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IMPIANTI AD ENERGIA

SOLARE

Corso di Progettazione Integrale A.A. 2007-2008


Tecnica del controllo ambientale
Prof.Gianfranco Cellai
Obiettivi

z Individuare la radiazione
solare disponibile
z Dimensionare un impianto
utilizzante energia solare
z Soluzioni impiantistiche
z Aspetti economici
Normativa Tecnica

UNI 10349 Dati climatici


UNI 8211 Definizioni e requisiti degli
impianti solari
UNI 8477-1/2 Calcolo degli apporti solari
UNI 9711 Dati per l’ordinazione, l’offerta ed
il collaudo
UNI EN 12975-1 Collettori solari-Requisiti
Distribuzione dell’energia solare

LA QUASI TOTALITA’
DELL’ENERGIA SOLARE
(98%)
E’ IRRADIATA TRA 0,2 e 3 μm
L’energia raggiante ricevuta: la costante solare Go

Ts = 6000 K

1,39 ·106 km

1,27 ·103 km
Go = 1353 W/m²
(± 3%)

150 ·106 km (± 1,7 %)


Valore della radiazione
extraterrestre HR al giorno n

HR = Go ⋅ r
r = quadrato del rapporto tra la distanza media
terra-sole e la distanza al giorno n

r = 1 + 0,033 cos (360 ⋅ n / 365)


Go = 1353 W/m² costante solare
Terminologia
Hb = irraggiamento solare diretto
Hd = irraggiamento solare diffuso dall’atmosfera
H = irraggiamento solare globale = Hb + Hd
Hh = irraggiamento solare globale su superficie
orizzontale
Ho = irragg. solare globale su sup. orizzontale
fuori dall’atmosfera terrestre
Parametri astronomici
θ = angolo di incidenza tra la radiazione collimata del sole
e la normale alla superficie colpita
δ = declinazione solare
φ = latitudine
s = angolo di inclinazione della superficie rispetto
all’orizzontale
γ = angolo azimutale (zero a sud, positivo verso est e
negativo verso ovest)
ω = angolo orario (zero a mezzogiorno, e pari a 15° per
ogni ora, positivo alla mattina e negativo al pomeriggio
( ad es. alle 11,00 ω = + 15 ° e = – 37,5° alle 14,30)
α= altezza solare = 90° - θ

NB i gradi sono espressi in valori sessagesimali e frazioni decimali


Parametri astronomici per la posizione del sole

Angolo
zenitale θZ

Altezza
solare α

Piano
equatoriale
DECLINAZIONE δ = 23,45 sin [360 *(284 +n)/365]
21 Giugno Solstizio estivo
δ = + 23,45°
Equinozio : δ = 0 ° P. N
o rd
21 marzo δ
22 settembre

Pia
no
Equ
ato rial
e
P.S
ud

22 Dicembre Solstizio invernale


δ = - 23,45°
Altezza solare α

α = 90° - θz
dove θz = angolo zenitale
θz

cos θz = sin φ sin δ + cos φ cos δ cos ω


φ = latitudine
ω = angolo orario (zero a mezzogiorno e pari a 15 ° ogni ora,
positivo la mattina e negativo il pomeriggio; per es. ω = +15°
alle ore 11.00, e – 37.5 ° alle 14.30)
Calcolo della declinazione
Calcolare la declinazione δ al solstizio d’estate (21
giugno) e a quello d’inverno (22 dicembre): in questi
due giorni la declinazione raggiunge i valori massimi
(positivo in estate e negativo in inverno)
21 giugno n = 172° giorno
22 dicembre n = 355° giorno
δgiugno = 23,45 sin[360 *(284 +172)/365] = + 23,45°
δdicembre = 23,45 sin[360 *(284 +355)/365] = - 23,45°
Calcolo angolo zenitale e
altezza solare
Calcolare angolo zenitale e altezza solare per il
solstizio invernale ed estivo alla Latitudine di 44° alle
ore 12:
arcos θz = sin -23,45 sin 44 + cos -23,45 cos 44 cos 0° = 67,2°
Altezza solare α = 90° - 67,2 = 22,8°
arcos θz = sin 23,45 sin 44 + cos 23,45 cos 44 cos 0° = 20°
Altezza solare α = 90° - 20° = 70°
Calcolo angolo zenitale e altezza solare
cos θz = sin φ sin δ + cos φ cos δ cos ω
Altezza solare α = 90° - θz
Per esempio calcolare θz e α alla latitudine di 43 ° alle 14.30 del
15 Febbraio:
δ = 23,45 sin [ 360 . (284 + 46)/365] = - 14°
cos θz = sin (43) sin (-14) + cos 43 cos (-14) cos (-37.5)
= 0,398
Arcos θz = 66.5° α = 90° - 66.5° = 23.5°
Calcolo dell’angolo orario ωa all’alba o al
tramonto e durata del giorno N

In corrispondenza dell’alba o del tramonto θz = 90° e quindi :

cos θz = sin φ sin δ + cos φ cos δ cos ωa = 0


cos ωa = - (sin φ sin δ)/(cos φ cos δ) =
cos ωa = - tg φ tg δ
Durata del giorno N = 2 (ωa )/15 (ore)
Si calcoli ωa alla latitudine di 44° e N il 15 febbraio:

arcos = - tg 44° tg – 13,7 = 76,38°


N = 2 (76,38)/15 = 10 ore
L’angolo di incidenza θ
s
θ
orizzontale

θ φ
φ-s Piano equatoriale
cos θ = sin δ sinφ cos s – sin δ cos φ sin s cos γ +
cos δ cos φ cos s cos ω + cos δ sin φ sin s cos γ cos ω +
cos δ sin s sin γ sinω
Per superficie verticale si ha:
cos θv = cos δ sin φ cos γ cos ω - sin δ cos φ cos γ + cos δ sin γ sin ω
Esercizio calcolo angolo d’incidenza θ
(si possono usare fogli di calcolo excel)
Calcolare l’angolo d’incidenza θ il 15 febbraio a φ = 43° alle
ore 14.30 (ω = -37,5) per una superficie avente s = 45° con un
γ = - 15° (deviazione verso ovest)

15/2 n = 46° giorno δfeb = 23,45 sin [360 *(284 +46)/365]


δfeb = - 13,7°
arc cos θ = (sin –13,7 sin 43 cos 45) -
– (sin –13,7 cos 43 sin 45 cos –15 ) +
+ (cos –13,7 cos 43 cos 45 cos –37,5) +
+ (cos –13,7 sin 43 sin 45 cos –15 cos –37,5) +
+ (cos – 13,7 sin 45 sin –15 sin –37,5) = 30°
Semplificazioni per
s superfici rivolte a
θ
sud
orizzontale

θz = θs φ
φ-s
α Piano equatoriale

Per superficie inclinata di un angolo s sull’orizzontale, il coseno dell’angolo


d’incidenza θs è eguale al coseno dell’angolo zenitale θz calcolato alla
latitudine φ - s :
cos θs = cos θz = sin (φ - s) sin δ + cos (φ - s) cos δ cos ω
Per superficie verticale rivolta a sud:

cos θv = sin φ cos δ cos ω - cos φ sin δ


Calcolo dell’angolo d’incidenza θS per
superficie inclinata di un angolo s rivolta a
sud
Calcolare l’angolo d’incidenza θs il 15 febbraio a φ = 43° alle
ore 14.30 (ω = -37,5) e alle ore 12.00 (ω = 0) per una
superficie avente s = 45° rivolta verso sud γ = 0°

15/2 n = 47° giorno

δfeb = 23,45 sin [360 *(284 +47/365)] = - 13,7°


arcos θs = cos (φ - s) cos δ cos ω + sin (φ - s) sin δ =
= [cos (43 – 45) cos – 13,7 cos –37,5]+[sin(43-45)sin – 13,7] =
= 0,77 + 0,008 = 0,778 = 38,9°
arcos θs = [cos (43 – 45) cos – 13,7 cos 0]+[sin(43- 45)sin –
13,7] = 0,97+ 0,008 = 0,978 = 12°
Radiazione diretta e diffusa su
superficie orizzontale
I valori possono essere calcolati a partire dal
valore della radiazione extraterrestre Ho oppure
essere desunti dalle tabelle riportate nella norma
UNI 10349 Dati Climatici riportata in seguito.
Se si vuole procedere con il calcolo ci si avvale
della determinazione degli indici di nuvolosità
riferiti alla radiazione globale Kt e diffusa Kd:
Hh = Kt Ho Hdh = Kd Ho Hbh= Hh - Hdh
Indici di nuvolosità Kt e Kd

Kt = Hh/Ho radiazione totale

Hh = energia solare globale su superficie orizzontale al suolo


Ho = energia solare globale su sup. orizzontale fuori
dall’atmosfera terrestre

Kd = Hd/Ho = K’d ⋅ Kt radiazione diffusa


K’d = 1,390 – 4,027 Kt + 5,531 Kt² - 3,108 Kt3
Oppure K’d = 1 – 1,13 Kt
CALCOLO DELLA RADIAZIONE
EXTRATERRESTRE SU SUPERFICIE
ORIZZONTALE Ho

Ho = 24/π ⋅ Go ⋅ r ⋅[cosφ cosδ sinωa + (2 π ⋅ ωa/360) ⋅ sinφ sinδ]


(kWh/m²d)

CALCOLO DELLA RADIAZIONE EXTRATERRESTRE SU


SUPERFICIE ORIZZONTALE IL 16 Gennaio a 44° latitudine
CALCOLO DELLA RADIAZIONE Diretta e
Diffusa SU SUPERFICIE ORIZZONTALE Hh

Dalla UNI 10349 è possibile leggere i valori della radiazione


giornaliera, diretta e diffusa, media mensile su superficie orizzontale
per i capoluoghi di provincia. E’ tuttavia possibile calcolare la
radiazione giornaliera media mensile mediante la seguente relazione:
Hh/Ho = Kt = (a + b n/N)
Dove:
a e b sono sono costanti che caratterizzano il clima della località e
riportate in letteratura.
n/N = indice di soleggiamento desumibile dalla letteratura
CALCOLO DELLA RADIAZIONE Diretta e
Diffusa SU SUPERFICIE ORIZZONTALE Hh

Per quanto evidenziato si ha:


Hh /Ho = Kt K’d = 1,390 – 4,027 Kt + 5,531 Kt² - 3,108 Kt3

Hd = Ho ⋅ K’d radiazione diffusa

Hb = Hh - Hd radiazione diretta
Calcolo del rapporto Rb tra radiazione
collimata per superficie rivolta a sud e
radiazione su superficie orizzontale

Rb = cos θs / cos θz
cos (φ - s) cos δ cos ω + sin (φ - s) sin δ
Rb=
cos δ cos φ cos ω + sin φ sin δ
Calcolo della radiazione solare oraria
Hsh incidente su superficie inclinata di
un angolo s e rivolta a sud
Hsh = Hbhh · Rb + Hdhh · (1 + cos s/2) +
+ ρ (Hbhh+ Hdhh) · (1 – cos s/2)
Dove :
Hbhh = radiazione oraria diretta
Hdhh = radiazione oraria diffusa
ρ = coefficiente di riflessione del terreno (da 0,2 per
terreno vegetale a 0,7 con neve)
Semplificazione dei calcoli della
radiazione oraria (v. esercitazione)
Uno dei problemi più complessi è la determinazione dei
valori orari medi mensili della radiazione incidente su di
una determinata superficie, dalla cui somma si ottiene la
radiazione globale media giornaliera.
E’ tuttavia possibile ricorrere a metodi semplificati
sufficientemente attendibili per i nostri scopi.
Ad esempio La UNI 10349, oltre ai valori superficie
orizzontale, fornisce i valori della radiazione incidente su
superfici verticali orientate verso i punti cardinali, e la
radiazione trasmessa attraverso un vetro semplice: tali
valori sono utili sia per i carichi termici che per eventuali
sistemi utilizzanti passivamente l’energia solare (logge e
muri Trombe).
Procedura semplificata di calcolo della
radiazione media giornaliera per
superficie inclinata rivolta verso sud
1. Calcolo dell’angolo orario al sorgere del sole ω’a
2 . Calcolo della radiazione extraterrestre giornaliera media
mensile su superficie inclinata di un angolo s, Hos e su
superficie orizzontale Ho
3. Calcolo del rapporto R’b, = Hos/Hho

4. Calcolo o lettura da UNI 10349 di Hh e Hd

5. Calcolo di R = Hs/Hh= (1- Hb/Hh ) R’b+ Hd/Hh · (1 + cos


s/2) + ρ · (1 – cos s/2)

6. Calcolo di Hs = Hh · R
Calcolo dell’angolo orario ωa al
sorgere del sole
cos ωa = - tg φ tg δ
Dove φ è la latitudine della località
s
e δ la declinazione:

δ = 23,45 sin[360 *(284 + n)/365]


Calcolo di ω’a = minore dei valori [ωa ; arcos[|-tg (φ-s)|⋅tg δ]
dove s è l’inclinazione della superficie rispetto all’orizzontale
CALCOLO DELLA RADIAZIONE
EXTRATERRESTRE SU SUPERFICIE
INCLINATA DI UN ANGOLO S orientata a sud

Ho s = [(24/π)⋅Go⋅ r )] ⋅[cos(φ-s) cos δ sinω’a + (2π ⋅


ω’a/360) ⋅ sin(φ-s) sin δ] (kWh/m²d)

r = quadrato del rapporto tra la distanza media


terra-sole e la distanza al giorno n

r = 1 + 0,033 cos (360 ⋅ n / 365)


Go = 1353 W/m² costante solare
CALCOLO DEL RAPPORTO R’b TRA RADIAZIONE
EXTRATERRESTRE SU SUPERFICIE INCLINATA DI
UN ANGOLO S, Hos orientata a sud e RADIAZIONE
ORIZZONTALE extraterrestre Hho

R’b = Hos /Hho=


= [cos(φ-s) cosδ sinω’a + (2π ⋅ ω’a/360) ⋅ sin(φ-s) sinδ] /
[cosφ cosδ sinωa + (2 π ⋅ ωa/360) ⋅ sinφ sinδ]
CALCOLO DEL RAPPORTO R TRA
RADIAZIONE SU SUPERFICIE INCLINATA DI
UN ANGOLO s, Hs orientata a sud e
RADIAZIONE ORIZZONTALE Hh

R = H s/Hh= somma delle tre componenti la radiazione

[1- (Hbh/Hh )] R’b radiazione diretta

(Hdh/Hh) · (1 + cos s/2) radiazione diffusa

ρ · (1 – cos s/2) radiazione riflessa dal terreno

Dove Hbh , Hdh e Hh possono essere desunte dalla UNI 10349


CALCOLO DELLA RADIAZIONE GLOBALE
MEDIA GIORNALIERA SU SUPERFICIE
INCLINATA Hs rivolta a sud (kWh/m²d)

Hs = Hh ·R
Dove Hh può essere desunta dalla UNI 10349
Parametri per la valutazione dell’energia
solare
δ
Calcolare l’energia solare oraria media mensile
disponibile a Pistoia, latitudine di 44 °, su una
superficie inclinata di s = 60° esposta a sud :
mese di Ottobre con metodo approssimato
Dati utilizzabili dalla norme UNI 10349 o da tabelle:
- 15 ottobre (progressivo n° 288)
- declinazione δ = - 9,6° ρ = 0,2 (albedo)
- r = 1,008
- Identificativo di Pistoia n°68 (UNI 10349)
- Hdh = 4,1 MJ/m²d Hbh = 5,9 MJ/m²d
- fattore di conversione 1 kWh = 3,6 ⋅106 J (dividere i MJ per
3,6)
- Hdh = 1,14 kWh/m²d Hbh = 1,64 kWh/m²d
- Hh = Hbh + Hdh = 2,78 kWh/m²d
UNI 10349 Valori dei parametri astronomici e fisici
Giorno progressivo dell’anno per calcolare r, δ e
altre grandezze medie mensili
Declinazione solare
Ulteriori dati desunti da Tabelle
per l’esercizio
ωa = 80, 6 valore medio al 15 ottobre
Ho s = [(24/π)⋅Go⋅ r )] ⋅[cos(φ-s) cos δ sinω’a + (2π ⋅ ω’a/360) ⋅
sin(φ-s) sin δ]=
= 7,64 ⋅ 1,353 ⋅ 1,008 [cos (–16°) cos (–9,6°)
sin (80,6°) + (6,28 . 80,6/360) ⋅ sin(-16°) sin (-9,6°)]=

Ho s = 6,276 [0,961 ⋅ 0,986 ⋅ 0,987 + 1,406 ⋅ (- 0,276) ⋅ (-0,167)]


Ho s = 6,276 (1,00 ) = 6,276 kWh/m²d
radiazione media giornaliera extratmosferica su superficie
inclinata di 60° ad ottobre
Calcolo del rapporto
R’b= Hos/Hho e R = Hs/Hh
Da tabella UNI 10349 ottengo Hho= 5,59 kWh/m²d

Da cui R’b= Hos/Hho= 6,276/5,59 = 1,123

R = [1- (Hbh/Hh )] R’b + (Hdh/Hh) · (1 + cos s/2) + ρ · (1 – cos s/2)


= [1- ( 1,64/2,78)] · 1,123 + 1,14/2,78 ·(1 + cos 30°) + 0,2 · ( 1-
cos 30°) =
R = 0,46 + 0,765 + 0,027 = 1,252
Calcolo della radiazione Hs su
superficie inclinata di 60 ° a sud

Hs = Hh ·R

Hs = 2,78 · 1,252 = 3,48 kWh/m²d


Norma UNI 10349
Dati climatici
La norma riporta importanti informazioni e
dati necessari per il calcolo del fabbisogno
termico degli edifici, dei carichi termici
invernali e soprattutto estivi, nonchè la
radiazione solare a disposizione nei
capoluoghi di provincia
Terminologia : dati climatici
MJ

W/m²

MJ/m²
Identificazione delle località
Valori medi mensili della temperatura media giornaliera
Irradiazione solare giornaliera media mensile diretta Hbh e diffusa Hdh
su superficie orizzontale
Irradiazione solare globale giornaliera media mensile H su superficie
verticale rivolta a sud
Irradiazione solare globale giornaliera media mensile H su superficie
verticale esposta a E - W
Velocità e direzione prevalente del vento – media annua
Temperatura media massima estiva ed ampiezza di
escursione
Andamento della temperatura in estate
Irradianza solare oraria max estiva su superfici
verticali (W/m²)
Irradianza solare oraria trasmessa attraverso un vetro
semplice verticale (W/m²)
Altezza solare α e azimut massimi estivi
Calcolare l’energia solare oraria media mensile
disponibile a Pistoia, latitudine di 44 °, su una
superficie inclinata di 60° esposta a sud :
mese di Ottobre
Dati utilizzabili dalla norme UNI 10349 o da tabelle:
- 15 ottobre (progressivo n° 288)
- declinazione δ = - 9,6° ρ = 0,2
- r = 1,008
- Identificativo di Pistoia n°68 (UNI 10349)
- Hdh = 4,1 MJ/m²d Hbh = 5,9 MJ/m²d
- fattore di conversione 1 kWh = 3,6 ⋅106 J (dividere i MJ per
3,6)
- Hdh = 1,14 kWh/m²d Hbh = 1,64 kWh/m²d
- Hh = Hbh + Hdh = 2,78 kWh/m²d
Calcolo dell’angolo orario ωa all’alba o
al tramonto e durata astronomica del
giorno N

cos ωa = - tg φ tg δ
arcos ωa = - tg 44° ⋅ tg – 9,6° = 80,6°
N = 2 ⋅ 80,6/15 = 10,75 ore
Calcolo della radiazione extraterrestre
su superficie orizzontale Ho

Ho = (24/π) ⋅ Go ⋅ r ⋅[cosφ cosδ sinωa + (2 π ⋅ ωa/360) ⋅ sinφ


sinδ] (kWh/m²d)
Ho = 24/π ⋅ 1,353 ⋅ 1,008 ⋅[cos 44° cos -9,6° sin 80,6° + (2 π ⋅
80,6°/360) ⋅ sin 44° sin -9,6°] =
Ho = 10,424 ⋅[(0,719 ⋅ 0,986 ⋅ 0,987) + (1,406 ⋅ 0,694 ⋅ -0,167)]
Ho = 10,424 ⋅[0,70 – 0,163] = 5,598 kWh/m²d ≈ 5,6 kWh/m²d
Calcolo dell’indice di nuvolosità kt

Per il mese di ottobre a Pisa, località più vicina a Pistoia, l’indice di soleggiamento
n/N = 0,55

KtPisa = (a + b ⋅ n/N) = 0,26 + 0,31 ⋅ 0,55 = 0,43


Calcolo della radiazione globale Hh
giornaliera su superficie orizzontale

Hh = Kt ⋅ Ho = 0,43 ⋅ 5,6 = 2,41 kWh/m²d

Dai valori delle UNI 10349 per Pistoia si ha


Hh = 2,78 kWh/m²d
E per Pisa Hh = 3,11 kWh/m²d
Pertanto il calcolo, nei casi in esame, porta a
sottostimare i valori reali.
Calcolo del rapporto Rb tra radiazione collimata
per superficie rivolta a sud e inclinata di 60 ° e
radiazione su superficie orizzontale alle 1130

Rb = cos θs / cos θz
cos (φ - s) cos δ cos ω + sin (φ - s) sin δ
Rb=
cos δ cos φ cos ω + sin φ sin δ

Rb = [cos (44 – 60) cos – 9,6 cos 7,5°] + [sin (44 – 60) sin –9,6]/
/[(cos –9,6 cos 44 cos 7,5°) + (sin 44 sin –9,6)]=
Rb = [ cos –16 ⋅ 0,986] + [sin – 16 ⋅ - 0,167 ]/[0,702 – 0,116]
Rb = (0,939 + 0,046)/0,586 = 1,68
Determinazione per via grafica dei coefficienti K’ω e K”ω
per il calcolo della radiazione oraria su superficie
orizzontale

Radiazione totale
K’ω = Hhh/Hh
Radiazione diffusa
K”ω = Hdhh/Hdh
Calcolo della radiazione solare oraria Hsh incidente su
superficie inclinata di 60° rivolta a sud alle ore 1130 (dalle 11
alle 12)

K’ω = Hhh/Hh = 0,154


K”ω = Hdhh/Hdh = 0,142

Hhh = 0,154 ⋅ Hh = 0,154 ⋅ 2,78


Hhh = 0,428 kWh/m²
Hdhh = 0,142 Hdh = 0,142 ⋅ 1,64
Hdhh = 0,197 kWh/m²
Hbhh = 0,428 - 0,197 = 0,231 kWh/m²

N = 10,75
Valore della radiazione oraria su
superficie inclinata di 60° alle ore
1130
Hsh = Hbhh · Rb + Hdhh · (1 + cos s/2) + ρ (Hbhh+ Hdhh) · (1 – cos s/2)
Hsh = 0,231 · 1,68 + 0,197 · (1+ cos 60°/2) + 0,2 (0,428) · (1- cos 60°/2)
Hsh = 0,388 + 0,197 · 1,25 + 0,0856 · (0,75) =
Hsh = 0,388 + 0,246 + 0,0642 = 0,698 kWh/m²

Radiazione diretta Radiazione diffusa Radiazione riflessa dal terreno

Percentualmente si ha:
Hbhh = radiazione oraria diretta (56%)
Hdhh = radiazione oraria diffusa (35%)
ρ Hhh = radiazione riflessa dal terreno per ρ = 0,2 (9%)
Valori orari della radiazione
Il calcolo condotto per le ore 1130 può ora essere ripetuto dal sorgere del sole
per le restanti ore del mattino (per il pomeriggio i valori sono simmetrici)
usando la stessa procedura.
In alternativa, in via ancor più approssimata, si può assumere che
l’andamento della radiazione sia di tipo sinusoidale; a partire dal valore
dell’insolazione calcolato per le ore 1130 si determinano allora i valori orari
ad una certa ora τ con la seguente relazione:

Hsh (τ) = Hshm cos (π · τ/N) (kWh/m²)


Dove :

τ = numero di ore rispetto a mezzogiorno (per es.alle ore 9.00 τ = 3 ore, alle
10.30 τ = 1,5 ore )
N = durata astronomica del giorno (ore)

Il calcolo del coseno deve essere fatto in radianti e si assume


nullo per valori negativi.
Esempio di calcolo dei valori orari con
metodo semplificato per Ottobre
Hsh (τ) = Hshm cos (π · τ/N) (kWh/m²)
Hsh (1130) = 0,698
Hsh (1030) = 0,698 · cos [3,14 · (1,5)/10,75] = 0,632 kWh/m²
Hsh (930) = 0,698 · cos [3,14 · (2,5)/10,75] = 0,520 kWh/m²
Hsh (830) = 0,698 · cos [3,14 · (3,5)/10,75] = 0,364 kWh/m²
Hsh (730) = 0,698 · cos [3,14 · (4,5)/10,75] = 0,177 kWh/m²
Hsh (630) = 0,698 · cos [3,14 · (5,5)/10,75] = 0 kWh/m²
Il valore globale giornaliero e mensile è :
HsT = Σ Hsh (τ) = 2 · (0,698 + 0,632 + 0,52 + 0,364 +0,177) =
HsT = 4,782 kWh/m²d
HsTmese = 4,782 · 31 = 148,24 kWh/m²mese
Dimensionamento impianti
a collettori solari
1. individuazione dell’arco temporale da assumere a base delle valutazioni

2. conseguente individuazione delle condizioni climatiche


3. valutazione dell’energia solare incidente sulla superficie captante

4. individuazione del sistema di captazione (collettori + accumulatore)

5. analisi delle prestazioni del sistema di captazione

6. analisi del carico termico dell’edificio utilizzante l’energia solare

7. valutazioni economiche in merito alla convenienza nell’utilizzo


dell’energia solare

8. individuazione della superficie captante economicamente ottimale


l’arco temporale delle valutazioni
• l’utilizzo dell’energia solare è riconducibile all’analisi
delle prestazioni del sistema di captazione fatta sotto
l’aspetto economico.
• si tratta di confrontare nell’arco di vita presumibile
dell’impianto (10-15 anni) il risparmio conseguito in termini
energetici (attualizzato), con gli extracosti sostenuti per
l’installazione del sistema e per la sua manutenzione.
• Poiché le valutazioni sono fatte su archi estesi di tempo anche
i parametri descriventi le condizioni climatiche, fanno
sostanzialmente riferimento a condizioni mediamente
stazionarie espresse da un anno o una stagione tipo.
• l’anno tipo è a sua volta costituito da mesi tipo, e ciascun
mese può così essere rappresentato da un giorno tipo (il 16°
giorno per tutti i mesi, tranne febbraio per il quale si assume il
15°).
Parametri descriventi le condizioni
climatiche
I parametri che in definitiva devono essere
ricercati per ciascun mese in esame al fine di
individuare le condizioni climatiche sono:
• la temperatura esterna media mensile e/o i valori
orari della stessa ;

• la radiazione solare incidente sui collettori solari.


Entrambi i suddetti parametri sono ottenibili a
partire dalla UNI 10349 dati climatici per i
capoluoghi di provincia.
Prestazioni del sistema di captazione
metodo della carta f per impianti ad acqua

La frazione f del carico termico L (kWh) che


è coperta dall’energia solare è data da:

f = (L – E)/L = Qu/L
dove : L carico termico mensile per riscaldamento
e/o acqua calda sanitaria
E energia mensile fornita dal sistema
tradizionale di riscaldamento
Qu energia utile fornita dall’impianto solare
È possibile correlare f a due variabili adimensionali Y e Z tramite la seguente
funzione empirica polinomiale:
f = 1.029Y – 0.065Z – 0.245Y² + 0.0018 Z² + 0.0215 Y3
Z = [AC F’R UL (Tref - Te) ∆τ ]/ L 0 < Z < 18
rapporto tra energia solare dispersa e carico termico L

Y = [AC F’R ( τ α ) S ]/ L 0<Y<3


Rapporto tra energia solare utilizzabile e carico termico L
AC area dei collettori (m²)
F’R fattore di efficienza scambiatore di calore collettore-serbatoio di accumulo
UL coeff.globale di dispersione termica del collettore (W/m²K)
Tref temp. di riferimento pari a 100°C
Te temperatura esterna media mensile (°C)
∆τ numero di ore nel mese considerato (h)
( τ α ) prodotto medio mensile trasmittanza vetro-assorbanza piastra collettore
S energia solare mensile incidente sui collettori (kWh)
N.B. la funzione f è stata ottenuta per una
portata nei collettori di 54 l/m²h e dimensioni
del serbatoio di accumulo M pari a 75 l/m² di
collettore, per valori di accumulo diversi si
usano i fattori correttivi e si ha :
Zc = Z (M/75) –0.25
correzione per valori di M diversi da 75 l/m²
Esercitazione: Calcolo dell’apporto solare
per un impianto posto a 44° di lat., inclinato
di 60° e rivolto a sud

F’R = 0,95

Inclinazione ottimale del


collettore:
-per tutto l’anno eguale
alla latitudine;
- in inverno eguale alla
latitudine +15°÷20°;
- in estate eguale alla
latitudine -15°÷20°.
Valutazione della frazione f al
variare dell’area dei collettori Ac e
del mese di riscaldamento
Risultati medi stagionali
Ac (m²) 20 40 60 80 100 120

fm = Σn (f1 L1 + f2 L2 +……fn Ln)/Σ n ( L1 + L2 +……Ln)


Grafico delle prestazioni
UNI 8066 Calcolo semplificato del
fabbisogno mensile L per riscaldamento:
stima dei consumi di combustibile
Il carico mensile L in joule (J) è dato da:

D* = gradi-giorno corretti; il valore dei gradi giorno è


desumibile dalla normativa (DPR 412/93) o presso i Comuni
Fattore di correzione i
Dimensionamento del sistema
di accumulo
Il serbatoio di accumulo è uno degli elementi
fondamentali del sistema di captazione: il suo
corretto dimensionamento influenza le
prestazioni del sistema e la sua utilizzabilità
pratica.

Per un dimensionamento di massima del serbatoio di


accumulo dell’energia solare si assume un valore
pari a circa 50-75 kg/acqua per m² di collettore.
Schema funzionale accumulo
Ipotesi semplificative
Si può assumere, semplificando, che la temperatura in ingresso
ai collettori Tc,i sia eguale alla temperatura del serbatoio Ts e
pertanto :
Qu = Ac FR[S – UL (TCi – Te)] = (mCp)c (Tc,u – Ts)
Dove :
S = energia solare assorbita dal collettore per unità di area
Te = temperatura esterna
(mCp)c = portata termica nei collettori
(ad es. m = 54 l/m² h x Ac)
FR = fattore di rimozione termica del collettore < 1
FR = (mCp)c /(Ac UL) [1 – exp (- F’AcUL/(Ac UL))]
con F’ fattore d’efficienza della piastra del colettore fornito dal
costruttore.
L’efficienza della piastra F’, il Fattore di rimozione termica
FR , e l’efficienza dello scambiatore di calore
collettore-accumulo F’R
F’ è un dato fornito dal costruttore. Per un collettore in rame
a piastra e tubi posti ad interasse non superiore a 20 cm, F’
varia da 0.97 a 0,99. FR tiene conto di F’ e delle perdite del
collettore; infine F’R tiene conto anche della presenza dello
scambiatore di calore nel serbatoio di accumulo.

F’ FR = (mCp)c /(Ac UL) [1 – exp (- F’AcUL/(Ac UL))]


Valori tipici di FR sono compresi tra 0.94÷0.97

F’R ≅ 0.98 FR
Rendimento istantaneo η di un collettore a piastra e tubi
ΔT = differenza di temperatura
FR (τα)n = 0,76 collettore aria esterna
Qi = irraggiamento solare su m² di
collettore (W/m²)
η = rendimento istantaneo del
collettore (%)

η = FR (τα)n – FRUL ΔT/Qi


Schemi
d’impianto per
riscaldamento e
produzione di
acqua calda sanitaria
Produzione
acqua calda
sanitaria
Riscaldamento
Schema di impianto ad energia solare
integrato con riscaldamento

Caldaia
o pompa
di calore
Impianto solare a pompa di calore geotermica
Esempi di Case solari
La schermatura
all’irraggiamento solare
Per parlare di schermature occorre innanzi tutto
definire il moto apparente del sole rispetto ad un
osservatore.

La descrizione del moto apparente del sole nella volta


celeste può avere luogo mediante una carta solare
proiettata sul piano orizzontale (diagramma polare) o
sul piano verticale (diagramma cilindrico).
Il sistema di coordinate
Il sistema di coordinate impiegato è centrato
nell'osservatore e usa come riferimento il piano
dell'orizzonte. Su di esso sono definiti:
α = altezza del sole,
cioè l'angolo misurato tra l'orizzonte e la posizione del
sole sopra l'orizzonte (contata positivamente verso l'alto)
γ = azimut del sole
cioè l'angolo formato con la direzione sud dalla
proiezione della retta sole-terra, sul piano dell'orizzonte
(contato positivamente in senso orario).
Che dipendono da : l'angolo orario (ω) del sole,
la declinazione (δ) del sole, la latitudine (φ) della località.

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