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MAGAZINE (/MAGAZINE/)
CATALOGO (/CATALOGO/)
Nel 1554 egli giungeva a Venezia, allora alleata della Persia dei Ṣafawidi, e quindi
naturale prima tappa, non solo per ragioni strettamente geografiche, per un
viaggiatore armeno. A Venezia, non potendo contare sulla sua "picciol fortuna", C.
trovò decoroso alloggio, dal suo arrivo al 1557, anno in cui ce ne dà testimonianza, in
una delle "molte stanze, dove senza alcuna pigione i poveri forastieri sonoalloggiati",
cioè, probabilmente, in un fondaco. E a Venezia, nel 1557, l'editore Michele
Tramezzino pubblicava il Peregrinaggio di tre giovani igliuoli del re di Serendippo, per
opera di M. Christoforo Armeno della persiana nell'italiana lingua trapportato,
accompagnandolo con un privilegio particolare concesso dal Senato veneziano il 25
giugno 1557 e con un privilegio generale di durata decennale accordato all'editore dal
papa Giulio III il 23 ott. 1550. La traduzione, compiuta da C. conl'aiuto di un
anonimo amico italiano, fu dedicata al patrizio Marc'Antonio Giustinian, figlio di
Girolamo, procuratore di S. Marco, la cui protezione dovette essere utile a C. per
ottenere l'alloggio di cui si è detto, e al
(/index.html)
quale in effetti egli ripetutamente
ISTITUTO (/ISTITUTO/)
si
dichiarava
obbligato "per le molte cortesie et amorevolezza". Tutto si ignora intorno alla vita di
C. dopo il 1557, come pure intorno alla data della sua morte.
MAGAZINE (/MAGAZINE/)
Il Peregrinaggio, secondo uno schema non insolito nelle letterature orientali, inserisce
una serie di novelle, in parte coordinabili in CATALOGO
cicli omogenei, all'intemo di una novella
(/CATALOGO/)
cornice, che è quella dei tre figli dei re di Serendippo (cioè Sarandib, nome persiano
di Ceylon). Giaffèr, re di Serendippo, volendo mettere alla prova la validità
dell'educazione che ha fatto impartire ai figli, li spinge
SCUOLA con uno stratagemma a un
(/TRECCANISCUOLA/)
viaggio nel corso del quale essi entrano al servizio del re Beramo (Bahrãm,
leggendario sovrano di Persia), e affrontano vari casi che costituiscono l'oggetto di
altrettante novelle. Il Peregrinaggio si conclude coi pieno successo dei tre principi, dei
LIBRI (/TRECCANILIBRI/)
1719), dal francese in inglese (Londra 1722) e in tedesco (Dresda 1723), da questa
MAGAZINE (/MAGAZINE/)
ultima traduzione in danese (1729), e infine dal francese in olandese (Leida 1766).
Dal Peregrinaggio Carlo Gozzi trasse, rimaneggiandola per adattarla alle esigenze
teayali, la favola del Re Cervo, e Voltaire elementi per Zadig.
CATALOGO (/CATALOGO/)
Fonti e Bibl.: L'unica fonte è costituita dal Peregrinaggio stesso, in particolare dalla
SCUOLA (/TRECCANISCUOLA/)
Dedica e dal Proemio. La letteratura critica si è mossa in genere nel senso di un
progressivo riconoscimento della validità di questa fonte, a partire dalla originaria
valutazione negativa del Benfey: Th. Benfey, LIBRI
Ein alter christlich-persischer Roman, in
(/TRECCANILIBRI/)
Orient und Occident, III (1865), pp. 257 ss.; A. Wesselofsky, Eine Märchengruppe, in
Archiv für slavische Philologie, IX (1886), pp. 308-309; G. Huth, Die Reisen der drei
ARTE (/TRECCANIARTE/)
Söhne des Königs von Serendippo. Ein Beitrag zur vergleichende Märchenkunde, in
Zeitschrift für vergleichende Literaturgeschichte und Renaissance-Literatur, n. s, II(1889),
pp. 404-414; III (1890), pp. 303-330; S. Fraenkel,
TRECCANIDie (/CULTURA/) ibid., III
Scharfsinnproben,
CULTURA
(1890), pp. 220-235; G. Rua, Intorno alle "Piacevoli Notti" dello Straparola, in Giorn. stor.
della letteratura ital., XV(1980), p. 114; H. Gassner, prefazione e apparato critico del
Peregrinaggio. Erlangen 1891; A. Albertazzi, Romanziori e romanzi del Cinquecento e del
Seicento, Bologna 1891, pp. 113-126; H. Fischer-J. Bolte in Die Reise der Söhne Gia fers
aus dem Italienischen des Christoforo Armeno übersetzt durch Johann Watzel (1583)...,
Tübingen 1895-1896 (apparato critico dell'ediz. moderna della prima traduzione
tedesca del Peregrinaggio, dove sitraccia tra l'altro un preciso panorama della
diffusione dell'opera, attraverso le traduzioni e i rimaneggiamenti, fino al
Settecento); P. Toldo, Nella baracca dei burattini, in Giorn. stor. della lett. ital., LI (1908),
pp. 36-37; Th. Benfey, introd. e apparato critico della nuova traduz. tedesca del
Peregrinaggio, dello stesso Benfey: Die Reise der drei Söhne des Königs von Serendippo
aus dem Italianischen ins Deutsche übersetzt..., in Folklore Fellows Communications,
Suomalaien Tiedeakatemia - Academia Scientiarum Fennica, XXXV(1932), 98, Helsinki
1932; G. Raya, Il Romanzo, Milano 1950, pp. 95-96; A. Tinto, Annali tipogr. dei
Tramezzino, Venezia-Roma 1968, pp. 153, 256; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano
1973, p. 588; M. Pantke, Der arabische Bahram-roman. Untersuchungen zur Quellen und
Sto fgeschichte, Berlin 1974; E. Cerulli, Una raccolta persiana di novelle tradotte a Venezia
nel 1557, in Mem. dell'Accad. naz. dei Lincei,
(/index.html)
ISTITUTO (/ISTITUTO/)
classe di scienze morali. s. 8, VIII
(1975),
pp. 247-365.
MAGAZINE (/MAGAZINE/)
VEDI ANCHE
letteratura romanzo
CATALOGO (/CATALOGO/)
In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino
conoscenza di ciò che è stato affidato alla (➔ neolatine, lingue); filologia romanzo, quella
scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi che ha per oggetto di studio, soprattutto
s'intende comunemente per letteratura l'insieme comparativo,
SCUOLA i testi letterari, antichi ma anche
(/TRECCANISCUOLA/)
delle opere affidate alla scrittura, che si moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura
propongano fini estetici, o, pur non che essi esprimono.
proponendoseli, li raggiungano ... (/enciclopedia/romanzo_res-3ead9bc7-e1fb-
(/enciclopedia/letteratura_res-135f5813-c05d- 11df-9962-d5ce3506d72e/)
LIBRI (/TRECCANILIBRI/)
11dd-b4d8-005056b3532f/)
nederlandese novella
(o neerlandese) Lingua sovraregionale, Breve(/TRECCANIARTE/)
ARTE narrazione, per lo più in prosa, di un fatto,
denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd sia esso storico, reale, o del tutto immaginario.
Nederlands («nederlandese colto comune») o, in Oltre che per la brevità, la novella si caratterizza
forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei in origine per lo stretto legame con la narrazione
Paesi Bassi (in n. Nederland), delle province TRECCANI
orale CULTURA (/CULTURA/)
e per la tendenza a una rappresentazione
settentrionali del Belgio ed è usato anche in una vivida e concreta; anche quando ha per tema
piccola area della Francia nord-occidentale ... avvenimenti ... (/enciclopedia/novella/)
(/enciclopedia/nederlandese/)
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