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Guggenheim Museum
Il museo sorge a New York tra i grattacieli di Manhattan di fronte a Central Park. Il suo
aspetto si discosta dall’immagine dei grattacieli che circondano il museo sia per forma
che per colore. Si presenta come una costruzione inconfondibile nel panorama quasi
omogeneo di Manhattan: bianco e relativamente basso.
Progetta perciò un edificio di 6 piani a cerchi concentrici, in cui le sale sono disposte a
raggiera intorno a uno spazio centrale, lasciato vuoto. Sulla sommità, una calotta di
vetro illumina di luce naturale l'intero edificio. Lo spazio espositivo immaginato da
Wright è rivoluzionario: un unico ambiente avvolgente nel quale i visitatori sono
dapprima portati al livello più alto da un ascensore, e poi invitati a scendere
percorrendo la rampa sulla quale sono esposte le opere. La scansione dello spazio è
affidata a setti portanti posizionati a una distanza corrispondente a un angolo di 30°
sulla circonferenza generatrice della spirale. Percorsi e aree espositive sono unificati,
non ci sono né sale tradizionali, né remote. L’intero spazio può essere percepito da
ogni punto dell’edificio e i visitatori sanno sempre dove sono e verso cosa si stanno
muovendo. Dall’aula centrale (la Rotunda) la spirale della rampa e le opere esposte
sono visibili nel loro insieme.
La casa sulla cascata fu costruita tra il 1934 e il 1937 in prossimità della cascata sul
torrente Bear Run nei boschi della Pennsylvania, Stati Uniti per Egdar J. Kaufmann: un
ricco imprenditore che, in cerca di una abitazione per il tempo libero, si affida a Wright
per l’esecuzione di una villa.
Wright disegna un’abitazione composta da tre piani con grandi terrazze a sbalzo
sovrapposte tra loro, in maniera da richiamare le vicine rocce sedimentarie stratificate.
La sua attenzione nel limitare l’altezza della casa, nella composizione in generale e nella
scelta delle tinte riesce a creare una simbiosi tra l’uomo e la sua creazione.
Anche gli interni seguono la linea dei prospetti, rimanendo semplici ed eleganti, con
tanto di pavimento in pietra che si fonde con le rocce affioranti sul sito. Le lunghe
vetrate racchiudono lo spazio interno annullando il concetto tradizionale di finestra e
liberando la visuale verso la natura circostante.
Particolare interno
Fonte: wwwt.habitante.it