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In una Finanziaria regionale che taglia tutti i servizi fondamentali a partire dai trasporti e dall’area socio-assistenziale, c'è una voce di bilancio in controtendenza che viene addirittura aumentata.
È quella del buono scuola, con cui la Regione, anche quest'anno e ancora di più, regala milioni di euro a pochissimi ragazzi, tutti alunni di istituti privati, penalizzando la maggior parte degli studenti lombardi. E ciò mentre la scuola pubblica è già in ginocchio a causa dei pesantissimi tagli operati dal governo nazionale.
Per il 2011 vengono stanziati a tal fine 51 milioni e 850 mila euro. Oltre tre milioni in più dei 48.418.133,76 distribuiti l’anno scorso a 64.811 dei 98.392 alunni delle private. E’ così che un finanziamento tanto consistente finisce nelle tasche del solo 5.91% degli studenti della nostra regione, a famiglie che spesso non sono nemmeno in condizioni economiche tali da giustificare l’ottenimento di un sussidio pubblico. Perché, a differenza di tutti gli altri contributi, per chiedere il buono scuola non si presenta l’Isee tradizionale, ma un indicatore economico che si basa solo sul reddito escludendo invece la situazione patrimoniale.
Titolo originale
La Regione: 51 milioni alle scuole private (Corriere della sera)
In una Finanziaria regionale che taglia tutti i servizi fondamentali a partire dai trasporti e dall’area socio-assistenziale, c'è una voce di bilancio in controtendenza che viene addirittura aumentata.
È quella del buono scuola, con cui la Regione, anche quest'anno e ancora di più, regala milioni di euro a pochissimi ragazzi, tutti alunni di istituti privati, penalizzando la maggior parte degli studenti lombardi. E ciò mentre la scuola pubblica è già in ginocchio a causa dei pesantissimi tagli operati dal governo nazionale.
Per il 2011 vengono stanziati a tal fine 51 milioni e 850 mila euro. Oltre tre milioni in più dei 48.418.133,76 distribuiti l’anno scorso a 64.811 dei 98.392 alunni delle private. E’ così che un finanziamento tanto consistente finisce nelle tasche del solo 5.91% degli studenti della nostra regione, a famiglie che spesso non sono nemmeno in condizioni economiche tali da giustificare l’ottenimento di un sussidio pubblico. Perché, a differenza di tutti gli altri contributi, per chiedere il buono scuola non si presenta l’Isee tradizionale, ma un indicatore economico che si basa solo sul reddito escludendo invece la situazione patrimoniale.
In una Finanziaria regionale che taglia tutti i servizi fondamentali a partire dai trasporti e dall’area socio-assistenziale, c'è una voce di bilancio in controtendenza che viene addirittura aumentata.
È quella del buono scuola, con cui la Regione, anche quest'anno e ancora di più, regala milioni di euro a pochissimi ragazzi, tutti alunni di istituti privati, penalizzando la maggior parte degli studenti lombardi. E ciò mentre la scuola pubblica è già in ginocchio a causa dei pesantissimi tagli operati dal governo nazionale.
Per il 2011 vengono stanziati a tal fine 51 milioni e 850 mila euro. Oltre tre milioni in più dei 48.418.133,76 distribuiti l’anno scorso a 64.811 dei 98.392 alunni delle private. E’ così che un finanziamento tanto consistente finisce nelle tasche del solo 5.91% degli studenti della nostra regione, a famiglie che spesso non sono nemmeno in condizioni economiche tali da giustificare l’ottenimento di un sussidio pubblico. Perché, a differenza di tutti gli altri contributi, per chiedere il buono scuola non si presenta l’Isee tradizionale, ma un indicatore economico che si basa solo sul reddito escludendo invece la situazione patrimoniale.
DELLA SERA Dee 21-12-2010
lano root
La discussione Da dieci anni quasi raddoppiati i contributi
La Regione: 51 milioni
alle scuole private
«Ma tagliano i trasporti»
In bilancio i fondi per l'istruzione. Polemiche in aula
Lectime ¢ sangue ma non rantaseimila stadenti ._ del tuto ideologica, in un mo-
«la manovra pit difcile cf mento di eis per le casse pub-
sempre», secondo lo stesso g0- bliche che portera per esempio
vernatore Roberto Formigoni. alfaumento delle trife per |
«Ceperd una vooe che anno do- pendolarn, atacca ancora la
poanno, incuranteditagi ec Cremonesi Che per questo mo-
Si continuaactescere», denun- tivo chieder3 «quantomend>
cia Chiara Cremonesi consiglie- che le risorse messe a bilancio
reaiSinistraFeologiae Libert: siano «spalmate> su tutti gli
«1 contributi per git student student lombaral, Sono gi ne-
delle scuole private. Alla voce 70st bianco mn ordine del gor-
sdote per la liberascelta, per NOe due emendament alla ma-
Teserczio 2013, sono messi a DOvTa in discussione da oss
Dilancio 51 milionie ottocento- _Intanto ieri Yaula del Pirello-
nila euro, Soldi per aiutare le Ne he approvato il eolegato al
famigle ale prese con le rette bilancio, prima tappa della Fi-
degli istituti privati, «Soldi che Danziaria 2011. Tra le novita, la
—sottolined la Cremonesi — "duzione del gettone di presen-
aiuteranno perd meno de! 6% 74 da 30 a 25 euro per chi, con
degli studenti lombardi». C’e catiche elettive, beneficia di in-
tun'altra questione: «ll sistema catichi in societa partecipate e
i eroguzione dei contributi Tobbligo per le pubbliche am-
non tiene conto dello stato pa~ Ministrarioni di pagareiforni-
trimoniale di chi fa richiesta. 141 oar oe
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Con il risultato che tra i benefi- a Senesi
ciari si trovano anche famiglie serene
‘uttaltro che povere».
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anno corso. I tesoretto» i
siribit ale fami con stu-
dent iscrt alle private fat-
to di anno in anno piu cospi-
‘cuo, Dai trenta milioni del 2001
ai quasi cinquantadue dell’an-
‘no che verra. «Il fondo aumen-
ta semplicemente perché au-
renta a platea del iscrit a:
Jescuole priate», spiegaas-
sessoeregionale Gianni Rosso-
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‘mo che essere contenti». Qua-
Ritaglio stapa ad uso esciusive del _destinatario, non riproducibile:Dee 21-12-2010
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Fogo 2/2
Dieci anni di buono scuola
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2001702 1 2002/03 | 2003/04 | 2004/05 | 2006/06 | 2006/07 | 2007/08 | 2008/09 | 2009/10 | 20T0/TT
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