine dell’esercizio, data la difficoltà richiesta ad un’esecuzione completa. In questo
modo si acquista una maggiore familiarità con le prime tonalità rispetto alle altre. Per
mantenere questo equilibrio è necessario quindi dividere l’esercizio in più parti e dedicare
lo stesso tipo di lavoro ad ognuna di esse.
Utilizza i fogli pentagrammati presenti alla fine di ogni capitolo per scrivere le varianti
personalizzate degli esercizi proposti.
Capitolo 1
Triadi
Come costruire una triade
Per individuare le tre note compongono una triade possiamo utilizzare tre approcci:
Per approfondire gli aspetti teorici riguardanti gli intervalli e la scala maggiore ti consiglio di
iscriverti al canale Youtube di Pianoforte Web o di accedere alle lezioni gratuite dal sito
www.pianoforteweb.it
Definizione di triade
Una triade è un accordo formato dalla sovrapposizione di due intervalli di terza che
potranno essere minori o maggiori.
La distanza di terza minore è formata da tre semitoni mentre la distanza di terza maggiore
è formata da quattro semitoni.
- Maggiore
- Minore
- Aumentata
- Diminuita
Capitolo 2
Progressioni Armoniche
Una progressione armonica è una sequenza di accordi. Le regole di collegamento
armonico viste nel capitolo precedente, saranno applicate a una serie di sequenze di
accordi tratti dalla scala maggiore armonizzata.
L’obiettivo di questi esercizi è di sviluppare una lettura a prima vista delle sigle che permetta
di collegare gli accordi con la regola delle note in comune vista nel capitolo precedente.
Le progressioni armoniche degli esercizi di questo capitolo sono di uso comune nella
popular music. Come abbiamo visto nel paragrafo dedicato alla scala maggiore
armonizzata, le funzioni degli accordi vengono indicate utilizzando i numeri romani. Per
indicare una progressione di accordi indichiamo la successione dei numeri romani che sarà
trasportata in tutte le tonalità.
1) I – IV
2) I – IV – V – I
3) I – VI – II – V
Ogni progressione sarà eseguita in tutte le tonalità e a partire da ogni rivolto. La disposizione
tra le due mani è con la triade nella mano destra e la nota fondamentale nella mano
sinistra. La progressione I – IV – V – I sarà affrontata anche con le triadi in posizione aperta.
Capitolo 4
Nella figura che segue l’ottavo in battere si trova in corrispondenza del numero mentre
l’ottavo in levare si trova in corrispondenza di &.
Nell’esecuzione degli ottavi al pianoforte, tieni il polso morbido e fai rimbalzare la mano sui
tasti. Suona in modo rilassato e coordina il movimento del polso con quello
dell’avambraccio cercando di evitare qualsiasi irrigidimento della muscolatura.
Gruppo 1 (Es. 1 – 6) 15
figura ritmica di otto crome in combinazione
con le figure di semibreve, minima e
semiminima.
INFORMAZIONI SULL'AUTORE
Francesco Massagli insegna pianoforte da 15 anni in scuole di musica private. Attualmente insegna
presso la Civica Scuola di Musica di Capannori e la Scuola di Musica Sinfonia di Lucca dove è
responsabile dei corsi pre accademici di jazz.
Ha conseguito il diploma accademico di primo livello in Pianoforte Jazz con votazione 110/110
presso il Siena Jazz University e il diploma accademico di secondo livello in Pianoforte Jazz con
votazione 110/110 con lode presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Laureato in Cinema,
Musica e Teatro – curriculum Musica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa.
Ha seguito numerose masterclass con pianisti tra cui: John Taylor, Aaron Goldberg, Shai Maestro,
Kevin Hayes, Stefano Battaglia.
Le sue esperienze artistiche spaziano dalla musica per il teatro, in particolare con una lunga
collaborazione con Carlo Monni, a progetti soul/blues accompagnando numerosi artisti tra cui:
Michael Allen, James Thompson, Sherrita Duran, Ty Le Blanc, ecc… Insieme al cantante e
polistrumentista Patrix Duenas ha fondato la band “Gruntroots” con all’attivo il disco “Grind
Monkeys”, progetto inedito in stile rock/soul/reggae. Negli ultimi anni si è dedicato principalmente
alla musica jazz con i progetti “Francesco Massagli Quartet” e “Sinfonia Jazz Ensemble”.
All’inizio del 2019 ha intrapreso il progetto di e-learning “Pianoforte Web” dedicato all’insegnamento
della musica e del pianoforte online.
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