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Seconda guerra mondiale

1939-1945
(e dintorni)
motivi
Ovvi?
Intro
François Furet, La prima storia del nazismo, in “France-observateur”, 18 maggio 1961
Pomeriggio del 5 novembre 1937
Come al solito, è un quasi monologo del Führer. Dopo aver indicato all’inizio che tutta la politica
estera tedesca è subordinata alla ricerca di uno spazio vitale in Europa attraverso il «ricorso alla
forza», Hitler stabilisce i primi obiettivi: l’Austria e la Cecoslovacchia, e i termini ultimi: 1943-45
al più tardi. «Dal nostro punto di vista» il rapporto di Hossbach è redatto in discorso indiretto «la
situazione non poteva che peggiorare, l’opera di equipaggiamento dell’esercito, della marina,
dell’aviazione era quasi conclusa; equipaggiamento e armamento rischiavano di diventare obsoleti».
Nel caso in cui la Francia e l’Inghilterra fossero state immobilizzate da una crisi interna o da un
conflitto con l’Italia, si poteva prospettare immediatamente la guerra, «anche nel 1938».
Quando si sciolse la seduta, alle 20.30, lo stato maggiore della Wehrmacht era posto davanti alla
realtà: la guerra subito. Nello spazio vitale dell’ex caporale austriaco, gli ufficiali prussiani non
riconoscevano più il «loro» pangermanesimo. Avevano preso Mein Kampf, come disse in seguito il
maresciallo von Blomberg, per «un’opera di propaganda largamente diffusa in seguito alle vendite
forzate», senza capire che si trattava di una caricatura plebea dei loro sogni tradizionali. Soprattutto,
erano spaventati dalla scadenza ravvicinata: erano rimasti all’idea dell’esercito francese nel 1918 e
a quella del rapporto di forze mondiali, nel caso in cui la Germania affrontasse da sola, a Est e a
Ovest, le democrazie occidentali e l’URSS.
Intro
François Furet, Il megalomane represso, in “Le nouvel observateur”, 15 ottobre 1973
Come ha fatto questo spirito rozzo a diventare infallibile per il popolo tedesco?
Hitler ha regnato sul popolo tedesco non tanto per le sue differenze, quanto per la sua conformità a
un’attesa nazionale. È una specie di mostruoso moltiplicatore. Col suo temperamento violento e il
suo talento di propagandista, eleva al quadrato quella che potremmo definire una nevrosi collettiva,
se riuscissimo un giorno a definire il termine in modo non analogico. Nevrosi ben più antica e ben
più «stabile», per così dire, rispetto a quella che nasce dallo sradicamento sociale o nazionale.
Altri motivi
Regimi autoritari/totalitari (imperialisti)
Pace “cartaginese”
Crisi del 1929 e conflitti sociali
Vuoto di potere internazionale
Generale difficoltà di democrazia e liberalismo
Mito della Prima Guerra Mondiale
Passi verso la guerra
1933: Hitler ritira la Germania dalla Società delle Nazioni (vi era entrata nel 1926) e dalla
Conferenza per il disarmo di Ginevra
1934: Fallito tentativo di annessione dell’Austria
1935: Coscrizione obbligatoria
1936: Ri-militarizzazione della Renania, Asse Roma/Berlino e intervento in Spagna
1938: Annessione (Anschluss) dell’Austria (marzo) e dei Sudeti (settembre - dopo la Conferenza di
Monaco [appeasement - conciliazione])
1939: Annessione della Cecoslovacchia (marzo) e Patto d’Acciaio (maggio)
Contesto mondiale
Colonie: hanno fornito soldati e ottenuto promesse; i loro dirigenti hanno studiato in Europa;
nazionalismo, socialismo e comunismo si diffondono (gli Inglesi “allentano la morsa” sui
dominions)
Lenin: la liberazione dei popoli colonizzati rappresenta un capitolo decisivo della lotta di classe
(perché l’imperialismo è figlio del capitalismo)
Paesi islamici: petrolio; decadenza degli imperi; influenza franco-inglese; questione ebraica;
indipendenza di Egitto (1922); Iraq (1932); Arabia Saudita (1932)
1928: nascono i Fratelli Musulmani (Egiziani anti-britannici)
1936: Grande rivolta araba in Palestina (appoggiata da Nazisti e Iraq; repressa entro il 1939)
Contesto mondiale
1900: in Cina sconfitta dei Boxers (società segreta xenofoba) e politica della porta aperta
1911-12: l’ultimo imperatore cinese (dinastia dei Ching) abdica e nasce la Repubblica (molto
instabile e divisa)
1928: inizio della guerra civile tra Kuomintang (nazionalisti) del generale Chang Kai-Shek e Partito
Comunista
1937: guerra tra Giappone e Cina (dopo l’occupazione giapponese di Corea e Formosa nel 1895 e
della Manciuria nel 1931); viene sospesa la guerra civile; i comunisti sono particolarmente efficaci
nella reazione anti-giapponese; il Giappone sigla con la Germania e l’Italia un patto anti-Comintern
(poi nel settembre 1940 il Patto tripartito)
contesto europeo
1935: si chiude la politica del “socialfascismo” e nasce quella del “fronte popolare” (che ha
successo l’anno successivo in Spagna e in Francia
Maggio 1936: l’Italia conquista l’Etiopia (sanzioni economiche - autarchia)
Marzo 1939: termina la guerra civile in Spagna
Marzo-maggio 1939: Patti di Assistenza Militare tra Francia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda,
Grecia, Romania, Turchia, Polonia
Aprile 1939: l’Italia occupa l’Albania
IL PATTO
23 agosto 1939
von Ribbentrop - Molotov
“Non aggressione”
(spartizione segreta dell’Europa dell’Est)
1939: L’inizio
1 settembre: invasione della Polonia
Blitzkrieg: impiego coordinato di divisioni corazzate e aviazione
3 settembre: Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra
L’Italia si dichiara non belligerante (perché non pronta a una lunga guerra)
1 ottobre: la Polonia viene spartita tra Germania e URSS
30 novembre: l’URSS attacca la Finlandia (la resistenza è forte ma i confini dello stato saranno
modificati a favore dell’URSS poco più di tre mesi dopo)
1940
Aprile-giugno: occupazione tedesca di Danimarca e Norvegia
Aprile-maggio: massacro di Katyn (tra Polonia e Bielorussia)
Giugno: occupazione sovietica di Bessarabia e paesi baltici
10 maggio-14 giugno: Tedeschi sfondano fino a Parigi!
10 giugno: Italia in guerra (subirà perdite ingenti sulle Alpi, prima dell’armistizio del 24 giugno)

due modi di essere francesi

Il mistero di dunkerque
27 maggio - 4 giugno 1940
Winston Churchill
Governo di unità nazionale
10 maggio 1940
“Obiettivo vittoria: tramite sangue, fatica, lacrime, sudore”
Blood, sweat & tears
1940
Agosto-novembre: Battaglia d’Inghilterra (Luftwaffe vs Royal Air Force) [11.000 morti e 15.000
feriti a Londra]
Italia all’attacco: sconfitte navali con l’Inghilterra in Calabria e a Creta (luglio); occupazione della
Somalia Britannica (agosto); assalto dalla Libia all’Egitto con contrattacco inglese (settembre-
dicembre); attacco alla Grecia che però risponde e conquista l’Albania (ottobre-novembre)
nel frattempo...
Tra la fine del 1940 e l’inizio del 1941
Romania, Slovacchia, Ungheria e Bulgaria
aderiscono “liberamente” al Patto Tripartito
1941
Marzo-maggio: Rommel interviene e riconquista la Libia (nello stesso periodo Tedeschi e Italiani
prendono il controllo di Jugoslavia e Grecia)
In Croazia va al potere il duce Ante Pavelic (capo del movimento ustascia)
6 aprile: la Gran Bretagna occupa Addis Abeba
Operazione barbarossa
22 giugno 1941
Invasione dell’URSS
Stalin si aspetta che la Germania concluda prima la guerra contro l’Inghilterra
Lotta contro slavi, comunisti, ebrei
Terra bruciata
Fronte immenso: da Leningrado fino al Caucaso
A ottobre i Tedeschi sono a Mosca, ma restano là bloccati (guerra di usura)
Reparti italiani: scarpe di cartone!
L’importanza di studiare la storia
Filippo II (1588)
Napoleone (1812)
Carta atlantica
14 agosto 1941
Churchill e Roosevelt si incontrano su una nave nella Baia di Terranova
Firmano una carta che riprende i “14 punti”
Condanna del fascismo, rispetto delle sovranità popolari, libertà dei commerci, cooperazione
internazionale
Pearl Harbor
7 dicembre 1941
alle Isole Hawaii
Senza dichiarazione di guerra
(dopo aver occupato nel luglio l’Indocina francese)
il Giappone attacca gli Stati Uniti
Attacco aereo alla flotta
Entro maggio i Giapponesi dilagano nel Sud-Est asiatico (Hong Kong, Singapore, Filippine,
Malesia, Birmania, Indonesia)
Conferenza di washington
Dicembre 1941 - gennaio 1942
“Patto delle Nazioni Unite”
Rispetto della Carta Atlantica e impegno a non concludere paci separate con il Patto Tripartito
USA - URSS - Gran Bretagna - Dominions - Cina - paesi americani - governi in esilio degli stati
occupati
1 gennaio 1942: nascita delle Nazioni Unite
1942: le svolte
Gennaio: “Soluzione finale”
Maggio-giugno: vittorie USA nel Mar dei Coralli e presso le isole Midway
Agosto: battaglia (assedio) di Stalingrado (fino al febbraio seguente - ultimo attacco tedesco nel
luglio 1943, dopodiché i Sovietici partiranno al contrattacco)
Ottobre-novembre: seconda battaglia di El Alamein, vicino Alessandria d’Egitto [Montgomery vs
Rommel] (sconfitta definitiva di Italiani e Tedeschi nel maggio seguente)
Novembre: sbarco alleato in Marocco e in Algeria

sterminio
Shoah: termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si
suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo
preferito a olocausto in quanto non richiama, come quest’ultimo, l’idea di un sacrificio inevitabile.

Auschwitz: nome tedesco della città della Polonia meridionale di Oswiecim (il campo di
eliminazione si trova a Birkenau - Brzezinka)
Treblinka: località della Polonia meridionale
Mauthausen: località dell’Austria Superiore
Belsen: località della Sassonia vicino Bergen
Buchenwald: località della Turingia
Dachau: città della Baviera
10 luglio 1943
Sbarco alleato in Sicilia

25 luglio (1943)
Ordine del giorno Grandi
Sfiducia a Mussolini (per volontà del re e delle componenti più moderate del regime)
(ovviamente sullo sfondo c’è la mancanza di vittorie nella guerra)
Il giorno seguente: arresto di Mussolini e Governo Badoglio
Ambigua posizione riguardo alla continuazione della guerra
17 agosto 1943
Tutta la Sicilia è in mano agli Alleati
settembre 1943
3: resa incondizionata italiana (Armistizio di Cassibile)
8-9: sbarco alleato a Salerno e Taranto e notifica dell’armistizio (il re e Badoglio fuggono a
Brindisi)
Comitato di Liberazione Nazionale: comunisti, socialisti, liberali, democristiani, azionisti,
demolaburisti (incitamento alla resistenza al centro e al nord) [anti-fascisti]
12: Mussolini viene liberato a Campo Imperatore dai Tedeschi
23: nascita della Repubblica Sociale Italiana con capitale a Salò
28: Napoli insorge e si libera (in quattro giorni)
Arcivescovo monterisi
di salerno
Quando il popolo è rimasto solo e stremato dalle sofferenze della guerra, io, vecchio di 76 anni, col
mio clero, sono rimasto al mio posto a conforto e sollievo della popolazione; il maresciallo
Badoglio è scappato a Pescara!
guerra e guerra civile
13 ottobre 1943: l’Italia dichiara guerra alla Germania (!)
autunno 1943 - primavera 1944: combattimenti sulla linea Gustav (da Gaeta a Pescara)
cefalonia
Isola greca nel Mar Ionio
Antonio Gandin
rifiuta di far cedere le armi alla sua Divisione Acqui
15-28 settembre
Oltre 5.000 morti
rappresaglie nel 1944
Ritorsione violenta, sproporzionata e indiscriminata con la quale la potenza occupante intende
rivalersi di un danno, talvolta anche irrilevante, subito in territorio di occupazione
11 gennaio: Verona; sono fucilati degli ex-gerarchi Ciano, De Bono, Gottardi, Marinelli, Pareschi
a causa della condanna emessa dal Tribunale Speciale della RSI a chi aveva votato la sfiducia a
Mussolini (ed era stato arrestato)
24 marzo: Fosse Ardeatine (Roma); il giorno dopo un attentato in Via Rasella contro militari
tedeschi (32 morti) vengono fucilate 335 persone
12 agosto: S. Anna di Stazzema (Lucca); 560 persone (soprattutto vecchi e bambini) vengono
uccise per fermare i partigiani
29 settembre - 5 ottobre: Marzabotto (Bologna); 1.836 morti (?)
Eccidio: strage esecrata per il numero delle vittime e la violenza dei metodi.

Rappresaglia “Particolare”
Giovanni Gentile
viene ucciso
il 15 aprile 1944
davanti all’abitazione
a Firenze (Salviatino)
dai GAP (Gruppi di Azione Patriottica)

1944 in italia
22 gennaio: inizia lo sbarco alleato ad Anzio (molto contrastato dai Tedeschi)
Marzo: “Svolta di Salerno” (cade la pregiudiziale comunista verso Badoglio e Vittorio Emanuele III
- indicazione staliniana, per non lasciare troppo spazio agli Alleati)
24 aprile: Governo di Unità Nazionale (Badoglio + CLN)
4 giugno: liberazione di Roma, luogotenenza generale del Regno a Umberto (II) di Savoia e
governo Bonomi (con De Gasperi, Togliatti, Saragat, Croce)
11 agosto: liberazione di Firenze (ma gli Alleati arrivano due giorni dopo; il Comitato Toscano di
Liberazione Nazionale prende in mano la situazione e nomina sindaco Gaetano Pieraccini)
13 novembre: Proclama del generale inglese Alexander

linea gotica
Autunno 1944 - tra La Spezia e Pesaro
Chanson d’automne

D-Day
6 giugno 1944
Tre milioni di alleati
sotto il comando del generale Dwight Eisenhower
sbarcano in Normandia
(dilagando poi in Francia)
come da accordi presi con Stalin a Teheran nel novembre 1943.
26 agosto: De Gaulle e Alleati a Parigi (già liberata dai partigiani)

Nel frattempo i sovietici...


...a partire dall’estate 1943 avanzano da est verso la Germania.
Ucraina - novembre 1943
Romania - agosto 1944
Bulgaria - settembre 1944
Ungheria - ottobre 1944 (ma la liberazione viene completata solo il 4 aprile)
Polonia - gennaio 1945
N.B.
In Jugoslavia i Sovietici operano dall’ottobre 1944, ma la maggior parte della liberazione è
realizzata autonomamente dai partigiani di Tito (che già dall’anno precedente cercano di occupare
tutte le zone italiane fino all’Isonzo)
In Grecia intervengono gli Inglesi nell’ottobre 1944 e si scatena una guerra civile tra comunisti e
monarchici
Varsavia (dopo l’insurrezione iniziata il mese precedente) nel settembre 1944 è messa a ferro e
fuoco dai Tedeschi senza che gli ormai vicini Sovietici intervengano (intendono favorire un
governo filo-comunista)
1945: YAlta
4-11 febbraio
Divisione in quattro parti della Germania
Governo polacco in equilibrio tra comunisti e filo-occidentali
URSS in guerra con il Giappone
Riconoscimento di Tito
1945: Porzûs
7 febbraio
in Friuli un centinaio di partigiani comunisti attacca partigiani cattolici e azionisti (Brigate
Osoppo)
(20 morti)
Togliatti pochi mesi prima aveva accettato di favorire «l’occupazione della regione giuliana da
parte delle truppe del maresciallo Tito»
1945: Dresda
13-14 febbraio
Bombardamento
Decine di migliaia di civili vengono uccisi
1945: avanzata
22 marzo: Alleati oltre il Reno
4 aprile: liberazione sovietica dell’Ungheria
21 aprile: liberazione alleata di Bologna (il sindaco designato è Giuseppe Dozza)
23 aprile: liberazione sovietica di Vienna
25 aprile: incontro tra Alleati e Sovietici sul fiume Elba e liberazione del Nord Italia
30 aprile: liberazione alleata di Monaco; liberazione sovietica di Berlino (morte di Hitler)

1945: Mussolini
28 aprile
Uccisione
Il giorno dopo:
Piazzale Loreto
1945: capitolazione
7 maggio: resa incondizionata dei Tedeschi a Reims
8-9 maggio: fine dei combattimenti (a Praga - in Europa)

1945: Potsdam
17 luglio - 2 agosto
Stalin - Truman - Churchill (fino al 24) e Attlee
Smilitarizzazione e divisione in quattro zone della Germania
Statuto speciale a Berlino
Espulsione dei profughi tedeschi da Cecoslovacchia, Polonia e Ungheria
Prussia orientale all’URSS
Territori a est della linea Oder-Neisse alla Polonia
Tribunale per i gerarchi nazisti
1945: Giappone
6 agosto: Hiroshima
9 agosto: Nagasaki
15 agosto: messaggio di resa di Hirohito
2 settembre: firma dell’armistizio (la Cina occupa Manciuria e Formosa - Corea “libera”)

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