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LA LEGGE DELL'UNO

THE RA MATERIAL

Donald (Don) Elkins – intervistatore -


Carla Lisbeth Rueckert – medium o “channeler-strumento”-
James Allen (Jim) McCarty – trascrittore o “scriba”-

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PREFAZIONE
di Lara Varisco

Nel 1962 Don Elkins creò un gruppo sperimentale di ricerca con l'intenzione di verificare un'ipotesi
alla quale aveva lavorato con l'aiuto di Harold Price, ingegnere della FORD.
Riunì una dozzina di studenti universitari, tra i quali si trovava anche Carla Lisbeth Rueckert, sua
futura collaboratrice, con lo scopo di entrare in contatto telepatico con fonti extraterrestri, dal
momento che Don, in quel periodo, possedeva già una grande conoscenza riguardo al fenomeno
"UFO" e ai cosiddetti "incontri ravvicinati". Dopo mesi di meditazione in comune, il gruppo non era
venuto ancora a capo di niente. Fu solo grazie ad un membro del gruppo di Detroit, che in
precedenza era già riuscito a creare un contatto con una fonte extraterrestre, che qualcosa iniziò a
cambiare. Infatti grazie a questo personaggio di nome Waiter Rogers, il gruppo imparò a non farsi
condizionare dalla mente e dalla paura di sbagliare e così, nel giro di un mese, quasi tutti i membri
del gruppo furono in grado di ricevere e produrre informazioni che, tuttavia, a causa della paura di
commettere errori di trasmissione, erano ancora insufficienti.
Nel 1970 Carla lasciò il suo lavoro per dedicarsi a tempo pieno agli esperimenti di Don, che nel
frattempo continuava ad approfondire le sue ricerche sugli UFO e i suoi studi sulla telepatia.
Un altro incontro importante per Don e Carla avvenne nel 1971 quando, prendendo parte a delle
sedute spiritiche tenute dal reverendo James Tingley, ministro della chiesa spiritualista, appresero
delle nozioni importanti sulla trasmissione telepatica, tra queste l'importanza del luogo dove essa
avviene e della persona che la riceve. Infatti una persona troppo controllata a livello mentale non è
in grado di entrare in contratto telepatico perché tende a razionalizzare eccessivamente l'esperienza.
Al contrario una persona semplice, anche se un po' ingenua ma "aperta", è relativamente facilitata in
questo compito. Nel 1978 James Allen McCarty venne a conoscenza dell'esistenza del gruppo di
Don e Carla e volle conoscerli di persona per meditare con loro. Per anni Jim aveva cercato una via
da percorrere per aiutare l'umanità ad evolvere e fu con Don che la trovò. A partire dal Dicembre
del 1980 decise di unirsi al suo gruppo arricchendolo con le preziose conoscenze di cui disponeva,
soprattutto a livello metafisico. Nel 1980, dopo lunghi anni di ricerca e di intensa meditazione di
gruppo, Carla iniziò ad entrare in contatto telepatico in stato di trance, dapprima con una sua amica
morta da poco e, in seguito, con un'entità extraterrestre chiamata RA. E' stato proprio tramite RA
che Carla ha potuto trasmettere messaggi molto precisi e utili sia riguardo l'evoluzione dell’uomo
che riguardo quella del nostro pianeta e dell’universo.

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INTRODUZIONE
di Donald Elkins

Questi quattro libri sono la trascrizione delle registrazioni su nastro di oltre cento sessioni di un
esperimento che si proponeva di comunicare con un extraterrestre. Abbiamo iniziato l'esperimento
nel 1962 e cercato continuamente di affinare il processo per diciannove anni.
Nel 1981 i risultati sperimentali dei nostri sforzi cambiarono profondamente in qualità e precisione.
Il libro riporta semplicemente quest'ultima fase del nostro lavoro.
Fin dall'inizio, e anche prima di dar vita al nostro gruppo, c'era una considerevole confusione in
merito alla natura della ricerca, e, a tale proposito, vorrei affermare che il mio punto di vista è
puramente scientifico.
Il nostro gruppo di ricerca non si propone altro che mettere questi dati sperimentali a disposizione di
tutti, anche se, indubbiamente, ogni singolo lettore trarrà la sua conclusione personale sul loro
significato. In anni recenti ci sono state delle discussioni riguardo ai fenomeni apparentemente
incompatibili con i metodi della ricerca scientifica. Gli UFO ed altri fenomeni simili, sono alla base
di tali discussioni. L'osservatore casuale non può certo assumersi il compito di provare o di
confutare nessuno di questi fenomeni; l'opinione pubblica che si è creata attorno a questi
avvenimenti, sembra essere il risultato di una ricerca superficiale e troppo veloce. Dopo circa
trent'anni di ricerca e di sperimentazione nel campo dei cosiddetti fenomeni paranormali, mi sento
in dovere di suggerire estrema cautela nel giungere a determinate conclusioni. I fenomeni
paranormali diventano spesso obiettivi a scopo di lucro per truffatori ed imbroglioni; quindi il
ricercatore attento deve monitorare in continuazione enormi quantità di "spazzatura" per riuscire ad
arrivare ad una possibile verità. Ciò è particolarmente vero per quella vasta area che riguarda la
comunicazione spirituale in generale. A mio giudizio il paradigma scientifico attualmente accettato
non è adeguato. Ritengo che la nostra attuale filosofia costituisca un fenomeno speciale all'interno
di uno più generale che deve ancora essere svelato, e spero che la nostra ricerca proceda nella
direzione di questa scoperta. Dopo aver assimilato milioni di parole da comunicazioni extraterrestri,
ritengo anche che questo libro, e i successivi volumi di RA, contengano le informazioni più utili che
io abbia mai scoperto.
Come risultato di tutti questi approfondimenti piuttosto confusi sugli UFO e sulla parapsicologia,
ho elaborato una nuova opinione personale sulla "realtà" delle cose, che, tuttavia, potrebbe cambiare
nel caso in cui io ricevessi altre informazioni. Il nostro gruppo di ricerca fa uso di ciò che io
preferisco chiamare "stato di trance-telepatia sintonizzata", per comunicare con una razza
extraterrestre chiamata RA. Comunichiamo in inglese perché RA ha una conoscenza di tale lingua
che è addirittura superiore alla mia. RA è arrivato sulla terra circa 11.000 anni fa come missionario
extraterrestre, con l'obiettivo di aiutare l'uomo nella sua evoluzione mentale. Avendo fallito la sua
missione, RA si è allontanato dalla terra, ma ha continuato a controllare il nostro pianeta da vicino;
ed è proprio per questo motivo che RA è a conoscenza, fin nei minimi dettagli, della nostra storia,
delle nostre lingue e così via. Probabilmente la cosa più difficile da capire di RA è la sua natura: RA
è un complesso di memoria collettiva di sesta densità.
Dal momento che la terra si trova alla fine di uno stadio di evoluzione di terza densità, RA risulta
essere di ben tre cicli sopra di noi: non c'è da stupirsi del fatto che RA abbia avuto difficoltà ad
entrare in contatto con l'uomo 11.000 anni fa, e che lo stesso problema sia ancora esistente nel
nostro periodo di "illuminazione".

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LIBRO I

Sessione 1 -15 Gennaio 1981


RA: Sono Ra. E’ la prima volta che parlo attraverso questo strumento. Abbiamo dovuto aspettare
finché fosse perfettamente sintonizzato, poiché comunichiamo in una stretta banda di frequenza. Vi
diamo il benvenuto nell’amore e nella luce del nostro Infinito Creatore. Abbiamo osservato il vostro
gruppo. Siamo stati chiamati dal vostro gruppo poiché avete bisogno di esperienze diverse di
comunicazione, che si accompagnino ad un modo più profondo, o avanzato, di studiare il disegno
della vostra mente, del vostro corpo e del vostro spirito, ciò che voi chiamate ricerca della verità.
Speriamo di riuscire a trasmettervi in una diversa prospettiva i fondamenti della conoscenza che
sono da sempre e per sempre gli stessi. Ora siamo felici di discutere qualsiasi argomento e di
rispondere alle vostre domande.

INTERVISTATORE: Avete uno scopo preciso?


RA: Noi siamo quelli delle Legge dell’Uno. Nella nostra densità le polarità sono armonizzate, le
complessità sono semplificate, i paradossi hanno una soluzione. Noi siamo Uno. Questa è la nostra
natura e il nostro scopo.
Conosciamo da molto tempo il vostro pianeta e siamo riusciti, con vari gradi di successo, a
trasmettere alla vostra gente la Legge dell’Uno, dell’Unità, dell’Unicità. Abbiamo viaggiato sul
vostro pianeta. Abbiamo visto i volti della vostra gente. Tuttavia ora sentiamo la grande
responsabilità di rimanere con voi per cercare di eliminare le distorsioni ed i soprusi che sono stati
apportati alla Legge dell’Uno. Continueremo per questa strada finché il vostro ciclo sarà terminato
in modo adeguato. Se non in questo, nel prossimo. Non siamo parte del tempo, quindi siamo in
grado di essere con voi in qualsiasi epoca.

IN: Il nome "Ra" mi ricorda gli Egizi. Siete in qualche modo legati a quel Ra?
RA: Esiste un certo legame. L’identità del suono Ra è la nostra identità. Come gruppo, o complesso
di memoria collettiva, abbiamo avuto contatti con una razza del vostro pianeta che voi chiamate
Egizia. Altri della nostra densità si sono messi in contatto nello stesso tempo con entità del Sud
America nel tentativo di contribuire alla comprensione della Legge dell’Uno.
Abbiamo comunicato con qualcuno che ci ha ascoltato, che ci ha capiti e poteva diffondere la Legge
dell’Uno. Tuttavia i sacerdoti ed i popoli di quell’era hanno distorto il nostro messaggio, privandolo
della compassione della quale l’Unità è permeata. Poiché l’Uno contiene tutto, non può ripudiare
alcuno. Quando non fummo più in grado di avere canali idonei attraverso i quali enunciare la Legge
dell’Uno, ci siamo allontanati dalla vostra 3° densità. Successivamente sono subentrati nella vostra
gente altri miti o credenze che sono più vicini alla vostra polarità ed alle vostre inclinazioni.

IN: Potete definire la Legge dell’Uno?


RA: L’universo è infinito, e possiamo assicurarvi che non esiste una fine neppure al vostro essere,
alla vostra comprensione, al vostro viaggio di ricerca ed alle vostre percezioni della creazione. Ciò
che è infinito non può essere più di uno, perché la molteplicità è un concetto finito. Per determinare
l’infinito è necessario identificare e definire l’infinito quale unità, altrimenti il termine non ha alcun
significato. In un Infinito Creatore esiste solo l’unità. Conoscete il prisma che mostra i colori creati
da una sola luce bianca. Questo è un esempio di unità dalla quale emergono infinite realtà o
illusioni. Non esiste ciò che è giusto o sbagliato. Questo concetto non è assolutamente necessario.
Voi siete ogni cosa, ogni essere, ogni emozione, ogni avvenimento, ogni situazione. Voi siete unità.

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Voi siete l’infinito. Voi siete amore/luce (energia potenziale) e luce/amore (energia attiva). Questa è
la legge dell’Uno.

IN: Se un individuo si sforza di agire come stimolo per aumentare la consapevolezza del pianeta, è
di aiuto agli altri oppure sta agendo solo su se stesso?
RA: Dobbiamo rispondere a questa domanda in due parti, entrambe ugualmente importanti.
Innanzitutto, dovete capire che la distinzione tra un essere e un altro per noi non esiste. Non
reputiamo che vi sia una distinzione tra gli sforzi di consapevolezza di un individuo e quelli di un
altro. Di conseguenza imparare equivale ad insegnare, a meno che non si insegni ciò che ancora non
si sa; nel qual caso si è fatto poco bene, a noi stessi e agli altri. Questa interpretazione dovrebbe
essere adeguatamente soppesata da voi, poiché è una configurazione che influenza le vostre
esperienze personali.
Per quanto riguarda la seconda parte della risposta, possiamo solo enunciare la nostra conoscenza,
sebbene limitata. La consapevolezza di gruppo è quello stato di comprensione condiviso con altri
complessi di mente/corpo/spirito. Così noi stiamo parlando con voi e accettiamo sia le nostre che le
vostre inclinazioni per enunciare le leggi della creazione, ed in particolare la Legge dell’Uno. Per
molti di voi non siamo disponibili perché questo non è un modo facilmente comprensibile di
apprendimento. Tuttavia la nostra presenza è, speriamo, un esempio profondo della necessità e del
nostro disperato tentativo di insegnare/apprendere.
Ognuno di voi sta cercando di assimilare ed utilizzare le informazioni che inviamo attraverso il
canale rappresentato da questo complesso mente/corpo/spirito. I pochi che voi illuminerete,
rendendoli partecipi delle vostre informazioni, sono una ragione più che sufficiente per compiere il
maggior sforzo possibile. Servire uno è servire tutti. Quindi vi rispondiamo dicendo che questa è
l’unica attività che valga la pena di compiere: imparare/insegnare o insegnare/imparare. Non c’è
nient’altro che sia di aiuto per comunicare e diffondere il pensiero originale. Fate però attenzione,
perché le informazioni che provengono da fonti inspiegabili o misteriose sono numerose e non tutte
veritiere. Così, cercate di discernere le informazioni adeguate e di intrecciare il vostro cammino con
quanti più gruppi possibili nel corso del vostro apprendimento/insegnamento. Ci rendiamo conto
che è un grande sforzo da compiere.

IN: Sarete disponibili a comunicare con noi in futuro?


RA: Abbiamo buoni contatti con questo strumento in virtù della sua buona esperienza di trance.
Sarà in grado di comunicare i nostri pensieri anche in futuro. Tuttavia vi consigliamo di avere la
massima cura e di seguire la procedura idonea per aiutare questo strumento a rientrare nel suo corpo
al termine di ogni sessione.

Sessione 2 - 20 Gennaio 1981


IN: Potreste dirci qualcosa del vostro passato storico e dei contatti avvenuti con le precedenti
civiltà di questo pianeta?
RA: Siamo quelli della Confederazione che 11.000 anni fa giunsero su due delle vostre culture
planetarie che a quel tempo erano strettamente in contatto con l’Uno Creatore. Credevamo, con una
certa ingenuità, che potessimo insegnare tramite contatti diretti e che non fossero in pericolo le
sensazioni e percezioni individuali, o personalità, ed il libero arbitrio. Non sapevamo che erano già
disturbati. Arrivammo e ci venne dato il benvenuto da coloro che intendevamo servire. Cercammo
di aiutarli, fornendo gli strumenti tecnici per poter attuare la guarigione delle distorsioni del loro
complesso mente/corpo/spirito attraverso l’uso del cristallo e tramite precise forme e proporzioni di
materiali del vostro pianeta. Così vennero create le piramidi. Purtroppo scoprimmo poi che la
tecnologia era riservata a coloro che possedevano il potere. Questo non era previsto dalla Legge
dell’Uno. Quindi lasciammo la vostra gente. Il gruppo che lavorava in Sud America non si diede
per vinto. Ritornarono. Noi no. Tuttavia non abbiamo mai abbandonato i nostri propositi perché ci
sentivamo responsabili di avere provocato dei cambiamenti di coscienza che si erano poi distorti in
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modo non contemplato dalla Legge dell’Uno. Cercammo di contattare i governanti dei territori in
cui eravamo giunti, quelle terre che voi chiamate Egitto e Terra Santa. Nella diciottesima dinastia
riuscimmo a metterci in contatto con un faraone. L’uomo era un Errante (Wanderer) e ricevette le
nostre informazioni. A questo giovane essere era stato dato il nome di Ammon (Ra), poi Aten ed
infine Ikhnaton. Egli si convinse che la Legge dell’Uno era la vera configurazione spirituale.
Tuttavia le convinzioni di questa entità erano accettate da pochissimi. I suoi sacerdoti praticavano
una devozione puramente verbale, senza l’inclinazione verso la ricerca spirituale. Le genti allora
proseguirono con i propri credo e, quando l’entità lasciò questa densità, si ripristinò il credo in
numerosi dei e così continuò finché colui chiamato Mohammed (Maometto?) indirizzò la gente
verso una teoria più intelligibile delle relazioni tra mente, corpo e spirito.

IN: Eravate responsabili della costruzione delle piramidi? Se sì, qual era il loro scopo?
RA: Le piramidi più grandi furono costruite grazie alla nostra abilità di utilizzare la forza dell’Uno.
Le pietre sono vive. Non è stato capito appieno dalla vostra cultura. Gli scopi delle piramidi erano
due. Innanzitutto, quello di avere un luogo adeguato per l’iniziazione di coloro che desideravano
purificarsi o essere iniziati alla Legge dell’Uno. Secondo, desideravamo guidare gli iniziati a
compiere la guarigione delle persone che chiedevano aiuto, e del pianeta stesso.
Le piramidi, caricate dal cristallo ed iniziate, vennero progettate per equilibrare l’energia
proveniente della Creazione Unica e differenziatasi nelle numerose configurazioni dei complessi
mente/corpo/spirito del vostro pianeta. In questo modo potevamo continuare l’opera che i fratelli
della Confederazione avevano compiuto attraverso la costruzione di altre strutture portatrici di
cristallo e così completare un anello sulla superficie della Terra.

Sessione 3 - 21 Gennaio 1981


IN: Le piramidi avevano altre proprietà?
RA: La cosiddetta Grande Piramide aveva due chiavi di volta. Una, una nostra creazione, era
costituita da piccoli pezzi di granito attentamente lavorati e possedeva le proprietà dei cristalli.
Quando abbiamo lasciato la vostra densità, l’originale venne sostituito con uno più prezioso che era
in parte d’oro. Questo non cambiò le proprietà della piramide, ma rappresentava una distorsione
dovuta al desiderio di pochi di destinare la struttura esclusivamente a dimora regale.

IN: In che modo venivano spostati gli enormi blocchi di cui sono costituite le piramidi?
RA: L’energia cosmica, anche se finita, è piuttosto grande, se paragonata a quelle utilizzate dalla
vostra gente. Questa energia è intelligente. Gran parte del vostro complesso mente/corpo/spirito
risiede all’interno di una gerarchia di veicoli che comprende l’involucro (o forma) e l’intelligenza.
Lo stesso vale per ogni atomo che compone la materia, come la pietra. Quando si è in grado di
parlare con questa intelligenza, l’energia finita della pietra (corpo fisico o chimico), viene a contatto
con il potere infinito che risiede in quei corpi ben sintonizzati, che siano umani o minerali. E
quando viene effettuato questo collegamento, può essere fatta una richiesta. L’intelligenza della
pietra comunica con il suo veicolo fisico ed avvengono così la fissione e lo spostamento attraverso
il trasferimento del campo di energia della roccia dal finito a una dimensione che possiamo
chiamare, per comodità, infinita. In questo modo ciò che viene richiesto viene portato a termine
semplicemente grazie alla collaborazione della intelligenza infinita del Creatore insita nella roccia
vivente.

IN: Perciò se un individuo fosse totalmente consapevole della Legge dell’Uno e la vivesse, certe
cose come la costruzione delle piramidi tramite lo sforzo mentale diventerebbero normali?
RA: Ti sbagli, perché esiste una distinzione tra il potere di un individuo e quello di un complesso di
memoria collettiva. E’ molto difficile che un singolo individuo abbia un potere tale da muovere una
montagna. Mentre nel caso di una comprensione collettiva, ogni individuo potrà utilizzare una certa
dose di energia così che il complesso collettivo possa smuovere la montagna.
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IN: Le piramidi quindi sono state costruite grazie all’opera congiunta di molti?
RA: Esatto. Le piramidi che abbiamo pensato/costruito furono edificate dal nostro complesso di
memoria collettiva.

IN: Quindi le pietre sono state create sul posto e non spostare da un altro luogo?
RA: Abbiamo costruito la Grande Piramide (di Cheope) con pietre eterne. Le altre invece furono
costruite spostando le pietre da un luogo all’altro.

IN: Cos’è una pietra eterna?


RA: Se sei in grado di capire il concetto di pensiero-forma, ti renderai conto che esso ha una
vibrazione più regolare dei campi di energia dei materiali contenuti nella roccia.

IN: Perché la piramide è stata costruita in più blocchi e non in un unico pezzo?
RA: Esiste una legge che riteniamo sia una delle derivazioni primarie della Legge dell’Uno. E’ la
Legge della Confusione. Voi l’avete chiamata la Legge del Libero Arbitrio. Desideravamo creare
una macchina guaritrice che fosse il più efficace possibile, tuttavia non volevamo divenire oggetto
di culto ed essere considerati costruttori di un’opera miracolosa. Ecco perché la piramide doveva
apparire costruita e non “pensata”.

IN: Hai detto che la piramide era principalmente una macchina di guarigione e ne hai anche
parlato come un mezzo di iniziazione. Sono da considerarsi un unico concetto?
RA: Per utilizzare in modo adeguato la capacità di guarigione era importante avere un canale
(guaritore) purificato e consacrato, o energizzato in modo che vi fluisse l’amore/luce dell’Uno
Infinito Creatore. Quindi l’iniziazione era necessaria per preparare la mente, il corpo e lo spirito del
guaritore e metterli al servizio del Creatore.

IN: La forma della piramide ha una funzione nel processo di iniziazione?


RA: La piramide ha due funzioni principali nel processo di iniziazione. La prima funzione della
piramide è quella di togliere gli input sensoriali, così che il corpo, in un certo senso, muoia e sia
pronto a un’altra vita. Ma prima che il corpo possa essere iniziato, lo deve essere la mente. Quando
viene scoperto il proprio carattere e la propria personalità, che sono la vera identità della mente,
solo allora potrà essere conosciuto il corpo in qualunque sua parte.

Sessione 4 - 22 Gennaio 1981


IN: La forma della piramide incide sull’iniziazione?
RA: Nell’ultima seduta hai già registrato nella tua memoria il primario utilizzo della forma
piramidale, che ha a che fare con l’iniziazione del corpo. Quella dello spirito è collegata al
tempo/spazio in cui si trova l’entità che deve essere iniziata. Se pensi ad una faccia della piramide e
ti raffiguri mentalmente questo triangolo tagliato in tre triangoli uguali, scoprirai che un piano
orizzontale che passa il loro vertice su ognuno dei quattro lati, forma un diamante. Il centro di
questo piano è il punto idoneo per l’incontro dell’energia cosmica con quella di un soggetto umano.
Il progetto dunque prevedeva che colui che doveva essere iniziato fosse in grado di percepire e di
incanalare questi “passaggi” verso l’infinito intelligente. Questo era il secondo motivo della forma
piramidale.

IN: Dunque in quel punto c’è una concentrazione di energia esterna extra-dimensionale rispetto
alla nostra dimensione?
RA: E’ possibile utilizzare questa definizione, anche se non esistono dimensioni “extra”.
Preferiremmo il termine multi-dimensionale.

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IN: La dimensione della piramide incide sull’efficacia dell’iniziazione?
RA: Ogni facciata della piramide ha un proprio punto di entrata dell’energia cosmica intelligente.
Così una piramide avrà effetti diversi e specifici sul corpo umano a seconda della posizione del
corpo rispetto al punto d’ingresso dell’energia intelligente. Per la guarigione, la dimensione della
piramide deve essere abbastanza grande da far sì che il guaritore ed il paziente siano avvolti
completamente dall’energia intelligente. Infatti per la guarigione era necessario che il guaritore ed il
paziente fossero nell’epicentro della piramide.

IN: La Grande Piramide di Giza è ancora utilizzabile a questo scopo?


RA: Questa piramide, come molte altre, è come un pianoforte scordato. Suona, ma così male! La
sua disarmonia fa stridere la sensibilità. Rimane solo il fantasma del flusso, a causa dello
spostamento del suo epicentro, che a sua volta è stato provocato dallo spostamento del campo
elettromagnetico del vostro pianeta e dalla disarmonia vibratoria di coloro che hanno utilizzato
questo luogo di iniziazione e guarigione per scopi meno compassionevoli.

IN: Sarebbe possibile, oggi, costruire una piramide e allinearla correttamente, con i materiali che
abbiamo disponibili?
RA: Il materiale utilizzato per la piramide non è importante, lo è solamente il rapporto tra le sue
dimensioni. Tuttavia l’efficacia della piramide per l’iniziazione e per la guarigione dipende
totalmente dalla disciplina del guaritore.

IN: Esistono oggi degli individui sul nostro pianeta che possiedono la disciplina idonea per
costruire correttamente una piramide e praticarvi l’iniziazione?
RA: Desidero sottolineare che il tempo delle piramidi è passato. Ora ci sono coloro, tra la tua gente,
che presentano grande purezza, ed anche senza l’utilizzo delle piramidi questi individui possono
ottenere guarigioni.

IN: Puoi addestrarci alla guarigione?


RA: Per un corretto addestramento, innanzitutto la mente deve conoscersi. Questa è forse la parte
più impegnativa e più importante per praticare la guarigione. La consapevolezza è il microcosmo
della Legge dell’Uno. La seconda disciplina consiste nell’equilibrio tra amore e saggezza.
La terza area è spirituale e, in quest’area, le prime due discipline vengono collegate attraverso il
contatto con l’infinito intelligente. La funzione dello spirito è quella di integrare il desiderio o
energia ascendente del complesso mente/corpo con il flusso discendente dell’energia infinita.

IN: Questo programma di addestramento comporta istruzioni ed esercizi specifici?


RA: E’ bene ripetere che la guarigione non è altro che la comprensione ed applicazione della Legge
dell’Uno. Per questo non è necessario guarire o manifestare qualche potere, ma solo esercitare la
disciplina e la ricerca.

IN: Puoi specificare meglio la Legge dell’Uno e le leggi della guarigione?


RA: La Legge dell’Uno può essere considerata approssimativamente in questo modo: tutte le cose
sono una sola, non esistono polarità, disarmonia, il giusto o lo sbagliato, ma solo identità o entità
individualizzate. Tutto è Uno e Uno è amore/luce, l’Infinito Creatore.
La guarigione è una delle applicazioni della Legge dell’Uno. Essa si verifica quando un complesso
mente/corpo/spirito diventa consapevole, nel suo io profondo, della Legge dell’Uno. Ciò significa
che non c’è disarmonia e imperfezione, che tutto è completo, globale e perfetto. Di conseguenza
l’Infinito Intelligente ricostituisce il corpo fisico ma con una forma adeguata alla Legge dell’Uno. Il
guaritore agisce da energizzante o catalizzatore per questo processo. Un aspetto importante è che il
guaritore deve considerare le informazioni e le capacità acquisite come una responsabilità. Questo è
un onore/dovere che egli deve attentamente considerare e valutare prima di praticare/ottenere una
guarigione.

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Sessione 5 - 23 Gennaio 1981
IN: Qual è il primo passo da compiere per divenire dei guaritori?
RA: La prima area di apprendimento è lo studio della mente. E’ un apprendimento necessario per
entrare in contatto con l’infinito intelligente. Il prerequisito del lavoro mentale è la capacità di
creare il silenzio quando viene richiesto dall’io. La mente deve essere aperta come una porta, e la
chiave è il silenzio della mente.
Per imparare il concetto di disciplina mentale è necessario esaminare l’io. Ogni tua polarità deve
essere interiorizzata e bilanciata con il suo opposto. Quando nella tua mente trovi la sopportazione
devi consciamente trovare l’intolleranza corrispondente e viceversa. Qualunque pensiero ha
un’antitesi. La disciplina della mente comporta innanzitutto l’identificazione delle cose che approvi
e quelle che disapprovi e quindi equilibrare qualunque carica positiva e negativa con il suo opposto.
La mente contiene tutte queste cose. Quindi questa completezza deve essere scoperta dentro di te.
La seconda disciplina mentale è l’accettazione della propria coscienza quale entità completa. Nella
coscienza fisica, un essere polarizzato sceglie tra varie inclinazioni/giudizi, determinando blocchi
energetici e confusione nel complesso mente/corpo/spirito. Ogni accettazione leviga parte delle
numerose distorsioni create dalla facoltà che voi chiamate giudizio.
La terza disciplina della mente consiste nella capacità di capire qualunque equilibrio/squilibrio
anche negli altri. Le configurazioni della mente hanno numerose sfaccettature, e queste polarità
individuali possono e devono essere capite nei loro particolari più sottili.
Il quarto passo è l’accettazione delle polarità altrui, operazione che rispecchia il secondo passo.
Il quinto prevede l’osservazione delle relazioni e delle configurazioni della propria mente, della
mente altrui, della mente dei popoli e della mente infinita.
La seconda area di apprendimento è lo studio del corpo. E’ necessario conoscerlo profondamente.
E a questo scopo bisogna esaminare in che modo i sentimenti, le polarizzazioni e le emozioni
influiscono sulle varie parti del corpo. E’ necessario capire e accettare le polarità corporali,
ripetendo in un ambito chimico-fisico il lavoro svolto sulla coscienza. Il corpo è una creatura della
mente. Anch’esso ha le sue polarità, che devono essere capite appieno per avere la comprensione di
quelle opposte. In tal modo si può procedere alla accettazione del proprio corpo quale entità
equilibrata e polarizzata. Il compito sarà poi di estendere questa comprensione ai corpi degli altri
esseri incontrati. L’esempio più facile è quello di capire che ogni essere biologicamente uomo è
donna, e che ogni donna è uomo. E’ semplice. Tuttavia, ogni qualvolta si cerca di comprendere il
proprio corpo o quello di altri esseri, si scopre che operiamo una distinzione che ci allontana dalla
conoscenza.

Sessione 6 - 24 Gennaio 1981


IN: Desidereremmo continuare sull’apprendimento dell’attività di guarigione.
RA: La terza area è il complesso spirituale, che racchiude i campi di forza meno conosciuti da voi.
L’esplorazione e l’equilibrio dello spirito costituiscono la parte più lunga e delicata
dell’apprendimento. Considerate la mente come un albero. La mente controlla il corpo. Con la
mente acutizzata, equilibrata e consapevole, il corpo si sente a proprio agio e bilanciato in
qualunque polarizzazione e vibrazione. Quando il corpo e la mente sono ricettivi e aperti, allora lo
spirito può divenire una navetta attiva o un comunicatore tra l’energia/volere individuale che va dal
basso verso l’alto ed il flusso creativo che va dall’alto verso il basso. Più l’entità diventa
consapevole e disciplinata, più il punto di incontro di questi due flussi si sposta in alto. La capacità
di guarire, come altre capacità che voi chiamereste paranormali, dipende dall’apertura di un
percorso o dalla attivazione di una comunicazione con l’infinito intelligente. Esistono molti esseri
sul vostro pianeta che hanno un’apertura occasionale o un passaggio nel campo dell’energia dello
spirito, a volte creata dall’ingestione di sostanze chimiche, come per esempio l’LSD. Essi sono in

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grado, occasionalmente e senza controllo, di immettere energia. Possono essere o non essere entità
al servizio degli altri. Lo scopo di aprire questo canale in modo consapevole e accurato è quello di
servire in modo più sicuro e più “normale” come guaritore. Per gli altri potrebbe apparire come un
miracolo. Per colui che ha aperto la porta all’infinito intelligente tutto ciò è ordinario, è ovvio, è
come dovrebbe essere. L’esperienza di vita si trasforma.

IN: Potreste approfondire la vostra storia, anche riguardo il periodo precedente il vostro contatto
con la Terra?
RA: Io sono, con il complesso di memoria collettiva al quale appartengo, uno di coloro che
provengono da un altro pianeta del vostro sistema solare. E’ quello che voi chiamate Venere. Siamo
una razza molto antica. Quando eravamo nella 6° dimensione il nostro corpo fisico era dorato.
Eravamo alti ed esili. La copertura del nostro complesso corporeo, ciò che voi chiamate cute, era
d’oro. Abbiamo deciso di venire da voi in questa forma. La vostra gente era molto diversa da noi
come aspetto fisico. Di conseguenza non ci siamo mescolati adeguatamente con la vostra
popolazione ed eravamo ovviamente dei “diversi”. Così la nostra visita fu relativamente breve,
perché ci ritrovammo nella falsa posizione di essere acclamati come diversi. Quello è stato il
periodo in cui abbiamo costruito le strutture nelle quali mostrate interesse.

IN: Come avete viaggiato da Venere al nostro pianeta?


RA: Abbiamo usato il pensiero.

IN: Sarebbe stato possibile in quel periodo prendere una persona del nostro pianeta e portarla su
Venere? Saremmo sopravvissuti?
RA: Le condizioni della 6° densità non sono idonee per le forme di vita della vostra gente.

IN: Come siete riusciti a effettuare il trasferimento da Venere? Avete dovuto modificare la vostra
dimensione per camminare sulla Terra?
RA: La dissoluzione nel nulla è la dissoluzione nell’unità, perché il nulla non esiste. Dalla 6°
dimensione siamo riusciti, tramite il pensiero, a manipolare l’infinito intelligente presente in ogni
nostra particella, e quindi siamo stati in grado di assumere la forma visibile, nella vostra 3° densità,
di ciò che era il nostro complesso mente/corpo/spirito nella 6° densità. Abbiamo avuto il permesso
di effettuare questo esperimento dal Consiglio che vigila sul vostro pianeta.

IN: Dov’è situato il Consiglio?


RA: Questo Consiglio è localizzato nella 8° o 9° dimensione, sul pianeta Saturno, in una zona che
voi vedete come anelli.

IN: Esistono persone come quelle della Terra in altri pianeti del nostro sistema solare?
RA: In un tempo del vostro passato c’era una popolazione di esseri della 3° dimensione su un
pianeta del vostro sistema solare. Tra i suoi nomi, il più utilizzato dalla vostra gente è Maldek.
Queste entità, avendo distrutto la loro sfera planetaria, furono costrette a trasferirsi in questa 3°
densità poiché era l’unica del vostro sistema solare, a quel tempo, ospitale e capace di offrire gli
insegnamenti necessari per diminuire le loro distorsioni di mente//corpo/spirito.

IN: Come e quando sono arrivati qui?


RA: Sono giunti attraverso il processo del raccolto e furono incarnati sulla Terra in corpi di seconda
densità circa 500.000 anni fa.

IN: Dunque tutta la popolazione umana della Terra è originaria di Maldek?


RA: Coloro raccolti dal pianeta Maldek si incarnarono sul vostro pianeta in numero maggiore di
quanti fossero già sulla Terra. La popolazione del vostro pianeta comunque contiene vari gruppi
raccolti da altre terze densità o che hanno terminato il ciclo nella vostra seconda densità.

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IN: In che modo la Legge dell’Uno agisce per il raccolto ed il trasferimento di esseri sul nostro
pianeta?
RA: La realtà chimico-fisica è stata creata dalla luce, o più propriamente dal complesso luce/amore,
in diversi gradi di intensità o densità. Coloro che, terminato un ciclo di esperienza, dimostrano un
sufficiente grado di comprensione dell’evoluzione e della Legge dell’Uno, vengono trasferiti, con il
loro consenso, nella dimensione vibratoria ad essi più consona. In particolare lo spirito di ogni
entità raccolta si muove lungo una linea di luce finché questa luce diventa troppo vivida, e in quel
momento l’entità si ferma. Quindi sperimenta un ciclo maggiore nella nuova dimensione.

IN: Qual è la durata di uno di questi cicli nel nostro sistema planetario?
RA: Un vostro ciclo maggiore è di circa 25.000 anni. Ci sono tre cicli maggiori, alla fine dei quali
coloro che hanno progredito possono essere raccolti. Al termine del terzo ciclo maggiore, cioè ogni
75.000 anni, tutti i complessi mente/corpo/spirito del pianeta vengono raccolti, indifferentemente
dai loro progressi, perché durante quel periodo lo stesso pianeta si è spostato verso la successiva
dimensione vibrazionale e non è più idoneo per le entità con i precedenti livelli di vibrazione.

IN: Qual è la posizione attuale di questo pianeta rispetto alla progressione dei cicli?
RA: In questo momento la vostra sfera è nella vibrazione della quarta dimensione. Il suo materiale
(individui e pensieri-forma) è piuttosto confuso, per cui non ha effettuato una transizione facile
verso le vibrazioni che si avvicinano. Quindi andrà incontro a qualche problema.

IN: Questo problema è imminente?


RA: Questo problema, o complesso vibratorio disarmonico, è iniziato molti (circa 45) anni fa. E
continuerà senza attenuarsi per circa trenta dei vostri anni (1981+30= 2011).

IN: Dopo questo periodo di trent’anni, devo presumere che ci sarà un pianeta di quarta densità?
RA: E’ così.

IN: Il fatto che noi siamo in un periodo di transizione ha a che fare con il motivo per cui avete reso
disponibili queste informazioni alla nostra gente?
RA: Abbiamo camminato tra la vostra gente. Ricordiamo. Ricordiamo il dolore. Ne abbiamo visto
tanto. Per alcuni anni abbiamo cercato uno strumento adeguato per fornire queste informazioni con
la minima distorsione e il massimo desiderio di servire. La risposta, in breve, è sì. Tuttavia vi
ringraziamo perché insegnando noi apprendiamo e serviamo l’Uno Creatore.

IN: Molti sostengono che gli UFO provengono dal pianeta Venere. E’ corretto?
RA: Gli oggetti di cui parli non sono stati utilizzati nel vostro attuale spazio/tempo. Tuttavia ci
siamo serviti di veicoli a campana nel vostro passato.

IN: Quanti anni fa avete utilizzato questi veicoli a campana per venire sulla Terra?
RA: Abbiamo visitato la vostra gente 18.000 anni fa e non siamo atterrati. E poi ancora 11.000 anni
fa.

IN: Fotografie di veicoli a campana e resoconti di contatti di questo tipo risalgono ad appena
trent’anni fa. Ne siete a conoscenza?
RA: Conosciamo la totalità delle incursioni nel vostro attuale tempo/spazio, ma noi non siamo più
di Venere. L’attuale popolazione di Venere non è più della sesta densità.

IN: Allora gli UFO avvistati recentemente provengono da altri pianeti?


RA: Siamo RA e siamo membri della Confederazione dei pianeti al servizio dell’Infinito Creatore,
nella quale ci sono approssimativamente 53 civiltà, che comprendono circa 500 complessi di

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coscienza planetaria. La Confederazione contiene entità planetarie del vostro e di altri sistemi
stellari che hanno raggiunto le densità superiori alla vostra. E’ una vera Confederazione, nel senso
che i suoi membri non sono simili, ma alleati per servire conformemente alla Legge dell’Uno.

IN: Qualcuno di loro negli ultimi 30 anni è giunto sin qui in navicelle spaziali?
RA: Ogni entità planetaria che desidera apparire nella vostra 3° dimensione necessita di un
permesso per interrompere la “quarantena” e mostrarsi alla vostra gente. Lo scopo di questa
apparizione viene esaminato e quindi accettato o rifiutato. Ci sono state fino a quindici (15) entità
della Confederazione nei vostri cieli in un solo momento. Le altre sono a voi disponibili attraverso
il pensiero. Al presente sono sette (7) quelle che stanno operando con navicelle nella vostra densità.
Il loro scopo è permettere alle entità del vostro pianeta di divenire consapevoli dell’infinito.

Sessione 7 - 25 Gennaio 1981


IN: Che tipo di servizi offrono i membri della Confederazione?
RA: Il servizio che noi offriamo a chi ci chiama equivale all’intensità della chiamata, sottraendovi il
numero di coloro che, per libera scelta, ignorano l’unità del creato.

IN: Da tutto ciò deduco che la difficoltà che avete a contattare questo pianeta è data dalla
eterogeneità della nostra gente, ed è per questa ragione che non potete venire apertamente o dare
prova del vostro contatto. E’ giusto?
RA: E’ corretto, anche se il termine “non potere” non fa parte del nostro pensiero. E’ più esatto
affermare “ciò che è possibile per la vostra gente”. Fortunatamente la Legge del Servizio eleva al
quadrato il numero di coloro che chiamano, altrimenti non esisteremmo in questo tempo/spazio.

IN: Quando dici “elevare al quadrato”, intendi che se dieci persone vi chiamano, paragonate al
rapporto planetario, diventano 100?
RA: Non è corretto. Il quadrato è sequenziale: uno, due, tre, quattro …, ognuno elevato al quadrato
e sommato al numero successivo.

IN: Quindi se 10 entità sulla Terra richiedono i vostri servizi, come calcolereste la loro chiamata?
RA: Eleveremmo al quadrato ogni numero da uno a dieci, sommando poi i risultati. Il risultato di
questo calcolo è circa 1.012, ma le entità a volte non sono totalmente pure nella loro chiamata, per
cui il risultato può essere leggermente inferiore.

IN: Al presente, quante entità sul pianeta Terra vi stanno chiamando?


RA: Personalmente noi siamo chiamati da circa 352.000 entità. La Confederazione nella sua totalità
è chiamata da circa 632.000.000 dei vostri complessi mente/corpo/spirito.

IN: Quanto grande dovrebbe essere questa chiamata perché veniate apertamente sulla Terra?
RA: Non calcoliamo la possibilità di venire tra la vostra gente dal numero delle chiamate, ma dal
consenso tra un intero complesso di memoria collettiva che è divenuto consapevole della coscienza
infinita di tutte le cose. Questo è stato possibile tra la vostra gente solo in casi isolati.
Quando un complesso di memoria collettiva che è servitore del Creatore, osserva questa situazione
ed ha un’idea dell’aiuto più appropriato, sottopone il suo progetto al Consiglio di Saturno. Se il
progetto viene approvato, viene tolta la quarantena ed è possibile rispondere alla chiamata.

IN: Chi sono i membri del Consiglio e come funziona?


RA: I nomi non sono importanti perché di fatto non ci sono. Il numero dei membri del Consiglio,
che si riunisce in sessioni fisse, è di nove, ma può variare in funzione dell’equilibrio. Invece il
Consiglio di Sessione è formato da ventiquattro entità che offrono i loro servizi a richiesta. Queste
entità sorvegliano fedelmente, per cui sono state chiamate Guardiani.
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Il Consiglio opera tramite contatto telepatico con l’unità dei nove, i quali agiscono perché venga
attuata la Legge dell’Uno. Quando si rende necessario il contatto con altre entità, il Consiglio valuta
questa necessità e suggerisce l’azione appropriata. Questo è il compito principale del Consiglio che,
in caso di dubbio, può contattare i 24 Guardiani, i quali offriranno il loro giudizio/pensiero. Il
Consiglio quindi riconsidererà ogni questione.

IN: Osservando la recente intensificazione dei contatti degli UFO con il nostro pianeta, mi sembra
che il Consiglio abbia permesso che la quarantena venisse tolta molte volte negli ultimi 30 anni.
Questa è una forma di divulgazione della Legge dell’Uno?
RA: Il Consiglio di Saturno non ha permesso la rottura della quarantena nel tempo che hai
menzionato. Il permesso fu accordato solo nel tempo in cui fu utilizzato il vostro primo congegno
nucleare. Poi ad alcuni è stato permesso di apparire a coloro che hanno gli occhi per vedere, allo
scopo di divulgare la Legge dell’Uno. Ma solo quando la vostra gente afferrerà l’infinito, potrà
essere aperto il passaggio verso l’Infinito Intelligente. Infine, è vero, in questi ultimi anni stanno
avvenendo degli sbarchi (… non autorizzati), ed alcuni sono di quelle entità da voi conosciute come
il gruppo di Orione.

IN: Hai detto che Orione è stata la fonte di alcuni dei contatti con gli UFO. Mi puoi dire qualcosa
di quei contatti?
RA: L’intenzione dei crociati di Orione è quella di dividere, ad opera di una elite, il vostro
complesso di memoria collettiva, e quindi assoggettare coloro che vengono considerati quali non-
elite. L’idea è poi di prendere il complesso di memoria collettiva così epurato (elite) e aggiungerlo
ad un’entità proveniente dal gruppo di Orione. Tuttavia il loro concetto di separazione fa sì che non
vi sia la fusione delle loro energie in una sola direzione. Le inclinazioni dei loro stessi membri non
sono armonizzate, e questo, durante ogni loro azione, li indebolisce. Noi chiamiamo questa
disarmonia “entropia spirituale”.

IN: Qual è la densità del gruppo di Orione?


RA: Come nella Confederazione, le densità che costituiscono quel gruppo sono diverse. Ci sono
poche terze densità, molte quarte e quinte, e poche seste. La Legge dell’Uno è disponibile ad ogni
complesso di memoria collettiva che ha deciso di impegnarsi per il servizio agli altri o per il
servizio a se stessi. Essa infatti non trascura né la luce né l’oscurità, per cui è disponibile ad
assecondare sia il servizio agli altri (STO) che il servizio al sé (STS).
Individualmente il loro potere è uguale al nostro, ma il loro numero è forse uno rispetto a dieci dei
nostri, poiché il problema dell’entropia spirituale li sottopone a continue disintegrazioni. Coloro che
cercano l’infinito intelligente attraverso il servizio al sé, creano la medesima quantità di potere ma,
come abbiamo detto, hanno continue difficoltà a causa del concetto di separazione. Questo
indebolisce l’energia raccolta dalle entità del gruppo Orione e disintegra molti di questo gruppo.

IN: In che modo un gruppo, come quello di Orione, progredirebbe dalla 3° alla 4° densità?
RA: Ricorderai che anche coloro non orientati al servizio degli altri possono trovare e utilizzare il
passaggio verso l’infinito intelligente. Questo vale per tutte le densità fino alla sesta. Coloro che
ricercano il servizio del sé vengono considerati dalla Legge dell’Uno proprio come coloro che
cercano di servire gli altri. Non siamo tutti Uno? Servire se stessi e servire gli altri è un doppio
modo di dire la stessa cosa, se si è in grado di capire l’essenza della Legge dell’Uno.

Sessione 8 - 26 Gennaio 1981


IN: Anche se noi divulghiamo questo materiale, molti non sapranno che è disponibile. Esiste la
possibilità di creare un effetto “pubblicità” o questo è contrario al principio del libero arbitrio?
RA: Considera il cammino intrapreso dalla tua vita-esperienza. Considera le coincidenze e le strane
circostanze con le quali una cosa porta ad un’altra. Pensaci bene. Ogni entità riceverà l’opportunità
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che cerca. Queste informazioni sono inutili a coloro che non seguono la ricerca. Quindi la
pubblicizzazione non deve essere destinata ad indicare la scoperta di un particolare materiale, ma
solo a suggerire l’aspetto noumenico della realtà ed a stimolare la ricerca personale.

IN: Hai detto che alcuni sbarchi avvenuti in questo periodo erano del gruppo di Orione. Perché il
gruppo di Orione è atterrato quaggiù? Qual è il suo scopo?
RA: Il suo scopo è la conquista. Il gruppo di Orione si auto-chiama per conquistare, a differenza
della Confederazione, che aspetta di essere chiamata. Come già detto, l’obiettivo è quello di
individuare gli esseri umani che vibrano in risonanza al loro complesso, quindi assoggettare la non-
élite, cioè quelli che non posseggono le inclinazioni del gruppo di Orione.

IN: Le entità atterrate hanno una configurazione normale per noi?


RA: La loro configurazione in 3° densità è come la vostra normale configurazione. Noi stessi,
quando scegliamo di iniziare una missione tra la vostra gente, dobbiamo prima studiarvi perché se
arrivassimo nella nostra forma, saremmo percepiti solo come luce.

IN: Sarebbe possibile per noi avere un contatto con la Confederazione in modo più diretto?
RA: A causa delle possibili distorsioni ed interferenze, non desideriamo soddisfare la vostra
richiesta di essere presi a bordo. Siete più preziosi nella posizione attuale.

Sessione 9 - 27 Gennaio 1981


IN: Mi sembra di avere capito che il processo di evoluzione preveda che la nostra popolazione
planetaria abbia una certa quantità di tempo per progredire. Questa quantità di tempo è divisa in
tre cicli di 25.000 anni e, alla fine dei 75.000 anni, il pianeta avanza comunque. Che cosa
consente a questa situazione di avvenire con precisione?
RA: Visualizza il flusso di energia che, coagulandosi, ha formato il minuscolo reame governato dal
Consiglio di Saturno. Il flusso vivente possiede un ritmo preciso quanto quello dei vostri orologi.
Ognuno dei vostri pianeti iniziò il primo ciclo quando la connessione di energia era in grado, in
quell’ambiente, di sostenere le esperienze di mente/corpo. Così ogni pianeta si trova in un diverso
orario ciclico. L’energia intelligente offre una specie di orologio, ed i cicli si muovono con
precisione proprio come i vostri orologi. Di conseguenza, allo scoccare dell’ora, il passaggio
all’infinito intelligente si apre indipendentemente dal grado di evoluzione di ogni singolo
complesso corpo/mente/spirito di quel pianeta.

IN: Quali erano le prime entità di questo pianeta?


RA: Le prime entità su questo pianeta erano acqua, fuoco, aria e terra.

IN: Da dove vengono le persone che sono come noi?


RA: Le prime entità del vostro pianeta che apparivano come voi, provenivano dalla civiltà del
Pianeta Rosso o Marte. L’atmosfera di questo pianeta divenne inospitale per quegli esseri di 3°
densità.

IN: Che razza è, e come sono arrivati da Marte a qui?


RA: La razza è una combinazione dei complessi mente/corpo/spirito del Pianeta Rosso e una serie
di modifiche genetiche effettuate dai Guardiani di quel tempo. Queste entità arrivarono, circa
75.000 anni fa, per completare la loro esperienza di 3° densità sulla vostra terra, tramite una nascita
di tipo non-riproduttivo, che consisteva della preparazione del materiale genetico per l’incarnazione
delle entità provenienti dal Pianeta Rosso.

IN: I Guardiani trasferirono la razza quaggiù dopo la loro morte fisica su Marte?
RA: Esatto.
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IN: Le entità del pianeta Rosso seguivano La Legge dell’Uno prima di lasciare il loro pianeta?
RA: Le entità del Pianeta Rosso cercavano di imparare la Legge dell’Uno. Tuttavia, la propensione
di questo popolo per le azioni bellicose, ha causato tali difficoltà nell’ambiente atmosferico del loro
pianeta da renderlo inospitale per la 3° densità prima della fine del ciclo. Così, le entità del Pianeta
Rosso non furono raccolte e continuarono, nella vostra realtà, a cercare di apprendere la Legge
dell’Uno. Inoltre altri Guardiani notarono una grande quantità di distorsioni in queste entità, ed è
per questo che venne istituita la “quarantena” sul vostro pianeta.

IN: Su questo pianeta esistevano delle entità con la mia forma attuale prima che avvenisse questo
trasferimento?
RA: Ci sono stati numerosi visitatori sulla vostra sfera durante gli ultimi quattro milioni di anni, ma
essi non hanno influito sui cicli della Terra.

IN: Quindi quaggiù c’erano solo entità di 2° densità prima di 75.000 anni fa?
RA: Sì. La 2° densità è quella della vita di piante e animali che esiste senza la propulsione
ascendente verso l’infinito. Questi esseri di 2° densità sono di un’ottava di coscienza inferiore.

IN: Qualcuna delle entità della 2° densità aveva il nostro aspetto?


RA: Gli esseri della 2° densità più simili a voi erano bipedi, tuttavia i movimenti nella stazione
eretta non erano effettuati in modo completo e persisteva la tendenza a mantenere la posizione dei
quadrupedi (homo erectus, homo sapiens).

IN: Da dove venivano questi esseri? Si sono evoluti dal materiale originale della terra?
RA: E’ corretto.

IN: Questi esseri si evolvono dalla 2° alla 3° densità?


RA: E’ esatto, anche se non è possibile prevedere il numero di cicli necessari ad un’entità per
apprendere l’auto-consapevolezza dell’io, che è il prerequisito per il trasferimento alla 3° densità.

IN: Esiste ora una razza sul nostro pianeta che è l’incarnazione della 2° densità?
RA: In questo momento, sulla vostra sfera, non ci sono complessi di memoria collettiva provenienti
dalla 2° densità. Tuttavia ci sono due razze di 3° densità che utilizzano corpi di 2° densità. Una è
quella del pianeta Maldek. Risiedono nei vostri passaggi sotterranei più profondi e voi li conoscete
come Bigfoot.
L’altra razza è quella a cui è stato offerto di risiedere in questa densità dai guardiani che
desideravano offrire al vostro pianeta veicoli fisici in grado di sopportare una guerra nucleare.

IN: Non ho capito a che cosa servono questi veicoli o esseri nel caso di una guerra nucleare.
RA: Esistono come esseri istintuali di 2° densità che vengono tenuti di riserva per formare un fondo
o riserva genetica, nel caso in cui questi complessi corporei fossero necessari. Possono sopportare le
radiazioni, cosa che il corpo in cui ora risiedete non è in grado di fare. Queste entità risiedono in
foreste disabitate, e sul vostro pianeta ve ne sono molte.

Sessione 10 - 27 Gennaio 1981


IN: Che cosa è accaduto alla gente di Maldek che ha determinato la dissoluzione del loro pianeta?
E quanto tempo fa è avvenuta questa dissoluzione?
RA: La gente di Maldek aveva una civiltà in qualche modo simile a quella del complesso collettivo
che voi conoscete come Atlantide, nel senso che avevano acquisito molte informazioni tecnologiche
che utilizzavano senza cura per attuare idee e azioni della cosiddetta polarità negativa o servizio al
sé. Ciò fu in gran parte celato sotto una struttura di credo/pensiero che appariva positiva e di
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servizio agli altri. La devastazione che distrusse la loro biosfera e ne causò la disintegrazione fu il
risultato di una guerra. Il loro progresso tecnologico raggiunse il suo apice circa 705.000 mila anni
fa. I cicli su questa sfera infatti sono iniziati molto prima dei vostri a causa della sua abilità a
sostenere in anticipo le forme di vita della prima dimensione nel vostro sistema solare. Queste entità
furono così scombussolate dalla disintegrazione del loro pianeta che si ritrovarono in ciò che si può
chiamare “nodo di complesso collettivo” o “groviglio di paura”. Passava il tempo e nessuno li
raggiungeva. Nessuno poteva aiutarli. Allora i membri della Confederazione riuscirono a schierare
un complesso di memoria collettiva per sbrogliare questo nodo di paura. Le entità furono così in
grado di rievocare la loro consapevolezza, e ciò li portò su un piano astrale inferiore, dove poterono
essere alimentati finché ogni entità fu finalmente in grado di esaminare le esperienze che aveva
avuto nella precedente esistenza incarnativa.
Dopo questo apprendimento, il gruppo decise di concedersi una sorta di alleviamento del karma. A
questo scopo si incarnarono nella vostra sfera planetaria nei complessi corporei delle scimmie. E
questo è ciò che stanno ancora sperimentando, finché le inclinazioni verso la distruzione verranno
sostituite da quelle verso il desiderio di servire. Questa fu la decisione consapevole della grande
maggioranza degli esseri di Maldek. Il trasferimento su questo pianeta iniziò circa 500.000 anni fa e
venne utilizzato il complesso corporeo allora disponibile, cioè quello della scimmia.

IN: Da allora qualcuna delle entità di Maldek si è trasformata? Sono ancora esseri di 2° densità o
ora qualcuno è di 3° ?
RA: La coscienza di queste entità è sempre stata di 3° densità. Ma queste coscienze sono state poste
in corpi chimico-fisici di 2° densità che non sono in grado di compiere azioni in modo consono al
complesso mentale di 3° densità.

IN: Qualcuna di queste entità è progredita, cioè ha effettuato il trasferimento da un corpo di 2°


densità a uno di 3° ?
RA: Molte di queste entità sono riuscite a rimuovere l’accumulo di ciò che voi chiamate karma ed
hanno quindi accettato un ciclo di 3° densità in un corpo di 3° densità. Ma alcuni non sono ancora
riusciti ad alleviare i debiti karmici accumulati precedentemente e quindi non progrediscono.

IN: Questi sono i Bigfoot cui avevi accennato?


RA: Sono un tipo di Bigfoot.

IN: Quindi la nostra razza umana è formata da esseri che originariamente provenivano da Maldek
ed altri che provenivano da Marte. Ci sono entità provenienti anche da altri pianeti?
RA: Sul vostro pianeta vi sono entità che sono originarie di molti luoghi della creazione, perché
quando si verifica un cambiamento di ciclo, coloro che devono ripeterlo si trasferiscono su una sfera
planetaria adeguata a questa ripetizione. E’ abbastanza strano per un complesso planetario
contenere esseri che provengono da numerosi luoghi, ma questo spiega molte cose, perché state
sperimentando la 3° dimensione con molte entità che dovranno ripetere il ciclo. L’orientamento
della vostra gente quindi è difficile da unificare.

IN: Quando Maldek venne distrutto, ebbero tutti il problema della dissoluzione fisica?
RA: Quando avvenne la dissoluzione planetaria nessuno poté sfuggirvi, perché questo è un evento
che coinvolge il complesso collettivo dell’intero pianeta.

IN: C’è pericolo che questo avvenga anche sulla Terra?


RA: Abbiamo la sensazione che l’evoluzione delle vostre entità sia tutt’altro che innocua. Possiamo
solo dirvi che esistono le condizioni mentali per quello sviluppo tecnologico con tutti i suoi
potenziali distruttivi.

IN: Potete dirci quali sono i criteri della reincarnazione?

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RA: Nello schema dell’Infinito Creatore, il primo passo è quello di collocare il complesso
mente/corpo/spirito in un luogo adatto di luce/amore. Questo collocamento viene effettuato per
assicurare una guarigione appropriata del complesso e la sua definitiva armonizzazione con la
totalità. Per questo è necessario un tempo variabile. Dopo che ciò è stato portato a termine,
l’esperienza del ciclo viene distillata e filtrata affinché rimangano le sole distorsioni/inclinazioni
nella loro forma più pura. A questo punto, l’entità raccolta sceglie la densità e l’ambiente che ritiene
più adeguati alla ripetizione del ciclo o all’avanzamento a quello successivo. Questo è il
funzionamento del raccolto, controllato e sorvegliato da molti.

IN: Quando un’entità viene trasferita da un pianeta ad un altro, viene spostata con il pensiero o
tramite un veicolo?
RA: Il complessi mente/corpo/spirito individuali o collettivi sono tutt’uno con l’Infinito Creatore.
Non esiste il concetto di continuum tempo/spazio. Quindi il problema è solo quello di pensare al
luogo adeguato nell’ordine infinito del tempo/spazio.

IN: Mentre un’entità è incarnata in questa 3° densità può imparare sia inconsciamente che con la
consapevolezza della Legge dell’Uno. Nel secondo caso l’entità accelera la sua crescita?
RA: Esatto.

IN: Quindi, sebbene molte entità non ne siano consapevoli, tutte desiderano accelerare la loro
crescita e possono scoprire come farlo. E’ corretto dire che possono accelerare maggiormente la
loro crescita mentre sono nella 3° densità piuttosto che quando sono tra una incarnazione e
l’altra?
RA: E’ corretto ma dobbiamo approfondire questo concetto. La Legge dell’Uno possiede, come
derivazione primaria, quella del libero arbitrio, di conseguenza ogni entità è libera di accettare,
rifiutare o ignorare il sé, gli altri esseri e lo stesso creato. Se una entità accetta ogni momento
vissuto come una lezione per imparare/insegnare, può accrescere i suoi progressi.

IN: Puoi enunciare alcuni esercizi per accelerare la conoscenza della Legge dell’Uno?
RA: Esercizio Uno. Il momento contiene amore. Questa è la lezione/scopo della vostra densità.
L’esercizio è quello di vedere consciamente quell’amore nel creato e nella conoscenza. Su questa
scelta si basa il resto della vita/esperienza di un’entità. Una seconda ricerca dell’amore all’interno
del momento, potenzia la prima, la terza ricerca potenzia la seconda, e così via. Una eventuale
insincerità potrà determinare una certa perdita di potere, tuttavia l’affermazione consapevole dall’io
all’io del desiderio di cercare l’amore è un tale atto di volontà che quella perdita di potere non è
significativa.
Esercizio Due. Guardati in uno specchio e vedi l’Infinito Creatore.
Esercizio Tre. L’universo è uno e intelligente: guarda ogni altro essere e vedi l’Infinito Creatore.

IN: Quando sono esistite e da dove provenivano le civiltà di Atlantide e Lemuria?


RA: Per quanto riguarda la civiltà di Lemuria, le entità di Mu avevano una natura primitiva ma con
vibrazioni spirituali molto avanzate. La civiltà faceva parte di questo ciclo, sperimentato in anticipo
circa 53.000 anni fa. Era un luogo pacifico (nell’Oceano Pacifico?) e servizievole, che venne
sommerso dall’oceano durante un assestamento della crosta tettonica della vostra sfera. Molti dei
sopravvissuti vennero mandati in luoghi che voi chiamate Russia, Nord America e Sud America.
Gli indiani con i quali avete iniziato a essere solidali sono discendenti di queste entità. Come gli
altri incarnati di questo ciclo, le entità di Mu provenivano da luoghi diversi, tuttavia arrivarono
soprattutto da un pianeta di 2° densità che ebbe alcune difficoltà, a causa dell’età del suo sole, a
raggiungere le condizioni di vita di 3° densità. Questo pianeta era della Galassia di Deneb.
N.B.: Deneb (α Cygni / Alpha Cygni), è una stella della costellazione del Cigno. Il suo nome deriva
dall'espressione araba Dhànab al-'Ukàb (la coda del cigno). Deneb è molto più luminosa di quello
che sembra: ha una magnitudine assoluta pari a circa 80.000 volte quella del Sole, il che ne fa una

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delle stelle più luminose conosciute. Deneb sarebbe 200-300 volte più grande del Sole, ma ci
appare come una stella "normale" solo a causa della sua distanza elevatissima, che la situa a 1.400
anni luce (+/- 200) da noi. Pare essere la singola stella più lontana da noi tra quelle visibili ad
occhio nudo. Deneb, insieme a Vega della Lira e Altair dell'Aquila, costituisce il c.d. Triangolo
Estivo, asterismo del cielo estivo molto appariscente, e per questo un ottimo punto di orientamento.
La civiltà di Atlantide fu un complesso sociale molto unito che iniziò a originarsi circa 31.000 anni
fa. Fu una crescita lenta e prevalentemente agricola fino a circa 15.000 anni fa. Raggiunse poi
velocemente un’elevata conoscenza tecnologica che le permise di utilizzare l’infinito intelligente in
modo costruttivo. Utilizzarono anche l’energia intelligente, così furono in grado di creare forme di
vita. Ed è proprio questo che fecero, invece di guarire e perfezionare i loro complessi
mente/corpo/spirito, dirigendo così le loro vibrazioni verso ciò che voi chiamereste cammino
negativo. Circa 11.000 anni fa, la prima guerra costrinse circa il 40% di questa popolazione a
lasciare la 3° densità tramite la disintegrazione del corpo. Il secondo conflitto, che fu anche il più
devastante, si verificò circa 10.821 anni fa. Ciò creò un cambiamento nella configurazione della
Terra e Atlantide venne sommersa dalle acque. Tre dei gruppi di Atlantide orientati positivamente,
se ne andarono prima della devastazione, stabilendosi in quelle aree montane che voi chiamate
Tibet, Perù e Turchia.

Sessione 11 - 28 Gennaio 1981


IN: Nel libro che verrà ricavato da queste sedute, dovremmo includere il rituale da voi suggerito
per richiamarvi?
RA: Questa è una questione di poca importanza poiché ciò che noi vi abbiamo suggerito serve a
stabilire un contatto attraverso QUESTO strumento con QUESTO gruppo.

IN: Ieri hai detto che Maldek è stata distrutta dalla guerra. Se ciò non fosse accaduto, sarebbe
diventata un pianeta che si evolveva verso il servizio al sé?
RA: Il complesso di memoria collettiva di Maldek aveva in comune, con il vostro pianeta, una
marcata eterogeneità di orientamenti. Quindi sarebbe stato un raccolto misto: alcuni si sarebbero
trasferiti nella 4° densità positiva, altri nella 4° densità di servizio al sé, ma la grande maggioranza
avrebbe ripetuto la 3° densità.

IN: C’è un pianeta di fronte al nostro sole, di cui non conosciamo l’esistenza?
RA: C’è una sfera nella zona di fronte al vostro sole, di una natura molto fredda, ma abbastanza
grande da deviare alcuni dati statistici. Questa sfera non potrebbe essere chiamata propriamente
pianeta poiché è bloccata nella prima densità.

IN: Al termine del nostro ciclo maggiore, quando avverrà il raccolto, è possibile che alcune entità
vadano ad un pianeta di 4° densità dedito al servizio al sé, o di tipo negativo?
RA: Si.

IN: Qualcuno nel nostro passato planetario è andato nel gruppo di Orione?
RA: Si, ad esempio colui conosciuto come Gengis Khan. Al momento è incarnato in un corpo fisico
di luce che ha il compito di divulgare le informazioni per il controllo del pensiero a coloro che voi
chiamereste i “crociati”.

IN: Cosa fanno i crociati?


RA: I crociati si spostano con le loro “carrozze” (o veicoli bellici) alla conquista di popoli prima
che raggiungano lo stadio di memoria collettiva.

IN: Quando, un insieme di entità, raggiunge lo stadio di memoria collettiva?

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RA: Un gruppo di entità diventa un complesso di memoria collettiva quando tutti i suoi membri
hanno lo stesso orientamento nella ricerca. I vantaggi di questo complesso sono la ridotta
distorsione nella comprensione e nella direzione della ricerca, perché tutte le informazioni/tendenze
sono disponibili a tutte le entità del gruppo.

IN: Quindi ci sono dei crociati di Orione che vengono su questo pianeta con lo scopo di
controllare la mente. Come lo fanno?
RA: Come tutti, seguono la Legge dell’Uno senza violare il libero arbitrio. Il contatto avviene con
coloro che li chiamano. Quelli come loro agiscono per divulgare l’atteggiamento e la filosofia del
servizio al sé. Questi esseri umani diventano l’elite, e creano sul pianeta le condizioni per cui le
altre entità scelgono volontariamente la sudditanza o la schiavitù nei confronti dell’elite.

IN: Potete fare il nome di qualcuno su questo pianeta che ha accolto l’insegnamento dei crociati?
RA: Nominando coloro che sono coinvolti nel vostro futuro infrangeremmo la legge del libero
arbitrio. Vi chiediamo di osservare il risultato delle azioni di quelle entità che amano il potere. In
questo modo potrete trovare la risposta. Non vogliamo interferire con il disegno planetario. Non è
importante per il raccolto.

IN: In che modo i crociati trasmettono le loro idee agli individui della Terra?
RA: Sul vostro pianeta ci sono persone che eseguono determinati esercizi e praticano particolari
discipline al fine di contattare fonti di informazione orientate verso il potere. Per altri invece queste
informazioni diventano disponibili semplicemente grazie alle loro inclinazioni, e il contatto con i
crociati, nel suo primario obiettivo di manipolare gli altri, viene accordato con grande facilità, senza
alcun tirocinio e controllo.

IN: Che tipo di informazioni trasmettono i crociati a questa gente?


RA: Il gruppo di Orione trasmette informazioni che si riferiscono al servizio al sé. Le informazioni
possono essere di tipo tecnico e/o psicologico. La tecnologia fornita da questo gruppo ha la forma di
vari mezzi di controllo o manipolazione degli altri per il servizio al sé.

IN: Intendi dire che alcuni scienziati ricevono informazioni tecniche, diciamo, telepaticamente?
RA: Esatto. Molti scienziati hanno ricevuto informazioni intese a svelare mezzi pacifici di
progresso, che tuttavia, in ultimo, si sono ritorte in una potenziale distruzione perché ricevute anche
da scienziati con orientamento negativo.

IN: E’ in questo modo che abbiamo appreso dell’energia nucleare?


RA: E’ corretto. Le entità responsabili di avere istruito questi scienziati erano di orientamento
misto. E lo erano anche gli stessi scienziati.

IN: Questa entità negativa è ancora incarnata sulla Terra?


RA: Esatto.

IN: Posso chiederti da chi ha ricevuto le sue informazioni Nikola Tesla?


RA: Nikola Tesla ha ricevuto le informazioni da fonti della Confederazione desiderose di aiutare
questa entità estremamente positiva, al fine di migliorare l’esistenza dei suoi compagni.
Sfortunatamente altre entità di 3° densità hanno distorto in modo estremo le sue percezioni, così la
sua missione fu ostacolata e il suo scopo fuorviato.

IN: In che modo il lavoro di Tesla poteva essere di beneficio alla Terra?
RA: Il principale scopo di Nikola era di liberare tutte le entità del pianeta dall’oscurità. Così cercò
di dare al pianeta l’energia infinita della sfera planetaria perché venisse utilizzata per
l’illuminazione e per la tecnologia in generale.

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IN: La liberazione dall’oscurità è relativa alla Legge dell’Uno o avrebbe effetti materiali?
RA: Questa liberazione creerebbe due vantaggi materiali. Innanzitutto, l’inutilità di cercare denaro
per l’energia. Secondariamente, concedere più tempo libero, aumentando così le possibilità di
ricercare se stessi e la Legge dell’Uno. Infatti sono pochi, tra coloro che lavorano dall’alba al
tramonto, quelli che hanno il tempo e la forza di contemplare appieno la Legge dell’Uno.

IN: La Rivoluzione Industriale è stata pianificata?


RA: Esatto. Gli Erranti si incarnano in molte ondate successive allo scopo di liberare gradualmente
gli individui dalle esigenze di lunghi cicli lavorativi ed aumentare il loro tempo libero.

IN: Perché i crociati di Orione fanno tutto ciò? Qual è il loro obiettivo finale?
RA: Il servizio al sé richiede un utilizzo perenne e costante delle energie degli altri per il beneficio
del sé e per ottenere il potere.

Sessione 12 - 28 Gennaio 1981


IN: Hai detto che i crociati di Orione sono arrivati qui con delle carrozze. Puoi descriverle?
RA: Il termine carrozza è utilizzato in guerra dalla vostra gente. Questo è il suo significato. Ci sono
diverse civiltà che operano all’interno di questo gruppo. Alcune sono più abili nell’utilizzo
dell’infinito intelligente rispetto ad altre, ma le informazioni vengono condivise molto raramente,
quindi le carrozze hanno varie forme e apparenze.

IN: La Confederazione fa qualcosa per impedire alle carrozze di Orione di arrivare quaggiù?
RA: Per mantenere la quarantena di questo pianeta viene fatto qualunque sforzo. Tuttavia la rete dei
guardiani non impedisce a tutte le entità di penetrare nella quarantena, perché se la richiesta viene
fatta nella luce/amore, verrà accolta. Inoltre può esservi una penetrazione della rete a causa di uno
“slittamento” o della comparsa di una “finestra casuale”.

IN: In che modo la Confederazione impedisce alle carrozze di Orione di violare la quarantena?
RA: I guardiani controllano tutti i percorsi che giungono ai vostri campi di energia, per venire a
conoscenza di qualunque entità in avvicinamento. Quando l’avvicinamento avviene, l’entità viene
chiamata nel nome dell’Uno Creatore e nel rispetto del libero arbitrio e obbedirà alla quarantena in
nome del potere della Legge dell’Uno.

IN: Che cosa accadrebbe all’entità se non ubbidisse alla quarantena dopo essere stato chiamata?
RA: Dopo aver visto la rete di amore/luce è impossibile rompere questa rete. Quindi non c’è
scontro. Gli unici esseri in grado di violare la quarantena sono coloro che scoprono “finestre
casuali” o interruzioni nel continuum spazio/tempo del campo di energia del vostro pianeta.
Arrivano attraverso queste finestre che sono rare e imprevedibili.

IN: Gli UFO che vediamo nei nostri cieli sono principalmente del gruppo di Orione?
RA: Molti di coloro visti nei vostri cieli sono del gruppo di Orione. Inviano messaggi sulle
difficoltà future. I messaggi ricevuti da coloro orientati al servizio agli altri, vengono alterati dai
crociati per essere accettati da queste entità. Questo è il massimo che i crociati possono fare quando
si imbattono in entità positive. Per questo i contatti più utili alla causa del gruppo di Orione sono
quelli che avvengono con entità il cui orientamento è al servizio del sé. Nei vostri cieli ci sono
anche molte entità di natura positiva e sono proiezioni della Confederazione.

IN: Hai detto che i crociati di Orione, quando penetrano la rete, offrono informazioni tecniche e
non. Ho ragione quando presumo che ciò viene fatto tramite il contatto telepatico?

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RA: E’ corretto. La filosofia del servizio al sé viene promulgata attraverso la telepatia. Molti gruppi
orientati al servizio del sé conoscono determinati esercizi e rituali per ricevere informazioni. La
filosofia di questi gruppi prevede la manipolazione degli altri.

IN: Questa sarebbe l’origine di ciò che noi chiamiamo magia nera?
RA: Non proprio. Il gruppo di Orione ha aiutato coloro orientati negativamente tra la vostra gente,
ma queste stesse entità si occuperebbero comunque del servizio al sé. Sono in molti, sul vostro
piano, che sono orientati negativamente e quindi disponibili come insegnanti o guide del cammino
negativo.

IN: E’ possibile che un’entità sulla Terra sia così confusa da chiamare sia la Confederazione che il
gruppo di Orione?
RA: E’ possibile, per un canale non sintonizzato, ricevere contemporaneamente sia comunicazioni
positive che negative. Se l’entità ricevente è orientata verso il servizio agli altri, inizierà a ricevere
messaggi di distruzione (profezie catastrofistiche…). Se l’entità è orientata al servizio del sé, i
crociati, che in questo caso non trovano necessario mentire, inizieranno semplicemente a
trasmettere la loro filosofia. Tra la vostra gente molti dei contatti/canali sono stati confusi e auto-
distruttivi perché le entità ricettive erano orientate al servizio degli altri ma, per inesperienza, erano
aperte anche alle informazioni dei crociati.

IN: Questi crociati sono perlopiù di 4° densità?


RA: La maggioranza è di 4° densità.

IN: Un’entità di 4° densità è per noi normalmente invisibile?


RA: La 4° densità è, per scelta, non visibile alla 3° densità. E’ possibile che esseri di 4° densità
scelgano di essere visibili a voi, ma questa non è una scelta usuale poiché comporta la
concentrazione su un complesso vibrazionale abbastanza difficile, che quello della vostra 3°
densità.

IN: In questo momento ci sono entità della Confederazione o del gruppo di Orione che vivono sulla
Terra e che operano visibilmente?
RA: Ora non ci sono entità, di nessuno dei due gruppi, che camminano tra di voi. Tuttavia i crociati
di Orione utilizzano due tipi di entità per eseguire i loro ordini, se così si può dire. Il primo tipo è un
pensiero-forma, il secondo è un robot.

IN: Puoi descrivere questo robot?


RA: Il robot è una costruzione, per cui può apparire come qualunque altro essere.

IN: Chi sono i Men in Black?


RA: I Men in Black sono entità pensiero-forma che hanno apparenza fisica simile alla vostra.
Tuttavia la loro reale natura è priva delle caratteristiche vibrazionali della 3° densità, quindi ai
vostri occhi sono in grado di materializzarsi e smaterializzarsi.

IN: Hai parlato degli Erranti. Chi sono? Da dove vengono?


RA: Le fonti dell’infinito intelligente sono innumerevoli come i granelli di sabbia delle vostre
spiagge. Quando un gruppo di entità ha raggiunto la completa comprensione, può concludere che il
suo desiderio è quello di servire gli altri e accorrere in aiuto di qualunque essere ne abbia necessità.
Queste entità che voi potete chiamare i Fratelli e le Sorelle del Dolore si muovono verso le chiamate
di aiuto nel dolore. Provengono da qualsiasi luogo della creazione infinita e hanno in comune il
desiderio di servire con questa inclinazione positiva.

IN: Quanti ce ne sono sulla Terra, ora?

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RA: Possiamo fornirvi un numero approssimativo, a causa del forte influsso di coloro nati in questo
periodo con il compito di illuminare la vibrazione planetaria e quindi aiutare il raccolto. Si avvicina
comunque ai 65 milioni.

IN: Da quale densità provengono?


RA: Sono molto pochi gli Erranti di 4° densità. Il maggior numero di Erranti sono di 6° densità. Il
desiderio di servire deve essere associato ad una grande purezza di mente, oltre a temerarietà e
coraggio. La sfida/pericolo dell’Errante è che dimentica completamente chi è e qual è la sua
missione al momento dell’incarnazione. Questa amnesia lo rende vulnerabile al pericolo di perdersi
nel vortice delle esperienze di 3° densità, che lo distraggono dalla sua missione.

IN: Gli Erranti hanno altre difficoltà nello svolgere la loro missione in 3° densità?
RA: A causa della differenza tra le vibrazioni della 3° densità e quelle di una densità più elevata, gli
Erranti hanno, molto spesso, una sorta di handicap o difficoltà. La più comune di queste difficoltà è
l’alienazione, come altri disordini della personalità, e disturbi del corpo, come per esempio allergie
(malattie disimmuni in generale), che indicano la loro difficoltà ad adattarsi alle vibrazioni
planetarie di 3° densità.

Sessione 13 - 29 Gennaio 1981


IN: Quale fu la prima cosa conosciuta nella creazione?
RA: La prima cosa nota nella creazione è l’infinito (Zero). L’infinito E’ la creazione.

IN: Quale fu il passo successivo?


RA: Il passo successivo fu che l’infinito divenne consapevole (nello Zero comparve l’Uno: 01). Poi
la consapevolezza (1) ha portato l’energia infinita a focalizzarsi in entità creatrici distinte che avete
chiamato “Logoi”. Ogni Logos è un focalizzatore dell’energia consapevole, o infinito intelligente,
in energie individualizzate, cioè (apparentemente) separate o indipendenti.
Il passo successivo è la reazione a catena (111…) al principio di creazione. Tale reazione è dovuta
alla derivazione primaria della Legge dell’Uno, cioè il libero arbitrio o Legge della Confusione. In
virtù di questa Legge sono possibili infiniti universi ed infinite dimensioni. L’energia
indifferenziata dell’infinito intelligente infatti viene focalizzata dai Logoi in disegni che in modo
olografico formano i diversi aspetti della creazione. Questi disegni poi armonizzano i propri campi
di energia creando diverse dimensioni e diverse realtà fisico-chimiche.

IN: Puoi dirmi in che modo si sono formate la galassie ed i sistemi planetari?
RA: Le energie focalizzate o individualizzate (Logoi) si muovevano in disegni con intelligenza
progressivamente crescente, finché alcuni Logoi divennero talmente intelligenti da essere co-
Creatori. Così ebbe inizio la cosiddetta materia fisica. Il concetto di luce è di aiuto per afferrare
questo grande balzo di pensiero poiché questa distorsione vibrazionale dell’energia cosmica
costituisce le fondamenta della materia: la luce è intelligente e colma di energia e diventa così la
prima manifestazione fisica dell’infinito intelligente. La luce fu formata con determinate
caratteristiche, tra cui la totalità infinita, descritta in modo paradossale dalla linea retta. Questo
paradosso è responsabile della forma delle varie entità fisiche che voi chiamate sistemi stellari,
galassie e pianeti.

IN: Mi puoi dire in che modo l’infinito intelligente individualizzò se stesso?


RA: L’infinito intelligente (o consapevole) partorì un concetto “finito”, quello della libera volontà
della consapevolezza. Questa fu la prima “figlia” o derivazione della Legge dell’Uno. Mediante il
completo libero arbitrio delle sue creature, l’Uno intelligente infinito si è impegnato nella ricerca
della molteplicità. A causa delle infinite possibilità di scelta del libero arbitrio, anche le creazioni e

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le esperienze possono essere infinite. La ricerca, quindi, è libera di continuare all’infinito in un
eterno presente.

IN: La nostra galassia venne creata dall’intelligenza infinita oppure da una porzione di essa?
RA: La galassia e tutte le altre realtà materiali di cui siete consapevoli, sono i prodotti dei Logoi,
cioè di porzioni focalizzate o individualizzate dell’intelligenza infinita. Ogni nuova creazione può, a
sua volta, diventare un co-Creatore. Infatti, utilizzando l’infinito intelligente, ogni porzione ha
creato un universo e ha permesso al ritmo della libera scelta di scorrere, giocando con lo spettro
infinito di possibilità. Ogni porzione individualizzata ha incanalato la luce in modo diverso, creando
le cosiddette Leggi Naturali di ogni specifico universo.
Ogni universo quindi è diventato co-Creatore, creando ulteriori densità ed ulteriori leggi naturali
nello spettro vibrazionale che voi chiamereste sistema stellare o planetario. Così, ogni sistema
stellare ha il proprio disegno di Leggi Naturali.

IN: Mi domando se tutte le parti del nostro sistema planetario furono create contemporaneamente,
o se fu creato prima il sole e poi i pianeti.
RA: Il processo, nella vostra percezione, va dal più grande al più piccolo e dal centro alla periferia.
Così, il sistema solare in cui risiedi, ha un proprio disegno, un proprio ritmo e le proprie leggi
naturali. La progressione spiroidale della creazione va dall’energia galattica a quella solare ed a
quella planetaria, fino alle circostanze esperienziali che danno l’avvio alla prima densità di
consapevolezza.

IN: Puoi parlarmi di questa 1° densità di entità planetarie?


RA: In un ambiente planetario tutto inizia in ciò che voi chiamate caos: l’energia non è guidata ed è
casuale. Lentamente, il Logos determina una focalizzazione di consapevolezza che avanza
progressivamente. La luce dà luogo alla materia conformemente ai disegni del co-Creatore,
costruendo così un certo tipo di esperienza fisica. Con ciò ha inizio la prima densità della
consapevolezza: la terra e l’acqua che imparano dal fuoco e dal vento la consapevolezza di essere,
di esistere.
(L’energia statica che impara dall’energia cinetica. Ma anche l’energia cinetica necessita di
quella statica per la sua consapevolezza, poiché senza punti di riferimento fissi non è possibile
sapere se ci si muove…).

IN: In che modo questa 1° densità aumenta la sua consapevolezza?


RA: L’energia spiroidale, che è la caratteristica di ciò che tu chiami “luce”, si muove una linea retta
dando così alle spirali un vettore inevitabile che progredisce verso un essere più completo.

IN: Potrei vedere le entità di 1° e di 2° densità?


RA: Si. Nella vostra ottava tutte le densità inferiori della vostra sono visibili a voi, mentre quelle
superiori sono visibili solo per loro scelta.

IN: In che modo la 2° densità progredisce in 3° ?


RA: Le forme più elevate di 2° densità si dirigono verso la 3°, che è la densità dell’autocoscienza o
auto-consapevolezza, quando vengono circondate/accudite da esseri di 3° densità. La progressione è
più lenta, ma possibile, senza i catalizzatori di 3° densità, sfruttando solo i catalizzatori casuali e/o il
vettore spiroidale ascendente della luce cosmica.

IN: Qual è il livello di densità della Terra in questo momento?


RA: La Terra è di 3° densità per quanto riguarda i suoi complessi mente/corpo/spirito. Tuttavia si
trova in un tempo di 4° densità. Questo causerà un raccolto abbastanza difficile.

IN: In che modo un pianeta di 3° densità diventa di 4° ?

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RA: L’avvento della 4° densità è, come abbiamo detto, cronometrato come lo scoccare dell’ora sui
vostri orologi. Il movimento spiraliforme del sistema solare ha condotto la vostra sfera planetaria in
uno spazio/tempo di diversa configurazione vibrazionale. Ciò ha permesso al pianeta di essere
modellato dalle nuove vibrazioni. Tuttavia i pensieri-forma della tua gente, durante questo periodo
di transizione, sono così confusi che gli orientamenti degli individui e delle società sono dispersi in
tutto lo spettro invece di puntare tutti in una direzione precisa.
Così l’ingresso nella 4° densità, la vibrazione dell’amore e della compassione, non è in sintonia con
il vostro attuale complesso collettivo. Per questo molti ripeteranno il ciclo di 3° densità. Le energie
dei vostri Erranti sono orientate per aumentare il raccolto. Tuttavia sono pochi quelli da raccogliere.

Sessione 14 - 29 Gennaio 1981


IN: Hai detto che la 2° densità cerca di raggiungere la 3°, che è la densità dell’autocoscienza o
auto-consapevolezza, attraverso forme avanzate di 2° densità circondate da esseri di 3° densità.
Puoi spiegarmi cosa intendi?
RA: Proprio come un abito, così gli esseri di 3° densità possono avvolgere o circondare gli esseri di
2° densità con l’auto-consapevolezza. Spesso ciò avviene attraverso l’accudimento (es. di un
animale domestico). Può avvenire anche in altri modi, per esempio tramite alcune pratiche religiose
che personificano e inviano amore a vari esseri di 2° densità (animali venerati o animizzati).

IN: Quando tutta la Terra era di 1° e 2° densità, in che modo erano avvolti i suoi abitanti?
RA: Non esisteva questo tipo di attenzione ma solo la semplice luce spiroidale che richiama le
vibrazioni da una densità ad una superiore. Il processo è più lungo quando non c’è l’intervento di
esseri incarnati in 3° densità.

IN: Allora come era fisicamente la forma di 2° densità che in 3° divenne uomo terrestre?
RA: Le forme corporee di 2° e 3° densità sono molto simili (homo sapiens), per cui il passaggio
dalla 2° alla 3° densità non ha comportato cambiamenti chimici e fisici significativi. Nel caso del
vostro pianeta però questo processo venne alterato da coloro che si incarnarono qui dal pianeta
Marte 75.000 anni fa. Gli esseri di 2° densità della Terra (homo sapiens-sapiens) vennero adattati
con cambiamenti genetici, quindi le differenze tra le entità di 2° densità e quelle di 3° divennero più
evidenti, se si paragona il bipede della vostra 2° densità con quello di 3° densità.

IN: Questa alterazione critica dell’evoluzione avvenne quindi 75.000 anni fa. Fu allora che iniziò
il processo di evoluzione della nostra 3° densità. Puoi dirmi ciò che è avvenuto durante questi
75.000 anni, relativamente ai contatti giunti per aiutare questo sviluppo?
RA: Il primo tentativo di aiutare la tua gente fu 75.000 anni fa (Yahweh?). Il secondo si verificò
circa 58.000 anni fa e si protrasse a lungo, con quelli di Mu (Lemuria). Il successivo tentativo
avvenne circa 13.000 anni fa, quando vennero offerte alcune informazioni alle entità di Atlantide,
come la pratica della guarigione e l’utilizzo del cristallo. Poi ancora 11.000 anni fa in Egitto. Gli
stessi esseri che parteciparono a quella missione ritornano circa 3.500 anni dopo per cercare di
aiutare un complesso collettivo del Sud America. Tuttavia le piramidi di quelle civiltà non vennero
utilizzate in modo appropriato, quindi venne abbandonata tale idea. Ci fu un atterraggio circa 3.000
anni fa in Sud America. Poi ci furono alcuni tentativi di aiutare la vostra gente circa 2.300 anni fa in
Egitto. Per il resto del ciclo, non ci siamo mai allontanati dalla vostra 5° dimensione e abbiamo
lavorato in questo ciclo minore per preparare il raccolto.

IN: La visita in Egitto di 11.000 anni fa, è stata quella in cui avete camminato sulla Terra?
RA: Abbiamo camminato tra la vostra gente solo quella volta.

IN: Nelle precedenti sedute hai detto che le piramidi furono costruite per completare un anello.
Quante ne furono costruite?
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RA: Ci sono 6 piramidi di equilibrio e altre 52 costruite per l’opera di guarigione e iniziazione dei
vostri complessi mente/corpo/spirito.

IN: Cos’è una piramide di equilibrio?


RA: Immagina i numerosi campi di forza della Terra nel loro preciso intreccio geometrico. Le
energie scorrono nei piani della Terra da punti determinati magneticamente. A causa dell’aumento
della vibrazione pensiero-forma in seguito alla comprensione della Legge dell’Uno, il pianeta
sembrava potenzialmente equilibrato. Le piramidi di equilibrio furono caricate con i cristalli che
attingevano energia dalle forze che scorrono nei vari centri elettromagnetici che circondano e
formano la vostra sfera planetaria.

IN: Quindi tutte le visite avvenute negli ultimi 75.000 anni avevano lo scopo di dare alla gente
della Terra una comprensione della Legge dell’Uno, permettendo loro di progredire verso la 4°, la
5° e la 6° dimensione?
RA: E’ corretto, per quanto possa permettere il vostro linguaggio.

IN: L’equilibrio si riferisce all’individuo che viene iniziato nella piramide oppure all’equilibrio
fisico della Terra sul suo asse?
RA: Le 6 piramidi di equilibrio venivano utilizzate, e potrebbero ancora esserlo, per l’iniziazione
individuale. Tuttavia erano anche destinate all’equilibrio della rete di energia planetaria. Le altre 52
piramidi non sono posizionate correttamente per la guarigione della Terra ma solo per quella degli
uomini.

IN: Dunque le 6 piramidi di equilibrio potevano produrre longevità, così che le entità potessero
acquistare maggiore consapevolezza della Legge dell’Uno?
RA: E’ corretto. Tuttavia, le piramidi che non consideriamo piramidi di equilibrio, erano molto più
numerose ed erano utilizzate esclusivamente per la longevità e per l’insegnamento/apprendimento
del guaritore.

IN: George Van Tassel costruì una macchina nel nostro (USA) deserto occidentale chiamata
integratron. Ha lo stesso scopo, quello di allungare la vita?
RA: La macchina è incompleta e non funziona per il suddetto scopo.

IN: Potrebbe essere utile alla gente di questo pianeta completare questa macchina?
RA: Il raccolto è vicino, quindi non c’è alcuna ragione per cercare di spingere le entità verso la
longevità, ma piuttosto bisognerebbe incoraggiarle verso la ricerca del cuore del sé, poiché sarà
proprio questo, che risiede nel campo di energia del raggio-viola, che influirà sul raccolto.

IN: Alla fine del primo ciclo maggiore, cioè 50.000 anni fa, ci fu un raccolto. Quante entità
vennero raccolte in tale occasione?
RA: Nessuna.

IN: E alla fine del secondo ciclo maggiore, cioè 25.000 anni fa?
RA: In quel tempo le entità raccoglibili avevano una propensione estrema al servizio verso quelli
che dovevano ripetere il ciclo maggiore. Quelle entità quindi rimasero nella loro 3° densità, sebbene
potessero lasciarla in qualsiasi momento.

IN: Quindi, durante il raccolto di 25.000 anni fa, le entità che avrebbero potuto essere raccolte in
4° densità scelsero di rimanere in 3° densità per prestare servizio a questa popolazione planetaria?
RA: Esatto. Non ci fu raccolto, ma ci furono entità che potevano essere raccolte e potevano
scegliere quando e come entrare in 4° densità.

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IN: Negli ultimi 2.300 anni avete lavorato per creare un raccolto il più grande possibile alla fine
del ciclo di 75.000 anni. Mi puoi dire perché lo avete fatto?
RA: Siamo venuti tra di voi per aiutarvi. Le nostre intenzioni furono travisate. Il nostro desiderio è
quindi di eliminare il più possibile le distorsioni causate da coloro che hanno mal interpretato le
nostre informazioni. La ragione generale del nostro aiuto è quella della principale applicazione della
Legge dell’Uno, cioè il servizio. L’Uno-Entità della creazione è paragonabile a un corpo:
ignoreremmo un dolore alla gamba? Un ematoma? Una ferita infetta? No. Non si può ignorare una
chiamata. Noi, le Entità del Dolore, abbiamo scelto come servizio il tentativo di guarire i dolori che
consideriamo analoghi ai dolori ed alla ferite del nostro corpo.

IN: Di che livello di densità è Ra?


RA: Siamo di 6° densità con una forte tendenza alla 7° . Il raccolto, per noi, avverrà solo tra due
milioni e mezzo di anni e desideriamo essere pronti per questo raccolto.

IN: E vi preparate a questo raccolto prestando servizio. E’ corretto?


Ra: E’ corretto. Offriamo la Legge dell’Uno, la risoluzione dei paradossi e l’equilibrio tra amore e
saggezza.

IN: Quanto dura uno dei vostri cicli?


RA: Uno dei nostri cicli dura 75 milioni dei vostri anni.

IN: Durante la vostra opera di servizio, in cui divulgate la Legge dell’Uno, lavorate solo sulla
Terra o su qualche altro pianeta?
RA: Ora lavoriamo solo con questa sfera planetaria.

IN: Hai detto di essere stato chiamato da 352.000 entità Terrestri. Questo significa che questo è il
numero di coloro che capiranno e accetteranno la Legge dell’Uno?
RA: Non possiamo avere questa certezza poiché coloro che chiamano non sempre sono in grado di
comprendere la nostra risposta. Inoltre quelli che non hanno chiamato in precedenza possono, per la
comparsa di una forte esperienza catalizzatrice, ottenere le risposte quasi simultaneamente alla
chiamata. Non esiste tempo/spazio nella chiamata. Quindi non possiamo stimare con esattezza il
numero di entità che, nel vostro spazio/tempo, ascolteranno e capiranno.

IN: In che modo avete prestato servizio per divulgare la Legge dell’Uno in questi 2.300 anni?
RA: Abbiamo fornito informazioni utilizzando canali come questo, ma in molti casi anche sogni e
visioni, senza che lo strumento (umano) fosse consapevole della nostra esistenza.

IN: Quando il contatto avviene tramite i sogni, i canali devono comunque essere entità che
ricercano la Legge dell’Uno?
RA: Si.

IN: Presumo che mentre il ciclo finisce e si verificano inconvenienti, ci saranno entità che
utilizzeranno questi inconvenienti come catalizzatori, accelerando la loro evoluzione. E’ esatto?
RA: E’ corretto tranne per il fatto che gli inconvenienti sono già iniziati.

Sessione 15 - 30 Gennaio 1981


IN: Perché su questo pianeta l’invecchiamento è così rapido?
RA: L’invecchiamento rapido sul vostro pianeta si verifica a causa di uno squilibrio o disarmonia
crescente nell’atmosfera magnetica planetaria. Le vibrazioni (di 3° densità) della vostra gente sono
entrate nell’atmosfera magnetica terrestre senza che fossero adeguatamente armonizzate con il
livello vibrazionale del pianeta (4° densità).
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IN: Qual è il più grande servizio che la nostra gente potrebbe praticare individualmente?
RA: Non c’è un unico servizio. La Legge è Uno. La ricerca dell’Uno Creatore e l’offerta del sé al
Creatore è il servizio più grande, la fonte. Ma da questa ricerca e da questa offerta si svilupperanno
molteplici opportunità a seconda delle inclinazioni dei diversi individui. Così alcuni potranno
servire come guaritori, altri come insegnanti e così via.

IN: Come riesce un individuo a equilibrare sé stesso? Qual è il primo passo?


RA: Il passo è uno solo, cioè la comprensione dei propri centri di energia.
Il primo complesso di energia vibratoria è quello di Malkuth, o Terra, chiamato complesso del
raggio rosso. E’ quello degli istinti primordiali, della sopravvivenza e della fisicità cruda.
Il secondo complesso di energia è quello emozionale o passionale, anche chiamato complesso del
raggio arancione.
Il terzo complesso è quello che più si avvicina a ciò che tu hai chiamato ego. E’ il complesso a
raggio giallo o centro del plesso solare. I blocchi in questo centro spesso si manifestano con
inclinazioni verso il potere ed altri comportamenti sociali che irretiscono quelli che ci stanno vicini.
Chi ha dei blocchi in questi primi tre centri di energia avrà continue difficoltà ad approfondire la
ricerca della Legge dell’Uno.
Il raggio verde, o cuore per gli esseri di 3° densità, è il punto di partenza verso l’intelligenza
infinita. I blocchi in quest’area possono manifestarsi come difficoltà ad esprimere l’amore
universale o la compassione.
Il centro di energia del raggio blu è quello che permette il flusso e deflusso di informazioni. Quelli
bloccati in quest’area possono avere difficoltà a comprendere gli altri individui, e molte difficoltà
ad esprimere tale comprensione al sé. Le entità bloccate in quest’area possono avere difficoltà
anche ad accettare le comunicazioni di altri umani.
Il centro successivo è quello pineale o raggio indaco. Quelli bloccati in questo centro possono
sperimentare un minore afflusso di energia intelligente a causa di manifestazioni che considerate
come demerito. L’equilibrio del raggio-indaco è importante per il lavoro basato sullo spirito, che ha
i propri influssi nella trasformazione o mutazione dalla 3° alla 4° densità, essendo il centro di
energia che riceve l’afflusso meno distorto di amore/luce dall’energia intelligente, oltre a costituire
la chiave che permette l’accesso all’infinito intelligente.

IN: Ci potresti indicare qualche particolare esercizio per equilibrare questi centri di energia?
RA: Gli esercizi finora proposti sono già un buon inizio. E’ importante consentire, a chi lo vuole, di
compiere la ricerca per illuminare se stesso, piuttosto che utilizzare il linguaggio per insegnare.
Questo non è appropriato alla vostra 3° densità.

IN: Ieri hai detto che "il raccolto è vicino, quindi non c’è alcuna ragione per cercare la longevità,
ma piuttosto bisogna incoraggiare la ricerca verso il cuore del sé, poiché sarà proprio ciò che
risiede nel campo di energia del raggio viola che determinerà il raccolto di ogni entità". Puoi dirci
qual è il modo migliore per cercare il cuore del sé?
RA: Possiamo solo dire che il materiale per la tua comprensione è il sé: il complesso
mente/corpo/spirito. L’esperienza del sé, la comprensione del sé, l’accettazione ed il perdono del sé
e l’unificazione del sé con gli altri e infine con il Creatore, sono il cammino corretto. In ogni parte
infinitesimale del tuo sé risiede l’Uno Creatore in tutto il suo potere. Senza il rovesciamento del
vostro processo analitico non è possibile integrare nell’unità le tante comprensioni acquisite in
questa ricerca.

IN: Ieri hai anche detto che quando non ci fu il raccolto al termine del secondo ciclo "c’erano
entità che potevano essere raccolte e possono scegliere in che modo entrare nella 4° densità”. Mi
puoi dire cosa intendi con l’ultima affermazione?

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RA: Questi individui, che qualcuno ha chiamato "razza anziana", possono scegliere il tempo-spazio
in cui andarsene ma difficilmente lo faranno finché ci saranno altri da aiutare che potrebbero essere
raccolti.

IN: Tra questa Razza Anziana ci sono degli Erranti?


RA: Ci sono Erranti che hanno scelto, nell’amore di 4° densità, di incarnarsi in 3° densità invece di
procedere verso la 4° . Questo li ha indotti a essere degli Erranti che, per loro scelta, non hanno mai
lasciato il vostro piano.

IN: Ieri hai detto che la prima derivazione della Legge dell’Uno è quella del libero arbitrio. C’è
una seconda e una terza derivazione della Legge dell’Uno?
RA: Fino a un certo punto. La prima derivazione è il Libero arbitrio. La seconda derivazione è il
Logos, il Principio Creativo. Da questa derivazione origina la terza, cioè la Luce. Da queste tre
derivazioni primarie discendono molte derivazioni secondarie, ognuna con il proprio paradosso che
deve essere sintetizzato, e nessuna è più importante dell’altra.

IN: La Legge dell’Uno comporta l’equilibrio di amore/luce con luce/amore. C’è differenza tra
luce/amore e amore/luce?
RA: La differenza tra amore/luce e luce/amore è la stessa che trovi tra insegnamento/apprendimento
e apprendimento/insegnamento. Amore/luce è ciò che consente, è energia e potere in forma
potenziale. Invece Luce/amore è la manifestazione della luce quando viene impressa dall’amore, è
energia attiva.

Sessione 16 - 31 Gennaio 1981


IN: La quarantena imposta dai Guardiani è compatibile con il libero arbitrio?
RA: I Guardiani proteggono il libero arbitrio degli esseri di 3° densità di questo pianeta. Gli
avvenimenti che resero necessaria l’applicazione della quarantena stavano interferendo con il vostro
libero arbitrio.

IN: Se l’interferenza è dovuta all’esercizio del libero arbitrio da parte del gruppo di Orione, in che
modo la quarantena non viola il loro libero arbitrio?
RA: I tentativi di interferire con vostro il libero arbitrio da parte dei Crociati sono accettabili
nell’ambito del loro libero arbitrio, tuttavia spesso la vostra gente non è in grado di riconoscere
appieno le manipolazioni dei Crociati. Di conseguenza è stata istituita la quarantena, cioè una
situazione in cui il libero arbitrio del gruppo di Orione non viene fermato ma messo in discussione.
Nel contempo al gruppo di 3° densità non viene impedito di esercitare il suo libero arbitrio: tale
gruppo è libero di accettare o rifiutare le manipolazioni dei Crociati.

IN: In questo modo viene equilibrato il libero arbitrio nella sua totalità, così che gli individui
abbiamo pari opportunità di scelta tra il servizio agli altri ed il servizio al sé?
RA: E’ esatto.

IN: Le "finestre" nella rete energetica planetaria che permettono talvolta al gruppo di Orione di
penetrare, hanno a che fare con questo equilibrio tra il nostro ed il loro libero arbitrio?
RA: E’ corretto, anche se il mantenimento dell’equilibrio permette una quantità uguale di influssi
negativi e positivi, bilanciati dalle entità umane. Nella vostra sfera planetaria sono necessarie minori
informazioni o stimoli negativi, piuttosto che positivi, a causa dell’orientamento complessivamente
negativo dell’umanità.

IN: Se i membri della Confederazione o quelli del gruppo di Orione sbarcassero in massa sulla
Terra, cosa succederebbe?
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RA: Uno sbarco di massa del gruppo di Orione accentuerebbe considerevolmente la polarizzazione
negativa, all’opposto di quanto accadrebbe nel caso dei membri della Confederazione.

IN: Per il gruppo di Orione è meglio lavorare dietro le quinte per reclutare entità dal nostro
pianeta, piuttosto che atterrarvi e dimostrare i loro poteri, e quindi arruolarle in questo modo?
RA: Il primo metodo è decisamente migliore perché non infrange la Legge della Confusione. Nel
secondo caso, un atterraggio di massa creerebbe in essi una perdita di polarizzazione per la
violazione del libero arbitrio del pianeta.

IN: C’è un raccolto di entità orientate al servizio del sé come avviene per quelle orientate al
servizio agli altri?
RA: Il raccolto è uno. Coloro in grado di progredire nella 4° densità mediante i loro livelli
vibrazionali, possono scegliere in che modo proseguire la ricerca dell’Uno Creatore.

IN: Quindi quando entriamo nella 4° densità ci sarà una divisione, poiché una parte degli
individui che avanzeranno in 4° densità andranno in luoghi o pianeti dove vige il servizio verso gli
altri e una parte andrà in luoghi orientati al servizio del sé.
RA: E’ esatto.

IN: Puoi dirmi qual è l’origine dei Dieci Comandamenti?


RA: I Dieci Comandamenti seguono le leggi delle entità negative che fornirono informazioni ad
entità orientate positivamente. In pratica, le informazioni in essi contenute hanno cercato di copiare
o imitare la positività per nascondere il loro vero contenuto negativo.

IN: Provengono dal gruppo di Orione?


RA: E’ esatto.

IN: Qual era lo scopo?


RA: Lo scopo del gruppo di Orione è la conquista e la schiavitù. Ciò viene fatto identificando e
stabilendo un’élite e costringendo a servire questa élite con diversi mezzi, come le leggi che hai
appena menzionato.

IN: Colui che ha ricevuto i comandamenti (Mosè) era orientato positivamente?


RA: Mosè era un’entità estremamente positiva, e ciò spiega alcune delle caratteristiche pseudo
positive delle informazioni ricevute.

IN: Se questa entità era orientata positivamente, come è riuscito il gruppo di Orione a mettersi in
contatto con essa?
RA: Questo è stato un intenso terreno di battaglia tra forze della Confederazione orientate
positivamente e altre fonti orientate negativamente. Mosè era aperto agli insegnamenti e ricevette la
Legge dell’Uno nella sua forma più semplice. Tuttavia l’informazione si orientò negativamente a
causa della pressione del suo popolo ad imporre comportamenti specifici nei piani di 3° densità.

IN: E’ impossibile per un’entità che ha piena consapevolezza della Legge dell’Uno dire "Tu non
devi". E’ esatto?
RA: E’ esatto.

IN: Puoi raccontarmi in breve la storia del vostro complesso di memoria collettiva e in che modo
avete raggiunto la consapevolezza della Legge dell’Uno?
RA: Il cammino del nostro apprendimento è scolpito nel momento presente. Non c’è storia, come
voi la concepite. Immagina un cerchio di esseri. Riconosciamo alfa e omega come intelligenza
infinita. Il cerchio non si interrompe. E’ il presente. Le densità che abbiamo attraversato in diversi

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punti del cerchio corrispondono alle caratteristiche dei cicli: primo, il ciclo della consapevolezza;
secondo, il ciclo della crescita; terzo, il ciclo dell’auto-consapevolezza; quarto, il ciclo dell’amore
o compassione; quinto, il ciclo della luce o della saggezza; sesto, il ciclo di luce/amore, amore/luce
o unità; settimo, il ciclo del passaggio; ottavo, l’ottava che si muove in un mistero che non
possiamo conoscere.

IN: Avete asserito che in realtà non c’è passato o futuro, che tutto è presente…
RA: Nella 3° densità c’è passato, presente e futuro. In una panoramica più elevata, come quella che
può avere un’entità rimossa dal vostro continuum spazio/tempo, esiste solo il presente. Noi stessi
cerchiamo di assimilare questa comprensione. Al 7° livello o dimensione diventeremo, se i nostri
sforzi saranno sufficienti, uno con tutto, non avendo più memoria, identità, passato o futuro, ma
esistendo nella totalità e nell’eternità.

IN: Intendi dire che avrete consapevolezza di tutto ciò che è?


RA: Non sarebbe propriamente una nostra consapevolezza ma la consapevolezza del Creatore. Nel
Creatore c’è tutto ciò che è. Quindi avremo a disposizione questo tipo di esistenza e di conoscenza.

IN: Quanti pianeti abitati ci sono nella nostra galassia?


RA: Circa un quinto di tutte le entità planetarie contengono consapevolezza di una o più densità.
Alcuni pianeti sono adatti a determinate densità. Il vostro, per esempio, al momento è adatto per le
densità prima, seconda, terza e quarta.

IN: Quanti pianeti, nella nostra galassia, contengono consapevolezza, indifferentemente dalle loro
densità?
RA: Circa 67 milioni.

IN: Puoi dirmi in percentuale, quanti sono nella terza, quarta, quinta, sesta densità, eccetera?
RA: Per la prima densità il 17%, 20% per la seconda, 27% per la terza, 16% per la quarta, 6% per la
quinta. Le altre informazioni non possono essere rivelate.

IN: Tutti i pianeti che sono progrediti dalla 3° densità hanno potuto farlo tramite la conoscenza e
l’applicazione della Legge dell’Uno?
RA: E’ corretto.

IN: Quindi l’unico modo che ha un pianeta di progredire è tramite la consapevolezza e


l’applicazione della Legge dell’Uno?
RA: Esatto.

IN: Puoi dirmi in percentuale quanti dei pianeti di 3°, 4° e 5° densità di cui hai parlato, sono
polarizzati negativamente verso il servizio del sé?
RA: Per non infrangere la Legge della Confusione possiamo solo dire che le sfere planetarie
orientate al servizio del sé sono in numero minore di quelle orientate positivamente.

IN: Vorrei fare un’analogia del perché ci sono meno pianeti orientati negativamente e chiederti se
questa analogia è corretta. In una società orientata positivamente sarebbe più semplice spostare un
enorme masso perché tutti potrebbero aiutare. In una società orientata verso il servizio al sé,
sarebbe molto più difficile riuscire a convincere tutti quanti a spostare questo masso per il bene
comune. Quindi è molto più semplice operare e crescere in comunità orientate positivamente. E’
corretto?
RA: E’ corretto.

IN: Puoi spiegarmi in che modo è stata creata la Confederazione dei Pianeti e perché?

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RA: Il desiderio di servire gli altri esseri nella dimensione dell’amore e della comprensione, è un
obiettivo pressante di molti complessi di memoria collettiva. Così molte entità si ritrovarono, tanto
tempo fa, a compiere la stessa missione: prestare servizio agli altri. Il legame tra queste entità
serviva a condividere le conoscenze e perseguire insieme questo obiettivo comune. Di conseguenza
ognuno inserì volontariamente i dati del proprio complesso di memoria collettiva in un complesso
di pensiero centrale, disponibile a tutti. Ciò ha creato una struttura in cui ogni entità poteva operare
il proprio servizio richiamando, dal complesso di pensiero centrale, qualunque comprensione
necessaria per arricchirlo. Questa è la ragione della formazione della Confederazione ed il suo
metodo di lavoro.

IN: Nella nostra galassia ci sono moltissimi pianeti e hai detto che nella Confederazione ne sono
contenuti circa cinquecento. Sembra una quantità piuttosto bassa. C’è una ragione?
RA: Ci sono molte Confederazioni. Questa opera con le sfere planetarie di sette dei vostri sistemi
stellari, ed è responsabile solo delle chiamate provenienti da questi sistemi.

IN: La progressione in altri sistemi planetari della nostra galassia è simile alla nostra?
RA: La progressione è molto simile. Il libero arbitrio provoca delle variazioni molto piccole tra i
sistemi planetari di una stessa galassia o Logos.

IN: Quindi la Legge dell’Uno è universale nel creare una progressione attraverso le otto densità in
tutte le galassie?
RA: E’ corretto. Ci sono infinite forme, infinite comprensioni, ma la progressione è una.

IN: Se ho ben capito, non è necessario che un’entità sia consapevole della Legge dell’Uno, per
progredire dalla 3° alla 4° densità.
RA: E’ corretto.

IN: In quali densità è necessario che un’entità sia consapevole della Legge dell’Uno al fine di
progredire?
RA: Il raccolto della 5° densità è di coloro che accettano consapevolmente l’onore/dovere della
Legge dell’Uno. Questa responsabilità/onore è la base di questa densità e di quelle superiori.

IN: Puoi dirmi qualcosa di più di questo concetto onore/responsabilità?


RA: Ogni responsabilità è un onore. Ogni onore, una responsabilità.

IN: Mi puoi dare una breve descrizione delle condizioni della 4° densità?
RA: Non ci sono parole adeguate per descrivere la quarta densità. Questo è ciò che NON è la 4°
densità: non è di parole, a meno che scelte. Non è di veicoli chimici per le attività del complesso
corporeo. Non è di disarmonia all’interno del sé. Non è di disarmonia tra la gente. Non è,
generalmente, causa di disarmonia.
Questa è un’approssimazione di ciò che è: è un piano di esseri bipedi molto più ricco di vita; è un
piano in cui si è consapevoli del pensiero degli altri; è un piano di compassione e comprensione dei
dolori della 3° densità; è un piano che ricerca la saggezza e la luce; è un piano in cui le differenze
individuali vengono dichiarate ma automaticamente armonizzate dal consenso del gruppo.

IN: Puoi definire il termine densità, per come lo stiamo utilizzando?


RA: Il termine densità è matematico, ma l’analogia che più vi si avvicina è quella della musica.
Dopo le sette note della vostra scala, l’ottava nota inizia una nuova “ottava”, anch’essa di sette note,
e così via. Nella vostra ottava di esistenza, che noi condividiamo, ci sono sette densità, ed in ogni
densità ci sono sette piani o sub-densità.

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IN: Gli Erranti che sono venuti e che verranno sul nostro pianeta, sono influenzati dai pensieri di
Orione?
RA: Come abbiamo detto, gli Erranti diventano completamente creature di 3° densità. Quindi per
gli Erranti ci sono le medesime probabilità di una influenza negativa, che per qualsiasi altra entità di
questo pianeta. L’unica differenza risiede nello spirito dell’Errante, che ha un’armatura di luce che
gli permette di riconoscere più chiaramente ciò che potrebbe essere indesiderato. Questa però è solo
un inclinazione e non può essere chiamata comprensione consapevole.
Inoltre l’Errante è meno abile a trattare con le mescolanze di positivo e negativo, di conseguenza
non riconosce facilmente la eventuale natura negativa delle idee o degli individui.

IN: Quindi gli Erranti sono bersagli con alta priorità per il gruppo di Orione?
RA: Questo è corretto.

IN: Se un Errante fosse influenzato dal gruppo di Orione, cosa gli accadrebbe durante il raccolto?
RA: Se un Errante dimostra, attraverso i suoi pensieri ed azioni, un orientamento negativo, rimane
imbrigliato nella 3° densità, ed al momento del raccolto dovrà probabilmente ripetere il ciclo
maestro di 3° densità.

Sessione 17 - 3 Febbraio 1981


RA: Prima di dare inizio alla comunicazione dobbiamo rettificare un errore che vi abbiamo
trasmesso. Abbiamo difficoltà con la misurazione del vostro tempo. L’errore che abbiamo scoperto
si riferisce agli arrivi del gruppo di Orione sulla vostra sfera planetaria e l’arrivo corrispondente
degli emissari della Confederazione. Abbiamo affermato che il primo avvenne 2.600 anni fa e il
secondo 2.300. Non è corretto. Il nuovo calcolo fornisce queste date: 3.600 anni fa per il gruppo
di Orione e 3.300 anni fa per la Confederazione.

IN: Ora siamo in 4° densità. Gli effetti di questa densità aumenteranno nei prossimi 30 anni?
Vedremo ulteriori cambiamenti nell’ambiente?
RA: La 4° densità è uno spettro vibrazionale. Nel vostro continuum tempo/spazio la vostra Terra ed
il vostro sole si sono mossi nell’area di questo spettro. Questo porterà la stessa Terra a riallineare
elettromagneticamente i flussi di forze cosmiche, che si esprimono come intrecci vibrazionali, così
che la Terra sarà magnetizzata in 4° densità. Questo avverrà con alcuni inconvenienti a causa dei
pensieri-forma della vostra gente che disturbano i campi di energia del pianeta, aumentando
l’entropia e il calore inutilizzabile. Ciò comporterà anche alcune rotture nel rivestimento della
Terra. Questo è l’adeguamento planetario.
Dal punto di vista della vostra gente, si verificherà un notevole aumento nel numero di persone con
potenziali vibrazionali di 4° dimensione. Quindi ci sarà una nuova razza, incarnata per l’opera di 4°
densità.
Ci sarà inoltre un notevole aumento, a breve termine, di persone e di complessi collettivi orientati
verso il servizio del sé, a causa di una più netta distinzione, in 4° densità, tra gli esseri orientati
positivamente e quelli orientati negativamente.
Comunque coloro che rimarranno in 4° densità su questo pianeta saranno di orientamento positivo.
Molti infine giungeranno da altri luoghi per il raccolto.

IN: E’ possibile aiutare un’entità a raggiungere il livello di 4° densità, in questi ultimi anni?
RA: E’ impossibile aiutare direttamente altri esseri. E’ solo possibile rendere disponibile il
catalizzatore in qualsivoglia forma, la meno importante delle quali è rappresentata dalle nostre
informazioni. Noi stessi non avvertiamo la necessità di divulgare ampiamente queste informazioni.
E’ sufficiente averle rese disponibili a tre, quattro o cinque entità. Questa è già una grande
ricompensa, poiché se anche una sola di queste entità ottiene la comprensione di 4° densità grazie a

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questo lavoro, allora avremo adempiuto alla Legge dell’Uno. Condividiamo queste informazioni
senza preoccuparci di quanti riescano a recepirle.
Non possiamo offrire scorciatoie per essere illuminati. L’illuminazione è l’ingresso verso l’infinito
intelligente, che può essere compiuto unicamente dal sé e per il sé. Un altro essere non può
insegnare l’illuminazione ma semplicemente fornire gli stimoli, le ispirazioni e la condivisione
dell’amore e del mistero che indurrà gli altri esseri ad iniziare la ricerca. Tale ricerca terminerà in
un momento, ma chi può sapere quando un’entità aprirà il suo passaggio?

IN: Gesù di Nazareth, prima di venire sulla Terra, faceva parte della Confederazione?
RA: Colui da voi conosciuto come Gesù di Nazareth, non aveva un nome. Era un essere del livello
superiore della 4° densità positiva. Avrebbe potuto passare alla 5° ma ha scelto di tornare nella 3°
per compiere la sua missione come Errante. Desiderava tornare su questo pianeta per condividere la
vibrazione dell’amore nella sua forma più pura. Così ricevette dal Consiglio il permesso per
compiere questa missione.

IN: Quando comunico con te come Ra, sei un’entità individualizzata o un complesso di memoria
collettiva?
RA: Per noi non esiste separazione. Tu ci chiameresti complesso di memoria collettiva, ma questo
indica una molteplicità. E’ più corretto affermare che tu stai parlando con una porzione
individualizzata di coscienza collettiva.

IN: La gente di questo pianeta, che segua o meno una religione, che abbia o meno una conoscenza
mentale della Legge dell’Uno, può comunque essere raccolta in 4° densità se è di quella
vibrazione?
RA: E’ corretto. Tuttavia sono molto pochi, tra coloro che possono essere raccolti, quelli con una
spiritualità che non sia palese agli altri. Cioè difficilmente queste entità non vengono viste, da chi le
conosce, come personalità radianti.

IN: Puoi dirmi cosa fece il gruppo di Orione per screditare Gesù?
RA: La tecnica fu quella di sfruttare le informazioni negative che secoli prima erano state offerte da
colui che la vostra gente chiama Yahweh. Queste informazioni comportavano molte limitazioni
della libertà e promettevano il potere materiale. Queste due distorsioni (controllo e potere) furono
inculcate facilmente in coloro che già erano orientati negativamente. Ciò finì con il rappresentare
una minaccia per Gesù e portò alla distruzione del suo complesso corporeo.

IN: Nella nostra cultura si crede che Gesù ritorni. Puoi dirmi se ciò è previsto?
RA: Questa entità era consapevole del fatto di operare come messaggero della Legge dell’Uno
Creatore, che vedeva come amore. Sapeva che questo ciclo era nella sua ultima fase e raccontava di
coloro che, acquisita la consapevolezza, sarebbero ritornati all’epoca del raccolto. Gesù non
ritornerà se non quale membro della Confederazione che parlerà attraverso un canale-medium.
Tuttavia ci sono altre entità con la medesima coscienza che daranno il benvenuto a quelli che
entreranno in 4° densità. Questo è il significato del ritorno.

IN: Perché hai detto che la Terra sarà di 4° densità positiva, quando hai invece affermato che
sembrano essere molti di più quelli orientati negativamente?
RA: La Terra sembra essere negativa, a causa dell’orrore che le entità orientate positivamente
provano verso gli avvenimenti recenti. Tuttavia quelli orientati al servizio degli altri e che possono
essere raccolti, superano notevolmente quelli raccoglibili il cui orientamento è al servizio del sé.
Infatti per essere raccolti nella 4° densità positiva è sufficiente il 51% di orientamento positivo,
mentre per essere raccolti nella 4° densità negativa è necessario almeno il 95% di orientamento
negativo.

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IN: In altre parole, nella 4° densità verranno raccolte meno entità negative che positive?
RA: E’ esatto. La grande maggioranza della vostra gente ripeterà la 3° densità (poiché avrà meno
del 50% di orientamento positivo e meno del 95% di orientamento negativo).

IN: Dunque il raccolto avverrà nel 2.011?


RA: Questa è un’approssimazione, poiché abbiamo difficoltà con la misurazione del vostro tempo.
Comunque anche coloro che non saranno incarnati in questo periodo saranno compresi nel
raccolto. (quindi anche quelli incarnati saranno raccolti …)

IN: Ci sono "modi migliori" di essere di servizio agli altri, o qualunque modo è buono?
RA: Il modo migliore per servire gli altri è il tentativo costante di condividere l’amore del Creatore
come è conosciuto dal proprio sé. Ciò comporta la conoscenza di sé è la capacità di aprire se stessi
agli altri senza esitazione, irradiando l’essenza o il cuore del complesso mente/corpo/spirito.
Comunque il modo migliore differisce da un individuo ad un altro. Ciò significa che ogni entità
umana deve cercare dentro di sé il modo migliore di servire gli altri, e tale modo può essere diverso
per ognuno. Per la legge del libero arbitrio, niente è conosciuto a priori.

IN: Ci sono sette piani o sub-densità all’interno della nostra 3° densità?


RA: Nel vostro spazio/tempo di 3° densità ci sono sette piani o sub-densità. I piani di 3° densità
invisibili, o interni, sono abitati da coloro che non hanno un complesso corporeo come il vostro,
cioè non raccolgono il loro complesso mente/spirito in un corpo chimico (esseri inorganici…).

IN: Ora che siamo vicini alla fine del ciclo, come vengono assegnate le incarnazioni nei corpi
fisici, su questo pianeta?
RA: Le entità che possono e desiderano ottenere esperienze criticamente necessarie per poter essere
raccolte, vengono incarnate con priorità su quelle che dovranno ripetere questa densità.

IN: Quando è iniziato questo tipo di assegnazione?


RA: Quando la prima entità divenne cosciente del suo bisogno di imparare la lezione di questa
densità. Questo è stato l’inizio di ciò che voi chiamereste anzianità vibrazionale.

IN: Cosa intendi per anzianità vibrazionale?


RA: L’anzianità vibrazionale è il trattamento preferenziale che favorisce gli individui che possono
essere raccolti. Quando un individuo diventa consapevole della venuta del raccolto e suo del
bisogno di rivolgersi verso l’apprendimento di questa lezione, ad esso verrà data la priorità, così che
possa avere le migliori opportunità di essere raccolto.

Sessione 18 - 4 Febbraio 1981


IN: Qual è il ruolo del sé e delle sue attività terrene per crescere nella Legge dell’Uno?
RA: Il ruolo adeguato di tutti gli individui di questa densità è quello di provare tutto quanto
desiderato, quindi analizzare, capire e accettare queste esperienze, distillando la luce/amore in esse
contenuta. Niente deve essere represso. Ciò che non è necessario svanisce da solo. Ci siamo resi
conto che è meglio non reprimere qualsivoglia desiderio, limitandosi ad immaginare, piuttosto che
attuare, quei desideri che non sono conformi alla Legge dell’Uno. La repressione dei desideri non è
un’azione bilanciata e crea squilibri nel tempo/spazio, dando origine ad un ambiente che conserva
ciò che viene represso. Ogni desiderio non deve essere represso ma deve essere capito e accettato.
Occorre pazienza ed un’analisi accurata, con compassione per il sé e per gli altri. Al momento
giusto l’entità capirà che qualunque esperienza è una lezione, e che sperimentando, comprendendo,
accettando e condividendo tale esperienza con gli altri, le vibrazioni personali possono deviare
verso quelle più consone alla Legge dell’Uno.

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IN: Riguardo la Legge dell’Uno, violare il libero arbitrio di un’altra entità è una delle prime cose
da evitare. Ci sono altre regole di base che non bisogna violare?
RA: Le altre inclinazioni che devono essere evitate sono la mancanza di comprensione dei bisogni
dell’ambiente naturale e degli altri individui. Bisogna divenire consapevoli degli altri e di
conseguenza compiere azioni necessarie agli altri. Tali azioni devono essere scelte dal punto di vista
degli altri e non dal proprio, evitando così la violazione del loro libero arbitrio. Tuttavia quella del
servizio è una questione delicata, e la compassione, la sensibilità e la capacità di immedesimarsi
sono utili per evitare le distorsioni dell’intelligenza e della consapevolezza ad opera dell’uomo.
Di conseguenza ci sono due semplici direttive: consapevolezza dell’energia intelligente espressa in
natura e consapevolezza dell’energia intelligente espressa nel sé. L’entità deve condividere tale
consapevolezza, nel momento che ritiene opportuno, con il complesso collettivo, generando così
una serie infinita di variabili che possono essere utili in vari modi al servizio.

IN: Hai detto che il perdono è l’estirpatore del karma. Presumo che un perdono bilanciato
richieda il perdono non solo degli altri ma anche del sé.
RA: E’ corretto. Il perdono per gli altri E’ il perdono del sé. Il sé e gli altri sono Uno. Il perdono
completo è quindi impossibile senza che sia coinvolto il sé.

IN: Hai detto che ci sono varie Confederazioni. Servono tutte il Creatore allo stesso modo o alcune
hanno un particolare tipo di servizio?
RA: Tutti servono l’Uno Creatore. Non c’è nient’altro da servire perché il Creatore è tutto ciò che
c’è. E’ impossibile non servire il Creatore. Semplicemente, ci sono alcune varianti di questo
servizio. Come nella Confederazione che opera con la vostra gente, ogni Confederazione è un
gruppo di individui specializzati che cercano di insegnare/apprendere i diversi modi per accelerare
l’evoluzione di tutto il Creato.

IN: In che modo Yahweh ha comunicato con la gente della Terra?


RA: La prima comunicazione fu quella che voi chiamate genetica (75.000 anni fa). La seconda fu
camminare tra la vostra gente per produrre ulteriori cambiamenti nella coscienza. La terza, una serie
di dialoghi attraverso dei canali prescelti.

IN: Puoi dirmi quali furono questi cambiamenti genetici e in che modo furono effettuati?
RA: Alcuni di questi cambiamenti genetici erano in una forma simile al processo di clonazione,
cioè incarnazioni a immagine delle entità di Yahweh.
Gli altri avvennero cambiando il complesso mente/corpo/spirito attraverso i metodi naturali della
vostra riproduzione bisessuale.

IN: Come vennero impostate le caratteristiche che portarono allo sviluppo spirituale di queste
entità?
RA: Le caratteristiche favorite comprendevano la acutizzazione di tutti i sensi fisici allo scopo di
rendere più pregnanti le esperienze, ed il rafforzamento della mente per facilitare la capacità di
analizzare tali esperienze.

IN: Quando ha agito Yahweh per attuare questi cambiamenti genetici?


RA: Il gruppo di Yahweh ha operato circa 75.000 anni fa con le entità provenienti dal pianeta Marte
mediante il processo di clonazione.
La seconda manipolazione genetica avvenne circa 3.600 anni fa da parte del gruppo di Orione. Le
entità di questo gruppo fecondarono coloro chiamati Anak con nuovi codici genetici, così che il loro
organismo diventasse più grande e più forte.

IN: Quindi il gruppo di Orione ha prodotto questi complessi corporei più grandi per creare
un’élite e quindi orientare il popolo verso il servizio al sé?

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RA: E’ corretto.

IN: Yahweh era dunque della Confederazione?


RA: Yahweh era della Confederazione ma il suo tentativo di aiuto venne frainteso.

IN: Quindi le informazioni di Yahweh non aiutarono e neppure crearono ciò che egli desiderava
creassero. E’ corretto?
RA: I risultati di questa interazione furono misti. Dove le entità erano di orientamento positivo, le
manipolazioni di Yahweh risultarono molto utili.
Dove invece le entità avevano una configurazione meno positiva, quelli del gruppo di Orione
riuscirono a compiere delle serie modifiche nella loro coscienza.

IN: Come sono riusciti quelli di Orione a compiere queste modifiche nella coscienza?
RA: Coloro che sono forti e intelligenti hanno la tentazione di sentirsi diversi da quelli che sono
meno intelligenti e meno forti. Questa è una percezione distorta del singolo rispetto agli altri, che ha
permesso al gruppo di Orione di creare il concetto della “guerra santa”. Ci furono molte di queste
guerre altamente distruttive.

Sessione 19 - 8 Febbraio 1981


IN: Tutte le entità sulla Terra passano dalla 2° alla 3° densità, oppure alcune non effettueranno
mai questo trasferimento?
RA: Nel contesto della vostra illusione temporale possiamo dire che ci sono alcune entità che non si
trasferiscono da una determinata densità ad un’altra perché il tempo è finito.
Nella nostra comprensione invece l’universo ha un ritmo ciclico e la creazione è un essere infinito
ed intelligente, e questa intelligenza, nel rispetto dei cicli cosmici e del libero arbitrio, passa
comunque da una densità all’altra. In questo senso qualunque entità cosciente ha sperimentato o
sperimenterà qualunque densità.

IN: Quali sono le entità di 2° densità che progrediscono verso la 3°?


RA: Ci sono tre tipi di entità di 2° densità che acquisiscono una sufficiente comprensione dello
spirito per il passaggio alla 3°. La prima è l’animale, ed è la predominante. La seconda è il vegetale,
soprattutto ciò che voi chiamate albero. Queste entità sono capaci di dare e ricevere abbastanza
amore da divenire coscienze individualizzate. La terza è il minerale: seppure raramente, anche esso
(ad es. sotto forma di un luogo sacro o “potente”) si individualizza attraverso l’amore che riceve e
che dà in relazione alle entità di 3° densità ad esso legate.

IN: Quando avviene il trasferimento dalla 2° alla 3° densità, in che modo l’entità acquista la
comprensione dello spirito?
RA: Le entità di 3° densità non acquistano la comprensione dello spirito. Diventano solo
consapevoli dell’energia intelligente all’interno di ogni porzione, cellula o atomo del loro essere.
Questa consapevolezza è la consapevolezza di ciò che già possiedono. Le densità provengono
dall’infinito, mentre l’auto-consapevolezza proviene dall’interno. Entrambe evolvono in base alla
naturale tendenza ascendente dell’energia/luce. Puoi dunque vedere che è inevitabile la
progressione verso la finale comprensione del sé.

IN: Quindi dopo il trasferimento in 3° densità, tali entità somiglieranno a noi?


RA: E’ corretto, prendendo la vostra sfera planetaria come esempio.

IN: Il passaggio dalla 2° alla 3° densità nel nostro pianeta avvenne circa 75.000 anni fa?
RA: E’ corretto.

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IN: Dove hanno preso, queste entità evolute, i veicoli fisici di 3° densità per incarnarsi?
RA: Sul piano di 2° densità c’erano forme che, quando esposte alle vibrazioni di 3° densità,
divennero forme umane. Cioè si verificò la perdita del pelo del corpo, il cambiamento della struttura
del collo, della mascella e della fronte, per permettere una più semplice vocalizzazione, e lo
sviluppo delle caratteristiche del cranio per i bisogni di 3° densità. Questi furono normali mutamenti
evolutivi.

IN: Puoi dirmi in che modo questi nuovi complessi fisici furono adattati per le lezioni di 3°
densità e quali erano queste lezioni?
RA: La condizione necessaria per la 3° densità è l’autoconsapevolezza o autocoscienza. Per
soddisfare questa condizione l’entità deve essere in grado di avere pensieri astratti. La mente di 3°
densità è in grado di elaborare informazioni, così da pensare in modo astratto e in ciò che potrebbe
essere definito “modo inutile” nel senso della sopravvivenza. Questo è il requisito primario.
Ci sono poi altri requisiti importanti: un veicolo fisico più debole per incoraggiare l’utilizzo della
mente, l’ulteriore sviluppo della destrezza fisica delle mani e lo sviluppo della consapevolezza del
complesso collettivo (che va oltre la consapevolezza del branco o famiglia).

IN: Questo sembra essere uno sviluppo attentamente pianificato o progettato…


RA: Ogni galassia sviluppa il proprio Logos, ed ogni Logos ha completa libertà di scelta nel
determinare il cammino dell’energia intelligente verso l’evoluzione. L’indebolimento del veicolo
fisico è stato progettato per incrementare la predisposizione a trattare gli uni con gli altri, per
permettere le esperienze/lezioni che accelerano (catalizzatori) l’evoluzione.
Questi catalizzatori vengono quindi condivisi come una parte importante dello sviluppo
dell’individuo e del gruppo. Anche le esperienze solitarie dell’Io, come la meditazione, sono utili,
ma il modo più veloce per imparare, è trattare con gli altri esseri. Questo è un catalizzatore molto
più grande che trattare con l’io. Trattare con l’io senza gli altri è come vivere senza specchi: l’io
non può vedere i frutti delle proprie azioni. Quindi l’uno può aiutare l’altro fungendo da specchio.

IN: Mi pare che vi siano esseri di 2° densità che sono molto motivati verso il sé e poco predisposti
verso gli altri. Questi esseri passano in 3° densità portando con sé questa tendenza?
RA: Esatto.

IN: Quindi gli esseri di 3° densità che hanno appena compiuto il trasferimento dalla 2°, sono
ancora fortemente inclini al servizio al sé?
RA: Nella 2° densità il concetto di servizio al sé comprende il servizio verso coloro legati alla tribù
o al branco, che non sono visti come esseri separati dal sé. In 2° densità tutti i componenti del
branco o della tribù vengono considerati quali sé poiché, se il branco o la tribù si indeboliscono, ciò
si ripercuote anche sull’entità che ne fa parte. E’ una inclinazione non utile per progredire in 3°
densità, in quanto priva di polarità.
La nascita della polarità comincia quando un’entità percepisce gli altri come diversi e separati dal
sé, e decide di servirli (cammino positivo) o di controllarli e manipolarli (cammino negativo).

IN: Quindi, a un certo punto dell’esperienza di 3° densità, l’entità sceglie consapevolmente il


proprio orientamento?
RA: No. La maggioranza degli esseri di 3° densità è molto lontana dalla scelta consapevole del
proprio cammino prima che questo abbia inizio.

IN: Puoi dirmi quali tendenze creano la scelta del servizio del sé?
RA: Non esiste un criterio universale. Alcuni amano la luce, altri l’oscurità. Ogni creatura può
scegliere in che modo agire tra le infinte possibilità offerte dal Creatore. Molti tipi di esperienze
sono disponibili, ma è il libero arbitrio di ogni entità che sceglie in che modo agire per evolversi.

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IN: Presumo che un’entità possa decidere di cambiare il suo cammino quando vuole, e questo
cambiamento diventa più difficile quanto più ci si è inoltrati lungo il cammino scelto.
RA: Non è corretto. Più un’entità si è polarizzata, più facilmente potrà cambiare questa polarità,
perché maggiori saranno il potere e la consapevolezza acquisiti.
Coloro davvero indifesi sono quelli che non hanno scelto consciamente ma che ripetono i loro
comportamenti senza avere la consapevolezza di questa ripetizione o il significato del disegno
complessivo della loro esistenza.

IN: Sembra che in questa polarizzazione vi sia un potenziale proprio come nell’elettricità, in cui vi
è un polo positivo e uno negativo. Più i poli sono carichi, maggiore è la differenza di potenziale e
quindi l’abilità della coscienza ad operare?
RA: Esatto.

IN: Quindi c’è una relazione tra il fenomeno elettrico e la coscienza?


RA: Il complesso fisico è costituito da molte energie o campi elettromagnetici interagenti fra loro a
causa dell’energia intelligente: le configurazioni mentali, o tendenze di ogni complesso, aggiungono
campi di energia elettromagnetica e configurano i complessi fisici. L’aspetto spirituale fornisce una
ulteriore complessità ai campi. Quindi, invece di un magnete con due polarità, si ha, nel complesso
mente/corpo/spirito, una polarità fondamentale (espressa nel raggio-viola) che è la somma algebrica
dei campi di energia e che viene influenzata dai pensieri, dalle sensazioni corporee e dalle numerose
relazioni tra l’entità e le altre creature.

Sessione 20 - 9 Febbraio 1981


IN: Cosa accadde alle entità di 2° densità su questo pianeta che non poterono essere raccolte
quando ebbe inizio la 3° densità, cioè 75.000 anni fa?
RA: Le entità di 2° densità sono in grado di continuare la propria esperienza evolutiva anche
durante la 3° densità planetaria.

IN: Puoi farmi un esempio di un’entità di 2° densità progredita alla 3° nel recente passato?
RA: Forse il caso più comune di promozione di esseri di 2° densità durante il ciclo planetario di 3°
densità è il cosiddetto animale domestico. Per l’animale che è esposto alle influenze
individualizzanti del legame con gli umani, questa influenza causa un notevole accrescimento del
suo potenziale, così che dopo la cessazione del complesso fisico il complesso mente/corpo non
ritorna nella coscienza indifferenziata di quella specie ma progredisce in quella indivualizzata di 3°
densità. In questo caso tuttavia l’entità possiede solo la forma inferiore di coscienza, cioè
l’autocoscienza o consapevolezza del sè.

IN Quindi sarebbe un umano dalla nostra forma che comincerebbe la comprensione della 3°
densità?
RA: E’ corretto.

IN: Il fisico Dewey B. Larson asserisce che tutto, anche la materia fisica, è movimento o
vibrazione. Ho ragione a dire che è la vibrazione di base che induce i cambiamenti fisici del
mondo?
RA: Si.

IN: Ho l’impressione che, proprio come avviene per l’elettricità, se non abbiamo polarità non può
esistere l’attività. Presumo che sia lo stesso nella coscienza: se non abbiamo polarità nella
coscienza non abbiamo neppure azione ed esperienza. E’ corretto?
RA: E’ abbastanza corretto. La polarità è un ottimo catalizzatore dell’evoluzione.

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IN: Quindi il concetto di servizio al sé o agli altri è vincolante se noi desideriamo operare?
RA: E’ corretto, ma con un’appendice. La bobina è sempre pronta in forma potenziale, ma senza la
polarizzazione manca la carica, e quindi l’azione è molto più lenta.

IN: E questa carica è fornita dalla coscienza dell’individuo?


RA: La carica è fornita dall’individuo tramite le scelte dettate dal suo libero arbitrio.

IN: Quando iniziò la terza densità, 75.000 anni fa, qual era l’età media?
RA: A quell’epoca la vita media era di circa 900 anni.

IN: Alla fine del primo ciclo maggiore di 25.000 anni, qual era la durata della vita?
RA: La durata della vita alla fine del primo ciclo maggiore era di circa 700 anni.

IN: Puoi dirmi perché la durata della vita si è accorciata?


RA: La causa principale è stata la scarsa armonia o sincronia tra le vibrazioni relazionali degli
esseri del vostro pianeta. Nel primo ciclo le disarmonie non erano gravi, ma in seguito si accentuò
la tendenza alla separazione dagli altri esseri.
La diminuzione della durata della vita fu causata anche dalla mancanza di orientamento o
polarizzazione. Quando non c’è evoluzione, quelle condizioni che la garantiscono si perdono
gradualmente. Questa è una delle difficoltà di non essere polarizzati. Le possibilità di progredire
diventano minori.

IN: Mi sembra di aver capito che all’inizio di questo ciclo di 75.000 anni avevamo diversi tipi di
entità, quelle che erano progredite dalla 2° densità e quelle trasferite dal pianeta Marte per
continuare sulla Terra la loro 3° densità. E’ corretto?
RA: E’ corretto. Devi ricordare che coloro trasferiti su questa sfera dal pianeta Marte erano nel
mezzo della loro 3° densità, così la 3° densità sul vostro pianeta costituiva una continuazione
piuttosto che un inizio dell’esperienza evolutiva.

IN: Qual era la percentuale di quelli provenienti da Marte e di quelli raccolti dalla 2° densità della
Terra?
RA: Su vostro pianeta, 75.000 anni fa, circa il 50% della popolazione di 3° densità era costituito da
entità provenienti da Marte. Circa il 25% proveniva da entità di 2° densità della vostra sfera
planetaria. Il restante 25% proveniva da altri luoghi, i cui abitanti avevano scelto questo pianeta per
iniziare o completare l’opera di 3° densità.

IN: Quando si sono incarnati sulla Terra, questi tre tipi di entità si sono mescolati oppure sono
rimasti separati?
RA: Perlopiù non si mescolarono.

IN: E ciò ha portato alla bellicosità tra i vari gruppi o etnie?


RA: Esatto.

IN: Anche questo ha contribuito a ridurre la durata della vita?


RA: Sì.

IN: Puoi dirmi perché 900 anni furono considerati una durata adeguata della vita all’inizio del
primo ciclo maggiore?
RA: La 3° densità ha un programma di esperienze/azioni, dal quale distillare gli insegnamenti ed
imparare, cento volte più intensivo di qualsiasi altra densità. Di conseguenza l’apprendimento è più
confuso perché l’individuo è praticamente inondato da un oceano di esperienze. Durante i primi
150-200 anni un complesso mente/corpo/spirito passa attraversa un processo di infanzia spirituale:

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la mente e il corpo non hanno una configurazione sufficientemente disciplinata per offrire chiarezza
agli influssi spirituali. Quindi il resto della vita viene utilizzato per ottimizzare la comprensione che
deriva dalle esperienze fatte nella fase di infanzia spirituale.

IN: Quindi ora la nostra vita è troppo breve per coloro che sono nuovi alle lezioni di 3° densità?
RA: Esatto. Le vostre entità umane ora possono operare solo nei confini di questa breve durata di
vita. Per questo la maggior parte delle vostre entità si ritrova in uno stato di infanzia spirituale (… e
quindi non verrà raccolta).

Sessione 21 - 10 Febbraio 1981


IN: Puoi riassumere il meccanismo delle reincarnazioni nella 3° densità?
RA: La 1° densità è orientata verso comportamenti animaleschi, utilizzando gli altri solo come una
estensione del sé, per la sopravvivenza del sé. L’entità poi diventa lentamente consapevole di
bisogni non animaleschi, cioè non strettamente utili per la sopravvivenza. Questi nuovi bisogni sono
il bisogno di compagnia, di ridere, di contemplare la bellezza e di conoscere l’universo. Man mano
che le incarnazioni si accumulano, vengono scoperte altre necessità “spirituali”, come il bisogno di
conoscere gli altri, di amare e di essere amati, e in definitiva di elevare i comportamenti animali ad
una prospettiva più universale.
La 3° densità è l’unico piano in cui si deve dimenticare. E’ necessario dimenticare, per l’entità che
si deve incarnare, così che il libero arbitrio possa operare appieno. Durante la prima porzione dei
cicli di 3° densità, le incarnazioni sono automatiche e avvengono subito dopo la morte del veicolo
fisico, perché il bisogno di revisionare o guarire le esperienze dell’incarnazione precedente è
minimo. Ma ad un certo punto dell’esperienza di 3° densità viene attivato il centro del raggio verde,
e a quel punto l’incarnazione smette di essere automatica. Infatti quando il centro di energia del
raggio verde viene attivato, diventa maggiore la necessità di esperienze/lezioni durante le
incarnazioni. Inoltre il tempo che intercorre tra le incarnazioni è più lungo, per completare la
revisione delle esperienze/apprendimenti e programmare gli strumenti di guarigione di eventuali
distorsioni non corrette durante le precedenti incarnazioni.

IN: Quando l’incarnazione smette di essere automatica, presumo che l’entità possa decidere
quando ha bisogno di incarnarsi per continuare il proprio apprendimento. Può scegliere anche i
genitori?
RA: Si.

IN: Ora che siamo vicini alla fine del ciclo maggiore, quante entità possono scegliere
liberamente?
RA: Circa il 54% dei vostri complessi mente/corpo/spirito.

IN: Alla fine dei primi 25.000 anni i Guardiani scoprirono che non c’era raccolto, né di entità
orientate positivamente né negativamente. Cosa accadde allora?
RA: Non venne fatto nulla, se non acquisire la consapevolezza di una possibile richiesta di aiuto da
parte delle entità di questa densità. La Confederazione si preoccupa di preservare le condizioni che
conducono all’apprendimento e quelle che garantiscono l’equilibrio tra le due polarità.
Tuttavia quando c’è ignoranza non c’è opportunità né polarità. Dove invece esiste un potenziale,
allora ogni opportunità deve essere equilibrata da un’altra con polarità opposta.

IN: Nel secondo ciclo maggiore di 25.000 anni c’era qualche grande civiltà?
RA: Durante questo ciclo non ci furono grandi civiltà nel senso del progresso tecnologico. Ci
furono alcuni avanzamenti tra coloro di Deneb che avevano scelto di incarnarsi come corpi nel
luogo che voi chiamate Cina. Ci furono poi avanzamenti appropriati all’energia del raggio verde in
molte porzioni della vostra sfera planetaria, tra cui le Americhe, l’Africa, l’Australia e l’India.
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Sessione 22 - 10 Febbraio 1981
IN: Qual era la durata della vita al termine del secondo ciclo maggiore, cioè 25.000 anni fa?
RA: Alla fine del secondo ciclo maggiore la durata della vita era 35-40 anni, con alcune eccezioni
di 100 anni specie tra i popoli più isolati, meno bellicosi e maggiormente in armonia con l’energia
intelligente.

IN: E’ giusto pensare che questa drastica diminuzione della durata della vita durante il secondo
ciclo maggiore, sia stata causata da una mancanza di servizio verso gli altri?
RA: E’ corretto in parte. Al termine del secondo ciclo le entità avevano scoperto molti modi per
mostrare una natura bellicosa, non solo come tribù o popoli, ma anche nelle relazioni personali, gli
uni contro gli altri. Il baratto aveva lasciato posto all’uso del denaro e aveva preso piede il concetto
di proprietà. Ogni entità aveva quindi molti modi per dimostrare il servizio verso il sé, tra i quali la
manipolazione degli altri esseri. Quindi, senza la collaborazione, cioè senza i frutti
dell’apprendimento condiviso, la vita si accorciò notevolmente, perché i modi dell’onore/dovere
non venivano rispettati.

IN: La minor durata della vita è vantaggiosa o svantaggiosa per un’entità?


RA: Entrambe le cose. La vita più breve fa sì che un’entità non riceva più esperienza di quanta
riesca a sopportarne, così la diminuzione della vita rimuove l’entità dall’intensità dell’esperienza
che si verifica quando vengono rifiutati la saggezza e l’amore. D’altro canto una incarnazione più
lunga in 3° densità può essere utile per continuare il lavoro di apprendimento/guarigione attraverso
le esperienze.

Sessione 23 - 11 Febbraio 1981


IN: Cosa puoi dirmi della riuscita complessiva delle piramidi? Mi sembra di aver capito che non
produssero l’aumento di coscienza sperato.
RA: Ti chiediamo di ricordare che noi siamo i Fratelli e le Sorelle del Dolore. Quando anche solo
una entità è stata salvata da quel dolore dirigendola verso l’Uno Creatore, non esiste il concetto di
fallimento. La nostra difficoltà si trova nell’onore/responsabilità di correggere le distorsioni della
Legge dell’Uno che si verificarono durante i nostri tentativi di aiutare queste entità. Le distorsioni
sono considerate responsabilità piuttosto che fallimenti, ed i pochi che furono ispirati alla ricerca
costituirono l’unica ragione del nostro tentativo.

IN: La generale diminuzione di pensiero per un lungo periodo sul pianeta Terra, riguardo alla
Legge dell’Uno, creò le condizioni per cui poterono svilupparsi le malattie?
RA: E’ corretto e percettivo. La causa principale, in questa particolare società, non fu tanto
un’azione bellicosa (sebbene ci furono alcune tendenze), ma piuttosto la formazione di un sistema
monetario e di un commercio molto attivi e lo sviluppo di quelle tendenze dedite all’avidità e al
potere. Inoltre la schiavitù di alcune entità da parte di altre, e l’errata interpretazione del Creatore.

IN: Mi sembra di capire che si verificò un contatto di membri della Confederazione anche con
popolazioni del Sud America. Puoi parlarci di questo contatto?
RA: Le entità della Confederazione che camminarono nel continente sudamericano furono chiamate
dalle genti che laggiù risiedevano, per il desiderio di imparare le manifestazioni del sole. Queste
genti adoravano questa fonte di luce e di vita, quindi furono visitate da esseri di luce non dissimili
da noi. Le stesse genti iniziarono a costruire una serie di città sotterranee, oltre alle strutture
piramidali. Queste piramidi erano diverse da quelle costruite in Egitto. Tuttavia le idee originali

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erano le stesse, arricchite inoltre dal desiderio di creare dei luoghi di meditazione. Queste piramidi
erano dunque per tutti, non solo per gli iniziati o per coloro che dovevano essere guariti.
Come nella nostra esperienza, gli insegnamenti furono, perlopiù, enormemente e grossolanamente
fuorviati fino al punto che venivano praticati sacrifici umani invece che guarigioni. Quindi anche a
questo complesso di memoria collettiva della Confederazione venne conferito l’onore/dovere di
rimanere nella vostra ottava fino a che queste distorsioni fossero eliminate dalla vostra gente.

Sessione 24 - 15 Febbraio 1981


IN: Nell’ultima seduta hai detto che nell’ultimo ciclo di 25.000 anni la Confederazione contattò le
popolazioni di Atlantide, dell’Egitto e del Sud America e in seguito se ne andò. Mi sembra di capire
che non è più ritornata per un certo periodo.
RA: Nel caso di Atlantide, lo sviluppo delle informazioni fornite diede origine a quelle attività
rivolte verso la bellicosità che portarono alla seconda e ultima catastrofe di Atlantide, 10.821 anni
fa. Molti vennero rimossi (deceduti fisicamente) a causa delle azioni belliche sia su Atlantide che
sui deserti del Nord Africa, dove parte della popolazione di Atlantide era andata dopo il primo
conflitto. I cambiamenti della Terra continuarono a causa delle bombe nucleari e altre armi al
cristallo, affondando l’ultima grande massa di terra circa 9.600 anni fa.
Anche i risultati delle esperienze egiziane e sudamericane, sebbene non in modo così devastante,
erano lontani dalle intenzioni originali della Confederazione. Fu chiaro che i nostri metodi non
erano adeguati per questo pianeta. Quindi ci limitammo a una cauta osservazione ed al tentativo
costante di scoprire metodi creativi con i quali le nostre entità potessero essere di servizio con la
minima distorsione e soprattutto con la minima possibilità di venire fraintesi o divenire antitesi
delle nostre intenzioni originali.

IN: Quindi presumo che la Confederazione rimase lontana dalla Terra per un certo periodo di
tempo. Quale condizione motivò il successivo contatto della Confederazione?
RA: Come abbiamo detto, un’entità della Confederazione, che voi chiamate Yahweh, circa 75.000
anni fa aveva creato, tramite una clonazione genetica, particolari mutazioni tra quella gente che si
era stabilita vicino all’Egitto (Caldei, Sumeri, …). Qui il gruppo di Orione circa 3.600 anni fa
(1.600 a.C.) trovò un terreno fertile in cui seminare la negatività. Questi semi, come sempre, erano
quelli del concetto di elite, di diversità, di manipolazione e sottomissione degli altri. Inoltre il
gruppo di Orione era riuscito a far credere che Yahweh fosse il responsabile di questa dottrina.
Yahweh tuttavia dopo 300 anni (1.300 a.C.) iniziò a trasmettere una filosofia dall’orientamento
positivo. Così originò l’Armageddon.

IN: Ci sono dei profeti conosciuti che provengono da quest’era?


RA: Quelli dell’Impero di Orione non riuscirono a mantenere a lungo la loro presenza dopo la data
della vostra storia di tre zero, zero, zero e decisero di lasciare fisicamente i vostri cieli. Ai cosiddetti
profeti furono spesso trasmesse informazioni miste, ma il peggio che il gruppo di Orione riuscì a
fare fu indurre questi profeti a parlare di giudizio universale.

IN: Stai dicendo che il gruppo di Orione riuscì a inquinare alcuni dei messaggi dei profeti orientati
positivamente con profezie di giudizio universale?
RA: E’ corretto.

IN: Potresti dirmi perché il gruppo di Orione dovette andarsene dopo ciò che sembra essere un
periodo di 600 anni (1.000 a.C.)?
RA: Nonostante le informazioni trasmesse a coloro che li chiamarono, cioè l’idea di essere un’élite,
si verificò ciò che voi conoscete come “diaspora” (ebraica), che fu la causa della grande dispersione
di questa gente. La loro origine tendeva a essere bellicosa, orientata verso la sottomissione degli
altri, ma essi stessi divennero poi i “senza patria”, i diseredati.
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Sessione 25 - 16 Febbraio 1981
IN: Hai detto che circa 3.000 anni fa il gruppo di Orione se ne andò a causa della diaspora degli
Ebrei. La Confederazione riuscì a fare qualche progresso dopo che il gruppo di Orione se ne era
andato?
RA: Per molti secoli sia la Confederazione che l’Impero di Orione si sono affaccendati sui piani al
di sopra dei vostri. Le battaglie sono state e continueranno ad essere combattute su questi livelli. Sul
piano della Terra durante questo tempo gli imperi morivano e nascevano senza determinare forti
polarizzazioni ma piuttosto un miscuglio di positivo e bellicoso che è stato la caratteristica di
quest’ultimo ciclo minore della vostra esistenza.

IN: In che modo viene combattuta questa battaglia tra la Confederazione e l’impero di Orione?
RA: Il gruppo di Orione attacca la Confederazione. Essendo, in quanto a potere, una battaglia di
eguali, la Confederazione non può permettere di essere manipolata, perché non potrebbe servire se
fosse soggiogata e oppressa. Per questo quelli della Confederazione che affrontano questa guerra
devono difendersi invece che accettare la sottomissione, per poter conservare la loro utilità nel
servizio agli altri. La guerra, come succede sul vostro pianeta, è dannosa per entrambe le parti.
L’unica conseguenza positiva è la riduzione delle energie utilizzabili per agire sul vostro pianeta,
diminuendo quindi le possibilità di annientamento planetario ad opera delle vostre guerre.

IN: Quindi in questa battaglia è impegnata una porzione della Confederazione?


RA: Questo è il lavoro più difficile della Confederazione. Solo quattro entità alla volta partecipano
al conflitto, tutte di 4° densità.

IN: Un’entità di 4° densità è più utile per svolgere questo compito, di una di quinta o sesta?
RA: La 4° densità è l’unica, oltre alla vostra, che manca della saggezza per astenersi dalle battaglie
e che vede la necessità della guerra. Quindi per combattere è necessario che vengano utilizzati i
complessi di memoria collettiva di 4° densità.

IN: Perché le entità negative di 5° densità non partecipano a queste battaglie?


RA: La 5° densità è la densità della saggezza e della consapevolezza. Le entità negative in questa
densità sono entità di luce, quindi operano solo con il pensiero.

Sessione 26 - 17 Febbraio 1981


IN: La Legge dell’Uno è già stata resa disponibile, negli ultimi 3.000 anni, in modo completo come
stiamo facendo ora?
RA: Non esiste la possibilità di una completa fonte di informazione sulla Legge dell’Uno in 3°
densità. Tuttavia, alcuni degli scritti a voi trasmessi sotto forma di opere sacre, contengono una
parte di questa Legge.

IN: Quale contiene maggiormente la Legge dell’Uno, il Vecchio o il Nuovo testamento?


RA: Considerando solamente la parte riguardante la Legge dell’Uno, il contenuto è uguale nelle due
opere. Tuttavia il Vecchio Testamento ha una maggior quantità di materiale orientato
negativamente o al servizio del sé.

IN: La Legge dell’Uno è stata comunicata, negli ultimi 80 anni, da qualche altra fonte al nostro
popolo?
RA: Negli ultimo 80 anni i modi dell’Uno sono stati comunicati raramente alla vostra gente. Ci
sono state molte comunicazioni dalla 4° densità, in prossimità del raccolto, riferite ai modi

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dell’amore universale e della comprensione. Gli altri insegnamenti sono riservati a coloro la cui
profondità di comprensione è in grado di attrarre queste ulteriori informazioni.

IN: Mi sembra che tra le attività della Confederazione sul nostro pianeta vi sia la Rivoluzione
Industriale. Questa rivoluzione è stata permessa per fornire più tempo libero agli uomini in modo
che potessero crescere spiritualmente?
RA: Circa 200 anni fa iniziò ad esserci un significativo numero di entità che tramite l’anzianità
vibrazionale si incarnarono per l’insegnamento della Legge dell’Uno. Gli Erranti che vennero tra di
voi iniziarono a farsi sentire più o meno in questo periodo, soprattutto offrendo idee o pensieri che
difendevano il concetto di libero arbitrio (illuminismo/romanticismo). Ciò aprì la strada ad ulteriori
Erranti che avevano informazioni più specifiche.

IN: Puoi fare qualche esempio di questi Erranti?


RA: Possiamo citare, a titolo di esempio, Thomas Jefferson e Benjamin Franklin.

IN: Può dirmi da dove proveniva l’entità che ha utilizzato il corpo di Abraham Lincoln?
RA: Questa entità era di 4° densità positiva.

IN: Il suo assassinio è stato influenzato in qualche modo dal gruppo di Orione o da altre forze
negative?
RA: E’ corretto.

IN: Qual è la ragione dell’apparente aumento dell’attività degli UFO negli ultimi 40 anni?
RA: Le informazioni che la Confederazione ha offerto alla vostra entità di nome Albert Einstein,
vennero fuorviate e iniziarono a essere creati dei potenti strumenti di distruzione: esempi di ciò
sono il Manhattan Project ed i suoi prodotti.
Anche le informazioni offerte attraverso l’Errante di nome Nikola Tesla vennero utilizzate per la
potenziale distruzione: per esempio, il vostro cosiddetto Philadelphia Experiment.
Quindi sentiamo la profonda necessità di coinvolgere i nostri pensieri-forma in qualunque modo in
cui noi della Confederazione possiamo essere di servizio, allo scopo di equilibrare le distorsioni
delle informazioni che abbiamo fornito.

IN: Nel caso di una guerra nucleare su questo pianeta, sarete in grado di creare le condizioni per
cui queste morti non saranno più traumatiche delle morti di altra natura?
RA: No. Le morti nelle guerre nucleari sarebbero sempre molto traumatiche, tuttavia faremo sì che
l’entità mente/spirito rimanga integra. E sarà l’intero pianeta a essere sottoposto alla “guarigione”,
senza che venga fatta alcuna distinzione tra vittima e aggressore.

IN: Puoi descrivermi il meccanismo della guarigione planetaria?


RA: La guarigione è un processo di accettazione, perdono e, se possibile, di ritorno.

IN: La Confederazione è orientata verso le comunicazioni telepatiche con i gruppi che sono
interessati agli UFO?
RA: Sì. Inoltre alcuni dei nostri membri hanno scelto di apparire nei vostri cieli senza atterrare.

IN: Quindi tutti gli atterraggi avvenuti, provengono dal gruppo di Orione o da gruppi simili?
RA: Eccetto i casi isolati di alcuni esseri che non hanno alcuna affiliazione, è corretto.

IN: E’ necessario, per questi atterraggi, che le persone coinvolte chiamino il gruppo di Orione, o
alcune di queste persone entrano in contatto con il gruppo di Orione anche senza la chiamata?
RA: Una volta raggiunta la vostra 3° densità attraverso le cosiddette finestre casuali, i crociati
possono agire come credono, ma i risultati dipendono totalmente dalla polarità del testimone/

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soggetto o vittima. Nel credo negativo di 4° densità amare il sé è tutto. Con il loro insegnamento i
crociati vogliono aumentare il più possibile il raccolto di 4° densità negativo.

IN: Quali tecniche vengono utilizzate dalla Confederazione per contattare la gente di questo
pianeta?
RA: Il modo più efficace per questo contatto è quello che voi state sperimentando adesso. Per non
violare il vostro libero arbitrio, solo gli Erranti sul vostro piano potranno avere degli “incontri
ravvicinati” con i nostri complessi di memoria collettiva orientati positivamente.

IN: Negli ultimi anni alcuni Erranti hanno avuto "incontri ravvicinati" con entità della
Confederazione atterrate?
RA: Ciò è avvenuto, sebbene sia stato molto meno comune dell’incontro ravvicinato con entità
dell’Impero di Orione.

IN: Un Errante può avere un "incontro ravvicinato" con Orione o altre entità negative?
RA: Si, ma è piuttosto raro ed è dovuto sia alla mancata percezione, da parte delle entità di Orione,
della profonda positività che verrà incontrata, sia al desiderio del gruppo di Orione di rimuovere
l’Errante da questo piano di esistenza. Le entità di Orione di solito scelgono umani con
configurazioni mentali più semplici, cioè con minor attività del complesso mentale e spirituale.

IN: Puoi farmi un esempio dei metodi utilizzati dalla Confederazione per risvegliare un Errante?
RA: I metodi utilizzati per risvegliare un Errante sono molti e non comportano necessariamente
l’incontro ravvicinato, per come voi lo conoscete.

IN: Che cosa mi dici della sindrome dell’esame fisico?


RA: Le aspettative subconscie delle entità umane determinano la natura ed il dettaglio
dell’esperienza offerta dalle entità della Confederazione o di Orione. Così, se un Errante si aspetta
un esame fisico, sarà necessariamente sperimentato in questo modo.

IN: Sia quelli che vengono prelevati dalle navicelle della Confederazione che quelli presi dalle
navicelle di Orione sono sottoposti allo stesso esame fisico?
RA: No. Il gruppo di Orione utilizza l’esame fisico quale mezzo per terrorizzare l’individuo,
facendolo sentire come un animale da laboratorio. Le esperienze sessuali sono un sottotipo di questa
esperienza. L’intento delle entità di Orione è quello di dimostrare il loro controllo e dominio sugli
abitanti della Terra. Comunque queste esperienze generalmente non avvengono nel vostro piano o
sub-densità.

IN: Quindi questi contatti avvengono sia da parte della Confederazione che dal gruppo di Orione?
RA: E’ corretto, sebbene la prevalenza dei contatti appartenga ad Orione.

IN: Quali criteri utilizza il gruppo di Orione per contattare le entità della Terra?
RA: Alcune entità di Orione vengono chiamate da entità umane polarizzate molto negativamente. In
questo caso condividono le informazioni proprio come stiamo facendo noi ora. Tuttavia ciò
rappresenta un rischio per le entità di Orione a causa della frequenza con cui le entità umane
negative cercano di invitare e ordinare il contatto di Orione. La risultante lotta per il dominio, se
perduta, è dannosa per la polarità del gruppo di Orione.
In modo simile, un contatto di Orione con un’entità molto positiva può distruggere le sue truppe a
meno che questi crociati riescano a depolarizzare l’entità erroneamente contattata.
Per questo, come già detto, il gruppo di Orione preferisce produrre un contatto fisico solo con le
entità mentalmente più deboli.

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IN: Quindi se un individuo ha un "incontro ravvicinato" deve guardare al cuore dell’incontro e che
effetto ha su di lui per determinare se è stato un contatto di Orione o della Confederazione.
RA: E' corretto. Se rimane la sensazione di paura e distruzione, il contatto è stato di natura quasi
certamente negativa. Se il risultato è speranza, amicizia ed il risveglio di una sensazione positiva di
servizio agli altri, sono evidenti i segni del contatto con la Confederazione.

IN: Quindi presumo che tutti quei gruppi che hanno contatti telepatici con la Confederazione,
rappresentino un obiettivo ad alta priorità dei crociati di Orione, e che un’alta percentuale riceva
messaggi inquinati dal gruppo di Orione.
RA: Darti questa informazione significherebbe violare il libero arbitrio di alcune entità attualmente
incarnate. Possiamo solo chiedere ad ogni gruppo di considerare l’effetto di ogni informazione
ricevuta: non è il contenuto delle informazioni che attrae le influenze negative, ma l’importanza che
vi viene posta. E’ questa importanza attribuita che crea polarità. E la polarità è un faro per le entità
negative.
Questo è il messaggio che noi portiamo: perché preoccuparsi dell’erba che fiorisce, appassisce e
muore solo per ricrescere nuovamente nella stagione appropriata? Ogni entità è solo in superficie
ciò che fiorisce e muore. Nel significato più profondo non c’è fine all’essere.

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