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Giugno '84 ISSN: 0992-8238 meee Editrice sp.a. Sped. abb. post gr 70 Anno Vil- U2. Mensile Vademecum Agile prontuario per OM-SWL-CB-BCL 2° EDIZIONE a o 4 7 | : o F Ase Via Firense 276 448018 Facnza (RA) Tel. 0846/43120, Cas. Post. 68 Diretiore responsabile: Amedeo Piperno Condirettore: Marino Miceli Hanno collaborate a questo numero: P. Badii, L. Gua landi, S. Malaspina, A. Marzano, F. Veronesi,F. Brogi, G. Romeo, W. Hoin, HIXE, MNP, ISCLC, 1001 Impaginacione: curs dell Uficio Grafica della Facnea Editrce Direvione - Redazione - UIT. Vendite: Facnza Edirice Sip.A., via Firenze 276 - 48010. Errano, Facnva, Tel 0346743120 Pubblicta - Direzione: Faenza Editrve S.p.A.. via Fi renze 276 - 48010 Errano, Facnza, Tel. 0846743120 Agenzia di Milano: via della Liberta 48 - 20097 S. Dona- (o Milanese (MI) Te), 5278026 Agenzia «i Sassuoto: Via Braida 138/3 - 41049 Sassuolo (Moy Tel, 05367804687 «Elewtonica Viva» @ diffusa in edicola e per abbona: mento. E una rivista destinata ai radioamatoriy agli hobbist-CB, SWL e BCL, nonché a tecatei dellelettro- nica industriale, degli emeritori privati radio e TV. A__. BO Comiene MOrgano Ufficiale ALR MESSAGGERIE PERIODICI Iseigione a Regist Nazionale della Stampa 1 824 vol 9 Fel INS el 2308 198% Pubblicazione regisirata press il Tribunale di Ravenna. 1 641 del 10/10/1977, Pubblicita inferioce al 70%. ® Un fascicolo L. 2.000 ‘arrerrati 0% in pit. Abbonamento annuo (I! numeri) L. 20.000 Pubblicazione associata all USPI (Unione Stampa Periodica laliana) Stampa: Tipolito Editoriale Gott Castello di Bentivoglio (Bologna) Elottranica Viva Giugno 1984-N. 46 SOMMARIO Lettere in redazione «2.22.20... 20 Optoelettronica — una rivoluzione in atto (S* parte) : 22 Corso di autoapprendimento della tecnica digitale ......-...00000.. 27 I radioamatori ¢ le tecniche digitali (6* parte) 34 Guardando nel globo dicristallo .. 41 Direttive per quattro gamme dalla Taniguchi Engineering Traders . . Un urplicatore a varactor per la gamma 1,3 GHz .. 44 Propagazione ionosferica . Un Radioamatore medaglia d’oro al valor militare vostvecestereeeee 4D Notiziario A.ILR 53 Notiziario OM vette 69 72 Radivargomenti . Citizen Band . . Dalle aziende . 19 Lettere in redazione Lettere in I presidente onorario dell'AR! dott. Giulio SALOM ci onore d'un sua lottero chiorificatrice che riguarde Jo storia dei Radioometori. «Caro Marino, facendo riferimento ad un articolo apparso su Radio Rivi i1ZCT nel mese di Mar ra catego! sta.a firma Il Lussemburghese signor WOLF non é mai stato presente alla riuni jell'albergo Lutetia a Pai 112 1924: vedi al riquardo I'elen Mar2é dei firmatari del verbale re- (come desunto dal dell'epoca) nel vo: lume edito dall’ARI sul cinquantena- rio celebrate a Firenze. s@ il Wolf @ intervenuto (invece) alla riunione del 19 aprile 1925 a Pa- rigi sempre al Lutetia, ma allora sli- do jo a provare che egli sla il solo so: pravvissuto poiché a tale rlunione vi era la bellezza di numerosi rappre: sentanti di 25 Nazi Risponde Elettronica Viva — Ringra ziemo il dott. Salom per quanto p a conoscenza di tutti coloro che si In: teressano della Storia di questa ecce- Zionale attivité Tecnica, Culturale, Sociale qual @ il Servi: matore. Per maggior chiarezza del lettori, I'ultimo ad una alfermazione spparsa su OST dove il presidente della IARU Dick Balowin he dichiarato essere il Wolf Yunico superstite dei «fondatori» 4i radi jpoverso si rilerisce Ci setive 12CPB Luigi Cottinelli di BRESCIA (25100) via Trento 29-B Carissimo 145N. Non ti conosco di ‘persona ma la forme che usi negli ar ficoli apporsi in tonti anni & una ulte: riore goronzia di serieta e competen Per questo motivo non ho esitato od abbonarmi. Ho 74 enni con quasi 60 20 La stazione di Luigi Cottinelli nel 1928, Trasmatttore Hartley - OSC = 1 triodo con Ya 130V - 2watt - telegralia e anche fonia con micro a carbone e modulazione ad assorbimento DX: gamma prolerita 42 m. Tutta !Buro pacentrale in fonia Asia ed URSS in Morse. anni dottivite radiontistica. Le pos: sione delle Radio mi montione in buona salute (HD) ed uso persino ap: parati «tipo 1930s perfettomente fun zionanll. 11'90% dei miei QSO sono in Morse: tulle il Mondo-200 Paes! ARI dol 1928, Risponde i4SN — Grazie di cuore per la {ua bella lettera. $i & vero, ho passato | 60» mentre I2CN ha fonda to la sezione ARI di Trento nel 1934! iMBBV sig. Eithel Torelli di Monteca- vallo (R.E.) — ci serive una gradita quanto inleressonte lettera. Eoco i ‘punti principal. 1) Ele prima volto, in tonti anni che trovo levviamento all'autocostru: Zione trattato da vero competente © pratico. Bisognerebbe inlegrar- Ja.con I'uso della strumentazione. 2) Riguardo allautocostruzione si dovrebbe scendere in dettogli 1a QSL ai Luigi Cottint tecnologici come To Radio. ASN om. ADL op. iter ITALIAN AMATEUR RADIO STATION = AR CFM Qso cnt SSB = R/S nnn RIG: UNIDEN 2020 = FA 50 FL 508 Ant: Dipole = GP. Remark ——— - PSEINXOSL = Vy 7351 = TX Home made .dad..xettine tan ng Ada BRESCIA (Lombardia) 80 KM East MILANO OLD TIMER euoLB (1928) ‘RA: LUIGI COTTINELL = (OTH: BRESCIA ~ 25100 = VIA TRENTO 29/8 - tel. 900708 ZONE: 15 (ITALY) = ex 1.0018 un MHZ: cw (G4/216 = IG 20 xT = pepeven 7 tr ton a 0, Gath: liv L 2000 8 Elettronica Viva- Giugno 1984 .N. 46 Lettere in redazione Lettere in — materioli isolanti. Ye ne sono degli ottimi (anche se non so- no teflon), facilmente lavora- bili e disponibili preso riven- dite di macchine utensili o di «fai do te» — Icollanti — Consigliare prodotti e porti staceate che, tenulo conto dello qualité, sono convenien- ti: fenend presente I'utlizza- zione di parti staccate @ ri- ‘cambi dei moderni televisori a ‘colori comprese le scansioni. 9) Ritengo che sorebbe ouspicabile rottare ompiomente una parte che non @ elettronica ma che gli OM che costruiscono le proprie ‘anfenne forse non conoscono a sufficienzo, perché é fecnologio. Faccio olcuni esempi: @) elletto elettrolitico dei metolli diversi a contatio fra loro nell'uso esterno (ossidozioni ec.) b) tecnologia delle vernici, loro qualita con riferimento ai pro- dotti de! commercio ¢ alluso. ©) pezzature dei vari profilat ler- rosi enon @ trattare i momenti resistenti, fetentie forcenti con cui dob- iamo tore i conti, ‘influenza del vento e possibilmente con formule semplici per il loro calcolo. 4) Riguordo alla Teorio: — Trottore in modo semplice reatanze e impedenze — E poi, tabella, grolici, mono- grommi. Focendo un uso pi frequente di inserti di carta di diverso colore, da poter stac- core. Insomma qualcosa di ‘onologo @ quanto fa Practical Wireless. Qualche esempio: tabelle complete a colori rela- live a resistori € condensatori @ induttori df ogni genere e... nazionalité ed eventualmente Elettronica viva Giugno 1984-N. 46 transitori e integrati. Coratte- ristiche tecnologiche dei resi- stori e condensatori del Basso: fo e del presente. Risponde Elettronica Viva — Grazie degli interessanti suggerimenti, ma ci faccia avere anche suot articoli...! Il sig. Gioacchino MARLETTA — Spettobile Elettronica Vive, Vi scrivo nuovamente per ringraziarVi dello coriese oltenziane mostrotami, non ché per fa pubblicazione della mio lettera», Vorrei rispondere ¢ colui il quale ho seritto @ Voi dicendo che trattando due argamenti tanto vasti quali sono iproblemi «de! mondo C.B.» e quelli sdlei Radioamatori» si pecca di gene- ricita: sono pienomente consopevole della giustezza della Sua osservazio- ne; ma non bisogna dimenticore che un giornale non pud e non deve forsi la bondiera od il portavoce esclusivo di un dolo setfore o di una categoria determinata: credo sia pitt giusto ascoltare i due rintocchi della campane. Appunto per questo ap- prezzo il lavoro svolto da Codesto Redozione, ja quale molto meritoria- mente cerce di spaziare nei setiori di -moggior interesse per il pubblico, € onostonte tutto con uno sulliciente compiutezzo. Forse il lettore che Yi hha criticato in quello maniera di mentica che ci sono aryomenti di in teresse generale che vengono trottati ‘con ung compiutezza ed una pigno- Teria addiritturo... eesasperantiy Vorrei ricordare ad esempio gli arti- coli (o forse meglio definirlo il trat- {(0) sullo E spordico: da notare co- me si spazi onche all'estero, con in- terventi quolificati (tipo G3USF). Risponde Elettronica Viva — Egre- Gio lettore, la ringraziamo per il suo sincere apprezzamento, che & anche un incoraggiemento a migliorarci, pur seguendo l'indirizzo finora se- guito. glia — 8 0 quanto pore, un CBer de- Juso. La sua delusione sembra derivi soprottutlo dal fatto che disponendo d'un opporato 40 CH da 4 watt non ‘pud ottenere la Concessione. Ho deciso di diventore radicamoto: re, perché, lo sua passione per fo Rodio & grande! Risponde Elettronica Viva — Le dia- mo ragione in pieno, non abbandont mai le radio! 11 nostro condirettore V4SN, nel 1986 compird 50 anni dac- ché stresmetter...». Riguardo alle formalita di legge, abbiamo empia- mente risposto ad aitro letiore, pure della Puglia. Pertanto quella risposta, anche come Indirizai, vale pure per le 1* Occorre la patente — se ipo ord nario = 2 esami; se speciale Iimitate dai 144 MHe in su: un solo esame — quello teorico. Perd la elegralia morse, € le HF dan- no grandi soddislazioni a cui noi non Hinunceremmo per nessun’altra cosa ‘al mondo! Pensi setbene un sempli ‘ce commutatore consenta di «passare in fonia» — chi scrive usa sempre il morse — 0 semmai la RTTY. Otienuta la Patente, si chiede le Li cenza al Compartimento PT di Bari 24 OPTOELETTRONICA Una rivoluzione in atto A. Marzano - F. Veronese Uno dei problemi pitt importanti che i pionieri dell’optoelettroni- ca hanno dovuto affrontare, é stato quello del rumore proporzio- nale al livello della corrente: tipico «shot noise» dei fotodiodi. Anche amplificando con un foto-transistore peraltro, il problema non & completamente risolvibile. In gran parte i problemi, oltre che dalla debole potenza dei gene- ratori e dall’attenuazione delle «fibre» derivano anche dalla pre- tesa di un rapporto carrier/noise alto nel segnale elettrico restitui- to all’arrivo, pur conservandosi le caratteristiche di banda utile estremamente larga. Le soluzioni di queste esigenze conflittuali fino ad arrivare alla in- tegrazione del sistema ottico di comunicazione, sono esaminate 22 nel presente scritto. Ass 07 09 30 tAym ZONA SvoTamento © N Nel fotetiodo in condizione ot polarizzecione inversa energia ott ca incidente viene convertita in stransizion’ dl vacuol ed elttront Tibets tra le bande di valenza e di conduzione: band gap. Per il massimo rendimento, i veevitore deve essere sintonizzato sulla A del eagnaleottico ds rvelare; traducendolo in corrente eet trlea proporzonale. La condizlone, che & pot il reciproco della emis: sione luminescent @ espresea da una somplice relazione ch 89 ove A = micron: © = veloctta stante ot Planck = 4,16.10" tlattron-volt (eV). E facile ilevare che ne! sllicio, con 1,1 Vil massimo rendimento st hha intoma ad 1 um: quindl anche per alt mot, I silico 6 miglior Candidate per ricevitor per segnali di 08 ~ 0,9 um. La lunghezza dl difusione (LD) ¢ legata alla di ottimo rendimento uantico, nonché alla dlmensione del reticolo cristal. h= co ‘band gap in (5? parte) CONSIDERAZION! FONDAMENTALI & compito del ricevitore convertire 1 segnali ottici in segnall elettrici. Per sfruttare al massimo le possibilita di trasmissione della «libra» rapportata alla sua attenuazione chilometrica & necessarlo che i «rivelatore abbia: un rendimento elevato, un basso rv: more, un tempo a! risposta rapido, Sono queste le condizioni per un rap: porte GIN soddisfacente correlato ad tun atasso d'errores BER (dit-error-rate) nelle condizioni di minima potenza ri cevuta. I ricevitor ott finora ideati vanno da} semplice diodo a combinazioni pid complesse che prevedono |'impiego di: fotomoltiplicatori, fototransistori, foto-conduttori, foto-FET. Il fotodiodo € per ora quello che me glio risponde a criteri di semplicita e economia, percid esso & quello pid Impiegato nelle Installazioni di circuit a fibre finora realizzati: cl occuperemo soprattutto di esso. Si tratta nella sua essenza, d’una glun: Zione «pn» 0 «PIN» polarizzata Inversa- mente da ur debole potenziale cc. che converte l'energia ottica incidente inv wteansizioni di vacuoli ed elettroni» cche si trovano nall'area intermedia fra Ja bande di valenza» e di xconduzio- Se il campo elettrico é sufficientemen tealto, scorre una corrente e con cam pl maggiori, si verifica ta uliberazione Elettronica Viva 1 ym) non va oltre | 10 dB peré il rumore dovuto principal: mente alla «dark curtent» € non solo consistente, ma s"incrementa in modo considerevole per piccole variazioni del campo elettrico elo della tempera tura; a causa «dell'effetto tunnel: Certamente i lettori conoscono «l’et- fetto tunnel di Esakin che ha motte ed Interessanti applicaziont in diod! pi 0 meno altamente specializzat Nel caso degli APD formati da compo- sti non elementari come quelli di dian- 21, questo processo dando un contri uto di rumore che sovrasta quelli di altra fonte, gioca un ruolo restrittivo non gradi. Difatti, mentre col «Sl» ed in parte an: che con «Ge» la «dark current» @ il ri- sultato principale di due concause, diffusione dei portatori minoritari fuo: 1 della «regione di svuotamento» ¢ ri- combinazione di vacuolifeiettroni en- {ro tale eregione», nel caso dei cristalll derivati da composti ternari e quater. nari si esalta invece (in condizione operaliva tipo valanga) un‘altro pro. cesso che da il maggior contributo al- la wdarkw: quello delleffetto tunnel per cul in assenza di eccitazione luminosa si ha ugualmente un marcato passag glo di elettroni dalla banda di valenza 2 quella di conduzione. Ritorno all’elemento passivo PIN a 1,3 ed 1,6 um Per ricevitori coniugati alle fibre della Ie Ill finestra gli APD formati di gor- manio o i composti, non hanno finora dato risultati del tutto soddistacenti — nel primo caso le sensibilita limi tata da «una valanga Irregolaren Unita ad una «dark current» apprez: 25 a STROLL Si pud dimostrare anzi, che con un ri velatore ideale di quadagno unitario, la sensibilita del ricevitore ¢ determi rata soltanto dal rumore del_ post: amplificatore se la edark current» del diodo e la resistenza d'ingresso (R) 0 di reazione (Rq) sono piccole: tigura 36. Impiegando per il post amplificatore dei FET 0 meglio, del MESFET al GaAs si ottengono sensibi: lita assai soddistacenti_ anche con «Mbit rate» molto elevati Cosi, mentre un sistema «pin» + post -amplificatore ha una sensibilita di so- 0 5 dB al di sotto dello APD al silicio della finestra 0,85 um}, nel caso delle A pid lunghe con «pine ottenuti depositando GalnAs sopra un sub- strato di GaAs e post-amplificatori, si ottengono sensibilita nettamente mi gliori di quelle offerte dagli «APO-Ge» con indipendenza dalla temperatura tra 20 @ 60°C (varlazioni di 1 dB 0 me. 10). | progress! ulteriori dovrebbero deriva- re da un maggior rendimento quantico del fotodiode con diminuzioni delle capacita d'ingresso tanto nel diodo quanto nel FET. A proposito di quest'ultimo @ evidente che si tratta d'una combinazione Integrata, sicché «pinn e post-amplificatore si presenta- ‘no come una singola unita, con ingres- s0 da segnale otico portato dalla fi- bra ed uscita dellinformazione in for- ma di segnale elettrico ad altissima frequenza: 600 Mbaud ed otro. Vee PIN SEGN ELETTR R Veo PIN na Rn AWWW Fig. 36 - Rivelatorl «pin» con post ampliticstore| 8) Rcevitore con ingresso ad alta impeden. b) Ricovitore a transimpedenzs zabile: ed entrambl i fenomeni so: no strettamente legati alla tempe- ralura, donde scarsa stabilita; — nel secondo caso la sensibilité ot timale non @ raggiungibile a causa del rumore che si produce (in con: dizione di valanga) con I'incremen- to della dark currents per effetto tunnel Si € quindi deciso di riesaminare le possibilita offerte dal wpin passivon, dlodo tranquillo con bassa capacita di giunzione che perd da solo non offre alcun guadagno ma semmai attenua Si é constatato che tale «fotodio do pin» accoppiato ad un post-ampii- ficatore a basso rumore presenta non solo una sensibilita pit alta degli APD dianzi citatl ma presenta anche altri indubbi vantaggi come: trascurabile suscettibilita alle variazioni di tempe ralura, semplicita circuitale, bassa tensione di alimentazione c.c. 26 BIBLIOGRAFIA Forrest S.R. — JEEE J. 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(NTT), 26, p. 701 (1878) Melniyre R.—-IEEE Trans. Electron. Dev., ED-13, p. 164 (1986) Brain MC. — Electron. Lett, 14,9. 485 (1978) Webb P.P. ef ACA Rev, 35, p. 234 (974 Melchior H. ef al.—-BSTJ, 87, p. 1791 (1978) Kanbe H. ef a—IEEE Trans. Electron. Dev, ED-28, p. 1997 (1976) Melntyre RJ ef al.—CLEOS 1980, San Diego, p. 46 Mikawa T. ef al.—IEEE J. Quant. Elec tron., QE-17, p. 210 (1981) Brain M.C.—-Elgctron. Lett, 15, p. 821 (1979) Brain M.C.—To be published in Opt Quant. Electron. (1981) Smyth PP.—Submitted to Electron. Lett. (1981) Yamada J. et al.—IEEE J. Quent. Elec tron, OF-16, p. 674 (1960) Law H. 0. é¢al—IEEE J, Quant. Elec: tron,, QB, p. 549 (1979) Olsen G. Het al—Electron. Lett, 18, p. 141 (1979) Hurwitz GE. ef al.—Appl. Phys. Lett 2 (1878) Pearsall TP. ef al.—Appl. Phys. Lett 33, p. 640 (1978) Elettronica Viva -Glugno 1964-N. 46 Corso di autoapprendimento della tecnica digitale (a cura di A. Piperno) Prima tuttavia di poter offrire al personale di servizio della perforatrice questa enorme facilitazione ne! la- voro, occorre aver risolto con la tecnica digitale im- plegata nella progettazione del controllo numerico, tuna serie di problemi. Base di partenza per le nostre considerazioni é in questo caso sempre un’analisi dell’assegnazione dei compiti. Questa é nel caso deli'esempio preso in esame comunque relativa- mente facile in quanto si tratta di posizionare in un, piano un pezzo da lavorare. Qualunque posizione nel piano desiderata pud venire raggiunta se il pezzo in, lavorazione oppure il carrello (siitta) sul quale que: sto viene fissato pud venire mosso lungo due dire ioni tra loro ortogonali che normaimente si defini scono X ed Y (fig. 12/4). Da cid consegue che sono necessari due movimenti, uno per ciascuna direzio- ne. Occorre a questo punto anche chiarire come questi movimenti possono portare il pezzo in lavorazione esattamente nella posizione desiderata. In pratica s richiede una precisione al centesimo di millimetro ‘om Fig. 1214 -Schema a blocchi per ehiarie it principio teartco a un controllo per collocare un pezzo in tavorazione in una dsterminata posizione di lavorazione dl una perforarice, Elettronica Viva -Giugno 1984-N. 46 (segue Capitoto 12) od in casi particolari al miliesimo di millimetro. Per- tanto entrano in gioco per il tecnico addetto al con- trollo sia problemi tecnici che meccanici di movi- mento. Occorre quindi a questo punto trattare in dettaglio questi ed altri problemi che si presentano nel con- trollo numerico ¢ le loro possibili soluzioni; prima di tutto perché si offre con cid l’occasione di eviden- ziare la molteplice applicabilita dei principi teorici della tecnica digitale riferiti alla tecnica pratica. Controllo digitale dell’avanzamento: passo, passo al centesimo di millimetro Cominciamo a prendere in esame come i movimenti di un carrelic della macchina in una direzione possa- no essere compiuti, per esempio al centesimo di mil: limetro, per mezzo della tecnica digitale (fig. 12/5). Il movimento del carrello della macchina awviene tra- mite un motore il cui movimento di rotazione vie- ne convertito attraverso una vite senza fine nel movimento lineare del carrelio. II motore deve poter essere influenzato da un comando in modo che si possa raggiungere con la dovuta precisione un dato di posizione introdotto come numero. In pratica vengono impiegati per il movimento di avanzamento delle macchine operatrici diversi tipi diazionamento e cosi pure diversi comandi. Ci occu- Feremo per il momento di un esempio di controllo di avanzamento che rappresenta dal punto di vista teo- rico una soluzione semplice e di facile comprensio- ne. In questo tipo di controilo viene impiegato per il movimento un cosidetto motore passo-passo. Que- sto motore ruota, come dice la sua stessa definizio- ne, percorrendo tratti (passi) ben determinati_ ad ‘ogni impulso di corrente che riceve. Nella figura 12/6 @ rappresentato lo schema di questo tipo di motore elettrico. Uno statore porta una corona di elettromagneti che, mediante controlio elettronico, per esempio con Vausilio di un contatore ad anello, vengono eccitati uno dopo l'altro a turno, per cui si determina nel mo- tore un campo magnetico rotante a passi che trasci- na con sé il rotore. Il motore pertanto lavora in mode digitale. Un passo costituisce la pid piccola unita di movimento che ar Contatore biditezionale con presezione “| BYE LA é 3 i 5 zo] nm 1) Goneratore iruito a impulat $ 2 porta macehina con vite senza fine per movimento Fig, 1219 Schema i un controlledellsvanzamento con motore passo, passo fn mancanza di azionamento, nessuna indicazione di posizio: nel Controllo ai campo ogo) . L wt Goneratore Py immpulsi Fig. 12 - Principio teorico di un motove elettice passo-pesso. Fig. 1217 - Motore passo-passo olettoicraulic. 28 questo pud compiere. Il motore passo-passo ela vite senza fine possono costruttivamente venire accop- piati 'uno all'altro in modo che ad un passo de! mo: tore corrisponda un movimento lineare del carrello di un centesimo di millimetro. Ogni impulso di moto che viene dato dal controllo viene direttamente con- vertito in questa unita base di movimento. I movi mento complessivo compiuto dal carrello dipende dunque dal numero assoluto degli impulsi di moto. Se, per esemplo, deve essere percorso un tratto di 250 mm esatti al centesimo di millimetro, si devono dare 25000 impulsi iI controtto del motore passo-passo é pertanto molto facile. Consta in sostanza soltanto di un generatore di impulsi e di un contatore preselezionabile al qua- le viene data la posizione desiderata come espres- sione numerica. II contatore conta il numero degli impulsi di comando necessari per ragglungere la po- sizione quindi da il comando di stop. Se la ditezione del movimento del carrello deve veni- re invertita, deve venire invertita anche la direzione di rotazione de! motore passo-passo Poiché il momento di rotazione ottenibile con un motore passo-passo, nella massima parte del casi non sarebbe sufficiente per le esigenze delle mac- chine operattici, in questo campo di impiego vengo- 10 utilizzati motori passo-passo elettro-idraulici (fig 1217) In questi motori un motore elettrico passo-passo co- manda un amplificatore idraulico del momento di ro tazione del principio teorico di funzionamento del quale non ci occupiamo. Mediante !'amplificatore idraulico le forze di movimento diventano sensibil mente pid elevate senza con cid compromettere la Elettronica Viva -Giugno 1984-N. «6 A SETTRONCA VA precisione, La velocita di avanzamento per un movimento con motore passo-passo dipende dalla frequenza degli impulsi con la quale viene eccitato il motore stesso. Pertanto se deve venire variata la velocita di avanza- mento si deve variare corrispondentemente la ‘re- quenza degli impulsi di moto. Controtlo det!’avanzamento con dispositive di misu- ra di spostamenti incrementale | motori passo-passo non sono gli unici azionamenti per gli avanzamenti delle macchine a controllo nu: merico. Sono utilizzati anche azionamenti del tipo continuo come per esempio, i motori a corrente con- tinua od Idraulici con valvole controllate elettronica- mente. Per giungere esattamente con tali aziona: menti ad una posizione, occorre assolutamente di: sporre di un dispositivo di misura in grado di segna- lare ogni posizione del carrelio della machina du- rante il processo della lavorazione ed il raggiungt: mento della posizione, Per la misura dello sposta- mento vi sono diversi procedimenti di rilevamento di valorizzazione del valori misurati sia analogici che digitali. Qui ci proponiamo di descrivere il proce- dimento di misura di spostamenti pid semplice (fig, 1218) Sul carrello della macchina é applicato un dispositi: vo che, per uno spostamento del carrello fornisce un Imputso segnale per ogni unita di spostamento. Gli Impulsi vengono conteggiati da _un contatore. La somma degli impulsi conteggiati é una misura per il tratto di spostamento gercorso. II contatore viene preregolato, per il controllo dell’azionamento, sul numero desiderato di unita di spostamento che de- vono essere percorse dal carrello della machina. Esso conteggia gli impulsi forniti dal dispositivo di misura durante Il movimento del carrello, dopo di che da il segnale di stop dell'azionamento. II conteg- gio di uguali unita di peroorso é proprio il rilevamen: to di molte singole uguali misure ripetute. Le unita di percorso sommate vengono designate «incremen- tis, il procedimento di misura det percorso si defini sce pertanto «procedimento incrementalen. II procedimento incrementale é semplice ed offre la possibilita di stabilire a piacere il punto di riferimen- to (unita base) di una misura. Per conto é svantag: gioso per il fatto che impulsi interferenti vengono conteggiati insieme a quelli veri per cul il risultato della misura pud venire falsato. ILrilevamento degli incrementi di percorso al posto di misura awiene mediante il dispositivo seguente: Al carrello della macchina viene applicata una riga trasparente alla luce che porta una fitta serle di str sce sottili tutte della stessa larghezza. Le strisce & gli spazi trasparenti disposti tra due strisce conti. gue presentano la stessa larghezza. La riga di misu ra viene esplorata fotoelettricamente da una foto- cellula. Ogni volta che per uno spostamento del car: rello il raggio luminoso della fotocellula pud pene: trare tra due strisce, viene dato un impulso di con- teggio. Si parla di procedimento ad attraversamento della luce (fig. 12/9a). Dalla ripartizione della riga dipende tra Valtro la risoluzione (precisione) del risultato del- la misura. Se la distanza di un intervallo dall’altro contiguo vale per esempio un centesimo di millime- x) 250 eee Solrenonale Imputt ot contegato presezione | & BG 5 al movmento Be ) 358 ° \ ° I 4 D ® W i ‘Comando Grcuito a a porta azionamento Motor Carella della macchina con wie senza fine © ispositiva di misura dogtt ‘spostamentl(incrementale) Fig. 12/8 «Schema di un controlo di avanzamento con motore a numero digit egolato e dispositive di misura di spostament sul cavrelo de: lmacehina (al termine del movimento, seg szione della posizione). Elotrorica Viva Giugno 1984-N. 46 29 LST OCA YOUN a TEETG | emnsioe E repas a Crosse * ——— 2) perforata arr otntvcn [za | conto Inout eatasie a Riga perforata 219. Dispasitive al misura di spestamenti incrementale, a) cedimento ad attraversamento della luce; ) Procedimento ar Fig. 12110- Riga a sirisce con alspositiva di esplorazione tro, questa distanza é ia pit piccola unita di misura di spostamento cui riferire I'approssimazione della misura. Mediante artifici di tecnica circuitale (p.e. conteggio delle inversioni det segnale) si pud ottene- re un’ulteriore maggiore risoluzione della scala. Poi- ché le scale di vetro sono mecoanicamente delicate 30 * vith. bh Osa Ew pacones oa saree a a a S| Gas . - vk, NE ax a 2 pecors 7 Sao elf Lt ex 8 ° Ls o | m2 oT _Jree a Fo. 1 - Pind toca i usnasoe exon dps ©) Indicazione dl percorso a sinistra e a destra @ possiedono un grado di dilatazione al calore diver- 80 da quello dell'acciaio, vengono piu spesso impie- gate righe di acciaio incise che vengono esplorate ‘secondo iI procedimento della riflessione della luce: vale a_dire che il raggio luminoso della fotocellula cade altraverso pill fessure di un plano di esplora- zione, sulla riga di misura e viene riflesso dagli inter- valli disposti tra le strisce ed assorbito dalle strisce stesse (figura 12/9b), Per aumentare la sicurezza del funzionamento che @ causa per esempio dell'even- tuale insudiclamento della riga potrebbe venire Elettronica Viva Giugno 1984-N. <6 compromessa, viene esplorato un tratto di riga con pid strisce (fig. 12/10). 1! principio del metodo di mi- sura rimane comunque inalterato. Riconoscimento della irezione del percorso | dispositivi incrementali di misura di posizioni ven. ‘gono impiegati non soltanto per macchine a contrat lo numerico ma possono venir montate anche nelle usuali macchine per la produzione (fig. 12/12) Se da un punto zero fissato a piacere si devono rag. giungere posizioni & desiderabile accanto alle indi cazioni numeriche di posizione avere anche un’indi cazione della direzione dello spostamento. Un riconoscimento della direzione si pud ottenere sulla base per esempio del principio teorico che se- gue (fig. 12/11). Disposte sopra la riga a strisce si trovano due testi- ne di esplorazione fotoelettriche che sono spostate una rispetto allaltra di mezza ampiezza di striscia. in questo modo una delle due testine di esplorazio- ne da il segnale H dalla riga di misura circa una mez- za ampiezza di striscia prima dell’altra. Nella figura 12/11a € supposto un movimento per la riga a strisce che va verso sinistra, in questo caso la testina di esplorazione A, riceve ogni segnale H pri- ma della testina A, (campo bianco = segnale H). Il segnale H della testina A, viene portato all'entrata statica della porta V,; la testina A, é connessa con Ventrata dinamica (freccia bianca) della porta (rive- dere a questo proposito il cap. 6). All'uscita della porta si presenta sempre soltanto un breve segnale H aghiforme quando all'entrata statica & applicato Fig. 12/12-Ingicazione numerica di posizione in un tornio a aiotore per taciltare le eperazioni di misura @ Elettronica Viva- Giugno 1984... 46 un segnale H ed inoltre all’entrata dinamica si pre- senta un passaggio LIH del segnale. | brevi impulsi di uscita possono venire utilizzati per settare un flip- flop per un‘indicazione permanente. Se tuttavia per il dispositive di esplorazione di fig. 12/114 awiene un movimento verso desira della riga a strisce, la testina di esplorazione A, dara gia un passaggio UH di segnafe all'entrata dinamica della porta V, prima che dalla testina A, venga fornito il segnale H all'entrata statica. In questo caso non ay- viene alcuna indicazione di direzione di movimento, I riconoscimento dell’andamento verso destra & possibile soltanto per mezzo di un circulto come quello di fig. 12/11b. In questo circuito la testina di esplorazione A, é collegata con l’entrata statica ela testina A, con l'entrata dinamica della porta specia- eV; Nella figura 12/11¢ infine sono rappresentati insie- me i due circuiti per il riconascimento dell’andamen- to rispettivamente verso sinistra @ verso destra. Alle uscite delle porte V, e V, é collegato un flip-flop ‘come memoria di segnali cosicché le due direzioni di movimento possono venire continuamente indica- te. Controllo della velocita di avanzamento Se la slitta (carrello) della macchina deve venire por- tata in una posizione di Javoro stabilita, cid deve av- venire normalmente nel pid breve tempo possibile per risparmiare tempo. A questo proposito occorre fare attenzione al fatto che a causa del momento diinerzia delle masse in movimento la posizione de: siderata verrebbe superata se l'azionamento rapido fosse disinnescato soltanto al raggiungimento della posizione stessa. Per evitare questo occorre dimi- nuire opportunamente la velocita de! procedimento fino a che infine viene dato il comand stop. Questa diminuzione della velocita del procedimento awiene spesso in alcuni stadi attraverso un circuito di cambio marcia appartenente al dispositivo di azionamento. Le informazioni di commutazione per il cambio di marcia (fig. 12/13) si possono ricavare per esempio da un contatore che nel controllo della posizione fi- nale conta a rovescio dal valore relativo inserito a zero. | punti favorevoli di cambio prima del traguar do possono venire ricavati per una macchina e predi- sposti per tutti i procedimenti di spostamento. Un esempio pratico: in marcia veloce ci si spostera con una velocita di 4000 mmim, 2mm prima della po: sizione finale si passera ad una marcia intermedia con una corrispondente velocita d. 40mmim e da 0,2mm prima del traguardo si passera alla marcia fenta di 4 mmim fina al comando di stop. Accanto agli azionamenti commutabili in pochi sta- 31 GLETTROMICA VIVA Informazioni sul percorso el contatore mothe Marcia veloce Marcia intermedia Marcia lenta (UHHH). CHHH, LOH | 8 8 \_—] = Motore per cambio Fig. 12112 - Principio teorico dela diminuzione par gradi della velo. celta nel raggiungimento di una posizione, die ne sone altri la cul diminuzione di velocita ¢ pos: sibile @ quasi costante fino a zero. Controtlo dell’avanzamento con un dispositivo di mi- sura di spostamenti assoluto Nel procedimento «assoluto» della misura digitale di spostamenti la riga di misura non porta semplice suddivisione in righe come nel procedimento incre- mentale, ma una ripartizione in codice a piu piste (fig. 12/14) La ripartizione in codice consente di segnalare diret tamente con l'ausilio di un dispositivo di lettura ogni posizione del carrelio riferita ad un punto di parten: za assoluto senza che si debbano contare gli incre- ‘menti Codice binario Codice Gray 30 blanco SL neo 2 Fig. 12118. Camplone del cadice per procedimento di misura asso- tuto. 2) codice binarlo 8) Codice Gray tad. Welss = 0; schwarz = L:bianco = L; ner H Sulla riga di misura ogni tratto di percorso viene espresso mediante una combinazione dl campi bianchi e neri. Ad ogni tratto percorso corrisponde una diversa combinazione di campi. Cid significa che i tratti di percorso sono continuamente e suc- cessivamente numerati in un codice binario stabilito Posizlonatore Comparator Valore 4 soglia Valore effettvo 68a Sognale di ‘avers wom ‘comando iarresto Direzione de! P. 4° | Ah PEO Carrello detta macchina ‘Gomando Circuito at porta awiamento| atone con vite senza fin ‘dispositive at misura {i epostamenti (assoluto) Fig. 12114 Seheme 6: un controll gl avanzamento con motore a numere di git! regolato @ dispositive ci misula dt spostament assolute 32 Elettionica Viva Giugno 1984 -N. 46 a partire da un punto di riferimento. II numero delle piste del codice si adegua alla lunghezza del percor- 50 totale da silevare ed in base alla suddivisione del percorso in unita elementarl. Se per esempio il per- corso totale fosse diviso in 32 unita elementari ¢ co- dificato nel codice binario diretto, sarebbero neces- sarle 5 piste (fig. 12/15, per risoluzioni pit spinte re- lativamente di piu. 'apparecchio di lettura deve possedere per ogni pista un dispositive di esplora zione, Per il controllo dell'avanzamento di una machina a controllo numerico le informazioni binarie sul per corso provenienti dall'apparecchio lettore del dispo- sitivo di misura di percorso vengono portate ad un comparatore (fig. 12/14) dove i valori misurati vengo: ‘20 confrontati con un altro valore introdotto ugual- mente binario di posizione. Se il valore misurato (va- lore effettivo wi) ed il valore di posizione prestabilito (valore di sogiia ws) sono uguali il comparatore da Un segnale di stop all'azionamento del carrello della machina. Ii procedimento della misura assoluta del percorso ha rispetto alla misura incremental it vantaggio della protezione ed insensibilté agli impulsi interte renti che possono falsare ifrisultato del conteggio. Inoltre lindicazione ai una posizione é ugualmente possibile anche dopo una eventuale mancanza dl corrente. Non si deve nuovamente misurare da un punto di partenza come per il procedimento incre: mentale per il quale l'ultimo stato di conteggio sa rebbe stato cancellato. Per quanto sopra i! procedi mento assoluto di misura é pid tecnicamente conve niente di quello incrementale. Errori di misura possono comunque presentarsi ia determinate circostanze anche nel procedimento assoluto se non si sono prese particolari precauzio- Ricordiame qui Verrore di lettura dovuto al passag- gio rapido da una combinazione del codice binario alla successiva che pud determinare una falsa se- gnalazione Ricodiamo anche che per owiare a questo inconve. niente si ricorre all’adozione del codice Gray che eli- mina questa possibilita Oltre alla misura di petcorsi lineare diretta come IN BREVE Un nuovo integrato monolitico del la Nec impiegabile in UHF disiliclo che ha 1648 di guadagno, mpiegabile da parte dei radioama: tori nelle gamme 432 @ 1,2 GHz. Si tratta d'un amplificatore com: pleto di compensazione di tempe- fatura per una polarizzazione stab le in qualsiasi condizione di lavoro; Ue PP rr otra Pr errr hss A ary ooo, Fig. 12117- Misura di pescoreo. a) Riga-codice -b) Disco-codice, quella di fig. 12/17a per mezzo di una riga codice, vié anche una cossiddetta misura indiretta per mezzo di un disco codice (fig. 12/17) che é fissato alla vite senza fine di azionamento del carrello della macchi na, La misura del percorso si ottiene indirettamente attraverso la misura dell’angols di rotazione della vi te 0 del disco codice. Perché la misura sia esata la vite deve favorare il pill possibile senza svirgolamen. to @ senza gioco. — MM 765 in montaggio «8 pin DiP» oppure TO:33; la tensione di lavoro é 10 Ve. — MM766 in montaggio Disknoid oppure «Bpin-MINIC» 0 wB-pin DIP» ed anche TO-72. La tensio: ne di lavoro @ 5 Vic. con impedenza d'ingresso ed usc La NEC annuncia la realizzazione ta di 50 ohm d'un integrato monolitico su chip Elttconica Viva Giugno 1904-N. 4B Viene offerta in due versioni: Ns. 088 33 I RADIOAMATORI E LE TECNICHE DIGITALI Nella scorsa puntata abbiamo trattato dei «lin- guaggi». Nella presente concludiamo largo- mento ed introduciamo dopo questa appendice dedicata al «software», un grosso problema ine- rente lo «hardware»: la STAMPANTE., aoe = Ormai crediamo non vi siano dubbi riguardo a certi atti consequenziali‘che qualsiasi utente di computer deve compiere. Dopo aver letto sommariamente le istruzioni, verra pur il momento in cui «accendete la machina» — a questo punto il principiante viene preso da un senso di smarrimento. La macchina infatti, dice «essere pronta» ma non opera, a Meno che l'utente non le facia conoscere «il compito» tradotto in forma di wbocconcini molto piccoli», che espressi con tipiche parole: costitul: scono [a lista dei passi del programma, In passato abbiamo anche cercato di spiegare che i! microprocessore ragiona solo in termini di numeri binari quindi per comunicare con esso la via pit di retta sarebbe quella «demenziale» di metterci a pen- sare anche noi alla sua maniera, usando string di bituno e bitzero. Riguardo agli «assembler» ricordiamo che essi (per ‘noi umani) sono pid facili da manipolare senza erro: Fi, piuttosto che le miriadi di istruzioni in termini bi nati. 34 (6° puntata) Lo assembler invero, é un fedele traduttore della no- stra volonta in «sequenze binarien — opera veloce- mente, ma non ¢ alla portata del principiante o dell'amatore, Per esclusione siamo arrivati al BASIC, mediante iI quale tutte le preoccupazioni dell’utente sono tra- sferite alla congegnazione elettronica. Allora il no- stro cervelio non deve pill pensare per chiarire quel: le cose che prima gli apparlvano confuse come: nu- meri binarl od esadecimali, locazioni di memorie |i- bere 0 gia occupate; bytes che scorrono e cosi via. II BASIC con le parole facilmente intuibili derivate dall'inglese pensa a tutto e le espressioni che noi impostiamo, vengono INTERPRETATE dalla macchi na nella forma binaria a lei gradita, Quindi a spese dolla velocita e della necessita di memorle pill ampie, i BASIC ha liberato noi dalle preoccupazioni tecniche di programma. Resta pero il dovere da parte nostra di conoscerse esattamente il significato di ogni comando ed ogni simbolo con cul si esprime questo linguaggio. Per fissare le idee: nel BASIC abbiamo «comandi» Elettvonina Viva - Giugno 1968 N. 46 oer rie La el reer re ed tn Peer reer Cr g Fig. - Parts finale d'un SO in RTTY fotografato allo schermo del vidoo:moniter gi 1VSPUE — un OM udinese che peril tratfico in ra diotelescrivente impioga il computer TRS-80. «dichiarazioni» @ «funzionin — sono Comandi le istruzioni che fanno parte del sistema operativo. — con Dichiarazioni si detiniscono gli «element! ve- rie propri» del programma; * Fanno parte delle dichiarazioni, quei nomi che pid frequentemente s'incontrano: PAROLE CHIAVE - VARIABILI - COSTANTI - OPERATO- RE — La Funzione viene definita dall'utente: @ una «di chiarazione basic» — provoca la restituz/one d'un singolo valore ~ tutte le volte che la si ado- pera. Fra i comandi da ricordare subito: PRINT = ordine di far comparire in scrittura sul cinescopio (ed an- che stampare se la machina é collegata ¢ pronta a scrivere) il valore della variabile, | simboli ecc., che seguono il «comando prints. Nel VC20 — Commodo: re: tasto? = PRINT. Ualtro @ END = interrompere quanto disposto od in corso. Un’altra parola che rende perplessi anche perché «compare da sola e non richiesta, di tanto in tanto: € READY. Questa se la produce il computer, € la sua apparizio ne sul video sta a significare: Non ho alcun program ma da elaborare. Siccome al paci del ediavolo d'una certa storiellan, il READY appare sullo schermo en tro tempi brevi, al punto che non ci é consentito nep pure di riflettere; @ questa una proprieta che innervo sisce loperatore. In realta se con un po’ di pratica si fanno def programmi lunghi e complessi, ii READY non ci perseguita pid. Le «Variabill» si distinguono dalle «Costanti per un particolare: Elettronica Viva Giugno 1984-N. 45 AETTROMICA WU. — il primo carattere deve essere ALFABETICO, non numerico. Gosi per informare il computer che «il contenuto della riga-uno é una variabile di grandezza due» —batteremo: 1A=2 — liprimo carattere numerico identifica invece una costante. Se battiamo: LET X = 10; diamo dispo- sizione affinché il «10» venga memorizzato nella locazione riservata alle «Xo. Di conseguenza tutte le volte che nel programma usidmo la grandezza «%, il numero 10, sara ti: chiamato dalla memoria ed usato in luogo di «X», LET e l'aritmetica LET 6 una dichiarazione del tipo: «questo pud essere = a quell'altro». Per impostare una qualsiasi opera zione, assieme a LET occorre Il simboio aritmentico desiderato. INSERTO 1 NELUARITMENTICA 00PO LET VISONO | SIMBOL! {sequon + a scelte) ’ ) I conclude con END Come vedesi nella tabellina | simboli sono quasi eguali a quelli abituali ossia: + significa somma; — vuol dire sottrazione; perd la divisione si indica con /, mentre * significa moltipii care. 'simboli di parentesi Q) indicano lordine con cui i processore deve eseguire le operazioni aritmetiche: hanno ia precedenza. Esempi chiarificatori 1) Se impostate in tastiera: LETX = 1+ 294 4+ 5 * 6 il processore esegue prima la divisione poi la moltiplicazione ALLORA: 2/3 = 0,66 5 per 6 = 30 Seguono le somme 144430 = 35 Sul VISUALIZZATORE leggiamo 35,666 ed il risul- tato viene anche messo nella locazione di memo- ria assegnata alle X. Se impostate in tastiera X=(1+2)(3+4) +5°6; molte macchine possono anche ignorare che umanca LET» ed allora l'unica differenza rispetto al primo esempio consiste nelta manipolazione delle parentesi, che il microprocessore trattera prima di tutto. 2) 35 SEE RETTROMCA VN) A Allora dopo il primo passaggioavremo X = 3/7 + 506 dopo l'elaborazione completa: 0,428 +30; ‘quindl X = 30,428. INSERTON.2 PER VISUALIZZARE UN RISULTATO IN TASTIERA SULLO SCHERMO Figo. Seviamo READY LET X=1+204445°S READY 2 Print x FUN 3 END 35,008 READY 4 X= (1e20)45°° READY 5 PRINT X RUN 4 6 END 30,428, READY SCEGLIERE UNA STAMPANTE Trovare la stampante adatta alle nostre necesita & un problema arduo, che peraltro, prima o poi, chi usa it micro-computer deve affrontare. A parte l'imbarazzo della scelta rappreseatato dalla ‘grande varieta di modelli e prezzi, & necessario fare alcune riflessioni non su basi teoriche 0 di portafo- glio, ma sul’effettivo impiego giomaliero che essa ava. Se il «micro» é in una piccola azienda dove lavora parecchie ore e la macchina scrive lunghi elenchi, consumando moita carta, la soluzione migliore allo Fig. 2-Loriginale metodo det sat tel micro-computer TAS 80, Mediante II programme elaborato da questo OM I satelite comps: re sul monitorvideo come un purtine lumineso, la eul posizione & ‘aggiorata ogni tre minut. | titerimenti geogratie! sono disegnati su un foglio di plastica tra: ‘sparante applleato al cinescopio: con idonel pennarelt colorat, i lo scope € sulticien ora dealt COX tert ale orileuimente vei dal prope ATH, 36 stato attuale sembra essere quella del modetio mec- canico, che peraltro é il pid diffuso sul mercato, al- meno dal punto di vista della varieta dei tipi € co- struttori Questa abbondanza di scriventi meccaniche, rispet- to alle «statichen pare sia dovuto al fatto che mentre il computer é uscito dall’ambito professionale per entrare nel eprivato domestico» con grande rapidita; la scrivente é per ora in una fase di transizione dove la richiesta di tipo professionale supera di gran lun- ga quella shobbystica». Purtroppo nell'hobby del radioamatore i werba vo- lant» non @ ben accetto e si sente Ia necessita di savere nero su bianco» difatti: scripta manent. Le attualt applicazioni di shack 41) Con una semplice interfaccia di cui abbiamo re- centemente parlato, il micro-computer@ in grado di convertirsi in un terminale per la ricetrasmis- sione in RTTY — Morse — ASCIi. Per il QSO normale non occorre la scrivente, pec memorizzare i dati pil interessanti c’é il nastro- cassette Per eccezionall esigenze di scrittura, si presta be- ne la vecchia machina Baudot (Teletype - Olivet- tice, 2, Si va diffondendo la totale ricezione automatica; — in assenza dell'operatore la RTTY da compu: ter riconosce le chiamate, invia conferma con invito a trasmettere il messaggia, registra su nastro-cassetta quanto ricevuto. Al rientro dell’operatore, questi pud leggere sullo schermo il numero dei messaggi registrati e suc- cessivamente, ne richiama la lettura. Anche in questo caso, una varlante del precedente, una stampante ad hoc non @ strettamente necessa- a vente meceanica «a matrices "1825 — ha un costo medio dl 400 mila ire. 3 commode fi re sig Eletwoniea Viva -Giugno 1984-N. 66 3) ll computer @ anche un efficace supporto per la memorizzazione dei collegamenti effettuati, mol- to utile specie nel DX quando si ricercano Paesi non ancora lavorati ecc. Esso diventa allora un «log keeper» ed un archivio per il mavimento delle QSL {arrivo, invio, solleciti) molto interessante. Una estensione di questa at- tivita, si verifica nei periodi di lavoro intenso, os- sia in Contest: allora memorizza i collegamenti fatti, segnala elo scarta i doppioni, calcola pun- teggi e fattori di moltiplicazione, E questa una molteplice, utilissima applicazione, che richiede /a sorittura — percid la stampante. 4) Col micro-computer non é difficile calcolare te efemeridi nodali de! sateititi per acquisire orbite utili, ore degli EQX = passaggi all’equatore; AOS acquisizione (ricevibilita) del satellite; LOS = momento in cui cade oltre l'orizzonte della stazio- ne (fine deila ricevibilita. ‘A meno che non ricorra ad un metodo semi-grafi co come quello ideato da WBSUER (fig. 2); peri li sting di previsione, occorre la scrittura. Altre applicazieni: puntamento dell’antenna - azi muth e zenitale (per satelliti ed altre comunica- zioni spaziali) controllo delia stazione. La scrittu ra non @ necessaria, sufficiente V'informazione volatile che appare sul video. ‘Stampanti meccaniche Sono in generale, delicate, richiedono percid una pe- riodica manutenzione preventiva. Se l'utente non la esegue da solo, tenga presente che I contratti di ma- nutenzione, anche nelle grandi citta, dove risiede Il rappresentante con laboratorio, sono costosi. Sotto questo punto di vista, sembrerebbe vantaggiosa una «Olivetti» anche se d'occasione, data fa grande dif- fusione dett’organizzazione d'assistenza, Per chi prevede di consumare molta carta, il costo di esercizio della stampante meccanica @ senza dub- bio il piu basso, purché si abbia l'accortezza di sce- gliere un modello a rullo che accetta fogli comuni — od anche rotoli di carta normali Purtroppo le macchine pit! veloci di maggior pregio, richiedono carta a bordi perforati, Il cul costo & circa 5 volte quetio della carta normale. p— oh ee Fig.4-La scrivente mecca ee / ica sGP100" @ matice 5%B Considerata puto: to lenta in quanto serive 50 carattri al seconds, ha tun costo sul mezz0 millo ‘ne, ma comprende Tintor. facela per «2x 1» SEIKOSHA GP.100A MARK II Elettronica Viva. Giugno 1984-N. 46 La maggior parte delle stampanti meccaniche im- piega la scrittura a matrice, mediante aghi eccitati magneticamente. La matrice § x 7 @ la pil grossolana, ma soddisfa- cente per Ip normali prestazioni. Chi voglia una scrit- tura pid fine, scegliera un modeilo con matrice pit elaborata, come la 9x9 — il costo sara maggiore. La testina ad aghi é delicata, la sostituzione d'una unita-ago difettosa 0 guasta, pud arrivare alle 200 mila lire Una descrizione completa, con figure, del sistema ad aghi e matrice ¢ apparso sulle pagg. 36-37 di Elet: tronica Viva n 37 - Settembre 1983, Fig. 5 - Principio della seritura con ruota a mar sherite. 3 margherta pud Girare nel due sensi, una volta che fa letra ¢ posi Zionata, un percussore azlonato. magneticamente provoca Vimpressione sul Ia carta attaversoll nastio attlogratic. La scrittura a sferetta non @ molto diffusa nelle Stampanti meno costose invece si va diffondendo il metodo a «disco rotante nei due sensi» detto ‘g-margherita (figura 6). E difficile che i prezzi della stampante meccanica possano avere una rapida caduta, cosi come é avve- niuto per il micro-computer e cid si deve anche al fat to che la congegnazione complessa dete parti in movimento comporta tn costo di produzione eleva to Prima di lasciare I'argomento vorremmo ricordare ai radiomatori una soluzione che a parer nostro @ assai conveniente.Se 'OM é crientato verso la RTTY, per necessita di comunicazione deve prevedere 'inter- facciamento dal ricevitore con la conversione di co dice da Baudot ad ASCII, porché fa stragrande mag gioranza dei collegamenti amatoriali avviene in Bau dot Nella trasmissione si procede alla conversione in senso inverso quindi con una semplice circuiteria accessoria si pu6 ottenere che output del compu- ter venga utilizzato in Baydot anche ai fini della scrittura (e non solo per la manipolazione fs. de! trasmettitore). A questo punto, anche chi non dispone delle vecchie rumorose telescriventi, pud equipaggiarsi con una stampante altamente professionale dal prezzo im- baitibile: una moderna scrivente per circulti telegra- fici, in altre parole una telescrivente priva della parte trasmissione e relativa tastiera, 37 A LATTA LL Queste scriventi per uffici telegrafici non sono pit rumorose delle stampanti per computer (se moder 1g); il loro costo nel surplus, va dalle 400 mila lire al mezzo milione, La prima obbiezione che fara il lettore & quella relati- va alla bassa velocita di scrittura — ma per I'OM 0 comunque I’hobbysta del computer, @ poi questa ve- locita un requisito importante? Riguardo al costo dell'interfacciamento, si tenga presente che in ogni caso, i prezzi orientativi esposti in tabella non comprendono linterfaccia che anche le macchine per computer richiedono in ogni caso, anzi é questa, per il non-radioamatore (che pud auto costruirla) una spesa aggiuntiva non indifferente, anche perché chi commercia in questi materiali spe- ciali, vende il computer a prezzi concorrenziali vera- mente «stracclativ ma cerca di rifarsi con gli acces: sori option quale appunto l'interfaccia per stampan- te. Fig, 6 Une dele piu prestigiose servant Olet Ia DY 21. La Scr anions mediante warghestar Illia lunghers Ut ioai oem: 4 pass! stamp. Dotate dele sequent interac: T Paral aoe tones Nella scelta d'una stampante, uno dei primi proble = parallel 0 i compatible DIABLOIQUME. mi da esaminare, specie se non sié abituati all'auto. costruzione, alle modifiche circuitali ecc. & quello della COMPATIBILITA fra micro-computer e macchi- na che si vuole acquistare. interfacciamento Prezzo alto é stata scelta dalla APPLE Europa. INSEATO N.3 UNA SCRIVENTE PER RTTY INVECE D'UNA STAMPANTE Sul mercato del surplus si trovano in eccellenti condizioni Olivetti della serie «400» (solo scrivente da noi descritta co- ‘me telescrivente completa in Elettronica Viva n. 37) e TRANSTEL tipo AHR. Sono entrambi apparati professionali che hanno una robustezza eccezionale, certamente superiore — anche se si tratla di surplus, alle stampanti per compu: ter nuove aventi prezzi simili: dalle 400 alle 500 mila lire. Entrambe le macchine hanno la scrittura con umatrice ad aghiv 5 x7 e percussione altraverso il nastro dattilogratico, La Olivetti, i cui dati completi sono riportati nel citato fascicolo di Elettronica Viva pud essere ordinata a SCHWARZ Via Roma 1 25080 Solano del Lago (Brescia) Riguardo alla HA» le caratteristiche principali sono: Codici ammessi: CCITT 2 (quello pit comune: detto Baudot internaz,) CCITT Se TTS G6 live. Caratteri 64-96 0 128: riga media 80 caratteri Intertacce: Seriale-Asincrona (con neutro); Polare; V24/28 tipo-canale V21 (AF-MCVF) Ritorno carrelio ed interlinea: automatici Verifica di parita: con bit - patio bit-dispari Carta: lll comuni del diameatro di 12 = 8m; larghezza 21 om Afidabilita: 200 milion! di caratteri owero 12 mila ore di lavoro a 50 baud, Alimentazione 240V a 50H2 tolleranza +20 e —30 percento. Consumo: 25Winstand-by e60W quando scrive Pud essere ordinata a: DOLEATTO Via 8. Quintino 40 - Torino Via M. Macchi 70 - Milano 38 Elettronica Viva Giugno 1984-N. 48 Ss LETT ROC! VI) me ouyey = 1 e1uea9eyy = W3I0N re ee eT cer Oy toy toe aos eee Oho Oo) OFMUONP oy ose Se ~ - sy sr = - - 2 3 “ é gs By 080d er a rr ee rT sex vo wee SLXbh BL XKE Wexr vexey GLXGL OLXBE ZEXZY OEXGE OEXGE PEXOe . Ex BE cn op aue8 sis? — voz veincon = tYuRty GRO tone doo x ation wie yawn “cu cu ey eo ey Hw en 2x61 emeu9y ve ns 8s 6 8S wW 5S 6 6 6 8 ani eau devossous wen rec ey 3331 ‘en ‘coemunco cou sy oy Bao “Hae es ing “Mas sow ta won e268 sous oto 5551481 onisg antag Moat 0 ot of code for m (cap. 9, pp. 123-136), oaddi- rittura, le stazioni in onda media a lunghissima distanza (cap. 10, pp. 137-140), II capitolo forse pit sugge- stivo diquesto gruppo éI'undicesimo (pp. 141-174), dedicato alle stazioni espocialiv: { serviel epolnl to points, Je emittenti di frequenza campione, le stazioni relay, le telescriventi e i Jammers. La logica conclusione del ‘apitolo si legge nel successivo (pp. 175-182), che illustra la propagazio- ne a grandissime distanza, i sognali televisivi e le emissioni dallo spazio. Giiultimi tre capitol (pp. 183-202) st ivolgono 2 chi vuole utilizzare la radio per scopi extra-amatoriali, quale mezzo, per esempio, per lo studio delle lingue; a chi desidera conoscere qualcosa sullo spionaggio vie etere; a chi preferisce anzitutto metters! in regola con la legge, infor mandesi su cosa si pub 0 non si pub ascoltare e sulle modalita per instal lare legalmente un radioapparato: a chi, inline, preferisce curiosare nella strattura delle principali emitent. I libro si conclude (pp. 205-233), con un’appendice comprendente un glossario di termini tecnici, gli indi Fizzi di parecchie emittenti e gli estremi dei loro programmi DX, & uno sstralcio di articoli del regola mento internazionale» Se si rammenta che, ora come ora, questa guida é lunica disponibile in italiano sull’argomento, si é in prati a detto tutto: ma occorre sottolinea- re che le sua utilité accresciuta da un gran numero di tabelle in buona parte assenti nella prima edizione compilale proprio per ovviare alle necessita di quella indistinta ma folta schiera di fruitori della radio che (come ha evidenziato una recente in- dagine statistica dell'AIR apparsa su queste pagine), alterna I'hobby dell'ascolto «puro» con la trasnissione OM 0 CB 0 con una dilferenziata e inestiguibile «radiocuriosita» Rivolgersi a destinatari cosi eteroge nei e su tal genere di argomenti non @ facile, e lo conferma il fatto che il libro altualmente aon conosce pub- blicazioni alternative sul mercato. Ma poiché cniticare 6 molto pit facile comodo dello scrivere, non man- ‘cher chi fara notare difeitie lacune del resto implicit e scontati in una compilazione che @ stata concepita ‘quasi dieci anni fae che, per esigen: 20 editoriali, da allora non é pit stata sottoposia a quella revisione organi- ‘ca che gli autori avrebbero certo de- siderato. Percid, a prescindere dall‘inevitabile obsolescenza fisiolo ‘ica di qualche tabella, sono rimaste alcune mende che, a grandi linee, mi sombre glustorichiamare ui all'attenzione del letiore e deal stes: si autori, nella speranza e con Yau spicio che la prossima edizione possa eliminarie tuite Cosi, nel cap. 1p. 24, mu. a dice sui nuovl segment di frequenze asse- nal al servizio broadcast dalla con: sn2a WARC 1979. Nel cap. 3, a Eletlionica Viva Giugno 1836. N. 46 ag. 59, 8iriporta un elenco di Club DX italiani in parte ormai inattivi 0 funzionanti sotto aliro nome o indiriz o, alla pari di quelli indicati strana mente ap. 63; quantoall'AIR, ap. 60 si presenta V'athuale organigramma, sna poia p. 217 s oita il vecchio in rizzo ligure disattivato da tempo. Nel cap. 5, a pag. 83, sismo informati che i brasiiant dispongono, beat lo 70, di 1000 stazion! in onda corta: la cifra, senza dubbio inverosimile, & de ridimensionare al centinaio. Nel cap. 7, 2 p. 105, sorprende linser' mento di Radio Montecerlo tra le semittentt pirala commorcialls: so davvero & cosi, si tratta di una ben orchestrata @ addomesticeta pirate- al Nel cap. 15, a p. 195, si ritiene operante il servizio italiano della BBC, che invece da tempo non tra- smette pitt nella nostra lingua e, tra i conduttori di spicco del DLF appare un (nemmeno tanto) mistertoso Naza- tio «Salvator» a p. 199. Non credo, inoltre;che giungeranno molte QSL. ache ire iert t rapporti i ricezione coOm® gli ascolti evoluti IIe Gulia od dat pacionza del Diista, pochissime stazioni degli Stati Uniti e del Canada mancheran- no di verificare i rapporti di ricezio: ne. Tuttavla molte stazioni sono rilut- tant alle conferme, e cid in parte & dovuto al grande numero di rapporti incompleti o sbagliati. Forse la peg- giore cosa nella relazione tra DXista stazione radio sono i rapporti che esigono © non chiedono una confer: (Cosa serve per fare un buon rappor to di ricezione nella banda delle on: de medie? Un certo numero di argo: menti dovrebbe essere compreso in ‘ogni rapporto, senza eccezioni; se- gnate la date e Ja frequenza e ricor- datevi di specilicare @ quale 2ona corrisponde l'ora che usate nel rap- porto. La parte pitt importante del rapporto - che invece 6 il Iuago pitt scadente in molti rapporti incompleti ~ consiste nell'elencare dettaglt del Elettronica Viva Giugno 1984 -N. 46 agli indirizzi delle stazioni segnati alle pp. 211-214, e probabilita di ri- sposta ancora minor! otterré sicura~ mente l'aspirante SWL che osera mandare al Ministero delle Teleco- municazioni, anziché al Comparti mento regionale, una domanda su carta da bollo da lire 700, come si consiglia a p. 228, Per quanto riguarda infine la biblio: grafia alle pp. 217-220, alcunt titoli sono troppo tecnicl e inadatt al frui- tori della guida; altri sono irreperibi. i pertino nelle librerie antiquarie meglio fornite: altri, viceversa, avrebbero meritato maggiore spazio anche in alire pagine del manuale: & il caso del lavoro di D. Daglio e G. Richeri, La radio: origini, storia, mo- delli, Milano 1980, a mio avviso ec- cellente introduzione storica al «Broadcast americeno» da non man- care nelle biblioteche degli appas- sionati. Né sarebbe stato male ripete- re qui di nuovo il titolo e I'indirizzo de] WRTH e sioltire la rassegna delle FF iste, alcune delle quali sono dop: ° iL OX 2 programma che slano specifici ¢ controllabili. II fine di un rapporto di ricezione € di provare alla stazione ‘con assoluta evidenza che la ricezio- ne é effettivamente avvenuta: la sta- 2ione, prima di siglare una confer- ma, deve essere in grado di coniron- tare | dettegli forniti del DXista sul programma con i registr di trasmis- sione o con la conoscenza delle ca- ratteristiche di programmazione. Non si pud dare una regola corrente per sapere quanti dettagli del pro- gramma devono essere inclusl, ma perlando in senso generale, pid essi sono meglio &! La trascrizione di un minuto di pubblicité locele, parola per parole, dovrebbe costituire un eccellente materiale per la cénfer- ‘ma, mentre una lista di vent! titoll di brani «pop» potrebbe essere di nes- sun velore perché raramente le sia~ zioni segnano sul registro i ttoli del- le canzoni. Le stazioni degli Stati as SET ROUCA VI Sa ploni di 90 stesso («Propostas, a esempio, & la primitiva veste del pe- riodi¢o «ltelian DX Newss), mentre lire non sono virlualmente utili al BCL, che semmai ha bisogno di sus- sidi pid specializzati sul tipo del no- to settimanale milanese «Play DX, che perd il libro non ricorda da nes: suna parte. Spero che gli autorl non me ne vor anno per queste ultime «minuta glien, owiamente trascurebili nell'economia dell‘opera, ma di gualche importanca strutturale in un rmanwale che, oltre al dichiarato sco po vintrodutlivor, ambisca a fornire le premesse lecniche essenzial al su peramento del premesse tanto pi indispensabili perché soprattutio il radioascoltatore principiante si accorge subito che la pratica del suo hobby implica cono- sconae sempre progredienti, a ulte- rlore conferma del detio universale cche l'esperienza non ® mai troppe. Giovanni Mennella Uniti hanno T'obbligo di segnare nel registro di trasmissione gli orari de- dali annunci di identificazione, degli ‘avvisi commerciali, ¢ degli annunci per servizi pubblici; tali argomenti ccosituiscono un buon materiale per la conferina, Enfasi particolare do- vrebbe essere data ai dettagli del programma che sono unc! per le ta- Zione in esame: enunciazione esatla degli sslogane della stazione e avvisi pubblicitari locali, nomi degli an nuncialor, esatla descrizione det se- gnali di apertura e chiusura etc. 1 Programmi che vengono trasmessi simullaneamente da diverse staziont, come ad esempio | notiziari di una rele, spesso sono vani come prova dascolto, a meno che non venga in- cluso anche del materiale informati- vo locale. Bisogna indicare le qualit8 di rice ione nei particolari con dettagliato riferimento alle stazioni interferenti; 63 AETTROUCA VI) Se sotlolineare anche se quella stazion’ éricevuta {requentemente ono ne 6 vvostra posizione o se tale ricezion: ® tun fenomeno raro. Citate altro star ni radio della stessa localita ec! » avele gia ascoltato, e confrontate . rispeltiva qualité di ricezione; evita te di far uso det sistemi di rapporto propri delle onde corte, come il co- dice SINFO, perché essi sono scono- scluti alla maggior parte delle stazio- ni in onde medie, Date una descri- zione della vostra apparecchiatura ricevente, evidenziando la presenza di accessori speciali, come antenne a quadro ece. Un’abitudine molto biesimata ¢ con- traria all’etica, ma sulla quale una Piccola frangia di una corrente di DXisti - tut‘altro che onesti - sembra indulgere, @ Yabitudine di mandare rapporti disonesti alle stazioni DX nel tentative di ottenere una conferma della ricezione una cartolina QSL. Non si pud non accentuare i! fatto che negli Stati Uniti molte stazioni della bands BC (onde medie) hanno tra il loro personale almeno una per sona (pud essere I'addetto alle verifi che, un ingegnere di stazione o un tecnico) che spesso @ Iscritto a uno dei maggiori club DX Onde Medie Spesso, quando il DXista poco seru- poloso manda un rapporto {raudo- lento 0 falso, il risultato finale & solo tuna grande Confusione. Ricordate, @ compito vostro, da DXista responsa: bile, di provare alla stazione che ef- fettivamente avete ascoltato il DX che rivendicate! Dopo aver preparato un rapporto po- sitive, chiedete cortesemente alla stazione di confrontare.il vostro rap- porto con il loro registro e, se con- corda, di mandarvi una cartolina QSL o una lettera di conferma. Non fesigete mai, ma chiedete gentilmen- tel E accludete sempre un buono po- stale per la rispostal Buona fortuna! Troduzione do una pubblicazione del National Radio Club @ cura del Gruppo Rediio a Trieste 64 NATIONAL RADIO CLUBivc. CAMBRIDGE PUBLISHING COMMITTEE 60 ANNI DI RADIO IN GERMANIA, Non fu una prima facile. L'inflazione eraalle stelle. Per un dollaro si paga- vano 4 miliardi © 200 milioni di mar. chi, quando, alle 20 precise del 29 Ottobre 1923, la prima trasmissione radiofonica ulficiale tedesca fu tra- smessa da Berlino. Comincid con Yannuncio: eAttenzione! Attenzione! Qui é il centro radiofonico di Berlino alla Vox Haus sulla funghezza di 400 metris. Segui un concerto, irradiato dallo studio di fortuna allestito negli uiffici Vox della Potsadamerstrasse. Da allora la radio, come del resto la pitt tardi introdotta televisione, di- venne parte integrante della vita d’ognuno. Nessun giomale potrebbe ral fornire informazioni cosi rapida- mente come radio e tv. Nel 1923 per tutto il 1924 operarono in Ger- mania stazioni private, pol poste sot to controllo pubblico con la legge del 1926. L’avvento del nazismo ne! 1933 e la successivs sconfitta nella seconda guerra mondiale ha fatto deila radio il testimone della trage dia tedesca, ma anche della sua sor- prendente € soprattutio libera rina: Microfonstederchi di serant ann fa «di ogg! a cconfronte. (Fo DW:Kain), P.O, Bon 24 Cambridge, wi 53529 scita, Oggi le stazioni della Repub- blica Federale di Germania sono tut te enti pubblici autonomi, la pit par- te responsabile delle trasmissioni in rete locale nei singoli Lander dello stato, mentre le restantt due istitueto: ni, Deutsche Welle © Deutschland. funk, hanno i compite di trasmettere verso I'Buropa ed il mondo in tede- sco ed in altre oltre trenta lingue di- verse. ‘ghvei di presenta, Dla debbiame ring tisre in modo pertieare Plero Cartagnone Gio anni Mennelle » PMnlved: Vinersa che hanno geatite Fntzialva Elettronica Viva - Giugno 1984.%. «6 i TON VN a 1) +Money ornonty or sim 74D Tams eses 97h PROGRAMMES OF DEUTSCHE WELLE “ost ares Tims UTC Lana Frequencies aa ANS Sho 883 SAS Eige™ wee comm lo SS HE HeSSicn SAREE Pane reduces by OF Elettronica Viva - Giugno 1984-N. 46 65 GEE GLETTROMEA VIM LETTERBOX la posta dei lettori Saluti air-mail, ce Ij invia dagli USA Vamico Maric Grietti, ed io li giro a fate vos LP, Il neosocio Pierluigi Facciolini Arzillo tra l'altro cl scrive: ...e munque Vi prego di accettare la mo- desta somma di L. 10.000 qui aclu faa ole dy sestoane ner PAIR, im pegnandomi come Nuovo Socio al CLE metre band 66 sostegno e morale, e di collaborazio ne efficace. Mi sono permesso, altres! di aclu: dervi in questa mia, uno dei fogli del mio LOG BOOK, che io stesso ho Chissa, mi piacerebbe veder pubblicato (sempre se a Vostro udizio é valido ese gli spazi lo con ntono) sv! nostro ONDE RADIO, sda offrire spunti nuovi agli asso. sti ed a tutti i nostri lettori fo gia acquistato il VADEMECUM ella RADIO: é validissimo!! socio Lionello Berloldi (4BL03) ci anda la sua fotografia in assetto di vscalto DX. Come potete notare in fimo piano troneggia il diploma itla nostra associazione, G.A.B. che, tramte i suoi soci, @ 2 stalo attivo, an ndere particol mnente eclatanti o vistose, ultimamen: 10 ha decigo di iniziare a collaborare YA.LR. mettendo a disposizione el materiale che @ stato realizzato fal suot soci intendiamo inoltre con la presente, Elettronica Viva-Glugno 1964-N. 45 esprimere la speranza che le allerne vicende che hanno ultimamente «movimentalo» il mondo del Radioa- scolto italiano siano servite a farlo ematurares. Cogliamo occasione della presente per ringraziare I'A.1.R. della copia del eVademecum della Radio» che c! @ stata inviata e che abbiamo atients- mente valutata. Riteniamo questa una valida iniziativa e, soprattutto utile. E una interessante raccolta di dati e tabelle che, normalmente sono edispersi» nei nostri scafiali, con conseguente opera di difficile ericer- cas. Sicuramente & una serie di noti zie ulili e di facile consultazione (co- me mai @ stato dimenticato l'indice 222) per tutti colors i quali usano la radio in modo sistematico. Abbiamo avuto anche l'opportunité di parlare con un Radioamatore il quale ci ha testualmente dichierato’ eff una raccolta di carte, dati a tabel- le che, senza avere la pretesa di os sere encislopedica, € utilissima per chi, come me non é un tecnico e che ogni qualvolta ha bisogno di infor maziont, deve scartabellare {ra una ‘montagna di riviste per trovare la ta- bella e la formula giusta. Compli enti; 121WM» Con Ie presente Vi inviamo una co: pia di una delle nostre iniziative (successivamente collaboreremo a tutto notizie DX») che, a nostro avvi- 0, col ma una lacuna nel materiale di supporto ai D¥’S italiani. Non andia- mo oltre e lasciamo gludicare a Voi la validita o meno del materiale pre: sentalo, Cordiali saluti dol Gruppo Ascoito Bergamasco P.O, BOX 8 24020 GORLE (8g) Italy Elettronica Viva Giugno 1984 -N. 48 N.d.R.: «Colpo di scena» direbbe il Mike dei quiz, irfatti il materiale of ferto dal G.A.B. sara presentato sul doppio numero di Luglio/Agosto. Vi anlicipo solamente che @ qualcoso che ha a cite fare con il giorno e Io notte. Per il momento non cl recta che ringraziore gli amici di Bergo- —_ ‘UN GIUSTO RINGRAZIAMENTO Tutti vol sicuramente ricorderete Madrugada 84, e quindi anche i pre- ‘mi posti in palio, ebbene sia la culfia che il favoloso orologio mondiale della ICOM, ci sono stati donatt. Llomaggio ci @ pervenuto da una dit- ta che non ci ha mai chiesto niente in cambio, anzi, ho dovuto chiedere io le foto qui pubblicate. Colgo quindi Voceasione, a nome di tutia"l'AIR e per i] lavoro fatto al fine di atutare i clubs ed i bel in generale, per dire: grazie MARCUCCI per essere stata al nostro lianco!. Asegretorio L. Poromithiotth ASTTROMICA VIN) Sam Un patrono per i radioamatori (DXer compresi) Reimund Kolbe, nato nella cittadina polacca di Zdunska Wola nel 1894 € Canonizzato dal Papa il 10 ottobre 1982, @ stato proposto dal presidente onorario dell’AIR dott. Primo Boselli come patrono dei radioamaiori di tutto il mondo, per l'esempio di uma- ra carita del primo santo tra | radioa- alori. Padre Kolbe, infati, prima di morire nella cella di Auschwitz al posto di un allro prigioniero il 14 agosto 1941, era stato fervente radioamato- re, oltenendo nel 1937 la licenza con sigla SPORN. Con la sua stazione, installala nel centro mariano di Niepokalanow, raggiunse con successo l'ascolto e il collegamento con altri confratelli doll’erdine minore conventuale in Estremo Oriente, dove egli stesso aveva vissuto, in Giappone. Interessante per il dxer il collega- mento che nella proposta trova la Ra. Giovaticana chiamata ad essere la se- de ideale di un incontro sul significa: to umano dellhobby della radio, si gnificato che trascende ogni consi derazione politica e perlino religiosa per glungere direttamerte nel cuore dell'uomo. Accogliendo la proposta sradiorivi- stay segnalava la costituzione di un 67 TROL comitato. Per la cronaca, la radio ha un patro- no, Arcangelo Gabriele, messag- gero a Maria, menire la televisione ha trovaio un esempio di vita in San- ta Chiara, il cui desiderio di vedere | funerali di San Francesco fu appaga- to col miracolo della «proiezioner nel muro della sua cella delle imma- gini della cerimonia. Al Dott. Boselli auguri di buona for- tuna per la sua idea, GERRY L. DEXTER QSL - ADDRESS BOOK 104 pagine Giller Associates, Inc. Editore, IV cedizione, $6.95 (Ordinabile alla Gil- fer Associates Inc, 52 Park Avenue, Park Ridge, New Jersey 07656, U.S.A., dopo aver effettuato il paga- mento @ mezzo vaglia postale inter- nazlonale. Ricordatevi di aggiunge- re le spese postal). GL. Dexter si dedica al radioascolto dal 1951, ed ha ottenuto conferma da circa 1250 stazioni, (cick dal 90% delle stazioni contatiate). I libretto contiene alcuni consigli (peraltro molto generali) sul come compilare © spedire il rapporto d'ascolto, ed al- cune altre notizie utili: ad esempio, Vindirizzo del «DX Stamp Servicer, che vende per corrispondenza fran- cobolli ruovi di molti paesi: 7661 Ro- der Parkway, Ontario, NY 14319. Si ud chiedere il catalogo allegando lun «SASE» (me penso che per I'Euro- pa occorra qualcosa di pi) La parte centrale del libro @ costitut ta da un elenco di moltissine stazion! radio di tutto il mondo (pitt di 1000) per ognuna é indicato Tindirizz0, la probabilita di oltenere conferma (20%, 75%, 50%, 25%, meno del 25%), e il nome del verificatore. ‘Una grave lacuna del libro riguarda il problema degli IRCs allegati: Dex ter si limita ad affermare che occor- ono nella grende maggiorenza dei casi, (per ottenere risposta aerea ne cccorrono 30 4), e che talvolta le sta Zioni non li utilizzano, e quindi van- no sprecati: ma poi non indica quali A.LR. — Associazione Italiana Radioascolto Casella Postale 30 - $014] FIRENZE 30 Nascita A.ILR.: 28 Marzo 1982 in Firenze PRESIDENTEONORARIO Cav. Dott. Primo Boselli CONSIGLIODIRETTIVO Alessandro Groppazzi. Presidente Bagher Javaheri, Cassiere e Vice Pre- sidente Luciano Paramithiotti, Segretario AIUTO ALLA SEGRETERIA Fabio Baldini Valerio Di Stefano COLLEGIODEIPROBIVIRI Dott. Proc. Andrea Tosi, Presidente Rag. Ettore Ferrint Pasquale Salemime ADDETTO STAMPA, P.R. E OSSERVATORE EDXC Dott. Luigi Cobisi ONDE RADIO - PANORAMA DEL RADIOASCOLTO INTERNAZIONALE c/o A.LR. - Casella Postale 20 ‘50141 FIRENZE 30 INCARICHI EDITORIALI Le funzicni direzionali e redazionali sono temporeneamente svolte dal Consiglio Diretivo dell'A.L-R La collaborazione ad ONDE RADIO é aperia a tutti: soci dell’A.LR. ed a tutti I radicascoltatori italiani ed esteri! A.LR. NEWSLETTER - Casella Postale 873 - 34100 Trieste QUOTA ASSOCIATIVA 1984: L. 25.000 QUOTA ASSOCIATIVA FAMILIARE (2 iscritti): L. 33,000 QUOTA ASSOCIATIVA PER L'ESTERO: L.. 30.000 oppure 20 US$ op- pure 60 IRC da versare sul c/c postale n. 19092501 intestato a: A.LR. - Associazione Italiana Radicascolto - Via Valdinievole, 26 50127 Firenze staziont li chiedono e quali |i rifiuta- no. Manca inoltre l'indicazione dei tempi medi di conferma, cosi come ‘mancano le stazioni in onde medie. In sostanza, un po’ poco per almeno 15.000 lire (libro pitt spese postali al cambio attuale). Rotioelle Sestini A questo numero hanno collaborato: Raffaello Sestini, Salvatore Placani- a, il Geuppo Diascolto Bergamasco, Luigi Cobisi, Manfredi Vinasse De Regny, Nader Javaheri, Luciano Pa- ramithiott. Elettronica Viva-Giugno 1984-N, Votiziario OM Notiziario OM Notiziaric LA «CHINESE RADIO SPORT ASSO: CIATION» Si & costituita 20 anni orsono con lo ‘scope di promuovere la attivita radio. amatoriale nella Repubblica Popolare Cinese. Perd fino al 1982 di slicenzev in quel Paese non se ne é pid parieto. Solo due anni orsono apparve un pr mo Club di pochi OM, autorizzato a co: municare con tutto il Mondo. sulle ‘game amatoriali. Oggi le stazioni di Club con licenza, sono tre: = BY 4 PK indirizz0 BOX 6108 Beiing -Rep, Pop. Cinese — BY 4 AA indirizzo Box 205 Shan: ghat — BY 8 AA operante in Sichuan «indi 11220 per QSL: Box 6106 Beijng Il totale dei licenzed-operators, am: messi alle tre stazioni, @ di 30. L'Asso ciazione CRSA rivivificata dalle con. cessioni degli ultimi due anni, ha ora ambiziosi programm pieni di speran. 20; intanto ha chiesto Vaffiliazione alla IARU Reg. 3" ‘Sapete dove é Vanuatu? Si tratta d'una Repubblica piuttosto uova, sorta dalla decolonizzazione delle isole del Pacifico pil note come Nuove Ebr Vi sono 25 OM nella Repubblica, 18 fanno parte delia Associazione «Va- nuaty Amateur Radio Society» costi tuitasi nel 1980. Prefisso «YJ»; stazioni private, cosi come da nol; i! @SL-Bureau ha Vindiriz: 20: P.0, 80x 665 - Port Vila - Rep. of Va nuatu, Chi volesse un permesso prowisorio deve indirizzarsi al: Dept. of Posts & TAC - Port Vila - Rep. of Vanuatu. Vi sono anche due stazioni di Club: — Una é quetla delia sede della citata associazione: YJ8OX — Ualtra si trova presso la sede d'un sodalizio affiliato che @ sorto nell'sola di Espiritu Santo. Nominative: YJ8ES indirizzo: clo Elettronica Viva -Giugro 1984-N. 45 «The Santo Amateur Radio Socie- ty ‘Anche la VARS chiede affiliazione alla IARU Reg 3° Rovisione di prefissi in Nuova Zelanda Mentre la maggior parte del classici prefissi resta invariata, le novité ri- guardano aggiornamenti conseguenti iI riordino amministrativo del Paese: — Tokelau Islands gia ZM7 divengo- No wZK3» — Chatham Islands gi ZL3IC diven- ano «ZL7» — Kermadec islands gia ZL1K diven tano «ZLB» Auckland & Campbell islands gia ZLAA divengono «ZL9» Per gli stranier\ in visita alla Nazione: invariato 11 suntuose compless aia lone 1" IARY, Sotto: due angoli del meraviglioso panorama mesiterraneo che gli ospiti pot ‘Speclalmente gl amici del Nova e Mitel-Eutopa hanno fra jeidenza 6h engno & davvero indimenticabile dalle finest delle loro came ccamente dichlarato che questa hiro »COSTAVERDE- ai Catala (Sicilia) che nel Aprile ARI ha ospitato con grande decoro la 13* Conferenza Triennale della i IP 9 IARU ha svolto un tratfico inten: sissimo Nella settimana a partire dal 7 aprile 8COrs0, la elP 9 IARUs stazione specia: le ingtallata presso la sede della Con ferenza «IARU Reg. 1*» in Cefald ha la vorato parecchio. Anche gli amatori siciliani normaimen- te «ITIDIIH - 9»; nel periodo di questo 13" Congresso — a mo’ di festeggia- mento e commemorazione, hanno avu- to il permesso di operare col prelisso AIP 9», Grandi «pile up» donde la decisione del Comitato Regionale ARI della Sick lia, di rilasciare uno speciale diploma sIARU 84 AWARD» agli aventl dirito. Per Informazioni riguardo il diploma, indirizzarsial suo Mgr: GIOAGCHINO TRAMUTO I79TGO via PP Vasta 19 90144 - Palermo IN Belize Amateur Radio Club (BARC) entra a fare parte della |ARU — Regio- ne 28 1/149m0 membro IARU, 69 Notiziario OM Notiziario OM Notiziario OM N Un’inchiesta sul Servizio di Radioamatore nella Regione 1? UNA INCHIESTA SUL SERVIZIO DI RADIOAMATORE NELLA REGIONE 1* La Conferenza {ARU — tenutasi recen: temente a Cefald é stata una occasio: ne d'incontro — che peraltro si ripete ‘con cadenza triennale. Neha approfittato l4SN per conoscere dal vivo» quale é la situazione dei Ra: joamator! in una delle pid complesse fra le tre Regioni - ITU | risultati sono dawero sconcertanti in quanto dalla indagine risulta in modo evidente che le inconcepibili restrizio- fie limitazioni cul sono soggettt gli ‘OMiitallani, non hanno una possibilita di raffronto neppure con i Paesi dall'Est dove come @ noto, | Govern s0n0 di tipo autoritario ed in linea di massima, sulle liberla del cittadino prevale «l'interesse dello stator. LINDAGINE E stata del tipo uporta a portar — con- dolta principaimente sugli argomenti che sono oggetto di controversia fra VARI e la Pubblica Amministrazione. Sono stati interrogatl i delegati del 39 Paesi presenti, oltre ai rappresentanti del Bundespost (FRG) e del MPT Olan dese: due ingegneri, che al pari dellitaliano ing. Farioli, del MPT han Ro seguito i lavori della Conferenza in qualita di wOsservatori. In tutti | Paesi europet (in particotare) nonostante la clausola formale di Tor remolinos secondo cui ogni Paese membro della ITU @ sovrano, e pertan: to libero di applicare secondo criteri proprii le «ITU Regulations» quanto deliberato nella WARC 79 si applica integralmente ed anche le tre nuove bande HF — ove non gia concesse so no in via di assegnazione. Unica eccezione, oltre a noi, @ la Gre: cia (che risente ancora del non grade vole assetto che fu imposto dalla »Dit tatura dei colonnellin) mentre la Spa ‘gna dopo la sfine dalla dittatura» si é realmente allineata ai comportamenti dei Paesi governati seconde i principi democratic’ : 70 In Spagna sal tempo al Franco» erano invece in vigore limitazioni al Servizio i amatore non dissinvili da quelle tut tora applicate in Italia come ad esem pio: divieto dei «mobili» (concessi pero agli OM che si impegnavano alla Dite sa Civile) ~ concessione della licenza ‘solo dopo una inchiesta di polizia ed il benestare della autorita militar a noi, se non vado errato, la Licenza @ subordinata anche al parere del Mi nistero Interni, e limpiego delle gam- ‘me in compartecipazione é fortemente condizionata dai scosiddetti desiderii della Difesa» — perd da noi la dittatu: ra finita da circa 40 anni e la Costitu ione assicura almeno sulla carta, i Fitti del cittadino nei contronti delle Autorita (che preferisco chiamare Am: ‘ministrazioni delio Stato). Ma veniamo ai sparticolarie: — gamma 80 metri: considerata win compartecipazionen ovunque sal vo Halla e Grecia — qualche limita: Zione negli ultimi $0 kHz in URSS. (ma questo & stato concordato in sede ITU con opportuna postilla masta in vigore anche dopo la WARC 73); — mobile: nessuna diversificazione fra VHF ed HF — la Licenza di ra dioamatore ¢ valida tanto per 'im- panto fisso quanto per auto. Eccezioni: URSS e quasi tutti i Pae- si dell'Est europeo. 1 Italia mentre al Ber si rilascia tuna coneessione valida senza limi 1i per il mobile terrestre ¢ natante (impianto domestico @ considera to weccezionalen né pud essere de- finito «fisso) all'OM si concede so- fo 'uso portatile da 144 MHz in su; — gamme UHF ed SHE: nessuna limi tazione al criterio «di banda parta- geen ossia in compartecipazione: Servizio radioamatore: utenza se- condaria, Da noi se si fa eccezione delle gamme 5,7 @ 10 GHz, vi sono enormi limitazio- ni sieché praticamente il wpartagé» si riduce ad assegnazione di alcuni me gahertz mentre tutto il resto @ vietato. In Italia, insomma il concetto di «uten: za secondaria» equivale a: «conces sione eccezionale di poche bricioler. Peraltro, la egenerosa concessiones in gamina 2,3 GHz corrisponde a quella Porzione ui banda dove nessuno in: slallerebbe servizi di TLC fissi perché anon protettar in quanto a disposizio ‘ne dei trattament industriali, medicall ecc, con microonde, cui si agglungono. | sforni domesticis. Tali applicazioni, secondo la normativa internazionale sono definite con la sigla: ISM In conseguenza di questo stato di co: se; [ASN — membro ARI per i! «Com talo Bs della Conferenza: quello che tratta dei problemi al di sopra dei 30 MHz — ha avuto equalcosa da dire» ri guardo al Ban plan dei «2 metri» men: tre per tutte le gamme pid alte, mentre I colleghi discutevano su! come impie. gare le ampie porzioni di spettro a di sposizione degli OM, ha potuto fare ssoltanto losservatores. Peraltro I'ARI ha fatto qualche racco: mandazione ai partners europet inter: venendo ad ollenere modifiche nei band plans UHF ed SHF, affinché «gli altrin stabilissero qualche trequenza comune alle nostre «misere fettiner ove sia possibile intercomunicazione a livello Internazionale, Difatti mentre Amministrazione ita: liana considera queste gamme utili solo per comunicazioni a breve distan: a, quindi nazionali; per nol in numero: sissime occasioni «di aperture» od in ccerti modi particolari quali ad esempio lo eme. od it satellite OSCAR 10 (ma: do L) tall frequenze sono realmente utilizzabill per DX. ‘Ad ogni modo, per motivi di giusta in: formazione, debbo riconoscere che 'Amministrazione non ci nega di im piegare la gamma 1,2 GHz per 10 «up: Tink» del modo L di 0-10: perd tale im lego # subordinato ad una particola- ve autorizzazione che prevede anche wil parere della Difesa»! — Non mit sulla che tall autorizzazioni siano sta Elettronica Viva-Glugno 1984-N. 46 te per ora concesse, e dopo tutto vi é anche il dubbio che vi siano limitazio ‘i nella potenza e..p.:si ricordi che ta Ii limitazioni possono equivalere alla non concessione» difatti secondo iI parere dell'esperto G3AAJ col quale ho avuto lunghe conversazioni per lo Uplink del «modo L» occorre un erp di 1.5 kW, Anche se tale e.r.p. equivale a 15 W di ff. applicati ad una antenna di 20 dB resta il dubbio circa 'assenso della Di fesa che nei 2 MHz fine banda dove siamo utenti secondarii, ci limita lo erp. a 60 watt . — Potenze input: vi sono nella Regio: ne 1° grandi diversita, anche dal punto di vista concettuale, pero anche se Spagna e qualche altro Paese hanno il skWs» nella grande maggioranza incontriamo potenze simili a quelle ammesse in italia Se perd il criterio britannico della potenza Input misurata durante il ‘two tone test» venisse riconosciu: to anche dalla nostra legislazione; per realizzare 300 W in quelle con: dizioni (di etwo tone» sarebbero ne- cessari amplificatori finali pid ro- busti di quelli che I'EscoRadio ri conosce come «legali» € robusti uindi chi aggiunge al ricetrasmet titore un non-esagerato amplifica. tore esterno (vulgo «lineares), non dovrebbe essere pit) perseguibile con pesanti ammende: come @ fi: nora accaduto. INSERTO ARGOMENTI DI RIFLESSIONE 6 - Riguardo alle intrusioni nelle nostre gamme, siamo del tut 1- La RTTY elettronica, lo AMTOR, la trasmissione di dati in ASCII stanno diventando d'impiego corrente nei Paesi pli avanzati della Regione 1* oltre alla Gran Bretagna (ed USA). 2- La maggioranza del partners é contraria alla wproliferazione dei pretis: sis ai «prefiss! specialin come pure alla «invenzione di nuove coun: tries. 3 Lripetitori F.M. in 10 m; sono considerati in generale «un nonsense». 4- Solo in URSS ¢ nel Paesi dell'Est Europeo per il rilascio 0 rinnovo della icenza occorrono parecchi mes! — anche 1 anno. In ogni altro Paese tale operazione burocratica é rapidissima difatti, diversamente dall'talia non vi sono ostacoll come: — Informazioni sulla buona condotta dell'OM da parte di Polizia o Ca- rabinieri; condizionamenti della Ditesa; aggravate dalla tipica vi scosité burocratica che contraddistingue il nostro Paese, 5-L'impiego della F.M. nella sotto-banda 144 MHz deve essere scoraggia to: questo ¢ il parere della maggioranza dei partners pid serii Indifest: parere delle Amministrazioni straniere & che anche da nol, come in USA, le Associazioni organizzino un efficiente servizio d'intercettazio- ni eseguito da persone eal di sopra di ogni sospetto» che potrebbero Giuridicamente configurarsi come «le guardie giurate ausiliarie della polizian PROSSIME MOSTRE DELL'ELETTRO- NICA IN GRAN BRETAGNA 16-18 ottobre INTERNEPCON — Mostra © congres: 0 internazional IN BREVE produzione e Imballaggio olettronico {internepcon — International Elect nile Packaging and Production Eq ment Conference and Exhibition) Metropole Exhibition Centre e Brigh- ton Centre, Brighton, East Sussex delle attrezzature di Elettronicg Viva -Glugno 1984-N. 46 otiziario OM Notiziario OM Notiziario OM Not Attrezzature e materiali per la produ- Zione, limballaggio e il controllo di ap- parecchiature elettroniche, microelet. troniche e semiconduttor PER INFORMAZIONI: Cahners Exposi tion Group Cavridy House, Ladymead, Guildford, Surrey GUI 182, 23.25 ottobre (data provvisoria) INDICATOR! ELETTRONIC! (Electronic Displays) Kensington Exhibition Centre, Londra wa Indicator! elettronici, compresi diodi luminiscenti (LED), indicatori a cristal Ui liquid! (LOD) e tubi a raggi catodici (oRM, Ottobre (data prowisoria) TEST - Mostra della strumentazione ‘lettronica di misura e controllo (TEST - Electronic Test and Measuring Instrumentation Exhibition) Wembley Conference Centre, Londra Strumentazione elettronica di misura @ controllo, PER INFORMAZIONI: Trident Interna: tional Exhibitions Limited, 21 Ply ‘mouth Road, Tavistock, Devon PL19 BAU, 13:46 novembre ‘COMPEC - Mostra di unita pertieriche er elaboratori e piccoli impianti di laborazione (COMPEC - Computer Peripherals and ‘Small Computer Systems Exhibition) Olympia, Londra W14 Elaboratori- permutatori, mini e micro: computer, hardware, software, siste- mi, servizi; unita periferiche; gamma ‘completa di prodotti e servizi per t'in dustria dei computer PER INFORMAZIONI: Reed Exhibi tions, Surrey House, | Throwley Way, Sutton, Suey SMI 4aQ. 27.29 novembre ‘TRANSDUCER/TEMPCON Conference ad Exhibition Centre, Har- rogate, North Yorkshire Trasduttori, dispositivi e sistem! ter mometric, ‘sistemi di controllo asso: clati n Radio Argomenti i00] — il caro vecchio OM Giuseppe PALUMBO — facendo riferimen- to ai nostri richiami storici apparsi di recente, fra una osservazione «caustica» osservando quanto gia ebbe occasione di rimproverare a Ra- dio Rivista ossia: «che i pionieri romani del radiantismo italiano non figurano molto nei brani di storia che ogni tanto si pubblicano perché ebbero il torto di non essere «milanesi o per lo meno della Padania», Prendiamo atto di quanto i0O] ci dice, perd dobbiamo anche osservare che nel lavoro redazionale, le notizie giz pronte, confezionate in stile giomnalisico pubblicabili subito, hanno la precedenza su appunti, note, materiale non-elaborato, che spesso gli OM ci fanno pervenire. ‘Se si tratta di notizie molto interessanti o di grande attualita «si fa uno ‘forzo» altrimenti.. si conservano per quando c’e tempo. E poi.. gli interessati si lamentano «del ritardo»! Non & perd questo il caso dellarticolo che ci invia gentilmente 100], ar- ticolo di cus francamente ignoravo l'esistenza. Se il suo estensore A. Niutta, di cui tutti gli OM itatiani rimpiangono la recente scomparsa, oltre che fornirlo alla rivista dell’Iealcable ed al Bol- lettino della Sezione Romana dell’ARI, fo avesse inviato anche a chi stava preparando il volume del «Cinguantenario dell’ARI» esso sarebbe ‘gid a conoscenza di tutti gli OM da almeno 7 anni, e chi ha scritto suc- cessivamente qualcosa sulla attivita ed i meriti dei «pionieri italiani» avrebbe certamente messo nel giusto rilievo il contributo degli OM- romani. Accusatemi ai tanti difetti e carenze, ma non di essere parziale quando cerco di dare una obiettiva, documentata, seria informazione, sulla sto- ria dei radioamatori di 60 anni fa ed oltre: non per niente sono stato uno dei promotor e sostenitori della costituzione dell’Archivio Storico di Prato. isn Ed ecco interessante e divertente serit- to di A. Niutea sulla attivita della eban- da di Radioamatoris costituitasi a Roma rel 1919, 1 PIONTERT La prima banda» di radioamatori che si formd a Roma era composta da Mon chesi, Zannoni, Tomasini, Marconi, dal . Nel nostro settore, quello tecnico, trovavamo quasi tutto quanto occorreva per arrangiare i nostri apparati, Cid che difettava quasi a tutti noi erano, nacuralmente, i quatte- ni, ma una efficiente organizzazione di mutuo soccorso spesso risolveva i casi rid urgent diffi, Comungue data rota di certa merce, il diritto di aequi so Io aveva colui che per primo scopri- sa Foggert. Le contrattazioni erano lunghe ¢ labo- vigse. Avevamo appreso la tattica del disprezzo preventivo» ¢ della noncu- vanza, e la sua corretta applicazione ci costava sforzi tremendi per nascondere XI furbo venditore il folle desiderio di venire subito in possesso dellordigno, weechio telefono afin de sideles 0 accu- swularore che fosse Un mercoledl,revatiei a Campo de’ Fio- 11 nostro centre di rilornimsento era ilvec chio classic mercato de! mercoledi a Campo de" Fiori. ri dopo Puscita di seuola (andavamo al vecchio «Mamiani» al Corso Vittorio} Fronticeli scopri un vero sicevitore te- desco, in ottimo st2to, che ad un primo cesame risus contenere ben tre conden- satorivariabilie una quanta di accesso- i magnific, autentci;restammo a boc ca apera in estatica ammirazione. Lo prendemmo, lo esaminammo, ci scam biammo un’occhiata, e poi cercando di conferie alla voce un tono di sprezzan- te disinteresse: «Aoh! quanto ne voi de Sto cosole La contrattazione fu puramente forma- le, Fronticeli, che era in soldi, pagd € ci portammo via il nosteo tesoro. Tutti i componenti della «banda» sfilarono commossi innanzi ad esso il giorno do- po, quando Iz notizia fu di dominio ge- nerale. Un avvenimento, vi dico. Ceramente sembrer’ strano a molt, eatto cid. Ma si deve pensare che a quel tempo il materiale radio non esisteua e percid dovevamo arrangiaeci con quan- to trovavamo di utilizzabile tra veechia roba eletricae i pochi residuati di guer- ra che finivano a Campo de’ Fiori. Zan: noni scopri, per esempio, che da certi antichissimi interrrattori da luce, facil- mente reperibili al nostro. mercito, si potevano trarre ceri tubett filettati che andavano a meravigla per fabbricarci gl zoccoli portavalvola. Una partita di vec- chi auricolari telefonici, residuati di guerra, permise di rifornite per molto tempo tutea la banda di ottime cuffie, ¢ Le onde corte non erano ancora sate scoperte ¢ anche noi, seguendo Ia ten- dlenza del tempo, facevamo tutti li sor 1 possbili per «allungare» quelle emesse «Iss nostri trabiecoli. Ma per irradiare 0 wevere onde lungherte ci vogliono an- ccnne alte € lunghe». Questa era un’alk ra grande difficoltd e fa allora che cia- scumo, sulla propria terrazza, comincié 1 darsi alla ricerca di un probabile afilo mortos, cio’ di un qualche fungo filo Ihbandonato, gid appartenente, per csempio, alla vecchia rete telefonica di- Roma oy lo ricordate? All«Araldo Tele- Jonicos, precursore della radiodiffusio- Ma come si faceva a stabilice se il filo adocchiato e agognato era vivo o mont? Semplicissimo. Occorreva una cuff tuna «terra» e una buona dose di pazien- 73 a LTT ROU 2a. Sicollegava la cuffia trail filo e terra, ‘magari con la prudente inserzione di un condensatore, e ci si metteva in ascolto, pazientemente. Se il filo parlava, ciot se si sentiva qualche conversazione 0 se- gnalazione, era indubbiamente vivo € vvegeto, e bisognava lasciarlo in pace. Se dopo molte sedute non dava segno di vi- 1, voleva dire che era effettivamente moro, quindi perfettamente utilizzabi- le. possessore di un bel filo morto, ben isolato, poteva considerarsi veramente un essere privilegiato, a meno che... ‘A meno che non gli accadesse quello che accadde a Spadaro. Il quale, avendo rite- ‘nuto un filo che passava sulla sua terraz- za, a portata di mano, completamente ¢ definitivamente defunto e abbandonato, ma Fascolto della Torre Eiffel (FL) di Nauen (POZ) di Gibikerra sliori apparati realizzti da OM. dioamatorg>. dioamatore!>.. Al che il Nostro ribatté sorridends Alla Fiera di Chicago del 1933 viera anche uno stand che esponeva i mi- Un giorno il giovane W9USA. venne interpellato da un uomo daffari che gli chiese molti dettagli sull’apparato autocostruito esposto. Alla f- ne il giovane, che aveva riconosciuto nell’interlocutore Guglielmo Mar- coni concluse: «non & gran che come vede, & Ia realizzazione d'un ra ma io pure sono soltanto un ra- 74 (GBR) di Marsiglia (FFC) di Nicolaiey (SEW), di Sofia (FFF) di Pola (1QZ) edi tante altre, tutte a scintilla, era di quasi normale amministrazione. E i nostri ri- cevitori non contenevano altro che un po’ di filo avvolto su un tubo di cartone, aqaiche condensatore fatto con Ia sta. nola della cioccolata, un pezzetto di carborundum e la cuffia! Ma forse ceraanche qualcosa di non va- lutabile, che allora — e forse anche ora —era motivo di un cezto sfoxtimento da parte dei profani: una grande passione. Durante il secondo periodo delle onde lunghe, quello cio’ delle valvole, ix meta 2 che formava il punto d’onore di tuti noi era la ricezione delle stazioni ameri cane che lavoravano tra 11000 22000 smetri. Gi il tiodo era entrato a far par- te delle nostre «stazioni» (non dico co- re ce li procuravamo, perché in com- rmercio non ce n’erano). Armstrong ave- va inventato da poco la reazione il cui uso si era diffuso con rapidid vertigino- Con l'introduzione delle valvole si com. plicd il domestico laboratorio al quale furono affidatilavori ben pit ardui e im- pegnativi di quelli ichiesti per i semplici Ficevitori a carborundum e per i era smettitori a scintilla. Dovemmo costru- re tutti quegli infiniti «pezzi staccatie che solo molti anni pit tardi si poterono acquistare belli e fat Finalmente una sera dopo aver teso con Vaiuto di Fromticelli e di Zannoni un enorme aereo (fatto di filo di ferr0, per ché il ame era troppo costoso per le mie finanze) sentii magnificamente le stazio- zi americane: erano WII, WQK, WQL. IU ricevitore aveva una sola valvola, un semplice triodo «Photos-Grammonts il cui filamento consumava un ampere € costringeva 2 frequenti ricariche dell’ac- cumulatore. Git dimenticavo dire che a quel tempo non erano ancora comparse le valvole «a consumo ridotto» (quelle a riscaldamento indiretto. vennero deci anni dopo) per cui occorrevano grossi ¢ pesanti accumulatori i quali dovevamo porzarlia caricare da qualche wgaragistas di buon cuore, ( allora anche i garagisti erano rari) dopo esserveli «caricati» a no- sera volta sulle spalleo sulla bicicleca Frattanto la sbandz» si era ingrandits mediante la fusione con altri gruppi di ragazzi in gamba; ma per esservi accolt Elettronica Viva - Giugno 1084-N. 48 ‘occorrevano referenze di prim'ordine. Di sfregnacciari» non ne volevamo nelle notte file! Brancadori, Brunacci, Strin- her, Rosse, If compianto Muzio ven- nero a rafforzare potentemente il grup- PO dei pionicri, pionieri anchessi, ed gnuino porcava alla comunie’ il conte buto della propria esperienza professio- nale o dilettantistica Una mattina mi punse vaghezza di fare tuna chiamata circolare com ii mio e#3- smettitore « scintilla(avevo fabbricato ‘uno stupendo trasformatore ed uno spinterometro_costosissimo mediante due monete d’argento da due lire). CQ CQ de KX (era questo i mio nominat!- v0). Poi passai in ascolto ma, agghiaccia- to dal terore, senti rispondermi non da tuno dei nostri ma dalla scazione del. Ministero. degli Interni (leggi_polizia) cche aveva un bellissimo trasmettitore a scintilla musicale ben noto 2 tutti noi. KC da BMI QRA? mi domands lope ratore del Ministero, il che in italiano vwol dire: miocaro KX, io sono la Poli- ia e tu, chi sei? Risposi subito la bugia che avevamo tut pronta in caso di.. ‘emergenza: B'MI da KX QRA stazione sperimentale Genio Militare Monte Ma- rio. Poi, sicuro che la bugia non aveva convinto nessuno € che, per lo meno, ri avevano radiogoniometrato, tolsi di mezzo tutte le mie radio-carabattole, le nnascosi in cantina, ammainai laereo, av- verti gli amici e attes, com la cassegnaa serenith del cospiratore seoperto, di ve- dermi piombare a casa almeno dieci agenti col delegato, Ma non avvenne nulla; solo rimase in me, svanita la pau- rella, un sottle senso di orgoglio per aver comunicato, sia pure per pochi mi- rnuti, con tna stazione radio «vera». Ma le gioie maggiori le provavamo du: rante Je vacanze quando ei era consenti- to di portarci in campagna i nostri appa- recchi, i nostri petantissimi accurnulato- rie per le nostre batterie anodicke farce con tante pilette messe in serie. In cam pagna potevamo stendere, per fare 'an- tenna, quanto filo (di ferro) volevamo ced i risltati erano enzusiasmanti. Con i nostri «ultrandion» capavamo ture le stazioni europee € le potentissime ameri- cane. Avevamo tutti imparato a ricevere in Morse; chi non sapeva trasmettere € icevere trovava chiuse le barriere de! nostro Clan, Sdegnavamo. fieramente Elettonica Viva-Giugno 1994-1. 46 ALSTTROMICA VIVE mem Some abe f- 8-0 b Hl a, Domroutork Yortreee Weale dei me BY 56 nous USost WacndEt0 1 ey. a9 1th pn Re ‘eu ors Ape ope at *tsaxone 5.2. vex drove trwiassceniche St mutorissn te S.¥, nd tnotentane ef unre une atestone snitoelettriee treantteente ad onde rensccennica inirinten £1 25 ¢toombre vie a nonash ‘le autonteaneione 8 9roK tn fine dal nese at fembiaio m.¥. ‘ia atustone uantn onaie 8.7. doveh evere une sotenga non sineriere & 260 wett-ontenne « Zovre lusore 1e ende preaoriste ner le medetie vrovese chol quelle 44 60, 80 « 120 metry snomne ae narte 41 quests Annintotrnetene 26 ouale at incre Le fc01th a1 revootrin guMOr® ae ne woe, sestnene In neceanssa Z osano LA LETTERA DEL 1925 A BRANCADORI ‘A commento di questo inserto: Walfredo Brancadori scomparso il 24 dicem- bre 1976 stato uno dei pit brillanti esponenti del radiantismo italiano degli anni ’20 — del periodo clandestino precedente il 1940 —e del dopoguerra — ultimo nominativo iOAPA. Gid nel 1925 gli venne attribuita dall’ADRI la Medagli d’Argento del 1° Concorso italiano per aver «Realizzara la maggior portata con la minor potenza» La ADRI con sede a Milano in via Borgonovo 21 ha avuto anche il notevole merito d’aver iaviato un suo rappresentante al primo incontro per la costitu- zione della IARU, enutosi 2 Parigi nel Marzo 1924. Oltre al Salom, nell’Aprile 1925 la delegazione della ADRI era costituita da numerosi delega- ti Dopo la fusione col «Radio Club» nel 1927 la ADRI assumeva la denomina- zione attuale di A.R.I: scompariva in essa per motivi eminentemence fegati al- la politica repressiva dello Stato la parola «Diletcantie. La «R» con significato i Radioteenica® rimasta per $0 anni; ossia fino alle celebrazioni del 1977. 75 ME GLETTROUCA VO) quelli che tendevano unicamente alla, da noi spregiata, radiofonia Le nostee divinits erano Armstrong, Be- verage, Fervié, Vanni, Pession, e poi, So: pra tutti, Vallaur Allora era la Marina che savea lo vanto» della radio la nostra pid grande passio- ne era visitarne le stazioni (Centocelle, Ia grande trasmitcente di S. Paolo e la ri- cevente di Monterotondo). Capo Desi- derio, Capitano Baccarani (alora era so- Jamente Capo Baccarani) ¢ vuti gli alei suoi sortufliciali ci conoscevano ormai tuno per uno e ci accoglievano sempre bonari e sorridenti Poi, sul novembre del 1923, scoppid la rivoluzione delle onde corte, quando Deloy e Schnell comunicarono tra Niz za e Hartford. Ma di questo e di quello che ne segul, vi parlerd un’altra volta se A. Nintta (disegni di Salvi) IN BREVE DALLA INTEL CORPORATION Applicazioni teeniche d'avanguardia 1- Una memoria da 64kB per micropro: cessori di tipo wiRAM» Utitizzando II suo proceso brevettato: HMOS-D1lI per la produzione di «high performance metal-oxide ‘semiconductorss nella versione sdouble-poly» la INTEL Corp, di Hill- ‘sboro (Oregon) ha messo sul mercato le nuove wintegrated random access memories» ad alta densita, Si tratta di speciall RAM che immagaz- Zinano fino a 8192 «parole di 8 bite, Con questa rivoluzionaria «RAM si: glata 21874 - oltre ad ottenere una mi Gliore adempienza, nel sistema logico; si eliminano parecchie difficolta nella ‘sua progeltazione, La nuova RAM ha tempi d'accesso compresi fra 250 © 350 nanoSec. ed una dissipazione di 385mW. Liintegrato con reoforix standard a norme JEDEC ha 28 terminazioni 2. La INTEL Corp. di Santa Clara (Ca fit) € ora In grado di fornire a prezzi concorrenziall, un nuovo Sub-system memorizzatore da 1 Megabit basato suilimmagazzinamento dei dati me diante «bolle magnetiches Questo sistema oi memoria non volatile siglato BPK-70-4; & a parte la fisica di memorizzazione, un disposit vo readiwrite con tempi di accesso nellordine di 40 milliSec. Esso sebbene completamente allo stato solido, si presenta perci non solo come competitore delle CMOS: RAM ma anche del sistemi a «lloppy disks. Rispetto alla RAM di tipo CMOS, le =o0lle» essendo non-volatili presenta: ro il vantagaio di non richiedere pilet te ausiliarie anti-cancellazione. Rispatto ai «floppy» le «bolier sono 6 volte pid veloci; hanno una errorrate mille volte migliore; consumano un terz0 dell'energia richiesta dagii altri. No. 058 LA APPLE Computer per gli student! Una recente indagine afferma che ol ‘te il 50% dei «Personal» usati nelle ‘scuole americane sono prodotti dalla APPLE. ‘Sembra che la preferenza da parte dei responsabili della formazione didatti ca sia dovuta al fatto che perlo APPLE 2° @ 3° sono disponibili: moltissimi Programmi specificamente adatti per Vinsegnamento. In considerazione di cid la «APPLE S.p.A» he deciso un’azione promozio. nale di grande portata a favore della «scuola italiana. Sono previsti sconti del 40% sullthard: ware e del 50% per il software. Ns. it 060, La Warner Communications Inc risol- {eva la ATARI Le migliorate prestazioni dela ATARI si debbono alle vendite dei computers ppersonali 600 XL ed 800 Xt. E in atto un programma di restavrazio- re, e molte speranze si fondane an: cche su un mercato videogiochi che do: vrebbe ‘ivitalizzarsi, nonché sullo smercio delle wconsolle-glochi 2600 e 5200. Nel 1982 I passivo della Warner Comm. Ine é stato di 417, 8 milioni di dollari; il passivo del 1983 sarebbe da attribuirsi al disastroso andamento delle vendite dei videogiochi ATARI. Dialtra parte la Warner Amex una joint venture al 50% tra la Warner e ’Ameri- can Express, come quinto operatore della TV cablata in USA ha registrato una crescita del 14% negli abbonati, che sono cosi saliti ad 1,38 milioni d'utenze a pagamento. Nel settore film la Warner Bros ha mi gliorato gli utili de! 28,5% di incassi, Fispetto al 1962, 76 Elotronice Viva Giugno 1984-N. 46 LANCE CB Lettera ai Compartimenti PT | delegati LANCE C8 di ogni regio. ne hanno presentata, personal- mente, una identica lettera a tutte le_Direzioni dei Compartimenti PT. Liiniziativa ha avuto lo scopo di testimoniare lattenzione con oui I'utenza segue il lavoro dei sin goli Compartimenti ed il loro mo- do di affrontare il rapporto con questa Piano organico in questo rappor- to, tutela della garanzia all'eserci: zi stabilito dalla concessione, sono stati alcuni dei teri trattati Grande importanza é stata data a! problema della scadenza del 31 di ‘cembre 1984, per fa quale é stata ricordata ta soluzione prospettata da LANCE CB con il voto favorevo- le di migliaia di concessionar E stata anche illustrata una propo- sta organizzativa, in vista della ci- tata scadenza, nella quale Ammi- nistrazione PT ed utenza potreb: bero riconoscersi. Una panorami: ca sulla CB ha fatto da introduzio: ne ai temi trattati Nei prossimi numeri cercheremo di dare una cronaca dei singoli in contri con i Compartimenti P.T. Elettronica Viva Giugno 1984 N. 48 Lire 3.000 Preparatevi, allo scadere del 31 di cembre 1984, ad acquistare una marca da boilo da Lire 3000 che, una volta applicata sulla conces. sione, dovra essere annullata dall'Ufficio competente. Nel caso Specifico, da quello che ha rila- sciato l'autorizazione conse- Quente alla concessione che ave- te richiesto a suo tempo. 1131 dicembre 1984 scadranno in- fatti (6 ormai noto) centinaia di mi gliaia di concessioni in deroga al- ia Legge (apparati non omologati) ed anche un certo numero di con. cessioni conformi alla Legge, (ap- parati omologati), ma che hanno raggiunto il quinto anno di valid ta. In generale tutte queste con- cessioni sono prive di una marca da bollo, che dovra essere quindi apposta. Non si conosce ancora quale pro: cedura verra adottata per il rinno- vo. Si fa perd la seguente ipotesi: — inoltro della domanda (su carta da bollo) nella quale il titolare del- la concessione richiede Il rinnovo ed allega loriginale della conces: sione ed una marca da bollo da li re 3000. Il concessionario ricevera una lettera circolare con la quale si conferma quanto inviato e !’au- torizzazione temporanea ad usare Vapparato, per un massimo di 6 mesi, mentre il Compartimento P.T. prowedera alfa verifica del permanere della esistenza dei re quisiti soggettivi richiesti, per es- sere titolari della concessione. Si prospetta, sempre in via non uf: ficiale, anche che il pagamento della tassa annuale per i! 1985 pos- sa rendere valide tutte le conces- sioni, che scadranno il 31 dicembre 1984, per il periodo stabilito. Rimarebbe, in questa ultima ipote- si, interrogativo su come verreb- be risolta !'applicazione della mar- ca da Lire 3000 sulle concessioni che ne sono sprovviste e se il con: trollo d'Ufficio per i requisiti sog- gettivi verra effettuato senza esse- re comunicato agli interessati, salvo revoca della concessione ‘ove questi non fossero pili esi- stent. L'applicazione della marca da bollo sembra avere avuto una sua definitiva conferma. Enoto che tutti coloro che chiedo- no la concessione sono invitati, dai singoli compartimenti P.T., ad allegare una marca da bollo da Li- re 3,000. Rendemmo nota ta noti- Zia, a suo tempo, su queste pagine ed @ indicata a pag. 27 di «Quello che il CB deve saperen, pubblica- zione riservata ai soci LANCE CB. | Compartimenti PT chiedono ia marca da bolio conseguentemen- te, nell'ordine, alia Legge n. 15 del 4 gennaio 1968, al DPR n. 692 del 26 ottobre 1972 ed al pid recente decreto del presidente delia Re- pubblica, n, 955 del 30 dicembre 1982. 7 FIRENZE SAURO 14 II giorno 11 marzo 1984 é scompar. so improwisamente SAURO 14 (geom. Giovanni Lucherini, dipen: dente della Provincia di Firenze & capoguardia @ sottoproveditore dell’Arciconfraternita della Miser cordia di Firenze). II decesso @ awenuto mentre si stava recando ad una Messa in suffragio delle vittime dei bombar. damenti su Firenze nel 1944, SAU- RO 14, anche radioamatore con il nominative IW5 BIW, era un CB della vecchia guardia. Non si ascoltava pil, anche se la ground plane svettava ancora sul tetto della sua casa. Si deve a SAURO 14, ed altri CB, la costituzione nel 1973 del G.S. (Gruppo Sportivo) ROTA PAZZA. Questo gruppo sportivo, che altro non era che un circolo CB, si sciolse nel 1976. Le associazioni CB fiorentine, oggi scomparse, sono state: RAF (1971-1975), ROTA PAZZA (1973. 1976) CBF (1973-1975), Gruppo 27 MHz (poi Club Radio Firenze) (1973-1981), ARCI CB (1974-1975), AMICI CB (1976-1979) SAURO 14 aveva retto dal 1972 lo schedario dei CB disposti a dona: re il sangue. Gli articoli 335 e 336 del codice postale (1973) Art, 3385 — Condizioni per il rila scio della concessione. La concessione di cui all‘articolo precedente pud essere rilasciata soltanto se ricorrono le seguenti condizioni: 1) che il tipo di apparecchio di cui Wl richiedente dichlara II pos- sesso sia stato omologato dall’Amministrazione delle po- ste @ telecomunicazioni. 2) che il richiedente dichiari per iscritto che lo scopo per i qua: le chiede la concessione rien. tra fra quelli indicati nello stes- so articolo. 9) che, trattandosi di organiza zioni nautiche ubicate sulle co- ste marine, le stesse si impe- gnino ad installare, a richiesta dell’Amministrazione presso le stazioni anche un radioricevito- re sulla frequenza di soccorso nella gamma delle onde medie ed assicurare I'ascolto di sicu: rezza su di esse per tutte le ore di apertura della stazione. Art. 386 — Canone per apparecchi radioelettrici portal I titolare della concessione di cui all'art. 334 deve versare, per cia- scun apparecchio portatile auto- rizzato, il canone stabilito dal re- golamento, Nel caso di apparec- chi destinati alla ricerca di perso- ne con soli segnali acustici il ca- none sara fissato in proporzione al numero degli apparecchi impie- gati Nota: Larticolo a oui si fa riferimento, nel primo rigo cellar. 335, 6 art 334 cel codice postale. E stato proposto alla riletura net numero &4 (aprile) ella vista. L’Art. 402 del codice postale (1973) art, 402 de! codice postale & scarsamente ricordato'e quindi poco conosciuto, anche seha avu- to ed ha il suo peso nella omolo- gazione degli apparat ta lettura rende facile compren- derne il motivo. Nell'articolo viene fatto riferimen- to agli articoli, dello stesso codi- ce, 400, 399 e 308, Uart, 400 riguarda 18 protezione da disturbi radioslettrici per gli im- pianti trasmittenti e riceventi di stazioni radio adibite a servizi public Gli articoli 398 © 399 sono stati modificati dalla Legge n. 209, del 22 maggio 1980, resa operante per la CB (art. 334) dal decreto del 29 dicembre 1981, firmato dai Mini st per le PT © dell industria, Di cid ne € stato soritto su Elettroni- ca Viva del marzo 1982. Le pene applicabili sono sanzioni amministrative da un minimo di Li- te 15.000 ad un massimo di Lire 500.000 (uso ed esercizio) e da un minimo di Lire $0,000 ad un massi- mo di Lire 1 milione, oltre alla con: fisca (costruttori od importatori) Art. 402 — Le norme di cui ai pre: cedenti articoli 398, 399 e 400 si applicano anche nel caso di co- struzione, uso ed esercizio di ap- parati, impianti ed apparecchi ra- divelettrici che producano o siano predisposti per produrre, emissio: ni su FREQUENZE 0 CON POTEN: ZE diverse da quelle ammesse per il servizio cui sono destinati dai re- golamenti internazionali e dalle di- sposizioni 0 dagli atti di conces- sione. Un esempio, per meglio compren: deme il significato, pud essere questo: un apparato CB rispon. dente alle specifiche tecniche di ‘omologazione per quanto riguarda le emissioni parassitarie pud non essere omologato perché ha, oltre alle consentite, altre frequenze che non Io sono. Elettronica Viva Giugno 1984-N. 48 Giulio Melli GLOSSARIO DI ELETTRONICA Un volume formato cm 17 x 24 di 246 pagine con numerosi disegni e fotografie. Copertina plastificata. L. 22.000. I lettori che prenoteranno il volume utilizzando la cedola allegata potranno il volume al prezzo speciale di L. 16.500. cquistare Questo glossario si propone di dare una breve e piana descrizione delle locuzioni e dei termini in uso nel mondo delf'elettronica, per a maggior parte di origini anglosassone, difficilmente comprensibili anche con I’uso dei vocabolari. II Glossario é composto di due parti: un ordine alfabetico dei termini italiani con la corri- spondente traduzione inglese e il glossario vero e proprio elencato alfabeticamente con la terminologia inglese. Quindi chi conosce di un determinato termine solo la voce italiana, dovra consultare la prima parte del volume per individuare il termine inglese sotto cui tale voce viene definita, trovando cosi facilmente la definizione cercata. Meee ee eee ee ee ee ee ee ee ee Ritagliare e spedire in busta chiusa a: FAENZA EDITRICE S.p.A. - Via Firenze 276 - 48018 FAENZA (Ra) - Itai 1 Desidero prenotare n. copie del volume “Glossario di Elettronica” di Giulio Melli al prezzo speciale di L. 16.500. 1 Contrassegno postale (aumento di L, 1,500 per contributo spese postali) Nome Cognome Via Cap. cinta 1 Desidero ricevere fattura © Codice Fiscale o Partita .V.A. Timbro ¢ Firma Marino Miceli tS) ELETTRONICA _PER RADIOAMATORI Indice del volume ante Mod aati) Seine atari Misrericras Pen GAPITOLO SECONDO aaron Peete art) CAPITOLO TERZO Druriseh rie) (ected oe Wt ate) ieee eee CAPITOLO GUINTO Peet) fea Ke eek ayo) Reese ee al egy Exaurenols aso) crises eae CAPITOLO OTTAVO. Ree ea rent ener} CAPIFOLO'NONO Get meenete cy Cayerweliesteuiio} neR Geet tae PEiaigelte dei isteratis ro) eeeiriaree nen en aurelteMeiseNiet2s 1/2) rain rie eerie Reaprelon a taiia tie) Gieicrics CAPITOLO QUATTORDICESIMO Eee eee CAPITOL GUINDICESIMO. Cinyainiceteni=rer ett friar re tho) Ficevitort euetoe ener) nieeennary fora te Wome Coronas} eer oon nee = = = - Cee eee eee RC ee ne Re a Se ee Bee ea

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