Sei sulla pagina 1di 4

Modulo 2 – WAN technologies.

2.2 Tecnologie WAN


2.2.1 Analog dialup
Per basse velocità e poco traffico si possono usare modem e linea telefonica. Il cavo del telefono (di
rame e detto local loop) collega il telefono a PSTN (public switched telephone network). Il modem
modula i dati binari in un segnale analogico e viceversa. La massima velocità dipende dalle
caratteristiche del local loop ed è circa 33 kbps (56 kbps se il segnale viene direttamente da una
connessione digitale). Le tariffe dipendono dalla distanza, dall’ora del giorno, dalla durata del
collegamento. Vantaggi dei modem: semplicità, basso costo, disponibilità. Svantaggi: bassa
velocità, tempo di connessione lungo.

2.2.2 ISDN
ISDN( Integrated Services Digital Network) cambia il local loop in una connessione digitale TDM.
Usa dei canali B a 64 kbps per voce o dati e il canale D per call setup e altri scopi.
BRI ISDN (Basic Rate Interface) si usa per casae piccoli uffici, ha due canali B (64k) e un canale D
a 16 kbps. Per uffici più grandi si usa PRI ISDN (Primari Rate Interface) a 23 canali B(64k) e un
canale D a 64kbps in Nord America (totale 1,544 Mbps) (T1).
In Europa e Australia PRI ISDN ha 30 canali B e uno D, totale 2,048 Mbps (E1). Con due canali B,
il canale D è sottoutilizzato, alcuni provider permettono a D di portare dati a bassa velocità
(9,6kbps). BRI ha un tempo di call setup (chiamata) minore di un secondo, lavora a 64k (1 canale
B) o 128k (2 canali B). ISDN si può usare anche per fornire possibilità aggiuntive nei periodi di
picco avendo una linea in affitto (in tal caso ISDN funziona anche come linea di backup).

2.2.3 Leased Line


Le Leased Line sono connessioni permanenti fino a 2,5Gbps. Sono linee punto a punto affittate dal
gestore (vedi tabella con le varie velocità). Il prezzo dipende dalla banda e dalla distanza. I link
punto punto sono più costosi dei servizi di linea condivisa come Frame Relay. Una porta seriale di
un router è richiesta per ogni leased line, come pure un CSU/DSU. Più connessioni possono essere
multiplexate su una leased line.
2.2.4 X.25
Per ridurre le spese delle leased line, si possono avere reti packet-switched che usano linee
condivise, la prima che fu standardizzata fu il gruppo di protocolli X.25. X25 fornisce una bassa
velocità. X25 è un protocollo di livello 3 e viene assegnato a chi lo usa un indirizzo di rete. Si
formano dei circuiti virtuali dalla sorgente alla destinazione che possono essere switched (SVC) o
permanenti (PVC). SVC è identificato da un numero di canale. Le persone si collegano alla rete
X25 o con leased lines o connessioni dialup. Le tariffe dipendono dal traffico più che dalla distanza.
La velocità è bassa (massimo 48Kbps). Ormai è obsoleta, rimpiazzata da Frame Relay. Si usa
ancora per convalidare le transazioni con carte di credito.

2.2.5 Frame Relay


Simile a X25 arriva fino a 4Mbps. Differenze rispetto a X25:
1. è un protocollo più semplice che lavora a livello data link
2. non ha controllo di errore o di flusso, il trattamento semplificato dei frames riduce la latenza
ed il jitter
Le connessioni sono per la maggior parte PVC. Ci si collega ad una rete Frame Relay o con leased
line o con ISDN. Le tariffe si basano sul tipo di rete con cui ci si collega alla Frame Relay, oppure ci
sono parametri addizionali come il CIR (velocità garantita). Frame Relay fornisce un mezzo
permanente per voce e per dati, è ideale per connettere enterprise LAN (serve un router o una porta
seriale).

2.2.6 ATM
ATM (Asychronuus Transfer Mode) è una rete condivisa a latenza molto bassa e alta banda (fino a
155 Mbps.). E’ costruita su un’architettura basata su celle piuttosto che su frame.
Le celle ATM sono fisse di 53 bytes: 5 bytes di header più 48 bytes di playload (sono piccole e
veloci, senza ritardi, adatte per voce e video). La cella di 53 bytes è meno efficiente del frame
grosso, serve circa un 20% di banda in più di Frame Relay a parità di traffico.
ATM offre sia PVC che SVC (PVC più comune). Permette di avere più circuiti virtuali su una
singola leased line come Frame Realy.

2.2.7 DSL
DSL (Digital Subscriber Line) è una tecnologia che usa le linee telefoniche esistenti per trasportare
dati con larga banda.
DSL è broadband (tecnica opposta alla banda base tipica delle Lan). Broadband usa più frequenze
sullo stesso filo. Esistono varie DSL:
 ADSL (Asymmetric DSL)
 HDSL (Highbit Rate DSL)
 RADSL (Rate Adaptive DSL)
 SDSL (Symmetric DSL)
 ISDN (like) DSL=ISDL
 CDSL (consumer DSL)

DSL usa la linea per le normali telefonate più una connessione permanente. Più linee DSL sono
multiplexate in una usando DSLAM (DSL Access Multiplexer) dal provider. DSLAM usa la tecnica
TDM ed esce su linea T3/DS3. La DSL usa le frequenze sopra i 4 KHz per l’upload ed il download.
ADSL è asimmetrica perché la velocità del download è maggiore di quella di upload. Per un buon
servizio la linea deve essere minore di 5,5 Km.
2.2.8 Cable modem
Nelle aree urbane si usa il cavo coassiale per i segnali televisivi, a volte da questo cavo si ha
accesso alla rete con banda maggiore del local loop. Alcuni provider danno una banda 6,5 volte
quella del T1. L’installazione è semplice e la connessione sempre attiva. Un cable modem arriva a
30 - 40 Mbps con un cavo da 6 MHz. Si vede la TV e si va in Internet grazie ad uno splitter (one-to-
two splitter). Se ci sono più persone, condividono la banda del cavo.

Potrebbero piacerti anche