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Politecnico di Milano

Scuola di ingegneria industriale e


dell’informazione
Corso di laurea in ingegneria dei materiali e
delle nanotecnologie
Laboratorio Tecnologico Progettuale

Titolo della relazione

Gruppo n°
Nome e cognome 1
Nome e cognome 2
…………..


Docente/i di riferimento dell’attività di laboratorio

Anno Accademico
2

Riassunto (circa 1 pagina)


Descrivere brevemente oggetto del lavoro e risultati ottenuti. I risultati devono
essere riportati in termini quantitativi, possibilmente citando valori numerici e
condizioni sperimentali specifiche. E’ possibile inserire una immagine e/o una
tabella, se estremamente rappresentative dei risultati ottenuti.

Parole chiave
Inserire max. 5 parole (es: elettrodeposizione) o espressioni (es: voltammetria
ciclica) o acronimi (Es: SEM) rappresentativi del lavoro svolto.

Introduzione
Descrivere il contesto nel quale si colloca il lavoro, quale problema viene
affrontato, quali sono le soluzioni già riportate in letteratura. Se opportuno,
possono essere citati risultati ottenuti in precedenza dallo stesso gruppo di
ricerca presso il quale il lavoro viene svolto. Infine riassumere brevemente gli
aspetti specifici presi in considerazione come obiettivo del lavoro.

Metodi sperimentali
Descrivere quanto più in dettaglio possibile le condizioni sperimentali adottate
nel corso del lavoro. Specificare composizioni chimiche, purezza dei reagenti
e fornitore. Specificare tutti i parametri di sintesi dei materiali. Elencare tutte le
tecniche di misura utilizzate, marca e modello dello strumento, e quale
informazione hanno fornito (es: morfologia, spessore, struttura cristallina,
composizione dei materiali,…).
3

Risultati sperimentali e discussione


Descrivere in modo sistematico i risultati ottenuti. La descrizione dei risultati
non deve necessariamente seguire l’ordine cronologico di ottenimento dei
risultati, ma i criteri di massima chiarezza ed ordine logico. Discutere i risultati
ottenuti alla luce dei dati (in accordo o in contrasto) riportati in letteratura.
Supportare la descrizione dei risultati con immagini, grafici e/o tabelle (ove
possibile preferire i primi). Esprimere i valori numerici in accordo con quanto
appreso durante la lezione di statistica. Suddividere se necessario questa
parte in sottosezioni.

Figura 1: descrivere che tipo di immagine si propone (es: micrografia


SEM oppure spettro di diffrazione di raggi X) di quale materiale ed in
quali condizioni è stato ottenuto il materiale. Nel caso di grafici,
specificare quali parametri vengono rappresentati sugli assi e, in caso di
più serie di dati, distinguere le diverse serie se non presente una
legenda sul grafico.

Tabella 1: indicare i parametri riportati in tabella

Conclusioni e prospettive
Riassumere il lavoro svolto, mettendo in evidenza i migliori risultati ottenuti e
quali conclusioni se ne traggono alla luce del problema affrontato. Presentare
eventuali sviluppi del lavoro e/o prospettive applicative.

Bibliografia
Citazioni e bibliografia come insegnato nel corso SBA.

La dimensione massima ammessa per l’elaborato è di 10,000 parole.

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