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Modulo 5 – Frame Relay

5.1 Concetti di Frame Relay


5.1.1 Introduzione a Frame Relay
Frame Relay è packet switched, connection oriented, servizio WAN. Opera a livello 2. Usa un
sottoinsieme del protocollo HDLC detto LAPF (Link Access Procedures for Frame Relay). Frame
Relay WAN è un insieme di switch interconnessi.
DTE = chi trasmette, in genere PC o router.
DCE = modem o switch Frame Relay.

5.1.2 Terminologia Frame Relay


La comunicazione attraverso una rete Frame Relay tra 2 DTE è detta circuito virtuale (VC), questi
VC possono essere dinamici e sono detti SVC (Switched VC, non molto comuni) o permanenti
(PVC), cioè un percorso è preconfigurato e salvato nella memoria dello switch. Frame Relay è fatto
per operare su linee digitali di alta qualità, non ha meccanismo di error recovery, se c’è errore il
frame è buttato senza modifica. Una singola interfaccia di un router può avere più circuiti virtuali
che si distinguono con DLCI (Data Link Channel Identifier). DLCI è nel campo indirizzo di ogni
frame. DLCI ha significato locale e può essere differente ad ogni terminale di VC.
5.1.3 Frame Relay stack layered support
Funzioni del Frame Relay:
1. Prende i pacchetti di dati dal livello 3
2. Li incapsula come dati in un frame Frame Relay
3. Li passa al livello fisico, che tipicamente è EIA/TIA 232, 449 o 530, V35, o X21. Il frame è
delimitato dai flag 7E.

5.1.4 Banda del Frame Relay e controllo di flusso


La connessione ad una linea Frame Relay in genere è affittata, le velocità tipiche sono 64 Kbps e 4
Mbps. È possibile che ci siano PVC con una banda garantita (CIR = Committed Information Rate).
La differenza tra CIR e la velocità massima è detta EIR (Excess Information Rate).
CIR è la velocità con cui il provider accetta i bit sul VC.
L’intervallo di tempo su cui si calcola la velocità è Tc (Committed Time).
Il numero di bit in Tc è Bc (Committed Burst). Il numero di bit oltre Bc fino alla massima velocità
del link è Be (Excess Burst). Lo switch accetta frame oltre CIR, però i frames in eccesso sono
marcati dallo switch come DE (Discard Eligibility, che è un bit nel campo indirizzo). Lo switch
mantiene un bit counter per ogni VC, se arrivano troppi frames ad uno switch per evitare ritardi ne
butta qualcuno e comincia da quelli DE.
Se uno switch vede che la coda s’incrementa, cerca di ridurre il flusso dei frames avvertendo il DTE
col bit ECN (Explicit Congestion Notification) nel campo indirizzo. FECN (Forward ECN) è un bit
che viene messo su ogni frame ricevuto dal link congestionato. BECN (backward ECN) è un bit che
viene posto su ogni frame che lo switch pone sulla linea congestionata. DE,FECN,BECN sono bit
del campo indirizzo del frame LAPF.

5.1.5 Mapping degli indirizzi Frame Relay e topologia


A) Topologia a stella: hub con 5 link fisici (spokes).
B) Frame Relay star: hub con 1 link fisico che porta 5 VC. (l’hub non è detto che stia al centro).
C) Full mesh topology: 5 nodi richiedono 10 link
D) Frame Relay Mesh : ogni DTE ha 1 link fisico che porta 4 VC
5.1.6 Frame Relay LMI
Frame Relay fornisce il trasferimento dei dati packet swiched con minimo ritardo.
Le estensioni per lo stato del trasferimento sono dette LMI (Local Management Interface).
Il campo DLCI ha 10 bit ( 0 :1023).
Le estensioni LMI riservano alcuni di questi numeri, riducendo i VC permessi. I messaggi LMI
sono scambiati tra DTE e DCE usando questi DLCI riservati.
Le estensioni LMI richiedono:
 il meccanismo “heart beat” che verifica che un VC sia operativo
 il meccanismo multicast
 il controllo di flusso
 l’abilità di dare ai DLCI un significato globale
 il meccanismo di stato VC
Ci sono molti tipi LMI, tra loro incompatibili.
Il tipo di configurazione sul router deve coincidere con quello del provider.
Tipi possibili:
- CISCO: le estensioni LMI originali
- ANSI: corrisponde ad ansi T1.617 Annex D
- q933a: corrisponde a ITU Q 933 Annex A
Il messaggio LMI sono trasportati in una variante dei Frames LAPF che include 4 campi extra
nell’header, così sarà compatibile coi frame LAPD dell’ISDN.
Il campo indirizzo porta uno dei DLCL riservati. Dopo ci sono:
 control: 30H
 protocol discriminator: 09H
 call reference: 0
 Tipo di messaggio: 7DH (status enquiry) o 75H (status enquiry) o 7BH (status update).
Ci sono uno o più elementi informativi (IE) che seguono l’header:
 un byte che identifica IE;
 un campo di lunghezza IE;
 uno o più bytes contenenti dati che includono lo stato di un DCLI.

5.1.7 Stages of inverse ARP e operazione LMI


Quando si avvia un router connesso a una reta Frame Relay, manda un messaggio enquiry (75) al
DCE (switch Frame Relay), che risponde con un messaggio status (7D) contenete i dettagli di ogni
VC configurata. Periodicamente il router ripete lo status enquiry e riceve solo i cambiamenti.
Dopo un certo numero di risposte abbreviate, la rete invia una risposta completa. Se il router ha
bisogno di associare il VC al livello network invia un messaggio Inverse ARP su ogni VC, il quale
risponde col suo indirizzo di livello 3.

5.2 Configurare Frame Relay


5.2.1 Configurazione base Frame Relay
Frame Relay è configurato su un’interfaccia seriale, il tipo di incapsulazione di default è Cisco, per
cambiarla si usa il comando: encapsulation frame-relay.
Usare ietf per router non cisco.
L’incapsulazione Cisco usa un header di 4 bytes: 2 per identificare DLCI e due per identificare il
tipo di pacchetto.
 IP address pone l’indirizzo IP sull’interfaccia;
 bandwidth: definisce la banda in Kbps (usata da IGRP, EIGRP, OSPF). Influenza anche le
statistiche trovate con show interfaces
 la connessione LMI è stabilita e configurata con:
frame-relay lmi-type [ansi | cisco | q933a]
(questo commando è necessario solo se usi IOS <= 11.1, da 11.2 in poi il tipo lmi è autosense e non
serve configurarlo. Default lmi è cisco. Si vede lmi con show interfaces.

5.2.2 Configurare una mappa statica Frame Relay


Il DLCI locale deve essere mappato all’indirizzo di livello 3 del router remoto staticamente se il
router remoto non accetta inverse ARP (o anche per ridurre il traffico broadcast).
frame-relay map ip 10.16.0.2 110 [broadcast]
5.2.3 Raggiungibilità delle uscite con i routing updates in NBMA
Per default, Frame Relay fornisce NBMA ( non Broadcast multi access) connettività tra siri remoti.
Per ridurre i costi, i clouds NBMA sono costruiti in topologia hub – and – spoke, dove la tipologia
fisica non fornisce il multiaccesso. La topologia fisica consiste di PVC multipli. Una topologia
Frame Relay NBMA può causare due problemi:
 raggiungibilità riguardo ai routing updates
 il bisogno di replicare i broadcast su ogni PVC quando una interfaccia fisica ha più di un
PVC
Ricordo che split horizon per evitare i routing loop non permette agli update ricevuti su una
interfacia di essere inviati sulla stessa interfaccia. Questo è un problema se l’interfaccia ha più PVC.
Si può disabilitare lo split horizon o meglio creare una rete fully meshed, ma aumentano i costi. La
soluzione migliore è usare le sottointerfacce.

5.2.4 Sottointerfacce Frame Relay


Le sottointerfacce sono suddivisioni logiche di una interfaccia fisica, con split horizon i routing
update ricevuti su una sottointerfaccia sono inviati fuori su un’altra. Ogni circuito virtuale di una
sottointerfaccia può essere configurato come una connessione punto punto, così ogni
sottointerfaccia agisce come una leased line. Ogni coppia di router punto punto richiede la sua
subnet. Le sottointerfacce Frame Relay possono essere configurate punto punto o multipunto:
 Point to point: ogni coppia di router ha la sua subnet e ogni sottointerfaccia ha un singolo
DLCI
 Multipoint: ogni interfaccia ha più PVC collegate a interfacce fisiche su router remoti.
Tutte queste interfacce devono appartenere alla stessa subnet. L’interfaccia agisce come
NBMA così c’è il problema dello split horizon.
Encapsulation frame-relay è il comando assegnato all’interfaccia fisica, tutte le altre configurazioni
(interfaccia, DLCI) sono assegnati alla sottointerfaccia.
Multipoint si usa per conservare gli indirizzi specie se non si usa VLSM (Variable Length Subnet
Masking).

5.2.5 Configurare le sottointerfacce Frame Relay


Il provider Frame Relay assegna DLCI (16:992), ha significato locale.
DLCI è richiesto anche per multipoint con inverse ARP abilitato.

5.2.6 Verificare la configurazione Frame Relay


Show interfaces mostra informazioni su incapsulazione e stato dei livelli 1 e 2, su tipo LMI,
LMI DLCI, tipo DTE/DCE.
In genere router = DTE, ma un router Cisco può essere configurato come switch Frame Relay =
DCE.
Show frame-relay lmi mostra statistiche traffico LMI.
Show frame-relay pvc [interface interface] [dlci] mostra stato di ogni PVC configurato e
statistiche. Utile per vedere il numero di pacchetti BECN e FECN ricevuti dal router. Lo stato PVC
può essere attivo, inattivo o cancellato. Specificando il numero del PVC mostra solo quello (es.
show frame-relay pvc 100)
Show frame-relay map mostra informazioni sulle connessioni
Clear frame-relay-inarp cancella le mappe Frame Relay create dinamicamente usando inverse
ARP

5.2.7 Troubleshooting la configurazione Frame Relay


Debug frame-relay lmi mostra se router e switch Frame Relay si scambiano pacchetti LMI
correttamente (OUT = inviati da router, IN = ricevuti da switch Frame Relay)
Tipo 0 = full LMI status message
Tipo 1 = LMI exchange
Esempio: DLCI 100, status 0x2 stato DLCI 100 attivo
Stati:
0x0 inattivo per qualche ragione, ad esempio PVC dall’altro lato down
0x2 attivo
0x4 cancellato

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