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Storia
della musica
una finestra sulla
Ferdinando I
de’ Medici
Bernardo Buontalenti, bozzetto per uno degli
intermedi coreografici della Pellegrina, 1589.
Si riconoscono da sinistra, Mercurio, Apollo-
Granduca, Giove e Astrea.
invito all'ascolto
Sweelink, Ballo
4 traccia 27 O che nuovo miracolo (Ballo del Granduca) del Granduca.
1
gli… accendono:
gli dei che muovono Autrice del testo: Laura Guidiccioni
il mondo. Autore della musica: Emilio de’ Cavalieri
2
Himeneo e Luogo ed epoca: Firenze, 1589
Venere: Imeneo era
nella mitologia
Testo della prima sezione: Bernardo
classica il dio delle O che nuovo miracolo Buontalenti,
nozze, Venere la dea ecco che in terra scendono, Apollo-Granduca,
dell’amore. bozzetto per il
celeste alto spettacolo, costume teatrale,
3
col… premere:
calcare con i piedi gli dei che’l mondo accendono.1 1589. Nota
la terra (essendo Ecco Himeneo e Venere,2 il costume da
scesi dal cielo). antico romano,
col piè la terra hor premere.3 Testo completo.
la corona
granducale e
la lira.
Ascolto approfondito
La musica è suddivisa in sezioni. Quella iniziale, che termina liuto, e da un tamburello a sonagli.
a 0:35, viene ripetuta più volte durante la rappresentazione, A 4:11 sulle parole «le querce hor mel distillino» (cioè: dalle
ma con parole sempre differenti e inframezzata da sezioni con querce adesso sgorga il miele) si apre l’ultima sezione che ri-
musica diversa. pete la musica della sezione iniziale. A 4:39 il ritmo diventa ter-
Lo stile polifonico è prevalentemente omoritmico, gli strumen- nario, frizzante metro annunciato da uno scotimento del tam-
ti accompagnano sempre le voci raddoppiandone la melodia. burello a sonagli, che va a concludere lo spettacolo nel tripudio
A 0:36 inizia la seconda sezione affidata a un trio di voci fem- generale: il cielo (gli dei dell’Olimpo) si è unito alla terra per
minili (le Grazie) accompagnate da due chitarre, più sonore del festeggiare gli sposi «Cristiana (cioè Cristina) e Ferdinando».
chiave
i canti carnascialeschi, eseguiti durante il Car- polifoniche esclusivamente vocali (eseguite “a cap-
nevale pella”);
il madrigale, composizione polifonica vocale Giovanni Gabrieli (scuola veneziana): autore di
su testi di importanti scrittori. musica sacra polifonica in stile concertato (mesco-
la musica strumentale, eseguita da strumenti- lanza di voci e strumenti).
sti di professione, al servizio delle corti, e anche
dagli aristocratici che amavano dilettarsi con la Gli strumenti
musica; Liuto, clavicembalo e lira da braccio: molto spes-
la musica sacra, grazie soprattutto ai musicisti so suonati anche da gentiluomini e gentildonne di
della scuola romana e della scuola veneziana, corte.
che svilupparono due diversi stili di polifonia. Violino: inventato verso la metà del Cinquecento,
consente nuovi virtuosismi musicali.
I protagonisti Cornetto: strumento a fiato di forma ricurva dal
Desprez e Arcadelt: autori di frottole e madriga- timbro simile alla voce umana.
li in italiano, appartenevano alla cosiddetta scuo- Trombone: strumento a fiato dal timbro caldo e
la franco-fiamminga ma lavorarono presso alcune profondo molto utilizzato per accompagnare i cor-
corti italiane; netti e le voci nella polifonia sacra.