Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Nella seconda e terza quartina prevale l’atmosfera di pace della fine del giorno, attraversata dall’attesa
di qualcosa che sta per giungere, “l’odore delle fragole rosse” allude all’esperienza sessuale. Egli si
trasfigura “nell’ape tardiva” che trova il suo alveare occupato da chi è arrivata prima di lei. Anche lo
sguardo del poeta, che sembra osservare la scena dall’esterno della casa, è un indizio della sua
sofferenza silenziosa; egli vede il lume in mano allo sposo salire “su per la scala”, dove poi il lume si
spegne. L’ultima quartina del testo descrive l’alba successiva: la “felicità nuova” che allude alla futura
gravidanza della moglie dell’amico, ed è la causa per cui i petali del gelsomino sono “un poco gualciti”.
La conclusione raggiunge così il vertice dell’allusione erotica e il punto più alto della metafora
dell’esclusione che caratterizza il testo: il poeta è estraneo al ciclo della vita simboleggiato da “l’urna
molle e segreta” del gelsomino.