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GLI ABITANTI DI FORTE BRIGHTSTONE

1 – Lord Leoron Brightstone: un vecchio eroe della Guerra del Principe Impuro, grazie alle sue gesta ha
ottenuto in premio un titolo nobiliare onorifico e il possesso del Forte che porta il suo nome. Uno dei più
abili maghi del mondo, da anni insegna le arti magiche a chi si dimostri un degno allievo, e produce oggetti
magici su richiesta per clienti giunti da tutta la Baronia. Duro d’orecchi, la schiena incurvata dagli anni, è
saggio e ancora incredibilmente lucido nonostante l’età avanzata, ma come molti anziani si dimostra ben
poco paziente nei confronti dei giovani, scorbutico e brontolone, preferisce delegare ogni impegno
mondano al suo fidato assistente Devlan e vivere ritirato nei suoi appartamenti studiando in solitudine,
leggendo, o semplicemente riposando.
2 – Davlan Shieldharth: il braccio destro di Lord Brightstone, è stato il suo più abile apprendista e oggi è
come un figlio per l’anziano mago. Nonostante anche lui cominci ad avere una certa età porta molto bene i
suoi anni, dimostrandosi fisicamente ancora prestante, ed è lui che si occupa di gestire gran parte degli
affari del Forte in vece del suo maestro. Molto più paziente e disposto alla diplomazia di Lord Leoron, è lui
che si occupa in buona parte dell’addestramento dei nuovi apprendisti, e sebbene non parli spesso del suo
passato capita che si lasci sfuggire ogni tanto parlando con qualcuno con cui è particolarmente in
confidenza di qualche scorribanda in gioventù insieme ad un gruppo di avventurieri.

3 – Thoven Droverson: uno dei due artigiani magici che hanno trovato casa a Forte Brightstone, lavorando
come collaboratori e dipendenti di Lord Leoron nella produzione di creazioni alchemiche e semplici oggetti
magici. Thoven è un omone enorme, originario del nord, e nonostante l’aspetto spaventoso è bonario e
gioviale, amichevole e sin troppo loquace, sempre pronto a distribuire pesanti pacche e farsi una risata.
4 – Cartranna Droverson: moglie di Thoven, è un’anziana donna solare e ben educata, lo sguardo sereno e
comprensivo, è l’unica capace di sopportare il rumoroso buon umore del marito e la figlia Tara, ma anche
una delle poche persone capace di rimetterlo in riga quelle rare volte in cui perde la pazienza.
5 – Tara Droverson: la diciannovenne figlia maggiore dei Droverson ha ereditato dal padre uno spiccato
senso dell’umorismo, misto all’acuta attenzione della madre. E’ una persona sempre allegra, ma pronta a
prendere in giro il prossimo con un sorriso beffardo sempre dipinto sul volto e una battuta sarcastica
sprezzante, di quelle che farebbero arrabbiare sua madre per la poca educazione e scoppiare suo padre in
una fragorosa risata. Passa gran parte del suo tempo con Tif Grayender, la sua migliore amica.
6 – Loti Droverson: la secondogenita quattordicenne dei Droverson sembra essere l’unica a non aver
ereditato lo spiccato carattere gioviale della famiglia. Sempre di malumore e facilmente scontrosa, Loti è
annoiata dalla vita semplice e ritirata del Forte, vorrebbe poter girare il mondo senza preoccuparsi delle
quotidiane faccende casalinghe, spesso accoglie il chiassoso buonumore della sua famiglia sospirando
imbronciata e guardando lontano verso l’orizzonte.

7 – Davneiros Loreweaver: il secondo artigiano magico alle dipendenze di Lord Leoron, è decisamente un
personaggio meno stabile, se non effettivamente folle. Del tutto disinteressato ai rapporti umani, con la
testa totalmente tra le nuvole, è totalmente dedito alla creazione di oggetti magici ed alchemici e alla
ricerca di nuove magie e creazioni arcane, trascorre buona parte delle sue giornate nei laboratori di Forte
Brightstone, spesso dimenticandosi di mangiare o dormire ogni tanto. Spesso canticchia tra sè e sè, o
semplicemente farfuglia pensando ad alta voce.

8 – Leotumal Silverkin: abile esploratore e combattente di mestiere, è stato assunto da Lord Leoron per
gestire e comandare la guardia mercenaria di stanza al Forte. E’ un uomo sveglio e dall’acuto spirito di
osservazione, poco di quello che accade nei dintorni gli sfugge, ma è ben disposto a chiudere un occhio
quando ritiene una questione di poco conto, è anche ben lieto di addestrare qualche nuova leva nel
mestiere delle armi. Di solito amichevole, si rivela un vero duro quando necessario.
9 – Kendra Larenthorp: compagna da diversi anni di Leotumal, è una donna attraente sulla trentina,
silenziosa e riservata, abituata a farsi gli affari suoi ma mai scontrosa, non nasconde a quei pochi con cui è
entrata maggiormente in confidenza il sogno di poter donare un figlio al suo compagno.

10 – Ianven Hawklight: un abile arcere e cacciatore, è un tipo taciturno e meditabondo, spesso di ronda nei
dintorni del Forte per giorni interi, pare del tutto infaticabile. Nasconde sotto l’ampio cappuccio del suo
mantello eternamente tirato sulla testa le orecchie a punta che ne tradiscono la discendenza mezzelfica.
11 – Lynn Tartir: giovane e focosa combattente, pare l’unica capace di tener testa in combattimento a
Leotumal, e non nasconde certo la propria abilità dietro una falsa modestia, è sempre pronta a ricacciare in
gola qualsiasi commento sessista dei suoi compagni mercenari con un sonoro pugno.
12 – Heinreich Behowl: il più anziano e posato dei due fratelli Behowl, i due sono sopravvissuti allo
sterminio del clan barbarico anni prima e come molti hanno cercato rifugio nelle terre civilizzate. E’
silenzioso e riflessivo, spesso immerso nei ricordi delle sue terre d’origine, tiene sempre d’occhio il fratello
minore evitando che si cacci nei guai.
13 – Rir Behowl: mentre il fratello maggiore è un guerriero gelido e ponderato, il più giovane dei due è
irrequieto e facile a perder la testa, pronto a lanciarsi contro qualsiasi avversità con tutta la sua forza bruta,
sa dimostrarsi delle volte talmente orgoglioso da sfociare nell’ottusità.
14 – Belster Rembrant: forse il tipo più losco tra i mercenari assunti a Forte Brightstone, è un tipo un po’
viscido e meschino, di quelli che si occupano solamente dei propri interessi, probabilmente con un passato
losco da bandito o tagliaborse, pochi oltre Silverkin, verso cui pare avere un qualche importante debito, gli
danno un minimo di fiducia e confidenza.
15 – Norroar Wolfang: un vecchio arciere, ha passato molti anni viaggiando in lungo ed in largo facendo
parte di scorte mercantile, è piuttosto posato e ben educato, e non disdegna di chiaccherare rievocando i
racconti dei suoi viaggi in gioventù. Pare esser particolarmente protettivo e paterno verso la scapestrata
Lynn.

16 – Wolke Bellus: domestico e bracciante del Forte da anni, Wolke è un ometto di mezza età che ha visto
passare un sacco d’acqua sotto i ponti. Non disdegna una buona conversazione, e nonostante si occupi di
buona parte dei lavori di manutenzione e di fatica pare aver ricevuto in gioventù una discreta educazione,
sebbene a volte dimostri di avere la lingua un po’ troppo lunga e di non disdegnare qualche pettegolezzo di
troppo. Pare abbia avuto in passato problemi con il gioco d’azzardo.
17 – Lars: l’uomo di fatica ed assistente di Wolke, Lars è un omone grasso e un po’ ignorante, figlio di un
contadino della zona, non manca mai di dimostrare il perchè tutti lo considerino un po’ duro di
comprendonio e una pessima compagnia. Sporco e trasandato, pigro e per niente sveglio, è facilmente
irritabile e delle volte inutilmente violento e crudele, è facile che se la prenda con i più deboli.

18 – Hogir Grayeder: fabbro e maniscalco, il nano che abita al Forte sa dimostrarsi un abile artigiano
qualsiasi cosa ci sia da costruire o riparare. E’ un tipo piuttosto scherzoso e per nulla scorbutico per essere
un nano, purchè non ci sia in ballo la sua figlioccia adottiva, per cui dimostra di essere spesso sin troppo
protettivo.
19 – Tif Grayeder: la ventunenne figlioccia adottiva del nano Hogir è una ragazza quieta, rispettosa e
riservata, molto ben educata, è la migliore amica di Tara Droverson, nonostante i due caratteri
contrapposti. Aiuta spesso il suo iperprotettivo patrigno nei lavori meno faticosi e pare aver appreso,
nonostante tutto, molte delle sue conoscenze d’artigianato. Pare che il nano l’abbia presa con sè dopo la
morte del vero padre, che era un suo carissimo amico. Non è raro trovarla in compagnia di Rir Behowl.

20 – Gureriss Duskwalker: giovane mezzelfa, è la guaritrice del Forte, nonchè una ottima ascoltatrice e una
saggia consigliera per chiunque abbia bisogno di una voce amica, è un punto fermo negli equilibri del
maniero, una confidente per tutti. Pare abbia vissuto per un certo periodo in una città elfica, anche se di
solito cambia argomento quando riceve domande a riguardo.

21 – Mardove Luthgriff: cuoca e donna delle pulizie presso il Forte, è una donna dura e poco cordiale che
lavora sodo, dal pessimo carattere, fatalista e disillusa, non è difficile trovarla intenta a comandare a
bacchetta i figli sul da farsi mentre l’aiutano nei lavori domestici o sullo sgridarli per qualche disattenzione.
22 – Gudre Luthgriff: il figlio più piccolo della cuoca del Forte, nonostante il pessimo carattere di questa, il
ragazzino di dieci anni è una peste sempre allegra e pronta a cacciarsi in qualche guaio per colpa di
un’incessante curiosità e il totale disprezzo di qualsiasi pericolo.
23 – Alissa Luthgriff: la figlia maggiore della cuoca, di dodici anni, è una ragazzina silenziosa, triste e
mingherlina, molto timida e terribilmente schiva, sin troppo servizievole, evita in ogni modo di fare
qualsiasi cosa che possa comportare una sonora sgridata della madre, e cerca di tenere in riga anche quel
piccolo monello del fratello, per quanto le è possibile.

FORTE BRIGHTSTONE
Di antica costruzione ed evidentemente ristrutturato in tempi più recenti, sorge su una piccola collina,
leggermente più ripida sul lato ovest, garantendo maggiore sicurezza, è protetta da solide mura di pietra
merlate spesse quattro metri e alte sei, presentano un ampio camminatoio su cui costantemente montano
la guardia, sia di giorno che di notte, due dei mercenari di stanza al Forte.
L’importanza del Forte come garanzia di sicurezza nella regione circostante è tale che persino la vicina
cittadina di Collequercia conta su un ridotto numero di guardie, adoperate solo per garantire la minima
sicurezza cittadina, sapendo che in caso di necessità o attacco di forze nemiche è possibile contare sul
rapido apporto delle guardie meglio addestrate ed equipaggiate di Brightstone.
Sebbene possa destare curiosità e difficilmente passi inosservata data l’attenta guardia costantemente
montata dalle guardie, l’attività notturna nel Forte non è vietata, anche se una guardia potrebbe rifiutare di
lasciar uscire o soprattutto entrare qualcuno senza una giusta motivazione.
E’ da tener di conto che, sebbene sia improbabile che il Forte sia gestito con severità e pugno di ferro, esso
è un presidio di difesa, ed è totalmente sotto l’autorità del vecchio Lord Leoron Brightstone, sebbene sia
caso più unico che raro che questi faccia pesare il proprio titolo nobiliare.

1 – Ingresso al Forte: l’unico ingresso presenta una pesante porta di legno di quercia rinforzata, sormontata
la una torcia magica permanente visibile anche da grandi distanze come punto di riferimento. Nonostante
l’importanza che Lord Brightstone dà alla sicurezza della sua residenza, solo raramente la porta viene chiusa
anche durante la notte, sicura della costante guardia montata dai mercenari del Forte, e da un allarme
magico che scatta automaticamente se qualcuno entra (ma non se esce) senza il consenso di una guardia,
annullabile per un minuto appoggiando la mano su una speciale lastra sul camminatoio sopra l’ingresso.
Uno dei motivi per cui c’è sempre almeno una guardia, sia di giorno che di notte, di stanza sulle mura subito
sopra l’ingresso.
2 – Stalle: qui vengono tenuti i quattro cavalli a disposizione del Forte e vengono conservate al riparo selle
e finimenti da monta, oltre al carro che viene raramente usato.
3 – Rimessa: poco più di un capanno per gli attrezzi, dove vengono riparati e conservati.
4 – Fucina e alloggi del Fabbro: luogo di lavoro per il maniscalco nano e abitazione condivisa con la figlia
adottiva.
5 – Alloggi dei braccianti: in questa piccola semplice abitazione abitano Wolke Bellus e Lars.
6 – Caserma: in questo edificio a due piani convivono i mercenari del Forte.
7 – Casa di cura e alloggio della Guaritrice: oltre a fungere da abitazione per la guaritrice mezzelfa, questa
piccola abitazione ha una stanza dedicata per le cure più intensive necessarie a feriti o malati.
8 – Magazzino: il magazzino dove vengono conservati alimenti e beni di prima necessità per la maggior
parte degli abitanti del Forte.
9 – Sale comuni, mensa e alloggi della Cuoca: oltre alla piccola abitazione della cuoca, questo edificio
contiene un’ampia sala comune adoperata come mensa e punto di ritrovo dove riunirsi a sera inoltrata
intorno al focolare.
10 – Alloggi per gli Incantatori e il Capo delle Guardie: in questo ampio edificio a due piani abitano i due
artimaghi, il capo delle guardie e le rispettive famiglie.
11 – Ingresso interno: un altro pesante portone di legno divide la zona civile del Forte dalla residenza
privata di Lord Brightstone. Anche questa porta non viene mai chiusa (e forse i cardini arrugginiti nemmeno
lo permettono più), ma non ci sono allarmi magici su di essa.
12 – Laboratori e negozio di magia: qui si trovano tre laboratori adoperati durante il giorno dai maghi e gli
artimaghi del Forte per le loro creazioni, e un piccolo negozio separato dove sono conservati i documenti
delle vendite effettuate e i non troppo rari visitatori del Forte possono acquistare alcuni oggetti conservati.
Come è ovvio che sia in pochi hanno accesso a questo edificio, e solo Devlon e Lord Brightstone hanno le
chiavi del negozio.
13 – Magazzino: un secondo magazzino funge da riserva secondaria, è adoperato principalmente per
stoccare beni di prima necessità per l’inverno, è quasi vuoto e inutilizzato nel resto dell’anno.
14 – Casa di Lord Leoron: la casa a due piani che Lord Leoron condivide con il fedele Devlon è spaziosa e
riccamente arredata, presenta vari incantamenti e i tesori di una vita di avventura e una ricchissima
biblioteca, in pochi hanno accesso qui, e mai senza invito.
H – Latrine: necessitano di una doverosa manutenzione perchè non si intasino.

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