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• Cellule
Fibre dei tessuti connettivi
• Fibre collagene
• Fibre reticolari
• Fibre elastiche
Fibre • Lunghe, resistenti ma flessibili, non ramificate
• Buona resistenza meccanica
collagene
Fibre Collagene
sintesi del collagene
nucleo
• Numerose e
complesse
fibroblasto
• Le microfibrille
collagene risultano a
loro volta
dall’associazione
laterale della proteina
tropocollagene
Fibre reticolari: Struttura
Sono costituite da molecole di tropocollagene
( 1- 1- 1) che tendono ad aggregarsi
lateralmente, influendo sull’organizzazione
tridimensionale di queste molecole.
• Diametro di 0,2-1 μm.
Fibre • Fibrille con striatura periodica di 64-70 nm,
tipica del collagene.
reticolari • Il calibro di ogni singola fibrilla è di 50 nm.
Le reti di fibrille
reticolari sono
disperse in seno
alla sostanza
fondamentale.
Tessuto connettivo reticolare
Tessuto connettivo reticolare (stroma
di un organo)
Fibre • Più sottili, rete intrecciata e ramificata
• Resistenti, ma più flessibili rispetto alle
elastiche collagene
Fibre elastiche
Integrine
famiglia di recettori transmembrana
(formate da due subunità
transmembrana diverse ) contenenti:
-grande dominio extracellulare
-segmento transmembrana
-piccolo dominio intracellulare
Le cellule del tessuto connettivo
Cellule
– Adipociti
– Fibroblasti
– Mastociti
– Macrofagi fissi
– Linfociti
– Macrofagi liberi
– Plasmacellule
– Melanociti (di altra
derivazione) – Altre cellule di
derivazione ematica
• Cellule mesenchimali
Origine
delle cellule
connettivali
Derivano tutte,
direttamente o
indirettamente
durante lo
sviluppo
embrionale,
dalla cellula
mesenchimale
pluripotente.
Un piccolo
numero di tali
cellule persiste
nell’adulto
(cellule staminali)
Cellule del connettivo
Cellule fisse (residenti)
• Fibroblasti con funzione di sintesi e secrezione delle
macromolecole
• Adipociti con funzione di riserva
• Cellule migranti
• Macrofagi, mastociti,globuli bianchi..
• Migrano tra sangue e connettivo
• Hanno funzione di difesa
Fibroblasto
• La cellula più
abbondante nel
connettivo
propriamente detto
• Costruisce e
secerne le subunità
proteiche delle fibre
• Secerne acido
ialuronico
Fibroblasto
Fibroblasto
Fibroblasto
Fibroblasti
Fibroblasti
MACROFAGI
• ATTIVATI o MIGRANTI
Macrofago
-attività fagocitaria sia
di difesa (batteri) che
di bonifica (detriti
cellulari)
-attività nella risposta
immunitaria
(antigen presenting
cell)
-deriva dai monociti o
per divisione di
macrofagi presenti nei
tessuti periferici
Mastocita
contiene granulazioni
metacromatiche
( eparina e istamina)
Mastociti metacromatici
Mastociti attivati
secernono: Interleuchine
(IL-4,IL-5,IL-6)
Citochine TNF, TGFβ,
FGF
Fattori chemiotattici
Leucotrieni (contrazione
della muscolatura liscia)
La degranulazione del
mastocita è innescata dal
legame del frammento Fc
delle IgE al recettore del
frammento Fc presente
sulla membrana plasmatica
del mastocita
Linfocita
• Si distingue in
– Regolare
– Irregolare
Connettivo denso regolare
• Le fibre sono strettamente impacchettate e
allineate
• La sua grande resistenza lo rende adatto a
formare
– Tendini
– Fasce
– Legamenti (che mostrano anche abbondanti fibre
elastiche)
– Cornea
Tessuto
connettivo denso
regolare
Connettivo moderatamente compatto
con fibre ad andamento regolare
Connettivo denso irregolare
• Le fibre sono intrecciate fra loro senza un
disegno preciso
• Si riscontra in
– Derma
– Capsula fibrosa che avvolge gli organi
– Guaine di tendini e nervi
– Periostio
Tessuto connettivo fibroso denso
irregolare (Derma)
Connettivo denso irregolare
Tessuto connettivo denso a fasci
irregolari
Tessuto connettivo elastico
Tessuto connettivo elastico